Pulsossimetro – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Un saturimetro può essere un buon acquisto per poter monitorare costantemente le persone anziane, oppure per controllare la frequenza cardiaca e l’ossigenazione del sangue durante l’attività sportiva. In questo articolo abbiamo inserito alcuni dei migliori articoli attualmente presenti sul mercato, come per esempio Gima Saturimetro Oxy-3 Pulsossimetro da Dito Portatile, con cui potrete misurare istantaneamente la pressione arteriosa, oppure Homiee Saturimetro da Dito, dotato di un display con rotazione fino a 180°.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
È dotato di un pratico schermo OLED rotabile fino a 180°, con il quale potrete controllare simultaneamente sia la saturazione di ossigeno nel sangue, sia il battito cardiaco di adulti e bambini al buio o con scarsità di luce.
Nonostante ne sia consigliato l’uso anche in ambito ospedaliero, sembra non essere adatto per il monitoraggio continuo, poiché le batterie possono tenere il dispositivo acceso senza interruzione per un massimo di 20 ore.
Prendendo in considerazione il prezzo economico e la capacità di misurare i parametri con molta precisione, si rivela essere una valido oggetto da tenere sempre in casa.
La seconda opzione
La lettura dei risultati è molto comoda grazie al display ottimamente concepito, inoltre la rilevazione dei parametri è veloce.
Non aspettatevi la massima precisione nella rilevazione dei parametri, il margine di errore unitamente a materiali non eccezionali ne fanno uno strumento non professionale.
È uno saturimetro di discreta qualità, sicuramente non professionale ma utile comunque ad a tenere sotto controllo i livelli di ossigeno nel sangue, tuttavia non lo consiglieremmo a chi ha seri problemi di salute.
Da considerare
Questo pulsossimetro ha un display OLED in grado di far visualizzare per otto secondi i risultati rilevati. Può controllare non solo la saturazione dell’ossigeno ma anche la frequenza del polso e quella respiratoria, oltre all’indice di perfusione.
I valori riportati non sono sempre validi, per cui possono esserci delle discrepanze con quelli reali. Se cercate un modello preciso al massimo, questo non è quello giusto.
Un modello dal costo molto basso, che accontenta chi ha un piccolo budget a disposizione o non può spendere molto.
Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior pulsossimetro?
Noto con diversi nomi, pulsossimetro, saturimetro o semplicemente ossimetro, si tratta nella pratica di un dispositivo utile per tenere sotto controllo il livello di ossigenazione del sangue e, nella maggior parte dei casi, anche di monitorare l’andamento della pulsazione cardiaca. È un dispositivo medico utile in diversi contesti, dallo sport al monitoraggio di alcune patologie dell’area respiratoria, quindi si deve scegliere con molta attenzione il modello adeguato ai propri bisogni. In questa guida ti illustriamo il funzionamento del dispositivo oltre a evidenziare cosa non può mancare nel modello della migliore marca.
Cos’è e come funziona il pulsossimetro
Si tratta di un’invenzione relativamente recente, poco meno che centenaria, e si basa su un’intuizione semplice ma geniale: l’emoglobina legata a un gas, l’ossigeno, ha una risposta standard e misurabile semplicemente osservandone la reazione quando è attraversata da un fascio di luce.
Per stabilire il grado di ossigenazione del sangue è sufficiente analizzare quanto gas è legato all’emoglobina, che in condizioni normali si lega all’ossigeno. Per misurare questo dato il dispositivo emette due fasci di luce attraverso due diodi che vanno dal rosso all’infrarosso. In questo modo una fotocellula riceve l’informazione sulla lunghezza d’onda che in quel determinato momento ha l’emoglobina. I valori rilevati indicano in maniera chiara e senza errori quanto ossigeno c’è nel sangue in un determinato momento.
Il prezzo che si paga per avere a casa e sempre a portata di mano questo tipo di rilevatori è molto contenuto e non influenza direttamente la qualità del dispositivo.
Possibili errori di misurazione
Il fascio di luce che deve colpire il sangue sottocutaneo deve essere in grado di illuminare i vasi superficiali. È per questo motivo che la maggior parte dei dispositivi di rilevazione del valore detto SpO2 si posiziona al dito, al massimo al lobo dell’orecchio. In questo posto lo strato di pelle è sottile e i capillari subito visibili.
Un’accortezza da rispettare è quella di evitare movimenti bruschi, se possibile, per non alterare la misurazione. Il dispositivo rileva la lunghezza d’onda prodotta dalla luce che colpisce il sangue: un movimento accidentale può compromettere la precisione della misurazione.
Altro elemento cui si consiglia spesso di prestare attenzione, tanto nelle recensioni come nelle istruzioni d’uso, è l’uso di smalti: specie quelli scuri come il nero o il verde e il blu schermano il fascio luminoso e rendono inefficace la misurazione.
Altri dati disponibili
Altro dato che il pulsossimetro è in grado di rilevare e fornire su display è relativo al battito cardiaco. Informa in tempo reale su frequenza del battito e in alcuni dispositivi è possibile visualizzare anche la curva pletismografica, cioè l’andamento delle pulsazioni visualizzate graficamente in forma di onda. Il dato così è più intuitivo ed è facile individuare se ci sono aritmie o altre anomalie.
Alcuni dispositivi sono dotati di uscita USB con la quale potere dialogare direttamente con il PC e scaricare in formato digitale i dati rilevati, così da poterli monitorare e tenere sotto controllo l’andamento delle rilevazioni. I pulsossimetri migliori hanno un’autonomia prolungata, oltre le 40 ore, per permettere rilevazioni su tutto l’arco della giornata.
Nella classifica che segue ti proponiamo alcuni tra i migliori modelli sul mercato, confronta prezzi e noterai che le differenze generalmente sono minime.
I 6 Migliori Pulsossimetri – Classifica 2024
Nel caso di patologie particolari è opportuno tenere monitorato il livello di emoglobina nel sangue e, tramite questo dato, scoprire il grado di ossigenazione, ma quale pulsossimetro comprare per rispondere alle esigenze specifiche di adulti o bambini? Vediamo insieme come scegliere un buon pulsossimetro valutando le diverse offerte e i prodotti più venduti per trovare il dispositivo medico più affidabile e adatto al tipo di misurazione da effettuare.
1. Gima Saturimetro Oxy-3 Pulsossimetro da Dito Portatile
Principale vantaggio
Si tratta di un buon dispositivo dotato di un display retroilluminato, in grado di segnalare le oscillazioni del battito cardiaco e dell’ossigenazione sanguigna in modo abbastanza preciso e immediato. Può essere utilizzato da adulti e bambini, in ambito ambulatoriale o casalingo.
Principale svantaggio
L’unica pecca che potremmo segnalare è la molla che apre e chiude il dispositivo, forse un po’ troppo delicata e che necessita di essere maneggiata con estrema cautela.
Verdetto: 9.8/10
Grazie al suo prezzo concorrenziale, alla facilità di utilizzo e all’affidabilità dell’azienda Gima, questo saturimetro si aggiudica il primo posto della nostra classifica dei prodotti più apprezzati dagli utenti.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Valido e preciso
L’indiscutibile vantaggio di possedere un pulsossimetro da dito è la possibilità di effettuare un controllo sullo stato di salute cardiaco e sanguigno ogni volta che si vuole.
Questo in particolare rivela essere un accessorio molto utile in presenza di anziani, ma altrettanto valido per monitorare i parametri dei bambini oppure degli sportivi, senza dover ricorrere a strumenti più invasivi o recandosi dal medico o in farmacia.
L’azienda Gima, che si occupa della vendita di apparecchi elettromedicali, ci propone un saturimetro caratterizzato da un vantaggioso rapporto qualità/prezzo, apprezzato dagli utenti per la precisione delle sue misurazioni e per le dimensioni ridotte.
Inoltre, è classificato come dispositivo medico non invasivo di classe II e certificato CE, per questo motivo può essere utilizzato anche in ambito ambulatoriale e clinico; tuttavia ricordiamo che è pur sempre un oggetto semi professionale, e dunque non è da ritenersi altrettanto valido in terapia intensiva o per monitoraggi continui.
Display
Un altro punto a favore dell’azienda è dato dalla cura nei dettagli per quanto riguarda lo schermo, progettato in OLED colorato, ovvero un diodo organico che emette luce propria, dando la possibilità di guardarlo anche durante la notte o in presenza di una scarsa luminosità.
Inoltre, è possibile orientare la direzione lo schermo fino a 180 gradi, per facilitare ulteriormente la lettura da parte di un’altra persona opposta al paziente. All’interno della confezione troverete un libretto di istruzioni anche in lingua italiana, tuttavia imparare a leggere i dati riportati è piuttosto semplice e intuitivo.
Nella parte sinistra del display compariranno dei numeri che indicano la SpO2, che corrisponde al livello di saturazione del sangue arterioso, misurabile con un intervallo di frequenza che va dallo 0% al 100%.
Sul lato destro potrete monitorare i PR bpm, i battiti cardiaci, calcolati in un range che va dai 30 ai 250 bpm. Inoltre, in basso verrà mostrata un’onda, oppure una barra, che indica l’intensità delle pulsazioni e il loro andamento.
Saturimetro prezzo e autonomia
Il dispositivo è portatile, dunque privo di cavi di alimentazione da collegare alla corrente, un vantaggio se si vuole monitorare più pazienti nel minor tempo possibile. All’interno della scatola troverete due pile AAA, le quali consentono un’autonomia massima di 20 ore continuative.
Per evitare che queste si scarichino subito, il display va in stand-by dopo otto secondi di assenza di segnale, tuttavia, tale accorgimento non lo rende idoneo all’utilizzo professionale o per un monitoraggio continuo, come la terapia intensiva o situazioni più gravi. Ultime considerazione per quanto riguarda il prezzo del saturimetro, che appare totalmente in linea con quanto offerto.
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2. Homiee saturimetro da dito
Questo saturimetro è indicato per gli sportivi e per quanti soffrono di determinate patologie che richiedono di monitorare i livelli di ossigeno nel sangue. Non è uno strumento professionale ma è sicuramente utile per avere un’idea generale della situazione, anche perché difetta in precisione, a tale scopo non lo consigliamo a chi necessità di conoscere con esattezza determinati parametri.
La rivelazione è veloce e tutto può essere comodamente visualizzato sull’ampio display che oltretutto ruota a 180°, di conseguenza la visuale è perfetta sia per quanti fanno l’automisurazione sia per quanti si fanno aiutare in questo. L’utilizzo è molto semplice, le dimensioni sono compatte dunque il saturimetro può essere portato in tasca oppure al collo grazie al laccetto compreso.
Sono comprese anche le batterie, attenzione perché pare che l’apparecchio consumi molto dunque è bene averne pronte un paio di scorta. La qualità dei materiali non è molto buona secondo noi, oltretutto potrebbe decisamente costare qualcosa di meno.
Lo schermo del saturimetro è ottimamente realizzato, ampio e orientabile offre una comoda lettura sia che si faccia tutto da soli, sia che si chieda aiuto a qualcuno.
I tempi necessari alla rilevazione dei livelli di ossigeno nel sangue, così come i battiti, sono molto veloci.
Non è uno strumento professionale e ciò emerge da una certa imprecisione dei dati rilevanti, sconsigliato a chi richiede informazioni della massima precisione.
Non ci è piaciuta la loro qualità, una delusione che è anche conseguenza del prezzo, che noi giudichiamo alto.
3. Aua Pulsossimetro da Dito Saturimetro Portatile Professionale 4 direzioni
Il pulsossimetro di Aua è dotato di un display OLED, che permette di visualizzare subito i risultati, sfruttando una delle sei diverse modalità. Basterà inserire il dito nell’opportuno alloggiamento, dopo aver acceso il prodotto, per rilevare la quantità di ossigeno presente nel sangue, che rimarrà visibile per otto secondi.
Non solo, perché questo piccolo oggetto è in grado anche di rilevare la frequenza del polso e quella respiratoria oltre all’indice di perfusione. Se il dispositivo rileva qualcosa che non va, emette un segnale acustico per avvisare dei valori non appropriati.
Piccolo e facile da portare con sé, funziona tramite batterie di tipo AAA, che non sono incluse nella confezione. Costa poco, ma non serve le rilevazioni sono precise, secondo alcuni utenti che hanno verificato molte incorrettezze.
Di tipo OLED, consente di utilizzare una delle sei modalità diverse per visualizzare i risultati delle rilevazioni.
Non rileva solo la saturazione dell’ossigeno ma anche la frequenza del polso, quella respiratoria e l’indice di perfusione.
Molto compatto, può essere portato ovunque per tenere sotto controllo i livelli anche fuori casa.
Non sempre i valori riscontrati sono corretti, per cui non è un dispositivo affidabile al 100%.
4. Teaisiy Saturimetro Da Dito Pulsossimetro Professionale Oled
Se siete alla ricerca di un pulsossimetro professionale, questo modello marchiato Teaisiy potrebbe fare al caso vostro. Si tratta di un dispositivo altamente preciso, che è in grado di ottenere dei dati molto accurati in merito alla misurazione della frequenza cardiaca e al livello di saturazione di ossigeno nel sangue.
L’apparecchio è semplice da utilizzare, basta introdurre il dito nell’apposito alloggiamento a morsetto (dotato di sensore fotoelettrico) e premere il tasto di accensione. La lettura avviene in maniera immediata, grazie al pratico display digitale, che vi mostrerà sia la saturazione di ossigeno nel sangue e sia la frequenza dei battiti cardiaci.
Il dispositivo non consuma molta energia ed è alimentato a batterie, infatti è sufficiente inserire due pile di tipo AAA, che purtroppo non sono incluse nel kit e pertanto devono essere acquistate separatamente. Il rapporto qualità/prezzo del prodotto è buono, il costo non è molto alto e risulta abbastanza accessibile.
Si tratta di un pulsissometro di tipo professionale, che è in grado di rilevare dati molto precisi e in maniera immediata. Infatti potrete controllare sia la frequenza cardiaca e sia il livello di saturazione di ossigeno nel sangue.
Il display digitale è ben realizzato e mostra i dati rilevati in modo chiaro e leggibile. Inoltre è possibile monitorare il livello di carica delle batterie, per evitare di rimanere a secco con le pile.
L’apparecchio è molto facile da usare, infatti per mettere in funzione il misuratore, è sufficiente premere il tasto di accensione situato vicino al display.
L’apparecchio è alimentato da due pile di tipo AAA e durante l’utilizzo non consuma molta energia. Purtroppo però bisogna acquistarle separatamente, in quanto queste non sono incluse nel kit.
5. Beurer PO 60 Pulsossimetro Bluetooth
Confrontando i vari pulsossimetri presenti online, siamo rimasti colpiti da questo modello Bluetooth marchiato Beurer. Si tratta di un’apparecchiatura medica molto efficiente, che è in grado di misurare sia la saturazione di ossigeno arteriosa e sia la frequenza del battito cardiaco.
Una volta inserito il dito nell’apposito alloggiamento, il dispositivo rileva i dati, che potrete acquisire direttamente dal pratico display a colori. Lo schermo dispone di ben sei modalità di visualizzazione, inoltre grazie al pratico sistema Bluetooth è possibile inviare le misurazioni al proprio smartphone, attraverso l’App gratuita Beurer HealthManager (per iOS e Android).
La memoria dell’apparecchio può salvare fino a 100 misurazioni, utile per chi desidera confrontare i propri dati nel tempo. Il pulsossimetro è piccolo, leggero e compatto, pertanto è possibile portarlo ovunque, senza problemi.
Nel kit troverete una pratica custodia con cintura e fascetta contenitiva, più due pile di tipo AAA. Il prezzo del prodotto non è propriamente basso e potrebbe non essere accessibile a tutte le tasche.
Il dispositivo è dotato di un pratico sistema Bluetooth, attraverso il quale è possibile trasmettere i dati rilevati direttamente al proprio smartphone. Per usufruire di questa funzione è sufficiente scaricare l’App gratuita Beurer HealthManager (per iOS e Android).
Il display a colori risulta chiaro e leggibile, inoltre è possibile regolare lo schermo con sei modalità di visualizzazione. Oltre a controllare il livello di saturazione di ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca, potrete monitorare anche la carica delle batterie.
L’apparecchio è semplice da usare, inoltre è piccolo e leggero, così potrete portarlo ovunque senza problemi. Nel kit troverete anche una comoda custodia con cintura e due pile di tipo AAA.
L’apparecchio compie bene il suo lavoro e risulta ben realizzato, tuttavia il prezzo con il quale si presenta in commercio, non è propriamente economico e ciò potrebbe far desistere alcuni utenti dall’acquistarlo.
6. Viatom pulsossimetro da polso
Dispositivo molto interessante il Viatom ma anche davvero costoso, il prezzo potrebbe realmente far desistere i più, tuttavia se avete a che fare con l’apnea notturna vi conviene restare quantomeno attenzione a quanto segue. Sia chiaro, non vi risolve il problema ma è certamente un valido supporto.
Nel momento in cui il livello di ossigeno nel sangue scende sotto il 90%, il dispositivo vibra in modo tale che l’utilizzatore possa svegliarsi. Il mattino seguente si possono controllare i dati rilevati tramite app oppure computer. Il misuratore è comodo da indossare, non causa fastidio dunque di dorme senza problemi, la durata della batteria è ottima, circa 16 ore.
Ci riteniamo soddisfatti dell’accuratezza nella rilevazione dei dati. I materiali, poi, sono all’altezza della situazione e coerenti con il costo del Viatom. Manca purtroppo un manuale in italiano.
Il dispositivo di allarme è molto utile perché nel momento in cui il livello di ossigeno nel sangue cali troppo in seguito ad un’apnea notturna, vibra facendo svegliare l’utilizzatore.
La strumento offre rilevazioni molto precise circa il livello di ossigeno nel sangue, è costruito con buoni materiali e la batteria ha una considerevole autonomia.
Il costo del Viatom fa sì che non possa essere un acquisto da fare a cuor leggero, valutate con attenzione.
A queste cifre è lecito pretendere di tutto, incluso un manuale d’uso scritto in italiano considerato che l’oggetto è venduto anche da noi.
Gima 34265 OXY-5 Pediatrico Pulsoximetro
Nella comparazione con i vari modelli il pulsossimetro proposto da Gima si distingue per un particolare: è resistente ai movimenti.
Il valore rilevato da questo tipo di dispositivi può essere inficiato anche da un movimento brusco mentre una delle caratteristiche principali che si evidenziano per il Gima è proprio sistema di filtro per i disturbi che assicura stabilità durante la misurazione. Il dispositivo è destinato all’uso pediatrico, ma con questo accorgimento diventa utilizzabile anche da persone affette da morbo di Parkinson che non riescono a mantenere ferma la mano o a non piegare il dito.
Ci sono anche altri vantaggi che lo caratterizzano e per questo è stato inserito tra i nostri consigli d’acquisto.
La precisione nella rilevazione del dato è confermata anche da quegli utenti che hanno avuto modo di confrontarne le rilevazioni con le apparecchiature ospedaliere. Anche il numero di informazioni riportate sul display sono un buon motivo per scegliere questo saturimetro: dal valore dell’ossigeno nel sangue fino alle informazioni sul battito e le pulsazioni, descritte con il valore dell’indice specifico che le descrivono, quello di perfusione. Pur trattandosi di un pulsossimetro pediatrico è utilizzabile anche dagli adulti sul mignolo, purché le dita non siano troppo grosse.
Ecco in breve le caratteristiche principali del saturimetro la cui recensione puoi leggere in alto. Nel caso tu non sappia dove acquistare questo prodotto, potrai trovare un negozio con prezzi bassi cliccando direttamente sul link qui di seguito.
Si differenzia dagli altri modelli per la sua resistenza ai movimenti, così potrai rilevare valori senza dover stare immobile o costringere la persona sulla quale lo userai a non muoversi.
Gli utenti che lo hanno provato sono stati molto soddisfatti dalla precisione di questo modello che riesce a fornire dei dati precisi.
Il display mostrerà il valore dell’ossigeno del sangue, battito e pulsazioni, in modo da darti informazioni complete di ogni rilevazione.
Alcuni utenti avrebbero preferito che il prodotto specificasse le età con le quali poteva essere più adatto, dato che sembra non poter essere applicato al dito di bambini troppo piccoli.
Come utilizzare un pulsossimetro
Un pulsossimetro, chiamato anche ossimetro o saturimetro, è uno strumento medico in grado di misurare il livello di emoglobina nel sangue. In parole povere, serve a controllare che la concentrazione di ossigeno nel sangue sia sempre superiore al 95%. Qui il nostro articolo su come leggere le analisi del sangue.
Cosa significa un valore inferiore?
Qualora il valore sia inferiore potrebbe essere indicatore di una malattia respiratoria che necessita di cure mediche appropriate. È innegabile dunque come l’utilizzo sistematico di tale strumento possa far scattare un campanello d’allarme nel momento del bisogno.
L’ossigeno viene trasportato dall’emoglobina, una proteina dei globuli rossi, che, spostandosi all’interno del nostro organismo, rifornisce di ossigeno organi e tessuti. Naturalmente, il pulsossimetro, nasce come strumento utilizzato principalmente da equipe di medici durante operazioni e per monitorare lo stato dei pazienti in ospedale. Non è raro, però, che gli stessi medici ne consiglino l’utilizzo casalingo in seguito a patologie che richiedono un monitoraggio costante che non può essere effettuato in ospedale se il paziente è ormai fuori pericolo.
Come funziona?
Fortunatamente il costo dei pulsossimetri non è eccessivamente elevato ed è dunque possibile scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze e, soprattutto, le proprie tasche.
Il funzionamento non è complicato, tuttavia bisogna comprendere come agisce questo dispositivo prima di poterlo utilizzare con sicurezza.
È dotato di una sorgente luminosa in grado di emettere due tipi di luce: rossa e infrarossa. La prima è assorbita da emoglobina povera di ossigeno, la seconda da quella ricca di ossigeno. I fasci sono inviati attraverso la pelle e assorbiti da un rilevatore all’altro capo del dispositivo. All’interno è presente un microprocessore che analizza i dati ricevuti, mostrando il valore comprensibile dall’utente sul display.
Il pulsossimetro esegue una misurazione ogni secondo circa, per effettuare una media e restituire dei dati quanto più veritieri possibile.
Si potrebbero anche prevenire gli attacchi di panico grazie all’integrazione tra Apple Watch e pulsossimetro.
Come si aggancia al corpo?
Sul mercato è possibile trovarne diverse tipologie, tuttavia, i più comuni sono i pulsossimetri a clip. Assomigliano a piccole mollette che devono stringere parti del corpo come le dita o le orecchie. Estremità quindi poco spesse, per permettere al fascio di luce di attraversarle senza problemi.
Preparazione
Innanzitutto, collegatelo alla corrente elettrica tramite l’apposito alimentatore fornito nella confezione. Una volta che il dispositivo è acceso, provvedete a effettuare una pulizia della parte del corpo che intendete utilizzare per la misurazione.
Tale procedimento è utile per rimuovere particelle che possono interferire con la misurazione assorbendo la luce. Una volta effettuata la procedura di preparazione potrete collegare la sonda, accendendo il pulsossimetro con il pulsante apposito.
Rilassarsi
È importante evitare di muoversi eccessivamente durante l’utilizzo, cercate di assumere una posizione comoda senza avere alcuna parte del corpo in tensione.
Per esempio è sconsigliabile sollevare il braccio o tenere la mano in alto se state effettuando una misurazione dal dito. È preferibile in tale evenienza poggiare la mano sul ventre in una posizione rilassata.
Dopo aver eseguito il numero di rilevazioni desiderate potrete controllare il valore e segnarlo in un’agenda per creare un diario da consegnare al vostro medico che potrà così disporre di dati giornalieri.
Oltre al pulsossimetro, ci sono altri strumenti per il controllo e il monitoraggio domestico: leggete il nostro articolo al riguardo.
May 26, 2020 at 2:00 pm
Buongiorno,
Circa un mese fa in una classifica di pulsossimetri fatta da voi compariva anche la scheda dell’ABCNatural Pulsossimetro da dito, saturimetro portatile professionale. Leggendo la vostra recensione l’ho acquistato, ora vorrei sapere se c’è un motivo per cui non è più presente. La scheda che avevate stilato era stata molto utile per la scelta; ora ce l’avete ancora?
Grazie e cordiali saluti
Risposta
May 27, 2020 at 6:31 pm
Salve Mattia,
sì, molti utenti in effetti si erano trovati bene come te con questo saturimetro. Il problema è che, in seguito alla pandemia, alcuni dispositivi medici come i pulsossimetri e altri apparecchi, come per esempio gli ozonizzatori, sono andati a ruba. Negli ultimi anni non c’erano mai stati particolari problemi di reperibilità ma adesso alcuni di questi dispositivi non sono più disponibili e se lo sono, solo per pochi giorni, poi terminano di nuovo. Pertanto abbiamo preferito aggiornare la classifica con altri modelli, ma con scarso successo perché anche queste scorte paiono durare pochissimo in questa fase assurda…
Saluti
Team BeE
Risposta