Il miglior miscelatore

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

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Miscelatori – Consigli d’acquisto, classifica e recensione del 2024

 

Per preparare materiale come stucco o vernice per dei lavori in casa non c’è niente di meglio di un buon miscelatore. Dato che sul mercato ci sono davvero tantissimi modelli, abbiamo pensato di creare questa pagina per aiutare i nostri lettori a scegliere quello più adatto per le loro esigenze. Consultando i nostri consigli e le recensioni dei modelli in classifica, sarà possibile fare l’acquisto giusto e investire bene i propri soldi. Chi non ha tempo di leggere tutta la guida, potrà subito dare un’occhiata al miscelatore Hitachi UM16VST, dotato di elevata potenza e ideale per eseguire lavori pesanti. Gli hobbisti alle prime armi potranno invece optare per il Einhell TC-MX 1400-2 E, un miscelatore dal buon rapporto qualità-prezzo.

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere il miglior miscelatore

 

Il miscelatore è quello che ci vuole per preparare intonaco o vernice sia a livello professionale sia hobbistico. Sul mercato ci sono davvero tantissimi modelli, per questo abbiamo creato questa pagina che permette di confrontare i prezzi di quelli in classifica leggere la recensione per valutare quale miscelatore acquistare. Seguendo i consigli qui di seguito ci si potrà rendere conto delle caratteristiche principali da cercare in un prodotto.

Guida all’acquisto

 

Potenza

Come per ogni altro elettroutensile anche l’acquisto di un miscelatore va valutato in base alla potenza espressa. Attenzione però, perché non è detto che quello più potente sia il migliore per le proprie necessità, quindi occorre valutare per quale lavoro lo si dovrà utilizzare. Nel caso si debba mescolare dell’intonaco con una certa frequenza, allora si potrà optare per un miscelatore da 1.600 W o superiore, in modo che la frusta possa girare senza incepparsi e mescolare più sacchi alla volta.

Nel caso invece si debba usare l’utensile in maniera sporadica, allora si potrà scendere di potenza e comprarne uno da 1.400 W, magari a un prezzo più basso che permette di risparmiare. Un modello meno performante andrà bene per mescolare diversi materiali, ma si dovrà stare un po’ attenti a non forzare troppo la mano in modo da farlo durare nel tempo.

 

Velocità

Abbiamo parlato di potenza, ma è molto importante anche la velocità visto che in base a questa si potranno mescolare diversi materiali in modo sicuro. Solitamente i miscelatori della migliore marca consentono di regolare la velocità su tre settaggi diversi, dalla più lenta e quella più veloce. Chi è alle prime armi dovrà fare qualche tentativo o informarsi su quale utilizzare per la vernice, l’intonaco o altri materiali, regolando la velocità in base alle esigenze.

Nel caso si voglia cercare un miscelatore dal prezzo più basso, si potrà optare per un modello a velocità singola o magari a due velocità, tenendo conto che i primi saranno un po’ più limitati e quindi adatti a scopo hobbistico.

Comodità

Contando che il miscelatore dovrà essere tenuto ben stretto mentre lo si utilizza è bene cercare un prodotto che abbia un impugnatura ergonomica in modo da poter lavorare senza affaticare troppo le braccia e le mani. Questa caratteristica è di primaria importanza specialmente se bisogna utilizzare il miscelatore per lunghe sessioni. Un altro fattore da valutare è la presenza del blocco dell’interruttore che permette di tenere attivo il miscelatore senza tenere premuto il tasto con il dito.

Così si potrà adoperare l’utensile con più comodità e soprattutto sicurezza, inoltre si risparmieranno non pochi dolori al dito. Nel paragrafo precedente abbiamo parlato della velocità, ma provate a immaginare cosa succede quando la frusta del miscelatore parte subito al massimo… un disastro! Per questo molti modelli dispongono dell’avviamento progressivo, in modo da arrivare gradualmente alla velocità selezionata e non spargere il contenuto dei sacchi ovunque.

 

I migliori miscelatori elettrici del 2024

 

Chi ha letto i nostri consigli d’acquisto avrà adesso un quadro completo delle caratteristiche principali e saprà  come comprare un buon miscelatore elettrico. Nel caso però si sia interessati solo a una comparazione tra le offerte dei modelli venduti online, invitiamo a leggere le recensioni qui di seguito che potranno essere un valido aiuto per capire i vantaggi e gli svantaggi di ogni prodotto. In questo modo si potrà acquistare il miglior miscelatore elettrico per le proprie esigenze senza spendere troppo.

 

Prodotti raccomandati

 

Hitachi UM16VST

 

A livello di qualità-prezzo questo è probabilmente uno dei migliori miscelatori del 2024 ed in effetti i pareri positivi degli utenti a riguardo si sprecano. Può essere utilizzato sia da hobbisti sia da professionisti, infatti la sua potenza di 1.500 W permette di miscelare il materiale con grande efficacia.

Nonostante sia molto potente, l’articolo è reso sicuro dalla protezione termica che evita il surriscaldamento del motore. Dispone di due velocità selezionabili tramite il selettore in modo da adattare l’utensile al materiale sul quale lavorare.

Durante l’utilizzo non si dovranno temere sbilanciamenti o spruzzi, visto che il prodotto si avvia in maniera progressiva, arrivando alla velocità massima solo dopo qualche secondo. Oltre a questa comoda caratteristica, il miscelatore di Hitachi dispone di due impugnature laterali ergonomiche che permettono di gestire la forza.

 

 

 

Einhell TC-MX 1400-2 E

 

Einhell è sempre in grado di proporre elettroutensili ad uso hobbistico o semi-professionale performanti e dal prezzo abbastanza contenuto, proprio come questo miscelatore. Gli utenti che lo hanno provato sono rimasti molto soddisfatti dei risultati ottenuti su materiale vario, riuscendo a lavorare anche sulla malta grazie all’accessorio incluso.

L’impugnatura ergonomica consente di adoperarlo senza affaticare troppo le mani, oltre a garantire un buon controllo sulla forza. Una volta premuto l’interruttore di avvio, si potrà usare un blocco per evitare di tenerci sopra il dito, lavorando così nel massimo del comfort.

La potenza di 1.400 W e le tre velocità regolabili garantiscono miscele veloci ed efficaci, tra l’altro il sistema soft start evita di causare sbalzi o schizzi di materiale causati da un avviamento troppo brusco. Una volta finita di usare si potrà smontare con facilità e riporre senza ingombrare spazio, ideale quindi per chi ha un piccolo giardino.

 

 

 

Armour TMX071

 

Tra i miscelatori più venduti e graditi dai consumatori troviamo questo Armour, consigliato a tutti gli hobbisti che devono creare dello stucco miscelando del materiale. Magari non ha la potenza elevata di altri miscelatori a prezzo più alto, ma chi non ha particolari esigenze potrà portare a casa un modello funzionale venduto ad un prezzo davvero conveniente.

Diciamo che i professionisti potranno trovare modelli migliori, ma chi deve fare qualche lavoretto domestico potrebbe aver trovato il giusto miscelatore elettrico. La frusta è ben costruita, permette di lavorare su malta e gesso senza problemi inoltre potrà resistere a un utilizzo intensivo. Infatti arriva a mescolare fino a quattro sacchi di materiale in maniera fluida ed efficace.

Tra i difetti riportiamo l’interruttore che spesso si inceppa rendendo difficile l’accensione e lo spegnimento dell’utensile.

 

 

 

Einhell TC-MX 1400 E

 

Chi cerca un prodotto Einhell e non sa quale miscelatore elettrico comprare, potrà rimanere sorpreso da questo miscelatore della ditta tedesca famosa in tutto il mondo per i suoi ottimi elettroutensili. La potenza di 1.400 W rende il miscelatore adatto a lavori domestici, inoltre dispone di diverse funzioni molto comode che permetteranno di adoperarlo senza fatica.

Il blocco del pulsante per il funzionamento continuo risparmia all’utente di tenere premuto il tasto di attivazione del miscelatore, così potrà adoperarlo con più facilità e comodità. Oltretutto si potranno scegliere tra diverse velocità in modo da adattarle al tipo di materiale da miscelare, anche se queste andranno regolate tramite il pulsante d’accensione durante l’utilizzo.

A livello di materiali il prodotto si difende abbastanza bene, dimostrando una buona resistenza e durevolezza nel tempo. Magari non è proprio adatto a lavori semi-professionali o professionali, per i quali consigliamo un attrezzo più performante.

 

 

 

PowerPlus POWX084

 

Il miscelatore PowerPlus è venduto a un prezzo abbastanza alto, ma chi cerca prestazioni non rimarrà deluso dal suo motore di potenza elevata arriva fino 1.600 W, più che sufficienti per lavorare su cemento e pittura ottenendo dei buoni risultati.

Come i migliori miscelatori, questo modello dispone di un avviamento progressivo e controllo della velocità che permettono di non sprecare il contenuto della miscela spargendolo in giro. A tal proposito si potranno selezionare fino a tre velocità diverse in base al materiale mescolare. Una volta premuto il tasto di avviamento, si potrà usare il blocco per adoperare il miscelatore con più comodità.

 

 

 

Come utilizzare un miscelatore

 

Due soluzioni

Per miscelare al meglio determinate tipologie di materiali, come per esempio, l’intonaco cementizio, la vernice, la malta o la colla adesiva per le piastrelle si può fare affidamento su due soluzioni, una ad hoc (e dunque più funzionale), una “adattata”. In questo secondo caso parliamo del trapano a percussione che si presta anche alla miscelazione, beninteso solo di modeste quantità di liquidi. Si tratta dunque di una soluzione d’emergenza, anche perché non è pensato per garantire un’azione continua e, inoltre, obbliga a esercitare una certa forza, il che si rivela stancante già dopo pochi istanti. 

 

Meglio dunque affidarsi a un miscelatore a frusta che, del resto, è stato progettato appositamente per eseguire al meglio questa operazione. In base all’utilizzo che se ne vuole fare, ovvero più professionale o sporadico, è possibile scegliere tra diversi modelli, che differiscono principalmente per potenza, giri al minuto e quantità di materiale su cui agire.

 

 

Velocità della rotazione

Sul mercato è possibile trovare modelli di potenza variabile, più o meno ricchi di funzioni e, dunque, venduti a prezzi differenti. Fondamentale è il valore relativo alla velocità di rotazione, che è espressa in giri al minuto. Diciamo che un miscelatore di media potenza solitamente si attesta attorno ai 500 giri al minuto mentre quelli più professionali possono arrivare (e superare) i 700 giri al minuto. 

Non mancano strumenti che, essendo dotati di variatore elettronico, consentono di impostare una velocità differente in base al tipo di materiali su cui agire e dunque più lenta per i materiali più viscosi, come per esempio l’intonaco, o più rapida, come per la vernice. Vi suggeriamo, nel limite delle vostre possibilità economiche, di puntare su un miscelatore dotato di un avvio progressivo, il che scongiura il rischio che, partendo “a razzo” le fruste, parte del materiale venga sparpagliata tutto intorno. La rotazione del miscelatore può essere, in base al modello e alla tipologia di asta scelta, dal basso verso l’alto o viceversa. 

 

La sicurezza al primo posto

Nonostante non si possa dire che sia difficile utilizzare un miscelatore, questo non significa che si debba farlo con leggerezza e senza prendere le precauzioni del caso. Per prima cosa è fondamentale prestare attenzione alle parti in movimento, in modo da non rischiare di farsi male, e a posizionarsi in modo che il cavo di alimentazione non sia d’intralcio durante l’operazione. 

È importante anche restare concentrati al momento dell’avvio del miscelatore così da scongiurare il rischio che il materiale si sparga al di fuori del contenitore, andando magari a sporcare il pavimento o i muri circostanti. Optare poi per un modello con tutte le certificazioni del caso e costruito nel pieno rispetto delle normative è un’assicurazione che si potrà utilizzarlo senza problemi, anche per periodi di tempo prolungati.

 

 

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Come utilizzare un miscelatore

 

Un miscelatore è un tipo di rubinetto che consente di regolare con una sola leva la temperatura ottimale dell’acqua che esce dal rubinetto. Risolve con molta semplicità l’annosa questione della regolazione del flusso d’acqua più adatto per fare la doccia o lavare i piatti a mano senza gelare o ustionarsi. Fenomeno frequente quando i rubinetti da regolare sono due e sono separati.

Qui un solo erogatore convoglia i due getti d’acqua e li dosa e bilancia in base alle preferenze agendo su una sola leva di comando. Una innovazione in apparenza semplice ma che può essere ancora migliorata e usata al meglio del suo potenziale prestando attenzione ad alcuni particolari.

 

Come regolare la temperatura ideale

Per ottenere la temperatura desiderata è opportuno trovare il giusto bilanciamento tra il getto d’acqua calda e quello di acqua fredda, che arrivano da due tubature diverse. È possibile regolare a monte la temperatura massima che può raggiungere l’acqua impostando direttamente sullo scaldabagno un tetto limite.

Ma se si vuole gestire il flusso all’occorrenza è opportuno verificare che raggiunga il punto giusto con qualche prova. Se non si vuole rischiare, è possibile installare i termostati che bilanciano perfettamente i due flussi per ottenere la temperatura ideale senza dover attendere che lo scaldabagno la porti al punto esatto.

 

Come risparmiare sulla bolletta dell’acqua

L’installazione di un riduttore del getto d’acqua è importante per poter ottenere un flusso meno intenso d’acqua ma non per questo meno efficace.

La possibilità di inserire un elemento all’interno del rubinetto consente di limitare il getto d’acqua in uscita e ridurre i consumi. Il rompigoccia è un filtro che si mette all’estremità del rubinetto per far sì che l’acqua esca con la giusta pressione ma dispersa in più gocce. In apparenza il flusso è più deciso e in grado di sciacquare in fretta come se si stesse usando un getto più potente. Con un minore apporto di litri d’acqua per minuto.

 

L’importanza di mantenere la pressione ottimale

Uno dei principali ostacoli che non consentono di usare il miscelatore al meglio delle sue possibilità è la pressione con cui esce l’acqua.

Non sempre l’acquedotto cittadino che rifornisce le case è in grado di assicurare sempre la pressione necessaria per un flusso costante. Nei condomini e nelle case a più piani, la soluzione è spesso rappresentata dall’installazione di un’autoclave che fa da cisterna dove si accumula l’acqua perché abbia sempre pressione sufficiente per uscire decisa dal rubinetto.

Nei singoli miscelatori è possibile installare una valvola di bilanciamento della pressione, in questo modo si può contare su una pressione costante e stabile anche quando alla fonte è molto alta e dirompente. In questo modo è più facile controllare che la temperatura sia sempre costante e che il getto adeguato all’uso che se ne deve fare.

 

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