La migliore mola da banco

Ultimo aggiornamento: 17.11.24

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Mole da banco – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Il metallo non è il materiale più facile da lavorare, per questo richiede gli utensili adatti sia a hobbisti sia a professionisti. In questo caso la mola da banco può essere l’ideale per entrambi, dato che si tratta di un oggetto performante e dai costi abbastanza contenuti. Si potranno trovare online tantissimi modelli prodotti da marche diverse, per questo suggeriamo agli utenti di leggere questa pagina contenente valide informazioni sui vari prodotti, in modo da poter fare un buon investimento. Nel caso non si abbia tempo, possiamo subito consigliare Makita GB801 Mola da banco che si presenta con un ottimo rapporto qualità-prezzo. In alternativa si potrà optare per Fervi 0510  Professionale adatta alle necessità degli hobbisti.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere la miglior mola da banco

 

Chi lavora il metallo per professione o per hobby non può proprio fare a meno di una buona mola da banco per poter lucidare o affilare diversi oggetti. Facendo una ricerca, si noterà che sul mercato ci sono davvero tanti modelli con diverse caratteristiche, per questo non è sempre facile confrontare i prezzi e scegliere quello della migliore marca. Quindi consigliamo di leggere i nostri consigli che aiuteranno a comprare la giusta mola da banco al giusto prezzo.

Guida all’acquisto

 

Potenza

La mola da banco può essere collocata in officine o laboratori professionali, ma allo stesso tempo va bene anche per hobbisti con un po’ di spazio a disposizione. A seconda delle necessità si dovrà valutare il wattaggio del modello, dato che in base a questo si potranno lavorare con più o meno efficacia alcuni tipi di metallo.

Nel caso si stia cercando una mola per lucidare dei bulloni o affilare lame, potrebbe essere eccessivo comprarne una troppo potente perché si rischierebbe di non sfruttarla al massimo e alzare notevolmente i costi sulla bolletta di fine mese.

Per lavori hobbistici va bene una mola da 150 w, più che sufficienti per un utilizzo sporadico o comunque non intensivo. In caso contrario, si dovrà optare per un prodotto che arriva ai 350 w in modo da poterlo adoperare continuamente senza paura di fondere il motore.

 

Materiali

Trattandosi di oggetti progettati per lavorare il metallo, le mole da banco devono necessariamente essere costruite con dei materiali solidi e duraturi nel tempo. Per questo consigliamo vivamente di sceglierne una molto resistente, specialmente nel caso se ne voglia fare un utilizzo professionale.

Dei buoni materiali inoltre daranno stabilità all’utensile, un fattore molto importante dato che altrimenti potrebbe vibrare al punto da rendere difficili le operazioni di affilatura e smerigliatura. Per questo una mola da banco di tutto rispetto deve avere un certo peso, perché se troppo leggera i piedini in gomma potrebbero fare fatica a tenerla salda sulla superficie.

Per la propria sicurezza, consigliamo di controllare che la mola da acquistare disponga di sportellini in PVC per la protezione contro le scintille. Nel caso non li abbia, si dovranno comprare degli occhiali o una maschera protettiva per evitare infortuni.

Montaggio e dotazione

 

Si suppone che gli hobbisti o professionisti in cerca di una mola siano dotati di una certa manualità e non temano il montaggio “fai da te”, ma in caso contrario potranno tirare un sospiro di sollievo dato che i modelli in classifica verranno consegnati in parte già montati.

Questo risparmia parecchi grattacapi e perdite di tempo, anche perché diciamoci la verità: spesso le istruzioni di montaggio degli utensili non sono il massimo della vita. Si dovranno solo installare i dischi e magari gli sportellini in PVC per la protezione. Parlando di dischi, suggeriamo di controllare se questi sono in dotazione.

Solitamente nella confezione si troveranno un disco GR60 e un GR12 per poter effettuare la fresatura, la smerigliatura o la finitura dei materiali. Augurandoci di aver fatto chiarezza, lasciamo i lettori alla recensione dei prodotti da noi selezionati in base ai pareri positivi degli utenti e alla loro qualità-prezzo.

 

Le migliori mole da banco del 2024

 

Una mola da banco è un utensile ideale per i lavori di smerigliatura a livello professionale, ma anche per chi pratica un hobby che prevede la lavorazione di metalli duri. Nei nostri consigli d’acquisto abbiamo visto come scegliere una buona mola da banco, analizzando le caratteristiche principali da cercare in un prodotto. Vediamo adesso quali sono quelli più venduti, in modo da poter fare una comparazione delle offerte e risparmiare. Così si potrà trovare la migliore mola da banco del 2024 adatta alle proprie tasche ed esigenze.

 

Prodotti raccomandati

 

Makita GB801

Principale vantaggio:

La mola da banco Makita GB801 è apprezzata soprattutto per la sue doti di solidità e potenza, da cui derivano le sue eccellenti prestazioni in termini di efficienza e pulizia del lavoro; è un modello top di gamma, che arriva già assemblato e pronto all’uso.

 

Principale svantaggio:

La sua unica pecca, secondo alcuni, è il sistema di illuminazione obsoleto, poco potente rispetto ai LED; ma ciò è anche indice di una progettazione originale all’avanguardia, volta a offrire uno standard duraturo nel tempo.

 

Verdetto 9.9/10

Nelle categorie degli elettroutensili a medio e basso costo, la Makita GB801 è una delle mole da banco più richieste sul mercato, soprattutto grazie alla sua affidabilità.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Qualità nipponica

Il brand giapponese Makita è famoso soprattutto tra gli artigiani e gli appassionati del fai da te; la ditta, infatti, produce una vasta gamma di utensili, ad alimentazione elettrica e scoppio, a partire da trapani fino alle troncatrici radiali e ai sistemi di aspirazione e soffiaggio.

La fama del brand Makita è basata soprattutto sull’ottima qualità dei suoi prodotti; a partire dalla fase di progettazione, fino alla scelta dei materiali e alla realizzazione dei suoi modelli infatti, la cura e l’attenzione profuse, tipicamente nipponiche, danno origine a un prodotto finale che, seppur collocato nella fascia intermedia di mercato, si pone al top di gamma per quanto riguarda l’affidabilità e il livello di prestazioni offerte.

La smerigliatrice da banco Makita GB801 ne è un classico esempio; è un elettroutensile che non richiede assemblaggio, alimentato tramite cavo, dalle dimensioni compatte, solido, duraturo e con un ottimo livello di prestazioni, adatto sia all’uso hobbistico sia all’impiego professionale, nelle officine meccaniche per lavori di precisione, nei laboratori odontotecnici e in molti altri ambiti.

Compatta e potente

La smerigliatrice Makita ha un design compatto che offre un ingombro minimo, di soli 39,5 x 26,5 x 33,3 centimetri, ed è alimentata da un motore elettrico da 550 Watt di potenza, capace di generare una velocità massima di 2850 giri al minuto; è progettata per lavorare con dischi standard del diametro di 205 millimetri ed è dotata di doppio paraschegge, uno dei quali monta una comoda lente di ingrandimento, e di due lampadine per illuminare la zona di lavoro.

È venduta con una dotazione standard composta da due dischi originali Makita, un GR60 per i lavori di sgrossatura e un GR120 per quelli di finitura, mentre il manuale delle istruzioni d’uso multilingue, italiano incluso, è disponibile online sul sito Makita, in formato PDF, scaricabile gratuitamente dalla pagina relativa al prodotto.

 

Attenti ai dischi di ricambio

L’unica cosa a cui bisogna fare attenzione è il diametro del foro di innesto, che è di 15,88 millimetri, mentre i dischi di ricambio non originali che si trovano sul mercato hanno un foratura standard di 16 millimetri; quindi le soluzioni sono due, o si usano esclusivamente dischi originali Makita, che sono un po’ più costosi rispetto a quelli non originali ma offrono una resa di gran lunga migliore, oppure bisogna applicare una riduzione di circa 0,12 millimetri ai dischi standard, per adattarli agli innesti Makita.

 

 

 

 

Fervi 0510

 

Ta le migliori mole da banco del 2024 abbiamo inserito questo modello di Fervi, una marca che produce utensili dal prezzo molto conveniente. Sebbene non sia proprio adatto ad uso professionale, il prodotto va benissimo per eseguire piccoli lavori di smerigliatura che potranno fare la felicità degli hobbisti.

Inoltre questa mola da banco con spazzola è di dimensioni compatte, quindi potrà essere posizionata sul tavolo da lavoro senza occupare troppo spazio. La potenza di 350 w dell’utensile permette di adoperarlo per un lungo periodo di tempo sia usando la mola sia la spazzola, inoltre il motore è abbastanza silenzioso.

L’unico neo della mola sta nei materiali utilizzati per la sua costruzione che a quanto pare non sono il massimo della resistenza. Sono in molti gli utenti che hanno dovuto cambiare qualche pezzo, soprattutto per ammortizzare le eccessive vibrazioni.

La mola da banco Fervi 0510, secondo i pareri degli acquirenti, è un modello con un buon rapporto qualità-prezzo, poco adatto per l’uso professionale ma ideale per l’hobbistica e i piccoli lavori fai da te.

Pro
Potenza:

Il suo motore da 350 watt genera una velocità massima di 2.950 giri al minuto e, anche se tende a rallentare un po' sotto lo sforzo, va bene per un regime di lavoro ridotto, di livello amatoriale.

Rapporto qualità-prezzo:

Dato il costo di questa mola, e le sue caratteristiche, gli acquirenti ne hanno apprezzato molto l'ottimo rapporto qualità-prezzo.

Spazzole:

Può usare tutti i tipi di spazzole, realizzate in qualsiasi materiale, ed è compatibile con tutti i dischi, ruote, mole e cilindri normalmente usati dalle mole da banco.

Contro
Vibrazioni:

L'albero non è montato perfettamente in asse e il motore tende a generare un elevato livello di vibrazioni, che si trasmette al banco di supporto, anche se la mola viene ancorata.

 

 

 

Einhell 4412570 TH-BG 150


Il modello di Einhell risulta tra i più venduti online, soprattutto per il basso costo di vendita accessibile a tutte le tasche. Questa mola da banco è consigliata a tutti gli hobbisti alle prime armi che vogliono imparare ad adoperare l’utensile correttamente, ma non vogliono spendere troppo.

Gli utenti che l’hanno provata confermano di essere riusciti ad affilare punte del trapano, pulire bulloni e altri piccoli oggetti. La potenza di 150 watt non permette di eseguire lavori pesanti, ma per quello ci sono prodotti sul mercato ben più costosi.

L’articolo arriverà assemblato e si dovranno solo montare le basi d’appoggio e i due sportellini in PVC per la protezione, così la si potrà iniziare subito a provare. A livello di materiali non siamo su alti livelli, infatti la smerigliatrice produce molte vibrazioni e rumore. In conclusione possiamo consigliare il prodotto ai principianti che non sanno quale mola da banco comprare.

Ecco il modello più economico esaminato nella nostra guida: la mola da banco Einhell TH-BG 150; ha un costo decisamente vantaggioso, ma è quella che dispone della minore potenza, soltanto 150 Watt.

Pro
Economica:

Si tratta della mola da banco più economica, tra tutte quelle che abbiamo messo a confronto nella nostra scheda, questo le ha valso l'apprezzamento dei consumatori meno esigenti.

Per neofiti:

È un modello ideale soprattutto per i principianti, per imparare a “prendere la mano” spendendo poco, o per chi si diletta di modellismo e piccoli lavori di bricolage e fai da te.

Compatta:

Anche le dimensioni contenute sono pensate per una collocazione domestica, in modo da occupare il minimo spazio sul banco nella rimessa o nel garage sotto casa.

Contro
Qualità:

Purtroppo anche le qualità strutturali della mola Einhell sono basse come il prezzo: tende a vibrare e i materiali usati per la fabbricazione non offrono certo un elevato livello di resistenza.

 

 

 

Güde 55119, Smerigliatrice doppia 250 Watt

 

Il prodotto di Güde si propone come soluzione ottimale per gli hobbisti in cerca di una mola da banco di dimensioni ridotte per eseguire dei lavori leggeri. Le misure del prodotto permettono di posizionarla comodamente su un tavolo di lavoro senza ingombrare troppo, ideale quindi per chi non dispone di tantissimo spazio.

Gli utenti sono rimasti soddisfatti della stabilità del prodotto che grazie ai piedini in gomma può rimanere fisso sulla superficie senza vibrare eccessivamente. Sebbene non costi molto, i materiali della mola sono abbastanza resistenti e inoltre il motore non perde giri anche se viene tenuta accesa per lunghi periodi di tempo.

Avvisiamo i lettori che l’utensile è molto rumoroso, inoltre i dischi vicini al corpo della macchina impediscono di lavorare su pezzi lunghi.

Se invece vi state chiedendo dove acquistare un nuovo modello di mola da banco, sempre a prezzi bassi ma con un motore più potente, allora troverete interessante l’alternativa offerta da Güde.

Pro
Economica:

Nonostante si tratti di un modello a basso costo, ha una potenza superiore alla mola Einhell e offre buone prestazioni a livello hobbistico, oltre a essere apprezzata per il suo costo ridotto, ovviamente.

Materiali:

Sia i materiali, sia il processo costruttivo, sono nella media; inoltre le finiture sono decisamente buone considerando che si tratta di una mola da banco a basso costo, destinata all'uso non professionale.

Dimensioni:

Anche questa mola da banco spicca per le sue dimensioni ridotte, pensate appunto per non creare problemi di spazio nelle piccole officine domestiche e nei garage delle abitazioni.

Contro
Vibrazioni:

Non sono eccessive come nella mola Einhell, ma ci sono lo stesso e per lo stesso motivo: i dischi fuori asse.

 

 

 

FERM BGM1020 

 

Questa economica mola da banco di Ferm è uno strumento adatto a chi ama lavorare i metalli a livello hobbistico, ma anche per chi ha bisogno di tenere i propri utensili affilati e puliti. Infatti sono diversi gli utenti con l’hobby della scultura che hanno acquistato questa smerigliatrice per fare un po’ di manutenzione dei propri scalpelli.

Il peso e le dimensioni ridotte del prodotto lo rendono poco ingombrante e facile da trasportare da un punto all’altro della propria officina o laboratorio. Ovviamente non ci si possono aspettare miracoli a livello di prestazioni, infatti la mola non è indicata per un uso intensivo o prolungato perché potrebbe rovinarsi facilmente.

In dotazione si troverà tutto l’occorrente per lavorare, anche due parascintille e occhiali di sicurezza per lavorare senza rischi.

Chiudiamo la nostra guida con la mola da banco FERM BGM1020, un modello relativamente economico dalle prestazioni modeste, destinato a un uso esclusivamente hobbistico.

Pro
Economico:

Anche l'ultimo dei modelli esaminati nella nostra scheda è una mola da banco economica, con una potenza di 250 Watt adeguata per i piccoli lavori a livello amatoriale.

Accessoriata:

Tra le mole da banco messe a confronto in questa guida, la FERM è l'unica a includere tra gli accessori, oltre ai canonici parascintille, anche un paio di occhiali di protezione per la sicurezza degli occhi.

Metalli:

Anche se è un modello compatto con prestazioni limitate, alcuni professionisti l'hanno trovata utilissima per lavorare le minuterie e mantenere in ottime condizioni gli utensili metallici, come scalpelli, bulini, punte di trapano e molto altro.

Contro
Poco robusta:

Il livello di resistenza dei materiali di costruzione è scarso purtroppo, e questa mola non è adatta per l’uso intensivo o prolungato.

 

 

 

Makita GB801 

 

La mola da banco di Makita si presenta con un rapporto qualità-prezzo molto interessante che potrà fare la felicità di molti hobbisti e professionisti in cerca di un prodotto performante. Gli utenti sono rimasti davvero soddisfatti della struttura robusta che assicura resistenza e una buona durata nel tempo.

Il prodotto arriverà già montato all’interno dell’imballo originale e si dovranno installare solo le protezioni e il supporto davanti alle mole. Una buona soluzione per chi non ha voglia di eseguire complicate operazioni di montaggio, inoltre in questo modo la si potrà adoperare immediatamente.

L’oggetto è abbastanza pesante, ma proprio per questo può essere collocato saldamente sul piano lavoro, grazie anche ai quattro gommini della base che evitano di farlo vibrare. Il motore potente e silenzioso della mola, permette di eseguire diversi lavori di affilatura, sgrossatura o finitura dei materiali. L’unico difetto riscontrato dagli utenti è l’illuminazione poco efficace che in situazioni di scarsa visibilità non è di alcun aiuto.

Al primo posto, nella nostra guida per scegliere la migliore mola da banco, non poteva che trovarsi il modello GB801 prodotto da Makita; è il più costoso ma anche il più affidabile e prestante, sotto tutti gli aspetti.

Pro
Potente e silenzioso:

Può contare su un motore da 550 Watt che genera una velocità a vuoto di 2.850 giri al minuto. Non soltanto è il più potente tra quelli esaminati nella nostra guida, ma anche il più silenzioso.

Assemblaggio:

I materiali di costruzione e le rifiniture sono di alta qualità, come da standard Makita del resto; la mola è solida e robusta, pesante quanto basta da essere ben stabile e dotata di gommini alla base, che impediscono la trasmissione delle vibrazioni al tavolo.

Versatile:

È adatta sia per gli hobbisti sia per i professionisti, inoltre arriva già assemblata nel suo imballo, fatta eccezione per i piccoli accessori da montare in seguito.

Contro
Nessuna pecca:

Gli acquirenti non lamentano difetti.

 

 

 

Come utilizzare una mola da banco

 

La mola da banco è un elettroutensile che consente di levigare, eliminare le imperfezioni che un pezzo può presentare e tante altre cose. Noi parleremo della smerigliatrice da banco ma il lettore deve sapere che sono disponibili anche la mola assiale e quella angolare. Ma per tornare all’oggetto della nostra guida, vediamo quali sono le caratteristiche principali. A tale scopo vi rimandiamo al paragrafo successivo.

 

 

Le caratteristiche della mola da banco

Tale macchinario è dotato di un motore elettrico e viene fissato su un banco. Alle estremità della mola ci sono due dischi che, a seconda delle necessità, possono essere realizzati con del materiale abrasivo, un disco abrasivo che lavora in coppia con una spazzola metallica oppure un telato lucidante. Quest’ultimo è usato da quanti lavorano con pezzi cromato che hanno necessità di essere lucidati.

 

La posizione del pezzo

Quando si esegue la lavorazione del pezzo bisogna avere ben chiari una serie di punti la cui trascuratezza potrebbe anche avere delle conseguenze poco piacevoli sotto il profilo della sicurezza.  Innanzitutto bisogna accertarsi che il pezzo sia ben fissato, poi non va esercitata troppa pressione sul disco.

Se avete montato un disco da sbavo, non sognatevi di svolgere lavori di taglio e tenete sempre un angolo di 90° tra il pezzo in lavorazione e il disco. Ricordate di indossare tutte le protezioni necessarie, a cominciare da quelle per occhi e mani.

 

Come montare il disco

Innanzitutto serve una rapida ispezione del disco da montare per accertarsi che non presenti danni. Verificate che la cuffia di protezione della mola da banco sia ben installata. Quando cambiate il disco, fate uso degli attrezzi forniti dal produttore della mola da banco. Verificate la corrispondenza tra la velocità di rotazione (RPM) della macchina e quella del disco. In ogni caso quella della macchina non deve mai essere superiore a quella del disco. Mai bloccare troppo stretto il disco.

 

 

Cosa non fare con i dischi

I dischi vanno maneggiati con la dovuta attenzione e conservati in un ambiente asciutto e a temperature né troppo rigide né troppo alte. I dischi anche con minimi danni, non vanno montati così come non bisogna mai superare la velocità di rotazione del disco.

 

 

 

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Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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