Pillola o preservativo: quale scegliere?

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

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La pillola e il preservativo hanno caratteristiche diverse, sebbene siano pensati per quasi gli stessi scopi. In questa guida vi diamo qualche consiglio per fare la scelta più giusta tra i due.

 

Soprattutto i più giovani sono spesso e volentieri disorientati, forse perché a scuola manca una vera educazione alla sessualità, forse perché se ne parla ancora come se fosse un tabù. Ciò nonostante, è fondamentale capire un passaggio: fare sesso senza il preservativo è altamente sconsigliato, sia per voi stessi, sia per il vostro partner, soprattutto se occasionale. Partendo da questo presupposto, la risposta alla domanda “pillola o preservativo?” viene anche naturale: entrambi sono importantissimi.

Se la primo aiuta a evitare e a prevenire gravidanze indesiderate, il secondo è anche uno dei metodi attuali più potenti contro la trasmissione delle malattie veneree. In questo articolo, però, vogliamo comunque metterli a confronto, aiutandovi a capire anche perché i preservativi sono davvero così importanti, ma anche quali sono i punti di forza e di debolezza della pillola. Infatti, non è difficile incontrare uomini e donne che hanno opinioni completamente opposte a riguardo: chi da un lato demonizza entrambi i metodi, chi invece è quasi un tifoso sfegatato.

Ma, ecco, a fronte di quanto espresso finora, secondo voi, c’è davvero la scelta più giusta? Chi ha ragione e chi invece no, ammesso che effettivamente ci sia? Insomma. seguiteci con la lettura se desiderate avere una maggiore chiarezza a riguardo, portando sempre con voi il motto: prevenire è meglio che curare.

 

Sesso con il preservativo: pro e contro

Il profilattico, chiamato anche condom o preservativo, è un metodo contraccettivo e di prevenzione praticamente alla portata di tutti. Se siete passati almeno una volta di fronte una farmacia della vostra città, avrete senz’altro incrociato il distributore automatico che offre quasi tutte le forme e qualità. Ma, in realtà, lo si può facilmente acquistare anche nei supermercati oppure nel negozio di casalinghi sotto casa. Insomma, per ottenerlo non c’è bisogno di alcuna prescrizione del vostro medico curante, così anche i più timidi e vergognosi possono effettivamente comprarlo passando inosservati, senza dare spiegazioni (anche se il motivo è palese).

Inoltre, il secondo punto di forza è che è facile da trasportare e indossare, perché ha una dimensione tascabile e si può sempre tenere a portata di mano qualora ci siano specifiche “emergenze”. La sicurezza del preservativo passa quindi anche da questi fattori, che non sono certamente da sottovalutare alla luce della sua importanza così grande durante un amplesso. In più, ha un doppio scopo, cioè sia quello di evitare gravidanze indesiderate, sia quello di mettere una barriera alle malattie sessualmente trasmissibili, ma anche alle infezioni genitali come la candida.

Chiaramente, bisogna però imparare come mettere il preservativo in modo corretto: indossandolo in maniera sicura ed evitando che si sfili. A tal proposito, vi consigliamo di appoggiare il cerchio in lattice sopra il glande del pene in erezione, quindi di abbassarlo lentamente lungo l’asta, avendo cura di premere con l’indice e il pollice per evitare la formazione di bolle d’aria all’interno: in questo modo si eviterà di rimanere incinta con il preservativo.

D’accordo, ora che sappiamo i suoi principali punti di forza, dobbiamo però capire anche cosa c’è che non va in questo metodo contraccettivo. Innanzitutto, c’è il fatto che il preservativo si può rompere e, anche se ciò accade raramente, purtroppo può succedere, in particolar modo se si è alle prime armi. Inoltre, poiché è fatto di lattice, alcune persone potrebbero accusare i classici sintomi dell’allergia, come fastidi e pruriti vari sulla zona dei genitali. Senza contare che, evitando l’impiego di gel lubrificanti ad hoc, potreste anche accusare qualche piccolo dolore legato allo sfregamento del condom.

C’è da dire anche che, a causa di una mancanza di educazione e del fatto che sia ancora tabù, molti ragazzi evitano di acquistarne uno. Per scongiurare situazioni spiacevoli, potreste valutare l’idea di acquistare una custodia anonima come il porta preservativo, il cui costo è davvero molto basso e alla portata di tutti. In altri casi, qualora si voglia proprio evitare un prodotto come il profilattico, allora sarà bene proteggersi in altri modi.

 

Uso della pillola: pro e contro

Se il preservativo rappresenta una vera e propria barriera fisica tra i genitali dei partner, la pillola rappresenta un farmaco vero e proprio. Ciò significa che deve essere assunta con un dosaggio specifico che permette di inibire l’ovulazione e quindi allontanare il rischio di fecondazione. Tra i suoi punti di forza principali c’è innanzitutto la sicurezza: una pillola dopo un rapporto completo è un anticoncezionale ormonale davvero efficace.

Ma questo ovviamente non basta, perché deve essere assunta durante tutto il periodo antecedente e successivo all’amplesso, affinché il muco cervicale diventi più spesso e l’endometrio più sottile, bloccando l’impianto dell’ovulo. Per questa ragione, può essere utilizzata anche per rendere più regolare il ciclo, riducendo i fastidiosissimi dolori mestruali, quindi migliorare la forma del seno, il problema dei peli inspessiti e rendendo la pelle molto più liscia.

 

Conclusioni

Dopo aver capito quali sono i punti di forza e di debolezza di entrambi i metodi concezionali, è bene comprendere anche un altro fattore determinante: l’indice di Pearl. In ambito clinico, quest’ultimo rappresenta un metodo per verificare l’efficacia e l’efficienza di soluzioni come il preservativo e la pillola anticoncezionale. Si tratta chiaramente di indagini statistiche ma che possono sicuramente offrire un ampio spettro di informazioni per comprendere se ciò che avete in mente di acquistare è utile ed eviterà qualsiasi gravidanza indesiderata.

 

Tra l’altro, questo serve anche per un altro motivo: tramite i dati si allontanano qualsiasi concezione errata. Infatti, spesso ci si chiede: “ma con la pillola anticoncezionale, dopo quanto si può avere un rapporto completo?” Spesso, a questo riguardo, si sentono risposte come: “bisogna attendere almeno due giorni” oppure “anche subito”. In realtà, è sempre fondamentale chiedere consiglio al proprio medico curante.

 

 

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