Il miglior termometro in vetro

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

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Termometri in vetro – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Oggi, misurare la temperatura corporea e ambientale è facile, grazie all’utilizzo di apparecchiature digitali, anche se a volte, non funzionano bene come dovrebbero. La valida alternativa è tornare ai vecchi metodi e scegliere un buon termometro in vetro, preciso e affidabile. In commercio se ne trovano davvero tanti e per aiutarvi a trovare il giusto modello, abbiamo creato questa guida che vi aiuterà a investire bene i vostri soldi. Date uno sguardo alla nostra classifica e anche se non avete il tempo di leggere tutte le recensioni, potrete dare un’occhiata a questi due prodotti che abbiamo selezionato per voi. MEDCO Hg è un termometro preciso e sicuro, infatti non contiene mercurio ma una lega atossica di gallio, indio e stagno. Inoltre grazie ai suoi brevi tempi di misurazione risulta adatto anche ai bambini. Se invece siete alla ricerca di un buon termometro ambientale, Bosmere Products Ltd potrebbe fare al caso vostro. Lo strumento è molto affidabile e segnala la temperatura sia in gradi Celsius sia in Fahrenheit. Molto utile per tenere sotto controllo la temperatura in casa, in giardino o in una serra.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere i migliori termometri in vetro del 2024?

 

Sono stati messi al bando per colpa del loro contenuto di mercurio, metallo allo stato liquido estremamente tossico, eppure i termometri in vetro non sono scomparsi. È stato sostituito il pericoloso metallo all’interno del bulbo con una più sostenibile lega innocua per l’uomo e l’ambiente. E pare funzioni meglio della controparte digitale.

Guida all’acquisto

 

La messa al bando del mercurio

Dopo quasi tre secoli di onorata carriera, il termometro contenente mercurio viene messo al bando. Sì, perché il primo modello di questo tipo vide la sua comparsa nel 1725 in seguito a perfezionamenti e migliorie apportate alla prima invenzione, che porta la firma di Galileo Galilei nel 1607. La ragione è semplice: l’elevata tossicità di questo metallo comporta un grave rischio per l’uomo come per l’ambiente circostante. Il principio di funzionamento è molto semplice ma è inoppugnabile la certezza del risultato della misurazione. Nel termometro si sfrutta la proprietà di dilatazione dei materiali se esposti a una determinata temperatura: il mercurio, che è un metallo allo stato liquido, si dilata seguendo sempre la stessa regola e segnalando la temperatura esatta sulla scala graduata.

Nel 2009, però, il bulbo del termometro a dilatazione termica non può più contenere mercurio ma una lega composta da materiali diversi, assolutamente innocua e senza le pericolose controindicazioni del mercurio.

 

Come funziona un termometro a dilatazione

Il modello a galinstano, o più semplicemente detto a gallio, è in ogni aspetto simile al classico termometro di vetro venduto fino al 2009. E, in effetti, anche il funzionamento è del tutto identico. Va posto a contatto con la parte di cui si vuol misurare la temperatura e dopo alcuni minuti restituisce il dato esatto.

Anche la lega di galinstano si dilata seguendo sempre la stessa regola, senza subire l’influenza della temperatura ambientale, cosa che avviene con i termometri digitali. La scala termometrica aiuta a identificare la temperatura che ha permesso al liquido nel bulbo di espandersi lungo il tubicino. Il galinstano che si trova nel termometro è una miscela composta da gallio, indio e stagno, anche questi metalli e le cui proprietà consentono di rispondere sempre in maniera costante allo stimolo del calore corporeo.

Prestazioni migliori dei digitali

Ecco che, senza gli elementi che disturbano la misurazione come nel caso dei termometri digitali che soffrono dell’interferenza della temperatura ambientale, il risultato che si ottiene con questi strumenti è esatto ed estremamente attendibile sempre.

Chi ha avuto a che fare con un termometro digitale conosce il pegno da pagare: spesso sono necessarie più misurazioni prima di essere certi di raggiungere una buona approssimazione al dato corretto. In questo caso i pochi minuti in più che sono necessari per avere il risultato sono ripagati dall’esattezza a ogni misurazione. Studi clinici dimostrano che l’uso del termometro in vetro al gallio è tra i più indicati per l’uso in età pediatrica. La sua attendibilità è indispensabile, specie quando variazioni minime di decimi di grado possono essere determinanti per decidere il tipo di terapia da somministrare in caso di malessere.  

 

 

I migliori termometri in vetro del 2024

 

Fino a pochi anni fa i migliori termometri erano a mercurio ma questa lega metallica è stata sostituita con il galistano, poiché atossico e capace di svolgere lo stesso compito in modo ugualmente adeguato.

Se non sai come scegliere un buon termometro in vetro dai uno sguardo alla nostra selezione, ti aiuteremo così a non spendere soldi in articoli che non sono in grado di soddisfare le tue necessità. La nostra comparazione, inoltre, si basa anche sulle offerte e sul buon rapporto qualità-prezzo.

 

Prodotti raccomandati

 

MEDCO Hg

 

1-termometro-hg-in-vetro-clinicoSe ritieni che i termometri digitali siano inaffidabili e hai bisogno di una valida alternativa, veloce e precisa, il Medco Hg, uno dei migliori termometri in vetro, potrebbe essere il modello che fa per te. Non contiene mercurio ma una lega di gallio, indio e stagno ed è quindi atossico ed ecologico.

I tempi di misurazione riportati sulla confezione indicano che bastano 4 minuti per rilevare la temperatura ma chi l’ha provato ritiene che sia sufficiente la metà del tempo, il che lo rende adatto anche ai bambini più piccoli.

Per abbassare la temperatura ti basterà riporre la punta nel supporto bianco in plastica subito dopo l’ultima misurazione e scuotere. La lettura del valore è abbastanza confortevole grazie alla lente di ingrandimento.

Nella nostra guida per scegliere il miglior termometro in vetro abbiamo preso in esame diversi modelli, tra i quali spicca quello di Medco. Diamo qui un veloce riepilogo dei suoi pregi e difetti, per chiarire le vostre idee sulla scelta da effettuare.

Pro
Atossico:

Questo modello non contiene mercurio, ma una lega di gallio, indio e stagno. Per questo motivo è atossico ed ecologico e non correrete pericoli nel caso in cui si rompa.

Tempo di misurazione:

L’azienda afferma che bastino 4 minuti per avere la completa rilevazione della temperatura. Alcuni utenti invece ritengono che ne siano sufficienti due, per cui lo ritengono ideale anche per i bambini che, di solito, fanno i capricci.

Lettura facile:

La presenza della lente di ingrandimento rende semplice la lettura anche a coloro che sono più avanti con l’età o che hanno dei problemi di vista.

Contro
Materiale:

Come è logico che sia, bisogna prestare attenzione a non far cadere il termometro perché è in vetro e quindi si romperebbe facilmente.

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Bosmere Products Ltd

 

2-bosmere-products-ltdIl miglior termometro in vetro del 2024 è questo modello della Bosmere, un marchio inglese che da 35 anni produce prodotti per il giardinaggio. Stiamo infatti parlando di un termometro per ambienti, che segnala la temperatura minima e massima. I gradi sono riportati sia in Celsius che in Fahrenheit. È utile da usare soprattutto in giardino o quando si hanno delle serre, per tenere la temperatura sempre sotto controllo.

La lettura è molto semplice, soprattutto per quanto riguarda la valutazione in Celsius perché i valori sono riportati con dei numeri abbastanza grandi. Abbiamo inserito questo articolo tra i termometri in vetro ma in realtà non c’è alcuna traccia di questo metallo.

È presente il tasto di reset, il capillare è a vista e il liquido all’interno è verde.

Il termometro è incastonato all’interno di un supporto verde con un foro in alto, così da poterlo appendere dove meglio credi. La copertura è abbastanza rigida, studiata per poter resistere anche alle condizioni meteo più difficili.

Chi è alla ricerca di un termometro per ambienti sarà soddisfatto dalla proposta di Bosmere, che riscontra i pareri positivi di tanti utenti. Diamo un’occhiata più approfondita ai suoi pregi e difetti: sotto troverete un link per sapere dove acquistare risparmiando.

Pro
Per il giardino o una serra:

Un prodotto ideale per il giardino o per una serra, dato che permette di tenere sotto controllo sia la temperatura massima, sia la minima.

Lettura semplice:

I gradi vengono riportati sia in Fahrenheit sia in Celsius e la lettura di quest’ultimi è particolarmente semplice grazie alla presenza di numeri molto grandi. Anche chi è avanti con l’età o ha problemi di vista potrà accedervi senza problemi.

Supporto con foro:

Il termometro è incastonato all’interno di un supporto verde, dotato di un foro nella parte superiore, che consente di appenderlo dove si vuole.

Copertura rigida:

La copertura lo protegge dalle varie condizioni climatiche, evitando che venga a essere danneggiato da quelle più rigide.

Contro
Malfunzionamento:

Qualche utente si dice insoddisfatto del suo funzionamento, che non è sempre preciso. Per fortuna esiste il tasto reset che lo fa ripartire da zero.

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SK SATO 

 

Il termometro è uno dei più apprezzati sul mercato. Qui ci riferiamo in particolare al modello con un range che va da -20° a 105° Celsius ma sono disponibili attualmente altre tre versioni. Per esempio, ce n’è una che parte da -50° e un’altra che arriva a 200° C. Insomma, qualunque sia la tua esigenza, dovresti trovare quello che fa per te.

Il termometro in vetro, naturalmente, non utilizza mercurio ma si rivela estremamente preciso, professionale.

Lungo 30 cm, è molto sottile e va maneggiato con cura; comunque arriva in un astuccio di plastica rigida, fondamentale per proteggerlo e portarlo con sé in tutta sicurezza. L’occhiello, non presente in altri modelli simili, permette poi di conservarlo rapidamente un po’ ovunque e di recuperarlo in un attimo.

Come sottolineano molti utenti soddisfatti, la colonnina di liquido rosso e le tacche sul termometro sono ben visibili e leggibili. Costa qualche euro in più di diversi altri prodotti.

Ecco un breve quadro riepilogativo del termometro appena analizzato, molto apprezzato dagli utenti. Rivediamo perché.

Pro
Range per tutte le esigenze:

Attualmente ci sono quattro versioni di questo termometro che vanno da -50°C fino a 200°C. Di sicuro troverai il modello più adatto alle tue esigenze.

Precisione:

Si tratta di un termometro in vetro senza mercurio molto preciso, adatto anche per usi professionali.

Leggibile:

La colonnina del liquido rosso è ben visibile e le tacche che indicano i gradi ben leggibili.

Astuccio:

In un termometro che si rispetti non può mancare un pratico astuccio. In questo caso la custodia è efficace, di plastica rigida antiurto.

Contro
Prezzo:

Costa un po’ di più di diversi altri prodotti concorrenti.

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Scheiber 24 cm

 

Qui parliamo di un termometro più compatto degli altri perché è lungo solo 24 cm e quindi si maneggia con maggiore facilità. È realizzato con vetro di qualità ma rimane comunque uno strumento delicato, da maneggiare con cura, come tutti gli altri termometri simili, del resto.

Il prezzo è assolutamente competitivo, per cui se cerchi soprattutto il risparmio dagli un’occhiata: con pochi euro ti porti a casa un prodotto funzionale con un range che va da -10°C a 110°C, per cui dovrebbe essere adeguato un po’ a tutte le esigenze.

Il liquido contenuto all’interno è a base alcolica; va sottolineato che qualche utente ritiene che non si tratti di uno strumento accuratissimo perché potrebbe sbagliare anche di 1-2 gradi.

È ideale per controllare la temperatura dell’acqua in modo da preparare il tè alla perfezione, specialmente il tè verde.

Non manca l’occhiello che lo rende più pratico da utilizzare e da conservare, e la necessaria custodia rigida per proteggerlo e trasportarlo in sicurezza.

Rivediamo adesso brevemente le caratteristiche più significative del nuovo modello Scheiber, presente nella nostra guida per scegliere il miglior termometro in vetro.

Pro
Prezzi bassi:

Si tratta di un termometro con un costo molto basso, ideale per chi è in cerca del massimo risparmio.

Range:

Il range di misurazione di questo modello è buono perché va da -10°C a 110°C. Dovrebbe perciò essere sufficiente per tutte le esigenze. Ideale per misurare la temperatura dell’acqua per il tè.

Occhiello, custodia:

L’occhiello è sempre utile per maneggiare e conservare il termometro. Lo è ancora di più la custodia, anche questa presente nella confezione.

Contro
Precisione:

Probabilmente non è questo il termometro più accurato sul mercato perché qualche utente lamenta una tolleranza anche di due gradi.

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Lantelme Tee 

 

Anche in questo caso parliamo di un termometro in vetro che non prevede naturalmente mercurio al proprio interno ma un liquido alcolico di colore rosso ben visibile, così come le tacche graduate all’esterno.

Va benissimo per rilevare la temperatura del vino o dell’acqua per preparare il tè. È in grado di misurare fino a 200°C, quindi si adatta a una pluralità di utilizzi. Per esempio, potrebbe essere una buona soluzione anche come termometro da laboratorio.

Il prezzo accessibile lo rende ideale a chi non vuole spendere molto. Le caratteristiche sono molto simili a quelle già viste in altri modelli presenti su questa pagina: anche qui, per esempio, abbiamo l’occhiello all’estremità che permette di utilizzarlo con maggiore versatilità. E anche qui è inclusa la custodia per riporlo in tutta sicurezza. Bisogna solo fare un po’ di attenzione ad aprirla, un colpo troppo secco potrebbe danneggiarlo.

Per chi vuole avere un quadro riepilogativo del termometro Lantelme eccone in breve gli aspetti più rilevanti.

Pro
Qualità/prezzo:

Si tratta di un modello dal costo molto contenuto e, tuttavia, presenta le caratteristiche dei termometri in vetro più cari come la presenza dell’occhiello e della pratica custodia in plastica.

Range:

Può misurare la temperatura di vino, acqua o altri liquidi fino a 200°C e quindi dovrebbe essere adatto un po’ a tutte le esigenze, domestiche e di laboratorio.

Contro
Apertura:

Probabilmente l’apertura è un po’ troppo rigida e bisogna fare attenzione a non danneggiare il termometro.

Delicatezza:

Il problema intrinseco dei termometri in vetro, di questo come di tutti gli altri, è che bisogna prestare particolare attenzione a maneggiarlo. Il vetro non brilla certo per resistenza.

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Come utilizzare un termometro in vetro

 

Quando si tratta di misurare la temperatura è bene che il termometro impiegato dia garanzia di massima precisione. A molti i termometri in vetro potranno sembrare obsoleti, scomodi e persino difficili da leggere. Eppure non troverete mai strumento più preciso e, per quanto possiate essere affascinati da quelli a infrarossi, belli da vedere e spesso molto costosi, non avrete mai una rilevazione della temperatura affidabile come quella offerta da un qualsiasi termometro di vetro.

Più rispetto per l’ambiente

Il termometro in vetro ha definitivamente sostituito quello a mercurio, vietato per legge dal 2009. È uno strumento decisamente più ecologico in quanto contiene una lega di metalli meno inquinante rispetto al famigerato mercurio ma cosa ancora più importante, non è minimamente tossica.

 

Attenzione a non rompere il termometro

Il maggior grado di precisione ha un rovescio della medaglia, se così possiamo dire. I termometri di vetro, infatti, sono piuttosto delicati e dunque sono maggiori le possibilità che possano rompersi. Naturalmente ciò avviene in caso di caduta in terra mentre non ci sono pericoli che possa verificarsi un evento del genere durante la misurazione della febbre, a meno che non si sia davvero molto maldestri.

Tenete presente che all’interno del termometro c’è il gallio; si tratta di una sostanza molto difficile da rimuovere quindi, se dovesse macchiare il pavimento, la macchia potrebbe restare ben visibile.

 

Come rilevare la temperatura

La temperatura con un termometro di vetro può essere misurata in tre modi. Il più preciso ma anche il meno pratico è quello rettale. Una certa riluttanza è comprensibile ma per fortuna ci sono altri due sistemi per nulla invasivi: si può mettere il termometro sotto la lingua oppure, e questo è certamente il metodo più usato, posizionarlo sotto l’ascella.

I tempi di rilevazione

Quando si usa un termometro digitale, l’attesa per conoscere la temperatura è davvero molto breve: parliamo di pochi secondi; in più un segnale acustico avvisa quando l’operazione è stata completata. Nel caso di un termometro di vetro, invece, i tempi si dilatano abbastanza: è consigliabile attendere circa 5 minuti prima di toglierlo per controllare la temperatura. A riguardo, cerchiamo di capire quando abbiamo effettivamente la febbre.

In linea di principio la temperatura corporea va considerata normale quando è tra i 36 e i 37,2°; quando questa si attesa sui 38,5° è preferibile assumere dei medicinali la cui azione la fa diminuire. Ciò è ancora più importante nel caso dei bambini.

 

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

 

 

OMEM MYD

 

Un termometro in vetro a galistano per uso clinico. Il suo funzionamento è molto semplice, tuttavia alcuni utenti ritengono che sia difficile riportare la temperatura al di sotto dei 36°. È impermeabile e facile da pulire. Non contiene PVC o Nichel ed è quindi anallergico.

Dopo l’utilizzo si può riporre nella custodia in plastica, dotata di tappo, che proteggerà il termometro dagli urti e dall’usura. Una buona soluzione per chi è alla ricerca di qualcosa che in fatto di precisione e semplicità di utilizzo somigli il più possibile ai termometri a mercurio.

Misura la temperatura in un range che va dai 35°C ai 42°C.

Un modello ideale per chi ha intenzione di acquistare a prezzi bassi, senza incidere su di un budget limitato. Riepiloghiamo i suoi lati positivi e negativi, come conclusione della nostra recensione.

 

Pro

Anallergico: Questo prodotto non contiene PVC o Nichel, per cui non dà fastidio a chi è allergico a queste componenti. Potrete usarlo nella totale sicurezza.

Custodia: Grazie alla presenza della custodia in plastica, il termometro potrà essere protetto dall’usura e da cadute accidentali, data la sua fragilità.

Impermeabile: Un altro vantaggio è il fatto che si tratti di un prodotto impermeabile e molto facile da pulire.

 

Contro

Temperatura: Alcuni utenti ritengono che non sia facile riportare la temperatura a 36 gradi, ma che ci vogliano un bel po’ di tempo e tentativi.

 

 

Promobo Naturale 3611900023012

 

Hai una casa con arredamento rustico, magari situata in montagna, e non sai quale termometro in vetro comprare perché i modelli in commercio potrebbero stonare con l’ambiente?

Abbiamo pensato di inserire tra i nostri consigli per l’acquisto questo termometro impiantato su una struttura in legno. Il suo aspetto un po’ rétro, in realtà, lo rende adatto anche a chi ha una casa arredata con complementi di decenni passati. È molto minimale ed è semplice da leggere. Al centro troverai il bulbo con il capillare ben esposto, mentre ai lati la misurazione in gradi Celsius e Fahrenheit. I numeri sono scritti abbastanza grandi e in grassetto.

Questo termometro in vetro può rilevare la temperatura da -40°C a +50°C. È adatto sia all’uso interno che a quello esterno ma, per quanto il bulbo sia protetto con un’applicazione metallica, ti consigliamo di avere un po’ di accortezza per evitare che il termometro possa rovinarsi o, addirittura, rompersi.

Molto bello e da esporre senza indugio, il termometro di Promobo ha pregi e difetti che andiamo qui di nuovo a elencare.

 

Pro

Retrò: Il design di questo prodotto lo rende adatto a un appartamento arredato in maniera elegante e d’antan, ma è molto minimal, per cui va bene anche in ambienti semplici e poco pretenziosi.

Facile rilevazione: I gradi sono indicati sia secondo la scala Celsius sia Fahrenheit e con numeri abbastanza grandi, che rendono facile la lettura anche a chi ha problemi di vista.

Per interni ed esterni: La rilevazione della temperatura può essere fatta sia all’interno della propria casa sia all’esterno, con risultati validi in entrambi i casi.

 

Contro

Fragilità: Il termometro è tenuto fermo da un’applicazione metallica molto fragile. Fate dunque attenzione a non farlo cadere accidentalmente perché potrebbe rovinarsi, se non addirittura rompersi.

 

 

Lantelme 4107

 

Se sei alla ricerca di un buon termometro in vetro per ambiente che sia a basso costo dai uno sguardo a questo modello, tra i più venduti.

Il suo design è molto minimale, adatto a chi cerca una soluzione poco visibile da usare in casa. Riesce a rilevare la temperatura da -30°C a +50°C. Come abbiamo già detto, occupa poco spazio rivelandosi adatto anche a chi ha bisogno di misurare la temperatura del frigorifero. È provvisto di una ventosa che ti consentirà di fissarlo in modo non permanente vicino alla finestra.

Il liquido blu inserito all’interno di muove sulla colonnina verticale visibile. La parte che segnala i gradi al di sotto dello 0 riporta i valori in blu, mentre quelli superiori sono in rosso. All’apparenza non sembra essere molto adatto all’uso esterno, poiché pioggia e vento potrebbero danneggiarlo compromettendone il funzionamento.

Un prodotto semplice, perfetto per chi cerca quello più economico in giro. Ecco qui tutte le caratteristiche positive e negative che lo contraddistinguono.

 

Pro

Design: Il design essenziale è ideale per chi è alla ricerca di una soluzione discreta per la casa. Occupa infatti poco spazio, rivelandosi ideale anche per misurare la temperatura del frigorifero, oltre a quella dell’ambiente.

Ventosa: Grazie alla presenza di una ventosa, può essere collocato in maniera non permanente, per esempio, vicino a una finestra.

 

Contro

Uso esterno: La semplicità di questo oggetto fa sì che non sia del tutto adatto a un uso esterno, perché il vento o la pioggia potrebbero comprometterne il funzionamento.

 

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