Che cos’è una VPN e come funziona?

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

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Dietro a questa strana sigla si nasconde un sistema che rende anonima e più sicura la navigazione su internet. Cerchiamo di scoprire di che cosa si tratta. 

 

Per saperne di più su che cos’è una VPN cominciamo proprio dal suo nome, che è l’acronimo di Virtual Private Network. Questo ci fornisce una primissima idea di quello con cui abbiamo a che fare, ovvero una rete privata che invia il traffico dati, che generiamo quando ci colleghiamo a internet, a un server esterno, tramite una connessione criptata (e dunque sicura). Perciò il nostro indirizzo IP risulterà differente da quello che in realtà contraddistingue il nostro collegamento. 

Quando ci si collega a internet, infatti, ognuno di noi ha un indirizzo IP unico. E qui è necessario aprire una parentesi. Questo IP è sostanzialmente una sorta di domicilio digitale, un indirizzo virtuale che consente di navigare in rete (senza sarebbe impossibile) e al quale ogni sito invia le sue informazioni, che sono poi quelle che permettono di visualizzarlo. L’indirizzo IP, dunque, ci permette di navigare ma consente al provider di conoscere esattamente i siti che visitiamo ed, eventualmente, anche di risalire alla nostra posizione. Dunque è l’IP che ci rende riconoscibili online ed eventualmente tracciabili. E qui entra in gioco la VPN che, in soldoni, maschera l’indirizzo IP e permette di navigare in modo anonimo, proteggendo così la privacy e incrementando il livello di sicurezza della connessione.  

 

Come funziona la VPN

Ma come riesce una Virtual Private Network a garantirci l’anonimato digitale? Creando una sorta di tunnel crittografato. In sostanza il traffico dati che generiamo quando ci connettiamo al Web viene criptato e quindi indirizzato verso un server VPN esterno, nascondendo il nostro indirizzo IP ed evitando che le nostre azioni online siano riconducibili a noi. Una volta installata una VPN gratis o a pagamento, ecco i vari passaggi di quello che succede al traffico dati:

1 – Il software VPN, installato sul computer o sullo smartphone, cripta i dati e, utilizzando una connessione sicura, li invia a un server VPN

2 – Questi dati vengono decriptati dal server

3 – Il server invia i dati al sito che vogliamo visitare e riceve la risposta

4 – Questa risposta (che altro non è che altro traffico dati) viene a sua volta criptata e quindi ci viene inviata

5 – Il nostro software VPN si occupa di decriptarla e quindi di rendere visibile il sito in modo anonimo e sicuro. 

Quali sono i vantaggi di una VPN?

Pensate a quanto internet sia ormai indissolubilmente legato alle nostre vite e a quanto spesso, ogni giorno, lo utilizziamo, non solo per divertimento – caricando una foto su Instagram o leggendo le news sul sito della Gazzetta dello Sport – ma anche per lavoro, per mantenere i contatti con amici e parenti, per eseguire operazioni bancarie o per prenotare una visita medica. Ecco perché è fondamentale che le informazioni legate alle nostre azioni su internet non siano di dominio pubblico, in particolare quando si parla dei nostri soldi o della nostra salute. 

Ma chi potrebbe essere interessato a sapere che cosa facciamo online e a ficcare il naso nella nostra privacy? Più soggetti di quanti si potrebbe pensare, a cominciare dagli hacker che sono sempre in cerca di qualche falla o fragilità per carpire informazioni, come password o nome utente, e utilizzarle per arrecarci dei danni, spesso di natura economica. Ma anche il nostro provider internet, un datore di lavoro particolarmente ficcanaso, quando non addirittura la polizia postale, potrebbero volere sbirciare la nostra attività sul Web. Inoltre sempre più spesso capita di collegarsi a delle reti Wi-Fi pubbliche, fornite dal comune di residenza o da un bar o da un ristorante, e in questo caso utilizzare un software VPN è ancora più importante, visto che queste connessioni non sono proprio il massimo della sicurezza. 

Ecco perché una Virtual Private Network diventa una soluzione intelligente, visto che in un colpo solo incrementa la nostra privacy online, aumenta la sicurezza (anche in caso di connessione da un Wi-Fi pubblico) e – aspetto che analizzeremo nel prossimo paragrafo – permette di aggirare le eventuali restrizioni di natura geografica. 

 

Come se non fossimo in Italia

Navigando in internet vi sarete accorti che non sempre è possibile accedere a tutti i contenuti e a tutte le pagine presenti online. Questo perché ci sono una serie di servizi che non sono disponibili per qualunque Paese. In pratica sul Web viene applicato una sorta di blocco geografico – anche detto geoblocking – che limita l’accesso a determinati siti. La cosa è evidente in particolare quando si tratta di servizi di streaming che mettono a disposizione film e serie TV, perché è facile che per una determinata produzione non siano stati ancora venduti i diritti di diffusione in Italia. 

Utilizzando un software VPN è molto semplice aggirare il geoblocking, camuffando il nostro indirizzo IP come se ci stessimo collegando da un’altra nazione. Questo, in parole povere, si traduce nella possibilità, tanto per fare un esempio, di collegarsi alla versione americana o giapponese di Netflix e guardare film e serie TV che ancora in Italia non ci sono. Oppure navigare su siti di scommesse, di giochi online o di musica in streaming che nel nostro Paese sono oscurati o non disponibili. 

Muoversi all’interno della legalità

A questo punto viene spontaneo chiedersi se utilizzare una Virtual Private Network sia legale o meno. D’altra parte il primo pensiero che nasce è che, se è possibile restare anonimi mentre si naviga, questo vada ad avvantaggiare proprio gli hacker e quanti sono interessati a compiere reati informatici. Come sempre non è la possibilità di non essere tracciati che è da considerarsi un crimine (anzi tutti coloro che sostengono la libertà di internet – a partire dall’Unione Europea – sono a favore dell’anonimato sul Web), quanto l’intenzione di sfruttarla per azioni illegali. 

Dunque utilizzare una VPN per attività legali – dallo streaming video alla normale navigazione, passando per il gioco online o l’ascolto di musica – non è assolutamente un problema mentre sfruttarla per scaricare film piratati, brani MP3 o per guardare le partite di Champions League da siti illegali rappresenta una violazione della legge, con tutte le conseguenze del caso. 

 

 

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