Il miglior tritarifiuti

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

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Tritarifiuti – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Tra i tritarifiuti analizzati ce ne sono piaciuti due in particolare: Insinkerator EVOLUTION200, che unisce una grande silenziosità a una potenza di ben 0,75 cavalli. Grazie alla tecnologia Inverter si può addirittura aumentarne la forza triturante fino a quattro volte. Buono anche il Franke WD 50, decisamente più economico, dalla struttura molto resistente perché in acciaio inox. Il sistema di triturazione consente di eliminare velocemente tutti gli scarti alimentari.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

Come scegliere il miglior tritarifiuti

 

Il tritarifiuti rappresenta un’ottima soluzione per eliminare gli scarti alimentari e anche il cattivo odore che si produce tenendo il sacchetto per la frazione organica sotto al lavandino. Ma quale scegliere tra i tanti modelli presenti sul mercato? La nostra guida e la classifica in basso ti possono dare una mano a individuare il prodotto giusto: confronta prezzi e prestazioni dei vari esemplari che ti consigliamo.

Guida all’acquisto

 

Funzionamento

Il tritarifiuti è chiamato anche dissipatore e costituisce un valido aiuto soprattutto per chi vive in un appartamento o ha poco spazio a disposizione per conservare gli scarti alimentari. Elimina il fastidio di tenere i sacchetti sporchi e maleodoranti sotto al lavandino e anche la presenza di insetti piccoli e grandi. Ma come funziona? È pericoloso per i bambini?

Non è pericoloso perché all’interno, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non ci sono lame ma solo dei martelletti che triturano velocemente il cibo prima di lasciarlo andare nel tubo di scarico insieme all’acqua del rubinetto che devi far scorrere durante le operazioni. Per farsi male bisognerebbe infilare la mano intenzionalmente fino oltre al polso, accendere l’apparecchio con l’altra e continuare a tenere la mano all’interno senza ritirarla. È di fatto impossibile.

Il dissipatore non è pericoloso neanche per l’ambiente, anzi. Studi hanno dimostrato che la presenza di rifiuti organici favorisce il funzionamento dei depuratori.

I modelli della migliore marca spiccano sugli altri perché, grazie alla loro maggiore potenza, possono eliminare praticamente tutti gli alimenti senza incepparsi, compresi gli ossi.

Per altri bisogna fare maggiore attenzione e leggere sempre le indicazioni della casa produttrice: spesso anche i cibi fibrosi non possono essere inseriti, ma il vantaggio di un elettrodomestico del genere rimane, comunque, notevole.

 

Qualità/prezzo

Quanto costa un buon tritarifiuti? Alcune amministrazioni lo forniscono gratuitamente in diversi comuni, specialmente nei centri storici, ma sono molto poche oggi in Italia. Se non risiedi in una di queste città dovrai acquistarlo. Il costo dipende dalle prestazioni offerte e possono esserci differenze di alcune centinaia di euro tra un modello e l’altro.

Come sempre, tra i prodotti che ti consigliamo di valutare scegliamo quelli che secondo noi sono i migliori per ogni fascia di prezzo: guarda la recensione dei tritarifiuti che trovi in basso per avere un’idea più chiara.

Tra le caratteristiche che dovresti valutare c’è la potenza e, quindi, la varietà di alimenti che è in grado di sminuzzare. Dai un’occhiata anche alla capacità del contenitore che non dovrebbe essere troppo limitata, ai materiali utilizzati – l’acciaio è quello che garantisce la maggiore durata nel tempo – e alla facilità d’installazione. Chiare e semplici istruzioni in italiano non dovrebbero mai mancare se vuoi evitare di chiamare un tecnico e spendere altro denaro per il montaggio.

Interruttore pneumatico e ioni d’argento

Ti consigliamo di prendere in considerazione anche altre due caratteristiche di un tritarifiuti: la prima è la presenza di un interruttore pneumatico che consente di avviare il dissipatore senza far ricorso a pulsanti elettrici. Quando c’è acqua in giro è meglio ridurre al minimo la presenza di elettricità. Inoltre può essere montato direttamente sul lavello, precedentemente forato, per una comodità ancora maggiore.

La seconda caratteristica che ti potrebbe interessare è il sistema antibatterico presente in alcuni modelli che si basa sull’uso di ioni d’argento per eliminare ancora meglio i cattivi odori e la presenza di microrganismi.

 

I migliori tritarifiuti del 2024

 

Passiamo adesso alla comparazione tra quelli che sono per noi i migliori tritarifiuti del 2024. Leggi le nostre recensioni basate sul gradimento espresso dai consumatori: in pochi minuti potresti individuare il modello che stai cercando senza fare ulteriori ricerche. A questo abbiamo già pensato noi.

 

Prodotti raccomandati

 

Insinkerator EVOLUTION200

 

Principale vantaggio:

L’Evolution 200 è il top di gamma dei tritarifiuti prodotti dalla ditta inglese InSinkErator, capace di triturare perfino le ossa grazie al potente motore da 0,75 cavalli; ma il suo pregio principale è la silenziosità, inferiore del 60% rispetto ai modelli prodotti dalle altre ditte.

 

Principale svantaggio:

Considerato che si tratta del modello di punta della InSinkErator, si distingue per il costo decisamente elevato; ragion per cui se il vostro budget di spesa è limitato, meglio orientarsi su un prodotto più economico.

 

Verdetto 9.9/10

Secondo gli acquirenti, il tritarifiuti Evolution 200 vale ogni centesimo speso, grazie alla sua elevata potenza, all’elevata qualità costruttiva e alle eccellenti prestazioni.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Controverso ma funzionale

Il tritarifiuti, o dissipatore alimentare, è un elettrodomestico specifico atto a eliminare i rifiuti alimentari, grazie a questo sistema è possibile quindi evitare l’accumulo dei rifiuti organici; inserendo questi ultimi nel lavello, infatti, e azionando il trituratore, sarà possibile compostarli velocemente ed eliminarli attraverso lo scarico e le fognature.

La sua origine risale addirittura al 1927, per opera dello stesso architetto americano che, otto anni dopo, avrebbe poi fondato l’azienda InSinkErator: John W. Hammes; nonostante il tritarifiuti sia sempre stato un elettrodomestico dalla storia controversa, il cui utilizzo fu proibito per molti anni; ma a partire dai primi anni del 2000 si è diffuso sempre di più, non soltanto nella sua patria di origine, ma anche nel resto del mondo.

L’azienda InSinkErator, di conseguenza, è cresciuta fino a diventare il più grande produttore al mondo di tritarifiuti e, nonostante l’agguerrita concorrenza delle nuove ditte operanti nel settore, i suoi prodotti sono considerati i migliori sul mercato.

Tritarifiuti al Top di gamma

L’Evolution 200 è il modello di punta, il top di gamma dei dissipatori InSinkErator, quindi non deve stupire affatto se il suo costo è elevato, perché anche la qualità costruttiva e le prestazioni sono allo stesso livello di eccellenza.

È azionato da un motore a induzione monofase della potenza di 0,75 cavalli, equivalenti a 550 Watt circa ma con un assorbimento di soli 380 Watt, capace di triturare perfino le ossa e i rifiuti organici a elevato contenuto di fibre, come le bucce degli ortaggi e della frutta; l’ulteriore vantaggio del motore elettrico a induzione, rispetto a quello tradizionale a spazzole, è una maggiore durabilità dei componenti, una minore possibilità di malfunzionamenti è un livello di rumorosità ridotto del 60% rispetto agli altri modelli.

 

Tecnologie e sistemi innovativi

La camera di triturazione dell’Evolution 200, della capacità di circa 1,2 litri, e tutte le sue componenti, sono realizzate interamente in acciaio inox, così come il tappo salvaposate; il tritarifiuti, inoltre, è progettato e costruito con le tecnologie e i sistemi più innovativi.

Tra questi figurano il sistema Quick-Lock, che consente di installarlo in maniera facile e veloce, il sistema Inverter che permette di aumentare la potenza del motore fino a quattro volte quando necessario, per evitare l’intasamento della camera di triturazione, il sistema Auto-Reverse e il ripristino manuale dai sovraccarichi, che assicurano un funzionamento fluido e senza inconvenienti, al fine di allungare notevolmente la durata dell’elettrodomestico.

 

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Franke WD 50

 

Questo modello è tra i migliori tritarifiuti da lavandino perché ha tutto quello che serve per assicurare ottime prestazioni e, in più, viene venduto a un prezzo competitivo: guarda tu stesso cliccando sul link in basso.

È un dissipatore potente perché può contare su 0,7 cavalli e questo consente di triturare i rifiuti con grande efficacia, anche se è consigliabile evitare quelli particolarmente duri come ossa e gusci di noce.

Il sistema di triturazione avanzato con inversione automatica e quello antiblocco garantiscono un’eliminazione degli scarti organici rapida e sicura. La struttura in acciaio inox assicura, invece, la massima resistenza nel tempo.

Come conferma la maggior parte degli utenti, l’elettrodomestico è anche molto silenzioso, una caratteristica sempre apprezzata ma che non si ritrova in molti dissipatori. In questo Franke, sì. Ciò dipende dall’efficace sistema di isolamento acustico che avvolge la camera di triturazione.

Insonorizzazione e una buona efficacia ne fanno un supporto da avere in casa interessante, pensato per quanti vogliono un tritarifiuti al top della gamma. A fine articolo un link che rimanda a dove poter acquistare l’oggetto.

Pro
Materiali:

La zona triturante è realizzata in acciaio inox, per una resistenza che va a braccetto con l’igiene, in grado di resistere nel tempo al lavorio continuo.

Sicurezza:

All’interno del tritarifiuti è inserito un sistema anti blocco automatico; impedisce che un accumulo eccessivo possa precludere un buon funzionamento e l’efficienza una volta inseriti i rifiuti.

Silenzioso:

Per chi vuole triturare al meglio i rifiuti ma non vuole perdere l’udito, il prodotto Franke si assesta su una soglia accettabile, compatibile con gli standard di rumorosità per strumenti del genere.

Contro
Potenza:

Alcuni utenti ritengono che una maggiore potenza avrebbe giovato all’efficienza complessiva del prodotto.

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InSinkErator 76933 Evolution 100

 

Costa un po’ più della media, ma questo tritarifiuti domestico non poteva proprio mancare tra i nostri consigli d’acquisto per diversi motivi. In primo luogo, si tratta di un elettrodomestico facile da installare: non dovresti avere problemi con il montaggio anche se non sei un esperto, lo confermano molti utenti che non si sono rivolti a un professionista.

In secondo luogo, è un modello molto silenzioso: secondo l’azienda produttrice, leader mondiale nel campo della triturazione dei rifiuti, è il 40% meno rumoroso dei dissipatori standard.

Ma soprattutto è un trituratore molto efficace e potente, in grado di sminuzzare praticamente qualsiasi cibo, anche piccole ossa, frutta e verdure più dure.

Inoltre, pur avendo una camera di triturazione piuttosto capiente, è compatto e poco ingombrante. Le parti in acciaio inossidabile e la tecnologia a inversione automatica assicurano un’operatività fluida, senza problemi e maggiore durevolezza e resistenza nel tempo.

Potenza unita a semplicità nel montaggio; due degli aspetti che brillano maggiormente in questo nuovo prodotto InSinkErator. Ripassiamone in un sunto schematico pregi e difetti.

Pro
Pratico:

Dai pareri raccolti in rete, l’oggetto possiede una buona qualità costruttiva, pensato per un montaggio che non richieda sforzi eccessivi anche a chi non è pratico di queste cose.

Qualità:

Creato da un’azienda leader nel settore, l’oggetto riesce a dare il meglio con una resa finale soddisfacente, in grado di affrontare prodotti diversi eliminandoli senza difficoltà.

Silenzioso:

Anche a pieno regime l’oggetto non produce un rumore eccessivo, consentendo una lavorazione e trasformazione dei residui rapida e indolore.

Contro
Costo:

Una spesa del genere potrebbe sforare il preventivo messo in cantiere da quanti sono interessati all’acquisto di un tritarifiuti.

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For Home Happy Tritt 400

 

Un’ulteriore alternativa da considerare per chi non sa quale tritarifiuti comprare è Happy Tritt di For Home. Si tratta di un buon compromesso tra prestazioni e prezzo. Se non cerchi il massimo su piazza e hai un budget limitato, dagli un’occhiata.

Non presenta particolari problemi per quanto riguarda il montaggio, anche perché sono disponibili chiare istruzioni sia su libretto che su CD.

Non necessita di manutenzione e inoltre è sicuro da usare perché senza lame e perché dotato del necessario sistema anti blocco e di protezione da sovraccarico. Non molto potente, è però robusto, compatto e costruito con materiale anticorrosione.

Uno dei principali vantaggi è il pratico pulsante di accensione/spegnimento incluso nella confezione; se lo acquisti separatamente spenderesti qualche decina di euro. Ma, soprattutto, si tratta di un sistema molto pratico che, come abbiamo ricordato in precedenza, ti permette di gestire il tritarifiuti più comodamente e in sicurezza.

Per quanti non vogliono spendere un capitale, il tritarifiuti For Home si configura come un oggetto interessante ed efficiente. Qui di seguito abbiamo preso in esame i punti forti e dove potrebbe fare meglio.

Pro
Pulsante on/off:

Il tritarifiuti viene venduto con un sistema di accensione e spegnimento attivabile dall’utente, in questo modo si può stare sicuri circa la sua attivazione evitando sorprese e cibo sparso per la cucina.

Manualistica:

Per quanti non si sono mai trovati a installare un oggetto simile, il prodotto dispone di un manuale cartaceo e di un Cd per guidare l’utente lungo tutto il processo di montaggio.

Assenza di lame:

Sul fronte della sicurezza il prodotto fa quello che deve fare senza l’ausilio di lame a sminuzzare, aggiungendo una buon livello di sicurezza e abbassando il rischio di incidenti a cose e persone.

Contro
Potenza ridotta:

A detta di alcuni utenti, la potenza non è sufficiente per eliminare materie più ostiche.

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Green Power Elleci FWD 1000

 

Come scegliere un buon tritarifiuti davvero economico? Se stai cercando il massimo risparmio, questo modello della Elleci potrebbe fare al caso tuo.

Non è tra i più venduti online, ma ha tutte le carte in regola per essere preso in considerazione, e non solo per il costo contenuto.

È un prodotto made in Italy con un design compatto ma, nello stesso tempo, la camera di triturazione ha un volume di 1070 ml, quindi rientra ampiamente nella media.

Il motore a corrente continua assicura un funzionamento stabile e la notevole potenza di 750 watt permette di triturare, per esempio, gusci di noci e ossa ma non cibi fibrosi come carciofi e ananas.

La presenza degli ioni d’argento riduce la crescita dei microorganismi e favorisce l’eliminazione dei batteri: il vantaggio è la riduzione dei cattivi odori in cucina.

Prezzi bassi per questo tritarifiuti tutto made in Italy. La buona potenza e il rapporto qualità/prezzo ne fanno un oggetto interessante per quanti non vogliono investire una cifra esorbitante nell’eliminazione degli scarti alimentari.

Pro
Buona potenza:

Con un motore da 750 Watt il tritarifiuti riesce a lavorare e sminuzzare anche piccole ossa, facendo piazza pulita di un buon numero di materie prime.

Capiente:

Il deposito per i materiali possiede una capienza di 1.070 ml, con una capacità di lavorazione che rientra pienamente nella media dei tritarifiuti.

Igiene:

La presenza di un sistema a base di ioni d’argento impedisce la formazioni di muffe e sostanze che potrebbero causare cattivi odori o la produzione di microrganismi dannosi.

Contro
Lavorazione:

Alcuni utenti hanno riscontrato una difficoltà del trituratore nel lavorare cibi di natura filamentosa, limitando la capacità e l’efficacia dell’oggetto di fronte a certi scarti.

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Insinkerator EVOLUTION200

 

Vuoi sapere qual è il miglior tritarifiuti secondo i consumatori? È Evolution200 di Insinkerator. Quest’azienda è leader al mondo nella produzione di dissipatori e i suoi prodotti sono i più venduti e apprezzati sul mercato.

Il modello che ti consigliamo di valutare è il più evoluto della gamma e le prestazioni offerte sono notevoli: non solo è il più silenzioso – fino al 60% in più rispetto ai normali elettrodomestici – ma anche il più potente, grazie al motore da 0,75 cavalli.

In particolare, la tecnologia inverter permette di aumentare la potenza fino a quattro volte quando è necessario. Pertanto è in grado di triturare tutti i tipi di rifiuti organici, compresi gli ossi della carne; lo fa in poco tempo e il tubo non si ottura: lo testimonia la maggior parte dei consumatori con grande soddisfazione.

Questi straordinari risultati dipendono anche dal sistema di inversione automatica che assicura un funzionamento migliore e anche maggiore durata. Il corpo in acciaio rende questo modello particolarmente resistente.

Resistenza e potenza del motore sono i due aspetti che segnalano il prodotto come top di gamma, in grado di raccogliere pareri positivi da parte degli utenti e meritando i primi posti all’interno di una guida per scegliere il miglior tritarifiuti di categoria.

Pro
Potenza:

Un motore potente da 0,76 cavalli consente di triturare un buon numero di materie prime, da quelle più morbide passando per quelle con una maggiore consistenza, come le ossa.

Motore inverter:

La presenza di un interruttore automatico a tecnologia inverter consente un aumento considerevole della potenza, quattro volte superiore ai modelli con motore tradizionale. Una utile opzione per quanti vogliono variare l’efficacia in base al tipo dei prodotti inseriti.

Modulare:

Il sistema di dissipazione dei rifiuti funziona a tre stadi, con un livello variabile che sminuzza in parti molto piccole gli alimenti.

Contro
Costo:

Tra i prodotti del settore non è il più economico e questo potrebbe andare oltre il budget preventivato dagli utenti per un acquisto.

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Come utilizzare il tritarifiuti

 

Una soluzione per liberarsi degli scarti di umido, invece di portare fuori la spazzatura, è il tritarifiuti. Si tratta di un sistema molto comodo che permette di disfarsi immediatamente di tutto ciò che è classificabile come umido in termini di rifiuti.

È permesso l’uso del tritarifiuti?

Quando si pensa di installare un tritarifiuti bisogna stare molto attenti perché si potrebbe violare la legge. Bisogna accertarsi se nel comune di residenza è consentito lo smaltimento dei rifiuti organici in fognatura. Per una risposta certa è opportuno rivolgersi all’autorità d’ambito del proprio territorio.

 

L’installazione

Il tritarifiuti va installato sotto al lavello. È un lavoro che difficilmente può essere fatto in prima persona, a meno che non si abbiamo certe competenze, ma è sempre meglio rivolgersi a un bravo idraulico. Il dissipatore alimentare (altro modo di chiamare il dispositivo) tritura gli scarti di umido grazie all’azione di alcuni dischetti metallici che riducono i rifiuti in poltiglia.  Facendo scorrere l’acqua, gli scarti vengono portati via attraverso lo scarico, con direzione il sistema fognario.

 

I tempi per sminuzzare l’umido

Una domanda legittima è sapere in quanto tempo un tritarifiuti porta a termine il lavoro. Dando una risposta generica, possiamo dire che bastano pochi secondi. A ogni modo ci sono una serie di fattori che incidono sul tempo, come la quantità e la dimensione di rifiuti. Per capire quando il tritarifiuti ha completato la sua opera, basta imparare ad ascoltarlo. Sentirete, infatti, un rumore diverso da quello tipico di quando sta sminuzzando gli scarti. A questo punto è necessario spegnere l’apparecchio e far scorrere l’acqua per una ventina di secondi.

Residui e cattivi odori

Potrebbe capitare che restino dei residui, magari perché non si è lasciato scorrere la quantità di acqua necessaria oppure perché gli scarti erano troppo grandi. In questo caso, dunque, si potrebbe avvertire del cattivo odore. Come porre rimedio? Versando un po’ di bicarbonato di sodio che dovrebbe risolvere il problema. Per eliminare i cattivi odori si può anche sminuzzare un limone.

 

Cosa non gettare nel tritarifiuti

Ci sono alcune cose che sarebbe bene non gettare, anche se catalogabili come scarto umido. La pasta, che a contatto con l’acqua diventa una poltiglia appiccicosa, i grassi e gli oli con il freddo si solidificano e dunque c’è il rischio di ostruire lo scarico. Altre cose da evitare sono le ossa così come i crostacei, i gusci d’uovo e le verdure ricche di fibre o amido in quanto le prime hanno la tendenza a intrecciarsi mentre l’amido rischia di trasformarsi in una sorta di colla.

 

 

 

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InSinkErator Evolution 200 Dispositivo di smaltimento dei rifiuti da cucina

 

L’acciaio è il materiale principe che costituisce l’oggetto InSinkErator. La durata e la resistenza appaiono quindi sin da subito come due specifiche degne di nota per un prodotto che si colloca al top della categoria, grazie alla qualità delle parti che lo vanno a costituire.

La silenziosità si mantiene su buoni livelli, con una potenza che si occupa di eliminare parti in eccesso e un pratico salvaposate da sistemare sopra l’imboccatura del lavello. L’installazione non presenta particolari accortezze e, da quanto confermato anche da altri utenti, una volta fissato a dovere e collegato alla presa di corrente, il tritarifiuti si occupa senza difficoltà dello smaltimento

Il prodotto non ha dato problemi o segni di particolare sforzo anche nella lavorazione di ossa e prodotti dalla pasta dura, con un conseguente riciclo ed eliminazione che hanno fatto guadagnare spazio all’utente sotto il lavello.

 

 

 

Dissipatore Franke TE75 Tritarifiuti alimentare da cucina

 

L’inserimento di un interruttore pneumatico alleggerisce il carico per l’utente, con una nota piacevole per chi non vuole avere eccessivamente vicini acqua e corrente elettrica. La pressione di un pulsante si occupa di mettere in funzione il tutto, con semplicità e operazioni alla portata di tutti.

Il motore magnetico di cui è dotato, supporta e migliora la triturazione dei residui, polverizzandoli al punto tale da rendere il passaggio nel tubo di scarico rapido e senza intoppi o blocchi.

II costo del dissipatore è una voce da tenere in considerazione ma, a fronte di una spesa sostenuta la qualità dei materiali e un supporto meccanico, sono aspetti che ben bilanciano un tipo di investimento del genere, specie per quanti non vogliono riempire troppo il secchio dell’organico.

 

 

 

Simply Natural Confezione da 2 Strumenti per rimuore

 

1.400 giri al minuti sono una buona misura che indica e sostiene al meglio nelle operazioni di smistamento e triturazione dei rifiuti. Il pulsante pneumatico di accensione e spegnimento è posizionato in una zona pratica, evitando di dover ricorrere a interruttori elettrici supplementari.

Il buon rapporto qualità/prezzo ne fa un oggetto che riesce a dare il meglio anche con grossi scarti. Consigliato come prima esperienza con la categoria dei tritarifiuti, grazie anche a un esborso contenuto.

L’isolamento da fonti di rumore non crea disturbo eccessivo e consente agli utenti di poter eliminare i resti di cibo senza doversi tappare le orecchie o creare problemi agli altri inquilini della casa..

 

 

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