Il miglior olio di cocco

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

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Oli di cocco – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Riconosciuto come un alimento dalle molteplici qualità benefiche, l’olio di cocco sta superando la diffidenza degli italiani, entrando pian piano a far parte sia della nostra cucina sia dei trattamenti di bellezza per corpo, viso e capelli. Ecco perché in questa pagina abbiamo voluto evidenziare i migliori oli di cocco presenti sul mercato, a cominciare da quello di NaturaleBio, spremuto a freddo, originario dello Sri Lanka e venduto in una confezione da 500 ml. Se preferite farvi una bella scorta, vi suggeriamo la proposta di CocoNativo, che comprende due barattoli di olio biologico da un litro ciascuno.   

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere i migliori oli di cocco

 

Vuoi darti alla cosmesi casalinga o il tuo regime alimentare sta per subire un piacevole cambiamento e non sai come scegliere un buon olio di cocco. Il prezzo è un elemento importante da valutare, ma non il solo.

Questa guida si propone di darti i consigli utili per scegliere il burro o olio di cocco realizzato senza alterarne le proprietà organolettiche e massimizzando i benefici che ne derivano.

Guida all’acquisto

 

A tavola o per la cosmesi fai da te

L’olio di cocco è un grasso vegetale che si spende bene in diversi ambiti, come del resto fa la maggior parte degli oli di uso comune. La differenza tra questo e un EVO, per esempio, sta nella persistenza dell’odore: gradevole e delicata nel primo, decisamente più importante e a volte fastidiosa del secondo. Ma di entrambi si può dire che svolgono alla perfezione questi due compiti, essendo per natura ricchi di sostanze e nutrienti che fanno bene al corpo, dentro o fuori.

Confronta prezzi e noterai che l’olio di cocco nello specifico non ha un costo inaccessibile, anche se superiore ad altri colleghi vegetali, a partire da quello d’oliva. Ma si spende bene in diversi ambiti: dalla saponificazione con soda caustica, alla produzione di maschere e creme per viso o capelli, fino alla possibilità di essere usato in cucina per la frittura visto che ha un punto di fumo piuttosto elevato e sopporta bene le alte temperature.

 

Impara a leggere l’etichetta

La recensione attenta di un prodotto di questo tipo va letta con attenzione, ma ancora più attenta deve essere la lettura delle informazioni riportate direttamente in etichetta. La qualità dell’olio di cocco dipende in primo luogo dal tipo di lavorazione che ha subito così come dalla certificazione della sua origine.

Sul mercato non mancano gli esempi di prodotti spacciati per ecosostenibili ma che nascondono magagne. Gli oli migliori sono quelli definiti extra vergini, frazionati o nativi, cioè quelli estratti dalla parte più pura della pianta e che sono stati lavorati in modo da separare le componenti più grezze. Sono oli le cui caratteristiche organolettiche sono selezionate tra le migliori offerte dalla pianta.

L’olio non deve essere raffinato o estratto attraverso l’impiego di altre sostanze, come solventi o altri chimici che oltre ad alterarne le caratteristiche sono persistenti e rimangono intrappolate nell’olio che andremo a usare. Devono quindi essere estratti a freddo tramite spremitura.

Perché cercare la certificazione bio

La migliore marca farà grande vanto della propria compatibilità con i criteri previsti dall’agricoltura bio. Questo non solo per un fatto di moda, ma soprattutto perché garanzia dell’assenza di sostanze nocive impiegate durante la coltivazione della palma e che permangono nell’olio.

Controlla che l’ente che certifica la salubrità dell’olio sia riconosciuto a livello europeo, e che quindi rispetti il regolamento comunitario in termini di coltivazione biologica. Ulteriore garanzia è rappresentato dal marchio del commercio equo e solidale: saprai che le limitazioni sulla qualità delle colture sono ancora più strette e che per la coltivazione del cocco sono stati rispettati i diritti dei lavoratori e della loro terra.

La classifica che segue ti propone diverse soluzioni scelte tra quelle che maggiore successo hanno avuto tra gli acquirenti quest’anno.

 

I migliori oli di cocco del 2024

 

In tanti hanno scelto la cosmesi come hobby e realizzare le creme in casa significa prestare attenzione ai materiali usati per creare i propri segreti di bellezza. Principale vantaggiodotti di questa classifica ti vogliono dare alcuni spunti per aiutarti a capire come scegliere un buon olio di cocco.

Le offerte che trovi di seguito sono selezionate tra i prodotti più venduti quest’anno e che migliori riscontri hanno trovato tra gli acquirenti.

 

Prodotti raccomandati

 

 Olio di Cocco Biologico Vergine 500 ml. Crudo e Spremuto a Freddo

Principale vantaggio

Quello proposto da NaturaleBio è un olio di cocco biologico, spremuto a freddo e privo perciò di qualsivoglia sostanza artificiale. Per questa ragione può essere impiegato per svariati usi, tanto da un punto di vista alimentare, quanto per la cosmesi.

 

Principale svantaggio

Il costo non è tra i più bassi, proprio per le caratteristiche che lo contraddistinguono e per le certificazioni che lo accompagnano. Sarete quindi certi di spendere il vostro denaro per un articolo di elevata qualità.

 

Verdetto: 9.8/10

Un olio multiuso, che può essere impiegato tanto per la cura del corpo, della barba o dei capelli, quanto in cucina, rivelandosi perciò un prodotto versatile e più che soddisfacente, nonostante il prezzo non proprio low cost.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Biologico e adatto a tutti

Il rischio che si corre frequentemente, quando si è intenzionati ad acquistare un prodotto naturale, è quello di incorrere in articoli ricchi di conservanti artificiali, che quindi di biologico hanno ben poco. Sia che lo si voglia usare per il corpo, sia per l’alimentazione, dunque, un olio non può essere contaminato da sostanze chimiche. Per questa ragione l’olio di cocco di NaturaleBio – come si può anche intuire dal nome dell’azienda che lo produce – è assolutamente naturale, ottenuto tramite la spremitura a freddo della polpa essiccata delle noci di cocco e senza l’aggiunta di conservanti che possano rovinarne la struttura. A dare un’ulteriore conferma della sua purezza, ci pensano i certificati bio che lo accompagnano, che garantiscono appunto la sua provenienza (nello specifico dalla Sri Lanka) e il tipo di trattamento (spremitura a freddo e senza raffinatura). Potrete quindi utilizzarlo tanto in cucina quanto per la cosmesi, includendo persino gli animali.

Versatilità garantita

Una caratteristica molto apprezzata di questo olio di cocco è la sua grande versatilità, grazie alla quale potrete, appunto, utilizzarlo per tanti scopi diversi. Agli utenti che hanno già avuto modo di provarlo piace proprio che possa essere usato tanto per un impiego interno quanto esterno, arricchendo ricette o trattando parti del corpo con particolari necessità.

Indicato per dieta vegana, può essere usato per cuocere, per condire e anche per dare un sapore più gradevole a dolci e frullati. Dal punto di vista della cura del corpo, invece, chi soffre di pelle secca potrà utilizzarlo per idratarla dopo la doccia oppure per fare impacchi su capelli sfibrati, in modo da nutrirli o ancora per ammorbidire la pelle del viso prima della rasatura.

 

Due forme diverse

Il barattolo in vetro nel quale l’olio arriva risulta molto resistente e contiene 500 ml di prodotto. Da notare che questo prodotto si scioglie a temperature superiori ai 23 gradi, questo significa che, a seconda della stagione e della temperatura, può essere in forma liquida o solida. Non preoccupatevi perché può essere utilizzato in entrambe le condizioni, visto che mantiene inalterate le sue caratteristiche nutritive. 

Le varie caratteristiche di questo prodotti firmato NaturaleBio lo rendono un prodotto estremamente valido anche paragonato agli altri in circolazione. Per questo motivo il suo costo è mediamente più alto di quello di altri oli analoghi, che però spesso non sono puri o completamente naturali. Se volete stare tranquilli e ingerire o spalmare una sostanza priva di elementi chimici, dovete essere disposti a spendere qualcosina in più.

 

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Olio di Cocco Biologico Extra Vergine CocoNativo

 

Volete acquistare un prodotto naturale ma non sapete quale olio di cocco comprare? La proposta di CocoNativo è da prendere in considerazione per il buon rapporto tra prezzo, quantità e qualità dell’olio. Viene infatti venduto in barattoli da un litro e nella confezione di vendita ce ne sono due, dunque vi porterete a casa una bella scorta, senza per questo trascurare la qualità messa nella produzione dell’olio.

Oltre a essere biologico, è privo di conservanti e non è stato artificialmente indurito, né raffinato ed è ottenuto senza l’aggiunta di aromi artificiali. Per questo è ottimo per l’utilizzo in cucina (per esempio per la frittura o la cottura in forno, visto che resiste alle alte temperature, senza trasformarsi in acidi grassi), sia per idratare il corpo o per prendersi cura di barba e capelli. 

La sua consistenza varia in base alla temperatura ambientale, mantenendosi semisolido, come fosse burro, quando è freddo o liquido se è caldo (diciamo sopra i 25 gradi). Il prezzo di vendita, considerata la quantità di olio che si porta a casa, è molto interessante e rende questa offerta una tra le più vantaggiose del momento.

 

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olio di cocco biologico Mituso

 

Tra i migliori oli di cocco che possono essere utilizzati sia in cucina sia per la cura di sé merita un posto d’onore quello di Mituso che è estratto da noci coltivate seguendo i dettami dell’agricoltura biologica. Rispetto ad altri prodotti analoghi, però, è ottenuto dalla loro delicata lavorazione durante la fase di prima spremitura (a freddo). In questo modo l’olio che si ottiene è privo di odore e di gusto, rivelandosi così perfetto per determinate tipologie di cottura, per esempio la frittura, ma anche come dolcificante naturale (da aggiungere per esempio al caffè).   

Se ne suggerisce, inoltre l’uso come alleato per la cura della pelle, delicata o arrossata, inclusa quella dei bambini. L’alto contenuto di vitamina E nel frutto e quindi nell’olio ne determina l’ottima compatibilità con le caratteristiche dell’epidermide e il facile assorbimento. Il prodotto di Mituso contiene gli acidi laurico, caprilico, caprico nonché vitamine, minerali e oligoelementi. Peccato solamente che il vasetto arrivi senza sigillo il che non garantisce che non sia stato aperto in precedenza. 

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MonteNativo Olio di Cocco Biologico Extra Vergine

 

Nella comparazione con prodotti simili, quest’olio spicca per il convincente rapporto tra qualità e prezzo. Si tratta di un prodotto indicato sia per l’uso culinario sia per quello nella cura del corpo, è biologico al 100% e quindi non sottoposto a trattamenti e ottenuto nel pieno rispetto della normativa europea. Fa parte dei nostri consigli d’acquisto perché scelto da molti acquirenti che testimoniano la buona qualità del prodotto nonostante il prezzo davvero allettante. Si propone come un valido sostituto dei grassi tradizionalmente impiegati in cucina (olio e burro), quindi adatto anche a chi segue una dieta vegana ma anche a chi è intollerante al lattosio e al glutine.

È extra vergine, quindi non sottoposto ad alcun tipo di trattamento invasivo per la sua estrazione dal frutto della palma. È estratto a freddo attraverso un processo di spremitura capace di estrarne l’essenza separandola dalla polpa. L’odore di cocco è persistente, delicato e gradevole: chi ne ama il profumo esotico lo apprezza ancora di più come trattamento cosmetico da applicare puro sulla pelle.

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Woldo Health Olio di Cocco MCT da 500 ml

 

L’olio di cocco è sempre più richiesto da quei consumatori che sono particolarmente attenti al benessere del corpo e all’alimentazione sana, poiché aiuta ad aumentare le difese immunitarie e a mantenere in salute l’organismo. Proprio per questa ragione abbiamo inserito tra i nostri consigli d’acquisto il prodotto di Woldo Health, proposto in formato da 500 ml e ideale per condire le insalate o da utilizzare come sostituto del comune olio d’oliva per le fritture.

Punto di forza del prodotto è l’elevato contenuto di acidi grassi Omega 3 e 6, che si propongono di abbassare i livelli ematici di colesterolo LDL e di regolarizzare la pressione arteriosa per prevenire i danni al cuore e alle arterie. Si presta a essere utilizzato anche da chi segue una dieta mirata alla perdita di peso, dal momento che basta aggiungerne un cucchiaino alle pietanze per aumentare il senso di sazietà e incentivare il metabolismo a bruciare grassi e calorie velocemente.

Pur non rientrando tra le offerte più vantaggiose del mercato, chi lo ha provato lo ritiene un olio di ottima qualità da impiegare nella preparazione di diverse ricette gustose e salutari per tutta la famiglia.  

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100ProBio 1PB1000fbab 

 

1.Olio di cocco nativoProbabilmente il miglior olio di cocco del 2024, scelto da tanti anche per via della grande versatilità e la qualità degli ingredienti selezionati e certificati bio.

Si tratta di un olio solidificato, spendibile sia in cucina che per il make up, che la tedesca 100ProBio propone al pubblico di connazionali e non con grande successo da parecchi anni.

Si tratta di un prodotto puro al 100% non raffinato e che non prevede l’aggiunta di additivi. È spremuto a freddo quindi non sono stati utilizzati solventi né è stato deodorato prima di essere proposto per la vendita. È indicato nelle diete paleo e vegan proprio per via del basso impatto della lavorazione ed estrazione del grasso dal frutto.

Tanti utenti lo usano anche in cosmesi, come base da cui ricavare creme e maschere per i capelli. Si tratta di un prodotto versatile e facile da impiegare in ricette che ne prevedono l’uso e che dà il meglio di sé per rinforzare la struttura dei capelli fragili e stressati anche se usato puro senza l’aggiunta di altri ingredienti.

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Come usare l’olio di cocco

 

Se siete appassionati di prodotti naturali e soluzioni alternative potreste trovare di vostro interesse l’olio di cocco che non solo offre un prezioso contributo alla cura di pelle e capelli, ma può essere impiegato anche in cucina. Gli impieghi sono davvero tanti, probabilmente troppi per essere elencati tutti ma vediamo quelli più comuni e per certi versi, meno bizzarri.

Olio puro o raffinato

Come prima cosa vogliamo fare una distinzione tra quello che è l’olio di cocco puro e quello raffinato. Il primo non è oggetto di alcun tipo di trattamento e non è pastorizzato. Quanto all’olio raffinato, invece, si ricava dalla polpa fatta essiccare e sottoposta a trattamenti di deodorizzazione e sbiancamento.

Questi processi causano la perdita di una buona parte delle proprietà dell’olio, cosa che lo rende, per ovvie ragioni, più economico. Aggiungiamo che in commercio si trova anche l’olio di cocco biologico, ideale per chi vuole un prodotto sano e senza pesticidi dannosi per la salute dell’uomo. In questo caso, invece, l’asticella del prezzo sale.

 

Sui capelli

Per i capelli è un toccasana, con esso si possono preparare impacchi utili per rendere la chioma brillante o per eliminare le doppie punte. È anche un buon balsamo, non a caso, in commercio si trovano prodotti realizzati proprio servendosi di questo frutto. Applicandolo con regolarità, inoltre, i capelli acquisiranno maggiore forza e vitalità.

Sulla pelle

Problemi di pelle secca? Ci penserà l’olio di cocco a idratarla e renderla morbida. Ma è anche un ottimo prodotto sia pre-ceretta ce post, grazie alla sua azione lenitiva. L’importante è applicare l’olio a piccole dosi in quanto non bisogna esagerare. Per contrastare i segni del trascorrere del tempo suo viso, basta applicarlo con regolarità e la pelle diventerà più elastica e restando in questa particolare zona del corpo, l’olio dà prova di essere anche un buon struccante.

 

In cucina

Preoccupandosi di prestare attenzione, al momento dell’acquisto, se l’olio sia un prodotto cosmetico o alimentare, ed è questo il caso che ci interessa in questo momento, un impiego moderato a tavola contribuirebbe a far aumentare il livello di colesterolo buono nel sangue e al contempo, far diminuire quello cattivo. Su questa ultima informazione invitiamo i lettori a considerarla come pura curiosità in quanto non è nostra intenzione sostituirci al parere di un medico o dare indicazioni terapeutiche che non ci competono.

 

 

 

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