Germogliatori – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
I germogliatori sono semplici dispositivi che permettono di coltivare, in casa propria e senza l’ausilio di terra o concimi, un gran numero di semi, di qualsiasi tipo, per uso prevalentemente alimentare; sul mercato sono disponibili numerosi modelli, quindi è bene farsi un’idea di quali sono i requisiti a cui bisogna dare maggiore importanza. La nostra guida vi sarà d’aiuto fornendovi tutte le informazioni necessarie per capire come scegliere un buon germogliatore; inoltre troverete anche la recensione di quelli che, secondo i consumatori, sono i migliori germogliatori del 2024, tra tutti i modelli venduti online. Quelli che si sono maggiormente distinti, tra questi, sono il Siqur Salute 67985, un modello automatico costoso certo ma che offre il pregio di essere completamente autonomo, e il Geo TZZ0870 Plus, un prodotto manuale di semplice concezione che permette la coltivazione simultanea di ben dodici diverse varietà di semi.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Il maggior pregio del Siqur Salute Germoglio, soprattutto secondo gli acquirenti, è il fatto di essere un germogliatore automatico, quindi capace di gestire autonomamente i cicli di innaffiatura; questo lo rende estremamente pratico, funzionale e facile da usare, anche per coloro che sono alle prime esperienze.
Trattandosi di un modello automatico, ovviamente, è caratterizzato da un costo notevole, soprattutto se confrontato con quello degli altri germogliatori esaminati nella nostra guida; in compenso fa tutto da solo e non richiede eccessive attenzioni.
Nonostante il prezzo consistente, è uno dei germogliatori più venduti, proprio per la caratteristica di essere automatico e di non richiedere una costante attenzione.
La seconda opzione
Il maggior pregio del Geo Plus è quello di avere un costo molto conveniente, non a caso è il più economico tra tutti i germogliatori presi in esame nella nostra guida; è un modello manuale di concezione semplice, che permette di coltivare fino a dodici varietà di semi simultaneamente.
Purtroppo, stando alle testimonianze di alcuni acquirenti, il dispositivo è penalizzato da un'elevata fragilità del materiale plastico con cui è realizzato, quindi bisogna trattarlo veramente con molta attenzione o si rischia di rovinarlo subito.
Nel complesso è apprezzato soprattutto per il suo prezzo economico, accessibile a tutte le tasche, ma è anche molto fragile e va maneggiato con estrema attenzione.
Da considerare
Il germogliatore Geo Terradisiena è molto apprezzato dagli acquirenti per le sue caratteristiche estetiche e per l'elevata resa nel drenaggio dell'acqua, vantaggi dovuti proprio al fatto di essere realizzato in terracotta; un ulteriore vantaggio è la funzionalità Day and Night, per regolare l'afflusso di luce nei ripiani.
Si tratta di un germogliatore ben fatto e anche bello esteticamente ma, secondo il parere degli acquirenti, è decisamente scomodo da pulire, data la porosità della terracotta e il ridotto diametro dei fori di drenaggio.
È un buon germogliatore ma, essendo realizzato in terracotta, va trattato con attenzione e richiede una pulizia più frequente, più accurata e di gran lunga più laboriosa.
Come scegliere il miglior germogliatore
Se invece volete saltare direttamente ai nostri consigli d’acquisto, in modo da avere una valida idea di quale germogliatore comprare, allora potete dare un’occhiata alla nostra tabella di comparazione, che confronta prezzi, vantaggi e svantaggi dei prodotti che hanno occupato i primi tre posti della nostra classifica, realizzata allo scopo di individuare il miglior germogliatore disponibile all’acquisto.
Guida all’acquisto
Il valore dei germogli nella dieta
Quando si parla di germogli la prima cosa che viene in mente, di solito, sono quelli di soia, dal momento che sono i più conosciuti; ma ne esistono oltre 40 tipologie, in realtà, che possono essere integrate nella dieta alimentare umana.
Alfalfa, meglio nota come erba medica, cavolo rosso, grano, ravanello sango, porro, senape, finocchio, pisello, sono davvero numerose le varietà di germogli che hanno un ricco contenuto nutritivo, soprattutto per quanto riguarda le vitamine, la cui concentrazione può aumentare fino al 1.400% rispetto alla pianta adulta, ragion per cui sempre più persone stanno prendendo la salutare abitudine di acquistare un germogliatore per uso domestico, in modo da provvedere personalmente a fare scorta di germogli sempre freschi.
Come coltivare germogli
Far crescere i germogli in casa non è difficile, basta preparare opportunamente i semi, seguendo le istruzioni incluse nelle confezioni di vendita e metterli nel germogliatore badando a innaffiarli secondo le indicazioni del caso, in base alla tipologia del seme e alle condizioni ambientali; il ciclo di germinazione è solitamente breve, variabile da un minimo di 3 fino a un massimo di 5 giorni, di conseguenza i tempi per ottenere un buon “raccolto” sono decisamente brevi.
La quantità, invece, è data dal tipo di germogliatore usato; i modelli disponibili sul mercato, infatti, si differenziano innanzitutto nelle dimensioni.
Generalmente si tratta di semplici vaschette, realizzate in materiali adatti al contatto con gli alimenti, generalmente materie plastiche prive di BPA oppure terracotta, e possono essere singole, come nel caso dei piccoli germogliatori a campana, o plurime, fatte per essere impilate l’una sull’altra, in modo da non occupare troppo spazio.
Germogliatori manuali e automatici
Le dimensioni del germogliatore sono un requisito importante; in base al fabbisogno di germogli, infatti, dovrete regolarvi sul modello che possa essere in grado di soddisfarlo.
Un altro aspetto di cui tenere è la possibilità o meno di poter gestire il ciclo di germinazione; i semi hanno bisogno di un costante apporto di acqua, infatti, fino a 3 o 4 volte al giorno a seconda della loro tipologia, quindi se non avete il tempo da poter dedicare a questa attività, ma volete comunque la vostra scorta di germogli, allora sarà bene orientarsi verso i modelli automatici.
Questi ultimi sono decisamente più costosi rispetto ai germogliatori “manuali”, ma offrono il vantaggio di essere completamente autonomi, dal momento che sono elettrici e gestiscono da soli i cicli di innaffiatura, in base alla programmazione inserita.
I migliori germogliatori del 2024
Il criterio utilizzato per selezionare i germogliatori che abbiamo esaminato per voi, in maniera più approfondita, non è stato semplice dal momento che non ci siamo fatti condizionare da fattori meramente commerciali o da quella che, a torto o a ragione, potrebbe essere indicata come la migliore marca nel settore.
Tutti i modelli selezionati sono stati valutati in base alle loro caratteristiche, con un occhio particolare al design, alla qualità dei materiali di fabbricazione, alle prestazioni offerte, ai pregi, ai difetti e al rapporto qualità-prezzo.
Abbiamo anche inserito diverse tipologie di germogliatore, in base alla modalità di funzionamento, alle dimensioni e al prezzo, in modo da venire incontro alla più ampia gamma possibile di esigenze.
Prodotti raccomandati
Siqur Salute 67985
Principale vantaggio:
Il maggior pregio del Germoglio, commercializzato dalla ditta Siqur Salute, è la sua estrema facilità d’uso; si tratta infatti di un germogliatore completamente automatizzato, che gestisce in maniera autonoma i cicli di innaffiamento, garantendo eccellenti risultati anche a chi manca di esperienza nell’uso di questi dispositivi.
Principale svantaggio:
Rispetto ai germogliatori tradizionali, privi di automatismi, il Siqur Salute Germoglio è molto più efficiente, ma anche decisamente più costoso; la differenza di prezzo da un modello tradizionale, tra l’altro, è anche notevole.
Verdetto 9.9/10
Costa molto ma è uno dei migliori germogliatori automatici disponibili sul mercato, come dimostra anche l’elevato numero di esemplari venduti e di acquirenti soddisfatti.
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Descrizione Caratteristiche Principali
L’alto valore nutritivo dei germogli
I germogli sono un alimento che è sempre stato presente nelle tradizioni culinarie di numerose civiltà nel corso della storia, soprattutto in passato; studi più recenti hanno confermato l’elevato valore nutritivo e il consistente apporto energetico dato dai germogli, grazie al loro contenuto di enzimi, vitamine, sali minerali, oligoelementi, aminoacidi e proteine che, in quella fase della crescita della pianta, sono presenti in concentrazioni più elevate rispetto al vegetale maturo.
Per questa ragione sempre più persone, ormai, stanno integrando diversi tipi di germogli nella loro dieta, che possono essere acquistati già pronti, ovviamente, ma dato che la loro richiesta è sempre più in aumento, anche il loro prezzo di mercato lo è; di conseguenza molti preferiscono coltivare in casa i propri germogli, usando l’apposita attrezzatura.
Facile da usare
Il Siqur Salute Germoglio è uno dei modelli più richiesti sul mercato, nonostante sia un prodotto di fascia medio-alta e quindi abbastanza costoso.
Il suo successo è dovuto soprattutto all’essere del tutto automatico e dal funzionamento molto semplice; è realizzato in materiale plastico atossico e anallergico, ha un motore elettrico da soli 15 Watt, silenzioso ed economico nei consumi, e un serbatoio dove andrà inserita l’acqua
In alto, invece, si trova il contenitore cilindrico trasparente, svasato nella parte superiore, dove trovano posto quattro piccole vaschette; una volta inserita l’acqua e aver sistemato i semi nelle vaschette, basterà collegare il germogliatore alla corrente e metterlo in funzione; il sistema di innaffiamento automatico provvederà quindi, in maniera del tutto autonoma, a bagnare a intervalli regolari i semi per tutto l’arco della fase di germinazione, sarà sufficiente soltanto ricordarsi di aggiungere l’acqua nel serbatoio periodicamente.
Innaffiamento regolato autonomo
L’estrema facilità d’uso lo rende adatto anche a coloro che non hanno alcuna esperienza nella coltivazione dei germogli; è ideale anche per coloro che hanno la giornata piena di impegni, a causa del lavoro o dei bambini, e che quindi non possono dedicare molto tempo ad altre attività.
A parte la semplicità, comunque, il germogliatore Siqur Salute offre un ulteriore vantaggio: il sistema di innaffiatura autonomo previene un rischio solitamente molto diffuso quando si coltivano germogli, soprattutto se si è ancora inesperti; la quantità d’acqua necessaria a una buona irrigazione dei semi, infatti, va regolata con attenzione ed esperienza, se si sbagliano le quantità, la conseguenza è l’immediato sviluppo di muffe che rovinerebbero irrimediabilmente i germogli.
L’innaffiamento autonomo e regolato, invece, elimina del tutto questo problema, e garantisce la massima efficienza anche a chi non ha nessuna esperienza nel campo.
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Geo TZZ0870 Plus
Il Geo Plus, invece, è il più economico tra tutti i germogliatori esaminati nella nostra guida; si tratta di un modello semplice prodotto dalla ditta italiana Bavicchi, fondata nel 1896 e specializzata nei settori del giardinaggio e dell’orticoltura.
Il germogliatore Geo è un modello manuale composto da quattro vaschette realizzate in materiale plastico BPA Free, adatte al contatto con gli alimenti, che possono essere impilate l’una sull’altra; le sue dimensioni sono compatte, misura soltanto 20,5 x 20,5 x 23 centimetri, e ogni vaschetta è suddivisa in quattro zone, in modo tale da poter coltivare simultaneamente fino a dodici varietà diverse di semi, dato che la vaschetta posta alla base ha la funzione esclusiva di raccogliere l’acqua in eccesso.
Il germogliatore Geo, tra tutti i modelli venduti online, è il più apprezzato per l’economicità ma, secondo alcuni acquirenti, pecca di una marcata fragilità per quanto riguarda il materiale con cui è realizzato.
In seconda posizione, per chi stesse cercando prezzi bassi, troviamo un germogliatore decisamente più economico e alla portata di tutti anche se richiede uno sforzo in più per capire il ciclo di crescita di ogni pianta. Per capire dove acquistare il prodotto cliccate sul link in basso.
Il Bisfenolo A è un composto organico presente in alcuni materiali plastici ed è considerato oggigiorno potenzialmente dannoso per l’uomo. Geo si assicura dunque di informare i suoi acquirenti che il prodotto è privo di tale molecola.
Il germogliatore manuale, a differenza di quello elettrico, è consigliato per semi che creano mucillagine poiché ostruiscono i meccanismi di distribuzione dell’acqua. Il prodotto quindi è particolarmente indicato per la crescita di semi di lino.
Sebbene sia realizzato a scomparti il prodotto è estremamente semplice da smontare e pulire, rimuovendo a mano i residui di semi.
La plastica con cui è realizzato non è estremamente resistente, bisogna quindi evitare di far cadere il germogliatore per terra o sottoporlo comunque a urti che potrebbero facilmente danneggiarlo.
Geo TZZ0933 Terradisiena
Anche il modello TZZ0933 Terradisiena è un brand Geo prodotto dalla ditta Bavicchi, nella fattispecie si tratta di un germogliatore terracotta realizzato interamente in Italia, utilizzando le crete toscane come materia prima.
Dal punto di vista strutturale è analogo al germogliatore Geo Plus, infatti è composto da quattro ripiani impilabile, dei quali tre sono utilizzati per la posa dei semi e il quarto, posto alla base, fa da collettore per l’acqua in eccesso; i ripiani per la posa dei semi sono privi della suddivisione interna ma, in compenso, possono essere posizionati in modo da far passare la luce, o escluderla del tutto.
Le persone che lo hanno acquistato lo ritengono in possesso di un ottimo rapporto qualità-prezzo, non è un germogliatore adatto ai semi mucillaginosi come il chio e il lino, data la porosità della terracotta, ma il suo drenaggio dell’acqua è superiore a quello dei modelli in plastica.
Per chi non ama la plastica Geo propone anche un nuovo germogliatore in terracotta che riesce a conquistare il favore degli utenti tanto da permetterci di assegnargli la terza posizione in classifica.
Gli oggetti in terracotta, sebbene siano più fragili, sono esteticamente più gradevoli rispetto a quelli in semplice plastica. L’utilizzo da parte dell’azienda di terracotta prodotta in Toscana è inoltre un fattore di pregio aggiuntivo.
Il drenaggio è molto più efficiente rispetto ai germogliatori in plastica, l’acqua si raccoglie nell’ultimo scompartimento e si può rimuovere semplicemente.
Sebbene alcuni utenti siano spaventati dalla pulizia del prodotto che richiede una particolare cura per evitare rotture, risulta più semplice del previsto, soprattutto se si utilizza un filo metallico sottile per rimuovere eventuali sedimenti dai fori.
La terracotta è un materiale poroso e dunque non si rivela adatto a gestire germogli che producono mucillagine come il lino e il crescione.
Gefu GE18910 Bivita
Il Gefu Bivita, invece, è un germogliatore vetro con un sistema di fessure di ventilazione integrato, che fornisce le perfette condizioni climatiche per la germinazione e lo sviluppo di qualsiasi tipologia di semi.
Le sue dimensioni sono molto compatte, infatti misura soltanto 12,8 x 12,8 x 18,4 centimetri circa, e ha un design a barattolo capovolto, molto elegante grazie al cilindro-serra realizzato interamente in vetro borosilicato ad alta resistenza; la pedana è in plastica rigida ABS e dispone di una guarnizione in gomma per bloccare il vetro, oltre alle aperture per la ventilazione.
Le persone che lo hanno acquistato lo ritengono funzionale ed economico, le sue dimensioni gli permettono di occupare poco spazio ma, a detta degli acquirenti, ne riducono di molto la resa produttiva; una ulteriore limitazione dovuta alle dimensioni compatte, secondo alcuni, sono le fessure di ventilazione troppo piccole, che non garantiscono un ricircolo d’aria abbastanza efficace.
In quarta posizione nella nostra guida per scegliere il miglior germogliatore troviamo il prodotto di Gefu, con calotta in vetro per avere sempre sott’occhio la crescita. Analizziamone insieme pregi e difetti per valutarlo al meglio.
La calotta in vetro che vi permette di guardare il germoglio crescere e il design compatto e privo di fronzoli lo rendono non solo uno strumento utile ma anche un perfetto oggetto d’arredamento.
Il manuale di istruzioni incluso con il prodotto è in italiano e presenta disegni esplicativi che vi permetteranno immediatamente di capire come funziona un germogliatore.
La cupola in vetro non è solo un espediente di design ma garantisce una perfetta illuminazione senza che il germoglio possa essere attaccato da ospiti indesiderati.
Nonostante alla base sia presente una ventola che dovrebbe garantire il ricircolo d’aria, alcuni utenti lamentano la formazione di muffa sui germogli. Assicuratevi sempre che la stessa non sia ostruita.
Lexen Healthy Sprouter
Il germogliatore Lexen Healthy si distingue soprattutto per il design moderno ed elegante e per la possibilità di espandere la capacità di base, portandola da due a quattro vassoi.
Il Lexen Healthy, infatti, è venduto nella normale configurazione a due vassoi i quali, però, sono suddivisi ognuno in quattro zone, quindi offrono l’opportunità di coltivare fino a otto diverse varietà di semi allo stesso tempo; è interamente realizzato in policarbonato, materiale che offre il pregio di essere resistente e atossico, oltre che leggero e facile da lavare. Riguardo quest’ultimo aspetto, la ditta produttrice consiglia di limitarsi a pulire i vassoi sciacquandoli semplicemente con acqua e sapone, per evitare che possano rimanere tracce di detergenti chimici che sarebbero assorbiti dai semi.
Secondo gli acquirenti si tratta di un buon germogliatore ma, per quanto lo abbiano apprezzato, lo ritengono un po’ troppo caro, soprattutto considerando che è un semplice modello manuale.
L’ultimo prodotto della nostra classifica è rivolto a un’utenza che fa un uso intensivo di germogli all’interno della propria dieta. Healthy Sprouter di Lexen è consigliato quindi solo a coloro che già conoscono bene questo tipo di prodotti.
La struttura in plastica presenta due vassoi che possono ospitare quattro semi ognuno, dandovi la possibilità di creare una vera e propria coltivazione per tutta la famiglia.
I vassoi sono in plastica rigida e si adattano perfettamente all’interno della struttura che protegge da vento e sole intenso i germogli.
Il germogliatore può essere lavato nella sua interezza con acqua e sapone, rimuovendo quindi qualsiasi residuo senza bisogno di particolari accorgimenti.
A differenza dei prodotti che abbiamo visto precedentemente, il germogliatore di Lexen ha dimensioni più generose, costringendo quindi a posizionarlo all’esterno come in veranda o in terrazza.
Siqur Salute 67985
Il Germoglio 67985 è un germogliatore automatico prodotto dalla ditta italiana Siqur Salute, fabbricato interamente in materie plastiche BPA free, ovvero prive delle sostanze tossiche che potrebbero portare a serie conseguenze per la salute umana.
Misura 29 x 29 x 38,5, ha un peso di 2 chilogrammi e un basso consumo energetico, infatti assorbe solo 15 Watt, inoltre è silenzioso ed è provvisto di due programmi: un ciclo di innaffiatura con intervalli di 30 minuti, indicato per la maggior parte dei semi, e uno con intervalli di 4 ore, per semi mucillaginosi come il lino e il crescione.
Permette di coltivare fino a quattro diverse varietà di semi contemporaneamente e, quando non viene usato, può essere facilmente smontato e riposto; secondo gli acquirenti si tratta di un germogliatore automatico eccellente, utile, facile da usare, visto che fa praticamente tutto da solo, e anche da pulire, grazie all’apposito accessorio in dotazione.
Chi tiene alla propria alimentazione non potrà che acquistare il meglio del meglio, il prodotto in prima posizione infatti, realizzato dall’azienda italiana Siqur Salute, è risultato il preferito secondo i pareri espressi dagli utenti, vediamo insieme il perché.
La scelta dei materiali è fondamentale e Siqur Salute, con l’utilizzo di materie plastiche senza BPA, sigla che sta per Bisfenolo A, dimostra di tenere alla salute dei propri acquirenti.
La possibilità di coltivare contemporaneamente quattro varietà di semi diversi è un pregio da non sottovalutare, soprattutto se utilizzate i germogli quotidianamente nella vostra dieta.
Il prodotto è intuitivo e agisce automaticamente senza richiedere un continuo sforzo di gestione. Tutto ciò che dovrete fare è sistemare i semi e cambiare l’acqua ogni due giorni.
Si tratta del prodotto più costoso della nostra lista, rappresentando quindi una spesa impegnativa che non tutti gli utenti hanno intenzione di affrontare.
August 1, 2021 at 12:44 pm
Posso germogliare I semi x canarini grazie
Risposta
August 2, 2021 at 4:35 pm
Salve Renato,
è possibile far germogliare quasi tutti i semi per canarini, a patto però che siano germinabili. In commercio si trovano, infatti, numerosi miscugli che purtroppo hanno una percentuale di germinazione piuttosto bassa, ma ci sono anche delle aziende specializzate e molto affidabili che mettono a disposizione prodotti di buona qualità capaci di germogliare in breve tempo e con ottimi risultati, come per esempio quelli distribuiti in Italia da Witte Molen.
Ecco come procedere: dopo la fase iniziale di lavaggio, si mettono i semi in ammollo per circa 12-25 ore prima di inserirli nel germogliatore, che andrà mantenuto costantemente umido fino allo spuntare della radichetta per impedire la formazione di muffe. Per evitare la proliferazione di funghi patogeni dannosi per l’apparato digerente dei pullus e degli adulti ti raccomandiamo anche di mantenere la temperatura interna tra 18 e 24°C, avendo cura di sciacquare i semi più volte prima di procedere con la somministrazione.
Saluti
Team BeE
Risposta