I 5 Migliori Prosciutti Crudi Spagnoli del 2025

Ultimo aggiornamento: 30.06.25

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Prosciutto Crudo Spagnolo – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

L’Italia rappresenta la patria dell’arte culinaria e di alcuni dei migliori salumi in circolazione, ma in termini di prosciutto crudo il primato è tutto spagnolo, con il buonissimo Jamon Iberico de Bellota. Questa varietà pregiata è famosa in tutto il mondo perché prodotto da suini di razza iberica dal mantello e dallo zoccolo nero, particolare che ne ha reso bene l’immagine e il sapore intenso e inimitabile. Con stagionature e modalità di preparazione più o meno simili, troviamo in commercio i più richiesti e, in molti casi, anche più costosi, visto che sono considerati una vera e propria prelibatezza. A tal proposito vi consigliamo il Jamonprive Prosciutto Spagnolo Serrano Riserva + Porta Prosciutto, che per la gioia dei più esigenti proviene direttamente dalle montagne della Spagna, dove la stagionatura di circa nove mesi avviene a basse temperature. In alternativa, richiamiamo la vostra attenzione sul Jamonprive Prosciutto Crudo Serrano Gran Riserva Disossato una versione più piccola della precedente perché sprovvista del classico osso.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte
2

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degli utenti

8

Prodotti
analizzati

8

Ore
investite

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior prosciutto crudo spagnolo?

 

Non sapete quale prosciutto crudo spagnolo comprare per le vostre preparazioni? Niente paura! I nostri consigli d’acquisto vi aiuteranno fornendovi alcune informazioni e mostrandovi diversi prodotti tra le varie offerte online, che ci hanno colpito per i prezzi bassi e per le loro caratteristiche.

Come si riconosce il prosciutto crudo spagnolo?

La nostra guida per scegliere il miglior prosciutto crudo spagnolo si apre con un dubbio che si affaccia spesso alla mente dei consumatori: quale prodotto acquistare in base a esigenze di sapore e prezzo? 

Questi due fattori dipendono dal grado di purezza e alimentazione del suino; non è facile riconoscere un prodotto iberico da uno che lo è in parte. Questo perché negli ultimi anni in Spagna è stato stabilito che anche i prosciutti al 50% di purezza devono essere bollati e venduti con il nome di Pata Negra.

Se non si è veri intenditori, allora, il trucco giusto è quello di controllare i colori; infatti ciascun prosciutto viene identificato con diversi sigilli in base al tipo di mangime utilizzato, come ad esempio ghiande o prodotti di campagna, e ovviamente alla razza.

Il colore nero indica un articolo 100% iberico, con madre e padre di razza pura alimentati a sole ghiande, il colore rosso un incrocio al 75% con un iberico puro e un duroc, alimentati a ghiande e altri prodotti.

Il verde indica un prosciutto proveniente da suini iberici al 100%, al 75% o al 50%, allevati con legumi e cereali campagnoli, mentre il colore bianco indica uno stato di purezza solitamente al 50%, con suini allevati in fattoria.

 

Come acquistare il prosciutto online

Oggi, con le moderne tecnologie, è possibile comprare un buon prodotto comodamente seduti sulla propria poltrona di casa, ma in questo caso può sorgere qualche perplessità sull’effettiva qualità dell’articolo reperito online.

Uno dei primi consigli è quello di tenere conto dei pareri degli utenti, soprattutto quando viene proposto sul mercato un prosciutto dal marchio nuovo e non siete esperti in materia; potrete quindi confrontare i prezzi e le caratteristiche sulla base di altre testimonianze.

Per scegliere il negozio giusto, controllate che ci sia un indice di qualità e che l’azienda sia nel settore con una certa esperienza alle spalle. Di solito vi verranno fornite, già a partire dalla descrizione, alcune informazioni di base, come ad esempio la provenienza, la stagionatura, la razza, l’alimentazione e tutto ciò che riguarda qualità, prezzo e spedizione.

Siccome la legge non obbliga le aziende a fornire un rimborso nel caso di un prosciutto dal sapore o dall’odore sgradevole, vi consigliamo di rivolgervi sempre a coloro che offrono condizioni favorevoli di garanzia.

Come trovare un buon porta prosciutto

Può sembrare superfluo come elemento, ma in realtà il porta prosciutto ha due funzioni principali: quella di favorire al massimo la conservazione dell’alimento, e quella di mantenere ben saldo il prosciutto durante il taglio, che ne determina, in molti casi, un sapore migliore.

Scegliere quello adatto non è semplice, visto che ce ne sono numerosi sul mercato, ma la prima caratteristica importante è la sua stabilità. La base non deve scivolare durante il taglio, per questo deve essere abbastanza pesante da fare attrito e favorire in questo modo il movimento della mano; è ancora più efficace se è dotato di gommine antiscivolo nella parte inferiore.

Un altro fattore decisivo è la comodità. Un porta prosciutto buono deve disporre di una presa girevole e di un regolatore d’altezza, in modo che si possa girare il prosciutto a mano a mano che cambia forma con il taglio, e allo stesso tempo vi sia l’angolo di taglio adeguato.

 

I 5 Migliori Prosciutti Crudi Spagnoli – Classifica del 2025

 

Se cercate il miglior prosciutto crudo spagnolo presente sul mercato, che soddisfi pienamente le vostre esigenze, potete consultare la nostra categoria di prodotti raccomandati per voi, dopo un’attenta comparazione tra quelli più gettonati.

 

 

1. Jamonprive Prosciutto Spagnolo Serrano Riserva + Porta Prosciutto

 

Principale vantaggio:

Il sapore è la migliore proprietà di questo prosciutto, che non ha nulla da invidiare ai classici prodotti italiani. Peculiare il fatto che sia particolarmente aromatizzato e, dopo averlo aperto, il gusto è ancora più intenso e deciso.

 

Principale svantaggio:

Per chi è abituato a salumi più freschi la stagionatura prolungata, che rende il prosciutto piuttosto secco, potrebbe risultare fastidiosa. La consistenza deve essere apprezzata sulla base asciutta del prodotto, che lo distingue dagli altri.

 

Verdetto: 9.7/10

Indubbio l’ottimo rapporto qualità/prezzo di questa spalla serrana, frutto di una meticolosa cura sia del suino, sia dei processi di trasformazione, per un prodotto perfetto da consumare in compagnia.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

La qualità del Jamon Serrano

La spalla serrana dell’azienda Jamonprive è provvista di una certificazione specifica per la tutela delle sue tecniche di produzione, allevamento e elaborazione, che la riconosce come STG, Specialità Tradizionale Garantita.

Questa legge è stata decisa dall’Unione Europea a causa dei forti flussi in Spagna e altrove di prosciutto crudo non controllato o frutto di tecniche lavorative differenti e estranee ai veri produttori.

Proprio in virtù di tale normativa, il prodotto serrano viene creato a partire dalle zampe del maiale, e quest’ultimo deve avere una residenza tracciabile ed essere alimentato solamente con pasti di origine naturale, come ghiande, legumi o cereali.

Inoltre, questo prosciutto ha il nome specifico serrano perché mantiene gli standard di qualità decretati anche per il peso e l’asciugatura, ossia un carico che non supera i 9 kg e una stagionatura di 210 giorni, in ambiente fresco e arieggiato.

Dopo un processo tanto elaborato, la spalla assume una colorazione rosata, e non è molto salata, perché ne verrebbe smorzato il sapore delicato ma intenso.

Proprietà nutritive 

La spalla è ottenuta dalle zampe anteriori del suino, una parte molto apprezzata per il suo sapore e utilizzata spesso nelle preparazioni più elaborate dei ristoranti, perché possiede specifiche proprietà nutritive ottime per la salute dell’organismo.

Il prosciutto risulta ricco di proteine, oltre che di minerali come ferro, zinco e fosforo. Inoltre fondamentale è la presenza di vitamina B1, B2 e traccia di vitamina D: la prima aiuta a prevenire episodi di depressione e stress forte, quindi un consumo moderato del jamon serrano stimola la tranquillità

Essendo poi carico di lipidi insaturi, mangiare in piccole quantità e abitualmente tale prosciutto aiuta a migliorare i livelli di colesterolo cattivo, favorendo quello buono, definito HDL.

E ancora, il jamon ha un’alta digeribilità, motivo per cui è preferito nelle diete di persone che hanno subito da poco interventi delicati, ed è consigliato anche alle donne incinte dai nutrizionisti, per l’apporto di ferro e calcio che offre.

 

Gli accessori

Il prodotto viene presentato al consumatore provvisto di un porta prosciutto e un coltello in dotazione. Il primo è importante per la collocazione della spalla, così da poterla tagliare in modo rapido e sicuro.

Pur non essendo presente un libretto di istruzioni nella confezione, che ne faciliterebbe il montaggio, non è difficile da assemblare, visto che la costruzione delle parti è abbastanza intuitiva.

Per quanto riguarda il coltello, invece, si tratta di un tipo a lama flessibile e allungata, pensata apposta per tagliare la spalla in modo che le fette risultino piccole e sottili. Risulta stretta e molto affilata, proprio per evitare che sul prosciutto si creino increspature poco belle esteticamente.

 

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2. Jamonprive Prosciutto Crudo Serrano Gran Riserva Disossato

 

Anche il secondo prodotto in categoria fa parte dei prosciutti Jamonprive, un’azienda che nel corso del tempo si è fatta apprezzare per la qualità delle carni proposte sul mercato. E questo jamon disossato non fa eccezione: in dimensioni ridotte, è creato scegliendo con cura le parti migliori del maiale, e imballato senza il classico osso, cosa che lo rende, per l’appunto, più piccolo rispetto a quelli che siamo abituati a vedere normalmente.

I suini vengono allevati in maniera del tutto naturale, in campi all’aperto e con mangime campagnolo, cosa che accentua ancora di più il sapore deciso di questo prosciutto. Il tempo di stagionatura arriva fino a 10 mesi, in cui viene controllato, per evitare qualsiasi infiltrazione che ne possa cambiare il gusto originario; alla fine assume una colorazione tendente al rosato.

Per quanto riguarda la consistenza, il grasso è distribuito in filamenti al suo interno e la carne ha una natura poco fibrosa, che non crea un effetto eccessivamente secco in bocca. Non è però possibile sapere in anticipo la proporzione tra parte magra e grassa del pezzo che si riceve.

Pros
Qualità:

La buona resa del prodotto è attestata prima di tutto dal colore brillante e vivo del prosciutto, dal sapore intenso e inimitabile, e anche dalla seccatura, effettuata a regola d’arte e con la massima cura.

STG:

L’effettiva provenienza, e tutte le caratteristiche che hanno portato alla denominazione di questo prosciutto come serrano, è certificata dalla sigla STG, ovvero di Specialità Tradizionale Garantita.

Cons
Grasso:

Alcuni pezzi sono più grassi di altri e, al momento dell'acquisto, non è possibile conoscere la proporzione tra queste parti e quelle magre.

Tagliere:

La foto del prodotto potrebbe trarre in inganno. Sappiate che il prosciutto arriva senza il tagliere.

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3. Jamonprive Prosciutto Spagnolo Pata Negra Ibérico

 

Se non avete ancora idea di come scegliere un buon prosciutto crudo spagnolo, vi offriamo questa valida alternativa, un jamon iberico particolarmente apprezzato dagli utenti. Questa spalla proviene dell’Estremadura, comunità autonoma del sud della Spagna; i suini sono di razza iberica, e si possono riconoscere dal caratteristico colore nero del manto e degli zoccoli, nonché dalle loro carni particolarmente rosse e brillanti.

Anche in questo caso parliamo di un prodotto sottoposto a 20 mesi di stagionatura, in un luogo fresco e lontano da agenti ossidanti che ne possono intaccare il sapore; gli animali, prima del processo di trasformazione, vengono allevati all’aperto, con una dieta specifica a base di erbe aromatiche ricche di fibre e proteine.

Quando viene tagliato, all’interno del prosciutto si creano dei piccoli cristalli bianchi, frutto dei lunghi mesi di seccatura della carne tenera e della bassa salinità con cui viene trattato per mantenere l’aroma e il gusto.

Per aiutarvi nella scelta, anche qui vi mostriamo una serie di vantaggi e svantaggi. 

Pro
Stagionatura:

Il prodotto con più mesi di stagionatura in categoria è questo, che viene lasciato a seccatura per 20 mesi, così da ottenere una carne tenera e allo stesso tempo aromatizzata al punto giusto.

Gusto:

Anche se si tratta di una spalla, e quindi non del vero e proprio prosciutto creato dalle zampe posteriori del maiale, mantiene inalterato il suo sapore delicato, senza rinunciare alla qualità.

Costo:

Rispetto ad altri, il prezzo di questo prodotto è agevole e vantaggioso soprattutto per chi ha una cena importante o un’occasione speciale in cui vuole stupire i suoi ospiti.

Contro
Grasso:

Di natura la spalla è più grassa rispetto al normale prosciutto, però in questo caso abbiamo riscontrato la presenza di ben poca carne rispetto a quest’ultimo, cosa che potrebbe dare fastidio.

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4. Abuela Matilde Prosciutto Crudo Spagnolo Gran Reserva Duroc

 

Prodotto dal salumificio spagnolo Abuela Matilde, maestri dell’arte salumeria dal 1936, il prosciutto crudo della linea “Gran Reserva Duroc” è realizzato con le migliori carni dei suini di razza iberica al 50%, allevati secondo i metodi tradizionali e macellati solo dopo un adeguato periodo di alimentazione esclusivamente a base di grano e cereali per garantire la tipica caratterizzazione qualitativa del prodotto finale.

A seguito di un’attenta rifilatura e salatura, i prosciutti vengono lasciati stagionare per più di 20 mesi in cantina, assumendo quel tipico colore rosso-rosato, con venature di grasso bianco perlato infiltrato nei tessuti. Prima della messa in vendita, il Gran Reserva Duroc viene affettato a mano da un esperto prosciuttaio e confezionato sottovuoto per migliorarne la conservazione e mantenere intatto tutto l’aroma e il sapore originale.

La confezione qui proposta include otto incarti di jamon da 80 g l’uno (per un totale di 640 grammi) a un prezzo molto vantaggioso, con l’unica pecca della data di scadenza abbastanza ravvicinata, che costringe a consumare tutto il prosciutto in tempi brevi per evitarne il deperimento.

Pro
Stagionatura:

Servono più di 20 mesi e la sapiente lavorazione di maestri salumieri per trasformare le migliori cosce dei suini di razza iberica al 50% nel prosciutto Gran Reserva Duroc del Prosciuttificio Abuela Matilde, ma vale sicuramente la pena aspettare!

Caratterizzazione qualitativa:

Prodotto secondo metodi tradizionali e criteri di alta qualità, presenta tutte le caratteristiche di aspetto, aroma e sapore che identificano questo prodotto.

Praticità:

Il prosciutto viene tagliato a mano in fette sottili e confezionato in pratiche buste sottovuoto già pronte da gustare, così da non perdere tempo ad affettare la coscia intera prima del consumo.

Contro
Scadenza breve:

Nonostante l'aggiunta di conservanti per prolungare la freschezza e la durata di conservazione dell'alimento, va comunque consumato in tempi brevi a causa della data di scadenza molto ravvicinata.

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5. aBeiou Prosciutto Crudo spagnolo GRAN RISERVA DUROC PREMIUM

 

Quello proposto dal salumificio aBeiou è un prosciutto crudo spagnolo di qualità Premium, ottenuto da maiali di pura razza suina Duroc allevati nei pascoli di Guijuelo, nella provincia di Salamanca.

Le cosce intere con zampetto vengono stagionate per almeno 24-25 mesi utilizzando antiche tecniche tradizionali e seguendo un processo completamente artigianale, senza aggiunta di coloranti o additivi chimici che ne altererebbero le naturali proprietà organolettiche.

Prima del processo di trasformazione, i suini vengono allevati all’aperto e alimentati esclusivamente con ghiande ed erbe selvatiche per favorire la riduzione del colesterolo dannoso per la salute e aumentare contestualmente l’apporto di acido oleico, noto per i numerosi effetti benefici a carico del sistema cardiovascolare.

Pieno di sapore ma non eccessivamente salato, al palato si caratterizza per il gusto dolce e delicato, mentre alla vista presenta l’inconfondibile colore rosso-rosato nella parte magra, impreziosito dalle venature bianche candide in corrispondenza del grasso.

Il peso approssimativo del prosciutto è tra 7 e 8 kg e ogni pezzo viene confezionato sottovuoto per allungarne il periodo di conservazione, mantenendo invariati l’aroma e il sapore di questa autentica eccellenza gastronomica spagnola.

Pro
Qualità:

La stagionatura di almeno 24 mesi conferisce a questo prosciutto crudo di qualità Premium un gusto intenso e inimitabile, che esprimere al naso e al palato una ricchezza di sapori e aromi in perfetto equilibrio e armonia.

Certificato:

La provenienza delle materie prime e tutte le caratteristiche che hanno portato alla denominazione “Gran Reserva Duroc Premium” sono certificate dal sigillo Aenor IFS Tierra de Sabor che attesta il rispetto del disciplinare di produzione previsto per i prodotti STG (acronimo di Specialità Tradizionale Garantita).

Lavorazione:

Le cosce vengono lavorate intere, senza effettuare la disossatura, e rifilate quel tanto che basta per rimuovere la cotenna e il grasso in eccesso, il tutto senza aggiunta di aromi artificiali, coloranti o altri derivati industriali per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche e la genuinità di un prodotto d'eccellenza.

Contro
Prezzo non economico:

Il costo della pezzatura da circa 8 kg è abbastanza elevato, ma la qualità ovviamente si paga e qui ne abbiamo davvero tanta.

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5 ricette con il prosciutto crudo spagnolo

 

L’aperitivo classico

Avete acquistato uno dei migliori prosciutti crudi spagnoli del 2025, ma non avete idee su come impiegarlo al meglio per esaltare le vostre pietanze? Vogliamo aiutarvi mostrandovi alcune ricette sfiziose.

 

 

Siamo abituati nei ristoranti a essere serviti con il gustoso melone e il prosciutto come antipasto; potete riproporlo allo stesso modo all’interno della vostra cena, magari accompagnando il tutto con una bevanda particolare o un altro piatto simile. 

Perfetto soprattutto nelle stagioni calde, non dovrete fare altro che prendere un melone dolce e succoso, e aggiungere il prosciutto spagnolo tagliato a cubetti o in fettine sottili. Una variante autunnale efficace potrebbe essere quella di presentare i piselli al posto del melone, soffriggendo con un po’ di cipolla e aglio il tutto, e servendoli in tavola con un buon vino.

 

Montaditos e involtini al prosciutto

Per un piatto semplice e di classe, da preparare senza alcuna difficoltà e con un tempo di 10 minuti al massimo, vi presentiamo una pietanza tipicamente spagnola che è il montaditos, in pratica pezzi di pane tostato con formaggio e prosciutto.

Prendete una padella e metteteci le fette di pane all’interno, tagliate sottili e non troppo grandi, insaporendo, se volete, con un filo di olio o lasciando sciogliere del burro sul fondo. Dopo averle abbrustolite per bene, prendete il formaggio, a seconda dei vostri gusti, e lasciate che con il calore diventi morbido e filante.

Alla fine aggiungete una parte di prosciutto arrotolato e avrete ottenuto una vera prelibatezza da assaporare in famiglia. Se vi sembra troppo poco e volete comunque arricchire la tavola, vi proponiamo accanto al montaditos gli involtini al prosciutto e indivia belga: fate bollire quest’ultima per una quindicina di minuti, e insaporitela con olio e sale. 

Successivamente prendete le fette di prosciutto e avvolgetele intorno all’indivia, fermandole con uno stuzzicadenti.

 

 

Tortilla e risotto al prosciutto serrano

Passiamo ai piatti forti: la tortilla con il prosciutto crudo e il risotto aromatizzato, due portate con una complessità maggiore, ma che vi garantiranno anche molti complimenti dai vostri ospiti, se saprete bilanciare bene i sapori.

Prendete quattro uova e sbattetele con un pizzico di sale e parmigiano fino a ottenere un composto omogeneo. Tenetelo da parte e in una padella fate soffriggere a fuoco lento la cipolla a pezzetti, aggiungendo successivamente il prosciutto crudo a cubetti; lasciatelo per alcuni minuti, fin quando non diventerà croccante al punto giusto.

A questa iniziale preparazione inserite poi l’uovo sbattuto e disponetelo in modo che ciascun cubetto e pezzetto di cipolla venga inglobato al suo interno, poi girate la tortilla con l’aiuto di un piatto per renderla sottile ed evitare che si rompa.

Per il risotto,procuratevi carote e zafferano, insieme a carciofi e cipolle; iniziate soffriggendo quest’ultima insieme alla carota in una pentola con un cucchiaio di olio. Intanto bagnate i carciofi in acqua e limone, ammorbiditeli e tagliateli aggiungendoli successivamente alle carote e alle cipolle.

Fate cuocere il riso per circa 15 minuti, e conditelo con le verdure soffritte, aggiungendo ad arte i cubetti di prosciutto crudo e una spolverata di zafferano.

 

 

 

Domande frequenti

 

Che differenza c’è tra jamon serrano e pata negra?

Anche se le apparenze ingannano, visto che la zampa di maiale è utilizzata in entrambi, ci sono delle sottili differenze di composizione, in base alla provenienza dell’animale, alla razza e all’alimentazione, tra jamon serrano e pata negra.

Tra i più venduti, troverete descritte anche le caratteristiche di ciascuno, tra cui il fatto che il primo ha un colore rosato rispetto a quello rosso intenso del secondo, oltre a un odore più comune rispetto all’altro.

Inoltre, il prosciutto serrano ha una consistenza più secca e salata, invece il pata negra è molto più succoso e dal sapore intenso, grazie alla qualità del grasso muscolare del maiale, allevato solitamente in modo 100% naturale.

 

Che differenza c’è tra il prosciutto crudo spagnolo e quello italiano?

Sono entrambi pregiati e dal sapore deciso, ma hanno delle differenze di base. Prima di tutto nell’aspetto: il prosciutto italiano ha di solito una forma tondeggiante, con un peso medio dai 7 ai 10 kg e le fette rosse con uno strato di grasso sul bordo.

Il prosciutto spagnolo invece ha un colore tendente al corallo, pesa sui 5 o 6 kg massimi e il grasso è distribuito a strati all’interno più che in un unico punto. Anche la stagionatura è differente: si parla di circa 12 mesi per un normale prosciutto italiano, mentre per quello spagnolo si varia dai 24 ai 36 mesi, visti i particolari procedimenti che lo interessano.

 

Come tagliare il prosciutto crudo spagnolo? 

Nei punti vendita di prosciutto iberico si possono avere delle fette sottili tagliate a macchina in pochi minuti, ma è tradizione popolare pensare che, per esprimere al meglio le qualità del grasso e della stessa carne tenera, occorre il coltello giusto, che tiri fuori il meglio grazie allo sfregamento e al calore prodotto dalla lama a contatto con la parte tagliata.

Per questo occorre avere un appoggio solido, preferibilmente che consenta di tenere ben fermo il prosciutto dalla parte della zampa; durante il taglio, la mano che si trova contraria al coltello deve essere messa più sopra rispetto a quella che sta reggendo la lama, e bisogna affettare la zona lentamente, senza esercitare troppa forza, in modo da avere una tagliata perfetta. 

 

Come conservare il prosciutto crudo spagnolo?

I prosciutti e le spalle di maiale non hanno bisogno di particolari cure per la loro conservazione, ma solo di qualche piccolo accorgimento, come il fatto che devono essere tenuti in un luogo fresco e asciutto, possibilmente tra i 15 e i 25 gradi, all’interno di un porta prosciutto specifico.

Una volta aperto per essere consumato, bisogna avvolgerlo in pellicola per evitare il contatto con l’aria e tagliare solo le parti da portare in tavola. Per offrire un effetto più prolungato, coprite le zone esposte con la cotenna o altri scarti iniziali precedentemente tagliati via, per mantenere il grasso sottostante più fresco.

 

Quanto costa il prosciutto crudo spagnolo?

Poiché si tratta di un prodotto molto richiesto e saporito, ovviamente in base alla sua qualità il prezzo sale considerevolmente. Uno più economico è possibile trovarlo tra quelli venduti online a circa 60 euro, e comunque in modeste quantità.

Per marche un po’ più gettonate e se non sapete dove acquistare, vi consigliamo una via di mezzo tra i 100 e i 200 euro, cifre più abbordabili e con un articolo soddisfacente sia per dimensioni, sia per qualità.

Invece, se cercate il massimo, dovrete orientare la vostra attenzione verso costi ancora più alti, intorno ai 300 euro o poco più.

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

4 COMMENTI

Angelo

March 23, 2021 at 10:35 am

Secondo voi con cosa posso servire il prosciutto crudo spagnolo per fare bella figura?

Risposta
BuonoedEconomico

March 24, 2021 at 4:54 pm

Salve Angelo,

un’accoppiata sempre vincente e che farà brillare gli occhi dei tuoi invitanti è senza dubbio prosciutto crudo e fichi.
A tal proposito, potresti optare per preparare anche una composta di fichi da utilizzare come guarnizione di formaggi stagionati.
Tutto si trasformerà in un antipasto perfetto per aprire il pranzo o la cena.

Saluti

Team BeE

Risposta
Salvatore

March 21, 2021 at 12:23 pm

Salve volevo capire come mai è così famoso il prosciutto crudo spagnolo?

Risposta
BuonoedEconomico

March 22, 2021 at 9:38 pm

Ciao Salvatore,

sappiamo tutti molto bene quanto i prodotti italiani siano apprezzati e voluti anche all’estero, proprio perché sempre freschi, genuini, saporiti, unici e di qualità.
Anche la Spagna non è da meno e infatti tra le derrate alimentari più riconosciute e preziose c’è proprio il prosciutto crudo. La notorietà è sicuramente meritata, perché lo “jamon” è realizzato da razze di bovini pregiate e vanta un sapore intenso e inimitabile.

Saluti

Team BeE

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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