Il miglior trapano a colonna

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

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Trapani a colonna – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

In questa guida all’acquisto illustreremo quali sono le caratteristiche che un buon trapano a colonna deve possedere, in modo da poter facilmente individuare il modello più adatto alle vostre specifiche esigenze. Abbiamo inoltre esaminato alcuni dei modelli più richiesti sul mercato; tra questi spiccano il Bosch PBD 40, che è dotato di luce LED, guida laser ed è in grado di forare fino a 40 millimetri nel legno e fino a 13 millimetri nell’acciaio, e l’Einhell BT-BD 501, meno potente e prestante rispetto al Bosch ma disponibile a un prezzo molto più vantaggioso.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

Come scegliere il miglior trapano a colonna

 

Se la tua passione per il fai da te e i lavori di bricolage non si limita a montare una mensola o cambiare una lampadina ci sono una serie di strumenti che non dovrebbero mancare nella tua piccola officina.

Uno di questi è il trapano a colonna, grazie al quale potrai eseguire numerose tipologie di lavorazioni e che viene venduto con diverse configurazioni, modelli e prezzi. In questa guida abbiamo inserito sia le recensioni dei migliori modelli presenti sul mercato secondo noi sia una serie di consigli pratici su quali aspetti considerare prima di scegliere di acquistare un prodotto di questo tipo.

Guida all’acquisto

 

Il nome giusto

Rispetto ai trapani tradizionali, i modelli a colonna si caratterizzano per una serie di funzionalità tipiche, a cominciare dal basamento centrale che consente di fissarli sul banco da lavoro. Gli altri due elementi sono la colonna, che fornisce il nome all’elettroutensile e il piano di lavoro, ove poggiare e fissare i pezzi da lavorare. All’estremità della colonna trova posto la testa del trapano che ospita il mandrino al quale agganciare le varie punte.

Sempre a livello meccanico, la rotazione viene generata da due differenti tipi di trasmissione, a seconda del modello in vendita sul mercato. Ci sono i trapani con trasmissione a ingranaggi, tipicamente pensati per ospitare punte di dimensioni più grandi (dai 30 millimetri di diametro in su), e quelli a cinghia, che usano invece punte più piccole, inferiori ai 30 millimetri.

Mettendo a confronto i prezzi noterete che per entrambe le tipologie di apparecchi è possibile trovare utensili dedicati a un utilizzo professionale, semi-professionale o hobbistico. La scelta è determinata soprattutto dalla frequenza di utilizzo, perché i modelli più economici sono in grado di sopportare carichi di lavoro non troppo pesanti mentre quelli più costosi sono assemblati per lavorare senza sosta.

 

Materiali molto resistenti

Tutti i modelli delle migliori marche, indipendentemente dal prezzo di vendita, sono accomunati dal tipo di movimento che sono in grado di eseguire. I trapani a colonna, infatti, si muovono sia verticalmente sia in circolo, sopra il piano di lavoro, posizionato perpendicolarmente e realizzato con materiali estremamente resistenti.

Da questo punto di vista la ghisa è il materiale che offre maggiori garanzie ed è al primo posto nella classifica dei più utilizzati nella stragrande maggioranza dei piani che troverai in commercio. Su di essi andranno sistemati gli elementi che dovrai lavorare.

Da questo punto di vista è indispensabile che non vi siano movimenti che possano precludere la precisione della lavorazione. Ecco perché alcuni modelli consentono anche di utilizzare delle morse in modo da garantirne l’assoluta stabilità. A proposito, se vi serve una buona morsa da banco date un’occhiata ai modelli consigliati.

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Le migliori punte

Se la struttura e l’assemblaggio dei materiali determinano la qualità generale di un utensile di questo tipo, l’efficacia della lavorazione è strettamente legata al tipo di punte utilizzate. Tipicamente su un trapano a colonna è bene optare su punte per forare il ferro, avendo l’accortezza durante la lavorazione di raffreddarle e lubrificarle con una certa frequenza in modo da evitare rotture e surriscaldamenti.

Le punte possono essere realizzate in differenti materiali: dal cromo vanadio all’acciaio, che è probabilmente quello più versatile visto che permette di forare e lavorare il ferro, l’acciaio temprato, i metalli duri e la ghisa.

Una variazione sul tema più costosa ma anche di qualità superiore è rappresentata dalle punte in cobalto oppure in nitrato di titanio.

 

I migliori trapani a colonna del 2024

 

Per tutti gli appassionati del fai da te (qui potete leggere le nostre recensioni sulle saldatrici a filo consigliate), per chi non riesce a stare lontano dal proprio garage pieno zeppo di attrezzi ma anche per laboratori e officine, ecco una guida che permette di effettuare una comparazione tra cinque diversi modelli di trapani a colonna.

Di seguito troverai le nostre indicazioni, i consigli d’acquisto, le offerte e i suggerimenti su come scegliere un buon trapano a colonna da banco.

 

Prodotti raccomandati

 

Bosch PBD 40

Principale vantaggio:

Il vantaggio del trapano a colonna Bosch PBD 40 è quello di essere un utensile di nuova generazione; a differenza dei vecchi modelli, infatti, è dotato di un display digitale che visualizza i parametri riguardanti la velocità e il diametro di foratura.

 

Principale svantaggio:

Si tratta di un trapano Bosch appartenente alla linea Hobby, quindi manca della precisione e della potenza necessarie ad affrontare lavori professionali, e se questa è la vostra esigenza primaria allora dovrete spendere di più.

 

Verdetto 9.8/10

Dei trapani a colonna destinati all’impiego hobbistico, il Bosch PBD 40 è uno dei più apprezzati dai consumatori, come dimostra anche l’elevato numero di modelli venduti.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Adatto anche ai piccoli spazi

Il Bosch PBD 40 è un trapano a colonna da banco appartenente alla linea di elettroutensili Hobby, prodotti da Bosch per una fascia di utenza prevalentemente domestica e amatoriale; quindi nel caso abbiate esigenze più complesse forse è meglio orientarsi verso un trapano a colonna professionale, dalle prestazioni superiori ma decisamente più costoso..

Il suo livello di prestazioni è dimensionato per questo tipo di impieghi, per cui la sua precisione va valutata seguendo quest’ottica; fino a quando si tratta di eseguire forature perpendicolari, infatti, il PBD 40 offre un ottimo grado di efficienza, nelle forature inclinate, però, la punta tende a essere meno precisa in proporzione alla durezza del materiale da forare.

Ciò non toglie, però, che è estremamente flessibile nell’impiego: dalla costruzione artigianale di mobili fino al modellismo, ai lavori di bricolage e a quelli di restauro; la sua dotazione di accessori include una guida parallela e un morsetto di fissaggio rapido.

Elettronica di ultima generazione

Uno dei vantaggi del Bosch PBD 40, è quello di essere un elettroutensile di ultima generazione, e quindi di integrare anche la tecnologia digitale in modo da offrire il massimo delle prestazioni in proporzione alle sue specifiche.

È azionato da un motore della potenza di 710 Watt con due velocità di esercizio, la prima genera dai 200 agli 850 giri al minuto, a vuoto, mentre la seconda va dai 600 ai 2.500 giri al minuto; integra un display digitale che permette di leggere l’esatta profondità di foratura, oltre alla velocità di rotazione, un laser a croce di classe 2, per il puntamento di precisione, e una luce LED per illuminare adeguatamente la base di lavoro.

Quest’ultima è provvista di scanalature dove fissare la guida parallela fornita nella dotazione di accessori che, insieme al morsetto, aiuta a tenere i pezzi da forare nella giusta posizione.

 

Per forare legno, plastica e metallo

Il fatto di essere un trapano a colonna di ultima generazione si evince anche dall’assenza della classica trasmissione a cinghia; il motore è di tipo universale e quanto di più moderno ci sia, è inserito nel blocco della testa e segue la punta durante l’abbassamento, quest’ultimo è controllato dall’apposita manopola con rivestimento soft-grip.

Il motore integra anche il sistema “Constant Electronic”, inoltre, impedisce la diminuzione di velocità durante la foratura.

Il PBD è adatto a forare legno, plastica e metallo, e può eseguire fori di un diametro massimo di 40 millimetri nel legno e 13 millimetri nell’acciaio.

 

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Einhell BT-BD 501 Trapano a colonna

 

Il trapano a colonna BT-BD 501 è prodotto dalla ditta tedesca Einhell e appartiene alla serie Blu, quindi si tratta di un elettroutensile di categoria entry level destinato esclusivamente agli appassionati di fai da te, inclusi i principianti.

È un modello dotato di trasmissione a cinghia e ha un motore da 500 watt di potenza che genera una velocità compresa tra i 280 e i 2.350 giri al minuto; all’interno di questo intervallo è possibile impostare nove differenti livelli di velocità, dal minimo al massimo, semplicemente cambiando la posizione della cinghia di trasmissione mediante una puleggia a scatti.

Il mandrino ha l’attacco B16 e può alloggiare punte con un diametro compreso tra 1,5 e 16 millimetri; è dotato anche di piano di foratura inclinabile a 45°, sia sul lato destro sia su quello sinistro, e ha una profondità massima di foratura di 50 millimetri.

Pros
Motore:

500 watt di potenza potrebbero sembrare pochi; rispetto ad altri trapani a colonna appartenenti alla fascia più economica, però, il BT-BD 501 si distingue per una potenza superiore alla media.

Regolatore di velocità:

La trasmissione a cinghia è comune a tutti i trapani a colonna, ma la maggior parte di questi richiedono l'intervento manuale per regolare la velocità; il BT-BD 501 è invece dotato di un meccanismo di regolazione a scatto.

Compatibilità punte:

Il mandrino è in grado di alloggiare punte con diametro variabile da 1,5 a 16 millimetri, quindi offre una maggiore compatibilità rispetto ai trapani a colonna limitati a punte con diametro massimo di 13 millimetri.

Contro
Precisione:

L'unica pecca del trapano a colonna Einhell è quello di non essere preciso; le guide millimetrate sono costituite da semplici adesivi, spesso mal posizionati.

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FERM TDM1026 Trapano a colonna da banco 350W

 

Il TDM1026 è un trapano a colonna prodotto dalla ditta olandese FERM; anche questo modello è destinato all’uso hobbistico, di conseguenza si distingue per il prezzo contenuto e le prestazioni modeste. Il trapano a colonna in questione è predisposto per il montaggio su un banco da lavoro; strutturalmente parlando appare abbastanza spartano nella struttura, ma non gli manca nulla e i materiali di fabbricazione sono di buona qualità. 

È dotato di un motore da 350 watt in grado di generare una velocità compresa tra 500 e 2.500 giri al minuto; la velocità è regolabile su cinque diversi livelli spostando manualmente la cinghia di trasmissione sulle pulegge. Dal momento che si tratta di un trapano a colonna economico non si può certo pretendere il massimo della precisione, ma per gli hobbisti principianti va più che bene; soprattutto se si ha la pazienza di sottoporlo a una rettifica generale prima di adoperarlo.

Pro
Economico:

Il FERM TDM1026 appartiene alla fascia più economica di mercato, il che lo ha reso molto popolare presso la fascia di utenza composta dai principianti e dagli hobbisti meno esigenti ma più attenti al risparmio.

Stabile:

A differenza di altri trapani a colonna appartenenti alla stessa fascia di prezzo, il TDM1026 è dotato di una base in ghisa che offre una maggiore stabilità durante le lavorazioni.

Versatile:

Il mandrino autoserrante in dotazione a questo trapano è in grado di alloggiare punte dal diametro compreso tra 1,5 e 13 millimetri, il che lo rende molto versatile per quanto riguarda le possibili applicazioni.

Contro
Solo per principianti:

Nonostante le buone caratteristiche, in primis la compatibilità del mandrino, rimane un trapano a colonna economico di prestazioni e potenza limitate.

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Vigor VTC-350 1/2Hp Trapano a Colonna da Banco

 

Il trapano a colonna VTC-350 è prodotto per il brand Vigor, un marchio esclusivo di proprietà dell’azienda italiana Viglietta Group. Anche in questo caso ci troviamo davanti a un elettroutensile economico, che ha l’innegabile pregio di costare poco ma le cui caratteristiche e il livello qualitativo lo rendono adatto soltanto agli hobbisti principianti. Il VTC-350, infatti, è dotato di un mandrino autoserrante compatibile con punte che vanno da 1,5 a 13 millimetri di diametro, offrendo così una versatilità d’uso non indifferente. 

La sua potenza, però, è di soli 330 watt, e anche la corsa è alquanto limitata. Per quanto riguarda i materiali di fabbricazione, invece, tutto sommato sono di buona qualità e anche il montaggio è abbastanza semplice e intuitivo; l’unica pecca è la colonna, che essendo a incastro richiede una maggiore attenzione in fase di montaggio, per evitare che in seguito possa fare gioco.

Pro
Costo:

Uno dei punti di forza del trapano a colonna VTC-350 è sicuramente il prezzo, che è facilmente accessibile anche per coloro che hanno a disposizione un budget di spesa molto limitato.

Solido e robusto:

Nonostante sia un elettroutensile di fascia economica, i materiali di fabbricazione sono di buona qualità; nel complesso è una macchina compatta e resistente, anche se un po' rumorosa.

Mandrino:

Il mandrino è autoserrante ed è in grado di alloggiare punte dal diametro massimo di 13 millimetri; il che amplia notevolmente la tipologia di lavorazioni e i materiali che è possibile forare.

Contro
Prestazioni:

La potenza è ridotta e anche il livello generale di prestazioni è limitato, si tratta di un trapano a colonna destinato esclusivamente agli hobbisti principianti.

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GrecoShop 350W

 

5.GrecoShop 350WInfine, l’ultimo suggerimento che vogliamo dare riguardo quale mini trapano a colonna comprare è questo modello proposto da GrecoShop. Si tratta di un utensile che si caratterizza, innanzitutto, per il prezzo estremamente contenuto che lo rende conveniente per tutte le tasche.

Nonostante sia più economico rispetto ai modelli riportati sopra, il trapano della GrecoShop ha comunque una buona potenza, 350 W. È bene ricordare che, in generale, non ha caratteristiche tali da consigliarne l’uso professionale; il mandrino da 13 mm non può essere paragonato a quello Bosch, per esempio.

Sono presenti anche qui, però, cinque impostazioni possibili di velocità, abbiamo 589 – 2650 giri al minuto, la tavola è inclinabile di più o meno 45°.

Insomma, anche in questo caso si tratta, nel complesso, di un prodotto in grado di soddisfare le esigenze degli hobbysti e che, secondo noi, merita la quinta posizione della nostra classifica.

Un ulteriore suggerimento che merita attenzione, non foss’altro per il costo molto contenuto, è dunque il trapano a colonna distribuito dalla GrecoShop. Ecco quali sono i suoi maggiori punti di forza e debolezza.

Pro
Prezzi bassi:

Se quello che stai cercando è prima di tutto un utensile economico, dai un’occhiata al GrecoShop. Il suo prezzo aggressivo ti stupirà.

Utilizzo:

Grazie alle sue dimensioni ridotte e alla grande praticità, il trapano a colonna GrecoShop è molto facile da usare, ideale per i tanti piccoli lavori di bricolage che si fanno in garage.

Contro
Prestazioni:

Non bisogna attendersi da questo utensile prestazioni elevate o di tipo professionale.

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Bosch PBD 40 

1.Bosch PBD 40Il prodotto che secondo noi è il miglior trapano a colonna nel 2024 è il modello PBD 40 della Bosch, uno tra i trapani a colonna Bosch più venduti. Potente grazie ai suoi 710 watt, comodo perché non ha cinghie da regolare; con due livelli di velocità visibili tramite display e manopola (200-850 / 600-2500 giri al minuto), risulta preciso e senza gioco.

È un utensile di facile utilizzo, ideale per lavorare il legno e l’acciaio che è in grado di forare con un diametro di 40 mm e 13 mm rispettivamente.

Il display digitale è, poi, comodo e utilissimo perché consente di leggere agevolmente il livello di foratura e, nel caso di fori in serie, questa può essere impostata con l’asta di profondità. Non si può che apprezzare, infine, la luce a led e la guida laser a croce, una vera svolta per chi le usa per la prima volta.

Insomma, un prodotto che crediamo possa fornire performance di rilievo anche per gli hobbysti più esigenti.

Il nuovo trapano a colonna della Bosch, garanzia di affidabilità e resistenza dei propri prodotti, presenta le seguenti caratteristiche che riassumiamo in breve.

Pro
Prestazioni:

Le prestazioni assicurate dall’elettroutensile Bosch sono in grado di accontentare anche l’hobbista più esigente, vista l’assenza di cinghie da regolare, i due livelli di velocità che si possono impostare e la notevole potenza del motore che permette di eseguire il lavoro in maniera veloce e senza sforzo.

Display:

Il display digitale risulta comodo perché è possibile leggere la velocità e anche il livello di foratura per avere lo svolgimento delle operazioni sempre sotto controllo.

Foratura:

Il trapano a colonna Bosch permette di forare legno e acciaio con un diametro notevole pari, rispettivamente, a 40 mm e 13 mm. Nel caso di fori in serie, il vantaggio è quello di poter regolare la foratura tramite l’asta di profondità.

Precisione:

La precisione è un beneficio che l’utente riesce a ottenere con efficacia grazie alla presenza della comoda luce a LED e, soprattutto, della guida laser a croce.

Contro
Prezzo:

Utensile di grande qualità, il Bosch ha però un prezzo superiore a molti altri modelli.

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Come usare un trapano a colonna

 

Sebbene il trapano a colonna sia un elettroutensile impiegato principalmente da professionisti, non mancano gli amanti del “fai da te” che ne hanno uno nella loro piccola officina, o comunque, sognano di possederlo un giorno o l’altro.

Una breve descrizione

Il trapano a colonna si compone di un basamento con una colonna fissata su di esso e un piano di lavoro, generalmente in ghisa. Il trapano può compiere due tipi di movimento: scorrere verticalmente e ruotare. Sulla parte superiore della colonna, ovvero, all’estremità, trova posto la testata del trapano.

 

La potenza del trapano

Esistono trapani di grandi dimensioni che vanno poggiati sul pavimento e altri, decisamente più piccoli che vanno sistemati su un tavolo da lavoro. La potenza è una delle questioni fondamentali: è chiaro che se va usato a livello professionale, la potenza dovrà essere adeguata allo scopo mentre gli hobbisti potranno accontentarsi di una potenza che si attesti intorno ai 400 W.

 

Fare una pausa

Soprattutto quando parliamo di trapani a colonna destinati a un uso dilettantistico e dunque saltuario, presentano il problema di dover interrompere periodicamente il lavoro in quanto il motore non regge l’eccessivo impiego. In linea di principio non bisognerebbe spingersi oltre i 15 minuti per poi spegnere momentaneamente l’elettroutensile. Ad ogni modo maggiori informazioni sulla questione possono essere reperite sul libretto delle istruzioni, a volte le cose possono cambiare da un modello all’altro.

L’arresto di profondità e la velocità

In genere queste macchine possono operare su più livelli di velocità: è importante scegliere quella più appropriata. Per materiali plastici, ma anche il metallo, è importante scegliere una velocità bassa onde evitare di sciogliere il suddetto materiale ma anche per non compromettere la punta del trapano. Nel caso del legno, invece, si può impostare una velocità alta. Una funzione molto utile e che, se presente, invitiamo tutti a servirsene, è l’arresto di profondità. Azionandolo, il trapano eseguirà veri fori della stessa profondità, così la precisione sarà massima.

 

Il piano a forare

È importante saper gestire il piano a forare, il quale è regolabile in altezza, inclinazione e rotazione. Servirsi di una guida di profondità aiuterà a eseguire fori precisi. Molto importante, poi, è la protezione anti truciolo. Al piano di lavoro è consigliabile aggiungere una morsa per tenere il pezzo fermo. Non di rado, comunque, ci si può imbattere in trapani a colonna già dotati di morsa.

 

 

 

Domande frequenti

 

A cosa serve il trapano a colonna?

A differenza del tassellatore o del trapano a percussione, che sono impiegati per perforazioni libere, il trapano a colonna serve a praticare fori in diversi materiali allo scopo di creare giunzioni o preparare pezzi che devono essere successivamente assemblati. 

Questo tipo di applicazione richiede un certo grado di precisione, quindi il mandrino è montato in verticale su una colonna, e fatto calare sui pezzi da forare tramite un apposito volantino o leva a croce. Per sua stessa natura, quindi, il trapano a colonna può essere usato anche come fresatore, semplicemente sostituendo le punte con frese compatibili.

 

Come costruire un trapano a colonna?

Per costruire un trapano a colonna servono un motore elettrico, cablaggi, un mandrino e i materiali necessari a costruire il telaio, la base d’appoggio, il piano di lavoro, la colonna e il sistema di trasmissione. È richiesta anche una progettazione preliminare, dato che l’utensile dovrà assicurare un discreto livello di precisione.

Di conseguenza, se siete hobbisti principianti e state partendo da zero, senza la disponibilità di accedere a materiali di recupero e senza un minimo di esperienza nella progettazione di schemi, nella conoscenza dei materiali e nell’uso corretto di attrezzi ed elettroutensili in generale, meglio rinunciare e acquistare un trapano a colonna nuovo.

 

Com’è fatto un trapano a colonna?

Il trapano a colonna è una macchina stazionaria costituita da una base d’appoggio, predisposta per il fissaggio a un banco da lavoro mediante bulloni, da una “testa” dove si trovano il mandrino, l’albero, il motore e, a seconda del tipo di trapano, la scatola di trasmissione con cinghie e pulegge. La base e la testa sono unite da una colonna, alla quale è fissato il piano di lavoro dove vengono appoggiati i pezzi da forare; sia la posizione del piano sia quella della testa possono essere regolate tramite apposite leve o volantini.

 

Come sostituire il mandrino del trapano a colonna?

Il mandrino dei trapani a colonna è montato con un sistema standard basato su dei perni a punta conica che, penetrando in una scanalatura che circonda il collo del mandrino, lo mantengono saldamente in posizione. Per smontarlo, quindi, bisognerà afferrare le estremità dei perni, che a loro volta sono tenuti in posizione da molle metalliche, fino a liberare la scanalatura dalle punte coniche. 

Durante questa operazione è bene mettere qualcosa di morbido sul piano di appoggio, come una spugna o uno straccio arrotolato per esempio, oppure cercare di mantenere il mandrino con una mano, perché una volta liberato dalle punte finirebbe col cadere.

Per montarlo, invece, basta inserirlo nell’alloggiamento e poi fare pressione in modo da allargare le punte dei perni. Se questi ultimi fanno molta resistenza, potete aiutarvi rimettendo in sede il mandrino con un leggero colpo dato col martello gommato.

 

Si può usare il trapano a colonna come fresa?

La risposta è si ovviamente, basta semplicemente sostituire le punte con le frese. Ovviamente bisogna verificare che il mandrino sia compatibile con il diametro dei codoli delle frese che si desidera usare. 

Alcuni modelli, soprattutto quelli micro destinati ai lavori di precisione, sono già predisposti al montaggio sia di punte sia di frese; i modelli più economici, invece, potrebbero essere più limitati in tal senso. Se avete intenzione di acquistare un trapano a colonna che possa funzionare anche da fresatrice, quindi, dovrete fare attenzione al grado di compatibilità del mandrino.

 

 

 

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Come scegliere il miglior trapano a colonna Bosch del 2024?

 

Il trapano è uno strumento che, volente o nolente, è entrato nelle case di molte famiglie, per piccoli lavori in casa e nelle sale hobby di amatori e professionisti.

La categoria del trapano a colonna sposta leggermente più in alto l’asticella delle possibilità e dei lavori realizzabili, specialmente se si vuole precisione. Con questa guida cerchiamo di far luce sugli aspetti essenziali capaci di far rientrare un oggetto del genere nella categoria di miglior trapano a colonna del 2024.

 

Due sono le varianti principali con cui fare i conti: l’uso e la struttura complessiva di un utensile del genere. Se fai parte della categoria degli hobbisti che ogni giorno prevedono un uso anche intenso del trapano, meglio puntare su modelli di fascia medio/alta, maggiormente resistenti nel lungo periodo e capaci di gestire anche lo stress di un lavoro prolungato.

La componentistica interna ed esterna fa, come è lecito aspettarsi, la sua parte nella scelta finale. Partendo con un’analisi dell’oggetto dal basso, possiamo trovare la base: deve essere molto resistente e garantire stabilità e bilanciamento alla colonna su cui viene montato il trapano.

La colonna e il piano di lavoro costituiscono gli altri due tasselli fondamentali della struttura: la prima permette lo scorrimento del trapano e il fissaggio del piano di lavoro su cui poggiare i pezzi da trattare. Controlla che quest’ultimo sia realizzato in ghisa o in un’altra lega metallica dura e affidabile. Alcuni modelli hanno inclusa una morsa, da fissare sul piano per evitare movimenti e un risultato finale impreciso.

La testa del trapano è il cuore dell’oggetto: fai attenzione alla qualità delle meccaniche interne e al tipo di trasmissione presente: quella a ingranaggi è indicata per trapani che montano punte di dimensioni superiori ai 30 mm di diametro, e che operano in modalità di avanzamento automatico. La trasmissione a cinghia caratterizza strumenti ad avanzamento manuale, con punte di grandezze inferiori ai 30 mm.

L’aggiunta di accessori può far comodo a chi ha bisogni specifici ma di contro può far lievitare il prezzo; gran parte dei modelli in commercio permette comunque forature in verticale e in circolo rispetto al piano di lavoro su cui è posato il materiale da lavorare.

Una buona punta completa il quadro degli immancabili aspetti da ricercare in un trapano a colonna: quelle realizzate in acciaio risultano più versatili e capaci di affrontare ferro, ghisa e metalli di una certa durezza. Per allungare il ciclo di vita delle punte e del trapano, è necessaria una manutenzione attenta e costante, se poi riesci a coniugare qualità e basso costo, anche meglio.

 

 

Bosch PBD 40

 

Principale vantaggio

Qualità costruttiva e versatilità permettono una vasta scelta di lavorazioni.

 

Principale svantaggio

Il mandrino presenta, in caso di particolare forza esercitata sul trapano, un gioco che preclude la precisione al millimetro.

 

Verdetto: 9.6/10

Elementi come la precisione e la sicurezza non possono mancare neppure in questo trapano a colonna di Bosch, ideato per rendere lavori faticosi molto più leggeri per i professionisti.

 

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Qualità

Il marchio Bosch, anche per questo trapano a colonna, dimostra un buon lavoro sui materiali ottenendo un buon compromesso tra risultati e prezzo finale.

Il peso è ridotto, così da rendere lo strumento facilmente trasportabile. Al posto della trasmissione a cinghia è stato inserito un motore professionale da 710 watt a doppia velocità, selezionabile con una manopola: la prima scelta punta maggiormente sulla potenza mentre la seconda si concentra su un elevato numero di giri. La sostituzione della cinghia con un sistema a ingranaggi permette di risparmiare sulla manutenzione e sulle necessità di tensionamento.

La piastra del piano di lavoro è realizzata in ghisa, con una zona scanalata nella parte bassa; in questo modo, grazie a un morsetto è possibile fissare anche pezzi tondi lavorando in tutta sicurezza e ampliando lo spettro delle operazioni possibili.

 

Precisione

Diverse sono le regolazioni e le opzioni disponibili per questo trapano a colonna: a partire dal display con cui puoi regolare la velocità e la profondità della foratura.

Grazie alla funzione Constant Electronic puoi avere una preselezione controllata dei giri, adattabile al tipo di materiale che stai lavorando, con una potenza costante dall’inizio a fine foratura. Con il legno puoi ottenere un diametro massimo di 40 mm mentre con l’acciaio arrivi a 13 mm. Il display digitale ti permette anche di avere un indicatore elettronico del numero dei giri.

Per un lavoro fatto con cura, all’interno della confezione trovano posto anche un morsetto con cui fissare pezzi sul piano di lavoro e una guida parallela così da garantire lavorazioni in linea. Il laser a croce è un’aggiunta interessante per un lavoro ancora più al millimetro, esente da sbavature.

 

Sicurezza

Nella realizzazione di questo trapano Bosch non ha trascurato la sicurezza: il mandrino è autoserrante, senza bisogno di chiavi chiude per bene la punta grazie a un anello di sicurezza per una tenuta perfetta di quest’ultima.

Il piano di lavoro è molto stabile e ti consente un fissaggio senza sorprese del pezzo in lavorazione. L’aggiunta poi di un’illuminazione rende l’area visibile e aggiunge controllo e tranquillità alle operazioni di foratura.

La funzione di Safety Block e la protezione da sovraccarico isolano e proteggono, da una parte l’operatore durante lo svolgimento, e il trapano da danni elettrici che ne comprometterebbero il ciclo di vita e le principali funzionalità.

In questo senso lo stesso marchio Bosch si rivela una garanzia di sicurezza, confermata negli anni e su gran parte della linea produttiva.

 

 

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Principale vantaggio

Per essere un prodotto destinato a uso non professionale, riteniamo la capacità di foratura di 50 mm più che soddisfacente.

 

Principale svantaggio

Il suo carattere non professionale si vede in aspetti come il tempo massimo di lavoro ininterrotto che in questo caso è di soli 15 minuti. Trascorso questo tempo è necessario una pausa.

 

Verdetto: 9.8/10

Il nostro giudizio è assolutamente positivo: siamo in presenza di un elettroutensile che nonostante il prezzo accessibile fornisce prestazioni sorprendenti, pur trattandosi sempre di un modello per hobbisti.

 

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Per hobbisti molto esigenti

La Heinell ha una linea hobbistica di tutto rispetto e il trapano a colonna in esame non fa eccezione. Chiariamo subito che il suo uso è destinato a un ambito non professionale: la potenza del motore è di 350 W, dunque non ha la necessaria forza per affrontare sfide impegnative. Inoltre, il trapano può lavorare ininterrottamente per non più di 15 minuti.

Scaduto il tempo limite sarà necessario concedere un meritato riposo all’elettroutensile. Limiti di potenza a parte, il trapano esegue lavori di perforazione precisi, rapidi e sicuri: la velocità può essere impostata in base a cinque livelli. Si può impostare l’arresto di profondità così da avere fori corrispondenti dell’esatta misura desiderata. Il mandrino è a scorrimento e anche in questo caso la precisione è massima: merito va al cuscinetto a sfere su cui si adagia e alla trasmissione a cinghia trapezoidale.

 

Tante regolazioni per il piano a forare

Il piano a forare offre diverse possibilità di altezza, inclinazione e rotazione, quindi da questo punto di vista dobbiamo elogiarne la sua capacità di favorire il lavoro di foratura. Grazie alla guida di profondità, fare fori di precisione sarà semplicissimo. C’è la protezione antitruciolo, anch’essa regolabile. Visto il costo contenuto non riteniamo la mancanza della morsa un difetto.

Detto ciò, si tratta di un accessorio indispensabile nella maggior parte dei casi quindi l’acquisto è caldamente consigliato, non solo perché molti pezzi per essere lavorati bene hanno bisogno di essere bloccati, ma anche per una questione di sicurezza che non va mai trascurata quando si manovrano degli elettroutensili.

 

Molto solido

Secondo noi è tra i trapani a colonna più solidi che si possano trovare in commercio. Ovviamente parliamo sempre di attrezzi destinati al fai da te. È un attrezzo molto stabile e anche questo influisce positivamente sulla precisione. Tutte le parti in metallo sono ben curate e rifinite. Segnaliamo alcuni piccolissimi nei come la vibrazione e il conseguente rumore che si produce quando il trapano è in funzione: sarebbero bastati dei piccoli accorgimenti per rendere la macchina praticamente silenziosa.

Molto semplici sono le operazioni di montaggio, dunque non sono richieste chissà quali competenze. Le istruzioni sono chiare, basta seguirle alla lettera.

 

 

Woodstar Trapano TD 13 T a colonna da banco

 

 

Anche il TD 13 T, prodotto dalla ditta tedesca Woodstar, è un modello dalle prestazioni analoghe all’Einhell di cui abbiamo parlato in precedenza; infatti è alimentato da una motore della stessa potenza, 350 Watt, capace di generare quasi lo stesso range di velocità minima e massima: da 500 a 2.500 giri al minuto.

È alimentato da rete elettrica, con una tensione di 230 Volt, ed è dotato di regolatore di velocità con cinque posizioni intermedie; per il resto, pur essendo più caro rispetto all’Einhell, è comunque più economico del trapano a colonna da banco Bosch, e considerate le sue prestazioni e il tipo di materiali usati per la sua fabbricazione, offre in ogni caso un buon rapporto qualità-prezzo.

Gli acquirenti, infatti, a dispetto di un livello di precisione leggermente più alto rispetto al modello di Einhell, lo ritengono comunque un prodotto a basso costo, destinato più che altro per l’uso amatoriale non intensivo.

 

 

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