Smerigliatrici – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensione del 2024
Tra le smerigliatrici più apprezzate sul mercato ti potrebbero interessare queste due in particolare: Bosch PWS 750-115 SET è una garanzia di qualità grazie al celebre marchio tedesco e colpisce soprattutto per la potenza che fornisce 12.000 giri/min. Permette di eseguire diversi lavori grazie ai dischi compatibili ed è dotata di un’ampia valigetta per contenerli tutti. La smerigliatrice Makita GA5030 è meno accessoriata ma ha il vantaggio di essere comunque molto efficace, dall’ingombro ridotto e particolarmente maneggevole e silenziosa.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
È un modello ideale per chi è appassionato di bricolage, perché con un solo attrezzo versatile è possibile procedere a diversi tipi di lavorazioni. Montando i dischi adeguati, consente non solo di smerigliare, ma anche di tagliare a misura e spazzolare diversi materiali.
Il disco in dotazione non ha soddisfatto tutti gli utenti: potrebbe essere necessario sostituirlo con un altro più specifico.
L’utensile è compatto e leggero ma vanta 750 watt di potenza e 12.000 giri/min. Colpisce la capienza della valigetta che può contenere, oltre alla smerigliatrice, anche altri dischi.
La seconda opzione
Viene considerata una delle smerigliatrici più maneggevoli tra quelle in commercio. La struttura principale è longilinea e permette di vedere bene cosa si sta facendo, mentre il peso e l'ingombro ridotti aiutano a non stancarsi durante una sessione di lavoro particolarmente lunga.
È venduta in una confezione piuttosto spartana che non include alcun tipo di accessorio: né un disco né tantomeno una valigetta per il trasporto.
I 720 watt di potenza e gli 11.000 giri al minuto assicurano un lavoro rapido ed efficace. È un modello versatile, leggero e silenzioso.
Da considerare
Si percepisce la maggiore cura di progettazione in questo modello dedicato all'ambito professionale, infatti una serie di dettagli lo rende superiore a quelli destinati agli amatori. Tra questi spiccano testata ribassata e impugnatura laterale, che garantiscono un maggior controllo, soprattutto nell'affrontare gli angoli stretti.
Di solito Bosch è generosa nella dotazione di accessori, ma in questo caso ha preferito vendere la sola smerigliatrice (forse immaginando che un professionista preferisca scegliere da sé i dischi e la valigetta).
Ci ha stupito piacevolmente che un prodotto della linea Bosch per professionisti abbia un prezzo non molto superiore ai modelli destinati agli hobbisti. Un affare da non lasciarsi scappare.
Le migliori smerigliatrici del 2024
L’importanza di acquistare una smerigliatrice di qualità si apprezza nel tempo quando le sue prestazioni rimangono di livello elevato e i suoi materiali si rivelano resistenti all’usura.
Sul mercato sono presenti numerosi modelli tra cui poter scegliere ma noi ci siamo preoccupati di selezionarne cinque che si sono imposti alla nostra attenzione e a quella dei consumatori per i pregi che hanno dimostrato di avere. Scopri quali sono per avere un’idea su quale smerigliatrice comprare.
Prodotti raccomandati
Bosch PWS 750-115
Principale vantaggio:
La smerigliatrice angolare PWS 750-115 è il modello ideale per il fai da te e per gli appassionati di hobbistica; infatti appartiene alla linea degli elettroutensili Bosch Hobby, caratterizzati da prestazioni ottimizzate per un uso domestico non intensivo.
Principale svantaggio:
Il livello di rumorosità emesso dall’utensile, secondo alcuni acquirenti, è più elevato rispetto a quello dai modelli prodotti dalla concorrenza; inoltre l’avvio del disco non è immediato, quindi bisogna fare estrema attenzione nel maneggiarla.
Verdetto 9.7/10
La Bosch Hobby PWS 750-115 è una delle smerigliatrici angolari più richieste, sia per l’affidabilità del marchio sia per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Elettroutensile Bosch Hobby
La linea Hobby comprende una vasta gamma di utensili, dalle motoseghe ai soffiatori, che da decadi ormai occupano un’importante fetta di mercato, e cioè quella destinata all’utenza domestica e amatoriale; gli utensili di questa famiglia sono meno prestanti, ovviamente, rispetto a quelli della linea Professional, i quali si distinguono anche per il colore blu della scocca, in modo da poterli riconoscere a colpo d’occhio.
Di conseguenza non sono adatti all’uso intensivo e nemmeno semiprofessionale, fatte occasionali eccezioni per qualche lavoretto saltuario di poco conto, come una ristrutturazione domestica o la rettifica a un impianto.
Quindi è comprensibile se la smerigliatrice angolare PWS 750-115 soffra di alcune piccole limitazioni, come un livello di rumorosità leggermente più alto rispetto alla media degli altri prodotti di fascia economica, e la mancanza della funzione di avvio graduale del disco, tipica dei modelli dalle prestazioni più elevate; dalla sua, però, ha l’affidabilità storica del marchio Bosch e un ottimo rapporto qualità-prezzo, dal momento che è venduta insieme un’adeguata dotazione accessoria.
Leggera e potente
La smerigliatrice angolare PWS 750-115 è compatta e leggera, con un peso di soli 1,8 chilogrammi, ed è alimentata da un motore elettrico da 750 Watt di potenza che genera una velocità di 12.000 giri al minuto; è decisamente potente considerato che si tratta di un utensile di categoria hobbistica, quindi bisogna fare attenzione a maneggiarla perché il motore è privo di sistema di avvio graduale e l’intera potenza di esercizio è repentinamente scaricata sul disco nell’istante in cui viene avviato.
In compenso, però, il motore è dotato del Dust Protection System, cioè un sistema di protezione che impedisce alla polvere di accumularsi nel cuscinetto a sfere, e di un sistema di bloccaggio dell’alberino che non richiede strumenti per eseguire il cambio dei dischi; la doppia impugnatura reversibile, inoltre, rende questa smerigliatrice angolare estremamente facile e comoda da usare, soprattutto negli spazi ridotti e negli angoli.
Versatile ma un po’ rumorosa
Come accennato in precedenza, si tratta di una smerigliatrice angolare destinata soprattutto all’uso hobbistico, ma ciò non toglie che offra delle prestazioni di tutto rispetto nel suo ambito; montando i dischi adeguati, infatti, sarete in grado di tagliare, troncare, sagomare, levigare, spazzolare e lucidare un’ampia gamma di materiali: legno, plastica, piastrelle, metallo e perfino blocchi di calcestruzzo.
L’unica pecca oltre alla mancanza del sistema di avvio graduale, secondo alcuni acquirenti, è il livello di rumorosità di 90 decibel che, nell’uso prolungato, richiede necessariamente l’uso di una cuffia anti-rumore.
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Makita GA5030
Tra le migliori smerigliatrici angolari del 2024 spicca il modello realizzato da Makita, altro marchio storico ben conosciuto da professionisti e amatori.
A differenza però che il modello visto in precedenza mancano valigetta e accessori. A parte questo, le prestazioni sono di livello elevato grazie al potente motore da 720 watt e agli 11.000 giri/min che consentono un lavoro rapido, efficace e con poca fatica su una grande varietà di superfici, l’ideale per chi cerca un utensile versatile.
Ma, facendo una comparazione con altri prodotti simili, la caratteristica che probabilmente spicca di più nella Makita è la straordinaria maneggevolezza. Il modello compatto, il peso estremamente ridotto e la comoda impugnatura garantiscono il vantaggio di un lavoro eseguito sempre con grande comodità, anche da parte dei meno esperti.
Gli appassionati del fai da te e gli esperti conoscono bene il marchio Makita e la qualità dei prodotti che realizza. Rivediamo allora quali sono le caratteristiche principali del suo nuovo modello di smerigliatrice.
Rispetto agli altri modelli simili, spicca la grande maneggevolezza della Makita. L’impugnatura comoda, il peso molto contenuto e le dimensioni ridotte assicurano notevole comodità d’uso sia ai meno esperti che a chi deve lavorare spesso per diverse ore.
Makita può contare su un motore da 720 watt ed è capace di 11.000 giri/min. Si tratta di prestazioni in grado di garantire un lavoro efficace e veloce.
La smerigliatrice Makita consente di intervenire su una pluralità di materiali diversi rivelandosi, quindi, un utensile estremamente versatile.
Numerosi pareri degli hobbisti evidenziano la grande silenziosità della Makita che, riducendo al minimo il rumore prodotto, rende la smerigliatura più confortevole.
Nella dotazione non sono presenti né la valigetta né altri accessori.
Bosch Professional GWS 7-125
La smerigliatrice Bosch che trovi al terzo posto della nostra classifica si differenzia dal modello precedente perché è pensata specificamente per professionisti e in quest’ambito risulta uno dei prodotti più venduti online.
Le prestazioni risultano quindi potenziate in termini di qualità e confort. Anche il prezzo è leggermente più alto, nonostante la Bosch non fornisca la valigetta con gli accessori per questo modello.
La testata ribassata consente il beneficio di affrontare gli angoli stretti con rapidità, mentre le prese d’aria sono state progettate per migliorare il raffreddamento del motore, a tutto vantaggio della maggiore durata dell’elettroutensile.
Stupiscono la silenziosità e la ridotta presenza di vibrazioni che rendono il lavoro più piacevole. Molti apprezzamenti da parte di professionisti e hobbisti ha poi ricevuto l’impugnatura, la più compatta tra i modelli Bosch da 720 watt. Si tratta di un’altra caratteristica che agevola notevolmente il lavoro.
Bosch realizza due linee di utensili, quelli per hobbisti contrassegnati dal colore verde del rivestimento e quelli per professionisti che hanno la parte esterna di colore blu. La smerigliatrice che abbiamo descritto rientra in quest’ultima categoria. Le sue prestazioni sono quindi superiori e, in più, cliccando sul link in basso ti consigliamo un sito dove acquistare questo modello a un prezzo davvero invitante.
La Bosch Professional presenta una testata ribassata che consente un importante vantaggio e, cioè, quello di affrontare gli angoli stretti con maggiore efficacia e rapidità.
Le prese d’aria sono state progettate per migliorare il raffreddamento del motore e garantirne, quindi, una maggiore durata.
Questo modello professionale viene lodato da molti consumatori per le ridotte vibrazioni e la grande silenziosità che lo caratterizzano e che rendono il lavoro molto più confortevole.
Un’altra caratteristica vantaggiosa da sottolineare è l’impugnatura, la più compatta tra i modelli Bosch con 720 watt di potenza. Si tratta di un altro elemento che concorre a rendere il lavoro più agevole.
Nella dotazione non sono presenti accessori e valigetta.
Einhell TE-AG 18 Li
Ci rivolgiamo adesso a chi si sta chiedendo come scegliere una buona smerigliatrice a batteria, evitando l’ingombro fastidioso del cavo di alimentazione e potendo così utilizzare l’utensile ovunque ce ne sia bisogno, anche senza una presa di corrente nelle vicinanze.
I nostri consigli d’acquisto portano dritti al modello realizzato dalla tedesca Einhell perché offre numerosi vantaggi all’utente. La batteria, per esempio, non è specifica per questo modello in particolare ma se ne può utilizzare una qualunque di tipo X-Change. Va sottolineato che la dotazione non prevede batteria, caricatore o dischi che andranno acquistati a parte, a meno che non si posseggano già. Il sistema ABS assicura comunque bassi consumi e rapidità di ricarica.
Il Soft Start e la protezione al riavvio garantiscono il vantaggio di un avviamento graduale, senza sbalzi e sicuro.
L’impugnatura ergonomica e quella addizionale che si può montare in tre diverse posizioni permettono infine all’utente di maneggiare efficacemente l’utensile e di lavorare col massimo confort.
Ecco dunque il nostro consiglio per chi desidera una smerigliatrice a batteria e acquistabile a prezzi bassi. Di seguito i principali pro e contro di questo modello.
Un utensile a batteria come questo ha il vantaggio di poter essere utilizzato ovunque, anche in assenza di prese di corrente. Inoltre la batteria non è specifica per questo tipo di modello ma se ne può adoperare una qualsiasi X-Change.
Il sistema Soft Start e la protezione al riavvio assicurano un avviamento progressivo, senza sbalzi e sicuro.
Le impugnature presenti sono due. Alla tradizionale si affianca quella laterale che può essere regolata su tre posizioni in modo che tutti gli utenti possano trovare l’assetto migliore per ogni lavoro.
Batteria, caricatore e dischi non sono presenti nella dotazione.
Rispetto alle smerigliatrici elettriche, quelle a batteria potrebbero rivelarsi meno potenti e performanti.
Milwaukee AG750
Pur non essendo certo la migliore smerigliatrice del 2024 e nemmeno uno degli utensili più venduti, consigliamo tuttavia di dare uno sguardo al modello realizzato dalla Milwaukee, un’azienda molto conosciuta in America ma poco in Italia.
Il prezzo è uno dei suoi punti di forza perché accessibile e quindi ideale per chi ha un budget ristretto.
Le prestazioni sono invece interessanti perché, grazie al motore compatto da 750 watt, il lavoro può essere eseguito con efficacia e rapidità.
La scatola degli ingranaggi è in metallo e protetta dalle polveri, destinata quindi a durare maggiormente nel tempo.
La testata in metallo è piatta per offrire un’ottima visibilità e profondità di taglio e, ruotando con intervalli di 90°, consente grande versatilità perché permette di posizionare l’interruttore a seconda delle esigenze.
Pur non essendo molto conosciuta in Italia, la Milwaukee realizza utensili di qualità. Il modello che abbiamo presentato è più economico di tanti altri e vanta buone prestazioni. Dagli un’occhiata.
Il motore compatto da 750 watt consente di eseguire il lavoro con rapidità ed efficacia.
La testata piatta offre grande visibilità e profondità di taglio. Inoltre, poiché ruota a intervalli di 90°, consente di posizionare l’interruttore a seconda delle esigenze rivelandosi quindi estremamente versatile.
Alcuni utenti trovano la rifinitura peggiorata rispetto ai modelli Milwaukee precedenti.
Non sono molti in Italia gli hobbisti che conoscono e hanno dato fiducia del marchio Milwaukee.
Bosch PWS 750-115 SET
È difficile trovare un utensile Bosch che non abbia soddisfatto le aspettative della maggior parte dei consumatori. L’azienda tedesca svetta quanto a prestazioni e affidabilità di tutti i suoi prodotti.
Per quanto riguarda le smerigliatrici, il modello PWS ha suscitato notevole apprezzamento presso quasi tutti gli hobbisti per le qualità offerte. A cominciare dalla valigetta, molto più capiente di quelle standard, e per questo capace di contenere, oltre alla macchina, anche parecchi dischi.
Notevole è anche la versatilità dell’elettroutensile perché offre il vantaggio all’utente di troncare, tagliare a misura, levigare, eliminare la ruggine e spazzolare diversi materiali come piastrelle, metalli e calcestruzzo.
Il design compatto, il peso leggero e la pratica impugnatura che si può montare su entrambi i lati, consentono un lavoro sempre confortevole.
Nonostante le dimensioni e il peso ridotti, la smerigliatrice Bosch è molto potente grazie ai suoi 750 watt e 12.000 giri/min. Il vantaggio per l’utente è quello di poter eseguire qualunque lavoro con rapidità e sforzo minimo.
Nella nostra guida per scegliere la migliore smerigliatrice non poteva mancare una Bosch. Riepiloghiamo adesso quali sono i vantaggi principali che abbiamo evidenziato nella recensione in alto.
Colpisce la capienza della valigetta in dotazione con la Bosch, maggiore rispetto a quella di tanti altri modelli simili. Il vantaggio è che può contenere, oltre alla smerigliatrice, anche parecchi dischi.
Con questo utensile è possibile eseguire molti lavori diversi come troncare, tagliare a misura, levigare, eliminare la ruggine e spazzolare numerosi materiali.
La comodità d’uso è assicurata da tre elementi: il design compatto, la notevole leggerezza e la pratica impugnatura.
Nonostante le ridotte dimensioni, l’utensile è molto potente – grazie al motore da 750 watt e ai 12.000 giri/min – per cui sarà possibile svolgere ogni operazione con rapidità e minimo sforzo.
Probabilmente potresti avere bisogno di un disco più specifico di quello in dotazione.
Bosch GWS 22-230 JH Professional
La smerigliatrice angolare Bosch GWS 22-230 JH è alimentata da rete, tramite cavo integrato. Il motore Champion da 2200 watt genera una velocità, a vuoto, di 6500 giri al minuto, inoltre è dotata di cuffia di protezione antirotazione, avvolgimenti rinforzati e sistema di protezione contro il riavvio accidentale, che impedisce allo strumento di riavviarsi da solo in caso di momentanea interruzione elettrica.
Il peso complessivo dell’apparecchio è di soli 5,2 kg, il che lo rende estremamente maneggevole rispetto alle altre smerigliatrici presenti sul mercato, che hanno un peso maggiore. Il diametro del disco di smerigliatura, intercambiabile, è di 230 mm e lo spessore è di soli 2 mm. La scocca della smerigliatrice è ergonomica, con due impugnature dritte che offrono una salda presa sullo strumento.
Gli acquirenti l’hanno usata sia a livello hobbistico sia nell’edilizia, e riferiscono che si tratta di un ottimo prodotto professionale, con un elevato rapporto qualità-prezzo.
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Makita GA9050R 230 mm
La smerigliatrice angolare Makita ha un peso complessivo di circa 5 kg e un motore da 2000 watt che genera una velocità, a vuoto, di 6600 giri al minuto.
È alimentata da rete tramite un cavo integrato lungo 2,5 metri ed è dotata di sistema di protezione contro il riavvio accidentale, limitatore di coppia che permette di mantenere la velocità costante quando lavora sotto sforzo, sistema di avviamento lento, sistema di protezione dalle polveri e cuffia di protezione antirotazione.
La scocca ha un’elevata resistenza al calore e termina in un’impugnatura ergonomica; quella anteriore, invece, è orientabile in tre diverse posizioni mentre il disco di smerigliatura ha un diametro di 230 mm su attacco di tipo M14.
Gli acquirenti l’hanno usata con dischi di vario tipo, tra cui i diamantati per il calcestruzzo, e riferiscono che si è comportata egregiamente. La definiscono una buona smerigliatrice professionale, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
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Mannesmann M12166
La smerigliatrice angolare Mannesmann M12166 è alimentata da rete, tramite cavo, ha un motore da 2200 watt e il diametro del disco di smerigliatura è di 230 mm.
È dotata di sistema di avviamento graduale, ganasce di protezione in plastica e impugnatura anteriore montabile in tre posizioni diverse: destra, sinistra e alto, a seconda delle esigenze di lavoro. Ma non è dotata di sistema di protezione dalle polveri.
A differenza dei due modelli presentati prima, questo è un flex a basso costo; le persone che lo hanno acquistato ci tengono a sottolineare che la smerigliatrice angolare Mannesmann è maneggevole e robusta, anche se dalla meccanica alquanto rumorosa, e la mancanza di un sistema di protezione dalle polveri la rende soggetta a inceppamenti.
Nel complesso, pur con le sue limitazioni, mantiene un buon rapporto qualità-prezzo e la consigliano a tutti coloro che ne fanno un uso non intensivo e prettamente hobbistico.
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Come scegliere la migliore smerigliatrice
Se per lavoro ti capita spesso di avere la necessità di levigare, smerigliare e sgrossare superfici metalliche, in marmo o in legno, l’acquisto di una smerigliatrice è un passaggio praticamente obbligato.
Siccome sul mercato ce ne sono svariati modelli dal prezzo molto diverso, più o meno adatti a determinate tipologie di lavorazione, abbiamo realizzato questa guida all’acquisto che ti permetterà di avere una panoramica su tutte le funzionalità di cui tenere conto.
Guida all’acquisto
Questione di potenza
Al primo posto della classifica degli aspetti da valutare c’è la potenza dell’utensile, calcolata in watt e tipicamente variabile da un minimo di 600 a un massimo di 2.200. Diciamo che, anche mettendo a confronto i prezzi, dovresti scegliere un modello di fascia media che ti garantisca buona velocità di rotazione del disco e una possibilità di utilizzo anche per periodi di tempo prolungati.
Se, però, le tue esigenze professionali ti portano a sfruttare la smerigliatrice in modo intenso, per parecchie ore al giorno, allora è meglio puntare su un modello che abbia un motore dalle performance elevate.
In linea di massima la lavorazione del ferro o del marmo mettono a dura prova l’apparecchio e dunque, se sai già che lo userai con questi materiali, opta per una potenza di almeno 1.500 watt. Nel caso invece ti troverai a levigare legno o tagliare plastica, puoi acquistare un modello meno “spinto”.
Altro aspetto da non sottovalutare al momento della scelta è quello relativo alla qualità della coppia di cuscinetti, la cui funzione è quella di ridurre l’attrito, l’usura e la rumorosità. Affidandoti a un prodotto realizzato dalle migliori marche avrai la garanzia di efficienza e ridotta produzione di vibrazioni durante l’uso.
Dimensioni dei dischi
Sul mercato è possibile trovare tre tipologie di dischi da taglio, caratterizzati da un diametro rispettivamente di 115, 125 o 230 millimetri, ognuno dei quali adatto a una particolare smerigliatrice.
I modelli che accolgono le lame da 115 e 125 tendono ad assomigliarsi per performance e dimensioni: sono più snelle e assicurano un maggior comfort anche in caso di utilizzo prolungato. Gli apparecchi con dischi da 230, invece, hanno peso e ingombri superiori, si prestano a lavorazioni più impegnative e, mediamente, vantano una potenza elevata.
Le prime due smerigliatrici, dunque, sono adatte anche per il fai da te, l’ultima è uno strumento per professionisti che desiderano un prodotto da poter sfruttare in modo intenso.
Da banco o angolare
Un’ultima discriminante di scelta è quella sulla tipologia di smerigliatrice, visto che in vendita puoi trovare quelle angolari (alimentate a batteria o a corrente elettrica) e quelle da banco.
Il modello angolare fa della portabilità e della maggiore libertà di movimento i suoi tratti distintivi, visto che potrai facilmente portarla con te e, anche nell’utilizzo, non sarai in alcun modo legato a una superficie d’appoggio e l’unico vincolo (tra l’altro solo per i modelli elettrici) sarà quello della distanza massima dalla presa garantita dal cavo di alimentazione.
La smerigliatrice da banco, invece, ti obbligherà a utilizzarla nel luogo in cui deciderai di collocarla ma, a fronte di un’inferiore libertà di movimento, ti garantirà maggiore precisione nell’operazione e possibilità di smerigliare oggetti anche di grandi dimensioni. Leggi le schede tecniche e le nostre recensioni per farti un’idea di quale modello sia meglio per soddisfare le tue necessità.
Come usare una smerigliatrice
La smerigliatrice è un utensile che serve per tagliare, eliminare imperfezioni, levigare ecc. Come vedremo in modo più dettagliato tra un attimo, tale utensile ha molteplici forme. C’è, infatti, la smerigliatrice da banco, quella angolare oppure assiale. La scelta su quale comprare va fatta in base alle proprie necessità lavorative.
La smerigliatrice da banco
Una smerigliatrice da banco, conosciuta anche come mola, si caratterizza per un motore elettrico fissato su un ripiano. Alle estremità si trovano due dischi, che possono essere di materiale abrasivo, distinti dal tipo di grana, oppure un disco abrasivo accoppiato con una spazzola metallica o, in alternativa, un telato lucidante, utile per chi lavora con pezzi cromati che richiedono una bella lucidata. La smerigliatrice da banco è particolarmente indicata quando c’è da rimuovere quegli spigoli che si presentano lungo i bordi dei pezzi tagliati oppure per togliere le bave di lavorazione.
La smerigliatrice angolare
A differenza della smerigliatrice da banco, quella angolare è portatile. I dischi impiegati sono di diversi materiali. Un elettroutensile del genere si dimostra particolarmente utile quando c’è da spianare le saldature, asportare bave oppure eseguire tagli su materiali come metallo, pietra e legno. La scelta dei dischi va fatta in base al tipo di lavoro che c’è da fare ma vediamo qualche esempio.
Per il taglio bisogna servirsi di dischi diamantati oppure dei dischi rigidi rinforzati, buoni anche per eliminare le sbavature. Per la lucidatura, invece, vanno bene le spazzole o le lamelle mentre per l’abrasione di grossi spessori serve una mola abrasiva. Quanto al diametro dei dischi, sono di diverse dimensioni: i più impiegati sono quelli da 115, 125 e 230 mm.
La smerigliatrice assiale
In questo tipo di smerigliatrice troviamo all’estremità un utensile rotante assialmente rispetto all’albero motore. Sul mandrino va montata una piccola mola. Questo tipo di smerigliatrice è di grande aiuto quando, per esempio, c’è la necessità di sbavare il materiale in punti altrimenti difficili da raggiungere, ma anche per lavori di finitura che richiedono una certa precisione.
La potenza
Le smerigliatrici possono avere diversa potenza, normalmente si va dai 600 ai 2.200 Watt. La scelta della suddetta potenza va fatto non solo in base alle ore di lavoro che solitamente si fanno (professionista o hobbista) ma anche dai tipi di materiali con i quali si è soliti lavorare, ad esempio, se l’utensile deve vedersela con ferro o marmo, 1.500 Watt ci sembrano il minimo.
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