I 3 Migliori Monitor Fetali del 2024

Ultimo aggiornamento: 14.04.24

 

Monitor fetale – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Questi piccoli dispositivi non sono invasivi ma consentono ai genitori comprensibilmente nervosi di tranquillizzarsi ascoltando il battito del piccolo tra una visita ginecologica e l’altra. Sono pensati per uso domestico, quindi sono generalmente molto facili da usare, anche se spesso non contengono le istruzioni in italiano. Con un po’ di pratica, si avrà la gioia di ascoltare quello che il futuro nascituro combina dentro il pancione e il suo cuoricino. Due sono i dispositivi che consigliamo di tenere in particolare considerazione, a cominciare da Tiozky TK-802 Monitor Fetale che si caratterizza per la grande semplicità d’uso e per l’ottima autonomia della batteria. Modello decisamente più vintage è quello di GIMA 32502, un vero e proprio stetoscopio in legno che sembra arrivato direttamente da fine ‘800. 

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 3 Migliori Monitor Fetali – Classifica 2024

 

Ecco i cinque modelli che ci hanno più convinto tra le offerte presenti sul web. Se non sapete come scegliere un buon monitor fetale, date un’occhiata alle nostre proposte, perché potreste individuare quello giusto per voi.

 

 

1. Tiozky TK-802 Monitor Fetale Per ascoltare il bambino durante la gravidanza

 

Il monitor fetale che occupa la prima posizione della nostra classifica è questo modello che, a fronte di un prezzo non economico ma nemmeno irraggiungibile, consente di avere a disposizione uno strumento utile per rilevare il battito cardiaco del futuro nascituro. Grazie allo speaker integrato è possibile ascoltare il cuoricino mentre lo schermo LCD a colori consente di visualizzare i dati relativi alla frequenza nonché lo stato dell’autonomia. 

Da questo punto di vista il dispositivo si fa apprezzare perché la batteria AA che serve per alimentarlo (e che non è inclusa nella confezione di vendita) ha una soddisfacente durata e consente di utilizzare il monitor anche con una certa frequenza. Inoltre le dimensioni compatte e il peso contenuto permettono, eventualmente, di portarlo con sé fuori casa. 

La grande semplicità d’uso si scontra con qualche difficoltà che, di tanto in tanto, può affiorare nel riuscire a trovare il punto esatto in cui rilevare il battito. Mettete dunque in conto qualche passaggio a vuoto, in particolare le prime volte, ma poi con l’esperienza non avrete più problemi. 

 

Pro 

Compatto: Le dimensioni e il peso sono contenuti, dunque non ingombra anche qualora vogliate portarlo con voi, e si gestisce facilmente durante le operazioni di rilevazione del battito.

Qualità complessiva: I materiali scelti sono apprezzabili e trasmettono una buona sensazione di solidità. L’audio che fuoriesce dallo speaker è soddisfacente in termini di resa e volume.

Display: Consente di visualizzare le informazioni in modo sempre chiaro, inoltre riporta anche le indicazioni sullo stato della batteria. 

 

Contro

Tentativi: Non è sempre semplice riuscire a individuare il punto migliore in cui posizionare la sonda così da rilevare il battito del piccolo.

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2. GIMA 32502 Steto Ostetrica Lungo

 

Non è un oggetto così usuale oggi, ma lo è stata nei reparti di ostetricia nelle passate decadi. Si tratta di un dispositivo analogico che grazie alla forma particolare amplifica il suono del battito cardiaco del feto. Un modo molto intuitivo e a zero impiego di tecnologia elettronica per verificare che il bebè stia bene dentro il pancione.

Si poggia sulla pancia, facendo attenzione a ricercare il suono del battito dove è più probabile che si trovi il bebè in un determinato momento della gestazione. Infatti, a seconda della tappa gestazionale cambia la posizione in cui conviene effettuare l’auscultazione.

È realizzato in legno, con una finitura liscia che lo rende più gradevole al tatto ma anche più facile da usare. L’amplificazione è notevole e consente di individuare con precisione dove si trova il bebè. La parte più ampia si poggia sulla pancia mentre dalla parte più stretta ci si avvicina per ascoltare cuore battere.

 

Pro

Analogico: In alcun caso questo dispositivo può interferire con la crescita del bebè, infatti non emette nessuna radiazione e funziona del tutto in maniera meccanica.

Di legno: Per questo motivo è anche gradevole alla vista e al tatto, ma la scelta del materiale è fatta anche perché assicura una migliore resa nell’ascolto e l’individuazione della reale posizione del feto.

Preciso: Malgrado non sia facilissimo da usare, una volta individuata la posizione giusta è particolarmente accurato e in grado di fornire informazioni dettagliate.

 

Contro

La mamma non sente: Il bello dei dispositivi elettronici è che amplificano il suono del battito per tutti, mentre qui si può sentire solo avvicinando l’orecchio all’estremità più piccola.

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3. HGFQ Auricolari per l’ascolto del bambino

 

A completare la nostra breve carrellata sui migliori monitor fetali troviamo questo modello, che si fa immediatamente notare per un prezzo di vendita economico che non compromette in alcun modo la resa complessiva del dispositivo. Una volta individuato il punto corretto in cui posizionare la sonda, sul display viene mostrato il dato relativo alla frequenza mentre dallo speaker giunge, amplificato, il suono del battito del piccolo cuoricino. 

Semplice da utilizzare, di dimensioni contenute ed economico, il prodotto in questione si propone come una soluzione adeguata per chi, di tanto in tanto, si vuole togliere la soddisfazione di ascoltare il batitto del futuro nascituro. Certo i materiali scelti per la realizzazione – ovvero la plastica – non è che lascino a bocca aperta per qualità e la sensazione che trasmettono è quella di una certa fragilità. 

D’altra parte parliamo di un oggetto che non è che userete con grande frequenza (a meno che non siate genitori particolarmente apprensivi) e che, una volta completata la gravidanza, non utilizzerete più… o almeno fno a un eventuale secondo pancione! 

 

Pro 

Dimensioni: Il prodotto non è grande e, dunque, si gestisce in modo confortevole, agevolando i genitori che, eventualmente, volessero portarlo anche con sé (magari a casa dei futuri nonni per condividere l’emozione dell’ascolto).

Prezzo: Tenendo conto che parliamo di un monitor fetale digitale, il prezzo di vendita ci sembra molto interessante e alla portata di tutti. 

Resa: Buona la visibilità del display LCD, soddisfacente la qualità dello speaker da cui fuoriesce il suono (amplificato) del battito cardiaco. 

 

Contro

Plastiche: La scocca è interamente in plastica e non trasmette una sensazione di impeccabile robustezza. Certo bisogna tenere conto del prezzo economico e del fatto che l’apparecchio verrà comunque utilizzato per un periodo di tempo limitato.

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Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior monitor fetale?

 

Quando si è in dolce attesa, poter ascoltare il battito del feto è un’emozione che si può provare anche a casa, grazie al monitor fetale. Questo apparecchio consente di tranquillizzare quelle mamme un po’ più ansiose, tenendo tutto sotto controllo comodamente senza dover aspettare la visita dal ginecologo.

La nostra guida è stata ideata per aiutarti a scegliere il prodotto più valido tra quelli presenti sul mercato. Dai un’occhiata ai nostri suggerimenti, si tratta di apparecchi che ci hanno colpito per l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

Come funziona

Il monitor fetale utilizza l’effetto Doppler per creare delle onde di frequenza a ultrasuoni, la cui eco rimbalza sugli organi interni del corpo in modo da consentire l’auscultazione di suoni ancora più profondi.

Utilizzarlo per ascoltare il battito cardiaco del feto richiede un po’ di pratica per poterlo distinguere da altri movimenti all’interno del pancione, come i calci del piccolo o il sangue che scorre. Il periodo di rilevamento può partire dalla dodicesima settimana, quando è necessario avere la vescica piena per effettuare un controllo accurato.

Il Doppler deve essere mosso con lentezza e, dopo ogni spostamento, è necessario fermarsi qualche secondo per avere un buon segnale di riflesso. La migliore marca consente di collegare l’apparecchio a un registratore o al PC, tramite un cavetto che veicoli la traccia audio.

 

Individuare i fattori principali

Quando si deve decidere quale monitor fetale acquistare, è opportuno fare una classifica dei fattori che ne indicano la qualità. Confrontare i prezzi può essere un elemento utile, anche se si deve ricordare che, se il modello scelto ha funzioni divertenti e costa poco, probabilmente la selezione non è quella migliore.

Si tratterà invece di un oggetto valido se risponderà ad alcuni criteri: innanzitutto deve essere conforme agli standard di sicurezza europei, per non mettere a rischio né la mamma né il bambino. La presenza di una garanzia assicura di non essere lasciati soli in caso di problemi e che l’azienda interverrà quando necessario.

Le sonde devono essere in numero tale da consentire il cambio per motivi di igiene e l’indicatore di pila scarica è utile a sapere quando bisogna mettere il dispositivo in carica. Un altro punto di favore è la presenza del gel ultrasonico, che dovrebbe essere incluso nella confezione, consentendo di risparmiare sul suo acquisto.

Qualche accortezza in più

Trattandosi di un elemento che non verrà usato che per nove mesi, è bene impostare un budget oltre al quale non spendere, per non ritrovarsi con un oggetto che poi non servirà più. A parte il gusto personale e un buon funzionamento, dal quale non si può prescindere, consultare la recensione che ne fanno altri utenti può indirizzare sul modello con il miglior rapporto qualità/prezzo.

Per prodotti del genere, è opportuno non fermarsi prettamente sul lato estetico, che serve a poco, ma sulla funzionalità: va bene dunque un monitor fetale che ti piaccia ma questo non deve essere il principale criterio di scelta.

Se si hanno dei dubbi, la presenza di un foglietto di istruzioni sarà fondamentale per comprendere meglio tutte le qualità.

 

 

 

 

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