Il migliore termoconvettore a gas

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

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Termoconvettori a gas – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Il riscaldamento della propria abitazione è un tema importante e poco prima dell’arrivo dell’inverno viene sempre da chiedersi quale sia il modo più efficiente per raggiungere tale scopo. Sul mercato è possibile trovare stufe elettriche, a metano, pellet ma anche termoconvettori, dispositivi che convogliano efficientemente il calore. Abbiamo quindi selezionato alcune offerte per aiutarvi a determinare quale sia il miglior termoconvettore a gas per le vostre esigenze. Se non avete tempo di leggere l’articolo per intero, potete trovare qui in basso una tabella comparativa che espone pregi e difetti dei dispositivi più venduti tra cui spiccano: Fondital Gazelle 3000 EVO Metano, dal prezzo impegnativo ma realizzato in modo da consumare poco, abbattendo i costi di gestione e manutenzione, seguito da Robur Supercromo 3002, un termoconvettore estremamente semplice da installare e dal costo leggermente inferiore rispetto alle altre opzioni.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere il miglior termoconvettore a gas

 

 

Guida all’acquisto

Se vi state chiedendo come scegliere un buon termoconvettore a gas e non sapete quali siano le caratteristiche fondamentali da prendere in considerazione prima dell’acquisto, vi invitiamo a leggere con attenzione i nostri consigli d’acquisto dove chiariremo qualsiasi vostro dubbio in merito.

Innanzitutto, cos’è un termoconvettore? Nonostante il nome, che potrebbe sembrare complicato, non è nulla di particolarmente complesso, si tratta di un apparecchio utilizzato per riscaldare ambienti. Sono costituiti da un un meccanismo di riscaldamento nel quale viene fatta passare l’aria e che fuoriesce quindi riscaldata. Solitamente funzionano spingendo l’aria fredda dal basso verso l’alto, sfruttando il principio fisico della convenzione secondo il quale l’aria calda tende a salire. Esistono alcune eccezioni alla regola però e determinati produttori sono riusciti a spingere il getto di aria calda verso il basso, permettendo quindi di scaldare la parte inferiore del corpo prima che l’aria, naturalmente, salga verso l’alto. Tali termoconvettori sono preferibili per persone anziane, per esempio, che non devono così attendere che tutto l’ambiente si riscaldi ma possono posizionarsi direttamente nei pressi del dispositivo.

 

Tipologie di termoconvettori

Oltre a quelli con funzionamento a gas, che analizzeremo in dettaglio nel nostro articolo, ne esistono anche elettrici o ad acqua. Le differenze, oltre dalla struttura interna, sono date anche dalle prestazioni. Quelli ad acqua, per esempio, vanno collegati alla caldaia casalinga e hanno un consumo energetico inferiore rispetto ai classici termosifoni, coprendo anche un’area maggiore. Chi vive in zone molto umide, però, potrebbe trovarli poco adatti alle proprie esigenze poiché umidificano ulteriormente l’aria.

I termoconvettori elettrici, invece, hanno delle resistenze all’interno che, una volta collegati gli apparecchi alla corrente, iniziano a riscaldarsi e l’aria, passando attraverso esse, diventa più calda diffondendosi nell’ambiente. Hanno un consumo energetico variabile, i modelli più vecchi sono sicuramente quelli più impegnativi dal punto di vista della bolletta, soprattutto se li accendete per più di un paio d’ore al giorno mentre quelli più recenti hanno sì un costo inferiore ma sono costruiti con nuove tecnologie che riducono i consumi.

Infine, i termoconvettori a gas, necessitano di un collegamento alla rete di gas metano o GPL e sfruttano un bruciatore e un sistema di ventilazione. Sono più complessi da montare poiché hanno bisogno di uno scarico dei fumi scaturiti dalla combustione che sono tossici. Non sfruttando acqua, non rischiano di congelarsi in luoghi con clima abbastanza rigido durante l’inverno.

Semplicità di installazione

Se avete intenzione di installare da voi il termoconvettore a gas acquistato, assicuratevi di avere tutte le competenze necessarie poiché è molto importante far sì che lo scarico dei fumi funzioni a dovere. Se avete dei dubbi sarebbe meglio chiedere a un tecnico specializzato che possa provvedere al montaggio al meglio. Oltre al costo preventivato inizialmente, quindi, tenete sempre conto dell’eventuale installazione per non avere brutte sorprese in seguito, dovendo mettere nuovamente mano al portafoglio.

 

I migliori termoconvettori a gas del 2024

 

La classifica dei migliori termoconvettori a gas del 2024 che trovate qui in basso è stata effettuata prendendo in considerazione le opinioni degli utenti in merito ai prodotti venduti online. Si tratta dunque di una piccola selezione che vi permetterà di effettuare un’attenta comparazione, valutare pro e contro, e capire facilmente quale termoconvettore a gas comprare.

 

Prodotti raccomandati

 

Fondital Gazelle 3000 Premix

Principale vantaggio:

Il termoconvettore a gas Fondital ha una camera di combustione in alluminio pressofuso ad alta efficienza che riduce i consumi e le emissioni. Ha un timer per la programmazione giornaliera o settimanale e un selettore della temperatura con la funzione di antigelo per mantenere l’ambiente sempre confortevole. Il quadro comandi consente di visualizzare tutte le caratteristiche principali e di tenere sotto controllo i livelli di sicurezza.

 

Principale svantaggio:

Questo prodotto non è a basso costo e può essere acquistato solo da chi è disposto a spendere abbastanza per avere tutti i vantaggi di un termoconvettore.

 

Verdetto: 9.6/10

Un buon prodotto sotto tanti punti di vista. Grande attenzione è spesa in fase progettuale per garantire la massima sicurezza e alta è l’efficacia termica. Riscalda anche ambienti di grandi dimensioni in poco tempo e contenendo i consumi complessivi.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Alte prestazioni e minimo ingombro

Il termoconvettore Fondital è costituito da una camera di combustione fatta in alluminio pressofuso ad alta efficienza che mantiene una tenuta stagna e ti assicura una produzione di calore costante tramite gas metano o GPL. Il riscaldamento viene a essere alimentato anche dai fumi grazie al recuperatore a doppio canale così che il dispositivo impiega meno energia per far diventare il tuo ambiente confortevole in poco tempo.

Le sue dimensioni contenute permettono di collocarlo su una parete occupando uno spazio ridotto. Molto facile da installare non richiede opere murarie impegnative e ti viene recapitato con tutto il necessario per montarlo nel caso in cui volessi provvedere da solo senza ricorrere a un professionista.

Facile da usare

Grazie all’accensione elettronica è possibile avviare il dispositivo con molta facilità e regolarlo tramite il quadro comandi.

Attraverso di esso si può gestire la potenza del termoconvettore a seconda della temperatura che vogliamo l’ambiente raggiunga. È possibile scegliere tra due diverse velocità e programmare l’accensione e lo spegnimento in base alle proprie esigenze. Se vuoi trovare la casa calda al tuo rientro puoi regolarlo di modo che si attivi in un determinato orario oppure selezionare i suoi ritmi di giorno in giorno o settimanalmente attraverso il timer preposto. Se invece devi assentarti per un certo periodo la temperatura non si abbasserà mai troppo grazie alla funzione antigelo che impedisce all’ambiente di scendere al di sotto di un certo numero di gradi.

È molto utile anche la presenza dell’umidificatore inserito lateralmente che impedisce all’aria di seccarsi eccessivamente a causa del calore e che è un plus che ci fa considerare questo come il miglior termoconvettore a gas Fondital del 2024.

 

Controlli di sicurezza e design moderno

Il dispositivo è dotato di un quadro comandi che segnala tramite delle luci l’eventuale blocco del dispositivo che può essere ripristinato tramite un pulsante. Allo stesso modo ti viene indicato se c’è un surriscaldamento così da farti stare tranquillo e non avere brutte sorprese alle quali non potresti porre rimedio.

L’impianto è poi predisposto a essere collegato con un cronotermostato: se vuoi usufruire di quelli che si comandano a distanza, potrai programmarlo anche stando molto lontano da casa.

Il suo design moderno e dalle linee morbide e pulite ti consente di collocarlo in qualsiasi parte della casa senza interferire con l’arredamento da te scelto.

 

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Robur Supercromo 3002

 

Se state cercando un termoconvettore a gas che possa essere installato in una piccola stanza, che vada da 10 fino a un massimo di 30 metri quadri, allora il prodotto di Robur, Supercromo 3002, potrebbe rivelarsi la scelta ideale per le vostre esigenze. Ha una potenza termica nominale di 2,32 kW ed è dotato di accensione elettronica con controllo della fiamma a ionizzazione, indispensabile per l’analisi dei fumi e residui di combustione.

Secondo gli utenti che hanno avuto modo di provarlo si rivela molto comodo grazie alla regolazione automatica, che permette al termoconvettore di accendersi e spegnersi in base alle vostre impostazioni e rispetto a molti altri dispositivi a gas, richiede molta meno manutenzione. Anche l’installazione è abbastanza semplice se avete già avuto modo di installare termoconvettori e richiede non più di un’ora di lavoro.

L’unico difetto potrebbe essere rappresentato dal design, leggermente antiquato e che potrebbe rivelarsi un problema per alcuni utenti che cercano qualcosa di leggermente più discreto.

Pro
Installazione:

Se non sapete nulla di termoconvettori la scelta migliore è sempre quella di affidarsi a un tecnico capace e competente. Tuttavia qualora decideste di farlo da soli, è un’operazione che non richiede più di un’ora del vostro tempo.

Prezzo:

Il costo del prodotto, se paragonato con quello di altre offerte sul mercato, è decisamente più basso. Ciò lo rende una scelta interessante per tutti quegli utenti che hanno un budget ristretto o non vogliono semplicemente spendere tanto.

Manutenzione:

Secondo i consumatori che ne hanno installato più di uno da svariati anni, la manutenzione che dovrebbe essere annua può essere posticipata dal momento che il sistema di scarico è davvero impeccabile.

Contro
Design:

L’estetica non è decisamente il punto forte del prodotto Robur, ricordando un elettrodomestico proveniente dagli anni ’80 o ’90. Per chi presta attenzione a questi dettagli e vuole qualcosa di più moderno potrebbe essere un problema.

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Italkero Stratos 5.0

 

Il termoconvettore di Italkero, Stratos 5.0, ha un aspetto molto elegante, rivelandosi un prodotto che potremmo definire di design, adatto a tutti quegli utenti che vogliono non solo una stufa efficiente ma anche un oggetto in grado di mimetizzarsi in casa senza scritte o colori appariscenti.

Il radiatore è dotato di un kit di trasformazione qualora vogliate passare dal classico metano a GPL, possiede inoltre una camera stagna con controllo della fiamma a ionizzazione, in modo da tenere sempre sotto controllo le emissioni dei fumi e far scattare i sistemi di sicurezza e un ventilatore che serve a far raggiungere più velocemente la temperatura desiderata.

Molto interessante anche la possibilità di accoppiare altri dispositivi Italkero, come il cronotermostato digitale wireless che garantisce un controllo anche a distanza, aumentando o diminuendo la fiamma, ridurre la potenza per risparmiare sul consumo energetico, effettuare un programma giornaliero o settimanale e così via.

Pro
Design:

Se non amate gli elettrodomestici troppo rètro o vintage, la stufa a gas di Italkero potrebbe essere adatta alle vostre esigenze grazie alle sue linee moderne e dimensioni contenute.

Fiamma a ionizzazione:

Questo sistema consente il controllo in ogni momento delle emissioni del bruciatore, analizzando quindi la potenziale fuoriuscita di fumi che fa scattare il sistema di spegnimento automatico.

Aria calda:

Un dettaglio notevole dei prodotti Italkero è la spinta dell’aria calda verso il basso, piuttosto che verso l’alto come avviene di norma, aumentando quindi, da parte degli utenti la percezione di riscaldamento.

Contro
Prezzo:

Non è un prodotto dal costo contenuto e il design e l’efficienza messi in campo da Italkero hanno un prezzo che va valutato attentamente.

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Fondital Gazelle 3000 EVO Metano

 

Il termoconvettore in questione, tra i più venduti sul mercato, integra una camera di combustione realizzata in alluminio pressofuso ad alta efficienza, pensato per garantire una tenuta stagna e una produzione costante di calore tramite GPL o metano. L’incremento della temperatura è assicurato anche dai fumi, grazie alla presenza di un recuperatore a doppio canale; in questo modo l’apparecchio sfrutta meno energia per rendere, in un ridotto lasso di tempo, l’ambiente confortevole.

Le dimensioni compatte consentono di posizionarlo su una parete occupando uno spazio contenuto. Molto facile da installare non richiede opere murarie impegnative e viene venduto con tutto il necessario per montarlo, qualora voleste provvedere senza ricorrere all’aiuto di un professionista. Sfruttando l’accensione elettronica è possibile far partire il termoconvettore con molta facilità e scegliere le varie impostazioni tramite il quadro comandi, per gestire così la potenza a seconda dei gradi che vogliamo vengano raggiunti. È possibile scegliere tra due differenti velocità e programmare accensione e spegnimento in base alle proprie necessità.

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Come utilizzare un termoconvettore a gas

 

L’utilizzo di un termoconvettore a gas non è complesso ma ciò che potrebbe generare qualche grattacapo è l’installazione. Dopo aver acquistato il modello che preferite, tenete conto che dovrete necessariamente effettuare un foro nella parete che dà all’esterno nella stanza dove andrà posizionato il termoconvettore. Tramite questo foro verranno convogliati all’esterno i fumi tossici della combustione. Ricordate però che non è possibile installarlo in qualsiasi zona della casa ma dovrete avere accesso anche alla corrente elettrica, per attivare il tiraggio e la ventilazione, e all’allaccio del gas metano o GPL per far sì che il bruciatore possa entrare in funzione.

 

 

 

Per aiutarvi a effettuare l’operazione, alcune aziende includono nella confezione anche una mappa del setup da posizionare sul muro prescelto ed evidenziare in questo modo i fori da effettuare e la precisa distanza a cui realizzarli. Se potete servirvi di questo strumento l’installazione sarà sicuramente molto più semplice e immediata, per chi non disponesse di tale mappa, per evitare potenziali danni potrebbe essere preferibile richiedere l’intervento di un tecnico specializzato.

Dopo aver effettuato i fori dovrete montare la staffa di supporto, fissandola al muro. Sulla staffa va poi posizionato e bloccato il termoconvettore con le viti incluse nella confezione. Nella parte inferiore avrete quindi il foro per l’allaccio del gas e quello per la corrente elettrica dove dovrete inserire gli appositi collegamenti.

 

Accensione e programmazione

Dopo aver realizzato l’installazione è venuto il momento di accendere il vostro nuovo termoconvettore a gas. Durante l’operazione è bene tenere sempre a portata di mano il manuale del dispositivo poiché ogni termoconvettore utilizza dei termini e pulsanti diversi, potrete così facilmente capire come programmarlo.

Solitamente per l’accensione basta premere per qualche secondo il tasto On/Off, sul display vedrete quindi l’orario e il livello della temperatura desiderata. Se è presente una manopola potrete modificarla semplicemente ruotandola verso destra o verso sinistra, in base alle vostre esigenze. Se sono presenti dei pulsanti, invece, con dei segni + e -, dovrete premere questi ultimi per cambiare la temperatura.

 

 

Se volete programmare invece il termoconvettore affinché si accenda e si spenga da solo durante un momento specifico della giornata, per esempio quando vi alzate per andare a lavoro o quando tornate a casa, potete premere il pulsante del menù o dove è indicato “program”.

Sul display compariranno quindi maggiori dettagli per l’impostazione della fascia oraria. In questo caso è importante fare riferimento al libretto di istruzioni per stabilire quali siano gli orari di accensione e di attenuazione.

 

 

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Come scegliere il migliore termoconvettore a gas del 2024?

 

Per riscaldare velocemente un ambiente non c’è niente di più adatto di un termoconvettore a gas. Da solo o in unione ai tradizionali caloriferi consente di raggiungere la temperatura ideale dove ce n’è più bisogno. Abbiamo scelto per te quello della Fondital, azienda specializzata nella produzione di elementi riscaldanti. Dai un’occhiata alle sue caratteristiche e ai vantaggi che può apportare alla tua casa.

 

Nata come azienda produttrice di radiatori in alluminio, la Fondital si fa subito conoscere per l’attenzione all’innovazione. Con la nascita di nuove filiali ha espanso la sua azione anche alla fabbricazione di caldaie e di nuove soluzioni di energie alternative come quella solare e il fotovoltaico. Ha ben presto diffuso il suo mercato anche all’estero, in paesi come la Turchia, la Russia e la Cina.

Il termoconvettore a gas riscalda l’aria tramite un bruciatore e una ventola elettrica ed è davvero facile da usare. Ha una presa d’aria che comunica con l’esterno dell’abitazione e un tubo preposto allo scarico fumi che viene posto in un foro.

Ma quali sono gli elementi da tenere in considerazione quando se ne deve scegliere uno? Dai la priorità alla sicurezza e controlla che il termoconvettore abbia una camera stagna e che quindi il bruciatore di gas non sia a diretto contatto con l’ambiente in modo da evitare intossicazioni da monossido di carbonio.

Valuta se preferire un modello che si installi al muro o al soffitto ma assicurati di fissarlo su una parete che riesca a reggerne il peso. In caso contrario ti conviene sceglierne uno da porre sul pavimento per non correre rischi e riscaldare l’ambiente senza brutte sorprese.

Molto importante è la possibilità di programmarne accensione e spegnimento soprattutto quando sei costretto a stare fuori casa a lungo e vuoi trovare una temperatura confortevole al tuo rientro. Per quanto concerne le dimensioni, esse devono essere proporzionate alla grandezza dell’ambiente dove andrà a essere installato per poterlo rendere confortevole in meno tempo. Un modello molto potente sarà utile in tal senso ma valuta anche che i consumi cresceranno e dovrai farne un uso limitato per non spendere troppo.

 

 

De’Longhi HSX3320FTS

 

Il seguente modello De’Longhi fa parte della nuova serie di termoconvettori appositamente realizzati per occupare poco spazio, con soli 9 centimetri di profondità può essere posizionato agevolmente anche in spazi estremamente stretti.

La potenza massima è di circa 2.000 watt, tuttavia potrete impostarla su tre diversi livelli per scegliere autonomamente sia i consumi sia la temperatura, rendendo il prodotto versatile e in grado di soddisfare le esigenze di chi ha ambienti piccoli da riscaldare, come per esempio un bagno.

Chi si preoccupa del trasporto da una stanza all’altra può stare tranquillo, il termoconvettore è infatti dotato di comode maniglie che ne permettono il sollevamento. Con i suoi soli 5 kg di peso può essere spostato anche da persone anziane, risultando quindi come un ottimo regalo per chi ha genitori in là con l’età che cominciano ad avvertire più sensibilmente il freddo invernale.

L’unico difetto riscontrato da alcuni utenti è relativo alle manopole, posizionate eccessivamente in basso e difficili da raggiungere.

 

 

 

De’Longhi HSX2320F

 

Si tratta del modello a basso costo, appositamente scelto dagli utenti per fornire un’alternativa a chi non vuole spendere cifre elevate dal momento che ha già un impianto di riscaldamento perfettamente funzionante. Tuttavia, può capitare di dover riscaldare unicamente la stanza dei propri bambini o il bagno prima di fare una doccia. In tal caso, invece di accendere l’impianto di riscaldamento, potrebbe essere una buona idea optare per un termoconvettore.

Come per gli altri prodotti De’Longhi di nuova generazione, anche questo si avvale di un design compatto con soli 9 centimetri di profondità, permettendovi di posizionarlo comodamente senza che intralci.

Gli utenti lo trovano molto silenzioso alla potenza minima di 800 watt, tuttavia, superati i 1.200 watt comincia a emettere un rumore molto più elevato che potrebbe infastidire alcuni utilizzatori.

I suoi 3 kg di peso lo rendono il termoconvettore più leggero della nostra lista, una comodità per spostarlo o riporlo senza fatica quando non se ne ha più bisogno.

 

 

 

De’Longhi HCX3220FTS

 

Il prezzo leggermente superiore rispetto agli altri termoconvettori è dato dal design leggermente più curato. Non ci troviamo infatti di fronte a un elettrodomestico bianco e anonimo ma presenta degli inserti neri che donano al prodotto un tocco futuristico.

Anche per quanto riguarda le dimensioni, De’Longhi è riuscita a ridurle ulteriormente, con soli 7,5 centimetri di profondità, HCX3220FTS è il termoconvettore più compatto della nostra lista.

È dotato di timer per impostare l’accensione programmata alla temperatura desiderata. Un’ottima caratteristica che soddisferà gli utenti più abitudinari che magari, tornati da lavoro, vogliono trovare il proprio appartamento opportunamente riscaldato.

Nella confezione è incluso anche un kit per il fissaggio al muro, qualora vogliate posizionarlo in modo fisso in una stanza in particolare.

L’unico neo riguarda i consumi, secondo gli acquirenti elevati anche alla minima potenza. Il loro consiglio è quello di collegarlo a un misuratore di corrente per tenere sempre sott’occhio il consumo energetico.

 

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10 COMMENTI

Eraldo Ravelli

August 28, 2021 at 2:17 pm

Chiedo informazione.
Per una camera di 20m2
Che termoconvettore a gas mi consigliate?
Grazie mille

Risposta
BuonoedEconomico

August 30, 2021 at 6:19 am

Salve Eraldo,

ti serve un termoconvettore a gas per una camera di 20 metri quadrati, ma bisogna tenere conto anche del livello di coibentazione dell’immobile e delle temperature esterne in inverno; per andare sul sicuro, quindi, ti consigliamo il Robur Supercromo 3002, che è indicato per ambienti fino a 30 metri quadrati.

Saluti

Team BeE

Risposta
Pier

April 3, 2021 at 11:42 pm

Salve volevo sapere quali termoconv. posso montare in ambienti di 15/18/20/25/30 m2; quale montare invece in un piccolo bagno di 5 m2; ed infine se c’e bisogno del bollino blu e relativo libretto x questo tipo di apparecchi. Grazie

Risposta
BuonoedEconomico

April 5, 2021 at 3:55 pm

Salve Pier,

noi ti suggeriamo il Gazelle Evo Plus prodotto dalla ditta italiana Fondital, che è disponibile in tre diverse versioni: da 2,7 kW, 4,5 kW e 5,9 kW di potenza. Al link che ti abbiamo fornito potrai contattare direttamente alla ditta e chiedere ulteriori informazioni in merito alla potenza più adatta a seconda del dimensioni dell’appartamento; per quanto riguarda il bollino blu, invece, il libretto d’impianto e d’obbligo, e lo è anche l’autocertificazione se la potenza complessiva dei radiatori installati supera i 10 kW.

Saluti

Team BeE

Risposta
gigi

February 10, 2021 at 1:29 pm

Nessun commento sulla rumorosità delle ventole tangenziali (spesso insopportabile) e dei colpi metallici simili a martellate quando si cambia la temperatur o si accendono e spengono. Trasformano la casa in una officina.

Risposta
BuonoedEconomico

February 12, 2021 at 6:23 am

Salve Gigi,

dal momento che le ventole sono rumorose a prescindere, ci sembra inutile ricordarlo. Che alcuni modelli siano più o meno rumorosi di altri, poi, dipende dal costo dei prodotti, dalla qualità dei materiali adoperati e dalla cura nell’assemblaggio. Anche così nulla garantisce che un determinato prodotto possa soddisfare le esigenze di “silenziosità”, che in parte si basano anche sui livelli di tolleranza da persona a persona; in ogni caso più è economico il termoconvettore e tanto più rumorose sono le ventole.

Saluti

Team BeE

Risposta
Alessandra

January 11, 2021 at 6:56 am

Quanto costano?

Risposta
BuonoedEconomico

January 11, 2021 at 6:19 pm

Salve Alessandra,

devi cliccare sui link indicati (Trovaprezzi o Amazon) per essere reindirizzata alla pagina con i prezzi. Può darsi che qualche prodotto non sia più disponibile…

Saluti

Team BeE

Risposta
annamaria

June 15, 2019 at 5:53 pm

salve vorei sapere se i fori per emissione dei fumi vanno fati necessariamente dietro al termoconvettore o anche un po’ piu’ distanti?

Risposta
BuonoedEconomico

June 17, 2019 at 7:47 am

Buongiorno Annamaria,

secondo la normativa vigente, il foro di scarico dei fumi deve essere sempre perpendicolare a quello dell’apparecchio collegato, che in questo caso è il termoconvettore. La ragione di quest’obbligo è quella di garantire la massima efficienza al tiraggio, e ridurre il rischio di un ritorno dei fumi all’interno dell’abitazione.
Nel caso in cui fosse fisicamente impossibile farlo perché i tubi non combaciano, si consiglia caldamente di chiamare un tecnico che possa allargare il foro nella parete quanto basta da farlo combaciare con quello dell’apparecchio. La creazione di un percorso di tiraggio aggiungendo sezioni di tubo con angolazioni troppo accentuate non solo riduce l’efficienza di scarico ma è anche da considerarsi non a norma.
Se invece i fori combaciano ma si vuole soltanto lasciare spazio tra il termoconvettore e la parete, in modo da non installarlo proprio a ridosso, allora lo si può tranquillamente fare. Basterà allungare la sezione di tubo da collegare al foro di scarico, di quanto basta a coprire la distanza da mantenere dalla parete; facendo sempre attenzione, però, che il tubo di scarico sia perpendicolare al foro di emissione e non angolato.

Saluti

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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