Smerigliatrici a batteria – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Due ottime smerigliatrici a batteria per noi sono: Makita DGA452RMJ, leggera e maneggevole grazie all’impugnatura laterale, include nella confezione due batterie al litio per evitare di restare a secco nel bel mezzo di un lavoro. È molto potente e arriva a 10.000 giri al minuto. Se cerchi una soluzione economica, puoi provare la Powerplus POWX0079LI, che include una valigetta di trasporto e un caricabatteria in grado di ricaricarla in meno di un’ora.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Questo utensile è alimentato da una performante batteria al litio ma, soprattutto, a differenza di altre smerigliatrici a batteria, viene venduto con una batteria supplementare, sempre al litio, per non perdere neanche un minuto di lavoro.
Le elevate prestazioni della smerigliatrice Makita hanno come contraltare un prezzo che potrebbe essere troppo elevato per qualcuno.
Flex potente grazie ai 10.000 giri/min, questa Makita ha la necessaria protezione da sovraccarico. Inoltre è leggera, compatta ed estremamente comoda da impugnare.
La seconda opzione
Il caricatore incluso nella confezione consente di ricaricare la smerigliatrice Powerplus in soli 60 minuti, un vero record.
Non è incluso, invece, nessun disco che andrà acquistato a parte.
Si tratta di un utensile per uso hobbistico che vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ha 7.000 giri/min e comprende la pratica valigetta per il trasporto.
Da considerare
Se non vuoi spendere troppo per un flex dai un’occhiata a questo modello: il prezzo è assolutamente ragionevole e gli 8.500 giri/min dovrebbero essere più che sufficienti per i lavori che si eseguono più comunemente a livello hobbistico.
Non è presente la pratica valigetta per riporre l’utensile o per trasportarlo più comodamente in giro.
Ergonomica, maneggevolissima, la smerigliatrice Einhell pesa solo 1,8 kg e quindi può essere impugnata anche per un tempo prolungato.
Come scegliere la migliore smerigliatrice a batteria
Determinate lavorazioni di materiali come il ferro, il marmo, il legno o la plastica passano anche per l’utilizzo di una smerigliatrice, un apparecchio che consente di levigare, tagliare e lucidare.
Qui di seguito ti proponiamo le nostre recensioni e la guida nella quale abbiamo messo in risalto tutti gli aspetti da valutare prima di scegliere e procedere all’acquisto di un utensile di questo tipo.
Guida all’acquisto
Qualità dell’assemblaggio
Come qualunque altro elettroutensile venduto sul mercato, anche per la smerigliatrice a batteria l’aspetto legato alla qualità dei materiali e del loro assemblaggio riveste grandissima importanza, al punto da poter essere collocata al primo posto di un’ipotetica classifica degli aspetti da considerare.
In particolare, il nostro consiglio è quello di prestare una grande attenzione alla qualità della coppia di cuscinetti montati, responsabili della riduzione sia dell’attrito sia della rumorosità, e all’equilibratura dell’indotto del motore. Questi due elementi, dunque, determinano quanto la smerigliatrice sia in grado di operare silenziosamente e senza generare vibrazioni eccessive, così da assicurare un maggiore comfort d’uso.
In questa sede ci occupiamo delle smerigliatrici a batteria, alimentate dunque da pile ricaricabili e pensate per un utilizzo sbilanciato verso la mobilità. Questi apparecchi sono in grado di sviluppare una potenza che può variare da qualche centinaio a circa 2.000 watt, con velocità di rotazione dei dischi da un minimo di 7.000 a oltre 10.000 giri al minuto.
Naturalmente la potenza degli utensili proposti dalle migliori marche va calibrata sul tipo di lavorazione che ti troverai a eseguire con maggiore frequenza: in linea generale, interagire con ferro o marmo necessita di potenze superiori a quelle sufficienti, per esempio, per levigare il legno o tagliare elementi di plastica.
L’importanza dei dischi
Le smerigliatrici a batteria sono quelle angolari, che vantano una struttura compatta e leggera, un’impugnatura ergonomica e la capacità di ospitare dischi di varie dimensioni, sebbene tipicamente siano quelli con un diametro di 115 o 125 millimetri. Esistono modelli che accolgono lame da 230 millimetri ma si tratta di prodotti professionali, più potenti, pesanti, con un prezzo maggiore e dunque spesso alimentati con la corrente elettrica.
Sul mercato è possibile trovare dischi realizzati con materiali differenti, con caratteristiche di taglio e resistenza molto diverse. In particolare le lame più utilizzate sono quelle telate, utili per tagli e smerigliature leggere, che si caratterizzano per una data di scadenza, oltre la quale potrebbero rompersi durante l’operazione.
Ci sono poi quelle diamantate che si contraddistinguono per un’ottima resistenza ma, mettendo a confronto i prezzi, noterai come le differenze tra i vari modelli siano anche consistenti. Il nostro consiglio è di non optare per dischi diamantati troppo economici perché potrebbero avere come conseguenza tagli più laboriosi e difficili da completare.
Utilizzare con le giuste precauzioni
Indipendentemente dalla frequenza di utilizzo di una smerigliatrice, è necessario seguire una serie di precauzioni per lavorare in assoluta tranquillità e sicurezza. Un accessorio dal quale non puoi proprio prescindere durante l’uso, per esempio, sono gli occhiali di protezione.
Piuttosto di frequente, infatti, capita che piccole parti della pasta abrasiva che ricopre il disco, durante la rotazione, si stacchino e possano finire negli occhi. Allo stesso modo le parti incandescenti generate dalla lavorazione possono irritare e ferire. Per questo stesso motivo è meglio non indossare vestiti acrilici perché facilmente infiammabili e, in generale, prediligere l’abbigliamento tecnico sviluppato ad hoc.
Nel caso di lavorazioni prolungate nel tempo e in ambienti chiusi, visti sia il livello di rumorosità sia il fatto che spesso si sollevano polveri che possono essere nocive, è fortemente consigliabile indossare sia una mascherina sia delle cuffie antirumore che proteggano i padiglioni auricolari.
Le migliori smerigliatrici a batteria del 2024
Prodotti raccomandati
Makita DGA452RMJ
Principale vantaggio:
La potenza espressa dalla smerigliatrice consente di affrontare mattonelle e altre superfici senza sforzo eccessivo, contando su una lama che raggiunge i 10.000 giri al minuto e con un sistema di controllo pratico e versatile.
Principale svantaggio:
Il costo della smerigliatrice non è tra i più economici tra i modelli presenti sul mercato e adatti a questo tipo di lavorazioni.
Verdetto 9.6/10
Una buona qualità costruttiva e un supporto offerto dalle batterie al litio, eleggono la smerigliatrice Makita tra i migliori apparecchi su cui un utente può contare, per lavori di tipo professionale, con risultati che soddisfano appieno le aspettative.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Disco e funzionalità
Il diametro raggiunge i 115 mm, una misura adatta a un buon numero di lavorazioni.
A questo proposito è bene segnalare che il motore interno, una volta messa in funzione la macchina raggiunge la cifra di 10.000 giri al minuto, un aspetto imprescindibile per quanti cercano un supporto di livello anche per lavori prolungati.
Il corpo macchina è sottile al punto giusto, così da facilitare il lavoro di chi si mette all’opera e deve procedere a operazioni di smerigliatura lunghe e faticose. Grazie alla potenza espressa il lavoro ne beneficia, con soddisfazione di chi preferisce lavorare nelle migliori condizioni senza scendere a compromessi sui risultati.
Design
La forma e la gestione dei carichi è uno degli aspetti chiave, capace di fare la differenza tra un prodotto di fascia bassa e uno che gareggia a mani basse con concorrenti professionali. A questo proposito Makita non ha bisogno di presentazioni.
Il brand infatti è un punto di riferimento per chi si occupa di lavori di rifinitura e sgrossatura in ambito domestico. L’impugnatura laterale offre un supporto adeguato in tal senso, mantiene al meglio la presa sulla zona dedicata e non trasmette vibrazioni eccessive che a lungo andare stancano e costringono a pause e interruzioni. Che dire riguardo al peso? Non supera i due chili (senza batteria).
Autonomia
All’interno della confezione trovano posto due batterie. L’aggiunta di un supporto supplementare ha raccolto il plauso di chi si trova a lavorare molto e non vuole rimanere a metà per colpa di una macchina che si spegne di colpo. Le batterie al litio si collegano a un comodo caricabatterie e forniscono una potenza che si mantiene nel corso di tutta la lavorazione.
Non sono stati notati particolari cali prestazionali, segno di un processo ottimizzato e gestito al meglio. Il blocco dell’accensione e la protezione da sovraccarichi aggiungono altre note sul fronte sicurezza e affidabilità, mentre una valigetta per il trasporto torna utile per chi una volta concluso il lavoro non ama lasciare attrezzi incustoditi.
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Powerplus POWX0079LI
Questa smerigliatrice angolare utilizza mole da 115 millimetri ed è alimentata da una batteria al litio da 18V che consente al motore di garantire velocità di rotazione fino a 7.000 giri al minuto.
Il carica batterie incluso in confezione, come fanno notare coloro che hanno già acquistato l’utensile di Powerplus, si fa apprezzare per la sua capacità di ricaricare l’apparecchio in circa un’ora.
Venduta con una valigetta che ne facilita il trasporto, la smerigliatrice ha un peso di circa 2 chilogrammi e si presta per essere utilizzata senza problemi all’aperto, in officina o in cantiere. Peccato che in confezione non sia incluso nemmeno un disco, che andrà dunque acquistato a parte. Tieni conto di questo aspetto nel momento in cui valuterai il prodotto, mettendolo in comparazione con gli altri presenti nella nostra classifica.
La Powerplus che trovi nella nostra guida per scegliere la migliore smerigliatrice a batteria merita dunque di essere presa in considerazione per i vantaggi che è in grado di offrire. Rivediamo quali sono.
Senza spendere un capitale, è possibile ottenere un utensile che vanta prestazioni più che sufficienti per un utilizzo amatoriale. I 7.000 giri/min del motore dovrebbero bastare per portare a termine il lavoro con rapidità ed efficienza.
Uno dei maggiori pregi di questo utensile è la velocità di ricarica; basta un’ora per riportare la smerigliatrice al pieno dell’operatività.
La Powerplus è comoda da usare perché è leggera e va bene anche per lavori prolungati. È inoltre pratica da trasportare perché nella confezione è inclusa anche una pratica valigetta.
Quello che invece non è compreso nella dotazione è il disco che dovrà essere acquistato a parte.
Einhell TE-AG 18 Li Kit
Come scegliere una buona smerigliatrice a batteria? A questa domanda si può rispondere affermando che dovresti trovare un modello che riesca ad abbinare una buona potenza a una grande maneggevolezza. Caratteristiche che puoi riscontrare nell’utensile di Einhell, tra i più leggeri (1,8 chilogrammi di peso) tra quelli più venduti online, e in grado di assicurare una velocità massima di rotazione di 8.500 giri al minuto.
Grande attenzione è stata messa nella sua progettazione (così che la circolazione dell’aria al suo interno sia facilitata e contribuisca al raffreddamento durante l’utilizzo) e nell’integrazione di dispositivi di sicurezza, come l’avviamento progressivo. La struttura snella e l’impugnatura ergonomica completano il quadro degli aspetti positivi.
Il livello di carica della batteria al litio è segnalato da un apposito led mentre il prezzo colloca la smerigliatrice tra i modelli con il più interessante rapporto tra costo e qualità.
Sono dunque numerosi i motivi che potrebbero spingerti a tenere in considerazione la smerigliatrice Einhell. Rivediamo quali sono insieme a qualche piccolo difetto che è emerso.
Tra i modelli che ti consigliamo, quello realizzato da Einhell si distingue per il connubio vantaggioso tra prezzi bassi e buone prestazioni, come testimoniato dagli 8.500 giri al minuto che è in grado di assicurare.
La smerigliatrice a batteria Einhell si rivela comoda da usare perché è leggerissima – appena 1,8 kg – maneggevole, ha una struttura snella e un’impugnatura ergonomica.
Tra le altre caratteristiche che costituiscono un vantaggio per l’utente ricordiamo la presenza della luce a LED che segnala il livello di carica della batteria e l’ottima circolazione dell’aria all’interno che contribuisce a raffreddare efficacemente l’utensile.
Non è inclusa la valigetta per il trasporto.
Stando ai pareri di alcuni utenti, la Einhell non sembrerebbe particolarmente adatta a lavorazioni continue o pesanti.
Ryobi R18AGL13S
Alimentata da una batteria da 18V e caratterizzata da un rivestimento GripZone studiato appositamente per garantire vibrazioni ridotte e una presa più salda durante l’utilizzo, quella di Ryobi è, a nostro giudizio, una delle migliori smerigliatrici angolari a batteria in vendita online.
Il comfort d’uso è ulteriormente incrementato dalla possibilità di regolare l’impugnatura su tre diverse posizioni, dalla presenza di un pulsante di blocco dell’albero che agevola la sostituzione della mola e del carter di sicurezza facilmente orientabile.
Venduto insieme a una borsa che ne rende più semplice il trasporto, ha come elemento meno convincente solo la presenza di un’unica batteria, scelta che probabilmente ti costringerà ad acquistarne una di ricambio a parte.
Il riscontro positivo che si evince dalla maggior parte dei pareri degli utenti deriva dunque dalle buone prestazioni offerte alle quali si abbina un prezzo competitivo. Ecco un breve quadro riassuntivo della smerigliatrice a batteria Ryobi.
Si tratta di un particolare tipo di rivestimento che ricopre le parti impugnate dall’utente. Il vantaggio è che garantisce una presa più sicura e vibrazioni ridotte.
Ci sono diversi accorgimenti che assicurano comodità d’uso della smerigliatrice Ryobi, quali il peso non eccessivo, la grande maneggevolezza, il carter di sicurezza che si orienta senza usare attrezzi e il blocco dell’albero che consente di effettuare una sostituzione rapida della mola.
L’impugnatura è un altro punto di forza di questo modello perché si rivela comoda e, potendo essere regolata su tre diverse posizioni, assicura la massima comodità per ogni tipo di smerigliatura.
Della dotazione fa parte anche una pratica borsa studiata per contenere l’utensile e tutti gli accessori necessari.
Come spesso accade, la smerigliatrice viene venduta con una sola batteria che potrebbe non essere sufficiente per le esigenze di tutti gli utenti.
Bosch GWS18
La linea di elettroutensili di Bosch è caratterizzata dalla presenza di due differenti famiglie, identificate dal colore della scocca. Ci sono apparecchi pensati per l’hobbistica e il fai da te, di colore verde, e altri adatti a un uso professionale, contraddistinti dal colore blu.
Se stai decidendo quale smerigliatrice a batteria comprare e le tue esigenze sono proprio di tipo lavorativo, il nostro consiglio d’acquisto è la GWS18 che fa parte della linea professionale dell’azienda tedesca.
Alimentata da una potente batteria da 5.000 mAh (in confezione ne è presente anche una seconda per non correre mai il rischio di trovarsi… a secco), ha tutte le carte in regola per sopportare sessioni di lavoro prolungate nel tempo, pur mantenendo un peso contenuto (2,3 chili) e una buona maneggevolezza. Elevato il prezzo necessario per acquistarla.
Performante ma non certo economica, la smerigliatrice Bosch merita un’occhiata. Se non sai dove acquistare questo modello, ti offriamo un suggerimento tramite il link in basso.
Le prestazioni della Bosch consentono un utilizzo professionale. L’eccezionale potenza della batteria e la grande maneggevolezza ne fanno un utensile adatto a tutti i tipi di lavorazione.
Nella dotazione è presente la batteria di riserva, ideale per non rimanere senza se stai eseguendo un lavoro importante o urgente.
Come detto, si tratta di un utensile che potrebbe superare di gran lunga il budget che ti sei prefissato.
Attenzione a non confondere questo modello con quello venduto senza valigetta, batteria e caricabatteria.
Makita DGA452RMJ
Potenza e maneggevolezza. Queste sono le due frecce all’arco di quella che secondo il nostro parere è la migliore smerigliatrice a batteria del 2024. Stiamo parlando di questo modello di Makita, caratterizzato da un motore che assicura al disco (con diametro di 115 millimetri) ben 10.000 giri al minuto e che è dotato di protezione da eventuali sovraccarichi d’energia.
Per quanto riguarda l’aspetto legato alla comodità d’uso, questa smerigliatrice si fa apprezzare per l’impugnatura laterale e per il peso contenuto, di poco superiore ai 2 chilogrammi.
In confezione sono presenti due batterie al litio, così da scongiurare il rischio che una si esaurisca nel bel mezzo di una lavorazione. Un ulteriore valore aggiunto per un modello che è tra i nostri consigli d’acquisto e che ci ha convinto per la bontà delle caratteristiche e delle funzionalità offerte.
Potrebbe non soddisfarti il prezzo elevato del nuovo modello di smerigliatrice a batteria Makita, ma difficilmente resterai deluso dalle prestazioni. Rivediamo allora quali sono le sue principali caratteristiche.
Il motore è potente, assicura 10.000 giri/min e consente quindi di eseguire tutte le operazioni, anche quelle più problematiche, con rapidità, efficacia e minimo sforzo.
La sicurezza è sempre importante quando si utilizzano utensili del genere, sia elettrici che a batteria. Da questo punto di vista, la protezione da sovraccarichi garantisce all’utente massima tranquillità.
La smerigliatrice Makita si fa apprezzare per la grande maneggevolezza e comodità d’uso. La pratica impugnatura laterale e, soprattutto, il peso contenuto assicurano notevole comfort anche per un utilizzo prolungato.
A differenza di altri modelli, la dotazione della Makita comprende due batterie al litio, indispensabili per garantire la necessaria tranquillità mentre si sta eseguendo un lavoro importante o urgente perché viene scongiurato il rischio di rimanere senza.
Non è certo questo il modello più economico presente sul mercato.
Come utilizzare una smerigliatrice a batteria
La smerigliatrice è uno strumento essenziale per la lavorazione di metalli, legno, plastica e marmi. Il suo scopo è quello di tagliare, levigare o lucidare tali superfici.
Sul mercato è possibile trovarne una moltitudine di modelli, in grado di accontentare qualsiasi tipo di utenza. È possibile acquistare smerigliatrici da banco, ingombranti ma molto potenti ed efficaci, fino ad arrivare a quelle portatili, denominate smerigliatrici angolari, solitamente a impiego manuale e dotate di batteria o collegabili alla corrente elettrica.
Quale scegliere?
Per hobbisti e appassionati di fai da te, la scelta ideale sarebbe una smerigliatrice angolare a batteria. Sebbene abbia solitamente una potenza inferiore, risulta soddisfacente per effettuare lavori di natura amatoriale.
L’importanza dei dischi
La smerigliatrice non può funzionare senza gli appositi dischi abrasivi o per lucidatura. Sceglierne quindi di qualità può fare la differenza tra un lavoro approssimativo e uno di precisione.
I dischi abrasivi vengono usati per tagliare metalli, mattoni e piastrelle. Per levigare superfici metalliche, solitamente, si impiegano invece quelli per lucidatura.
Qualora il prodotto scelto non abbia una vasta selezione di dischi inclusa nella confezione, considerate l’opzione di acquistarli separatamente, facendo attenzione a verificare la compatibilità con il vostro modello di smerigliatrice.
Leggere sempre le istruzioni
Come per ogni strumento, leggere le istruzioni è un passaggio che non può essere sostituito da nessuna guida, il produttore, meglio di chiunque altro, è in grado di aiutarvi, nelle prime fasi di utilizzo, a comprendere lo strumento, soprattutto se non avete mai avuto a che fare con prodotti del genere.
Procuratevi un tavolo di lavoro dotato di una morsa, potrete così bloccare il blocco di metallo o di qualsiasi altro materiale con cui avete intenzione di lavorare.
Iniziare a lavorare
Afferrate saldamente la smerigliatrice con entrambe le mani, la destra solitamente per tenere fermo l’asse verticale, la sinistra per bloccare quello orizzontale tramite l’apposito manico.
Il pulsante di accensione dovrebbe trovarsi in corrispondenza del manico verticale, permettendo un avvio controllato.
Iniziate dunque a lavorare spostando il disco verticalmente lungo la superficie, in tal modo eviterete di perdere il contatto con il materiale. Per controllare lo stato dell’operazione, sollevate lentamente il disco dalla superficie e spegnete la smerigliatrice.
Batterie di riserva
Trattandosi di strumenti alimentati da batteria, prima di intraprendere il lavoro assicuratevi di averla caricata al massimo. Qualora prevediate operazioni molto lunghe, potreste considerare di caricare una batteria di riserva, in modo da non essere costretti a interrompere il lavoro qualora la batteria principale si scarichi del tutto.
Accorgimenti
Prima di cambiare il disco è buona norma scollegare la batteria, eviterete così accensioni accidentali che potrebbero causare incidenti di varia natura. Utilizzate sempre guanti protettivi e non puntate mai la smerigliatrice verso il volto. Talvolta è preferibile utilizzare una maschera protettiva, soprattutto se avete intenzione di lavorare legno e metalli.
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Smerigliatrice a batteria Makita – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Le smerigliatrici a batteria offrono il grande vantaggio della maneggevolezza, grazie alle loro dimensioni compatte e all’assenza del cavo di collegamento, e tra tutti i modelli disponibili nella fascia dei prodotti a basso costo, quelli prodotti dalla ditta giapponese Makita sono i più apprezzati dai consumatori. Nella nostra guida troverete ulteriori informazioni in merito, e la recensione di quelle che, secondo i pareri degli acquirenti, sono le migliori smerigliatrici a batteria Makita del 2024, tra tutte quelle attualmente acquistabili attraverso internet. Tra queste spiccano soprattutto la Makita DGA452Z, per il suo prezzo conveniente abbinato alla capacità di raggiungere una velocità di 10.000 giri al minuto, e la Makita DGA504Y1J, le cui prestazioni hanno soddisfatto perfino l’utenza professionale.
Come scegliere le migliori smerigliatrici a batteria Makita del 2024?
La smerigliatrice è un elettroutensile il cui scopo primario è quello di molare, tagliare, sbavare o affilare; i diversi modelli in commercio si differenziano innanzitutto per forma e tipo di applicazioni, le smerigliatrici da banco, per esempio, sono più grandi e potenti ma destinate per lo più a un impiego di tipo professionale, mentre quelle angolari sono fatte per essere adoperate manualmente.
Esistono anche smerigliatrici assiali, meglio note come micromotori o microutensili, ma nell’ottica di uno strumento da adoperare per uso domestico, fai da te e piccoli lavoretti artigianali o di ristrutturazione, la smerigliatrice angolare è la più indicata, soprattutto nella versione alimentata a batteria dal momento che, essendo priva di cavo, offre un livello di maneggevolezza di gran lunga superiore.
La maggior parte dei consumatori sono d’accordo nel preferire la ditta giapponese Makita, uno dei brand più rappresentativi in questo settore di produzione, che primeggia tra altri marchi storici come Bosch e Stanley, tanto per citarne alcuni; le ragioni di questa preferenza risiedono soprattutto nelle eccellenti caratteristiche dei prodotti.
Nella fascia economica di mercato, infatti, il brand nipponico è uno dei top di gamma per quanto riguarda qualità, affidabilità e livello di prestazioni; le sue smerigliatrici angolari a batteria non fanno certo eccezione alla regola: sono ben assemblate, comode e facili da usare e possono garantire ottime prestazioni sia a livello amatoriale sia professionale.
Un ulteriore vantaggio di queste smerigliatrici angolari è dato dall’intercambiabilità della batteria, quindi se possedete già delle batterie Makita potrete acquistare soltanto la smerigliatrice, risparmiando sulla spesa; la loro compatibilità, inoltre, è universale anche per quanto concerne il tipo di dischi abrasivi e si adatta a tutti quelli attualmente utilizzati, a patto che siano delle dimensioni previste per il modello scelto.
Quali sono le migliori smerigliatrici a batteria Makita?
Prodotti raccomandati
Makita DGA452Z
La DGA452Z è una smerigliatrice a batteria Makita progettata soprattutto per hobbistica e, date le sue eccellenti prestazioni, per piccoli impieghi occasionali a livello professionale; le sue dimensioni sono estremamente compatte, grazie al corpo motore a circonferenza ridotta, infatti misura appena 36 x 18,5 x 12 centimetri e ha un peso di soli 2,32 chilogrammi circa.
È alimentata da una batteria da 18V che genera una potenza tale da permettere alla DGA452Z di raggiungere una velocità di 10.000 giri al minuto, ma è comoda da usare grazie all’impugnatura ergonomica con rivestimento Soft Grip; è dotata anche di protezione contro i sovraccarichi, funzione anti riavvio, blocco accensione di sicurezza e indicatore luminoso che segnala la carica residua.
L’aspetto più apprezzato dagli acquirenti, considerando soprattutto il livello qualitativo del brand Makita, è il prezzo contenuto di questa smerigliatrice, dovuto però al fatto di essere venduta in una confezione priva di batteria e custodia.
Makita DGA504Y1J
Il numero di catalogo DGA504Y1J, invece, corrisponde a una smerigliatrice a batteria Makita venduta come parte del kit system MAKPAC, che include la valigetta di trasporto, la chiave per la sostituzione dei dischi, un disco di smerigliatura e una batteria da 18 Volt e 1,5 Ah, ma non il caricabatterie, che deve essere acquistato a parte.
A differenza del modello esaminato in precedenza, compatibile con i tutti i dischi da 115 millimetri, la smerigliatrice a batteria Makita DGA504Y1J è fatta invece per lavorare con i dischi da 125 millimetri; anche in questo caso, come per il modello esaminato in precedenza, la compatibilità con i dischi è universale, a patto che si rimanga nel range del diametro massimo per cui è stata progettata.
Gli acquirenti consigliano di usare una batteria da 4 o 5 Ah, invece di quella da 1,5 Ah fornita nella dotazione, così da migliorare notevolmente autonomia e prestazioni.
Makita DGA504
Come DGA504 viene venduta la stessa smerigliatrice a batteria Makita esaminata in precedenza, ma in versione base priva di accessori; quindi abbiamo voluto segnalarla lo stesso, in modo da consentire un notevole risparmio a coloro che sono già forniti di accessori, batterie e caricabatterie Makita.
Questo perché la DGA504 è una smerigliatrice che, secondo le testimonianze degli acquirenti, è ideale per tutti, dal semplice appassionato di fai da te fino ai professionisti e operai di cantiere; adattarla ai diversi livelli di utenza è semplice, basta dotarla di una batteria da 18 Volt con un adeguato amperaggio: da 1,5 Ah per i lavoretti domestici e di bricolage, e 4 o 5 Ah per impieghi professionali o intensivi.
La sua potenza e versatilità l’hanno resa una delle smerigliatrici a batteria Makita più richieste sul mercato, nonostante il prezzo rimanga comunque abbastanza alto, soprattutto se messo a confronto con quello del modello DGA452Z.
Principale vantaggio
Al comfort d’utilizzo, assicurato dal peso contenuto e dalla maneggevolezza garantita dal manico ergonomico, si aggiunge la comodità di disporre di due batterie al litio, garanzia di un’elevata autonomia d’uso.
Principale svantaggio
La qualità dei materiali utilizzati per realizzarla e la ricca dotazione di accessori contribuiscono a innalzare il prezzo di vendita e non la rendono una delle smerigliatrici più economiche sul mercato.
Verdetto 9.7/10
L’azzeccato mix tra potenza del motore, qualità delle componenti utilizzate per assemblarla e ricchezza della confezione di vendita, fanno di questa smerigliatrice realizzata da Makita una di quelle da tenere in maggiore considerazione se siete interessati all’acquisto di un prodotto di questo tipo.
Descrizione Caratteristiche Principali
Ampia libertà di movimento
Scegliere un elettroutensile dotato di batteria è una scelta precisa, motivata dalla necessità di disporre di una certa libertà di movimento che, un apparecchio che deve essere collegato a una presa di corrente, non può assicurare. Per questo la smerigliatrice a batteria di Makita rappresenta una soluzione ideale per quanti devono eseguire operazioni di levigatura o lucidatura in cantieri o officine che non offrono numerosi punti cui attaccare una spina.
La trasportabilità di uno strumento di questo tipo, inoltre, non è solo legata alla libertà assicurata dalla batteria ma anche dalle dimensioni e dal peso contenuti. Da questo punto di vista la smerigliatrice dell’azienda giapponese non delude, grazie a un peso di poco superiore ai 2 chilogrammi e a un’impugnatura laterale ergonomica che garantisce comfort d’utilizzo per periodi di tempo prolungati. Insomma, l’ideale da portare sempre con sé: leggera e subito pronta all’uso.
Due batterie sono meglio di una
La smerigliatrice di Makita ha ambizioni professionali e, dunque, è realizzata con materiali di qualità, che le conferiscono una robustezza e una solidità degne di nota. Potrete così utilizzarla in modo intenso con la certezza che non avrete problemi di rotture o inceppamenti. La sua natura specialistica è evidenziata anche dalla ricchezza della confezione di vendita, nella quale trovano posto: un carica batteria, un manico per l’impugnatura laterale, una flangia, due mole Makpac e soprattutto due batterie al litio.
Questa scelta, in pratica, raddoppia l’autonomia di funzionamento della smerigliatrice nipponica, visto che una volta esaurita la carica di una batteria potrete immediatamente sostituirla con la seconda, senza doverla acquistare a parte.
Il rovescio della medaglia di questa ricchezza sia a livello di materiali sia di dotazioni è il prezzo di vendita, senza dubbio non tra i più economici. Ma la qualità si paga.
Potenza e sicurezza
Questo modello di smerigliatrice monta dischi per la levigatura e la lucidatura con un diametro di 115 millimetri ed è dunque compatibile con quelli delle più comuni marche di mole. Come da tradizione di Makita, la potenza dell’apparecchio è assicurata da un motore di produzione giapponese che è in grado di garantire 10.000 giri al minuto e che rende agevoli le varie lavorazioni. Difficilmente avrete problemi di eccessivo surriscaldamento, di blocchi o mancanza della forza necessaria, perché si tratta di un apparecchio dalle ottime performance.
Come ulteriore aggiunta, tra l’altro, dispone anche di una protezione da eventuali sovraccarichi che evita qualunque tipo di problematica e incrementa ulteriormente la sicurezza d’uso del prodotto. In generale è sempre meglio prestare grande attenzione a tutte le operazioni per non incappare in un incidente anche, per esempio, quando dovete sostituire il disco: è bene accertarsi che la smerigliatrice non si possa avviare accidentalmente e dunque eseguire la sostituzione solo una volta staccata la batteria.
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