La migliore piastra per panini

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

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Piastre per panini – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Chi non ha molto tempo può dare subito un’occhiata a quelle che sono per noi le due migliori piastre per panini: al primo posto si piazza la H.Koenig 80156, molto potente, raggiunge rapidamente la temperatura ottimale ed è dotata di una superficie di cottura estesa. Al secondo posto troviamo la Russell Hobbs 17888-56, caratterizzata dalle piastre che si aprono a 180° per formare una griglia che consente di cuocere due o tre panini o fino a cinque porzioni di carne.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere la migliore piastra per panini

 

Uno dei piaceri di mangiare un panino al bar è che spesso viene scaldato utilizzando una piastra ad hoc, in grado di renderlo croccante e ancora più gustoso. Se sei il proprietario di un bar o se più semplicemente vuoi che i tuoi panini siano ancora più buoni, puoi valutare l’acquisto proprio di una piastra elettrica.

Grazie alla nostra guida potrai reperire tutte le informazioni necessarie per scegliere al meglio e in più potrai anche leggere le recensioni di quelli che sono per noi i migliori prodotti presenti sul mercato per rapporto tra qualità e prezzo.

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Guida all’acquisto

 

Il tipo di piastra

Storicamente la piastra utilizzata nella stragrande maggioranza dei bar ha un piano realizzato in ghisa, un materiale che può tranquillamente sostenere le alte temperature e allo stesso tempo venire in contatto con il cibo. La piastra di ghisa viene lavorata per assumere un aspetto ondulato e, una volta portata alla giusta temperatura, “imprime” sul panino le tipiche righe scure e gli conferisce una gustosa croccantezza.

Negli ultimi anni alla ghisa si è affiancata anche la vetroceramica che porta in dote una serie di vantaggi. A parità di dimensioni una piastra in vetroceramica è più leggera, ha una velocità di riscaldamento più rapida (inferiore ai due minuti) e consumi più contenuti. Mettendo a confronto i prezzi, però, noterai come i modelli con questo tipo di piastra risultino più cari, a volte anche del doppio, rispetto a quelli in ghisa.

La scelta del tipo di piastra è anche determinata dalle dimensioni di cui hai bisogno, perché se la tua necessità è quella di un utilizzo domestico potrai accontentarti di un modello più piccolo (per riscaldare un panino alla volta) mentre se hai bisogno di soddisfare un numero più elevato di clienti puoi scegliere modelli doppi, con dimensioni fino a 70 x 50 centimetri.

Se in casa siete appassionati di crepes, date un’occhiata agli stendi pastella consigliati.

 

La temperatura

A seconda del modello, la piastra è in grado di assicurare temperature fino a 300 gradi, che devono poter essere regolate tramite una manopola graduata ed eventualmente gestite anche con un timer, che spenga l’elettrodomestico quando il panino è pronto.

Il calore generato è determinato anche dallo spessore della piastra, che può variare dai 5 ai 15 millimetri. Più spessa è la lastra di ghisa o vetroceramica, migliore sarà la capacità dell’apparecchio di mantenere il calore anche una volta spento.

Il raggiungimento della temperatura desiderata è assicurato da un motore con potenza anche molto differente: da un minimo di 1500 watt fino a un massimo di 4500 watt. Nel caso dei modelli più grandi è consigliabile optare per un coperchio doppio, che consenta di utilizzare solo metà superficie qualora tu debba scaldare solo un panino, con conseguente risparmio di corrente.

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Un po’ di cura

Dopo aver scaldato e gustato (o offerto ai clienti) il panino, per salvaguardare la piastra e preservarne il funzionamento nel corso del tempo, è necessario effettuare qualche piccolo lavoro di manutenzione. Nella classifica delle cose da tenere sempre a mente, pulire la piastra regolarmente viene al primo posto. Ma esegui l’operazione solo dopo esserti assicurato che sia fredda e aver staccato la presa della corrente.

Per evitare che il piano si rovini, evita di pulirlo con spugne o spazzole abrasive e privilegia invece un panno umido. Tutte le migliori marche di piastre per panini suggeriscono i detergenti da utilizzare per la corretta pulizia.

I modelli professionali sono spesso dotati di una bacinella di scarico nella quale fare confluire i residui di briciole e alimenti che si formano durante la preparazione e che deve essere svuotata con regolarità nonché lavata alla fine della giornata.

 

Le migliori piastre per panini del 2024

 

Utile a casa come al bar o al pub, la piastra per panini permette di aggiungere velocemente quel gusto in più che, per esempio, alla fine di una giornata di lavoro davanti a un bel film o a una partita che sta per cominciare, ci riconcilia col mondo.

Di seguito descriviamo alcune delle migliori piastre per fare una comparazione tra i modelli e le varie marche offerte sul mercato.

 

Prodotti raccomandati

 

H.Koenig 80156

 

Principale vantaggio:

Per preparare panini e toast è davvero un’ottima soluzione: basta poco tempo e la crosta diventa croccante mentre se c’è del formaggio, diventa filante.

 

Principale svantaggio:

La pulizia è un po’ complicata o quantomeno lo è una pulizia fatta per bene: le piastre non possono essere rimosse, dunque non si possono mettere in acqua.

 

Verdetto 9.7/10

La piastra è versatile: cuoce tanto i panini quanto le verdure, la carne e il pesce. Si riscalda rapidamente e la cottura è uniforme ma neanche lontanamente paragonabile a quella che si può ottenere con un barbecue.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Versatile

Questo elettrodomestico è davvero versatile perché consente non solo di grigliare carne, pesce o verdure ma anche preparare gustosi panini alla piastra, anzi, probabilmente è il miglior uso che si possa fare della GR20. Sono due i possibili modi di cottura: tenendola chiusa così che il cibo riceva il calore tanto da sotto quanto da sopra (si può regolare la distanza della griglia superiore) oppure aprendola.

In questo modo si dispone di due griglie separate così da cucinare una maggior quantità di cibo ma anche per preparare contemporaneamente pietanze diverse senza che si mescolino i sapori: pensiamo a carne e pesce. Non preoccupatevi, il cibo non si attaccherà perché le griglie sono antiaderenti.

Cottura uniforme

Un altro aspetto che abbiamo valutato positivamente è l’uniformità della cottura. Le piastre, infatti, si riscaldano rapidamente e allo stesso modo in ogni zona. Basta impostare la potenza con il termostato. Ciò nonostante, non sono poche le persone rimaste deluse dalla cottura della carne.

In particolare le lamentele si concentrano sull’eccessivo tempo richiesto per cuocere le bistecche anche dopo aver atteso il tempo necessario, i risultati sono lontani da quelli che si possono ottenere con un barbecue. Per piastrare i panini, invece, la GR20 è ottima così con i toast che si preparano in pochissimo tempo e con risultati eccezionali.

 

Pulizia poco pratica

La pulizia della GR20 è tutt’altro che pratica, anche se qualcuno potrebbe essere indotto a pensare il contrario. Facciamo chiarezza: è vero, una pulizia molto superficiale si esegue con grande semplicità con un panno umido. Ma vi chiediamo: questo è davvero pulire? Basta quando si cuoce carne o pesce.

È chiaro che serve una pulizia più profonda, peccato che le piastre non possono essere e rimosse e di certo non potete mettere un elettrodomestico sotto l’acqua corrente. Dovrete accontentarvi dello straccio umido. Quanto ai grassi e liquidi rilasciati dal cibo, terminano in un cassettino raccoglitore, questo sì removibile per essere meglio lavato in acqua.

 

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Russell Hobbs 17888-56 

 

1.Russell Hobbs 17888-56Quale piastra scalda panini comprare? Noi suggeriamo di considerare, in primo luogo, il modello della nota casa produttrice inglese Russell Hobbs: è in acciaio inox nero, con due piastre (non staccabili) che si aprono in orizzontale a 180° per formare una griglia; può contenere due/tre panini oppure cinque porzioni di carne o verdure. Grazie ai suoi 1800 W di potenza cuoce bene carne, pane, toast, ecc.

Bello ed elegante il design, ben rifinita, scalda velocemente ed è dotata di una pratica vaschetta per raccogliere l’unto, mentre il rivestimento antiaderente è facile da pulire.

Si tratta di un prodotto con piastre di buona qualità che mantengono bene la temperatura: molto funzionale sia per scaldare che per cucinare. Non è dotata di tasto on/off ma ha due luci: rossa per l’accensione e verde per indicare che è pronta all’uso. Prezzo molto competitivo, alla portata di tutti: per noi è la migliore piastra per panini del 2024.

La nostra guida per scegliere la migliore piastra per panini ti indica anche con un link dove acquistare il prodotto al miglior prezzo. Prima, però, ne vediamo nel dettaglio i pregi e i difetti.

Pro
Potente:

Non è la più potente tra quelle che ti suggeriamo (vedi quella posizionatasi appena fuori dal nostro podio), ma ha il miglior rapporto tra potenza e investimento economico richiesto. Panini e altre pietanza saranno cotti alla perfezione in poco tempo.

Capiente:

La piastra può essere aperta a 180 gradi per ampliare la superficie su cui grigliare. È possibile, quindi, preparare due panini imbottiti alla volta e fino a cinque pezzi di carne in un’unica “grigliata”.

Pratica:

Si usa con facilità e anche le pulizie non richiedono grande impegno. Le piastre si puliscono agilmente con un panno umido e il grasso finisce automaticamente nel contenitore designato.

Contro
Regolazione temperatura:

Data la grande potenza, avrebbe fatto comodo una manopola per regolare e abbassare all’occorrenza la temperatura. A questo prezzo, però, è davvero difficile pretendere di più.

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Casselin cgprl 

 

4.Casselin cgprlCi fa piacere, a questo punto, parlare di quella che per noi è la migliore piastra per panini professionale: la Casselin. Prodotto di qualità, robusto, molto potente grazie ai suoi 2200 W, ha le seguenti dimensioni: lunghezza 41 x altezza 20 x profondità 37 cm. Il peso è di 19 kg.

La piastra base è liscia e quella superiore invece è rigata. Entrambe sono in ghisa per una diffusione del calore uniforme mentre la base è in acciaio. La temperatura è regolabile da 50° a 300°C con una manopola. Non c’è l’interruttore on/off ma sono presenti due spie che indicano acceso/spento e riscaldamento.

La piastra è dotata di pratica vaschetta per raccogliere il grasso e di spazzola per la pulizia. Ideale per cuocere diversi tipi di cibi come carne e pesce senza che questi restino incollati alle piastre.

Prezzo non per tutte le tasche ma ricordiamo che si tratta di un prodotto per uso professionale.

Concludiamo di nuovo la recensione parlando dei più importanti vantaggi e svantaggi del prodotto. Hai davvero bisogno di una piastra per panini professionale?

Pro
Professionale:

Con la proposta targata Casselin siamo passati a un prodotto di natura professionale, dotato di conseguenza di caratteristiche superiori. In questo caso, spiccano la potenza di 2200 watt, le piastre in ghisa e la spazzola per la pulizia inclusa nel prezzo.

Termostato:

Grazie alla manopola del termostato è possibile regolare a nostro piacimento la temperatura delle piastre, adattandola ai bisogni delle diverse pietanze. Si passa dai 50 gradi su fino a 300.

Contro
Costosa:

Una cosa è certa: la piastra per panini Casselin richiede uno sforzo economico difficilmente sostenibile da chi intende usarla solamente in casa. Si presta più a un utilizzo professionale.

Consumi:

Con una potenza di 2200 watt, anche i consumi saranno inevitabilmente notevoli.

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Princess 01.117001.01.001 

 

2.Princess 01.117001.01.001Tra le migliori piastre per panini vendute online spicca il modello della Princess. Meno potente della precedente (700 W in questo caso) è anche meno costosa.

Le due piastre della misura di circa 22 x 11 cm si estraggono premendo un tasto e possono essere lavate con grande praticità sotto l’acqua corrente; hanno, inoltre, un rivestimento antiaderente facile da pulire. Il design particolare consente di riporre il prodotto anche in verticale. Le finiture sono nere satinate con logo in acciaio inox.

Il modello è compatto, adatto per due toast affiancati, esteticamente gradevole, vanta buone prestazioni sia nello scaldare che nel cuocere: pesce, hamburger, verdure, panini, ecc.

Non ha il pulsante on/off ma si accende inserendo la spina e due lucine rossa e verde indicano lo stato. Si scalda in maniera sufficientemente veloce. È dotata di vano per l’alloggiamento del cavo, mentre il manico è integrato. In generale, il prodotto presenta un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Proseguiamo ora la recensione analizzando più nel dettaglio i pregi e i difetti del prodotto e organizzandoli in un utile elenco.

Pro
Economica:

Portarsi a casa uno strumento di qualità come questo a un prezzo così ridotto è sempre un ottimo affare, soprattutto se non si ha una fretta indiavolata di cucinare e la potenza ridotta non è un problema.

Piastre estraibili:

Ecco l’elemento che più ha riscosso i pareri entusiasti degli acquirenti. Le piastre possono essere estratte in pochi secondi, in modo da essere lavate a parte a fondo e con facilità.

Design:

Il design compatto, moderno e accattivante (vedi logo in acciaio inox) dà una marcia in più alla piastra Princess, che così può anche essere riposta in verticale oltre che in orizzontale.

Contro
Potenza:

La potenza limitata, di 700 watt, fa sì che lo strumento impieghi più tempo di quanto auspicabile a scaldarsi e a cuocere. La cottura, comunque, avviene sempre alla perfezione.

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Ariete 1923 

 

3.Ariete 1923Proseguendo coi nostri consigli d’acquisto, un prodotto valido che vogliamo segnalare è il modello dell’azienda italiana Ariete. Si tratta di una piastra/griglia a contatto da 1200 watt di colore nero e argento con finiture in acciaio inox. Caratteristica interessante presente qui è la possibilità di regolare la temperatura con una manopola.

Le due piastre si aprono in orizzontale e si scaldano piuttosto velocemente. Inoltre sono asportabili premendo un tasto per cui è possibile pulirle con grande comodità grazie anche al rivestimento antiaderente. La piastra superiore è basculante e si adatta alle diverse misure delle pietanze da cucinare. Il prodotto viene fornito con due accessori: una vaschettina per raccogliere l’unto e una forchetta antigraffio.

Modello pratico, versatile, solido, ha un maniglione che permette di serrare bene le superfici. Non è presente l’interruttore on/off ma vi sono due spie luminose che indicano accensione e pronto temperatura.

Il prezzo è conveniente, in generale parliamo di una tra le piastre per panini più vendute.

Disponibile a prezzi bassi, la piastra per panini del marchio italiano vanta diversi pregi di sicuro interesse, che potrebbero spingerti ad acquistarla. Vediamoli di seguito, insieme ai difetti identificati.

Pro
Piastre:

Le piastre, oltre a essere ben antiaderenti, hanno anche altri vantaggi. Innanzitutto si scaldano entrambe e possono essere staccate dal corpo principale e pulite a fondo. Inoltre la piastra superiore è basculante, e si adatta così al diverso spessore degli alimenti.

Manopola per la temperatura:

Ottima la possibilità di regolare la temperatura, con maggiore controllo sul risultato finale.

Rapporto qualità/prezzo:

Come avrai notato, la piastra per panini Ariete offre un buon numero di funzionalità utili, il tutto a un prezzo davvero competitivo e di sicuro interesse.

Contro
Interruttore:

Difetto in comune con molte altre piastre, ma sempre seccante. Manca l’interruttore on/off, per cui la piastra si accende e spegne collegandola alla presa elettrica. Suggeriamo di adottare una scarpa con pulsante di accensione.

Piastre leggere:

Le piastre sono piuttosto leggere e così quella superiore non riesce a comprimere al meglio il panino in fase di tostatura.

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H.Koenig 80156 

 

1.H.Koenig 80156Koenig propone una piastra per panini ideale per portare a casa il gusto e la croccantezza dei preparati che si gustano nei pub del centro.

Ha una buona potenza, sufficiente a scaldare e tostare bene il pane e i suoi condimenti per regalarsi una cena originale e sfiziosa senza dovere uscire di casa, un capriccio che consente di controllare alla fonte gli ingredienti scelti da portare a tavola. Del resto anche il prezzo gioca a favore di questa piastra che con un investimento contenuto offre prestazioni meritevoli di attenzione.

Entrambe le piastre sono riscaldanti e si aprono completamente a libro per essere usate sfruttandone l’intera estensione oppure per schiacciare i panini più ricchi di ingredienti golosi.

Potendo disporre di due piastre allo stesso livello, l’elettrodomestico si presenta davvero versatile e ingegnoso: si può usare per grigliare carne, pesce o verdure, in modo da massimizzarne la resa e non fargli prendere polvere in cucina.

È possibile, inoltre, regolare l’altezza della piastra superiore in modo da diffondere il calore in maniera uniforme ma senza schiacciare troppo ciò che si sta cucinando.

Una bella piastra per uso domestico che fa il paio con le colleghe professionali come prestazioni e resistenza, anche se meno adatta all’uso intensivo come quello nelle gastronomie. Vediamo le caratteristiche tecniche che meglio la descrivono.

Pro
Potente e ampia:

Sono 2000 W di potenza complessiva per questa piastra che raggiunge la temperatura ottimale in breve tempo e offre una superficie di cottura piuttosto estesa, si possono sfruttare entrambe le piastre da 30x23 cm raddoppiando lo spazio utile.

Altezza regolabile della piastra superiore:

Ovviamente entrambe le superfici si riscaldano allo stesso modo, in questo modo è possibile usarle separatamente ponendole entrambe in orizzontale, oppure regolare l’altezza della piastra superiore per una cottura uniforme su entrambi i lati e che non schiacci troppo il condimento del panino o la fetta di carne.

Cavo dell’alimentazione a scomparsa:

Comoda la possibilità di riavvolgere il cavo dell’alimentazione nell’apposito cavo per riporre comodamente la piastra ovunque e con il minimo ingombro.

Contro
Le piastre non si smontano:

A differenza di altri modelli pensati per l’uso domestico, qui non è possibile smontare le piastre per lavarle accuratamente dopo la cottura dei cibi. Bisognerà lavarle direttamente sull’elettrodomestico badando a non esagerare con detersivo o acqua che potrebbero finire all’interno.

 

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Come usare la piastra per panini

 

Soprattutto di sera, magari dopo una difficile giornata di lavoro, può capitare di non aver voglia di cucinare. Una soluzione immediata è il panino ma mangiare un pasto fugace non significa che non debba essere anche squisito. Come rendere irresistibile il pane? Certamente con la giusta farcitura ma anche con un bel tocco di calore che tolga quella sensazione, un po’ triste e dal sapore di abbandono, che può dare il cibo freddo. In questo senso, per rendere tutto più gustoso, si può usare una piastra per panini.

Per casa o per i clienti?

Perché vogliamo comprare una piastra per scaldare i panini? Per esigenze personali o perché si ha un’attività commerciale e si vuole offrire un’alternativa in più ai clienti. È chiaro che si tratta di esigenze diverse che richiedono potenze e dimensioni diverse.

Comprare una piastra professionale per prepararsi i panini a casa può essere uno spreco di soldi, meglio puntare su qualcosa di meno potente (potenza che comunque deve essere adeguata) e magari anche un po’ più piccolo, salvo che non si abbia sempre parecchia gente a mangiare.

Non solo panini

Una piastra del genere può essere impiegata per usi che vanno ben oltre la preparazione dei panini. È una griglia in tutto e per tutto e se la potenza si assesta su un minimo di 1.800 W può anche essere impiegata per grigliare verdure, carne e pesce. Ma non è tutto, optando per quei modelli che si possono aprire a 180° sarà possibile contare su una maggiore superficie di cottura: basterà aprire la griglia e in un attimo lo spazio sarà raddoppiato.

Chiaramente, in questo caso il cibo andrà girato manualmente. La piastra, inoltre, potrà essere sistemata al centro della tavola così da tenere in caldo il cibo mentre si mangia. Una cosa importante da verificare è la presenza di un cassetto raccoglitore per i liquidi rilasciati non solo dalla carne ma anche dalle verdure, oppure, pensate a un panino con la mozzarella che, inevitabilmente, perde il siero.

 

La pulizia

A molti interessa sapere come pulire la piastra dopo l’uso. In effetti, le griglie in ghisa (ma esistono anche modelli con griglia in ceramica) non è removibile. Di conseguenza non è possibile servirsi dell’acqua corrente e lavare come se si stessero lavando i piatti. In linea di principio, dopo aver staccato la corrente e fatto raffreddare per bene l’elettrodomestico, si procede in questo modo.

Se c’è dell’olio in eccesso, va rimosso con la carta assorbente. I residui di cibo vanno tolti servendosi di una spatola di legno o di materiale plastico. La piastra di cottura va pulita servendosi di un panno o di una spugnetta umida. Mai impiegare detergenti aggressivi i o abrasivi perché potrebbero danneggiare il rivestimento antiaderente.

 

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Royal Catering RCCG-1K

 

In conclusione, vogliamo dare l’ultimo consiglio su come scegliere una buona piastra elettrica per panini. Un modello che si piazza, secondo noi, tra le prime cinque griglie per panini del 2024 è il modello della Royal Catering.

Si tratta di un prodotto potente con i suoi 1800 W che lo rendono adatto a un uso professionale. Presenta due piastre in ghisa smaltata con scanalature mentre l’alloggiamento è 100% acciaio inox.

Le misure sono importanti, per le piastre, nello specifico, sono di 21,5 x 21,5 cm, come lo è anche il peso di 13 kg. La temperatura è regolabile con una manopola da 50°C a 300°C. In 8 minuti si raggiungono 250°C. Da notare la presenza di un vano sottostante per la sistemazione degli utensili e del cassetto per raccogliere l’unto. Presenti due spie luminose verde e rossa “power” e “heat”.

È una griglia facile da usare e da pulire con un buon rapporto qualità/prezzo.

Sei giunto all’ultimo prodotto della nostra lista senza avere ancora le idee chiare? Leggi l’elenco delle sue caratteristiche, potrebbe essere il modello che fa per te.

 

Pro

Potenza: La potenza di 1800 watt permette di mandarla al massimo della temperatura – ben 300 gradi – in meno di 10 minuti. La temperatura minima (è possibile regolarla tramite manopola) è di 50 gradi.

Praticità: La piastra per panini Royal Catering non ingrombra eccessivamente, è facile da usare e da pulire e presenta un contenitore per il grasso e un vano in cui riporre a portata di mano tutti gli utensili più utili.

 

Contro

Calore non uniforme: Alcuni utenti hanno evidenziato come la piastra scaldi maggiormente al centro e meno in corrispondenza dei lati.

Interruttore on/off: Abbiamo già sottolineato come questa mancanza sia piuttosto comune nelle piastre per panini, ma fa maggior effetto in un prodotto costoso pensato per un utilizzo professionale.

 

 

 

 

Principale vantaggio

Detta dal produttore 3 in 1, questa piastra firmata Russell Hobbs offre l’indubbio vantaggio di potere essere completamente apribile a 180° così da funzionare per scaldare panini o cuocere con effetto grill alimenti di diverse dimensioni, oppure fare da ampia piastra per cucinare carni e verdure.

 

Principale svantaggio

Mancano tasto on/off e termostato, cosa che non richiede grande dispendio tecnologico ma che offrirebbe maggiore versatilità dell’uso.

 

Verdetto: 9.8/10

In definitiva ci ha colpiti parecchio positivamente questa piastra scalda panini proposta dal marchio britannico. Si tratta di un elettrodomestico adatto all’uso quotidiano che sostituisce degnamente la piastra elettrica e offre il vantaggio della doppia cottura, sotto e sopra, contemporaneamente. I materiali sono robusti e accortezze come la presenza di un vano per la raccolta dei grassi che colano in cottura aggiunge ulteriore valore.

 

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Piastra 3 in 1

Un panino croccante e condito ad arte è un sostituto più che dignitoso di un pranzo o una cena e così la possibilità di tostare il pane e far fondere il formaggio proprio come al pub conquista tutti. Specialmente se il dispositivo che svolge questa funzione in casa ha un costo di partenza contenuto e consumi nella norma.

Quanto offerto dalla piastra Russell Hobbs risponde al meglio ai requisiti ottimali attesi con una potenza di 1800 W in grado di tostare il pane in circa 5 minuti e lo spazio è sufficiente per ospitarne due alla volta. La possibilità di ribaltare completamente a 180° la piastra superiore ne permette l’uso come una tradizionale piastra per la cottura alla griglia di verdure e carni. La presenza di una molla nel meccanismo di apertura permette di poggiare all’altezza ottimale la piastra su qualsiasi alimento si voglia preparare, per ottenere anche l’effetto grill con calore che si distribuisce sia sopra che sotto la pietanza.

 

 

Manutenzione facile e veloce

Altro vantaggio che questo accorgimento di design offre è quello di facilitare la pulizia delle piastre direttamente nella loro postazione. Non è possibile sganciarle dal loro alloggio e quindi la completa apertura facilita il raggiungimento di tutte le parti con un semplice panno inumidito.

A differenza che i modelli pensati a scopo professionale, le piastre non sono in ghisa, quindi non è necessario grattare con le speciali spazzole abrasive i resti di cibo carbonizzato, ma sarà sufficiente agire con delicatezza sulla superficie antiaderente.

La presenza di un apposito cassetto sottostante per la raccolta del grasso che si produce in cottura colando da carni o altri alimenti succosi facilita ulteriormente la pulizia delle piastre.

 

Materiali e design di classe

Il rivestimento in acciaio inox è un dettaglio che parla da sé della qualità costitutiva dell’elettrodomestico. I materiali impiegati sono robusti e resistono alle alte temperature cui sono sottoposti.

Le piastre hanno un rivestimento di materiale antiaderente che è opportuno non graffiare con punte metalliche o spugne abrasive per prolungarne la vita utile.

Le linee curve e il disegno compatto conquista molti pareri favorevoli da parte degli acquirenti che decidono di tenerla in mostra sul ripiano della cucina per far bella figura con gli ospiti a cena.

 

 

Principale vantaggio

Piace la possibilità di contare su una valvola per la regolazione della temperatura. Quindi è possibile regolare la potenza erogata dai 1200 W della piastra, su diversi livelli a seconda del tipo di alimento da cucinare e dai tempi di cottura richiesti per ogni pietanza.

 

Principale svantaggio

Manca il tasto on/off, da una parte una scelta che obbliga l’utente a scollegare fisicamente la piastra dalla corrente e così evitare il rischio di incidenti, ma dall’altra una scocciatura per chi non ha subito accessibile a portata di mano la presa della corrente cui collegare la piastra.

 

Verdetto: 9/10

Se la cava bene tra i commenti degli acquirenti la piastra proposta da Ariete nella versione domestica e di primo prezzo. L’esborso richiesto è molto contenuto e le prestazioni si adattano alle esigenze d’uso casalingo, per dare un colore speciale ai panini da gustare in compagnia di amici o per avere una base ben calda dove grigliare verdura o carni a seconda del desiderio del momento.

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Potente ma con giudizio

Una piastra per panini deve essere in grado di arrivare presto ad alte temperature, quelle necessarie per abbrustolire il pane rendendolo croccante ma non pietrificato asciugandolo lentamente.

La piastra Ariete conta su una potenza di 1,2 kW, tanti quanti ci si aspetta da un prodotto destinato all’uso, anche quotidiano, ma domestico e quindi limitato a poche ore di funzionamento continuo, spesso anche molto meno.

In questo modo la piastra riesce a imprimere la giusta spinta al semplice panino in cui il formaggio si scioglie e gli aromi si fondono, mentre il pane diventa croccante e sfizioso.

Le piastre sono rigate per consentire una buona capacità di grigliare il pane o altri alimenti stando a contatto ma senza carbonizzare gli ingredienti. Le finiture in acciaio consentono di sopportare bene l’esposizione continua al calore senza soffrirne nel tempo.

 

Facile da smontare e lavare

Non tutte le piastre per panini prevedono questa possibilità, molte sono realizzate in ghisa e quindi si strofinano con spazzole metalliche per ripulire le incrostazioni. I modelli pensati per uso domestico difficilmente si possono utilizzare con tanto vigore, e gli utenti premiano quei modelli che consentono di essere smontati completamente ed essere quindi lavati a fondo in modo delicato così come si fa con qualsiasi stoviglia di casa. Il modello Ariete è pensato per offrire una buona antiaderenza e la possibilità di scollegare da loro sito le piastre che si possono lavare anche in lavastoviglie senza temere di rovinarle.

La piastra superiore è basculante, quindi può adattarsi con facilità a qualsiasi spessore oppure essere completamente aperta in modo da raddoppiare la superficie utile di cottura.

 

Accorgimenti tecnici per renderla facile da usare

Una manopola apposita consente di regolare la temperatura delle piastre per riservare la massima potenza solo agli alimenti che la richiedono, come la carne o altri cibi più spessi, mentre per grigliare verdure o pesce si può scegliere di diminuire la potenza e quindi l’effettivo calore delle piastre.

Un beccuccio gocciolatore e lo speciale vano per la raccolta del grasso consentono ai liquidi di cottura di colare senza carbonizzarsi intorno ai cibi, un dettaglio che fa piacere trovare perché permette cotture più leggere e sane.

 

 

 

Imetec GL 3000

 

Questa bistecchiera Imetec a basso costo si presenta molto bene grazie alle sue piastre con ben sette posizioni che sono anche basculanti e inclinate per lo scolo dei grassi, per una cucina più sana ma anche più buona!

La GL 3000 ha inoltre in dotazione una vaschetta raccogli grasso, è dotata di regolazione automatica della temperatura, di spia che indica quando la piastra si è riscaldata a dovere, oltre che di piastre removibili per aiutarvi a pulire in un modo facile e veloce.

Rivestimento antiaderente triplo strato al titanio, stone-look, per una cottura come su pietra e dotata di un manico molto comodo, insomma un gran bell’affare per chi ha sempre desiderato una bistecchiera/scalda panini ma non vuole spendere i miliardi per comprarla.

È possibile inoltre regolare la temperatura scegliendo tra Defrost, Toast e Grill, insomma tutto il necessario.

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