La creatività passa da un’immagine

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

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Ogni anno nel mondo si scattano più di mille miliardi di fotografie, la maggior parte delle quali utilizzando uno smartphone. Questo impressionante dato è facilmente verificabile, visto che è sufficiente fare quattro passi per la città, andare a un concerto o a una mostra per notare come la maggior parte delle persone immortali praticamente qualunque cosa li circondi. Anche un veloce giro su Instagram o Facebook ci permette di comprendere come la passione di questo millennio sia la fotografia: tra selfie, cuccioli di gatto, piatti di alta cucina, monumenti e paesaggi, siamo letteralmente sommersi dalle immagini. 

 

L’istante precedente lo scatto

Appurata questa mania per la fotografia, porsi una domanda è una conseguenza naturale: ma le foto che compongono questa infinita marea di immagini… sono belle? Nella maggior parte dei casi la risposta è un secco “no!”. Non fratintendetici, soprattutto su Instagram è piuttosto semplice trovare fotografie splendide ed evocative – solitamente scattate da persone che hanno una certa dimestichezza sia con la fotocamera sia con i programmi di fotoritocco quando non da fotografi professionisti – ma lo scatto medio “dell’uomo della strada” è generalmente poco ispirato, ripetitivo e raramente interessante. 

Ecco perché vogliamo proporvi qualche piccolo e molto semplice suggerimento, pensato per chi, in totale buona fede, si rende conto che alle sue fotografie manca quel “quid” che le renderebbe semplicemente più belle. La nostra pretesa non è quella di farvi diventare fotografi di alto livello (per quello ci sono decine di corsi) ma semplicemente di aiutarvi a ottenere scatti più piacevoli e pensati. 

E partiamo proprio da quest’ultima parola. Perché prima di scattare è indispensabile fermarsi un istante e pensare. L’istinto, infatti, ci porta a inquadrare velocemente un soggetto – che può essere un paesaggio, la nostra faccia o una band che si esibisce – e premere il pulsante di scatto. Ebbene, provate invece a prendervi qualche secondo per osservare la scena all’interno dell’inquadratura e valutate i vari elementi, per capire se ce n’è qualcuno che disturba, per posizionare correttamente il soggetto, per allineare l’obiettivo con eventuali elementi architettonici in modo che lo scatto non risulti storto. Insomma qualche secondo d’attesa può davvero fare la differenza tra un’immagine corretta e una meno. 

Modificare il punto di vista

Il punto di vista da cui guardiamo il mondo sono i nostri occhi e, nella maggior parte dei casi, osserviamo quello che ci circonda stando in piedi. Ecco perché ci viene piuttosto naturale, quando scattiamo una foto, farlo stando in piedi, tenendo lo smartphone in corrispondenza del nostro sguardo. Non sempre questo punto di vista è il migliore, perché in molte situazioni adottare un’inquadratura differente può fare la differenza tra uno scatto banale e uno ispirato.

Ci sono molti soggetti, per esempio, che visti dal basso o dall’alto rendono molto meglio. Perciò prima di scattare una foto valutate se non sia meglio inginocchiarsi, sedersi oppure salire su un muretto o una panchina. Insomma, non limitatevi al punto di vista dei vostri occhi ma cercatene uno alternativo, che potrebbe risultare molto più suggestivo. 

Analizzando il soggetto della vostra attenzione fotografica, un esercizio utile può essere quello di cercare di ritrarlo in tutti i modi possibili, il che significa non solo cambiare il punto di vista ma anche modificare la distanza (avvicinandosi fisicamente o sfruttando lo zoom), il tipo di obiettivo (qualora decidiate di scattare con una Reflex e non con lo smartphone) e di filtro (se il vostro cellulare offre questa possibilità). L’obiettivo è quello di capire come lo stesso soggetto possa essere reso in modo profondamente diverso andando oltre il primo scatto che vi viene in mente di fare. 

È molto importante anche “allenare” l’occhio. Se vi trovate alle cascate del Niagara, nel deserto del Sahara o su una spiaggia delle Maldive è facile che si riesca a ottenere scatti di buon livello, non tanto per meriti personali quanto per la straordinaria bellezza dei paesaggi. Ben più difficile è riuscire a ottenere uno scatto significativo in contesti meno spettacolari. Come fare quindi? Allenando appunto l’occhio, osservando quello che vi circonda, anche se è una squallida periferia di una metropoli o la vista dal balcone di casa. In quest’ottica un esercizio utile può essere quello di fermarsi in un punto a caso, per esempio camminando per cinque minuti da dove vi trovate, e lì obbligarvi a fotografare quello che vedete. 

Foto più belle per risultati più soddisfacenti

Prestando maggiore attenzione agli scatti, sperimentando e divertendovi, noterete come le vostre foto gradualmente miglioreranno, in un circolo virtuoso che vi spingerà a ottenerne sempre di più soddisfacenti. Una volta che disporrete di immagini che vi piacciono, che possono essere di paesaggi come ritratti di parenti e amici o perfetti sconosciuti, potreste sentire la necessità di non tenerle relegate nella memoria dello smartphone o del computer ma di stamparle. 

Al di là dei tradizionali album o libri fotografici, può essere una bella trovata, anche nell’ottica di fare dei regali, quella di personalizzare oggetti d’uso comune – come calendari, tazze e magliette – con i vostri scatti meglio riusciti. Sono tantissimi i servizi online che permettono di imprimere una foto su un prodotto e riceverlo direttamente a casa. 

Un’ulteriore possibilità è quella di utilizzare un’immagine per creare un biglietto d’auguri, un invito a una festa o uno più ufficiale. Siete per esempio particolarmente fieri del ritratto che avete fatto a vostro figlio appena nato o a vostro nipote? Allora perché non utilizzare quell’immagine per realizzare l’invito per il suo battesimo? 

Ovviamente quella degli inviti per il battesimo è solo una delle molteplici opportunità per sfruttare in modo divertente e soddisfacente il frutto della vostra abilità di fotografi, anche alle prime armi. Dare infatti una vita “reale” ai vostri scatti digitali conferirà loro una luce tutta nuova, trasformandoli non solo in semplici oggetti ma in elementi che vi aiuteranno a ritornare a determinati momenti della vostra vita, facendo riemergere tutte le emozioni che solo i ricordi sono in grado di scatenare. 

 

 

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