Se volete cambiare elettrodomestico, ma non sapete se optare per il classico forno elettrico oppure per un modello a vapore, leggete il nostro articolo.
Cambiare casa è sempre emozionante, quando poi si ha carta bianca e la possibilità di personalizzare l’intero arredamento lo è ancora di più. Ottenere una cucina perfetta è forse la cosa più complicata, poiché richiede misure molto precise, e l’adattamento della posizione di tutti gli elettrodomestici alle varie tubature può essere una seccatura.
Tuttavia, in questa fase potrete scegliere quelli che più vi aggradano, e che riteniate possano essere migliori in quanto a prestazione e consumi. Oggigiorno è possibile trovare numerosi articoli dotati di tecnologia smart, per esempio i frigoriferi o le lavastoviglie, oppure fornelli all’avanguardia, come quelli a induzione.
Anche quella del forno si rivela una decisione importante, poiché ne esistono diversi modelli: i classici elettrici, quelli a gas, quelli combinati con la funzione microonde, i nuovi a induzione, oppure a vapore, di cui ci occuperemo in questo articolo.
Dunque, se credete che quest’ultimo possa essere la soluzione più adatta a voi, continuate a leggere per scoprire i suoi pregi e i suoi difetti.
La cottura a vapore
Si tratta di una tecnica che ha una storia secolare, probabilmente originaria della Cina, nonostante sia possibile ritrovarla anche in alcune regioni del Nord Africa, per esempio per la preparazione del cous cous, piatto tipico di quelle zone.
Questo prevede un recipiente apposito, di solito formato da due pentole sovrapposte una sull’altra: in quella posizionata in basso viene adagiato il cibo da cuocere, nella superiore invece, provvista di fori per il passaggio dell’aria, viene incanalata quest’ultima che, con l’alta temperatura si trasforma in vapore.
In Estremo Oriente questa particolare lessatura è molto diffusa soprattutto per il riso, le verdure o i gyoza, e viene effettuata all’interno di piccoli cesti di bambù intrecciato e posto su un recipiente pieno d’acqua, senza che ci sia il contatto diretto con gli alimenti.
Il pregio fondamentale della cottura a vapore è la possibilità di mantenere inalterate tutte le proprietà di ciò che mangeremo, come i sali minerali, le vitamine e le proteine che andrebbero perse se bollite. Inoltre, si rivela essere piuttosto salutare poiché non è necessario inserire olio o grassi.
Come funziona un forno a vapore?
L’avanzamento tecnologico ci ha permesso di ottenere gli stessi principi di cottura tradizionali, attraverso l’utilizzo di macchinari da poter installare tranquillamente a casa, senza dover munirci di pentole particolari o cestelli in bambù.
Fino a qualche anno fa era possibile trovare solo elettrodomestici per le cucine professionali, oggi invece, potrete acquistare un forno da incasso a vapore per l’ambiente casalingo direttamente online, dove è possibile valutare e comparare le migliore offerte, oppure all’interno dei negozi specializzati.
Il loro funzionamento è piuttosto semplice: al di sotto o al lato del normale vano, è predisposto lo spazio per l’ingresso di una piccola vasca in cui sarà necessario inserire l’acqua che, una volta raggiunta l’ebollizione, evaporerà cuocendo i vostri gustosi e salutari piatti.
È possibile regolare la temperatura come più preferite, per esempio, si presta molto bene per le preparazioni a bassa gradazione, e può essere impostata a partire dai 30 °C fino ad arrivare a un massimo di 120 °C, mantenendola stabile per tutta la durata dell’utilizzo.
Questo tipo di cottura lascia inalterate le proprietà del cibo fino a 50% di volte in più rispetto a quelli classici, o alla lessatura tradizionale.
Modelli
In realtà, non è necessario acquistare un forno che abbia solo la funzione a vapore, precludendo così la preparazione di piatti che richiedono cotture differenti, ma potrete optare per elettrodomestici multifunzione, che possono essere impostati anche sulla modalità termoconvezione, ovvero ventilata, quella a microonde, oppure la classica statica.
Il vantaggio di un forno combinato è innanzitutto lo spazio ridotto che questo occupa, poiché spesso ha delle misure più piccole rispetto a uno tradizionale. Il sistema ventilato, invece, che di solito si trova in quasi tutti i modelli a vapore, anche quelli aventi una sola funzionalità, serve a migliorare la qualità del cibo, e distribuire meglio l’aria calda all’interno della camera di cottura.
Per quanto riguarda il microonde invece, a meno che in casa non abbiate lo spazio per un secondo elettrodomestico, il nostro consiglio è quello di evitare l’acquisto di un prodotto così limitante, con cui potrete preparare solo alcuni piatti seguendo ricette idonee, che potrebbero modificarne la consistenza e il sapore.
Fate attenzione a quelli elettrici con funzione a vapore: quest’ultima potrebbe semplicemente tenere più umide le pietanze e non essere impiegata effettivamente per la cottura. In ogni caso, controllate sempre che l’articolo scelto abbia una fascia energetica A o superiore, per evitare bollette troppo salate.
Cottura sottovuoto
Per effettuare la cottura a bassa temperatura è consigliabile inserire il cibo all’interno di sacchetti di plastica ed eliminare l’aria al loro interno, in questo modo gli alimenti manterranno del tutto inalterate le loro proprietà nutritive.
Tuttavia, per farlo, è necessario avere una macchina per il sottovuoto, che è possibile reperire anche online a poco più di 30 euro, oppure, se avete acquistato un forno a vapore di fascia alta, probabilmente questo sarà dotato di un apposito cassetto in cui aspirare l’aria e sigillare i sacchetti in pochi e semplici passaggi.
Questa tecnica è conosciuta anche come sous-vide ed è ampiamente utilizzata dai migliori chef stellati di tutto il mondo, poiché esalta a pieno il sapore delle pietanze; tuttavia, può richiedere dei tempi di cottura piuttosto lunghi, che possono arrivare persino a sette o otto ore in totale.
Prezzi
Il costo di un forno a vapore casalingo varia a seconda delle funzioni di cui è dotato. Un elettrodomestico di fascia medio alta può raggiungere anche i 900 euro, in base alla marca scelta, tuttavia, è possibile trovarne anche a 500 o 600 euro, ma con la sola modalità a vapore, dunque molto limitante.
Per quanto riguarda i modelli professionali, invece, il prezzo può salire anche del doppio: dai 1500 fino ai 5000 euro circa. In ogni caso, a meno che non gestiate la cucina di un ristorante, non riteniamo indispensabile acquistare un prodotto del genere.
May 24, 2021 at 6:20 am
Si anche io vorrei cambiare il forno ma sono indecisa tra un forno a vapore, con la cottura sottovuoto, la termosonda oppure forni che arrivano a 300 gradi, per la pizza. Ma non c’è uno completo di tutto
Risposta
May 24, 2021 at 12:16 pm
Ciao Claudia,
quello che cerchi pensiamo sia questo: https://www.onlinestore.it/31568-electrolux-koabs31x-forno-da-incasso-steampro-sousvide-steamify-termosonda-pizza-60-cm-a-7332543661596.html?dfw_tracker=79579-31568&gclid=Cj0KCQjwna2FBhDPARIsACAEc_U6vMtrBavOK2q_69n6xcdYty7Le6gActjfIC28w9nVGiQqVl4eJnoaAgXhEALw_wcB, un modello da incasso di Electrolux, combinato perché ha la cottura a vapore, sottovuoto, termosonda e Steamify, ovvero il forno imposta le funzioni in base al piatto da cuocere. Il vano cottura è XL e la classe energetica di appartenenza è la A+, per cui, pur essendo elettrico, ha consumi sostanzialmente ridotti.
Saluti
Team BeE
Risposta
May 8, 2021 at 11:23 am
Devo cambiare il forno ed ero orientata si in forno a vapore. Il mio dubbio è sulla funzione statica, si può fare? e il pane e la pizza cuociono bene a 230 g.? Grazie
Risposta
May 10, 2021 at 7:31 pm
Salve Marina,
è possibile scegliere un forno combinato, per cui non potrai solo usufruire della funzione a vapore ma anche di quelle classiche, inclusa la statica. Per quanto concerne la giusta temperatura per ottenere pane e pizza croccanti, se usi solo il vapore, i 230° non sono sufficienti a ottenere una buona crosta e una doratura eccellente, se si vuole ottenere un risultato come in panetteria o in pizzeria. Il nostro consiglio è di scegliere temperature più alte, anche 280°, per poi ridurre verso gli ultimi minuti di cottura. Di conseguenza, se è questa la tipologia di preparazioni che intendi realizzare, optare per un forno combinato è la migliore soluzione.
Saluti
Team BeE
Risposta