JBL Control One – Recensione

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

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1.2 JBL Control One

Principale vantaggio

Il suono è pulito e la qualità delle casse corrisponde alle prestazioni che ci si aspetta dal famoso marchio statunitense.

 

Principale svantaggio

Non sono casse attive. Di per sé non un vero e proprio svantaggio ma un dettaglio da tenere in considerazione specie se non si possiede l’amplificatore a cui collegarle.

 

Verdetto: 9.6/10

Buona la fattura e la possibilità di connessione anche all’impianto stereo o a qualsiasi fonte, ma sempre attraverso l’amplificatore da dovere acquistare a parte.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Caratteristiche dei materiali

Le casse acustiche devono essere fatte in modo da sopportare bene la continua vibrazione dovuta alle frequenze della musica che si ascolta. La JBL vanta una grande esperienza nel settore che corrisponde anche alla capacità di associare buone prestazioni a costi contenuti.

Sono realizzate in plastica e possono essere scelte nella versione nera o bianca. Ma nonostante il materiale non sia tra i più pregiati, la qualità della diffusione sonora non ne risente.

Grande attenzione è prestata anche alla componentistica interna, quella che permette che l’input da elettrico si trasformi in suono senza perdere purezza e limpidezza.

L’impedenza nominale delle casse è di 8 ohm, come ci si aspetta da questo tipo di altoparlanti. È possibile istallare le casse a muro con facilità anche grazie alle staffe di ancoraggio incluse nella confezione.

1.1 JBL Control One

 

Discreta potenza

Sono casse pensate per nascondere dietro un aspetto discreto e compatto una notevole potenza di emissione sonora. Hanno una sensibilità di 89 decibel ma soprattutto ognuna delle due casse ha una potenza di 50 watt continui che raggiungono il picco di 200 watt.

Buono anche il range delle frequenze possibili supportate dai diffusori senza creare distorsioni: si va da un minimo di 50 Hertz fino a un massimo di 20mila Hertz. Una buona copertura per ascoltare piacevolmente qualsiasi genere musicale.

Sono casse passive e non attive, questo vuol dire che non sono pensate per lavorare direttamente collegate alla fonte dove i brani sono archiviati. Hanno bisogno di essere collegate a un impianto stereo attraverso un amplificatore. Quindi fungono da supporto per i sistemi home theatre oppure possono essere collegate in diversi punti della casa, sempre attraverso il sistema centrale, per creare un effetto surround e diffondere la musica in più punti e in diverse stanze.

 

Bel design e dimensioni compatte

La confezione include la coppia di altoparlanti a due vie così da potere da sole offrire l’effetto stereo che rende piacevole l’ascolto di brani musicali o dell’audio di un film. Nulla vieta, però, di usare le casse a integrazione di un sistema audio preesistente per migliorare la tridimensionalità del suono percepito, specie se gli elementi sono posizionati in maniera da avvolgere l’ascoltatore.

Le dimensioni sono quelle adatte per trovare posto su una mensola. Sono quindi molto ridotte e anche le linee arrotondate degli angoli le rendono visivamente compatte e facili da adattare in qualsiasi contesto.

Sono disponibili in nero o bianco, il tocco silver dà un elemento originale e distintivo che le rende ancora più accattivanti. In bella mostra spicca il logo JBL, che da sé fa da richiamo per gli sguardi e dà assicurazioni sulla qualità della riproduzione audio.

 

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4 COMMENTI

Gianfranco

June 19, 2020 at 9:48 pm

Possiedo dal 1982 un amplificatore stereo Marantz PM 510 DC, 80 watts (4 e 8 ohms), con equalizzatore a 5 frequenze, un piatto Pioneer PL 300X con testina/puntina Schure MD72, il tutto in buone condizioni d’uso. Gli apparecchi sono nel mio piccolo studio con ricca libreria, di circa 12 mq.. Cosa ne pensate del possibile abbinamento con i diffusori passivi JBL “Control One”?; da fissare a parete piuttosto che sullo scaffale? E, ancora, esiste un piccolo subwoofer JBL da abbinare a queste due casse acustiche? Ringrazio anticipatamente della risposta. Ciao! 🙂

Risposta
BuonoedEconomico

June 22, 2020 at 7:13 pm

Salve Gianfranco,

i diffusori JBL Control One hanno una potenza di 150 watt, più che sufficienti per poter diffondere l’audio in un ambiente di pochi metri quadri, come quello da te indicato. L’impedenza è di 4 ohm, quindi compatibili con il tuo amplificatore Marantz. Tieni conto però che nel caso in futuro tu voglia spostare l’impianto in una stanza più grande, le JBL potrebbero risultare troppo deboli. Per quanto riguarda il subwoofer, quelli prodotti da JBL hanno dei prezzi abbastanza alti. Ti consigliamo di puntare su un subwoofer di marche diverse, in quanto i modelli di JBL non sono compatti.

Saluti

Team BeE

Risposta
Alberto

November 24, 2018 at 7:40 am

Buongiorno
Possiedo una jbl barstudio
Posso collegarle alla barra senza fili?
L’ alimentazione è a 220v o a pila ?
Saluti

Risposta
BuonoedEconomico

November 25, 2018 at 6:30 am

Buongiorno Alberto,

non conosciamo la Bar Studio (magari qualche nostro visitatore può aiutarti…). Le casse sono passive e vanno collegate a un amplificatore.

Saluti

Risposta

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