I 5 Migliori Sacchi Nanna del 2024

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

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Sacco Nanna – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Scegliere il sacco nanna è una delle operazioni più avventate che si possa fare. Non può sapere se sarà gradito dal bebè oppure no. Eppure, in gran parte dei casi questo simpatico indumento consente di far sentire il piccolo più raccolto e protetto, conciliando un sonno sereno. Inoltre, essendo completamente aderente al corpo del bebè lo avvolge senza attorcigliarsi e restare incastrato dai suoi movimenti come succede con le copertine. Una buona soluzione è fare alcune prove e puntare direttamente ai migliori modelli che siano comodi anche da lavare e far indossare al bebè. Prima di scartabellare tutti i cataloghi di accessori per la prima infanzia vi consigliamo di dare un’occhiata ai modelli che abbiamo selezionato di seguito. Si tratta delle migliori soluzioni per la nanna dei bebè. Sono stati accuratamente selezionati dalla nostra redazione per offrirvi un prodotto di buona qualità e al prezzo migliore. In particolare ci ha colpito SwaddleDesigns Amazing Baby sacco nanna che ha il pregio di adattarsi alle diverse forme e competenze che acquisisce il piccolo man mano che cresce. Slumbersac Sacchi Nanna con PIEDINI Standard ha le fessure alla base dalla quali far uscire i piedini del bimbo che riesce a correre già con agilità.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il migliore sacco nanna?

 

Non sapete quale sacco nanna comprare o più semplicemente fino a poco tempo fa non pensavate nemmeno di dover pensare al suo acquisto?

La moda di avvolgere il pupo in modo da farlo sentire protetto e al sicuro quando dorme viene dai paesi anglosassoni e conquista la nostra attenzione perché è molto efficace. Ma come fare a capire qual è il modello più adatto in base alle specifiche necessità?

Prima del sacco nanna c’è lo swaddle

Si tratta di una pratica comune che oggi viene riscoperta sempre più spesso in diversi contesti: fare sentire il neonato ancora protetto e al sicuro come nel ventre materno lo aiuta a calmarsi. Non si tratta di protrarre a lungo il distacco tra mamma e bebè, ma di offrire al neonato un passaggio graduale e calmo verso la propria autonomia.

Ecco perché tutti i sistemi contenitivi funzionano bene per far calmare il bebè. Dalla fascia al marsupio, passando per le tele di mussolina dentro cui avvolgere il corpo del neonato di pochi giorni, ognuno di questi supporti richiama alla memoria del neonato l’epoca in cui era al sicuro dentro la pancia di mamma.

Se si vuole essere molto rispettosi della fisiologia del neonato e si vogliono assecondare i tempi del suo sviluppo, è possibile pensare a un passaggio graduale verso la totale autonomia durante il sonno. Quindi il sacco nanna ha il compito di fare da cerniera tra l’epoca in cui il piccolo dorme avvolto nella fasciatura, a quella in cui non tollera la presenza di lenzuola e coperte su di sé.

 

Materiali e tessuti con cui è fatto un sacco nanna

Per essere efficace il sacco nanna, quindi, non deve stringere né infagottare il bebè. Si considera che verrà usato dai tre mesi in poi, quindi presto il pargolo acquisirà la capacità di muoversi e non deve essere ostacolato in alcun modo.

È altrettanto importante che il piccolo non sia troppo caldo dentro il sacco. Infatti si deve tenere a mente che i bebè tendono a sudare parecchio e non è necessario esagerare sollecitando troppo: è importante assicurarsi che sia sempre fresco, cioè non sudato e accaldato.

Il cotone, specie la maglina, rappresenta una buona soluzione per realizzare ottimi sacchi nanna. Quelli più caldi da usare al posto di lenzuola e coperta, hanno spesso le bretelle al posto delle maniche lunghe, proprio per assicurare al piccolo la giusta traspirazione.

 

 

Scegliere il modello giusto in base alla vestibilità

Scegliere di non complicarsi la vita è lecito e deve essere fatto senza sentirsi in colpa. Non è un reato preferire dei vestiti o degli accessori anche perché sono semplici da gestire. Ne guadagna anche il bebè che si sente più sicuro e tranquillo se non percepisce agitazione da parte del genitore che armeggia cercando di infilarlo dentro un vestito o dentro il sacco nanna.

La cerniera che si estende per tutta la lunghezza è un ottimo modo per chiudere o aprire il sacco, oppure per cambiare il pannolino quando necessario. Se abituati a questo tipo di accessori, anche i bimbi più grandi possono preferire andare a nanna dentro il sacco invece che nel semplice pigiamino. Ma in questo caso è indispensabile che il sacco non limiti i movimenti, specie di gambe e piedi che devono essere liberi di muoversi senza che il piccolo rischi di inciampare.

 

I 5 Migliori Sacchi Nanna – Classifica 2024

 

Di seguito vi presentiamo la lista dei prodotti che la nostra redazione ha selezionato tra i migliori attualmente in circolazione. Siamo sicuri che sapremo stupirvi e ispirarvi coi giusti consigli.

 

 

1. Amazing Baby by SwaddleDesigns, Sacco Avvolgente

 

Principale vantaggio:

Ha uno speciale design che consente al sacco di assumere diverse conformazioni in base alla crescita del piccolo e al tipo di movimenti che desidera fare.

 

Principale svantaggio:

La misura del sacco può non corrispondere a quella del bebè e potrebbe non essere così facile trovare la taglia adatta visto che deve coprire parecchi mesi alla volta e ogni neonato ha un proprio andamento della crescita.

 

Verdetto: 9.8/10

Molto curato nei particolari, questo sacco nanna ha conquistato l’interesse di tanti e ottenuto diversi premi per il suo design. È pensato per limitare i movimenti involontari che fanno svegliare il piccolo di soprassalto, inoltre si può usare in modo distinto per dare al piccolo la possibilità di muoversi liberamente.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Design studiato per favorire la postura corretta

Un sacco nanna ha lo scopo di contenere il piccolo e farlo stare comodamente nella culla senza che i suoi stessi movimenti lo spaventino. Il modello proposto da Amazing Baby è stato apprezzato da tanti soggetti diversi e ha ottenuto anche riconoscimenti importanti a testare la sua reale innovazione in un settore che sembrava non avere altro da aggiungere.

Quindi si può contare su un particolare taglio delle diverse parti per ottenere dei vantaggi precisi. I piedini sono coperti e anche le mani possono esserlo in base al desiderio.

Le maniche sono tagliate in modo da favorire l’assunzione della tipica forma a L del braccio. Infatti sono leggermente più corte e si possono chiudere fin sopra il pugno. In questo modo si favorisce la posizione supina e con le braccia verso l’alto. È utile per limitare i movimenti involontari e così il bebè mantiene la posizione ottimale quando è coricato nella culla.

Tanti riconoscimenti per un buon prodotto

Sono diverse le associazioni di genitori che hanno eletto questo il miglior sacco nanna, anche per via dell’innovativo design e l’attenzione nei confronti delle esigenze del piccolo. Infatti è studiato appositamente per adattarsi alle diverse capacità o ai bisogni del bambino.

Si può decidere se avvolgere la manina oppure se lasciarla scoperta, infatti il piccolo prova un senso di conforto nel succhiarsi le dita della mano. Un riflesso incondizionato che durante i primissimi mesi di vita è importante non correggere.

La zip che corre lungo tutto il pagliaccetto si può aprire da entrambe le parti, cioè può scorrere dal collo alle gambe e viceversa, ma non si sgancia mai del tutto. In questo modo non si perde tempo a infilare il pupo nel sacco nanna e la vestizione avviene in una manciata di secondi.

 

Materiali di qualità

Anche il tessuto e la varietà delle fantasie disponibili concorre a rendere questo modello uno dei migliori sacchi nanna 2024. Infatti la stoffa usata è cotone al 100% e in questo modo garantisce la massima traspirabilità mentre tiene alla giusta temperatura il corpo del bebè.

Se ne consiglia l’uso come elemento di transizione, dalla fasciatura che si fa oggi sempre più spesso con le tele di mussolina, fino al sonno libero e senza contenimenti. Infatti il sacco offre spazio a sufficienza per poter muovere le gambette.

 

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2. Slumbersac Sacchi Nanna con Piedini Standard 

 

Questo modello con piedini è pensato appositamente per i bambini più grandicelli che preferiscono avere un pigiama più comodo e avvolgente, al posto della normale coperta, che tende a spostarsi e scivolare.

Questo modello è pensato per i bimbetti proprio per via dello speciale disegno che consente di tirare fuori i piedi e usare il sacco come fosse una tutina più larga alla base. Si tratta di una delle offerte più interessanti per la fascia d’età che va dai 3 ai 4 anni.

In comparazione con altri modelli questo spicca per il fatto di essere indicato per quelle case in cui la temperatura oscilla tra i 15 e i 21 gradi, quindi è un compagno perfetto per i giochi da far prima della buonanotte, magari leggendo un libro sul tappeto prima di mettersi a nanna. È realizzato in cotone interamente lavorato a maglina, quindi è elastico e morbido per avvolgere il piccolo come un abbraccio.

Pro
Con piedini:

Lo inseriamo tra i nostri consigli d’acquisto perché è pensato proprio per i bimbi più grandetti che si possono muovere, corrono e camminano con disinvoltura.

Adatto ad ambienti riscaldati:

Il range di temperatura che questo tessuto riesce a coprire è compreso tra i 15° e i 21°, più o meno la temperatura dei nostri appartamenti nella stagione invernale.

Facile da lavare:

Il tessuto usato per il sacco è maglina di cotone al 100% mentre l’imbottitura è realizzata con poliestere. Non si rovina se lavato in lavatrice a 40°.

Contro
Difficile la scelta delle taglie:

Il sacco nanna è proposto per i bimbi che possono già camminare da soli, eppure anche così non è facile trovare la soluzione davvero adatta alla corporatura del bimbo.

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3. Slumbersac Sacco Nanna Bambino Primi Passi

 

Il sacco nanna invernale è realizzato per coprire bene il corpo del bambino anche quando fa parecchio fresco. Infatti è dotato di imbottitura da 3.5 Tog, l’unità di misura che indica la particolare resistenza alle temperature più rigide. 

In concreto è adatto anche alle temperature che scendono sotto i 15°. Specie nelle case che di notte sono più fredde e non isolano bene la temperatura che c’è durante il giorno, il sacco invernale riesce a garantire la giusta protezione anche ai bimbi che non sopportano bene le coperte.

Si tratta di uno dei modelli venduti online che più piacciono nelle località di villeggiatura, o nelle regioni in cui il clima è parecchio rigido. È anche uno tra i preferiti perché è in grado di seguire a lungo la crescita del bambino proponendo taglie fino a 10 anni d’età. Una soluzione ottimale anche perché il disegno è unisex e si adatta a diversi gusti e preferenze senza scontentare nessuno.

Pro
Uno dei più venduti:

Il prezzo basso, la buona capacità di isolamento della temperatura ottimale e la possibilità di vestire fino a 10 anni con taglie diverse lo rendono uno tra i modelli preferiti dalle mamme.

Facile da lavare:

Non è facile trovare dove acquistare un sacco nanna così comodo e versatile, questo modello, in più è anche facile da lavare e asciugare in asciugatrice.

3.5 Tog:

Questo dato significa che l’imbottitura in poliestere è sufficiente a proteggere il piccolo anche quando nella stanza la temperatura scende sotto i 15°.

Contro
Mancano i piedini:

Non è dotato di fessure da cui far uscire i piedini, quindi non è l’ideale quando il piccolo ha bisogno di alzarsi durante la notte.

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4. Chicco Circles Sacco Nanna

 

Chicco propone a prezzi bassi un buon sacco nanna che si fa apprezzare per il disegno semplice e le linee essenziali. È molto tradizionale, infatti mancano le maniche ed è dotato solo di bretelle per evitare di far sentire troppo caldo al piccolo.

Se il sacco è scomodo e diventa troppo soffocante, il piccolo semplicemente non vuole starci, non c’è modo di convincerlo. Quindi se protesta e fa le bizze dentro il sacco molto probabilmente è perché non assicura la giusta temperatura all’interno per essere tollerato dal bambino. Prima di rinunciare del tutto all’idea di usare il sacco nanna, si può provare a usare un modello meno caldo e isolante, come si rivela essere questo realizzato da Chicco.

La possibilità di non limitare i movimenti delle braccia può essere un elemento che alcuni bambini gradiscono. Quindi è possibile dare molte chance a questo bel modello di sacco con un’imbottitura sufficiente per dare una sensazione confortevole e accogliente.

Pro
Cotone al 100%:

Nella nostra guida per scegliere il migliore sacco nanna non poteva certo mancare un prodotto Chicco. In particolare questo si fa apprezzare per la buona imbottitura che garantisce 2.5Tog e la fodera di tessuto naturale.

Senza maniche:

In questo modo è possibile farlo indossare al piccolo anche quando le temperature non sono troppo rigide e il piccolo ha bisogno di una protezione non troppo avvolgente.

Fantasia gradevole:

Si caratterizza per un simpatico disegno delicato a toni chiari e poco appariscenti, ma decorati con delicatezza.

Contro
Manca la zip alla base:

Per sfilare il sacco è necessario sganciare i bottoncini dall’alto, non molto comodo quando è il momento di cambiare il piccolo per un’emergenza.

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5. Ikea Dromland Sacco Nanna

 

Ikea ha portato nelle nostre case tante abitudini tipiche dei paesi nordici e, anche alle nostre latitudini, ci siamo lasciati conquistare dall’oggettiva comodità e intelligenza di gran parte delle soluzioni proposte. Il sacco nanna più economico e semplice da usare è Ikea, ancora una volta, a proporlo al grande pubblico. 

Infatti questo modello, che non è nuovo e che ha già conquistato tanti neo genitori, continua a fare incetta di pareri positivi. Piace tanto per via della sua struttura morbida e avvolgente, la facilità con cui si indossa e si sfila anche da sotto all’occorrenza e la possibilità di lavarlo ogni volta che serve.

Il disegno a incrociare sul petto è come quello di tanti body che proteggono il piccolo in modo da tenere caldo il pancino. Le dimensioni sono adatte al corpo di un bebè e segue la sua crescita per qualche mese in maniera ottimale.

Pro
Con zip alla base:

Si apre e chiude facilmente così si può cambiare il pannolino oppure togliere il sacco con facilità.

Compatto:

Si adatta a essere trasportato ovunque serve per poter garantire al bebè le migliori condizioni per dormire comodamente anche fuori casa.

A incrociare:

In questo modo il bimbo è protetto sul petto e sul pancino per avere la migliore concentrazione di calore e protezione dove serve di più.

Contro
Tutto in pile:

Quindi è interamente in poliestere e non in cotone come ci si aspetta da un accessorio per bebè. Potrebbe non essere perfettamente traspirante specie quando fa più caldo.

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Come utilizzare il sacco nanna

 

Non ci sono grandi misteri riguardo a come usare il sacco nanna ma di certo può essere utile avere alcune idee su cosa farne e dove portarlo per sfruttarlo al massimo del suo potenziale. Infatti il sacco nanna è anche utile per sostituire coperte e lenzuolino anche in campeggio o all’asilo, insomma in ogni circostanza in cui il bimbo abbia bisogno di dormire al calduccio.

 

 

Portare il sacco nanna all’asilo

Una delle pratiche consigliate per usare al meglio il sacco nanna è di impiegarlo quando il bebè non dorme a casa. Si consiglia di usarlo a partire dal terzo mese, meglio se il sesto, e in questo periodo può essere usato per schiacciare i pisolini all’asilo.

Sostituisce la più ingombrante biancheria e permette di tenere il piccolo protetto, limitando il numero di interventi che devono fare le maestre per controllare che dormano tutti bene come angioletti.

Il sacco nanna deve essere scelto in modo da rispondere alle giuste necessità e in base alla temperatura all’interno della stanza. Non ha senso scegliere modelli troppo caldi e avvolgenti per i pisolini pomeridiani quando le temperature non sono mai eccessivamente basse. In questo caso meglio puntare a dei modelli più leggeri e versatili, che inoltre sono anche più facili da infilare nello zainetto o tra i cambi da tenere a scuola.

 

Come fare il sacco nanna a mano

Con la macchina da cucire, ai ferri o all’uncinetto ci sono tanti modi per fare un sacco nanna per un bebè in arrivo. Inoltre, il vantaggio di realizzarlo a mano è di poterlo fare su misura tenendo conto della corporatura del neonato.

Non tutti i neonati sono uguali e tutti hanno ritmi di crescita molto distinti l’uno dall’altro. Giocarsi la carta del fai da te è molto vantaggiosa se si ha la possibilità di dedicare tempo ed energia a questa attività. Si può pensare di commissionare il lavoro ad altri – amici, nonne, zie o zii – sono in tanti a essere felici di darsi da fare per il piccoletto.

Online esistono tanti tutorial da seguire per realizzare un modello di buona qualità, si possono seguire le indicazioni in linea di massima e affidarsi al proprio senso pratico per definire i particolari.

 

 

Il sacco può avere forme strane

Quando si pensa al sacco nanna, forse alcuni immaginano la stellina di Maggie Simpson i gialli più famosi dei cartoni animati degli anni ’90. Di certo lasciarsi ispirare dalla fantasia e scegliere dei modelli dalle forme insolite può essere una buona idea.

Ma prima di impazzire alla ricerca di un modello a forma di stella o del sacco nanna a forma di animali, è importante verificare che siano progettati perché il piccolo che li indossa possa sentirsi comodo e protetto.

Infatti è importante che il piccolo abbia un buon margine per i propri movimenti e che mantenga la giusta temperatura all’interno. Nella scelta del modello adatto è necessario valutare anche che i materiali scelti per la sua realizzazione siano ben traspiranti.

 

 

 

Domande frequenti

 

A cosa serve il sacco nanna?

Si usa al posto delle coperte e il suo scopo è quello di avvolgere il corpo del bebè e tenerlo in caldo anche nel caso in cui si agiti particolarmente tanto. Infatti non tutti i bambini sopportano bene di essere avvolti dentro le coperte che limitano i loro movimenti, oppure durante la notte si agitano e finiscono col farle cadere. Il sacco ha il pregio di seguire tutti i movimenti e restare sempre al suo posto. Soprattutto si evita che il piccolo possa finire sotto le lenzuola, questo è uno dei motivi d’allerta che vanno tenuti sempre sotto controllo perché nei più piccoli possono causare soffocamento.

 

Come fare un sacco nanna?

Ci sono diversi sistemi per fare un buon sacco nanna. Si può seguire un tutorial oppure semplicemente copiare il modello di un body e da questo far proseguire la parte che fa da sacco vero e proprio. Si può realizzare con materiali diversi.

Si può fare con la lana, magari una morbida merinos mista a seta o alpaca che sono i filati più delicati e anche i più adatti ai capi per bambini. Chi preferisce usare l’uncinetto perché è più abile con questo strumento dovrebbe considerare che si consuma tendenzialmente più filato e il risultato può essere più pesante rispetto alla maglia ai ferri.

 

Quando si usa il sacco nanna?

Ogni volta che il bebè schiaccia un pisolino può farlo dentro il sacco nanna ma è bene considerare che il suo uso ottimale è quello notturno cioè quando le temperature si abbassano e il piccolo sta fermo a lungo. Metterlo e toglierlo per i riposini pomeridiani può non essere molto conveniente. Di solito, infatti, durante il giorno, i bebè fanno molte nanne di breve durata e non è il caso di disturbare il loro momento di pausa con attività troppo complesse come la vestizione.

 

Cosa mettere sotto il sacco nanna?

La risposta a questa domanda è: “Dipende da tanti fattori!”. La ragione è molto semplice, bisogna valutare quali sono le condizioni ambientali, se in casa fa fresco o caldo, se il sacco ha le maniche o è smanicato. Infatti è sempre importante considerare che la temperatura corporea del bebè non è molto diversa da quella dell’adulto. 

Passate le prime ore dopo il parto, il corpo del piccolo assume via via la capacità di regolarsi in base alla temperatura esterna così come fa un adulto. Se il genitore non soffre di disturbi ormonali o è in forte sovrappeso o sottopeso, allora è probabile che quello che sente la mamma o il papà sulla propria pelle valga anche per il bebè. In alternativa è possibile fare una pratica verifica empirica, valutando la temperatura della nuca che è quella di solito che accumula maggiore calore.

 

Perché scegliere un modello coi piedini o con le maniche?

I sacchi nanna semplici hanno le bretelle e si chiudono completamente di sotto. Ma questi sono adatti ai neonati che si muovono ancora molto poco. Ma se si preferisce proporre il sacco nanna anche ai bambini più grandi è importante assicurare loro la possibilità di scendere dal letto con facilità e camminare senza inciampare nel tessuto.

 

 

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