I 5 Migliori Camini a Bioetanolo del 2024

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Camino a Bioetanolo – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Non tutti possono permettersi di installare un camino nella propria abitazione, specialmente chi vive in città. Per emularne l’atmosfera rilassante è possibile acquistare un camino a bioetanolo che non richiede alcun montaggio e può essere sistemato ovunque nella propria abitazione. La nostra guida si propone di aiutare i lettori nell’acquisto di un buon camino a bioetanolo e di proporre i modelli più venduti e graditi dagli utenti online. Leggendola sarà possibile fare il giusto investimento e non sprecare i propri risparmi.

Nel caso non si abbia molto tempo a disposizione, possiamo subito consigliare Caminetti Moskau dal design angolare ed ideale per il salotto. In alternativa si potrà optare per Stones Tete a Tete, bifacciale e dal prezzo ridotto.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior camino a bioetanolo?

 

Un camino a bioetanolo è proprio quello che ci vuole per dare un’atmosfera accogliente alla propria casa o all’ufficio. Sul mercato ci sono davvero tantissimi modelli prodotti da diverse ditte, per questo confrontare i prezzi e scegliere quello della migliore marca non è proprio facilissimo. Con i nostri consigli d’acquisto però sarà possibile orientarsi e capire quali sono le caratteristiche principali da tenere conto prima di acquistare un prodotto. In seguito sarà possibile leggere la recensione di tutti i modelli in classifica e acquistare quello più adatto.

 

 

Calore

La prima cosa da specificare è che un camino a bioetanolo non avrà le stesse proprietà riscaldanti di uno vero e proprio. Infatti solitamente la fiamma di questi articoli, essendo alimentata a bioetanolo, non riesce a raggiungere alte temperature, quindi chi si aspetta di poter riscaldare completamente un ambiente potrà rimanere molto deluso. Anche il modello più performante e dal prezzo più alto riuscirà al massimo a tenere calda la zona dove viene posto.

Per esempio può essere una buona idea posizionare il camino a bioetanolo vicino al divano del salotto, per sentire un minimo di tepore mentre ci si rilassa. Il massimo di kilowatt raggiunti per il riscaldamento da un camino a bioetanolo di grandi dimensioni è di 3,5 kW, mentre quelli da tavolo avranno valori molto più bassi.

 

Design

Come abbiamo visto, i camini a bioetanolo non sono proprio l’ideale per riscaldare casa, infatti spesso vengono acquistati più come complementi d’arredo. Questo perché i modelli venduti online sono stati progettati con un design molto elegante che permette di posizionarli in salotto o in altre parti della casa e portare l’atmosfera del camino anche in un appartamento in città. Visto che la scelta dell’aspetto estetico di un modello ricade sui gusti personali, ci limiteremo a distinguere i camini a bioetanolo in tre categorie: quelli ad angolo\parete, quelli bifacciali e quelli da tavolo.

I primi sono di dimensioni molto grandi e vanno posizionati vicino alla parete o in un angolo della stanza. Quelli bifacciali, come dal nome, hanno la fiamma che può essere vista sia davanti e da dietro, per questo può essere una buona idea metterli al centro del salotto. Infine, i camini a bioetanolo da tavolo sono dei centrotavola molto eleganti che faranno sicuramente colpo nel caso di appuntamenti galanti o di cene tra amici.

 

 

Montaggio e materiali

Uno dei vantaggi del camino a bioetanolo è che non richiede grandi operazioni di montaggio, infatti viene consegnato quasi completamente assemblato, in modo che lo si possa immediatamente posizionare dove si vuole. Può capitare che si debbano semplicemente montare i pannelli per coprire la fiamma, ma si tratta di un’operazione facilissima che può essere eseguita anche da chi non è proprio pratico nel fai da te.

Una volta montato, al camino servirà solo un po’ di bioetanolo per la fiamma che suggeriamo di comprare perché spesso non è incluso nella confezione. Un’ultima parola va spesa sui materiali: devono essere resistenti soprattutto nel caso si abbiano bambini o animali domestici in casa. In uno di questi due casi consigliamo anche di acquistare un modello con un vetro alto e protetto, in modo che nessuno rischi di toccare la fiamma.

 

I 5 Migliori Camini a Bioetanolo – Classifica 2024

 

Nei nostri consigli d’acquisto abbiamo analizzato le caratteristiche più importanti di cui tenere conto per sapere come scegliere un buon camino a bioetanolo tra quelli venduti online. Qui di seguito si potranno trovare le recensioni dei vari modelli presenti nella nostra classifica che torneranno molto utili per effettuare una comparazione tra le offerte. In questo modo sarà possibile comprare il miglior camino a bioetanolo per le proprie esigenze.

 

 

Camino bioetanolo angolare

 

1. Caminetti Camino ad Angolo ed Etanolo Gel Moskau

Principale vantaggio:

Il pregio principale del camino a bioetanolo Moskau, è quello di essere un modello angolare. I caminetti di questo tipo, infatti, sono difficili da trovare e sono adatti soprattutto a chi ha particolari esigenze dovute al tipo di abitazione e alla suddivisione interna degli spazi.

 

Principale svantaggio:

L’unica pecca è un livello qualitativo mediocre, che si nota dai materiali di fabbricazione alquanto delicati e dalle rifiniture un po’ grossolane; per il resto, invece, è un prodotto valido, carino e tutto sommato efficiente.

 

Verdetto 9.7/10

Il camino a bioetanolo Moskau, nonostante sia un prodotto di media qualità, è uno dei più venduti grazie alla sua forma ad angolo, ottima soprattutto negli ambienti piccoli.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Un modo economico per riscaldarsi

Quando l’inverno bussa e il vero freddo si fa sentire, tutti ci preoccupiamo di affrontarlo nel migliore dei modi e cercando di contenere il più possibile i costi di gestione.

Visto che climatizzatori, stufe e caminetti elettrici tendono a essere dispendiosi dal punto di vista del consumo energetico, le soluzioni alternative più apprezzate sono le stufe a pellet e quelle a gas. Siccome queste ultime stanno lentamente scomparendo, però, a causa di polemiche legate alla loro sicurezza d’uso, i camini a bioetanolo stanno pian piano occupando una porzione sempre più ampia di mercato, grazie alle discrete prestazioni offerte e ai ridotti costi di gestione.

I camini a bioetanolo, quindi, sono la soluzione ideale per chi abita in affitto e non può intervenire a piacimento sugli impianti dell’abitazione, e soprattutto per chi abita in case dagli infissi non a tenuta, dove per riscaldare adeguatamente l’ambiente bisogna far andare più a lungo stufe e caloriferi.

Assemblaggio solido e facile

Il camino Moskau è prodotto in Germania ed è composto da due parti separate, un mobile realizzato in fibra di legno MDF e dipinto in diversi colori, a scelta del compratore, e una camera di fuoco da collocare al suo interno.

Le due componenti vanno quindi assemblate, il montaggio però è estremamente semplice da eseguire e richiede soltanto l’ausilio di un semplice cacciavite a croce; nonostante le rifiniture non siano al top dell’eccellenza, l’assemblaggio è preciso e il risultato è un mobiletto decisamente solido, delle misure di 95 x 65 x 60 centimetri, e del peso di 28 chilogrammi.

Il bruciatore è realizzato in acciaio inox, ha la fiamma regolabile e dispone di un serbatoio interno da un litro, che può essere alimentato sia con bioetanolo sia con gel combustibile. L’autonomia offerta da un pieno, però, è di un’ora soltanto, a meno che non riusciate a trovare del bioetanolo o del gel capaci di durare più a lungo a parità di dosaggio.

 

Angolato e ideale per i piccoli spazi

La caratteristica distintiva che ha giocato a favore del camino Moskau, però, rendendolo uno dei modelli più richiesti dai consumatori, è quella di possedere un design angolato che permette di posizionarlo in una stanza senza andare ad alterare l’equilibrio spaziale preesistente.

Potendolo collocare in un angolo della stanza, infatti, si può sfruttare uno spazio solitamente poco usato, cosa che torna particolarmente utile soprattutto a coloro che abitano nei piccoli appartamenti urbani e nei monolocali.

 

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Camino bioetanolo da pavimento

 

2. Stones, Tete a Tete, Caminetto Al Bionetanolo

 

Tra i migliori camini a bioetanolo del 2024 abbiamo trovato questo modello di Stones dal design particolare e dal basso costo che può essere davvero l’ideale per arredare un ufficio o un appartamento con stile moderno. Essendo un camino bioetanolo bifacciale lo si potrà posizionare al centro di una stanza e osservare la fiamma anche dal retro.

La struttura tornerà molto utile anche come base dove appoggiare diversi oggetti o soprammobili. È stato prodotto in metallo, quindi potrà resistere agli urti e durare nel tempo. Sebbene possa sembrare pesante, molti utenti hanno dichiarato che lo si sposta facilmente anche se non si è dotati di molta forza fisica.

Dispone di un bruciatore a doppio strato da 1,5 lt e di uno strumento di controllo della fiamma che consente di personalizzare l’aspetto. Questa però sarà parzialmente scoperta, quindi è bene non acquistarlo nel caso si abbiano bambini in casa.

Il camino Stones è più economico rispetto al modello visto un attimo fa. Tuttavia, per i prezzi bassi dovete fare un salto ai camini descritti di seguito. Ma intanto verificate i pregi e i difetti di questo articolo, magari vi convincerete a comprarlo.

 

Pro

Costo: Abbiamo registrato parecchia soddisfazione per il rapporto qualità/prezzo che contraddistingue il camino Stones, merita almeno un pensierino da parte vostra.

Design: Moderno, ben congeniato, per quanto ci riguarda il suo design ci ha conquistato immediatamente, ottimo secondo noi per chi ama l’arredamento moderno.

 

Contro

Riscaldamento: La capacità di riscaldare di questo caminetto non ha soddisfatto del tutto chi ha deciso di comprarlo. Probabilmente è più adatto per ambienti piccoli.

Vetro: La protezione dalla fiamma è costituita da un vetro che secondo alcuni è eccessivamente basso per garantire la massima sicurezza in presenza di bambini.

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Camino bioetanolo parete

 

3. HomCom 5417-1122 camino a bioetanolo da parete doppio bruciatore

 

Se siete indecisi circa quale camino a bioetanolo comprare per riscaldare in modo efficiente un ambiente di medie dimensioni, allora vi suggeriamo di dare un’occhiata all’articolo 5417-1122, prodotto per il brand HomCom. Si tratta infatti di un camino dotato di doppio bruciatore e progettato apposta per l’installazione a parete; è realizzato interamente con acciaio inossidabile di ottima qualità, ben rifinito ed estremamente facile da montare in quanto non richiede l’incasso ma il fissaggio mediante tasselli. 

Per quanto concerne l’efficienza, invece, questo biocamino è in grado di aumentare di 5°- 6° la temperatura di una stanza con superficie di 20 metri quadrati. Da segnalare, poi, che la sua autonomia varia delle 3 alle 7 ore circa, a seconda dell’intensità della fiamma.

Il rapporto qualità-prezzo è a dir poco eccellente; l’unica pecca è la mancanza di un vetro di protezione per i bruciatori, il che è un serio problema per chi ha bambini piccoli.

 

Pro

Autonomia: I due bruciatori hanno una capacità di 1,5 litri ognuno; regolando la fiamma alla massima intensità offrono circa 3 ore di autonomia, mentre riducendola al minimo si arriva fino a 7 ore circa.

Efficiente: I due bruciatori combinati sono in grado di aumentare la temperatura di 5° in una stanza con superficie di 20 metri quadrati; la sua efficienza incrementa ulteriormente in stanze più piccole.

Facile da installare: Non bisogna eseguire complesse ristrutturazioni per creare incassi nella muratura; basta semplicemente fissare dei tasselli a espansione nella parete e poi appenderci il camino.

 

Contro

Vetro: Purtroppo è privo di un vetro temperato che faccia da schermo protettivo davanti ai bruciatori, quindi bisogna stare attenti e posizionarlo in modo da ridurre i rischi al minimo.

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Camino bioetanolo da terra

 

4. Deka Interiurbouw Camino a Gel Riviera Deluxe

 

Nel caso si voglia acquistare un camino bioetanolo da pavimento che non costi tantissimo, si potrà optare per questo prodotto. Il suo design essenziale consente di posizionarlo in qualsiasi ambiente senza fargli fare a pugni con il resto dell’arredamento, oltretutto sarà possibile scegliere tra quattro diversi colori.

Il metallo riverniciato assicura una buona resistenza agli urti, ideale quindi nel caso si abbiano bambini un po’ vivaci in casa. A livello di riscaldamento, questo modello copre una superficie di 25 mq, quindi potrà dare tepore a un salotto o una stanza di piccole dimensioni. Il camino arriva già montato, cosa che potrà fare davvero molto piacere a chi non ha molta dimestichezza con il fai da te, o semplicemente non vuole perdere troppo tempo.

Nel caso lo si voglia appendere è bene sapere che i ganci sono un po’ antiestetici.

Se i camini che vi abbiamo presentato fino a questo momento non vi hanno convinto, allora date un’occhiata al nuovo Deka, magari ha le caratteristiche che cercate in un camino a bioetanolo.

 

Pro

Efficace: Come camino svolge bene il suo compito riuscendo a riscaldare l’ambiente efficacemente. Possiamo dirci soddisfatti sotto questo profilo.

Design: L’aspetto del prodotto pare aver conquistato davvero tutti; è molto bello da vedere e dunque va tenuto in bella mostra.

 

Contro

Materiali: Leggendo i commenti pubblicati in rete abbiamo avuto modo di notare una certa delusione per quanto riguarda i materiali che sono giudicati scadenti.

Non toccate: La parte esterna del camino si riscalda fino a diventare rovente, non va toccato onde evitare di scottarsi.

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Camino bioetanolo da incasso

 

5. Xone Jacob biocamino con maxi bruciatore 

 

Il camino a etanolo commercializzato dalla ditta italiana Xone è caratterizzato da un design che fonde lo stile moderno con quello classico americano. La cavità con il bruciatore, infatti, è interamente in metallo verniciato di colore nero mentre il telaio esterno è realizzato legno MDF verniciato di bianco, con intarsi superiori e laterali.

L’ulteriore peculiarità del biocamino Jacob è rappresentata dal bruciatore, che ha la considerevole capacità di ben 3,5 litri, una potenza equivalente a 4,58 kW e un’autonomia che varia dalle 4 alle 6 ore a seconda dell’intensità della fiamma. Le sue dimensioni compatte permettono di posizionarlo tranquillamente anche negli spazi ridotti, sia a ridosso della parete sia libero, e quindi di poterlo spostare all’occorrenza.

I pareri degli acquirenti sono concordi nel ritenere che lo Xone Jacob sia un buon camino, efficiente e adatto a qualsiasi tipo di arredamento, ma ne lamentano il costo, ritenuto un po’ troppo eccessivo.

 

Pro

Design: Il camino a etanolo Jacob può essere accostato a qualsiasi tipo di arredamento; il design moderno dell’accessorio, infatti, si fonde con lo stile classico americano della cornice in MDF, arricchita da intarsi sui lati e superiormente.

Efficiente: Il bruciatore sviluppa una potenza termica equivalente a 4,58 kW, quanto basta a scaldare in maniera efficace un ambiente con superficie massima fino a 25 metri quadrati.

Autonomia: L’ulteriore vantaggio del bruciatore è quello di possedere una capacità di 3,5 litri, il che gli garantisce un’autonomia che va dalle 4 alle 6 ore circa a seconda dell’intensità con cui è regolata la fiamma.

 

Contro

Prezzo: Si tratta di un bel camino, ma è decisamente costoso; in commercio si possono trovare modelli che offrono prestazioni analoghe ma a un costo nettamente inferiore.

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Caminetti Camino ad Angolo ed Etanolo Gel Moskau

 

Questo camino a bioetanolo angolare prodotto in Germania si presenta con un design davvero elegante e un prezzo tutto sommato molto conveniente. Può essere facilmente posizionato in un angolo del salotto e usato come mobile d’arredamento per dare un tocco accogliente all’ambiente.

È disponibile in diversi colori chiari e scuri, così sarà possibile scegliere quello più ideale in base alla stanza dove lo si vorrà collocare. Per quanto riguarda il calore emesso, questo caminetto è in grado di arrivare a 3,5 kW di riscaldamento, sufficienti a dare un po’ di tepore alle persone vicine. Verrà consegnato completamente assemblato, così non si dovrà perdere tempo nel montaggio e lo si potrà utilizzare immediatamente.

L’unico neo trovato dagli utenti sta nelle finiture della struttura che non sono proprio di altissima qualità.

State cercando un camino a bioetanolo e non sapete dove acquistare il modello più adatto a voi? Prendete visione dei modelli che abbiamo selezionato, potreste restare sorpresi da quello che abbiamo da proporvi, cominciare dal Mosaku.

 

Pro

Assemblato: Buona notizia per chi odia i lavori manuali, il camino è consegnato già assemblato, non dovrete fare nulla o quasi.

Efficace: Il camino riscalda adeguatamente l’ambiente dove è sistemato, in questo senso i commenti positivi sono parecchi.

 

Contro

Angolare: La sua particolare forma obbliga a posizionarlo in un angolo della casa, questo lascia poca libertà di scelta sulla collocazione.

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Come utilizzare un camino a bioetanolo

 

A chi non piacerebbe avere in casa un bel camino davanti al quale accoccolarsi, mentre la legna scoppietta e fuori c’è un tempaccio da lupi? Purtroppo non è sempre possibile. Ciò non significa che non si possa trovare una sorta di compromesso che possa anche dare un tocco di design all’ambiente.

Il compromesso di cui parliamo è il camino a bioetanolo, una soluzione che, oltretutto, vi elimina il fastidio di caricarvi l’ascia in spalla e andarvene per i boschi a tagliare legna.

 

 

L’origine del bioetanolo

Bioetanolo: da molti conosciuto ma sostanza ignara per altrettanti. In altre parole, che cos’è il bioetanolo? Un combustibile! Ok, fin qui ci arrivano tutti. Allora diamo qualche informazione in più, pur evitando di addentrarci in discorsi complicati.

Il bioetanolo è il risultato della fermentazione delle biomasse, ossia, dei prodotti agricoli che si caratterizzano per l’alta concentrazione di zuccheri e/o cellulosa. Per fare esempi concreti, buoni per la produzione del bioetanolo sono i cereali, le vinacce, alghe, paglia ecc.

 

Consigli utili

Ci sono alcuni consigli ai quali sarebbe bene attenersi. Iniziamo dal blocco bruciatore che non deve essere riempito oltre i tre quarti. Una volta che il bioetanolo è esaurito, lasciate raffreddare il blocco bruciatore. Inutile dire che non bisogna assolutamente aggiungere combustibile con il camino acceso o caldo; le conseguenze potrebbero essere tutt’altro che piacevoli.

 

 

Un tocco all’arredamento

Ma il camino a bioetanolo non è soltanto un oggetto utile a riscaldare la casa. Ci sono camini del genere che si prestano bene anche come complementi d’arredo, adatti anche ad ambienti moderni. Esistono modelli di camino a bioetanolo davvero belli da vedere. Questo vuol dire, in un certo senso, che hanno una loro utilità e funzione anche quando non fa quel freddo tale da richiedere di riscaldare la casa.

 

 

 

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