Libri di Vladimir Nabokov – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2023
Alla domanda “Che cos’è per voi la lettura?”, ci sono moltissimi modi di rispondere e ognuno di voi avrà una risposta diversa. Su alcuni aspetti però non possiamo che essere d’accordo: la lettura di un buon libro non è solo un passatempo, non leggiamo una storia per sapere come va a finire, ma per essere noi stessi parte della storia. Ogni libro è un aereo che ci porta lontano, ogni pagina un ponte che collega a nuovi mondi, ogni riga un’emozione. È per questo che oggi vi daremo alcuni consigli su come rendere possibile tutto questo, facendovi entrare nella vita di Nabokov. Per farlo, analizzeremo quelli che secondo noi e secondo altri appassionati lettori sono i cinque suoi migliori libri a partire dalla storia di Lolita e del suo patrigno, viaggio on the road nell’America degli anni ’60 e dall’ appassionante ricostruzione biografica de La vera vita di Sebastian Knight.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Ideale per chi ha bisogno di una storia da leggere tutto d’un fiato, questo capolavoro di Nabokov vi porterà a spasso per gli Stati Uniti a bordo di una macchina e di una storia da cui difficilmente riuscirete a staccarvi.
Proprio questa tensione narrativa può risultare interrotta da un’eccessiva propensione alla descrizione e al dettaglio, un aspetto che non ha convinto tutto il popolo dei lettori.
Inutile dire che siamo probabilmente davanti alla migliore produzione di questo autore così poliedrico, dai mille volte a dai mille interessi, la cui lettura muoverà sicuramente qualcosa dentro di voi.
La seconda opzione
Siamo ancora una volta davanti a un romanzo che, in poco più di 200 pagine, vi terrà incollati e appassionati a quella che è più di una storia biografica, conclusa al meglio da un saggio di Giorgio Manganelli.
Non tutti hanno apprezzato la natura dell’intreccio che risulta talvolta eccessivamente macchinoso e difficile da seguire.
Ideale per chi già conosce l’autore, ma che è ancora desideroso di godere dei suoi giochi e delle sue parole, ancora una volta intrecciate magistralmente tra la vita del personaggio, di Nabokov stesso e di voi lettori.
Da considerare
Un romanzo che, pur nella sua brevità, mette in luce le doti letterarie di questo autore noto per altre produzioni, ma perfettamente all’altezza del compito ingrato di portare in scena dei temi estremamente tabù per l’epoca.
Per tutti quei lettori che hanno avuto modo di testare già alcuni degli scritti di Nabokov, questo lungo racconto potrebbe non risultare “ all’altezza”, data anche l’analogia tematica con Lolita, con cui però sembra non ci sia confronto.
Complessivamente siamo ancora una volta davanti a un grande esempio di letteratura, eseguita magistralmente da un direttore d’orchestra d’eccellenza come Nabokov che in questo romanzo prepara quello che poi sarà il suo più grande successo.
Come scegliere il miglior libro di Vladimir Nabokov
Cercare i prezzi bassi può essere uno dei criteri di scelta (ma non l’unico) al momento dell’acquisto di un prodotto, ma se si tratta di libri, optare semplicemente per il più economico è del tutto inefficace. Per questo oggi vi elenchiamo quali sono i principali aspetti da tenere in considerazione davanti allo scaffale dei libri di Nabokov.
Guida all’acquisto
Vita
Se non sapete quale libro di Vladimir Nabokov comprare, forse può aiutarvi sapere un po’ di più di quella che è stata la sua vita.
Vladimir Nabokov nasce a Pietroburgo nell’Aprile del 1899 da una famiglia nobile che lo educa fin da piccolo all’uso di molte lingue: l’inglese, il francese, oltre che il russo. Per una serie di ragioni sempre varie, politiche, familiari, lavorative, Nabokov si sposterà dalla Russia alla Gran Bretagna, di qui poi a Berlino e a Parigi, per poi prendere la cittadinanza statunitense e morire infine in Svizzera.
La sua carriera di scrittore inizia nei circoli berlinesi, ma la letteratura non è la sua sola passione; egli infatti intraprende anche la carriera di entomologo e si interesserà di problemi di scacchi.
Queste sue passioni, insieme con la sua abilità nelle lingue, gli spostamenti e la morte del padre, per motivi politici, sono tutti aspetti da tenere in considerazione per comprendere al meglio la sua letteratura.
Temi
Riteniamo che una guida su come scegliere un buon libro di Vladimir Nabokov debba partire anche dai principali temi che l’autore tratta nei suoi romanzi, così che possiate notare quello che più pensiate possa appassionarvi.
Il tema principale di La difesa di Luzin sono gli scacchi, romanzo ambientato nella Russia del Novecento che narra la storia di un bambino, che diventerà poi ragazzo e poi uomo, e della sua abilità, proprio negli scacchi. Inutile dire che questo ricalca esattamente quella che è la passione dell’autore, chissà che questo gioco così affascinante possa interessare anche voi e possa trascinarvi nelle avventure di Luzin tra amori e passioni.
Un altro tema che si presenta in ben due dei suoi romanzi, La vera vita di Sebastian Knight e Parla, ricordo è quello della biografia. Nel primo caso quella di un scrittore, narrata da uno dei suoi familiari, nel secondo, nient’altro che la sua.
Infine, sebbene non abbia bisogno di molte introduzioni, l’amore e la passione sono i temi che travolgono non solo l’incestuosa e ben nota storia tra Lolita e il suo patrigno Humbert Humbert, ma anche la novella che già anticipa il suo masterpiece, L’incantatore.
Stile e lingua
Un’ultima caratteristica che riteniamo possa essere utile nella scelta di un buon libro è lo stile letterario dell’autore.
La ricerca del termine giusto si intreccia tra quella del suono perfetto e quella del suo significato; è emblematica, a questo proposito, la scelta di nomi propri che vadano oltre un semplice appellativo e che comunicano invece già alcuni dettagli del carattere o della personalità del personaggio.
La grande abilità dell’autore sta anche in un esercizio linguistico complesso e continuo, se si pensa che molti dei suoi capolavori non sono stati scritti in russo, sua lingua natale, ma in inglese. Nonostante questo, che potrebbe sembrare un deficit, il fraseggio risulta sempre lungo e impreziosito da figure retoriche pensate per evocare qualcosa in più di una semplice immagine, pensate per portare dentro al racconto, dentro alla storia.
I migliori libri di Vladimir Nabokov
Troverete di seguito le principali caratteristiche e le opinioni degli utenti su quelli che secondo molti sono le cinque migliori opere dell’autore.
Prodotti raccomandati
Lolita – Gli Adelphi
Principale vantaggio:
Con la scrittura magistrale che lo caratterizza, questo libro ha il grande pregio di rendere ogni cosa incredibilmente reale. Vi sembrerà di vedere vividamente ogni particolare, ogni personaggio, di immedesimarvi al punto da non riconoscere più il confine.
Principale svantaggio:
Questo suo incessante narrare può stancare o rendere la lettura eccessivamente prolissa dando la sensazione di “perdere il filo”, un aspetto che non tutti i lettori hanno sempre apprezzato.
Verdetto: 9.9/10
Inutile dire che è il migliore libro di Nabokov secondo gli utenti, ma anche, e soprattutto, secondo anni e anni di critica letteraria che lo portano necessariamente in prima posizione.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Trama
Humbert Humbert è un professore di lingua francese, solitario e taciturno, che si trasferisce in una piccola cittadina americana per la stesura dei suoi scritti. Qui troverà alloggio nella stanza degli ospiti della vedova Haze, madre della piccola Dolores, alias Lolita.
I suoi precedenti amorosi, la sua indole, lo avvicinano sempre più a quella giovane “ninfetta” in età preadolescenziale che, anche a seguito del costruito matrimonio con la madre, sarà molto più di una figliastra.
La sorte vorrà che la signora Humbert muoia a seguito di un incidente, proprio mentre la piccola si trova in villeggiatura presso un campo estivo e che il tenebroso patrigno possa iniziare con lei un lungo viaggio per le cittadine americane, tra le quali l’affetto diventerà un sentimento sempre maggiore che faticherà lui stesso ad ammettere, ma al quale si abbandonerà e con lui, anche la non più innocente Lolita.
Il finale vede subentrare un losco adescatore di giovani donne che provvederà al suo rapimento causando un dolore tale di Humbert che dopo molti anni provvederà alla sua vendetta.
Ricezione
Inutile dire che il primo impatto con la stampa fu brutale e la pubblicazione del libro venne rifiutata da molte case editrici, a meno di tagli e censure a cui Nabokov si oppose sempre con fermezza.
Fu pubblicato all’inizio da un’importante casa editrice di letteratura erotica nel 1955 e in quella circostanza fu molto amato dal pubblico, fino a che, poco tempo dopo, il ministro degli Interni francese lo bandì per due anni. La prima edizione americana ci fu nel 1958 e divenne uno dei best seller più venduti, mentre in Italia arrivò nel 1959.
Visti i numerosi attacchi e le critiche che seguirono ad ogni pubblicazione, Nabokov scrive, nel 1956, una postfazione dal titolo Note su un libro chiamato Lolita che troverete all’inizio del libro e in cui si raccontano la genesi e le vicissitudini accadute per la stampa.
Stile
Quello che più sorprende, di un libro che dovrebbe indignare e far discutere, è che la discussione che ci si aspetta verte non sulla scabrosità e sullo scandalo, ma sulla capacità dell’autore di lasciare confusi. Ci si sorprende a nutrire per il professor Humbert sensazioni contrastanti che non abbiamo il coraggio di chiamare pietà e compassione.
Lo stile dell’autore, le metafore, il lungo periodare, quello che viene definito come poesia in prosa, il Professore che parla in prima persona e che ci conduce con lui su quella macchina e lungo quel viaggio, oltre che nella sua testa e nel suo cuore, sono tutti ingredienti in grado di lasciarvi sconvolti da quello che constaterete essere amore e che quindi, come tale, difficilmente riuscirete a condannare.
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La vera vita di Sebastian Knight – Biblioteca Adelphi
Scritto a Londra, durante un periodo di doppio esilio, dalla Russia prima e dalla Germania poi, questo romanzo è il primo esempio in inglese di Nabokov che dà sfoggio della sua bravura nel tentativo di ricostruire una biografia del fratellastro dell’Io narrante, Sebastian Knight appunto, scrittore di origini russe scomparso prematuramente.
Il narratore realizza di averlo conosciuto poco per motivi relativi alla distanza, e sente la necessità di approfondire la sua natura di scrittore che appariva sempre come troppo oscura ed elitaria. Inizia dunque una ricerca per ricostruire la vita e la carriera letteraria di Sebastian, a partire da notizie mancanti o quasi e da persone e luoghi evanescenti, da notizie che portano spesso alla strada sbagliata.
Con una delle sue amate partite a scacchi, Nabokov gioca con i personaggi e con i lettori trasformando quella che dovrebbe essere una biografia, in quella che in realtà è una autobiografia. Siamo davanti a un libro che mette d’accordo tutti i lettori, per le ragioni già citate e per il saggio critico di Giorgio Manganelli, posto a concludere l’opera.
Per aiutarvi a scegliere i migliore libri di Vladimir Nabokov del 2023, proseguiamo con una lista dei pro e dei contro di quello che secondo noi è il secondo classificato.
Una prova più che riuscita, quella di questo autore russo così abile a creare intrecci, capace di farvi perdere e poi ritrovare, tutto in un unico racconto.
A concludere al meglio un capolavoro del genere, un brillante saggio di Giorgio Manganelli che prolunga ancora un po’ il piacere della lettura e rimanda la chiusura di un libro a cui si fa fatica a dire basta.
Si chiama così la tecnica che permette il racconto di una storia all’interno di un’altra storia e di cui Nabokov ne è un maestro.
Non tutti apprezzano la passione per l’intreccio e per la duplice storia che diventa una sola, poiché potrebbe risultare eccessivamente costruita e difficile da seguire.
L’incantatore – Biblioteca Adelphi
Sebbene non sia facile dare consigli d’acquisto su un articolo di questo tipo, raccontiamo la storia di una passione che si tinge di follia. È la storia de L’Incantatore, romanzo che a tutti gli effetti può essere considerato la “prima pulsazione” di Lolita, come ha raccontato lo stesso autore.
Siamo nella Francia di fine anni ’30; qui si muovono tre personaggi: un quarantenne vizioso, un’innocente ragazzina di dodici anni e la sua madre malata, ancora una volta in viaggio, la cui meta finale scandisce la fine del libro così come quella del protagonista. Protagonista descritto in modi contrastanti: da un lato perverso e disposto a tutto pur di soddisfare i suoi istinti, dall’altro disgustato e in cerca di riscatto.
Il tutto impreziosito ovviamente dallo stile ricco di metafore abbaglianti che fanno luce su implacabili analisi interiori e dall’’incalzare della suspense, ingrediente principale di questo viaggio. Alcuni dei lettori più esperti affermano che, a confronto con altri suoi scritti, questa lunga novella non sia paragonabile alla completezza e al trasporto che altri romanzi sono in grado di dare, ma questo si sa, è soggettivo e se per alcuni l’opinione è quella appena esposta, molti altri ne sono più che entusiasti.
Per scegliere un buon libro, riteniamo possa esservi utile un’attenta comparazione. Per questo proseguiamo la nostra guida per scegliere il miglior libro di Vladimir Nabokov con una lista dei principali pregi e difetti de L’incantatore.
Secondo i pareri di molti lettori, questo lungo racconto è un ottimo compendio alla storia di Lolita. L’autore infatti sviscera alcuni dei temi più profondi dell’animo umano come solo lui sa fare, quasi come se fosse lui stesso l’incantatore.
Tra le abilità dell’autore c’è anche quella di condensare in poche pagine, poco più di 100, un’intera vicenda, senza tralasciare particolari o dettagli che facciano sentire al lettore mancanze di alcun tipo.
È l’ironia uno degli aspetti che più entusiasma i lettori, un tratto insolito visto il tema trattato, ma che rende il racconto ancora più vero.
Secondo l’opinione di alcuni, data l’analogia con Lolita, l’argomento trattato non dà lo stesso coinvolgimento. Lettori esperti di Nabokov non pensano sia “all’altezza” di altri suoi scritti.
La difesa di Luzin – Biblioteca Adelphi
Tra le varie offerte presenti online e tra i più venduti c’è anche questo romanzo del 1930, arrivato in Italia solo nel 1968 che vede protagonista non solo Luzin, ma anche il gioco degli scacchi, una della passioni più grandi di Nabokov.
Le avventure di quest’uomo, Luzin, così geniale e della sua volontà di vittoria è in realtà una lunga partita giocata contro la vita, ambientata tra alcuni dei luoghi cari all’autore: Pietroburgo e la Berlino degli anni ’30.
I lettori sono ancora una volta colpiti da un Nabokov inedito e da un tema che verrebbe da definire nuovo, ma che in realtà è così caro all’autore. Per alcuni di loro, però, lo stile risulta meno graffiante e meno incisivo rispetto a quello a cui si può essere abituati tramite altre sue letture. Le recensioni di un libro, si sa, dipendono molto dai gusti del lettore, non a caso per alcuni di loro è un’ulteriore conferma della maestria e dell’eleganza della sua prosa, perfetta per rappresentare un personaggio che fa della scacchiera la sua casa.
Osserviamo ancora una volta quali sono i principali pregi e difetti di questo romanzo, forse poco conosciuto, ma altamente consigliato.
Per gli amanti di Nabokov, sarà bello scoprire un romanzo che può apparire lontano dalle altre sue opere e che invece si colloca perfettamente all’interno del suo pensiero. Perfetto per chi ha voglia di approfondire la conoscenza di questo autore così completo.
Da un confronto con altri suoi testi, potrete piacevolmente notare come il messaggio, l’intento, l’obiettivo che l’autore aveva in mente sia esposto con chiarezza. Il testo scorre e la storia si apre senza arcani.
Coloro che hanno già avuto modo di leggere altre opere dell’autore russo ritengono che lo stile sia meno tagliente, meno incisivo rispetto alla forma e al fraseggio degli altri romanzi già citati, come se fosse più acerbo.
Parla, ricordo – Biblioteca Adelphi
Se già sapete dove acquistare il vostro prossimo libro di Nabokov presentiamo l’ultimo della nostra classifica dei più venduti online. Perfetto per concludere la nostra guida, questo romanzo è una vera e propria raccolta autobiografica, un viaggio tra i luoghi e i tempi della vita di un personaggio così completo.
Senza tralasciare nessun dettaglio, Nabokov salva ogni istante della sua vita, conscio del fatto che, senza questo potente mezzo che è la scrittura, molti di questi sarebbero destinati al silenzio. Perfetto per chi ha amato le pagine dei suoi scritti, questa volta avrà davanti a sé un gioiello, una ricchezza inestimabile che permette una maggiore comprensione della sua letteratura, descritta minuziosamente tra le strade delle varie città che hanno caratterizzato la sua vita.
Per alcuni dei lettori, però, tale descrizione risulta troppo minuziosa, soprattutto se si pensa alla grande quantità di pagine dedicata alla sua passione per le farfalle e alla sua professione di entomologo.
Concludiamo la nostra guida con i pro e i contro di questo piccolo gioiello: una raccolta di tutti gli istanti di vita dell’autore, dai luoghi alle passioni che lo hanno coinvolto e che lui ci regala in poco più di 300 pagine.
Non è possibile cogliere a pieno la filosofia di Nabokov se non ci si addentrasse realmente tra i meandri della sua vita. Per fortuna ci regala questo gioiello lui stesso, come a invitarci ad una lettura ancora più attenta e completa.
Questo viaggio nella sua vita travagliata è un metodo perfetto non solo per la comprensione del suo pensiero, ma anche per avere un’idea più precisa della storia del tempo e delle persone che hanno caratterizzato la sua vita.
La descrizione è minuziosa. Talvolta fin troppo, se si pensa che interi capitoli sono dedicati interamente alla sua passione per le farfalle. Non tutti i lettori hanno approvato la quantità di pagine dedicate a questa parte, che risulta oltremodo prolissa.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
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