Le 5 Migliori Yogurtiere del 2024

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

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Yogurtiera – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Qualunque cibo, se realizzato al momento, fresco, garantisce un gusto e un sapore infinitamente superiori rispetto alla controparte confezionata. Per non parlare poi di quanto faccia meglio se paragonato a un prodotto ricco di conservanti. Il discorso si adatta perfettamente allo yogurt e, se siete grandi amanti di questo cremoso e delizioso alimento, potreste valutare di prepararlo da soli. Difficile? Non se acquistate la giusta yogurtiera. E, proseguendo nella lettura, saremo noi a condurvi tra i segreti di questo elettrodomestico magari non molto conosciuto ma semplice da utilizzare e in grado di regalare grandi soddisfazioni al vostro palato. In questa pagina abbiamo raccolto le informazioni che vi serve conoscere prima di completare un acquisto nonché le recensioni dei modelli più interessanti. Come la Moulinex YG231E Yogurteo che permette di preparare fino a sette vasetti di yogurt e che, grazie al timer, si adatta alla perfezione alle vostre tempistiche ed esigenze. Degna di grande attenzione è anche la CuisinArt YM400E che permette di realizzare diverse tipologie di yogurt, anche vegano e al formaggio. Elettrodomestico molto solido e robusto, consente di impostare temperature differenziate per preparare prodotti diversi contemporaneamente.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore yogurtiera?

 

Lo yogurt è un alimento spesso presente nelle nostre tavole. Ideale per la preparazione di portate leggere, dolci o salate, è un ingrediente molto versatile che è possibile consumare così com’è oppure personalizzandolo.

Non ha un prezzo elevato, questo è certo, ma è possibile scegliere di diminuire l’impatto sul budget per la spesa decidendo di produrlo in casa, magari con l’aiuto della giusta yogurtiera: confronta prezzi e caratteristiche, scoprirai che scegliendo con attenzione potrai fare in casa lo yogurt per tutta la famiglia meglio di quello che compri al supermercato.

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Caratteristiche della yogurtiera

Il dispositivo in sé è molto semplice, si tratta di una cella d’incubazione in cui, a temperatura costante, i batteri lattici lavorano facendo fermentare il latte e trasformandolo in yogurt.

Durante il processo di fermentazione è importante che i barattoli con il latte a fermentare rimangano fermi e nulla disturbi il processo chimico in atto. La classifica delle migliori marche premia quei modelli dotati di sistema di stabilizzazione e assorbimento degli urti, sono sufficienti dei piedini gommati e un’ampia base d’appoggio per garantire una buona performance.

La presenza di un timer e della funzione di autospegnimento aggiungono valore a un dispositivo di per sé molto rudimentale, ma indispensabile per mantenere la temperatura sempre costante nell’arco di 8/10° in cui avviene la fermentazione.

 

Materiali

Una base solida e materiali robusti sono le chiavi messe in evidenza in ogni recensione dei prodotti in vendita sul mercato e meritevoli di attenzione.

La migliore marca è quella che produce un dispositivo con la base in metallo, ma il coperchio in plastica robusta e trasparente: l’ideale per tenere sotto controllo la trasformazione del latte ma senza richiedere un intervento che comprometterebbe l’esito della preparazione.

In questa guida introduttiva vogliamo mettere in guardia sul fatto che non c’è da meravigliarsi se il risultato ottenuto non sempre convincerà il palato, specialmente con i primi tentativi. I tempi di fermentazione e un latte di partenza più o meno grasso influenzano il risultato finale.

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Accessori

Oltre alla presenza, molto gradita, di timer e funzione di autospegnimento, le yogurtiere più accessoriate hanno anche un termostato che permette di regolare diverse temperature. Questo accorgimento è indispensabile per realizzare diverse preparazioni come il formaggio fresco, oppure altri fermentati di origine vegetale e apprezzati nella cucina vegana.

Lo yogurt solitamente si prepara direttamente nei vasetti monodose, dalla capacità variabile, ma una buona yogurtiera è in grado di preparare circa un chilo o poco più alla volta. I barattoli, solitamente di vetro, sono accompagnati da coperchi che consentono la chiusura ermetica e quindi facilitano il trasporto dello yogurt anche in “trasferta” come per esempio al lavoro o all’uscita dalla scuola. Un dettaglio in più è la possibilità di scrivere sul coperchio la data di produzione per assicurarsi di consumare il prodotto sempre fresco, e comunque non oltre una settimana dopo la preparazione.

 

Le 5 Migliori Yogurtiere – Classifica 2024

 

Fare lo yogurt con la yogurtiera sta diventando la passione di molti alle prese con il fai da te in cucina. Controllare gli ingredienti all’origine, godere di un risparmio considerevole, avere un prodotto sempre fresco a disposizione, sono tanti i motivi che possono spingerti a desiderarla, noi ti consigliamo quale yogurtiera comprare tra i modelli più venduti del momento.

 

1. Moulinex YG231E Yogurtiera

 

Principale vantaggio:

Ha una dotazione di ben sette vasetti di vetro, in modo da poter preparare la scorta per tutta la settimana, oppure divertirsi a preparare diversi gusti simultaneamente. È prodotta da Moulinex, un marchio molto amato per affidabilità e qualità.

 

Principale svantaggio:

Bisogna fare attenzione a conservare i vasetti di vetro in buono stato, perché quelli di ricambio hanno un costo alquanto elevato; alcuni, inoltre, non hanno gradito la densità e la consistenza dello yogurt prodotto.

 

Verdetto 9.7/10

Nonostante i pareri contrastanti sulla qualità dello yogurt prodotto, la yogurtiera Moulinex è uno dei modelli più venduti, grazie alle ottime prestazioni e al prezzo ridotto.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Brand amato dalle casalinghe

La Yogurteo YG231 è prodotta da una delle ditte francesi più amate dagli italiani: Moulinex. Questo brand appartenente alla multinazionale Groupe SEB è diffuso in tutta Europa e nel mondo, ed è molto apprezzato per l’eccellente rapporto qualità prezzo dei suoi prodotti. Questi ultimi sono concentrati soprattutto nel settore dei piccoli elettrodomestici, come centrifughe, frullatori, macchine per il pane, forni e altro ancora, e degli accessori per la cucina e la pulizia della casa.

I prodotti Moulinex sono innanzitutto economici, ma non per questo sono di scarsa qualità. Infatti, con 80 anni di esperienza maturati nel settore dei piccoli elettrodomestici, il brand è riuscito a costruire una meritata fama di affidabilità, rendendo pienamente soddisfatti milioni di acquirenti.

Consuma poco ed è facile da usare

La Yogurtiera Moulinex offre innanzitutto il pregio di essere un elettrodomestico a bassissimo consumo energetico, grazie a una potenza di soli 13 Watt che bastano a raggiungere facilmente la temperatura necessaria a “innescare” i fermenti lattici, e fare sì che provvedano alla trasformazione del latte in yogurt.

Questo vi permetterà di ridurre i costi su due fronti, quindi, quello della spesa al supermercato, che incide molto soprattutto se siete dei regolari consumatori di yogurt, per ragioni di dieta o salute, e quello delle bollette dell’elettricità.

Anche il suo uso è estremamente semplice, basta riempire i vasetti con il latte, aggiungere i fermenti, chiuderli con i relativi coperchi e inserirli nell’apposito vano della yogurtiera, quest’ultima va poi richiusa con il coperchio primario, dopodiché basta accenderla e attendere il tempo necessario.

La Yogurteo Moulinex è dotata anche di un timer, in modo da poter programmare l’accensione e lo spegnimento fino a un massimo di 15 ore, con un segnale acustico che avvisa al termine del ciclo impostato.

 

Completa di piccolo ricettario

La dotazione accessoria della Yogurteo Moulinex, ovviamente, comprende anche il set completo dei sette vasetti di vetro necessari alla preparazione. I vasetti sono dotati di pratici coperchi che integrano un comodo datario, che permette di segnare la data di produzione, o direttamente quella entro cui conviene consumare lo yogurt.

Sono presenti anche le istruzioni d’uso in diverse lingue, italiano incluso, con annesso un piccolo ricettario per la preparazione degli yogurt aromatizzati agli sciroppi, alla vaniglia, alla frutta cotta e alla marmellata.

 

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2. CuisinArt YM400E, Yogurtiera

 

2.CuisinArt YM400EIl modello che ti proponiamo in seconda posizione è più versatile del primo e in grado di produrre anche formaggio, perché lavora a diverse temperature, vediamo quindi come scegliere una buona yogurtiera che possa anche preparare formaggi spalmabili o prodotti fermentati a base vegetale.

Si tratta di un elettrodomestico piuttosto robusto, la struttura è in acciaio satinato, quindi pressoché indistruttibile. Ospita fino a otto barattoli, sei di vetro da 125 ml per lo yogurt e due da 250 ml di policarbonato, una plastica adatta al contatto con gli alimenti, per preparare il formaggio, questi ultimi sono combinati con i cestelli forati per lasciar colare il siero durante la cottura del formaggio.

Le due preparazioni hanno bisogno di temperature diverse (più alta per lo yogurt), due tasti specifici insieme al timer servono per settare i tempi necessari completando la dotazione dell’attrezzo proposto da Cuisinart.

Tanti i pareri entusiasti dei clienti che usano abitualmente la yogurtiera per la preparazione di alimenti da portare a tavola sempre freschi, molti ne consigliano l’uso per la preparazione di alimenti vegani, come lo yogurt a partire da bevande di soia, oppure per la realizzazione casalinga del tempeh, ancora a base di soia.

Per chi si chiede dove acquistare un macchinario in grado di sfruttare il processo di fermentazione del latte per preparare prodotti di diverso tipo, il nuovo modello CuisinArt, con i suoi barattolini di diversa dimensione e le impostazioni personalizzabili, è la giusta risposta.

Pro
Versatile:

Il principale vantaggio dell’uso di questo prodotto sta nella possibilità di realizzare diversi tipi di fermentazione, dal classico yogurt a prodotti più complessi, come i derivati della soia, adatti alle persone vegane, e il formaggio.

Cestelli:

La macchina è dotata di sei barattoli in vetro e due contenitori dalla forma allungata in policarbonato, adatti alla preparazione del formaggio, grazie anche al cestello forato per la separazione dal siero.

Temperatura:

I comandi del display LED situato al centro della yogurtiera permettono di impostare temperatura e tempo di fermentazione distinti per i barattoli e i contenitori, in modo da poter preparare prodotti diversi nello stesso momento.

Contro
Capienza:

I pareri di alcuni utenti hanno lamentato le dimensioni troppo piccole dei vasetti per lo yogurt, che complessivamente arrivano a stento a 750ml.

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3. Ariete 00C062000AR0 Yogurella Metal

 

3.Ariete 00C062000AR0 YogurellaTra le offerte più allettanti presenti sul web, ci ha colpito questa soluzione proposta da Ariete, economica e facile da usare.

La comparazione con i modelli precedenti le fa perdere qualche punto perché il dispositivo non è in grado di spegnersi automaticamente al termine del processo di fermentazione, e manca il timer quindi è necessario tenere traccia dell’orario in cui è stata messa in funzione la macchina.

Per il resto, conquista il favore degli utenti a pieni voti, vuoi perché il prezzo è decisamente accessibile e perché, in fondo, non ci sono grandi differenze di funzionamento tra le yogurtiere, fatta eccezione per qualche gadget che si paga a prezzo pieno.

Ha sette barattoli integrati, con il tappo che si avvita ben stretto per essere consumato fuori casa, come merenda per i bimbi o da portare in ufficio. Lo spazio all’interno del vano è sufficiente per potere usare anche altri barattoli in alternativa, nel caso il consumo familiare non sia soddisfatto da una sola “sfornata” di yogurt, i tempi per la produzione sono sempre piuttosto lunghi, alle 8 ore circa di funzionamento della macchina va sommata la pausa in frigo che è altrettanto lunga. La temperatura che la yogurtiera Ariete mantiene stabile si aggira intorno ai 37/38°, ideale per mantenere vivi anche i fermenti più delicati.

Con un nome allegro e la garanzia di qualità italiana del marchio Ariete, questo modello capiente piace agli utenti per la semplicità del funzionamento e il prezzo basso.

Pro
Universalità:

Essenziale nella struttura, la yogurtiera viene venduta con sei barattoli in dotazione, ma consente l’utilizzo anche di altri modelli di forma simile.

Temperatura:

La temperatura di esercizio del prodotto durante la fase di fermentazione è stata impostata a 38°C per ottimizzare il processo di fermentazione, trovando il giusto equilibrio tra rapidità e mantenimento dei fermenti lattici.

Ermeticità:

Scegliendo di utilizzare i barattoli in dotazione, Ariete offre la garanzia di un coperchio dalla chiusura ermetica, per non compromettere con l’aria le reazioni chimiche delicate che avvengono all’interno.

Contro
Timer:

Pur presente in questo modello, il timer integrato non è dotato della funzione di spegnimento automatico e richiede, quindi, la tua presenza nelle fasi finali del processo.

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4. Lagrange Yogurtiera 439101

 

4.Lagrange 439101Difficile decidere quale modello sia il migliore, e i nostri consigli d’acquisto si arricchiscono di un’altra yogurtiera molto interessante e dotata di tante funzioni che la arricchiscono particolarmente.

La struttura è solida, anche qui troviamo componenti in acciaio satinato associate a plastica robusta per l’interno della macchina e il coperchio trasparente da cui potere controllare lo stato dello yogurt.

La presenza del timer e della modalità di autospegnimento assicurano quella comodità in più che offre un dispositivo in grado di autoregolarsi senza necessitare il nostro intervento, è possibile impostare il timer con intervalli di un’ora fino a 15 ore di lavoro.

Prepara fino a un litro di yogurt alla volta, i barattoli di vetro sono da circa 140 ml e sono dotati di tappo di plastica che si avvita e si chiude ermeticamente.

Una chicca è quella di potere scrivere la data di cottura dello yogurt direttamente sul coperchio, la data è riscrivibile e serve a tenere traccia della scadenza che di norma è a una settimana dalla preparazione.

La nostra guida per scegliere le migliori yogurtiere presenti sul mercato si arricchisce, con il modello Lagrange, di un prodotto dal design solido e con l’utile funzione di autospegnimento.

Pro
Capienza:

Pur con dimensioni relativamente compatte, questo prodotto consente la preparazione di quasi 1 litro di yogurt, ripartito tra sei barattoli da 140ml ciascuno con chiusura ermetica.

Autospegnimento:

Il timer che permette di controllare la durata del processo di fermentazione è dotato di un sistema di autospegnimento che ne impedisca la continuazione oltre il tempo impostato.

Scrittura:

I coperchi dei barattoli in dotazione sono stati realizzati apposta per poterci scrivere sopra informazioni sulla composizione e sulla data di scadenza dello yogurt, cancellabili con facilità dopo l’uso.

Contro
Ricettario:

Anche se la rete è ricca di informazioni su come preparare i tuoi gusti preferiti, alcuni utenti sono rimasti delusi dal ricettario incluso nella confezione, disponibile solo in lingua francese.

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5. Severin JG 3519 Yogurtiera con 14 Vasetti

 

5.Severin JG 3519Sebbene questa non possa certo dirsi la migliora yogurtiera professionale, fa di certo una bella figura tra le più interessanti vendute online, vediamo perché.

Il costo molto contenuto, come contenuti sono i consumi elettrici che si attestano nella media per questo tipo di elettrodomestici, esercita un certo appeal nei consumatori che la scelgono e che ne rinnovano la fiducia anche dopo lungo uso.

La struttura interamente di plastica ospita sette vasetti da 150 ml, anche questi di plastica adatta al contatto con gli alimenti, a differenza di altri modelli, qui troviamo altri sette vasetti di ricambio, se si vuole incrementare la produzione per famiglie molto golose.

Ha un solo tasto per accendere o spegnere la resistenza, questo significa niente timer o spegnimento automatico, quindi la yogurtiera Severin va tenuta sotto controllo fino allo scadere del tempo desiderato, più o meno a lungo per ottenere risultati diversi, per uno yogurt più o meno acidulo o compatto.

Più economica di molti prodotti analoghi e allegra grazie ai colori vivaci dei suoi coperchi, la yogurtiera Severin può vantare un’ottima capienza, arricchita dai sette barattoli di ricambio in dotazione.

Pro
Capienza:

Con la possibilità di produrre più di un litro di yogurt a ogni ciclo di fermentazione, il modello Severin riuscirà a soddisfare anche le necessità delle famiglie più numerose.

Barattoli:

Una chicca di questo prodotto è la dotazione di barattoli in quantità doppia rispetto allo spazio disponibile all’interno della macchina, per poterti sbizzarrire con una maggiore varietà di sapori e aromi.

Risparmio energetico:

Il termostato della yogurtiera è stato progettato con particolare attenzione ai consumi energetici, in questo caso molto ridotti.

Contro
Timer:

L’essenzialità di questo prodotto ha deluso alcuni utenti per l’assenza di un timer e della funzione spesso a esso associata di autospegnimento.

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Moulinex YG231E Yogurtiera

 

Moulinex è un brand molto noto nel mondo degli elettrodomestici per la cucina e già questo rappresenta un primo motivo per guardare con interesse a questa yogurtiera, versione aggiornata di un modello che è da tempo tra i più venduti sul mercato.

La YG231E è in grado di ospitare ben sette vasetti di vetro da 160 ml il che si traduce nella possibilità di preparare una scorta che, se siete da soli a consumarla, può coprire tutte le colazioni della settimana. Proprio i vasetti vantano una qualità costruttiva che fa la differenza, perché assicurano la protezione del delizioso contenuto e garantiscono la corretta diffusione del calore generato dalla macchina. Inoltre i coperchi sono “intelligenti” e permettono di impostare la data di preparazione, in modo da consumare gli yogurt più “vecchi”.

La yogurtiera ha dimensioni compatte che rendono semplice trovarle una collocazione in cucina e, grazie alla potenza di 13 W, raggiunge facilmente la temperatura necessaria alla trasformazione del latte e dei fermenti in yogurt. Grazie al timer integrato potrete programmare accensione e spegnimento fino a un massimo di 15 ore e, al termine della lavorazione, sarete avvisati tramite un segnale acustico.

La qualità dello yogurt è più che soddisfacente e, con un po’ di pratica, è possibile trovare la giusta consistenza, così da scongiurare il rischio di un prodotto non adeguato alle esigenze e ai vostri gusti. In questo senso la presenza di istruzioni chiare e alcune ricette rappresenta un piacevole valore aggiunto.

Pro
Vasetti:

Sono sette, in vetro, e ognuno ha una capacità di 160 ml. Inoltre sono dotati di un coperchio che permette di impostare la data di preparazione, così da non correre il rischio di lasciarne invecchiare uno senza accorgersi.

Il giusto tempo:

L’elettrodomestico è dotato di un timer che consente di impostare, in base alle necessità, un periodo di accensione fino a 15 ore. Spegnimento automatico al termine dell’operazione.

Per tutti i gusti:

Consente di preparare yogurt di tutti i tipi, compresi quelli con il latte di soia, per chi è vegano o allergico al lattosio. Bisogna solo fare qualche prova per trovare le giuste dosi e la cremosità desiderata.

Contro
Vasetti costosi:

Qualora desideriate preparare una scorta maggiore e dunque acquistare altri vasetti, tenete conto che sono venduti a prezzi non proprio economici, al contrario della yogurtiera.

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Come utilizzare una yogurtiera

 

Realizzare il cibo in casa, con prodotti selezionati da noi, ci garantisce gusto, salute e anche un notevole risparmio. Lo yogurt è uno di quegli alimenti che ritroviamo su diversi scaffali del banco frigo del supermercato, ma che possiamo realizzare facilmente in casa. Una volta acquistata la yogurtiera nuovi scenari potranno aprirsi davanti a noi: sapori, dolcificazioni e consistenze proprio come più ci piacciono. E se non sapete come usare questo piccolo apparecchio, ve lo spieghiamo noi.

Come funziona una yogurtiera

La yogurtiera, sostanzialmente, fa sì che il latte mantenga una temperatura costante intorno ai 40°, così che i batteri possano fermentare e trasformarlo in yogurt. È importante che durante la lavorazione non ci siano elementi che possano disturbare il processo chimico, condizione così importante da aver spinto alcuni produttori a realizzare yogurtiere con stabilizzatore e un sistema di assorbimento degli urti.

Il mercato propone apparecchi con più scomparti (che possono ospitare vasetti da 100 ml o 150 ml) o a caraffa. La caraffa è più capiente ma, in proporzione, non ingombrante, adatta quindi per chi vuole preparare grandi quantità.

Inoltre, sarebbe preferibile che l’apparecchio fosse munito di timer e di sistema di autospegnimento.

 

Facciamo lo yogurt

Il processo di produzione dello yogurt è semplice. Non dovete fare altro che mescolare un litro di latte con un vasetto di yogurt intero (attenzione, entrambi dovranno essere a temperatura ambiente) o con una bustina di fermenti lattici (li trovate in farmacia). I fermenti lattici si aggiungo con delicatezza, per evitare la formazione della schiuma.

Mescolate bene ed eliminate tutti i grumi, quindi trasferite il composto nei vasetti e lasciateli senza coperchi. Chiudete la yogurtiera e fatela lavorare per 8 ore. Trascorso questo tempo, lasciate che lo yogurt si raffreddi e poi trasferitelo in frigorifero. Prima di consumarlo, però, dovrete ancora aspettare un po’ di ore, dalle 6 alle 24 ore, consultate quindi i dati riportati dal produttore.

Yogurt aromatizzato

In casa è possibile ottenere anche lo yogurt al vostro gusto preferito, come il caffè il cioccolato, la vaniglia o la fragola.

Basta aggiungere una maggior quantità di fermenti lattici o yogurt (anche in questo caso vi invitiamo a leggere le istruzioni dell’apparecchio), l’ingrediente che andrà a dare sapore e poi far partire il processo di incubazione. Poiché aumenta il numero di batteri cambia l’incubazione, che sarà di 42°-43° per circa 3 ore. Una volta pronto lo yogurt probabilmente avrà la consistenza cremosa, simile a quelli da bere.

Trasferitelo subito in frigorifero, senza aspettare che si raffreddi e consumatelo in 48 ore, perché si degrada più velocemente.

 

Qualche consiglio

Vediamo insieme qualche trucchetto per ottenere un buon risultato.

Evitate di usare una confezione di latte già aperta, perché il processo di deterioramento potrebbe essere già iniziato e i batteri del latte potrebbero uccidere i fermenti. Inoltre, sarebbe bene rispettare le dosi indicate dalle ricette e non impiegare meno latte di quanto richiesto. Questo ingrediente non deve essere riscaldato eccessivamente e superare i 40°.

È importante usare solo oggetti puliti (vasetti, cucchiai, dosatori).

Anche lo starter ha il suo ruolo importante: sceglietelo di qualità, privo di conservanti e di zucchero, e bianco, quindi non aromatizzato alla frutta o ad altri gusti.

 

 

 

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