Guanti riscaldati – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2025
Guidare la moto o praticare sport nel periodo freddo comportano l’utilizzo di specifiche protezioni. Per le mani è meglio optare per un paio di guanti riscaldati, che aiutino a tenerle in uno stato di comfort a lungo. Verificate che i materiali siano resistenti e che presentino tutte le certificazioni che ne attestino la sicurezza. La batteria che li alimenta è da preferire al litio e facilmente ricaricabile, in modo da non rimanere mai senza. La nostra guida vuole darvi alcuni suggerimenti su come scegliere il modello migliore. Se non avete il tempo di leggerla, ecco una piccola finestra sui prodotti che ci sono piaciuti di più. Al top della nostra classifica troviamo Savior XS, dotati di batterie al litio che possono essere ricaricate più volte. L’interno in velluto permette di mettere le mani in un posto molto comodo. Subito dopo vengono Glovii GL2, che incrementano la temperatura grazie alla fibra di carbonio e arrivano con una prolunga, in grado di farvi ricaricare il prodotto direttamente dalla tasca della giacca.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
I guanti riscaldati di Savior possono essere regolati tramite il pulsante posto sul dorso, che consente anche di scegliere una delle tre temperature disponibili. L’interno in velluto dona comfort alle mani e permette di tenerli addosso molto a lungo.
A differenza di quanto sostenuto dalla casa produttrice, la durata della batteria non supera l’ora e mezza. Inoltre questo modello non è impermeabile, per cui prestate attenzione a non bagnarlo.
Un articolo ideale per tenere le mani al caldo quando di guida la moto o si sta in sella allo scooter o alla bici per molto tempo, soprattutto d’inverno.
La seconda opzione
Grazie alla fibra di carbonio, questi guanti riscaldati di Glovii sono in grado di dare comfort a tutta la mano, incluse le dita. Nella confezione troverete anche una prolunga che renderà più facile ricaricare le batterie. Semplici da accendere e spegnere, grazie al pulsante unico.
Le taglie non sembrano corrispondere sempre a quelle che si è soliti indossare. Inoltre qualche utente nota la fragilità del sistema di riscaldamento e invita a trattare questo prodotto con molta cura.
Un articolo innovativo, che dona comfort e calore alle estremità quando ne hanno bisogno, lasciandovi liberi di correre in bici o in moto.
Da considerare
Questi guanti di Glovii sono pensati essenzialmente per lo sci, in quanto costituiti dal Thinsulate e dalla pelle. Il riscaldamento avviene tramite la fibra di carbonio, che è in grado di diffondere tepore a tutta la mano senza difficoltà.
Le taglie non sono sempre corrispondenti a quelle che di solito si indossano. La batteria, inoltre, non soddisfa chi ha intenzione di passare parecchio tempo al freddo, soprattutto se si superano le tre ore.
Esteticamente apprezzati per la loro fattura, questi guanti non riescono solo a donare comfort ma completano il vostro outfit per sciare sulla neve.
Come scegliere i migliori guanti riscaldati
Chi ama correre in moto o stare all’aria aperta anche in inverno, può aver bisogno di un paio di guanti riscaldati che preservino la salute delle proprie mani. Sul mercato sono presenti diversi modelli che consentono di andare in giro senza correre questo rischio. Consultate la nostra guida per capire come trovare quelli dal prezzo e dalla qualità più convenienti.
Guida all’acquisto
Materiali e certificazioni
Tutelare le proprie mani è di fondamentale importanza soprattutto quando si va incontro a una temperatura particolarmente rigida. Ecco perché i guanti riscaldati sono un accessorio che non può mai mancare nell’armadio di motociclisti e amanti della vita all’aria aperta.
I modelli a disposizione sono davvero tanti, per questa ragione è importante stabilire quali siano le caratteristiche dalle quali non si può prescindere. I materiali, innanzitutto, che hanno il compito di mantenere al sicuro una parte del corpo tanto importante.
La membrana esterna ha una particolare importanza, soprattutto perché deve essere antivento e antipioggia, così da assicurare che alcun elemento esterno possa penetrare e infreddolire le dita. La parte interna è invece quella deputata a tenere al caldo le mani e deve aver passato test di omologazione importanti, che vi tengano al riparo da brutti incidenti.
Non potrete prescindere dalla presenza del marchio CE e da quello EPI, che vi garantiscono di aver fatto un acquisto sicuro. Confrontare i prezzi può aiutarvi a scegliere il prodotto di fascia media, che non scenda a compromessi con la vostra incolumità.
La migliore performance
Voler risparmiare non è sempre una buona idea, specialmente se si tratta di salute. Se non siete alla ricerca della migliore marca, ma volete comunque una buona protezione per le mani, valutate queste caratteristiche.
A parte l’eventuale assenza delle già citate certificazioni, potreste avere problemi con la resistenza: questi guanti sono infatti alimentati da batterie al litio e nei modelli più economici può avvenire che la parte più riscaldata sia il dorso, a discapito delle dita, che restano fredde. Assicuratevi allora che la resistenza coinvolga anche questa zona, in modo da non far patire la rigidità invernale a nessuna parte delle vostre estremità. Per avere maggiore certezza sulla qualità del paio di guanti che state per scegliere, consultate le recensioni degli altri utenti, che possono testimoniarne la validità.
Solo così potrete davvero capire se il vostro denaro sarà o meno speso bene e se il modello selezionato è efficace e fatto con tutti i criteri del caso.
La batteria
Nella nostra classifica più in basso troverete una vasta scelta di guanti riscaldati: la loro alimentazione dipende da una batteria al litio, che molto spesso permette di modulare la distribuzione del calore, per non farvi sentire a disagio.
In questo modo, infatti, potrete non scaricarla subito, se non avete grandi necessità di utilizzarla al massimo. Ciò garantisce anche di non far sudare le mani quando non fa un freddo eccessivo, gestendo la potenza e la quantità di calore da distribuire sulle estremità.
I migliori guanti riscaldati del 2025
Ecco qui le recensioni dei cinque prodotti che abbiamo maggiormente apprezzato tra quelli venduti online. Date un’occhiata alle loro caratteristiche per verificare quali siano i migliori guanti riscaldati del 2025.
Prodotti raccomandati
Savior XS
Uno degli articoli più venduti del web è senza dubbio questo paio di guanti di Savior, pensati per chi passa molto tempo in sella alla moto o allo scooter. Grazie alle batterie al litio incorporate riescono infatti a tenere al caldo le mani quando ce n’è la necessità.
Azionarli è facile tramite il pulsante posto sul dorso, che riporta la scritta ON/OFF. Potrete selezionare fino a tre diversi livelli di riscaldamento, in base alla vostra percezione della temperatura esterna.
Chi li ha provati si è detto soddisfatto delle prestazioni ma un po’ meno della durata della batteria, che non arriva a più di un’ora e mezza, a differenza di quanto sostiene la casa produttrice.
Attenzione anche a non farli entrare in contatto con l’acqua, in quanto l’esterno non è impermeabile. L’interno, invece, è in velluto e garantisce grande comodità e una gradevole sensazione quando li si ha indosso.
La nostra rassegna prosegue con una lista dei principali punti di forza e di debolezza del modello appena descritto. Leggetela con attenzione per avere un quadro più completo delle sue caratteristiche salienti.
Grazie al pratico pulsante posto sul dorso sarà possibile regolare la temperatura in base al clima esterno e alle proprie esigenze.
All’interno è presente una fodera in velluto che, oltre a essere molto morbida al tatto, garantisce un buon isolamento termico così che le mani possano stare al caldo anche nel caso in cui non si voglia usufruire del sistema riscaldante.
Sono davvero di buona qualità e permettono di disporre di un accessorio dalla perfetta vestibilità e non eccessivamente ingombrante, lasciando al fruitore la massima libertà di movimento.
Non si tratta del modello più economico del web, quindi è rivolto a coloro che non hanno problemi a spendere una cifra importante per avere un prodotto di eccellente qualità.
Glovii GL2
Sembrano particolarmente graditi a una sostanziosa fetta di pubblico, che li considerano tra i migliori guanti riscaldati in circolazione, quelli di Glovii, in comparazione ad altri modelli dello stesso prezzo.
Ciò che fa la differenza è il sistema di riscaldamento, costituito dalla fibra di carbonio, che consente di avere tutto, dal palmo alle dita, costantemente al caldo. Molti utenti li hanno scelti per correre durante le fredde giornate invernali, senza sentire la necessità di dover indossare guanti in aggiunta.
Vantaggiosa la presenza di una prolunga, da tenere nella giacca, per ricaricarli quando li si indossa. Facile l’accensione e lo spegnimento, grazie al pulsante collocato direttamente sul prodotto, che non è di difficile accesso.
Ciò che non convince proprio tutti è la fragilità del sistema di riscaldamento, che deve essere trattato con cura, e le taglie che non corrispondono sempre alla misura che si è soliti indossare.
Vi proponiamo ora un modello che, in base ai pareri raccolti, ha meritato un posto di rilievo nella nostra guida per scegliere i migliori guanti riscaldati del 2025, soprattutto per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Cerchiamo, quindi, di capire cosa è piaciuto di più agli utenti con un breve riassunto dei suoi pregi e difetti.
Si tratta di un articolo decisamente economico che vi consentirà di risparmiare sul prezzo finale pur senza rinunciare alla qualità e alla buona fattura dei materiali.
I guanti dispongono di un comodo cavo, da riporre in tasca o nella borsa, per poterli caricare in qualunque momento nel caso in cui decidiate di stare molto tempo fuori casa.
Il modello sembra calzare alla perfezione e gode di una buona aderenza, il che consente di scegliere la taglia che si è soliti indossare senza remore.
Secondo alcuni acquirenti, il sistema riscaldante risulta essere piuttosto delicato; molti, infatti, consigliano di maneggiare i guanti con molta attenzione per evitare che possa danneggiarsi diventando inservibile.
Glovii GL5
Tra le offerte che ci hanno maggiormente convinto abbiamo inserito anche questi guanti di Glovii, che si distinguono per la loro struttura in pelle. Questo aspetto è uno dei più apprezzati dagli utenti, che li ritengono eleganti da indossare, anche perché particolarmente lunghi.
La parte che consente alla fibra di carbonio di aumentare la temperatura interna è in Thinsulate, tessuto brevettato dalla 3M, che crea prodotti appositi per gli sport invernali. Chi li ha scelti per lo sci ha potuto apprezzare la loro fattura e la particolarità della cinghia che consente di stringerli a metà.
Qualcuno ha da ridire sulla durata della batteria, che non soddisfa le esigenze di chi vuole stare fuori casa per più di tre ore. Tuttavia la distribuzione del calore è molto valida e può essere regolata per apportare il giusto tepore alle mani.
Le taglie non sempre corrispondono a quelle che si è soliti indossare, visto che la L risulta, per esempio, un po’ troppo grande anche a un uomo di corporatura esile.
Se non avete esitazioni a spendere, un bel paio di guanti in pelle vi consentirà di abbinare il vostro nuovo acquisto su ogni tipo di abbigliamento, formale o casual che sia. Per scoprire se il modello in questione fa al caso vostro, non vi resta che leggere con attenzione la lista dei suoi pregi e difetti.
Il rivestimento in pelle di colore nero li rende molto eleganti e adatti a qualsiasi tipo di outfit, mentre la particolare lunghezza concede un buon isolamento dal freddo anche alla zona dell’avambraccio.
Realizzati in tessuto Thinsulate, questi guanti sono molto robusti e riescono a resistere bene anche quando sottoposti a utilizzi frequenti o alle sollecitazioni estreme di chi vuole, per esempio, indossarli per sciare.
Il sistema riscaldante è costituito da fibre di carbonio che, oltre a essere molto resistenti, consentono una più uniforme diffusione del calore per proteggere le mani anche dalle temperature più rigide.
La batteria presenta un’autonomia di appena tre ore, non proprio l’ideale per chi ha intenzione di indossarli per parecchio tempo.
PsmGoods – impermeabili
Un modello molto economico, che abbiamo voluto inserire tra i nostri consigli d’acquisto, è questo da moto di PsmGoods, che può essere utile a farvi stabilire quali guanti riscaldati comprare se siete dei veri e propri biker.
Il costo è davvero basso, per cui chiunque potrà facilmente accedervi senza problemi. Usarli è facile: basta collegare due morsetti ai poli della batteria e decidere se accenderli tramite il pulsante integrato.
La capacità di riscaldare è piuttosto valida, tanto da non far patire alle mani il freddo che aumenta quando si corre in moto. Qualche rimostranza degli utenti riguarda la qualità dei materiali, che non sono cuciti bene, tanto che fanno passare un po’ di aria fredda.
Inoltre bisogna prestare attenzione quando si scende dalla moto, perché questo modello è praticamente collegato al motore del mezzo.
La nostra recensione vi ha convinto ma non sapete dove acquistare il prodotto? Cliccate sul link che troverete al termine della descrizione per essere indirizzati allo store online che lo propone a un costo molto vantaggioso.
Il tessuto offre una totale protezione anche in caso di pioggia, così da non porsi alcun limite nemmeno quando fuori c’è cattivo tempo.
Grazie alla cinghia sul polso sarà possibile sistemare la taglia in base alla grandezza delle mani, mentre l’imbottitura sul dorso e sulle dita li rende molto caldi e soprattutto comodi da indossare.
Il modello si distingue soprattutto per il design originale e per gli inserti di diverso colore, perfetto per coloro che amano sfoggiare un look à la page e più di tendenza.
Le cuciture non sembrano impeccabili: molti, infatti, le hanno trovate imprecise e superficiali, col rischio che possano cedere dopo qualche tempo.
Infactory – taglia XL
Arriviamo alla conclusione dei nostri consigli su come scegliere dei buoni guanti riscaldati, con questo modello abbastanza economico di Infactory. Il materiale di fabbricazione è il Thinsulate, per cui possono essere utilizzati anche in situazioni di freddo eccessivo, come quello della montagna.
L’esterno è idrorepellente, quindi resistente all’acqua e alla pioggia, oltre che all’umidità. Il riscaldamento dura circa un’ora e mezza, per cui non potrete sfruttare questo modello più a lungo.
Inoltre c’è chi lamenta l’assenza di batterie ricaricabili con un cavo, in quanto quelle utilizzate qui sono le classiche pile e non un elemento al litio dalla durata elevata nel tempo. C’è poi chi consiglia di accenderli almeno cinque minuti prima di indossarli, così da poter sfruttare al meglio il calore prodotto.
Non è sempre facile trovare, inoltre, la propria taglia, per cui potreste dover aspettare un po’ prima di reperire la vostra.
Chi è alla ricerca di prodotti dai prezzi bassi non potrà lasciarsi scappare questa strepitosa offerta di Infactory, pensata per quanti vogliono risparmiare senza per questo rinunciare a un bel paio di guanti riscaldati. Rivediamo brevemente quali sono le sue caratteristiche principali.
Il modello sembra calzare a pennello, soprattutto all’altezza delle dita che, essendo rastremate, tendono ad assottigliarsi in punta offrendo una maggiore aderenza.
La scelta della pelle sintetica per il rivestimento esterno concede un buon isolamento dal freddo e la possibilità di prendere le cose con estrema facilità.
La qualità dei materiali non è eccelsa, ma si tratta pur sempre di un modello molto economico pensato soprattutto per chi vuole risparmiare.
Secondo quanto emerso dai pareri degli utenti, il sistema riscaldante non è sufficientemente potente per mantenere le mani ben al caldo durante le giornate più fredde dell’anno.
Come utilizzare i guanti riscaldanti
I guanti riscaldanti sono la soluzioni ottimale per coloro che amano correre in inverno e hanno bisogno di un accessorio in grado di tenere le mani al calduccio e protette in caso di pioggia e vento. La loro particolarità consiste nella presenza di una batteria al litio interna che mantiene le mani al caldo. In questa guida riportiamo le loro caratteristiche più importanti, per aiutarvi a fare la scelta giusta.
L’importanza dei materiali
Le parti esposte al freddo durante la stagione invernale sono le mani e la testa, quindi entrambe andrebbero coperte per bene. Chi corre all’aperto o usa la moto, dovrebbe prendersi cura delle proprie mani in special modo, ed è per questa ragione che si utilizzano i guanti riscaldanti. In commercio si trovano numerosi modelli ed è importante conoscere le loro differenze.
Si tratta di accessori “speciali” costituiti da un tessuto esterno impermeabile e antivento che garantisce protezione in caso pioggia, mentre la parte interna, come abbiamo accennato nella nostra introduzione, è quella responsabile di tenere al caldo le mani grazie alla presenza di una batteria progettata per questo scopo. Un paio di guanti riscaldati di qualità e soprattutto sicuro da utilizzare, è provvisto del marchio EPI e da quello CE, quindi assicuratevi della loro presenza prima di acquistare.
La batteria al litio
La batteria consente di scaldare la mani e di mantenere la loro temperatura costante. La durata e le prestazioni variano da modello a modello.
Guanti riscaldanti di buona qualità permettono di scegliere dove distribuire il calore modulando il livello di temperatura, in modo tale da non rischiare di fare l’effetto contrario e provocare un forte sudore alle mani. La possibilità di selezionare la potenza e la distribuzione del calore è un dettaglio da valutare con attenzione per garantire massima praticità e comodità. Valutate anche la durata della batteria e il tempo necessario per ricaricarla per non rischiare di ritrovarsi con un paio di guanti da non poter usare.
Le prestazioni
Scegliere la migliore marca non sempre significa acquistare la migliore qualità, quindi oltre alla presenza delle dovute certificazioni, è essenziale optare per modelli in grado di distribuire il calore in modo uniforme, per evitare di ritrovarsi con la punta delle dita fredda.
Questo elemento è fondamentale per assicurare il migliore utilizzo dei vostri guanti riscaldanti. La resistenza di questi accessori deve coinvolgere tutta la mano, senza lasciare pezzi scoperti a raffreddarsi. Fondamentale assicurarvi di avere guanti in grado di garantire prestazioni costanti e durature, quindi cercate sempre di leggere le recensioni degli utenti con acquisto verificato per decidere quale modello è adatto alle vostre esigenze.
November 29, 2019 at 4:09 pm
vorrei sapere quale modello scegliere da utilizzare nello sci. preferirei che fosse impermeabile e poco pesante/ingombrante e i tempi di autonomia.grazie
Risposta
November 30, 2019 at 9:25 pm
Salve Rita,
molti appassionati si sono trovati bene con questo modello impermeabile che, assicura il produttore, ha un’autonomia di oltre 2 ore alla massima potenza e di oltre 5 alla minima. La disponibilità di diverse taglie ti permetterà di adattarlo al meglio alle tue mani.
Saluti
Risposta