Dewalt D27300-QS – Recensione

Principale vantaggio

È una pialla a filo e spessore che si fa apprezzare per il poco ingombro grazie alla buona idea di mettere il motore nella parte inferiore.

Principale svantaggio

La DeWalt è tra le pialle a filo e spessore più care in circolazione: l’alto costo potrebbe rappresentare un ostacolo notevole.

Verdetto 9.4/10

La macchina stazionaria in esame, a nostro avviso, è efficiente e merita di stare al servizio di qualsiasi professionista: è precisa e si sposta con grande facilità. Peccato per il costo elevato.

Descrizione Caratteristiche Principali

Per professionisti

La pialla a filo e spessore presenta diversi punti interessanti. Innanzitutto è la soluzione ideale per chi ha problemi di spazio: è compatta e per ridurre al minimo l’ingombro, la DeWalt ha sistemato il motore nella parte inferiore, contrariamente a quanto aveva fatto con i modelli precedenti dove il motore era posto lateralmente.

E parlando di motore, dobbiamo dire che è una bella bestia da 2100 W per una velocità di 6200 giri/min. Prezzo (salato) e caratteristiche mettono in evidenza il fatto che siamo al cospetto di una macchina stazionaria destinata a un uso professionale.

DeWalt non ha utilizzato materiali di primissima qualità, scelta che, però, ha contribuito a tenere basso il peso della macchina, con tutti i vantaggi che ne conseguono in fatto di trasportabilità.

Regolazioni semplici

La battuta longitudinale che serve per l’uso a filo ha la regolazione dell’inclinazione, è stabile e ben dimensionata. Stesso discorso vale per i piani che godono di un efficiente sistema di regolazione. Quanto alla tavoletta dello spessore, per alzarla e abbassarla si va ad agire su quattro viti, mediante l’uso di una manovella che all’occorrenza può essere rimossa. Le viti sono “connesse” tra loro da una catena.

Nella confezione è presente anche una cavatrice e un convogliatore di trucioli che può essere montato sia sopra sia sotto i piani. Nella confezione sono presenti due ruote da applicare ad altrettante gambe. In questo modo, spostare la macchina è semplicissimo e non richiede grossa fatica.

Materiali discreti

Da un punto di vista strutturale, siamo al cospetto di una macchina leggera, complice la scelta dei materiali, in primis l’alluminio pressofuso che domina un po’ ovunque. Ma non manca la plastica come nel caso dei carter e del convogliatore di trucioli mentre la scocca appare più solida, realizzata in metallo.

Visto il prezzo tutt’altro che abbordabile, ci saremmo attesi dei materiali più solidi, anche se non stiamo parlando di una macchina stazionaria fragile o mal costruita. Detto ciò, va sottolineato come la scelta dei materiali possa essere stata funzionale alla volontà della DeWalt di dare alla clientela un macchinario leggero che potesse essere trasportato da un angolo all’altro dell’officina, senza fatica.