Yukata – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Per gli amanti del Paese del Sol Levante, il possesso di un kimono originale o di uno yukata, riporta alla mente il bel ricordo di un viaggio, in un luogo lontano e completamente diverso dal nostro. Tuttavia, a causa del prezzo e delle scarsissime occasioni per poterli sfoggiare, restano chiusi lì e indossati, al massimo, durante una festa in maschera. Per questo motivo, i colorati abiti tradizionali sono stati adattati per lo stile occidentale e trasformati in pigiami, giacche e persino vestaglie da notte. Nel seguente articolo, abbiamo pensato di mostrarvi cinque dei migliori yukata disponibili per il mercato online. Troverete Graceart Yukata Kimono Costume Cosplay, un abito corto, completamente riadattato e con un look che ricorda la protagonista di un anime, perfetto da indossare a carnevale. Oppure, Secret Collection Accappatoio Kimono in Seta con Drago Ricamato, una vestaglia da uomo, in stile yakuza e in lucida seta. Scoprite quali sono quelle più apprezzate dagli utenti.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Un vestito che richiama lo stile degli yukata giapponesi, da utilizzare come costume per un party a tema o un gioco di ruolo. È molto dettagliato, colorato ed è completato da un cordino da legare sulla cintura e alcune decorazioni, che richiamano i fiori di ciliegio.
La qualità dei materiali utilizzati per la fabbricazione non è eccelsa, infatti le finiture non sono realizzate con precisione. Il prezzo, però, è da considerarsi competitivo rispetto ad altri abiti simili.
Un particolare costume dal costo conveniente, da indossare a una festa in maschera, una fiera del fumetto o un festival dell’Oriente.
La seconda opzione

È una vestaglia fresca ed elegante, ricamata secondo lo stile tradizionale orientale. Eccentrica, da indossare da soli o in compagnia, si presta molto bene anche per essere sfruttata durante una festa a tema.
Il tessuto utilizzato non è in seta pura: si tratta di un modello in poliestere al 70%. D’altronde, se fosse stato di materiale pregiato, come appunto la seta, avrebbe avuto un costo molto più alto.
È pensata per gli amanti dello stile giapponese, che vogliono immedesimarsi nella vita degli antichi samurai, anche appena usciti dalla doccia.
Da considerare

È un pigiama da uomo che si basa sul modello degli abiti tradizionali giapponesi, come lo yukata. La stampa ricorda i disegni tipici che potreste notare in un giardino zen. Il tessuto è largo e fresco, buono per la stagione estiva.
Fate particolare attenzione alle taglie. È possibile che vestano in maniera ridotta rispetto a quelle a cui siete abituati. Necessario, dunque, dare prima un’occhiata alle misure dell’abito presenti all’interno della descrizione.
Riteniamo possa essere un buon acquisto di un pigiama che richiama lo stile degli yukata. È da uomo ma, vista la vestibilità morbida e abbondante, si adatta bene anche alle forme femminili.
Guida all’acquisto – Come scegliere il migliore yukata
Se siete degli appassionati o dei semplici ammiratori del Sol Levante, non potete fare a meno di avere nell’armadio un abito che richiami lo stile degli indumenti tradizionali, utilizzati ancora oggi da molti uomini e donne. In questa guida, vi forniremo dei consigli che speriamo possano aiutarvi nella scelta del migliore yukata da acquistare.
Tessuti
I kimono, gli abiti tradizionali giapponesi, introdotti dalla Cina dalle sue prime dinastie, sono utilizzati fin dall’antichità. Sono in seta, un tessuto ritenuto estremamente pregiato ed elegante. Gli yukata, invece, sono in cotone e vengono indossati durante l’estate, in occasione dei matsuri.
Questo è il termine con il quale vengono chiamate le feste tradizionali, spesso a sfondo religioso, oppure i festival, nei quali i giovani abitanti nipponici si incantano di fronte a dei meravigliosi spettacoli pirotecnici.
Attualmente, sia in Giappone e sia in Occidente, esistono riproduzioni di questi abiti in diversi materiali, molto più economici della seta, e a portata anche dei meno abbienti. Troverete yukata in tessuti sintetici, come il poliestere, il rayon o altre fibre artificiali che, essendo meno pregiate, ne abbassano il prezzo, ma anche il valore.
In Giappone, quelli utilizzati dalla popolazione locale, sono fabbricati con stoffe variopinte e con i disegni più particolari, soprattutto per i modelli femminili. Per quelli maschili, invece, si prediligono colori scuri come grigio, nero o blu, ma anche questi possono avere stampe geometriche o di animali sacri.
Occasione
La scelta di quale yukata comprare, dipenderà principalmente dall’occasione in cui vorrete indossarlo. Se non avete necessità di reperire un abito che rispecchi in tutto e per tutto le fattezze di uno tradizionale, in commercio potrete trovare molti modelli che richiamano quello stile.
Per le amanti dei cosplay, una parola che racchiude l’unione di costume e gioco di ruolo, suggeriamo l’acquisto di un vestito molto apprezzato, e indossato da alcune ragazze nipponiche che amano definirsi Lolita. L’abito in questione, a differenza di quelli tradizionali, ha una gonna molto corta che non lascia molto spazio all’immaginazione.
In Occidente, questo modello è utilizzato durante le fiere del fumetto, dove migliaia di giovani si travestono dai loro personaggi dei cartoni animati preferiti.
Se invece state cercando un capo da sfruttare in casa, come una vestaglia, o un pigiama che richiami lo stile degli yukata, è possibile reperire anche questi.
Tali indumenti somigliano molto a quelli che vengono forniti all’interno delle ryokan, gli alberghi in stile asiatico, o degli onsen, le tipiche SPA orientali, in cui è possibile immergersi in bollenti acque termali.
Prezzi
Di norma, l’importo oscilla tra poche decine d’euro, fino ad arrivare a più di centinaia: questo dipende principalmente dai materiali utilizzati durante la realizzazione dei capi. Sia per quanto riguarda i pigiami, sia per i costumi, o i vestiti che più si avvicinano a quelli originali, troverete diverse fasce di prezzo.
In questa guida per scegliere il migliore yukata, abbiamo pensato di selezionare alcuni prodotti di fascia media, in modo da venire incontro alle esigenze economiche della maggior parte degli utenti.
I 5 migliori yukata – Classifica 2025
Qui in basso, troverete le recensioni dei cinque modelli di yukata più acquistati online. Continuate a leggere per decidere quale potrebbe piacervi di più.
1. Graceart Yukata Kimono Costume Cosplay
Principale vantaggio
È un costume che riproduce abbastanza fedelmente il modello di uno tradizionale. Può essere indossato a una festa in maschera o durante una fiera a tema orientale.
Principale svantaggio
Non è un vestito adatto alla vita di tutti i giorni. Se non siete degli appassionati di cosplay e l’idea di dover spendere del denaro per un articolo da usare solo una volta nella vita non vi alletta, forse non è l’acquisto più indicato per voi.
Verdetto: 9.8/10
Tutto sommato, facendo una comparazione con altri abiti da cosplay che potreste trovare sul mercato online, il rapporto qualità/prezzo è molto buono.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Colorato
Gli yukata tradizionali sono apprezzati e resi famosi grazie ai loro colori sgargianti. Lo sono ancor di più quelli aventi delle stampe sul tessuto, che richiamano la natura, come fiori, carpe o uccelli. Graceart, store online di vestiario per travestimenti in stile giapponese, gotico e steampunk, ci propone un abito che si attiene in modo attendibile, al modello di uno yukata.
Il colore di fondo è rosso scuro, sul quale sono presenti dei disegni di fiori di ciliegio in tonalità più chiare, rosa o scarlatte. Le sfumature bianche dei petali lo rendono ancora più particolare e piacevole. Anche la cintura è rossa, ha una striscia nera e due piccoli bordini bianchi che la mettono in risalto.
Per quanto riguarda la gonna, i colori vanno dal rosa scuro all’arancio pallido, sfumati tra di loro. Sul tessuto è possibile notare dei piccoli puntini bianchi, che ricordano il polline dei fiori di pruno che si diffonde nell’aria: un’immagine poetica molto cara ai giapponesi.
Tessuto
La stoffa con cui vengono prodotti gli yukata è il cotone; ultimamente però, è possibile trovare modelli anche in lino. Ciò è dovuto all’esigenza di trovare materiali più leggeri, da indossare durante la torrida estate, dove il clima è quasi tropicale e le temperature salgono oltre i 40°.
L’abito Graceart, invece, è fabbricato interamente in materiale sintetico, probabilmente in poliestere. Questo è dovuto al fatto che si tratta di un articolo da cosplay o carnevale, quindi non per tutti i giorni.
Alcuni utenti ne lamentano le rifiniture, non cucite in modo preciso: prendendo però in considerazione il costo basso del prodotto, e paragonandolo ad altri travestimenti cosplay venduti online, il rapporto qualità/prezzo rimane molto conveniente.
Questa tipologia di costumi spesso può avere degli importi molto più elevati, soprattutto se richiamano lo stile di quelli indossati da alcuni personaggi dei cartoni animati più famosi, magari molto ricercati.
Modello
Gli yukata, così come i kimono, sono famosi per essere delle lunghe vesti che arrivano appena sopra le caviglie, con le quali si riesce a stento a camminare. In questo caso, ci troviamo di fronte a un abito non tradizionale, ma molto fedele all’originale per quanto riguarda la struttura delle maniche, del colletto e della fascia.
La differenza sostanziale tra questo e un vero yukata, è che questo è tagliato corto, fin sulle cosce. In realtà, ai giorni nostri è possibile trovare modelli simili, in voga tra i ragazzi e le ragazze nipponiche, ma ben poco apprezzati dai più tradizionalisti.
Molto dettagliato è l’obi, con il fiocco sulla schiena, che ricorda quello delle divise indossate dalle liceali in Giappone. Le maniche hanno delle lunghe fasce di stoffa sottostanti, come quelle degli yukata portati dalle ragazze non sposate. Per chi non ne fosse a conoscenza, si dice che la lunghezza di questa parte di tessuto, suggerisca lo stato civile di chi lo indossa.
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2. Secret Collection Accappatoio Kimono in Seta con Drago Ricamato
Tra gli appassionati di cultura orientale, non può mancare quello interessato alle dinamiche della yakuza, la famosa mafia giapponese. Innumerevoli sono i film di importanti registi nipponici, come Takeshi Kitano, che narrano le avvincenti e suggestive vicende di questi clan, e le lotte di potere tra le famiglie.
La vestaglia Secret Collection, uno degli articoli più venduti che vi mostreremo in questo articolo, ne richiama tantissimo lo stile. Presenta degli sgargianti disegni, sia sulla parte posteriore, sia sui lati anteriori. Lungo schiena, è ricamato un dragone, in oro con sfumature bianche, che sembra quasi volare tra le nuvole.
I caratteri cinesi presenti sia sulle maniche, sia sul fumo soffiato dal drago, rappresentano parole inerenti alla fortuna. Il tessuto è lucido e sintetico, ma non è in seta come descritto dal venditore: è in realtà al 70% poliestere e 30% seta e, considerato il prezzo basso, non avrebbe potuto essere diversamente.
Il taglio è molto semplice, dritto e ha una cintura da legare in vita, quindi è caratteristico di questo stile.
Sia sulla parte frontale, sia sulla schiena, i soggetti ricamati in oro sono ben rifiniti e molto piacevoli da guardare.
Ricorda molto le giacche utilizzate dai lottatori prima di salire sul ring, in questo caso però, in stile orientale.
Nonostante nella descrizione del prodotto sia indicata la seta, come materiale principale del capo, si tratta di un misto dove prevale il poliestere.
3. Fancy Pumpkin Yukata Robes da Uomo Kimono Pigiama
Proseguendo nella classifica dei migliori yukata del 2025, troviamo questo prodotto di Fancy Pumpkin, completamente differente rispetto ai precedenti mostrati. Di norma, visto che nessun abito tradizionale nipponico è provvisto di pantaloni, questo potrebbe assomigliare maggiormente a una divisa sportiva, come quelle per le arti marziali.
Il materiale, utilizzato per la realizzazione di questo capo, è il cotone, un ottimo tessuto per dormire la notte, anche durante l’estate. Il pattern stampato al di sopra si chiama seigaiha, un motivo geometrico con un’origine molto antica, che rappresenta l’alternarsi delle onde del mare.
Se volete acquistare un nuovo pigiama, e vi piacerebbe averne uno dallo stile orientale, vi suggeriamo questo prodotto. Prestate però attenzione alle taglie: basandoci sulle recensioni degli utenti, abbiamo constatato molte discordanze riguardo le misure. Vi invitiamo, dunque, a farvi consigliare dal venditore su quale acquistare.
Chi trova scomodo il modello tradizionale sprovvisto di brache, con questo riuscirà a camminare senza problemi.
La qualità del cotone è abbastanza buona e traspirante. Comodo sia per la notte, sia per un utilizzo differente.
La stampa richiama il movimento delle onde della sabbia disegnate nei giardini zen.
Per essere un pigiama di cotone di un brand non esattamente famoso e di origine cinese, il prezzo potrebbe essere un po’ troppo alto.
4. Fancy Pumpkin Abito da Donna Giapponese in Cotone Kimono
Continuando a seguire la classifica dei nostri consigli d’acquisto, abbiamo scelto un altro articolo proposto da Fancy Pumpkin, questa volta, però, più adatto all’utenza femminile. Il tessuto utilizzato per la realizzazione è il cotone, molto leggero; peccato che risulti un po’ troppo rigido al tatto.
La maggior parte degli acquirenti ha espresso pareri positivi sulla stampa, perfettamente in stile giapponese. I disegni presenti raffigurano dei coniglietti, animali molto apprezzati nel Paese del Sol Levante, con indosso le vesti tradizionali.
La fantasia scelta ha un motivo molto romantico: il coniglio maschio, nei panni del nobile samurai, brandisce nella mano una katana. La femmina invece, ha un elegante kimono rosa con dei fiori, e attende l’amato sotto gli alberi di ciliegio, tra ventagli e lanterne. Se volete sapere dove acquistare questo incantevole pigiama, provate a cliccare sul link qui in basso.
Sono molto piacevoli, incarnano perfettamente lo stile giapponese.
Tutto sommato non è male, considerando la stampa particolare e il fatto che nei negozi trovereste pigiami da donna meno belli, anche a prezzi superiori.
Molto probabilmente si tratta di un capo per il mercato asiatico. Per questo motivo, le misure potrebbero essere più piccole rispetto a quelle a cui siete abituati.
Il materiale è fresco e leggero, peccato però che risulti un po’ rigido una volta indossato.
5. Shanghai Tone Kimono/Yukata Giapponese Deluxe con Cintura
Per una festa in maschera, o un evento a tema orientale, con questo abito Shanghai farete di certo una bella figura di fronte a tutti. È un costume basato fedelmente sul modello dello yukata tradizionale: i colori sono molto forti, i fiori sono tanti, distribuiti in modo omogeneo su tutto il vestito e pieni di particolari ben definiti.
Anche l’obi presenta un particolare fiocco sulla parte posteriore: secondo alcune utenti, però, tale fascia risulta troppo larga rispetto al resto dell’articolo che, invece, è più indicato per le donne dalla statura più minuta. Infatti, essendo probabilmente un prodotto per il mercato asiatico, la taglia è unica e misura 126 cm di lunghezza, dalla spalla fino all’orlo.
Se siete ancora indecisi, e avete bisogno di altri consigli, vi suggeriamo di proseguire nella lettura e soffermarvi sulla sezione dedicata a come scegliere un buon yukata da acquistare.
I disegni dei fiori sono ben fatti, dettagliati e molto particolari. Lo stile ricorda quello delle vesti cinesi.
L’azzurro di fondo è molto acceso, e anche le tinte usate per i fiori sono cariche e ben definite.
Ha in tutto e per tutto l’aspetto di uno yukata. La gonna è lunga e anche le maniche e l’obi sono fedeli all’originale.
La taglia è adatta alle utenti asiatiche, tipicamente dalla corporatura più piccola rispetto alle donne caucasiche.
Come utilizzare uno yukata
In questa sezione, abbiamo pensato di illustrarvi passo dopo passo come indossare uno yukata, seguendo la tradizione giapponese.
Ornamenti
Il vestito tradizionale nipponico prevede l’uso dei geta, i tipici sandali in legno, e dell’obi, la cintura. Oltre questi oggetti fondamentali, è possibile aggiungere altri accessori per abbellire e perfezionare ancora di più l’abito.
Al di sotto, per le donne dal seno abbondante, consigliano l’utilizzo di reggiseni contenitivi, che ne appiattiscono il petto. Questo perché lo yukata, come anche il kimono, deve dare un aspetto cilindrico e lineare a chi lo indossa.
In aggiunta, per nascondere il fisico formoso, vengono legate delle panciere attorno alla vita. L’obi, è una lunga striscia di tessuto rigida alta circa 30 cm e può essere di due tipologie differenti: il modello tsuke ha un fiocco già cucito, da posizionare sulla schiena, ed è più facile da applicare.
L’hanhaba, invece, deve essere annodato in modo molto preciso per riuscire a reggersi senza cadere. Tale cintura, già molto colorata di per sé, può essere ulteriormente abbellita con spille e cordoncini ornati di perline, chiamati obijime.
Per concludere, non può certo mancare una borsetta abbinata allo stile dello yukata, le kinchaku: un piccolo modello a forma di secchiello, con la base in legno o vimini e la parte superiore in tessuto di cotone, disponibili sia in versione super colorata per donna, sia con toni più scuri e seri per uomo.
Kitsuke
Questa parola indica letteralmente l’arte della vestizione del kimono, ma indossare uno yukata, che si differenzia dal primo per tipo di tessuto e accessori, non è di certo meno complesso. In questa sezione cercheremo di spiegarvi come fare, illustrando brevemente e in modo facile, tutti i passaggi da seguire.
Scegliete, prima di tutto, se volete aggiungere la sottoveste o gli indumenti per appiattire il fisico. Prendete la veste e indossatela come se fosse un accappatoio, inserendo le braccia attraverso le maniche. Afferrate il lato destro della lunghezza e tiratelo verso il fianco sinistro.
Contemporaneamente, sollevate e piegate la stoffa, fino a raggiungere un’altezza adeguata che vi consenta di mostrare le caviglie. Fate lo stesso dall’altra parte, adagiando il lato sinistro al di sopra di quello destro. Attenzione, mai partire con quest’ultimo: solo in caso di lutto, la veste viene chiusa in modo alternato.
A questo punto, avrete creato una casacca sulla quale posizionerete l’obi. Prima però, potreste utilizzare due piccole strisce di tessuto, per fissare momentaneamente la stoffa in vita. In Giappone vengono chiamate koshihimo, e sono vendute insieme alla cintura: una va nascosta al di sotto della piega creata, l’altra poco più giù dello sterno.
Se è la prima volta che indossate uno yukata, essendo molto complicato il nodo da fare alla cintura, suggeriamo l’acquisto di un obi con le clip.
Quando indossarlo?
I giapponesi indossano i kimono durante le cerimonie, eventi formali e altre circostanze importanti. Gli yukata invece, più preferiti dai giovani, sono usati durante l’estate, i festival o quando si recano alle terme.
Tenete a mente però, che i nipponici non gioiscono molto alla vista di persone occidentali con indosso i loro abiti tradizionali, unicamente per un puro vezzo. Detto ciò, trattate gli indumenti di questo tipo sempre con il dovuto rispetto nei confronti delle persone locali.
Domande frequenti
Cos’è uno yukata?
Lo yukata è un tipo di abito tradizionale giapponese: questo tipo di indumento viene indossato nelle occasioni informali e, essendo principalmente in cotone, è usato prettamente durante le stagioni estive.
È particolarmente colorato, ed è possibile vederlo sia sugli uomini, sia sulle donne nel corso dei matsuri, dei festival molto simili alle fiere di paese, in cui troverete molti stand di cibi tipici, giochi e spettacoli pirotecnici. Un altro tipo di yukata, più semplice e simile a una camicia da notte, è fornito durante i soggiorni nelle ryokan, gli alberghi giapponesi in stile tradizionale.
Come si indossa uno yukata?
Indossare uno di questi abiti è considerato una vera e propria forma d’arte. Non a caso, esiste un termine preciso, per indicare la vestizione del kimono o dello yukata: kitsuke.
Questo è dovuto al fatto che, per metterlo, è richiesta pazienza e precisione.
I vestiti tipici giapponesi, non hanno una taglia ma hanno una lunghezza standard: vengono ripiegati sull’addome, fino ad arrivare all’altezza giusta. Sono presenti numerosi accessori fondamentali, come i geta, i sandali tradizionali in legno, e l’obi, una cintura alta circa 30 cm da legare in vita.
Anche quest’ultima ha una procedura di vestizione molto particolare e complicata da seguire. Inoltre, è possibile aggiungere molti altri accessori, per abbellire, o da apporre al di sotto dello yukata, per rendere più squadrato possibile chi lo indossa.
Come fare uno yukata?
Quest’abito tradizionale giapponese è caratterizzato da parti molto complicate da cucire, come il colletto o le maniche. Per questo motivo, il modo più semplice per realizzarne uno simile, è quello di partire da un pezzo di stoffa lungo all’incirca dalle vostre spalle alle caviglie.
Dopo averlo piegato in due, seguendone la lunghezza, ricavatene delle maniche molto larghe e l’apertura frontale. Unite le parti lungo i bordi, con una macchina da cucire, aggiungete dunque una striscia di stoffa, uguale o di un altro colore, per ricreare l’obi.
Dov’è possibile acquistare uno yukata?
È possibile reperire questi caratteristici abiti in cotone durante le fiere o i festival dell’Oriente. Oppure, se state cercando dei modelli meno costosi, confrontando prima le offerte, vi consigliamo di dare un’occhiata ai siti online. In commercio è facile trovare vestaglie, pigiami e costumi di carnevale che richiamano lo stile degli yukata giapponesi.
Quanto costa uno yukata in Giappone?
Questo tipo di abito, essendo prettamente estivo e dunque in cotone, ha un costo che può oscillare tra i 30 e i 100 euro, decisamente più economico rispetto ai kimono in seta. L’importo effettivo però, varia anche a seconda del negozio in cui si sceglie di acquistarlo, e dal ricamo presente al di sopra.
Il nostro consiglio, se volete acquistare uno yukata come souvenir da portare a casa, è quello di recarvi nei quartieri di Harajuku o Asakusa, in cui potrete trovare bazar e mercatini forniti di abiti tradizionali. In alternativa, nelle catene dei più famosi grandi magazzini giapponesi, come Tokyu Hands o Uniqlo, potrete reperirne alcuni dallo stile più semplice e a prezzi bassi.
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