Il miglior interruttore differenziale

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

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Interruttori differenziali – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensione del 2024

 

Prendersi cura del proprio appartamento e della propria incolumità è un fattore essenziale su cui non si può scherzare. Qualora siate indecisi su quale interruttore differenziale acquistare potete leggere la nostra guida dove troverete non solo le migliori offerte ma anche consigli e suggerimenti sui prodotti più efficienti e maggiormente apprezzati dai consumatori. Per chi non ha tempo, o semplicemente conosce già le differenze tra un interruttore differenziale puro e un interruttore magnetotermico differenziale, possiamo consigliare subito due prodotti: Gewiss GWD4817R, costoso ma con un riarmo automatico della corrente elettrica dopo il controllo dello stato dell’impianto, oppure, per chi vuole spendere poco, il ben più economico interruttore magnetotermico differenziale Bticino GC8813AC16.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere il miglior interruttore differenziale

 

L’interruttore differenziale è spesso chiamato anche comunemente “salvavita” e si tratta di un prodotto per la salvaguardia di chi vive nell’abitazione, in grado di interrompere il flusso di energia elettrica in caso di guasto.

Se avete intenzione di scegliere il miglior interruttore differenziale in vendita sul mercato, vi invitiamo a seguire i nostri consigli d’acquisto che comprendono la recensione dei modelli della migliore marca nonché il confronto prezzi.

 

 

Guida all’acquisto

 

Cos’è un interruttore differenziale

Come alcuni di voi sapranno, l’interruttore differenziale è conosciuto con il termine ben più comune di “salvavita”. Questo dispositivo è immediatamente riconoscibile grazie al pulsante “T” o “Test” che potete trovare nella parte anteriore e che risulta essere la parte più importante del prodotto, dal momento che il suo scopo è quello di evidenziare immediatamente se l’interruttore funziona correttamente o meno.

Un elemento di cui tener conto, che potrebbe generare confusione, è che l’interruttore differenziale non protegge dalle correnti elevate ma le controlla sia su “fase” sia su “neutro”, confrontandole continuamente.

Qualora vi siano correnti uguali, il differenziale non interviene, se invece si crea una differenza, proprio come suggerisce il nome, interviene.

I casi in questione sono principalmente tre: per contatto diretto, per esempio un cavo non isolato; per contatto indiretto con una parte non in tensione durante un guasto di isolamento oppure quando vi è un guasto alla massa collegata all’impianto di terra.

Se la domanda che vi state ponendo è: “come scegliere un buon interruttore differenziale?”, vi invitiamo a continuare la lettura per non perdervi i nostri consigli.

 

Semplicità d’installazione

Prima di acquistare il primo interruttore differenziale che trovate tra quelli venduti online vi invitiamo a fermarvi e considerare diversi aspetti del prodotto. Tra i più importanti troviamo sicuramente la semplicità d’installazione.

Sebbene sia preferibile lasciare che un professionista del settore si occupi dell’installazione dell’interruttore, è bene che il prodotto non sia eccessivamente complicato, in modo da permettere anche agli utenti che se ne intendono un minimo di procedere al montaggio da sé, risparmiando così l’eventuale spesa aggiuntiva.

 

 

Amperaggio e magnetotermici

Altro fattore importante è il taglio dell’interruttore differenziale definito “puro”. Il più piccolo è da 25 ampere, da non confondere assolutamente con il magnetotermico differenziale che può avere tagli anche più piccoli.

Sul prodotto potrete trovare una serie di numeri seguiti dalla sigla “Ma”, che fa riferimento ai milliampere e si tratta della sensibilità del prodotto. Scegliete attentamente anche in base a questo fattore tenendo conto del fatto che quelli per uso domestico hanno una sensibilità pari solitamente a 0,03, 0,3 o anche 0,001 Ma.

Passiamo ora all’analisi dei singoli prodotti che gli utenti hanno trovato maggiormente soddisfacenti. Effettuando una comparazione ed evidenziando pregi e difetti di ogni dispositivi potremo così aiutarvi a decidere quale interruttore differenziale comprare.

 

I migliori interruttori differenziali del 2024

 

La seguente lista di prodotti è stata stilata in seguito all’analisi del grado di soddisfazione dei consumatori, dato che ci ha permesso di creare una classifica non solo dei prodotti più venduti ma anche di quelli che, a conti fatti, si sono dimostrati più efficienti e con un miglior rapporto qualità/prezzo. Analizziamo dunque insieme i migliori interruttori differenziali del 2024.

 

Prodotti raccomandati

 

Gewiss GWD4817R

 

I modelli di interruttori differenziali con riarmo automatico sono i più costosi sul mercato, ma senza dubbio anche i più efficienti. A tutti sarà capitato di rientrare e trovare la casa senza corrente elettrica perché entrato in funzione il salvavita che di fatto stacca l’alimentazione elettrica in caso di sovraccarico, spesso dovuto a un fulmine o a un corto circuito.

Questo modello proposto da Gewiss una volta che interrompe l’erogazione della corrente elettrica per i motivi sopracitati, si occupa di fare un’analisi approfondita dell’impianto elettrico e nel caso non trovasse anomalia, in tutta autonomia ripristina la corrente elettrica.

È disponibile una versione sia per interruttori differenziali puri sia per quelli magnetotermici differenziali. Il suo costo è decisamente più alto di quello di un normale differenziale, che si deve riattivare manualmente, ma con questo, soprattutto in quei luoghi dove la continuità dell’erogazione elettrica è fondamentale non ha un prezzo poi così alto.

Con caratteristiche come le sue, non deve stupire affatto se il Gewiss GWD4817R si è collocato al top nella nostra guida per scegliere il miglior interruttore differenziale. L’unica limitazione è data dal prezzo.

Pro
Completamente automatizzato:

In caso di scatto dell’interruttore, il sistema Autotest integrato esegue una diagnosi sullo stato dell’impianto, e se tutto è in regola si riarma da solo in modo automatico.

Riarmi illimitati:

A differenza di altri modelli analoghi, ma di altre marche, che richiedono una sorta di reset dopo un certo numero di riarmi, il Gewiss non ha alcun limite di sorta.

Compatibilità:

È disponibile sia per gli interruttori differenziali puri sia per quelli magnetotermici differenziali, quindi è adatto tanto all’installazione domestica quanto nei luoghi di lavoro.

Contro
Prezzo:

Il costo è considerevole, e infatti è il più caro tra tutti gli interruttori differenziali esaminati nella nostra guida.

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Bticino GC8813AC16

 

Il brand Bticino, inventore del marchio “salvavita”, non ha bisogno di introduzioni. Questo prodotto dell’azienda è in realtà un interruttore magnetotermico differenziale, diverso quindi da un differenziale puro poiché ha un amperaggio inferiore ai canonici 25 ampere. È disponibile infatti in diversi tagli che vanno da 10 fino a 32 ampere mentre la sensibilità è univoca, ovvero 0,03 Ma, quanto basta per un impianto domestico. Il nostro consiglio, come quello di altri acquirenti, qualora abbiate intenzione di usarlo nella vostra abitazione, è quello di puntare al prodotto da 16 ampere che risulta il più idoneo allo scopo.

Il vantaggio per l’utente è quello di non dover acquistare anche un magnetotermico da accoppiare al differenziale puro, ritrovandosi quindi con un prodotto che svolge un doppio compito con notevole risparmio di denaro, prevenendo danni in caso di corto circuito, dispersione o sovraccarico.

Un problema riscontrato da alcuni utenti è relativo alla grandezza del dispositivo, considerato più ingombrante della concorrenza. Un piccolo elemento di cui tener conto prima di procedere all’acquisto che, visto il costo competitivo, non possiamo fare a meno di consigliare.

Vi state chiedendo dove acquistare un nuovo interruttore differenziale completo di circuito magnetotermico? Questo modello prodotto dalla ditta BTicino fa al caso vostro allora, ed è anche il più economico tra tutti quelli esaminati nella guida.

Pro
Interruttore magnetotermico:

Questo interruttore differenziale è completo del circuito magnetotermico, il che significa che svolge un doppio ruolo: protezione dagli sbalzi di corrente e prevenzione dei danni in caso di corto circuito.

Diverse versioni:

L’ulteriore vantaggio è quello di essere disponibile in versioni diverse dai 10 ai 32 ampere. Quella ideale per l’uso domestico è da 16 ampere.

Prezzo:

Oltre alla versatilità è vantaggioso anche per il costo, infatti è uno dei più economici tra quelli esaminati nella guida.

Contro
Dimensioni:

Purtroppo è alquanto ingombrante, d’altro canto è comprensibile dal momento che integra anche il circuito magnetotermico.

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Schneider Electric a9r61240

 

Il prodotto di Schneider Electric è rivolto a un tipo di utenza in particolare, soprattutto se andiamo a considerare la sua sensibilità pari a 30 Ma. La maggior parte degli acquirenti, infatti, ha optato per questo dispositivo dal momento che nella propria abitazione il salvavita utilizzato precedentemente portava a continui stacchi dell’energia elettrica.

Qualora abbiate anche voi un problema di sensibilità eccessiva, questo interruttore differenziale potrebbe fare al caso vostro con protezione contro gli scatti intempestivi di 3 kA per dispositivi istantanei e 5 kA per quelli selettivi.

Uno dei pregi evidenziati è la predisposizione anche ai 4,5 KW, qualora abbiate necessità di effettuare il passaggio non dovrete acquistare un interruttore differente, permettendovi così di risparmiare anche su acquisti futuri.

Infine, non va sottovalutato il fatto che è di tipo “A SI”, sigla che sta per “superimmunizzato”, non dovrete quindi temere sganci per cause esterne come fulmini e manovre in centrale.

Stando ai pareri degli acquirenti il dispositivo di Schneider non brilla certo per la sua estetica, ma è efficiente ed è caratterizzato da un eccellente rapporto qualità-prezzo. Inoltre può servire anche le utenze da 4,5 kW.

Pro
Super immunizzato:

Si tratta di un interruttore differenziale progettato appositamente per coloro che hanno un problema di eccessiva sensibilità, per evitare sganci prodotti da fulmini e altre comuni cause esterne.

Supporta fino a 40A:

Il fatto di poter supportare fino a 40 ampere lo rende ideale anche per le utenze da 4,5 kW.

Eccellente rapporto qualità-prezzo:

Date le sue caratteristiche e le ottime prestazioni, il suo prezzo è decisamente conveniente rispetto alla media degli interruttori analoghi prodotti dalle ditte concorrenti.

Contro
Linea spartana:

L’estetica non è certo il suo punto forte, infatti è squadrato ed essenziale al massimo. Però fa il suo lavoro in modo egregio.

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Bticino G723AC25

 

Non può mancare nella nostra lista un interruttore differenziale a riarmo automatico Bticino, facente parte, rispetto a quello già visto, della categoria degli interruttori differenziali “puri”.

Il costo, naturalmente, è leggermente superiore a un magnetotermico, tuttavia, anche le prestazioni sono maggiormente soddisfacenti.

Per quanto riguarda l’amperaggio è il minimo per un differenziale puro, ovvero 25 ampere, mentre invece per quanto riguarda la sensibilità, è pari a 0,03 Ma, rientrando quindi nella media dei dispositivi casalinghi.

Gli acquirenti non hanno evidenziato difetti di sorta, sostenendo anzi come il prodotto sia perfettamente funzionante e la qualità costruttiva e la semplicità di installazione siano all’altezza degli standard del brand Bticino.

Non è riuscito a trovare spazio più in alto in classifica, però, dal momento che non offre nulla di realmente diverso rispetto ad altri prodotti, rendendolo quindi una scelta intermedia che non riesce ad andare incontro alle esigenze di tutti gli acquirenti.

Il BTicino G723AC25 è consigliato soprattutto per le utenze domestiche e residenziali. La sua caratteristica distintiva è quella di essere compatibile il sistema di riarmo Stop&Go F80SG, prodotto dalla stessa ditta.

Pro
Qualità BTicino:

La ditta italiana è rinomata per l’alta qualità dei suoi prodotti, infatti è uno dei brand più richiesti nel campo delle forniture elettriche, sia per uso domestico sia industriale.

Compatibile Stop&Go:

A differenza delle versioni precedenti, questa è compatibile anche con il sistema di riarmo automatico BTicino Stop&Go F80SG.

Per uso domestico:

Questo interruttore è ideale soprattutto per la protezione di impianti elettrici di tipo domestico e residenziale.

Contro
Interruttore Standard:

A parte la compatibilità con i nuovi sistemi di riarmo automatico BTicino, non ha nulla di diverso dagli interruttori differenziali di analoghe capacità ma più economici.

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Poly Pool PP0748

 

L’ultimo prodotto della nostra lista rappresenta una scelta economica e conveniente per chi non ha grossi problemi di stacchi di corrente e vuole proteggere semplicemente un elettrodomestico mentre è in funzione, come per esempio una lavatrice o la lavastoviglie.

Si installa facilmente, inserendo la presa di corrente dell’elettrodomestico e poi inserendo l’interruttore differenziale nella presa della corrente elettrica.

Il dispositivo effettuerà un test automatico ogni 30 secondi ed è possibile visualizzare subito l’andamento della corrente tramite due spie di funzionamento presenti nella parte anteriore, una verde indicante il funzionamento normale e una rossa per quello anomalo, in modo da permettervi di intervenire tempestivamente qualora se ne presentasse l’occasione.

La sensibilità è molto elevata, 0,005A, per questo il produttore ne sconsiglia l’uso con computer e notebook dal momento che dispongono di una sezione di filtraggio che normalmente provoca la dispersione di qualche milliampere, restituendo un falso positivo e facendo intervenire l’interruttore anche senza una reale necessità.

Tra i modelli a prezzi bassi spicca anche il Poly Pool Zeus. Si tratta di un interruttore differenziale localizzato a forma di adattatore, da inserire direttamente nella presa di corrente.

Pro
Semplicità:

Uno dei suoi maggiori pregi è quello di essere realizzato in foggia di adattatore, quindi può essere inserito in qualsiasi presa e in qualsiasi ambiente, a seconda delle necessità.

Esborso contenuto:

Tra tutti i modelli che abbiamo preso in esame nella nostra guida, l’interruttore Zeus è il più economico in assoluto

Efficiente:

Nonostante la sua compattezza, è capace di reggere un carico massimo di ben 2.000 Watt, inoltre è dotato di un sistema autodiagnostico che si attiva automaticamente ogni 30 secondi.

Contro
Elevata sensibilità:

L’elevata sensibilità lo rende inadatto all’utilizzo con i PC e laptop, le cui normali dispersioni nell’ordine dei milliAmpere innescherebbero facilmente il salvavita.

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Come utilizzare l’interruttore differenziale

 

Il differenziale, noto anche come salvavita, dovrebbe essere presente in tutte le case e luoghi di lavoro. Il motivo? Lo dice il nome stesso. Questo piccolo affarino può salvare la vita o quantomeno evitare di prendersi una bella scossa elettrica, cosa tutt’altro che piacevole, credeteci. Dunque è opportuno provvedere all’installazione di un differenziale, farlo da soli se si hanno le competenze necessarie, oppure chiedendo l’intervento di un professionista.

 

 

Il collegamento

Se proprio non avete voglia di spendere soldi per chiamare un elettricista, proviamo a spiegarvi nel modo più semplice possibile e per grandi linee come collegare un differenziale.

Partendo dal presupposto che in una casa il limite massimo dei KW è pari a 3, dovete procurarvi un differenziale a 2 poli da 25 A con corrente differenziale pari a 0,03 A. Ora che ce l’avete tra le mani, prima di mettervi all’opera, dovete interrompere la fornitura di elettricità. Per farlo bisogna abbassare l’apposita levetta sul contatore che interrompe la corrente.

A questo punto accedete al quadro elettrico e individuate i cavi provenienti dal contatore. Questi vanno collegati all’uscita superiore del differenziale. A questo punto, usando un cavo di sezione non inferiore a quello dei cavi in ingresso, si collega l’uscita nella parte inferiore degli interruttori.

 

 

Le verifiche

Suggeriamo, dopo il lavoro, di fare immediatamente una verifica. Tale verifica, è buona norma, eseguirla una volta al mese. Ma vediamo come procedere. È tutto molto semplice. Individuate il tasto “T” e azionatelo. Ciò dovrebbe comportare l’interruzione della corrente. Se non è così, allora è stato commesso qualche errore durante il montaggio o il differenziale presenta problemi di altra natura.

 

 

 

Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Gewiss Restart 2 Poli

 

Iniziamo subito con il dire che il prodotto Gewiss è il più costoso della nostra lista e in tale elemento si differenzia molto dagli altri interruttori. Non si tratta sicuramente dell’interruttore differenziale più economico sul mercato, poco adatto quindi a chi vuole spendere poco e non ha ricorrenti problemi di sbalzi di corrente.

Gli utenti che abitano in zone rurali o piccoli centri, riscontrano solitamente maggiori problemi di cali di tensione durante temporali che portano allo stacco della corrente elettrica. Tali acquirenti riportano che, grazie al prodotto di Gewiss, non devono cercare nessun interruttore a tentoni nel buio ma provvede automaticamente al riarmo della corrente in 30 secondi circa.

Ottimo anche il montaggio, semplice e veloce. L’unica nota negativa, segnalata da alcuni consumatori, è che l’immagine del prodotto si riferisce alla versione “PRO” dello stesso, traendo quindi in inganno chi è poco accorto e non controlla la scheda tecnica che si riferisce invece al prodotto base.

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

6 COMMENTI

Claudio

April 17, 2021 at 9:08 am

Mi scatta il salvavita quando non c’è nessuno in casa e c’è solo il frigorifero acceso e salta . Quando invece sono ha casa von tv accesa il condizionatore lavatrice accesa non scatta mai qualcuno mi sa dire qualcosa grazie

Risposta
BuonoedEconomico

April 19, 2021 at 6:01 pm

Salve Claudio,

la cosa migliore da fare, in questo caso, è chiamare subito un tecnico elettricista e fargli controllare l’impianto per verificare che non ci siano dispersioni o cortocircuiti. Qualsiasi ipotesi si possa fare sulle cause del problema, infatti, è appunto un’ipotesi; in questi casi l’intervento di un professionista è d’obbligo, soprattutto per ragioni di sicurezza.

Saluti

Team BeE

Risposta
emanuele

July 22, 2020 at 6:36 pm

Ho un problema. Mi scatta spesso il salvavita e nessun elettricista mi ha saputo dire quale può essere la causa. Può essere l’impianto elettrico o la rete? C’è un particolare che a fianco del salvavita ho altri ,diciamo,interruttori che non scattano mai neanche in concomitanza con il salvavita.Qualcuno mi consiglia un salvavita cosiddetto differenziale meno sensibile.Ma quale? Grazie

Risposta
BuonoedEconomico

July 24, 2020 at 6:46 am

Salve Emanuele,

se il salvavita ti scatta spesso il problema potrebbe essere serio e riguardare la parte dell’impianto a cui fa capo l’interruttore (visto che gli interruttori vicini non scattano). Prima di sostituire il salvavita con uno meno sensibile quindi, cosa che potrebbe comunque creare dei potenziali rischi, conviene far esaminare l’impianto della zona relativa a quell’interruttore, in maniera approfondita e includendo gli eventuali elettrodomestici e dispositivi elettrici collegati. Se anche in quel caso i problemi sussistono, allora ti suggeriamo di provare con un salvavita a riarmo automatico, magari prodotto dalla Gewiss.

Saluti

Team BeE

Risposta
Giacomo Milazzo

June 28, 2019 at 11:21 pm

Buon giorno ho due condizionatori in casa ed ogni volta che ne metto in funzione anche solo uno si stacca il salvavita.ho fatto aumentare i kw a 4,5.ed il problema c’è ancora
Cosa mi consiglia come salvavita?

Risposta
BuonoedEconomico

June 29, 2019 at 7:33 pm

Salve Giacomo,

tanto per cominciare dovresti controllare il livello di protezione, e cioè la corrente differenziale nominale dei tuoi interruttori salvavita; secondo le norme vigenti, infatti, per la protezione delle persone la sensibilità deve essere minore o uguale a 30 milliampere, nelle zone bagno degli impianti residenziali la sensibilità consigliata è addirittura di appena 10 milliampere, mentre per altre zone dell’abitazione è permesso l’uso di interruttori salvavita con sensibilità che superano i 30 milliampere.
Quindi ti consigliamo innanzitutto di far sottoporre a un’accurata verifica il suo impianto elettrico, perché se i condizionatori accesi in coppia fanno ancora saltare la corrente nonostante i 4,5 kW di tetto massimo, allora o c’è una dispersione in atto da qualche parte o gli interruttori salvavita non hanno una sensibilità adeguata.

Saluti

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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