Il miglior pirografo

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

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Pirografi – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Sono in molti gli amanti delle decorazioni e del disegno su materiali diversi dalla carta, d’altronde è difficile resistere al fascino di un’illustrazione realizzata su legno o su sughero che può evocare una certa nostalgia e romanticismo. Nel caso ci si voglia cimentare in questa particolare attività è necessario procurarsi un buon pirografo. Nella nostra guida si troveranno utili consigli oltre alle recensioni dei modelli più apprezzati dagli utenti. Leggendola sarà possibile fare l’acquisto giusto e investire bene i propri soldi. Chi non ha molto tempo, potrà subito dare un’occhiata al pirografo professionale Lions 8 punte in grado di lavorare su vari materiali senza surriscaldarsi. In alternativa il modello Hobbyland ST171 garantisce performance elevate per la lavorazione del legno.

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere il miglior pirografo

 

Il pirografo è il pennello alternativo che non può mancare a qualsiasi artista amante delle decorazioni su legno, sughero o cuoio. Confrontando i prezzi tra i vari modelli sul mercato si potranno osservare delle variazioni in base alla potenza e alle funzioni, per questo abbiamo preparato una serie di consigli da valutare per poter acquistare il pirografo giusto ad un prezzo conveniente.

Guida all’acquisto

 

Temperatura

La prima cosa da valutare prima di acquistare un pirografo è di quanta potenza si necessita. Solitamente i pirografi più performanti arrivano fino ai 750 gradi, più che sufficienti per lavorare su legno, cuoio e sughero senza alcun problema. Questi sono consigliati a chi ha già una certa dimestichezza nella decorazione, anche perché solitamente costano di più rispetto a modelli pensati per un utilizzo esclusivamente hobbistico. Nel caso si debbano realizzare dei piccoli lavori basterà un pirografo con temperatura regolabile fino ai 200 gradi, ottimi per decorare materiali morbidi.

Per questo non si dovrà per forza cercare la massima potenza per ottenere risultati soddisfacenti, anzi, chi è alle prime armi dovrebbe optare per un modello meno performante in modo da prenderci la mano e poi passare a qualcosa di qualitativamente superiore.

 

Dimensioni

Sul mercato si possono trovare pirografi di diverse dimensioni, quindi non è detto che per acquistarne uno si debba avere molto spazio in casa o addirittura una piccola officina. Bisogna contare che più piccolo sarà il pirografo, minori saranno le performance, perciò non è possibile pensare di avere il massimo spendendo poco e allo stesso tempo risparmiando spazio. Solitamente i pirografi più grandi dispongono di una centralina dalla quale sarà possibile regolare la temperatura in modo preciso, inoltre forniranno un comodo appoggio per lo strumento una volta finito di utilizzare.

Questi necessitano di un banco di lavoro dove posizionare il tutto, ma non tutti possono permetterselo. Chi ha problemi di spazio potrà comunque optare per un buon pirografo portatile senza centralina da poter usare tranquillamente anche sul tavolo della cucina e da poter mettere via con più praticità.

Riscaldamento

Gli hobbisti con una certa esperienza sapranno bene che mentre si usa il pirografo sarà necessario fare attenzione al riscaldamento della punta. Questo perché mentre si sta usando si potrebbe inavvertitamente toccarla e provocarsi delle dolorose ustioni. I prodotti della migliore marca solitamente hanno una buona protezione al surriscaldamento, ma in generale conviene sempre mettere a “riposo” il pirografo dopo un utilizzo prolungato.

I modelli compatti, non avendo la centralina, si scaldano molto anche all’impugnatura rendendo difficile la realizzazione di lunghe decorazioni senza dover fare molte pause. Inoltre non solo il riscaldamento eccessivo può essere pericoloso per l’utente, ma può anche rovinare la decorazione o la saldatura che si sta effettuando. Sperando di aver fatto chiarezza, passiamo adesso alla recensione dei prodotti in classifica.

 

I migliori pirografi del 2024

 

Nei nostri consigli d’acquisto abbiamo visto come scegliere un buon pirografo, analizzando le caratteristiche principali da tenere conto per fare l’acquisto giusto investendo bene i propri soldi. Adesso passiamo alle recensioni dei prodotti più venduti, in modo da effettuare una comparazione delle offerte e permettere ai lettori di scegliere il miglior pirografo in base alle proprie esigenze.

 

Prodotti raccomandati

 

Lions 8 punte

 

Il pirografo Lions ad alta precisione si adatta molto bene alle esigenze di hobbisti alle prime armi che cercano un utensile di qualità per lavorare sul legno, sughero, cuoio o polistirolo. Gli utenti si sono mostrati molto soddisfatti dalla precisione e dalla facilità d’utilizzo del prodotto. Sebbene non sia consigliato per operare sul legno più duro, il pirografo potrà dare soddisfazioni quando usato su materiale più morbido.

Si rivela molto preciso soprattutto grazie alla potenza regolabile che consente di adattare il pirografo a diverse situazioni.

L’impugnatura non si riscalda, quindi si potrà utilizzare anche per lavori lunghi senza il rischio di scottarsi o procurarsi fastidiosi ustioni. In dotazione con questo pirografo professionale ci saranno ben otto punte, in questo modo si potranno sostituire senza doversele procurare a parte.

Il modello di Lions ottiene il primo posto nella nostra guida per scegliere il miglior pirografo; adatto tanto a lavorare sulle superfici dure quanto su quelle morbide, e dotato di ben otto punte intercambiabili.

Pro
Potente:

Ha una potenza massima di 40 Watt e dispone di un potenziometro regolatore, in modo da adattare la temperatura al tipo di superficie su cui si lavora, e per ottenere tutte le sfumature possibili, a seconda dell'intensità di calore.

Compatibilità:

Si adatta con facilità a qualsiasi tipo di superficie, da quelle in legno, includendo le varietà più dure, fino a materiali come cuoio, sughero, polistirolo e molto altro ancora.

Facile da usare:

A parte le ottime prestazioni e risultati, sulle diverse tipologie di superfici, il pirografo Lions si distingue per la capacità delle sue punte di scorrere in maniera lineare, senza attaccarsi alle superfici.

Contro
Nessuna pecca:

Gli acquirenti non hanno segnalato alcun difetto sostanziale, è un pirografo di buon livello con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

 

 

 

Hobbyland ST171

 

Questo pirografo per legno si è guadagnato un posto in classifica per le sue performance elevate che permettono di lavorare anche sui materiali più duri. La temperatura regolabile dai 450° ai 750° permette di adattare il pirografo alle diverse situazioni, inoltre garantisce un disegno fluido e preciso. Probabilmente visto il prezzo non è proprio il pirografo più adatto ai principianti, ma chi ha già una certa dimestichezza potrà fare un salto di qualità.

Anche a livello di durevolezza non delude, infatti sono molti i consumatori che lo hanno utilizzato assiduamente per un anno senza alcun problema. Nel caso si eseguano lavori molto lunghi, lo si dovrà far riposare per qualche minuto perché potrebbe scaldarsi facilmente, specialmente se impostato sulle temperature più alte. Viene venduto con tre punte che possono essere sostituite facilmente.

Stando ai pareri degli acquirenti il pirografo Hobbyland offre prestazioni eccellenti anche se il prezzo risulta abbastanza elevato, specialmente se messo a confronto con quello degli altri pirografi esaminati nella nostra guida.

Pro
Potente:

Anche se di poco inferiore, il pirografo Hobbyland può vantare la discreta potenza di 30 Watt e la possibilità di regolare la temperatura da un minimo di 450° fino a un massimo di 750° Celsius.

Accessori:

È meno accessoriato rispetto al pirografo Lions, ma include comunque tre diverse punte e, all'occorrenza, se ne possono sempre acquistare di nuove dal momento che l'innesto è virtualmente universale.

Prestante:

La punta molto vicina all'impugnatura permette di fare disegni molto grandi e dettagliati, con un'ampia gamma di sfumature grazie all'ottimo range di regolazione della temperatura.

Contro
Costo:

È un buon pirografo, con ottime prestazioni e facile da usare anche per i principianti, ma è condizionato da un prezzo abbastanza elevato considerate le altre alternative disponibili.

 

 

 

Dremel Hobby Versatip 2000-6

 

La decorazione può essere un hobby rilassante e allo stesso tempo molto produttivo, ma per realizzare le proprie opere ci vuole un buon pirografo. In questo caso, proponiamo un modello dall’ottima qualità-prezzo che ha come punto di forza le sue dimensioni compatte. Si adatta infatti alle esigenze di chi ama realizzare disegni su diversi materiali, ma non vuole acquistare un prodotto molto costoso e ingombrante.

L’alimentazione a gas butano consente di usare il pirografo ovunque, per questo lo si potrà adoperare in casa senza dover disporre di un tavolo da lavoro. Nonostante le dimensioni, la temperatura del pirografo può essere regolata per effettuare diversi lavori che oltre al disegno si estendono anche al campo della saldatura e delle riparazioni. L’unico neo rilevato dagli utenti sta nel buco di sfiato posto al lato della punta per saldare, perché si surriscalda molto facilmente e può provocare ustioni.

Il pirografo Dremel è il secondo, dopo il Lions, a offrire una buona dotazione di punte intercambiabili, in questo caso specifico sono sei; inoltre, invece di essere alimentato a corrente, questo modello è a gas.

Pro
Dimensioni:

Si tratta di un pirografo di dimensioni ridotte, estremamente compatto e maneggevole, ideale quindi per eseguire i dettagli e le sfumature più piccole, che richiedono un elevato livello di precisione e manualità.

Gas:

È alimentato a gas butano, quindi è libero da cavi e ha costi di gestione decisamente ridotti, a patto però che si usino ricariche di gas di buona qualità, che non lasciano troppi residui.

Dremel:

La qualità della ditta è notoriamente di ottimo livello, sia per quanto concerne i materiali utilizzati sia per i processi di fabbricazione; questo è un altro aspetto di cui tenere conto quando si parla del pirografo VersaTip.

Contro
Solo per esperti:

Richiede la manualità e destrezza degli utenti più esperti.

 

 

 

GOCHANGE 24 Pezzi

 

Probabilmente non si tratta di uno dei migliori pirografi del 2024, ma il suo prezzo estremamente conveniente lo rende una buona attrattiva per tutti gli hobbisti in cerca di un prodotto funzionale. A differenza di altri articoli simili venduti online, questo si presenta con delle misure compatte che permettono di tenerlo in casa senza ingombrare troppo spazio.

È adatto per incisioni o decorazioni su sughero, cuoio, legno e altri supporti, sebbene la potenza di soli 30 W non sia sufficiente per utilizzarlo su materiali più duri.

Prima di utilizzarlo occorrerà attendere che la temperatura arrivi a un livello ottimale, una volta raggiunto si potrà dare sfogo alla propria fantasia. Viene consegnato in una confezione che include diverse punte, un’aggiunta molto apprezzabile grazie alla quale si potrà ammortizzare sul costo di eventuali ricambi.

Vi state chiedendo dove acquistare un nuovo pirografo a prezzi bassi? Date un’occhiata al modello GOCHANGE, le sue prestazioni sono modeste ma in compenso offre una dotazione di ben 24 punte intercambiabili, per affrontare qualsiasi tipo di lavoro.

Pro
Accessoriato:

Ciò che rende molto appetibile il pirografo GoChange, tanto per gli amatori quanto per i professionisti, è la ragguardevole dotazione di punte intercambiabili, ben 24 pezzi; un vantaggio non indifferente per un prodotto così economico e spartano.

Versatile:

L'ampia dotazione di punte, ovviamente, lo rende anche estremamente versatile; può lavorare sulla cera, su tutti i tipo di legno, su cuoio e pellami, a patto che si resti nell'ambito della pirografia, dato che non è adatto per saldare.

Economico:

Le prestazioni amatoriali gli vengono facilmente perdonate dal momento che è ricco di accessori e, soprattutto, è venduto a un costo decisamente vantaggioso.

Contro
Hobbistico:

L'uso di questo pirografo è consigliato ai soli hobbisti, dal momento che non ha funzioni di saldatore e che la potenza nominale, pur essendo discreta, non raggiunge i livelli dei pirografi esaminati precedentemente.

 

 

 

Kemper 1500 KIT

 

Chi non sa quale pirografo comprare per provare ad effettuare qualche decorazione può dare un’occhiata a questo Kemper dal prezzo davvero conveniente. Dei modelli venduti online non è il più performante, ma è un buon compromesso tra portabilità e praticità. Dispone di una pratica base sulla quale appoggiare il pirografo, inoltre viene venduto con una serie di punte intercambiabili per effettuare diversi lavori.

Nonostante il basso costo, lo strumento ci mette poco a raggiungere la temperatura ottimale, anche se bisogna davvero stare attenti a maneggiarlo perché si surriscalda molto facilmente. Vista la grandezza del manico, il pirografo Kemper è ideale per effettuare grandi incisioni, ma meno adatto per lavori di fino.

Può essere il prodotto giusto per chi deve ancora prenderci la mano e vuole fare pratica, senza dover spendere il proverbiale occhio della testa per procurarsi l’utensile adatto.

Ed ecco il più economico dei pirografi che abbiamo esaminato e confrontato nella nostra guida, piccolo, pratico e molto facile da usare; in più è anche ben accessoriato, dato che dispone di otto diverse punte.

Pro
Funzionale:

A differenza del modello precedente, il pirografo Kemper ha il vantaggio di funzionare anche come saldatore, cosa che lo rende molto più interessante, per un'ulteriore e larga fetta di consumatori.

Accessori:

Porta una buona dotazione di accessori: sei punte intercambiabili, un rocchetto di filo di stagno per le saldature e un supporto con spirale d'acciaio per riporlo, dotato di braccetti orientabili con pinzette.

Prezzo:

Su questo non si può certo discutere, la prima ragione del suo successo presso i consumatori è quella di avere il prezzo più economico in assoluto, rispetto ai modelli che abbiamo esaminato nella nostra guida.

Contro
Saldatore:

Secondo gli acquirenti, a parte la qualità in linea col prezzo, rende meglio come saldatore che non come pirografo.

 

 

 

Come utilizzare un pirografo

 

La pirografia è un’arte molto antica, che consiste in una particolare tecnica di incisione a fuoco, realizzata solitamente su legno, cuoio e sughero.

Se anche voi amate le decorazioni sul legno e volete cimentarvi in questa affascinante attività, è necessario che vi procuriate gli strumenti giusti, a cominciare da un buon pirografo grazie al quale potrete creare incisioni di grande fascino ed effetto, per dar sfogo alla vostra creatività con un particolare tocco artistico.

 

 

Come funziona

Il pirografo è un apparecchio molto simile ad una penna, con punte intercambiabili di forma e grandezza diverse. Il funzionamento del dispositivo è piuttosto semplice: il trasformatore converte l’energia prodotta dall’elettricità in corrente a bassa tensione; in questo modo, il calore ottenuto farà sì che la punta si riscaldi e riesca ad incidere il legno o la superficie scelta, proprio come fosse una matita.

In base alla temperatura, all’inclinazione e alla pressione esercitata, sarà possibile modificare la linea di bruciatura, ottenendo tratti ed effetti diversi a seconda del risultato che si vuole raggiungere.

 

Caratteristiche

L’elemento principale di un pirografo, su cui dovrete prestare maggior attenzione prima dell’acquisto, è il pennino, dove andranno inserite le punte che consentiranno all’utilizzatore di incidere la superficie desiderata. L’impugnatura, oltre ad essere comoda, deve anche garantire un buon isolamento dal calore e, a tal fine, la gomma o il sughero adempiranno perfettamente allo scopo, evitando dolorose scottature e fastidiose ustioni.

I modelli più innovativi sono dotati di un trasformatore, che fornisce al supporto la giusta potenza attraverso una resistenza collegata direttamente al manipolo. È chiaro che più la potenza sarà elevata maggiore sarà anche la quantità di calore generata, anche se è bene precisare che questi dispositivi hanno un consumo che in genere non supera i 45 watt.

Vi consigliamo di verificare anche l’amperaggio dell’apparecchio, perché sarà proprio questo valore ad incidere maggiormente sulla velocità di riscaldamento della punta.

 

La temperatura

A differenza dei pirografi utilizzati esclusivamente per fini hobbistici, i modelli più professionali offrono una serie di funzioni aggiuntive, proprio per consentire all’artista di creare delle opere precise e minuziose.

Fra queste, la più apprezzata è certamente il controllo elettronico o digitale della temperatura, regolabile a seconda delle esigenze. Solitamente i modelli più performanti arrivano a 750 gradi, ma li consigliamo a chi ha già una certa abilità e dimestichezza nella tecnica, anche perché solitamente hanno un costo molto più elevato rispetto ai prodotti ideati per il fai da te.

In effetti, se la vostra intenzione è quella di realizzare piccoli lavori per diletto, sarà sufficiente un pirografo con temperatura regolabile fino a 200 gradi.

 

 

Le punte

Ciò che differenzia più di tutto i modelli professionali rispetto a quelli più economici e basilari, sono le punte, e averne di diverse fogge e dimensioni sarà fondamentale per ottenere differenti linee di incisione. Ne esistono davvero di molti tipi: a sfera, a cono, ovale, a triangolo, a mezzo cerchio e a forchetta; ma mentre alcune sono indispensabili, altre sono meramente opzionali, dato che è possibile raggiungere un buon risultato anche utilizzando semplicemente una punta universale.

Ad ogni modo, le migliori in commercio sono quelle in platino o in nichelcromo, molto resistenti e dalla struttura più fine, per realizzare disegni e immagini a dir poco sorprendenti.

 

 

 

Domande frequenti

 

Dove si compra il pirografo?

Il pirografo può essere comprato in tutti quei negozi che si occupano della vendita di oggetti dedicati al fai da te e alla decorazione in genere. Si tratta di negozi ben forniti di tutti quegli accessori utili a un artista più o meno abile e che comprendono, tra le altre cose, piccoli oggetti in legno per decoupage, tempere e colori di vario tipo, tele per pittura a olio e altro ancora.

 

Come scrivere sul legno senza pirografo?

In assenza del pirografo, potete ricorrere a metodi alternativi per essere certi di lasciare un segno visibile sul legno che avete scelto per la vostra realizzazione. Dovrete certamente orientarvi su legni morbidi e ben malleabili e potrete far uso di oggetti appuntiti per procedere con l’incisione. 

L’unico modo infatti è proprio quello di scalfire il legno per portare alla luce strati inferiori che creeranno un contrasto cromatico più o meno visibile. Il consiglio è quello di segnare preventivamente con una matita il disegno o la scritta che si vuole effettuare, così da seguire poi il tratto, evitando spiacevoli errori. 

L’oggetto più adatto in questo senso può essere un taglierino, una punta di trapano molto appuntita e sottile o l’utilizzo di entrambi.

 

Come si usano le punte del pirografo?

In base allo spessore del legno e del tratto che dovete realizzare, è importante scegliere la punta migliore. Ogni modello ne avrà in dotazione un numero variabile per lunghezza e spessore; fate sempre prima una prova dell’effetto finale sul retro del vostro pezzo di legno, in modo da essere certi di aver scelto la punta giusta.

Ricordate che il pirografo si scalda in pochissimo tempo e che è quindi fondamentale introdurre la giusta punta prima dell’accensione. Qualora dobbiate cambiarla durante il lavoro, procuratevi sempre delle pinze e un piano o una ciotola in terracotta, su cui poggiare il pirografo quando è ancora in uso.

 

Quale legno usare per il pirografo?

A seconda di ciò che dovete realizzare e del vostro grado di esperienza, potrete decidere che tipo di legno utilizzare. In generale si consigliano quelli teneri, facili da scalfire e molto chiari, in modo che il segno sia ben in contrasto con il colore di base.

La durezza del legno si misura con una scala da uno a dieci, che vede tra i più teneri la balsa e tra i più duri il Padauk. In generale andranno benissimo la betulla, il pino, il tiglio, il frassino o l’acero; questi infatti sono di natura molto chiari e facili da incidere, anche per i principianti.

Qualora siate davanti a un legno molto duro, tenete presente che il tratto finale sarà comunque meno visibile poiché queste tipologie di legno sono generalmente molto scure e che punte sottili e poco robuste potrebbero non essere adatte.

 

Quanto ci mette un pirografo a scaldarsi?

Le caratteristiche tecniche di ogni pirografo variano in base al modello scelto e certamente la sua potenza influirà anche sul tempo di riscaldamento della punta. In generale si tratta comunque di tempi molto brevi, che non superano i 2-3 minuti e che si accorciano nel caso in cui siate davanti a un oggetto di tipo professionale e non a un articolo per il fai da te casalingo.

 

 

 

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6 COMMENTI

Renzo Rosa

January 27, 2021 at 1:14 am

Ciao a tutti, ho acquistato l’ ST171 circa un anno e mezzo fa, dopo il primo entusiasmo ,non trovando legni teneri ed altre ragioni, quindi usato pochissimo, non l’ho più usato, ora causa coronavirus, per passare il tempo ho provato il riutilizzo, ma per scrivere sul compensato di betulla debbo andare oltre i 650° dopodichè non funziona più, la casa costruttrice mi ha risposto che dovrei spedirlo per sapere da cosa dipende…Assurdo, dentro c’è solo un trasformatore e poco più e non serve essere scienziati per ipotizzare il guasto quindi le cose sono due : o mi ha risposto un incompetente o sono in malafede, per me sono valide entrambe le ipotesi.. Dovrò acquistare un’ altro pirografo non certo un ST 171, male il pirografo peggio il costruttore..

Risposta
BuonoedEconomico

January 28, 2021 at 3:37 pm

Salve Renzo,

se vuoi andare sul sicuro e acquistare un pirografo affidabile ti suggeriamo il Lions 8, costa un po’ ma ne vale la pena. Non possiamo pronunciarci riguardo al servizio di assistenza, però, perché spesso e volentieri questi attrezzi sono realizzati da produttori OEM/ODM e di conseguenza non sono soggetti ad assistenza tecnica quando sono marcati da brand che si occupano solo della commercializzazione.

Saluti

Team BeE

Risposta
Aldo Frassini

March 28, 2019 at 8:56 pm

Possiedo un pirografo mod. “Hobbyland ST171” e devo dire che mi ha permesso di eseguire bei lavori. Ultimamente per usare due delle tre punte a disposizione devo aumentare tantissimo la temperatura di lavorazione, ma ugualmente le stesse non riescono a “bruciare” correttamente il legno. Oltrettutto l’impugnatura diventa caldissima e nemmeno con l’utilizzo di fogli di carta alluminio (domopack da cucina) si riesce ad isolarla ed impugnarla senza scottarsi. Vorrei anche sapere cosa utilizzare per “bruciare” superfici abbastanza ampie: esistono punte specifiche?
Grazie per la collaborazione. Aldo

Risposta
BuonoedEconomico

March 29, 2019 at 6:02 am

Buongiorno Aldo,

se vuoi una risposta precisa ti consigliamo di contattare direttamente il produttore qui, dove c’è la live chat: https://www.hobbyland.eu/ita/shop/pirografo-st171-30w/p-10016/

Saluti

Risposta
Claudio Cereda

January 23, 2019 at 5:55 pm

Seguendo la vostra recensione ho acquistato prima di Natale su eBay da colore amico il pirografo Lions. Sto facendo una serie di tavolette in legno per segnare i sentieri della zona dove vivo. Dopo una trentina di ore di funzionamento scaglionate nel tempo ha smesso di funzionare Nel senso che la tensione d’uscita restava inchiodata a 0.8 volt.
Mi è stato sostituito dal fornitore, quello nuovo per ora funziona ma ho notato che i contatti sulla penna porta punte con il funzionamento tendono a diventare ballerini. Sulla confezione C’è solo un codice di Camera di Commercio che credo corrisponda ad un’azienda di importazione di Torino ( dovrebbe essere la safit srl) La domanda visto la vostra recensione entusiastica è se qualcuno fornisce assistenza tecnica sul prodotto o siamo nella logica dell’usa e getta.
Grazie

Risposta
BuonoedEconomico

January 24, 2019 at 7:34 am

Buongiorno Claudio,

sull’assistenza tecnica non possiamo aiutarti. Quello che ti possiamo consigliare è di insistere col rivenditore facendo presente il problema persistente.

Saluti

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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