Pialle – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Einhell 4345280 BT-PL 900 è una pialla elettrica portatile che si presenta con un prezzo davvero competitivo. Pur non essendo un prodotto professionale, esegue egregiamente il suo compito ed è adatto a eseguire piccoli lavori domestici di bricolage e costruzioni. Se invece sei alla ricerca di un modello fisso e più potente, PowerPlus POWX204 potrà soddisfare le tue esigenze. Si tratta di una pialla molto efficiente, dotata di piano di lavoro e di attacco per l’aspirazione dei trucioli di legno.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Una pialla elettrica che mette a disposizione coltelli a doppio taglio molto resistenti, così come la piastra in alluminio che non risentirà dell’usura. Si può regolare la profondità della piallata fino a 3 mm e, grazie alla guida parallela, si possono svolgere lavori di precisione.
Il buon prezzo di acquisto non fa rima con la qualità del prodotto che, secondo alcuni utenti, è abbastanza scadente, soprattutto per quanto riguarda le lame e il motore.
Questa pialla elettrica dal prezzo economico può essere interessante per chi non vuole spendere troppo e non usa questo attrezzo per lavoro ma solo per hobby.
La seconda opzione
Questa pialla è adatta anche a chi fa della lavorazione del legno la sua professione. Molto robusta, necessita di un certo spazio per lavorare ma non è ingombrante come altri prodotti simili. Apprezzati lo spingi pezzo incluso e la predisposizione per un aspirapolvere.
Il filo della pialla non convince del tutto alcuni utenti, così come il lo spingi pezzo che a volte si inceppa e non fa quello per cui è studiato.
Buona pialla elettrica per un uso semi-professionale dall’ingombro ridotto e dalle caratteristiche tecniche più che sufficienti. Prezzo in linea con i concorrenti.
Da considerare
Il marchio Bosch è spesso sinonimo di prodotti di qualità. Non sfugge a questa logica neanche questa pialla che consente di eseguire tante lavorazioni diverse, soprattutto se utilizzata per il proprio hobby. Estremamente maneggevole, si rivela veloce e semplice da usare.
Alcuni utenti trovano che la battuta che non supera gli 8 mm non sia sufficiente per eseguire una moltitudine di lavori. Altri hanno trovato che la lama dopo un po’ tende a perdere il filo.
Se il tuo hobby è il bricolage e ti serve una pialla per “aggiustare” il legno, questo modello di Bosch lo puoi prendere in considerazione per il comfort d’uso e l’efficacia che sono notevoli.
Come per scegliere la migliore pialla
Hai già deciso quale tipo di pialla ti serve e quali caratteristiche deve possedere? Leggi la nostra guida per chiarirti le idee e, se vuoi un aiuto concreto su quale modello scegliere, dai un’occhiata alla classifica in basso che contiene la recensione di quelle più apprezzati sul mercato.
Guida all’acquisto
Elettrica o manuale?
In questa sezione, così come nell’elenco dei prodotti raccomandati, non prenderemo in considerazione i modelli professionali a postazione fissa che sono estremamente ingombranti, hanno un prezzo anche di migliaia di euro e sono quelli che si trovano nelle falegnamerie.
Considereremo, invece, le pialle più comunemente utilizzate, quelle che servono agli amatori per eseguire tante piccole lavorazioni. Possiamo distinguerne due tipi: elettriche e manuali.
Le prime sono indicate per chi deve spianare superfici piuttosto grosse e intende farlo velocemente: in molti casi, per la verità, può bastare un pialletto elettrico che è piccolo, leggero, maneggevole e facile da usare anche per i meno esperti.
I modelli a filo e a spessore sono più complessi e voluminosi ma consentono lavorazioni più sofisticate: nel primo caso, il pezzo di legno viene sagomato sul piano superiore e sul lato inferiore; nel secondo, sul piano inferiore e sul lato superiore. Per molti consumatori la migliore marca di pialle è quella che realizza modelli combinati che permettono notevole risparmio di tempo e fatica perché eseguono queste lavorazioni in una volta sola.
Per i lavori di fino su piccole superfici, quelli in cui viene esaltata l’abilità dell’artigiano, si può usare invece la pialla manuale. Si tratta di uno strumento antico di millenni che può essere realizzato in legno, in metallo o con entrambi questi materiali.
I modelli disponibili sono numerosi perché ognuno è specifico per una determinata funzione, per esempio la sgrossatura o la rifinitura.
Caratteristiche tecniche e regolazioni
Nel caso di una pialla manuale va detto che alcuni modelli sono delle vere e proprie piccole opere di ingegneria, incredibilmente efficaci e subito pronte per essere utilizzate appena scartate dall’imballo. Più spesso, però, il singolo utente preferisce apportare piccoli aggiustamenti per “accordare” l’attrezzo alla propria sensibilità, quasi fosse uno strumento musicale.
In particolare, il ferro deve essere affilato a regola d’arte per poter ottenere una superficie perfettamente piana, mentre occorrerà molto probabilmente rettificare altre componenti come la suola – la parte che tocca direttamente il legno – il piano dove appoggia il ferro e il controferro.
Per quanto riguarda i pialletti elettrici, ci sono più aspetti che bisogna verificare come la potenza, espressa in watt, e la larghezza massima per determinare facilità e velocità di lavorazione di una superficie. Più complesso è il discorso delle macchine a filo, a spessore e di quelle combinate in cui bisogna verificare, tra l’altro, l’asportazione massima in mm in un senso e nell’altro e l’avanzamento misurato in m/min.
Comfort d’uso
Confronta prezzi e caratteristiche dei vari tipi di pialle ma attenzione anche al comfort d’uso. Le macchine fisse come quelle a filo e spessore sono piuttosto ingombranti e hanno bisogno di un certo spazio per la lavorazione, ce l’hai?
Diverso è il discorso per i pialletti o i modelli manuali che trovano posto tranquillamente in garage o nella cassetta degli attrezzi.
Per una lavorazione più agevole non dovrebbe mai mancare l’impugnatura ergonomica e antiscivolo. La predisposizione per l’aspiratore, invece, è fondamentale per tenere pulito il piano di lavoro, meglio ancora se nella confezione è incluso il sacco raccoglipolvere e, nel caso delle pialle a filo o a spessore, anche il pratico spingi pezzo.
Le migliori pialle del 2024
Dopo averne analizzato tipologie e caratteristiche vediamo adesso qualche consiglio pratico su come scegliere una buona pialla. Abbiamo selezionato quelli che sono, a nostro giudizio, i migliori utensili del 2024 per prestazioni offerte e prezzo di vendita. Non ti resta che scoprire quali sono e fare una comparazione.
Prodotti raccomandati
Einhell 4345280 BT-PL 900
La pialla elettrica Einhell è uno dei modelli più venduti sul mercato e apprezzati dagli hobbisti perché ha un costo decisamente competitivo e prestazioni elevate, come confermano tanti utenti soddisfatti.
Non è un utensile professionale ma un pialletto per i tanti piccoli lavori da fare a casa e per gli appassionati di bricolage e costruzioni. Le dimensioni e il peso molto ridotti, inoltre, la rendono comoda e pratica da usare, trasportare e riporre.
Nonostante il costo accessibile a tutte le tasche, dispone di coltelli a doppio taglio resistenti e destinati a durare a lungo. Allo stesso modo, la piastra in alluminio assicura durevolezza e anche grande precisione.
Per quanto riguarda le prestazioni, la potenza pari a 900 watt dovrebbe essere ampiamente sufficiente a eseguire tutte le lavorazioni domestiche con efficacia e rapidità.
La profondità regolabile fino a 3 mm permette di adattare il pialletto ai vari tipi di materiale da smussare e, grazie anche alla guida parallela, consente di svolgere lavorazioni piuttosto impegnative senza problemi.
Non manca la presa antiscivolo per una migliore tenuta e il sacco raccoglipolvere per avere un piano di lavoro sempre sgombro e privo si trucioli.
Una dotazione di buon livello, compresa di regolazioni differenti e di lame che riescono nel loro scopo, hanno decretato il successo della pialla Einhell, con pareri positivi e punti di forza che andiamo di seguito ad esaminare.
La pialla risulta maneggevole, per un’utenza casalinga e lavori di hobbistica in grado di operare su materiali differenti anche a lungo, a fronte di un ingombro e un peso che non supera i 3 chili.
All’interno della confezione trova posto una guida parallela, utile per un lavoro di piallatura in linea e che fa della precisione il suo punto di forza. Per avere un piano di lavoro in ordine, è presente il sacchetto per la raccolta della polvere.
L’utente a seconda del tipo di spessore, può modificare l’altezza del piano di piallatura, con una regolazione che spazia fino a 3 mm e che si adatta a contesti differenti.
Diversi utenti si sono lamentati della ridotta capienza del bocchettone e della rapidità con cui il sacchetto per la raccolta dei residui di lavorazione si riempie.
PowerPlus POWX204
Tra i nostri consigli d’acquisto non poteva mancare una pialla a filo e spessore. Il modello che ti consigliamo di tenere in considerazione è quello prodotto da PowerPlus. Questa tipologia di utensili, come detto, ha il vantaggio di permettere due tipi di lavorazioni diverse su uno stesso pezzo di legno ed è quindi ideale non solo per i professionisti ma anche per gli hobbisti che non si limitano a lavorazioni standard.
D’altra parte, bisogna mettere in conto dimensioni molto più voluminose e un peso non indifferente, per esempio questa PowerPlus pesa 31 kg e non è adatta, quindi, per essere spostata o trasportata e necessita anche di un certo spazio per poter lavorare.
Ma questo vale per tutti i modelli a filo e spessore e, anzi, questa pialla si caratterizza per un ingombro inferiore rispetto a tanti altri utensili simili ma ancora più voluminosi.
Molti utenti ne sottolineano la notevole robustezza, mentre lo spingi pezzo incluso e la predisposizione per l’aspiratore rendono il lavoro più agevole.
Un modello a filo, come quello realizzato da PowerPlus, non può mancare in una guida per scegliere la migliore pialla in circolazione. Il tipo di lavorazione offerta si muove sul doppio binario caro all’hobbista e al professionista.
L’inserimento di un paralama tiene in sicurezza l’oggetto e chi ci lavora, con l’aggiunta di una guida parallela grazie a cui procedere a una lavorazione in linea, senza rischio di imprecisione.
Per chi si trova a dover lavorare a lungo, la presenza di un aspiratore consente di attaccare una buona presa per fare piazza pulita di quanto accumulato.
Appartenendo alla categoria delle pialle a filo, l’oggetto non presenta dimensioni tali da costituire un reale impedimento alla lavorazione, costituendosi anche come buon compromesso per lavori in cantiere come all’interno di una sala hobby.
Diversi utenti hanno lamentato una forte rumorosità del pezzo, con necessità di utilizzare delle cuffie da lavoro.
Bosch 06032A4100 PHO 2000
Se sei in cerca della migliore pialla Bosch per rapporto qualità/prezzo dovresti dare un’occhiata a questo modello. Si tratta di un pialletto veloce, preciso, estremamente affidabile ed efficiente che permette di eseguire tante lavorazioni diverse. Naturalmente, stiamo parlando di un ambito amatoriale e non professionale.
Le dimensioni e il peso contenuto, oltre al design ergonomico, rendono quest’utensile molto maneggevole e comodo da usare. Si può scegliere da quale lato espellere i trucioli per adattare al meglio l’aspiratore al proprio garage e facilitare ancora di più il lavoro.
La regolazione fino a 2 mm viene fatta con grande comodità e in maniera continua perché basta ruotare l’apposita manopola e poter variare, così, sia la guida che la profondità in ogni momento con rapidità.
La piallatura si rivela più semplice, veloce e meno impegnativa grazie all’innovativo e brevettato sistema Woodrazor che permette di ottenere una superficie liscia in meno tempo e con meno sforzo perché non occorrerà alcuna lavorazione successiva.
Ideale per lavori veloci e con una facilità di utilizzo indubbia, il nuovo pialletto Bosch possiede versatilità e una semplicità d’uso che riescono a convincere, con un buon rapporto tra qualità costruttiva e costo finale che sapranno far felici quanti cercano prezzi bassi.
Grazie al sistema WoodRazor, la lavorazione avviene senza affaticare l’utente, con una continuità nel lavoro e l’assenza di zone non lavorate, per operazioni precise.
L’espulsione dei trucioli può essere modificata scegliendo la zona migliore; in più lo strumento è dotato di un proteggi lama e di un sistema di sostituzione della stessa semplice e che non mette a rischio l’utente.
Il modello preso in esame viene supportato da un motore da 650 Watt, in grado di esprimere una potenza utile per lavorazioni hobbistiche e non, con risultati consoni al tipo di lavoro.
Diversi utenti ritengono insufficiente la dotazione di una scatola in cui inserire l’oggetto a fine lavoro.
Kakuri Kanna
Cerchi un utensile manuale? Bene, se non sai quale pialla comprare, questo modello giapponese potrebbe fare al caso tuo. È un prodotto molto particolare che, a differenza di quelli occidentali, non va spinta ma tirata verso il petto.
È una pialla piccolissima, maneggevole e viene molto apprezzata dagli hobbisti perché ha una qualità costruttiva notevole, è molto affilata e smussa la superficie con grande delicatezza. È, quindi, ideale per i bordi, i dorsi, le rifiniture.
Nello stesso tempo è anche solida, resistente e precisa; basta qualche colpo di martello sulla lama per regolarla ma, se non sei un esperto, ti ci vorrà un po’ per dosare bene la giusta forza.
Il prezzo decisamente competitivo per un utensile del genere è un altro vantaggio della Kakuri Kanna che viene sottolineato da numerosi hobbisti.
La lama in questione funziona manualmente, azionata da un movimento che dall’oggetto da piallare si muove verso il petto dell’utente. In molti sono rimasti piacevolmente sorpresi dai risultati, con un investimento più economico rispetto a modelli simili.
La lama di cui è fornita consente una piallatura efficace, con uno sforzo minimo grazie alla bontà del ferro di cui è costituita.
Il funzionamento della pialla è intuitivo, con un movimento diverso rispetto ad altre pialle manuali, non meno funzionale a quanto necessario per l’utente.
Per il prezzo a cui viene venduta, si configura come un oggetto ben bilanciato, in grado di soddisfare quanti non hanno particolari esigenze su ampie superfici.
Alcuni utenti hanno riscontrato una certa macchinosità nel settaggio della lama, tale da richiedere una certa praticità.
Silverline 238104
Non sarà tra le migliori pialle del 2024 o tra i modelli più venduti online, ma questa Silverline ha i suoi vantaggi. Viene utilizzata per sgrossare e, come conferma la maggior parte degli utenti, svolge questo lavoro egregiamente.
Si tratta di un utensile di grande qualità costruttiva, resistente e durevole e che può essere acquistato a un prezzo davvero accessibile.
La lama probabilmente necessita di una maggiore affilatura, mentre la pialla è piana a regola d’arte e le regolazioni funzionano a dovere e tengono bene.
Qualche perplessità è stata espressa a proposito della rettificatura che alcuni hobbisti hanno trovato piuttosto grossolana e da rivedere.
Una pialla manuale la cui funzione principale e il disegno nascono con l’intento preciso di sgrossare parti da sistemare. Nelle righe a seguire abbiamo tratto un sunto dei punti di forza e a fine articolo è presente un link su dove acquistare l’oggetto.
La struttura in ghisa è composta di un materiale in grado di assicurare una lavorazione senza problemi, in continuità e con un indice di resistenza che si traduce in una pronta affidabilità.
La presenza di una vita in ottone, consente all’utente di regolare l’inclinazione e l’altezza della lama, per lavori di rifinitura o che necessitano passaggi ulteriori.
La forma e lo stile di utilizzo ne fanno un prodotto comodo per quanti necessitano lavori di hobbistica.
Secondo alcuni utenti il filo della lama andrebbe migliorato per una resa più efficace su materiali diversi.
Come usare una pialla
Uno degli attrezzi indispensabili per chi lavora il legno è la pialla, che può essere manuale oppure elettrica. A ogni suo passaggio sul legno, questo strumento asporta una striscia di materiale, così da, appunto, piallarlo. I prezzi variano molto, in particolare valutando i modelli elettrici, ovviamente più cari, visto che possono costare anche diverse centinaia di euro: si tratta, comunque, di apparecchi solitamente destinati ai professionisti.
Pialla manuale oppure elettrica?
La scelta tra una pialla manuale oppure una elettrica è semplicemente di cuore. È chiaro che un modello elettrico lavora molto più velocemente e non richiede lo stesso sforzo di quest’ultima. Ma è altrettanto chiaro che la sensazione e la sensibilità che caratterizza un modello manuale non può essere riscontrato in uno elettrico. Chi lavora il legno più per passione che per necessità, magari rilassandosi anche, dovrebbe prediligere una pialla manuale.
Ma c’è anche un’altra differenza non di poco conto. A seconda dei lavori da eseguire serve un particolare tipo di pialla. Nel caso di una pialla elettrica basterà utilizzare la lama più adatta allo scopo e il gioco è fatto.
I tipi di pialle
Lo sgrossino è una pialla che serve a eseguire lavori di sgrossatura. Questo strumento si caratterizza per una suola piatta e per il filo convesso che gli consentono di asportare strisce di legno molto spesse. Il pialletto a finire, invece, si usa per la finitura. Con il piallone si lavora sulle superfici grandi e, grazie al suo peso, è soggetto a minor inerzia. La pialla a lama dentata serve per preparare le superfici da impiallacciare oppure per quei legni che presentano una venatura piuttosto irregolare.
Per ottenere pezzi curvi, invece, si utilizza la pialla da bottai, utile per ricavare dal legno, tra le altre cose, le doghe per la realizzazione delle botti. Infine c’è la pialla a registro nella quale la sporgenza della lama può essere regolata agendo su viti ad hoc.
Affilare la lama
È importante che la lama della pialla sia affilata ogni volta che ci si appresta a usare l’attrezzo. A questa regola non sfuggono neanche le pialle nuove. Per una buona affilatura è sufficiente servirsi di carta abrasiva con grana da 220 g. Quando si affila la lama, questa deve formare con la superficie un angolo compreso tra i 25 e i 30 gradi. La lama va affilata fin quando non compare un truciolo.
La regolazione dell’angolo della lama
Dopo aver affilato la lama, va montata con la giusta angolazione. In base alla quale, infatti, si determina lo spessore del materiale asportato. Per effettuare la regolazione bisogna agire sulla ruota detta, appunto, di regolazione.
August 27, 2019 at 10:15 pm
Comprata circa 1 anno fa . Usata solo una volta per 2 pezzi di legno
7 cm x 30 cm x 3 cm , poi ferma x circa 7 mesi . Ora messa in funzione con l’intento di piallare 10 asse li legno lunghe 70 cm larghezza 8 cm spessore 2 fonora tutto ok , poi il disastro assoluto uso il filo spessore asportando circa 1 mm alla 3 asse si rompe la cinghia , smonto il tutto e la cinghia è poco piu di un giocattolo.
Premessa non la comprate è un giocattolo vero e proprio.
Poi la cinghia costa una fucilata .
Risposta