I 5 Migliori Champagne del 2024

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

Questo sito si sostiene grazie ai lettori. Quando acquisti tramite i nostri link riceviamo una piccola commissione. Clicca qui per maggiori informazioni su di noi

 

Champagne – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Uno dei vini più amati in tutto il mondo è lo champagne, prodotto essenzialmente in Francia e che è diventato famoso negli anni per il suo gusto particolare accompagnato da bollicine. Lo champagne è anche utilizzato per creare piatti succulenti o come abbinamento a liquori per gustosi cocktail. Si suddivide in bianco o rosé a seconda delle uve utilizzate per la sua produzione. Le marche più famose, ovviamente sono quelle francesi. Se desiderate degustare un’etichetta nota, senza spendere un capitale, vi suggeriamo Mumm Grand Cordon Champagne, un vino ben strutturato, ricavato esclusivamente dalle tre varietà di uva Champagne per eccellenza ovvero Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier. Ideale per accompagnare dei delicati antipasti di mare e di terra. Se si cerca qualcosa di ancora più pregiato ecco lo Champagne Veuve Clicquot in versione “magnum” ovvero offerto in una bottiglia da ben un litro e mezzo.

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte
2

Commenti
degli utenti

8

Prodotti
analizzati

8

Ore
investite

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior champagne?

 

Si narra che l’inventore dello champagne sia stato il frate benedettino Dom Pierre Pérignon che, casualmente, avrebbe inserito dello zucchero per rendere più gradevole il sapore del vino bianco fermo prodotto con le uve della regione dello Champagne. Chiusa la bottiglia con un tappo di sughero quando aperta generò la schiuma che diede vita all’attuale champagne. Se questa storia sia vera o meno non è chiaro. Di sicuro c’è che lo champagne, fin dal medioevo, è uno dei più famosi e pregiati vini bianchi in commercio, amato da molti e degustato in tutto il mondo.

 

 

Tipologia di uve

Gli champagne, come ogni vino che si rispetta, si differenziano tra di loro per alcune caratteristiche ben distintive e che sono generalmente i parametri utilizzati dagli intenditori per sceglierne uno piuttosto che un altro. La prima differenza e forse la più sostanziale riguarda i tipi di uva utilizzata, che però è bene ricordare, è coltivata solo nella regione francese dello Champagne, da cui deriva il nome del vino spumante. Lo champagne che si ottiene dalle uve bianche prende il nome di blanc de blancs, mentre quello che si basa su uve a bacca nera si chiama blanc de noirs.

Anche il colore è una caratteristica da tenere presente. Questo cambia in base alle uve utilizzate: il classico champagne è di colore bianco, ma esistono versioni rosé che sono ottenute mescolando uve bianche e rosse, o dalla macerazione che avviene mettendo a contatto con il vino bucce di uva a bacca rossa.

 

Aggiunte determinanti

A determinare il sapore è anche la quantità di sciroppo creato con zucchero di canna e vini vecchi aggiunta allo champagne prima che questo venga imbottigliato. Ci sono anche cantine che, oltre ai due ingredienti sopra descritti, aggiungono piccole dosi di cognac o altri liquori. L’aggiunta di questo sciroppo è dovuta principalmente alla necessità di “addolcire” il sapore che altrimenti sarebbe troppo acido.

Sembra strano, ma molto importante è la tipologia di tappo utilizzata per chiudere le bottiglie di champagne. Questo deve essere di sughero con una forma che assomiglia molto a un fungo, ovvero con “la testa” più larga e il “corpo” più stretto ma che è comunque più largo del collo della bottiglia. L’inserimento del tappo avviene tramite compressione radiale utilizzando un apposito attrezzo. Una volta inserito deve essere rinchiuso con una gabbietta di fil ferro (il muselet) per evitare che il tappo salti dalla bottiglia a causa della pressione che si genera all’interno.

 

 

Tutte le informazioni da leggere

L’etichetta di ogni bottiglia mostra le informazioni necessarie per individuare che tipo di champagne si sta acquistando o si sta per stappare. Si trovano, ovviamente, la marca, il nome dell’imbottigliatore, il comune dove sono state coltivate le uve utilizzate per la sua produzione, il millesimo, e via dicendo. Sembra strano ma l’indicazione per capire il valore della bottiglia è fornito da due semplici lettere, scritte spesso in minuscolo che indicano l’organizzazione professionale dell’imbottigliatore. Se si trova la sigla NM (négociant-manipulant) si può stare certi di avere tra le mani uno champagne molto pregiato. Come spesso accade è utile un confronto prezzi tra marche della stessa fascia di mercato.

Chiudiamo con una curiosità, che riguarda alcuni personaggi celebri che hanno manifestato il loro apprezzamento per questo vino, non perdendo mai un’occasione per gustarlo, spesso in grandi quantità. Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Marlene Dietrich e Truman Capote sono solo alcuni dei VIP appassionati dello champagne, a cui Winston Churchill dedicò perfino alcune righe, definendolo “un piacere quotidiano per tutti quelli che apprezzano il vero significato della vita”.

 

 

I 5 Migliori Champagne – Classifica 2024

 

Spazio adesso alla recensione dei prodotti che maggiormente hanno colpito gli utenti che hanno avuto occasione di provarli. In questo modo avrete una panoramica sull’offerta e potrete confrontare prezzi e qualità.

 

1. Mumm Grand Cordon Champagne

Principale vantaggio

Si tratta di un vino ben strutturato, ricavato dalle tre varietà di uva Champagne per eccellenza, vale a dire: Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier. Il colore è molto luminoso e il perlage sprigiona un gradevole bouquet olfattivo fruttato.

 

Principale svantaggio

La bottiglia si presenta con un design elegante e raffinato, che impreziosisce il suo contenuto. Purtroppo però non è prevista una custodia; pertanto se intendete acquistare il prodotto per regalarlo, dovrete procurarvi una confezione a parte.

 

Verdetto: 9.8/10

Se desiderate assaggiare uno champagne di qualità, senza spendere troppi soldi, Mumm Grand Cordon può essere una buona scelta. Se volete festeggiare un evento importante e intendete fare bella figura con i vostri ospiti, questo prodotto non vi deluderà.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Marchio storico

Il Grand Cordon di Mumm è uno degli champagne più apprezzati dell’antica tradizione champenoise,. Si tratta di un vino molto noto in tutto il globo, grazie alla storicità della sua etichetta. È sin dal 1876 che questo champagne viene prodotto senza sosta e la sua bottiglia rappresenta un solido baluardo nel mondo delle bollicine francesi.

Il vino prende il nome dal suo creatore, Georges Hermann Mumm, che ha fatto del suo marchio un simbolo inconfondibile, caratterizzato dalla tipica decorazione presente sulla bottiglia ovvero un nastro di seta rossa. Tale ornamento vuole rendere omaggio al Grand Cordon Rouge della Legione d’Onore, con il quale era tradizione decorare gli ufficiali. Questo marchio, abbinato alla grande qualità del prodotto, non ha fatto altro che rendere il Grand Cordon di Mumm, un’icona indelebile nella storia dello champagne.

Processo di produzione

Oggi il Grand Cordon di Mumm viene realizzato ancora seguendo l’antica tradizione e utilizzando le tre varietà di uva per eccellenza, che servono a produrre lo champagne. In questa maestosa combinazione di vitigni troviamo: il 45% di Pinot Noir, il 30% di Chardonnay e il 25% Pinot Meunieur.

Il melange ottenuto da questi tre tipi di uva viene successivamente imbottigliato e lasciato fermentare una seconda volta. Si tratta dell’antico metodo Champenoise, che prevede un affinamento del vino in bottiglia di almeno 30 mesi, prima di passare al “dégorgement” ovvero alla sboccatura, che elimina il sedimento che si forma nel collo della bottiglia durante la maturazione.

Dopo questo lungo procedimento di lavorazione, lo champagne arriva finalmente nei calici ed è qui che è possibile degustare tutte le proprietà organolettiche del Grand Cordon di Mumm.

 

Bouquet olfattivo e abbinamenti

Il Grand Cordon Mumm si presenta nel calice con il suo colore giallo paglierino con riflessi dorati. Il perlage è molto fine e persistente e dà l’idea di freschezza. Il bouquet olfattivo è fruttato e sprigiona diversi aromi quali: pesca, albicocca, ananas e frutta secca. Il gusto è cremoso ed equilibrato e man mano che si sorseggia, si sviluppano anche note di vaniglia, caramello e miele.

Si tratta di uno champagne ideale per accompagnare antipasti delicati a base di pesce o secondi di carne bianca. La bottiglia si presenta nella sua iconica ed elegante veste con il tradizionale cordone rosso. Purtroppo il prodotto è privo di custodia, pertanto se intendete regalarlo, dovrete ingegnarvi a confezionarlo nel migliore dei modi.

 

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

2. Veuve Clicquot Magnum 1,5 lt Champagne

 

Questo champagne che secondo gli utenti più esperti rientra nella fascia media di mercato si presenta in una grande bottiglia da ben un litro e mezzo. Con questa disponibilità si possono accontentare molte persone presenti a una cena o a un evento che merita di essere ricordato con un brindisi allo champagne.

Anche se il prezzo potrebbe far trasalire, si rivela il più economico tra quelli in commercio, appunto per la dimensione della bottiglia. A livello di gusto non si può non apprezzare le sue fini bollicine e il suo sapore seducente.

Al palato vengono esaltate le note di polpa di frutta bianca ma con un finale piacevole e senza dubbio persistente, grazie anche ai leggeri sapori tostati che lo rendono unico. Si accompagna con pesce, crostacei, pollame e dolci alla frutta, ma anche con formaggi francesi. È realizzato con il 50% di uve Pinot Nero, il 35% di chardonnay e il restante 15% di Pinot Meunier. Va servito ad una temperatura tra i 7 e 9 gradi.

Pro
Bottiglia:

La versione proposta prevede una bottiglia da ben un litro e mezzo quantità sufficiente per garantire la giusta dose di vino in una cena con diversi commensali.

Cibi vari:

Stappare una bottiglia di Veuve Clicquot Magnum è l’ideale accompagnamento quando si prepara una cena a base di pesce crudo, carni bianche come il pollo, crostacei e formaggi francesi.

Aperitivo:

Tra i suoi impieghi per assaporarne la delicatezza del gusto, c’è anche quella di bevanda pregiata per un aperitivo di charme magari con tartine di pesce crudo come stuzzichino.

Contro
Questione di gusti:

Le bollicine si sentono, forse anche troppo e questa caratteristica proposta da questo particolare champagne potrebbe non essere gradita a tutti.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

3. Pommery Champagne con Astuccio, Cl 75

 

Ai meno intenditori il marchio Pommery può risultare sconosciuto. Ma non per questo stiamo parlando di uno champagne che non merita attenzione. Al contrario, a livello di comparazione con altri vini di produttori più famosi, è molto apprezzato per il suo rapporto qualità/prezzo, caratteristica che lo rende molto famoso anche tra i più esigenti quando si tratta di acquistare champagne per una ricorrenza speciale.

Ha un profumo di agrumi e fiori bianchi che sono combinati con note lievi di frutti di bosco.

Al palato, questi frutti di bosco si notano appena lo si degusta. Per gli utenti che lo hanno assaggiato si rivela un vino rotondo e delicato con un bel finale. Se il gusto è a dir poco piacevole, tanto lo è anche il colore che vede degli accenti di verde chiaro nella tonalità gialla paglierina principale. È proposto in una bottiglia da 75 cl. che va aperta appena raggiunge gli 8/10 gradi centigradi.

Pro
Prezzo:

Anche se non particolarmente conosciuto, rispetto a marchi più blasonati, lo champagne Pommery si rivela un ottimo vino spumante dal buon rapporto qualità/prezzo.

Frutti di bosco:

Le note di frutti di bosco si sentono appena il vino è in bocca. Questa particolare caratteristica lo rende lo champagne ideale per coloro che preferiscono i gusti morbidi e un poco dolciastri rispetto a quello molto secchi.

Quantità:

La classica bottiglia nel formato da 75 cl. consente di avere champagne a sufficienza per una cena tra amici o per una ricorrenza speciale che vale l’apertura di questo champagne.

Contro
Intenditori:

Non è certo lo champagne da regalare a un intenditore, essendo considerato di fascia media. Non per questo però è una marca da evitare, visto anche il prezzo accessibile.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

4. Taittinger Brut Champagne 75 cl

 

Lo champagne Taittinger poggia le basi del suo successo su una qualità e un mix perfetto di tre tipologie di uve. Per un 40% abbiamo uve Chardonnay a cui si aggiunge poi un 35% di Pinot Nero e la restante parte composta da uve di Pinot Meunier. si ha così un bouquet che trova la sua misura in più di 35 uve differenti.

L’affinamento parte da un minimo di tre anni nelle botti, così da ottenere un gusto al tempo stesso delicato e fruttato. La fragranza della frutta si identifica in modo speciale con il gusto della pesca, con punte di fiori bianchi e bacche vanigliate.

Il risultato è uno champagne per le grandi occasioni e i festeggiamenti che meritano una celebrazione degna di questo nome. Si abbina con secondi e crostacei al forno o anche come semplice aperitivo con cui poter trascorrere una serata di festeggiamenti.

Pro
Note:

L’aroma di frutta fresca e di pesca, trova il perfetto equilibrio tra gusto e personalità. Una volta raggiunto il palato, esprime poi tutta la freschezza tipica di uno champagne del genere.

Lavorazione:

Dopo aver trascorso dai tre ai quattro anni in botte, lo champagne è pronto per dare il meglio in occasioni speciali e celebrazioni, a conferma ulteriore della cura riposta dal produttore.

Aspetto:

La cura della bottiglia, arriva da un lato al design scelto per l’etichetta e la storia dello champagne, dall’altro si nota una volta versato lo champagne, con bollicine fini e un colore dorato che non passa inosservato.

Contro
Scatola:

Si consiglia di controllare bene che tutto sia come da descrizione. Alcuni utenti lamentano di aver ricevuto lo champagne privo della confezione regalo.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

5. Roederer Louis Cristal Brut Champagner 2009 Champagne

 

Dopo una serie di champagne adatti a tutti i portafogli abbiamo deciso di inserirne tra le varie offerte uno di altissimo pregio come il Roederer Louis Cristal Brut Champagner 2009.

Basti pensare che questa versione era un tempo destinata solo agli Zar di Russia. Viene prodotto solo quando l’uva è delle migliori annate (in questo caso il 2009) e proveniente da vigneti che sono classificati, nella scala qualitativa dei crus, come i migliori in assoluto. Non è certo uno champagne da stappare in qualsiasi occasione, ma merita di essere assaporato solo da veri intenditori che vogliono il meglio da questa tipologia di vino spumante. Da segnalare anche la gradazione alcolica che arriva a Vol. 12%.

Come sottolineano gli utenti la qualità di questo champagne fa dimenticare il suo costo, che come detto non è alla portata di tutti. Per sapere dove acquistare il Roederer Louis Cristal Brut Champagner 2009 basta cliccare sui link che trovate in questa pagina.

Pro
Annata:

Lo champagne di alto livello prodotto Cristal Roederer è realizzato con le migliori annate di uva della regione dello champagne. In questo caso le bacche d’uva utilizzate sono del 2009.

Vigneti:

La produzione dello champagne avviene tramite uve di vigneti che sono classificati al 100% nella scala qualitativa dei Premier Cru.

Per intenditori:

Questo non è uno champagne per chi non ha già un buon grado di intendimento di questo vino spumante, ma è adatto ai veri intenditori che possono assaporare un gusto davvero unico.

Contro
Prezzo:

Lo champagne Roederer Louis Cristal Brut ha un prezzo davvero molto alto, ma che se rapportato alla qualità del prodotto non è poi così inarrivabile. Certo deve valere la pena stappare una bottiglia così pregiata.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Come bere lo champagne – consigli

 

Lo champagne è un particolare vino spumante, che come tutti quelli pregiati, ha tutta una serie di regole da seguire per poterlo assaporare al meglio. Per prima cosa quando si acquista una bottiglia è bene sapere che, rispetto ad altri vini, essendo le bollicine una caratteristica essenziale, è meglio indirizzarsi su vini che non abbiano più di due anni dalla dati di imbottigliamento. In generale comunque è meglio prediligere bottiglie il più recenti possibili, soprattutto se si ha intenzione di degustare lo champagne nel giro di pochi giorni.

 

 

A che quale temperatura servire lo champagne

Una volta a casa, se si intende bere la bottiglia nel giro di poche ore, deve essere messa all’interno del frigorifero. La giusta gradazione dello champagne varia tra i +6 e i +10 gradi. Questa temperatura, in un frigorifero moderno, è quella che si può trovare nella “zona verdura”. Visto che probabilmente la bottiglia difficilmente la si potrà collocare in piedi, serve che quando ci si appresta alla cena venga messa a riposare in piedi per ridare vigore alle bollicine ed eliminare la probabile schiuma che si andrebbe a formare se lo champagne venisse versato subito dopo ore che la bottiglia è rimasta sdraiata.

Nel caso la bottiglia acquistata, magari durante una vacanza estiva, debba essere consumata durante le feste natalizie il consiglio è di posizionarla in cantina, sempre che ci sia una temperatura tra i 10 e 15 gradi e un’umidità che non superi l’80%. Come detto lo champagne dovrebbe essere gustato a circa 8°C ma non è semplice mantenere questa temperatura durante una cena. Ci si può aiutare con un secchiello con acqua e ghiaccio. Una volta versato la temperatura sarà più bassa, ma lasciandolo nel bicchiere qualche minuto questo si riscalderà naturalmente fino ad arrivare a quella ideale per la degustazione.

 

Quale bicchiere utilizzare

Sul mercato si possono trovare specifici bicchieri per assaporare il delizioso gusto dello champagne. Se non si hanno in casa quelli appropriati cominciamo col dire quali sono assolutamente da evitare. Senza dubbio le coppe non sono consigliate e chiaramente qualsiasi tipo di bicchiere da acqua.

In mancanza di meglio la scelta migliore può essere un flûte, ma anche un calice leggermente largo non è certo da disdegnare. Con il primo la temperatura rimane più stabile, mentre con il secondo si assaporano meglio gli aromi.

 

Come versare lo champagne

La tecnica per avere la giusta dose di bollicine senza troppa schiuma prevede di versare lo champagne nel bicchiere in due distinte fasi. La prima mentre si tiene il bicchiere leggermente inclinato che deve essere riempito fino a circa metà. La seconda metà va riempita con il bicchiere in verticale per avere nel palato le famose e birichine bollicine che hanno reso famoso questo pregiato vino.

 

 

Cibi da accompagnare

Come quasi la maggior parte di vini di pregio anche lo champagne non si abbina con qualsiasi tipo di cibo. Inoltre ci sono diversi tipi di champagne e ognuno ha un suo particolare utilizzo. In generale lo champagne non va assolutamente bene con cibi piccanti e con le carni rosse. Andando nello specifico si abbina alla perfezione con le ostriche, il salmone affumicato e il caviale, crostacei bolliti, pesce crudo e carpaccio. Ottimo anche con il tartufo bianco o con un risotto allo zafferano.  

 

 

 

Domande frequenti

 

Dove si produce lo champagne?

Lo champagne prende il nome dell’omonima regione situata nel nord-est della Francia. Nei vigneti sono coltivate le tre uve che sono utilizzate per la produzione, ovvero il Pinot Nero, il Pinot Meunier e lo Chardonnay

 

Come viene prodotto lo champagne?

Lo champagne viene prodotto secondo il metodo champenois, che è quello utilizzato esclusivamente per i vini spumanti che adattano la rifermentazione in bottiglia. Questo metodo si basa sulla doppia fermentazione. La prima avviene nel tino del mosto ottenuto dalla spremitura mentre la seconda, come detto, nella bottiglia dopo la prima fermentazione. La seconda fermentazione produce l’anidride carbonica che è poi quella che forma le famose bollicine. Si lavorano solo grappoli interi e per questo motivo la vendemmia avviene come ai vecchi tempi, ovvero a mani nude selezionando solo i grappoli migliori.

 

Come scegliere lo champagne più adatto per le diverse occasioni?

Lo champagne ha diversi prezzi, e per questo motivo va selezionato a dovere quello da stappare per le diverse occasioni. Per una cena tra amici o un aperitivo va bene una bottiglia che si aggira intorno ai 30 euro, che poi è la spesa per le bottiglie più conosciute e che sono anche le “più semplici” da gustare anche per chi non è un esperto, ma non è detto che siano la migliore marca in assoluto. Se l’evento è unico, come la nascita di un figlio o la laurea, allora una bottiglia di champagne da oltre 200 euro può essere la scelta migliore per rendere questo momento indimenticabile.

 

Quale champagne utilizzare per il risotto?

Il risotto allo champagne è un piatto semplice da preparare ma molto gustoso. Visto che in generale non è venduto a prezzi bassi è consigliabile utilizzare una bottiglia che costi il meno possibile, optando per una più pregiata come bevanda da accompagnare al risotto.

 

 

» Controlla gli articoli degli anni passati

Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Moet & Chandon Champagne Brut Impérial Astuccio, Cl 75

 

Principale vantaggio:

La sua capacità di accompagnarsi a qualsiasi occasione, da un aperitivo a una cena a base di pesce e carni bianche, lo rende la giusta scelta per chi non sa che champagne acquistare ma vuole fare bella figura con amici e parenti.

 

Principale svantaggio:

Nessun svantaggio evidente per questo champagne tra i più venduti online e che secondo i pareri degli utenti, al prezzo a cui viene proposto, può solo soddisfare qualsiasi esigenza di chi cerca questo pregiato vino spumante.

 

Verdetto: 9.9/10

Se si cerca una bottiglia di champagne e non si vuole sbagliare la scelta del Moet & Chandon Brut Impérial è quella più indicata, sia per il prezzo alla portata di tutti, sia per le qualità di questa marca tra le più vendute e amate in tutto il mondo.

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Fruttato

Il gusto frizzante di questo champagne si identifica con la frutta a polpa bianca (mela, pesca bianca e pera) il limone, mentre non sfuggono al palato note di fiori di lime e noci fresche.

Uno champagne quindi adatto a tutti che fa appunto del suo gradevole sapore il cavallo di battaglia. È prodotto con un mix di uva Champagne (Pinot Nero dal 30 al 40%, Pinot Meunier al 30 al 40% e Chardonnay dal 20 al 30%) in una piccola città del nord-est della Francia, proprio nel cuore della Champagne. Secondo gli utenti, anche i meno intenditori, il sapore è a dir poco sublime.

 

Per tutte le portate

La sua particolarità è la possibilità di accompagnarlo con una grande quantità di pietanze e di utilizzarlo anche come aperitivo. Il Moet & Chandon Brut Impérial si può bere tranquillamente se si mangia del semplice sushi, ma pure con portate più elaborate a base di pesce e carni bianche.

Anche per il dolce si può stappare una bottiglia di questo pregiato vino spumante, a patto che il dessert sia a base di frutti dalla polpa bianca, come può essere, ad esempio una crostata alla pesca bianca, magari servita con un leggera crema al cioccolato bianco. La bottiglia da 0,75 lt. consente di averne a disposizione a sufficienza per una cena tra due coppie di amici amanti di questo pregiato vino.

 

Confezione elegante

La bottiglia di Moet & Chandon Brut Imperial arriva in un’elegante confezione di cartone rigido dove le varie scritte sono in rilevo e l’effetto cromatico generale conferisce un’aura di eleganza come pochi altri vini possono vantare. Questa confezione è molto accattivante ed è perfetta se si vuole fare un regalo ad una persona importante.

Il prezzo, che pare vari molto durante i mesi dell’anno, si mantiene comunque entro limiti accettabili che consentono a chiunque di poter acquistare questo champagne per sé o per un omaggio da fare ad amici e parenti in un’occasione speciale. Se viene acquistato online è d’obbligo lasciare riposare la bottiglia per un paio di giorni, visto che nelle operazioni di consegna tra stoccaggio e trasporto non sarà impossibile che se aperta immediatamente risulti troppa schiuma e particolarmente frizzante. Questo champagne è da sempre uno dei migliori a livello di recensione.

 

Mumm Gold N°1 750 ml

 

Nella nostra guida per scegliere il migliore champagne non potevamo esimerci dall’inserire un’altra marca molto conosciuta e apprezzata dagli intenditori. Stiamo parlando di Mumm, che propone la Gold N°1.

Questa bottiglia da 75 cl. è una versione dedicata all’uva Pinot Meunier che è presente al 60%, mentre la presenza del 30% di Pinot Nero e Chardonnay completano questa cuvée di champagne. Molto bella la bottiglia completamente dorata che ben si addice per una festa in compagnia di amici o durante il periodo natalizio. Il suo gusto cremoso e rinfrescante che risulta è morbido al palato si esalta se accompagnato a cioccolata, frutta e formaggio erborinato.

L’aroma è ricco di sentori di sciroppo alla pesca e pera, mentre non mancano alcune note di brioche al burro e di frutta secca. Il colore giallo oro sfoggia una serie di bollicine che sapranno animare qualsiasi festa.

Pro
Bottiglia dorata:

La particolarità di questa versione dello champagne G.H. Mumm è la sua bottiglia totalmente di colore oro che la rende perfetta da stappare durante le feste natalizie o per un’occasione davvero speciale.

Pinot Meunier:

La versione Gold N° 1 si differenzia da quella normale per l’utilizzo in percentuale maggiore delle uve di Pinot Meunier (al 60%) che esaltano il suo carattere particolarmente fruttato.

Abbinamenti vari:

Questa particolare tipologia di champagne ben si sposa con cibi delicati ma al tempo stesso gustosi. Infatti è indicata per accompagnare cioccolato, frutta di vario genere e formaggio erborinato.

Contro
Gusto:

Non ci sono difetti degni di nota, se non il gusto particolare di questo champagne che se piace potrebbe diventare il preferito rispetto agli altri più classici.

 

» Controlla gli articoli degli anni passati

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

7 COMMENTI

Tvrt

August 25, 2021 at 6:02 pm

Santo cielo, avete elencato i peggiori champagne commerciali al mondo …proprio no

Risposta
Linati laura

May 5, 2021 at 8:19 am

Ho un don perignon del 2010 vintage qualcuno e interessato?anche diversi champagne e magnum

Risposta
TOMMASO

July 24, 2021 at 7:48 am

Ciao, potresti gentilmente mandarmi una lista con i relativi prezzi. Grazie

Risposta
Clara

March 10, 2021 at 5:17 pm

Salve tra qualche giorno io e mio marito facciamo 10 anni di matrimonio e vorrei preparare un risotto allo champagne da leccarsi i baffi.
Quale mi consigliate? Non voglio spendere troppo però nemmeno trovarmi qualcosa di scadente, grazie.

Risposta
BuonoedEconomico

March 11, 2021 at 10:15 pm

Salve Clara,

innanzitutto auguri per il vostro anniversario. Il risotto sfumato con lo champagne è un piatto delizioso, semplice ma d’impatto.
Per prepararlo nel migliore dei modi ti consigliamo di scegliere un prodotto che costi quel tanto che basta. Un esempio calzante potrebbe essere Mumm Grand Cordon, che nei nostri consigli d’acquisto compare al primo posto.
Provalo e facci sapere!

Saluti

Team BeE

Risposta
Riccardo

March 9, 2021 at 10:20 am

Buongiorno! Ho letto accuratamente le vostre recensioni riguardo lo champagne Cristal.
Sono un amante di questo tipo di prodotto e colleziono da tantissimi anni le bottiglie più pregiate.
Dato il suo prezzo, come dire, non adatto a tutti i portafogli, vorrei sapere se la gradazione alcolica è davvero al 12% e se il vetro è resistente.

Risposta
BuonoedEconomico

March 10, 2021 at 8:48 pm

Buongiorno Riccardo,

lo champagne Cristal è in effetti un vero affare, pensato soprattutto per i veri intenditori.
Come riportato direttamente dall’azienda, il volume alcolico è esattamente al 12%.
Per quanto riguarda invece il vetro della bottiglia, questo è lavorato accuratamente da professionisti per garantire il massimo della durata.

Saluti

Team BeE

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

Buono ed Economico © 2024. All Rights Reserved.

DMCA.com Protection Status