Il miglior ecoscandaglio Furuno

Come scegliere i migliori ecoscandagli Furuno del 2024?

Per utilizzare la vostra barca in totale sicurezza e con sempre ben chiaro il tipo di manovre da compiere è importante, tra le altre cose, avere una conoscenza dettagliata del tipo di fondale marino e, soprattutto, della sua distanza dalla chiglia, in modo da evitare pericolosi urti o addirittura di restare incagliati. Lo strumento che fornisce questo tipo di informazioni si chiama, a seconda del modello e delle funzionalità offerte, profondimetro o ecoscandaglio.

Nel primo caso si tratta di un apparecchio che, sostanzialmente, si limita a calcolare la distanza tra il fondale e la barca, fornendovi l’indicazione anche graficamente. L’ecoscandaglio è invece più complesso e versatile perché è in grado di fornire dettagli sui fondali ma anche sull’eventuale presenza e dimensioni dei pesci nonché sulla temperatura dell’acqua. Dunque alle informazioni importanti per la navigazione aggiunge dettagli che possono fare la gioia dei pescatori e contribuire a rendere soddisfacente una  giornata di pesca.

In questa guida ci focalizziamo sugli ecoscandagli che, sostanzialmente, sono formati da due dispositivi: il trasduttore, che si occupa di gestire le onde che consentono di ottenere le informazioni sui fondali, e il monitor, che permette di visualizzarle e interpretarle correttamente. A seconda del tipo e della grandezza della barca è possibile scegliere tra diversi tipi di trasduttore: di poppa, passante, adesivo. Ognuno differisce dall’altro sostanzialmente per il tipo di montaggio mentre un’ulteriore differenziazione è rappresentata dalla scelta tra un modello wireless o uno cablato.

Abbiamo accennato poi allo schermo che, su tutti gli ecoscandagli sul mercato, venduti ad alto o basso costo, è di tipo Lcd a cristalli liquidi. In generale cercate di optare per un modello di buona qualità e che assicuri un alto livello di visibilità anche in condizioni di luce solare diretta, possibilità tutt’altro che remota quando ci si trova su un’imbarcazione.

In questa guida all’acquisto abbiamo selezionato quello che, secondo noi, è il miglior ecoscandaglio prodotto da Furuno, un’azienda fondata nel 1938 a Nagasaki (Giappone) e che si è specializzata nella produzione di qualunque tipologia di strumento sia utile alla navigazione, come radar, sonar e, appunto, ecoscandagli.

FURUNO LS4100/TM

Principale vantaggio

La precisione nella rilevazione del fondo e della fauna ittica si mantiene in modo costante ed efficace, indipendentemente dalla velocità e dalle condizioni dell’acqua. Inoltre presenta un display molto ben visibile e un layout dei menu intuitivo.

Principale svantaggio

Può incorrere in qualche difficoltà nella rilevazione della corretta profondità nel caso di fondali bassi, diciamo attorno ai 2 metri o meno, sia nella navigazione in acqua salata sia dolce.

Verdetto: 9.5/10

L’ecoscandaglio di Furuno vanta una buona precisione e dei comandi facili da gestire, oltre a un insieme di informazioni che riesce a raccogliere e che vi saranno di grande utilità.

Descrizione Caratteristiche Principali

Precisione nella misurazione

L’aspetto più importante in un ecoscandaglio è la precisione delle misurazioni perché, grazie alla loro affidabilità, è possibile garantirsi una navigazione sicura e senza sgradite sorprese. Ebbene, da questo punto di vista il modello dell’azienda giapponese non delude, anzi si propone come uno degli apparecchi più precisi nella sua fascia di prezzo. È in grado di mostrare i cambiamenti di profondità non solo nelle migliori condizioni di limpidezza ma anche quando il fondale fangoso si solleva intorbidendo l’acqua, oppure quando si procede a velocità di crociera sostenuta.

Inoltre la precisione non viene meno nemmeno in caso di passaggio repentino da una condizione di trasparenza dell’acqua a una di offuscamento. Secondo alcuni acquirenti qualche difficoltà è emersa esclusivamente in presenza di una distanza dal fondale molto ridotta, inferiore ai 2 metri. In questa situazione è dunque necessario prestare un’attenzione ancora superiore.  

Più sostanza meno apparenza

Dal punto di vista dell’estetica dell’unità che comprende il display non possiamo certo affermare che i designer giapponesi abbiano tirato fuori il meglio di sé. Ma questa scelta definisce il carattere dell’ecoscandaglio di Furuno che punta tutte le sue carte sulla sostanza, lasciando ben poco spazio all’apparenza.

Non aspettatevi dunque uno schermo colorato, segnalatori luminosi o allarmi perché troverete una scocca sobria, di colore grigio, all’interno della quale sono incastonati i tasti e il joypad necessari, anch’essi nelle tonalità del grigio, e un display da 5 pollici in bianco e nero con risoluzione di 240×320 pixel e frequenza di 50 o 200 kHZ. La visibilità è però uno dei suoi punti di forza, in qualunque condizione di luce che, su un’imbarcazione, può variare velocemente, visto che basta un cambio di direzione per trovarsi con il display, fino a un istante prima in ombra, inondato dai raggi del sole.  

Facile da montare

Un altro punto di forza dell’ecoscandaglio oggetto della nostra prova è la semplicità d’installazione che, a detta di quanti si sono già impegnati nell’operazione, ha portato via poco tempo, senza incappare in situazioni difficili da risolvere. Una volta completamente operativo è in grado di fornire una grande varietà di informazioni tra cui: temperatura dell’acqua, direzione e velocità del vento, latitudine e longitudine, distanza in formato grafico o testo.

Inoltre, in abbinata con un ricevitore Gps (da acquistare a parte) si attiva la funzione “Mini-Navigator” che permette allo strumento di memorizzare fino a 12 waypoint a cui eventualmente assegnare anche un nome e verso i quali farsi condurre. Il prezzo di vendita è piuttosto alto ma appare ben proporzionato viste le innegabili qualità del prodotto.

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