Un metodo contraccettivo fondamentale durante il rapporto sessuale, che evita gravidanze indesiderate e, soprattutto, la trasmissione di malattie pericolose. Ma qual è il giusto metodo per indossarlo? Scopriamolo.
Oggi sappiamo che il profilattico può e deve essere un fedele compagno durante l’amplesso con il proprio partner. La salute maschile e femminile dipende soprattutto da questo metodo contraccettivo, che è in grado di tutelare la donna da eventuali gravidanze indesiderate, ma anche di proteggere entrambi i sessi dalla trasmissione di malattie e infezioni terribili come la candida, l’HIV, il papilloma virus e tante altre.
I preservativi sono chiamati anche condom, caratterizzati da una struttura sottile realizzata in lattice o altri materiali ipoallergenici, che permettono di godere di diversi benefici ulteriori.
Infatti, come abbiamo visto, oltre a proteggerci dalle cosiddette MST o Malattie Sessualmente Trasmissibili, sono pensati anche per migliorare le prestazioni a letto, aumentando la durata dell’erezione del pene per l’uomo, ma anche il piacere per le donne.
In questo articolo, però, oltre a dare un breve accenno alla storia di questo metodo contraccettivo, vi forniremo anche alcuni suggerimenti per capire perché fare sesso con il preservativo sia fondamentale, ma anche qual è il giusto modo per indossarlo ed evitare che si sfili durante l’amplesso. Perciò, non resta che seguirci con la lettura dei paragrafi successivi per avere maggiore consapevolezza dell’importanza del profilattico.
Brevi cenni storici
L’efficacia del preservativo è stata riconosciuta già dall’antichità, ma è dall’età rinascimentale che la sua diffusione aumentò esponenzialmente prima in Europa e poi nel resto del mondo. Durante la metà del 1500, i primi profilattici impiegati erano ricavati dal budello di animali, modellato tanto da diventare una guaina per il pene, con lo scopo di proteggersi dalla sifilide, quindi per motivi prettamente igienici.
Ma il primo a capirne l’importanza anche per fini contraccettivi oltre che protettivi contro le malattie veneree su Julius Fromm, durante la Prima Guerra Mondiale. Lui, studiando come i soldati tedeschi accusavano problematiche in seguito a rapporti occasionali, a partire dal 1916 iniziò a produrre grandi quantità di preservativi in gomma da distribuire innanzitutto tra le truppe.
Preservativo e sicurezza
Come abbiamo anticipato, il condom è un metodo contraccettivo efficace contro gravidanze indesiderate e la trasmissione di malattie veneree. Ma diventa fondamentale anche sapere qual è la corretta modalità di utilizzo del preservativo, affinché non si verifichino situazioni spiacevoli. Teoricamente, il condom garantisce una protezione di circa il 99,9%, ma dato che la pratica risulta un po’ diversa, non bisogna mai abbassare la guardia.
Del resto, al momento non esiste alcun altro metodo che fornisca una barriera 100% efficace, al di fuori dell’astinenza sessuale. Questo deve essere ben fisso in mente quando si decide di fare sesso utilizzando il profilattico, ma anche quando si cerca di capire quali misure di preservativi esistono in commercio. Su quest’ultimo punto, poi, bisogna fare anche un discorso a parte, che affronteremo nel prossimo paragrafo.
Quale misura scegliere?
Basta dare una breve occhiata ai distributori automatici fuori dalle farmacie per accorgersi di quali e di quante misure di preservativi esistono oggigiorno. Del resto, l’esigenza di diversificare i modelli è molto alta, considerando l’importanza di questo metodo contraccettivo. Ogni misura si riconosce dalla larghezza della base, cioè quella del preservativo schiacciato tra dito indice e il pollice. Per questa ragione si troveranno modelli variegati, dai più piccoli XS ai più grandi XXL, passando per quelli medi e standard
La dimensione dei preservativi che bisogna acquistare per fare sesso protetto, deve essere decisa dopo un piccolo controllo. Prendete il metro da sarta e misurate la circonferenza a metà dell’asta del vostro pene eretto. Quindi, confrontate i centimetri seguendo le indicazioni presenti nella seguente tabella, che vi aiuterà a capire meglio anche se avete necessità di preservativi sottili o meno.
Misure del preservativo | Circonferenza del pene |
XS | Da 7 ai 10 cm |
S | Da 10 a 11 cm |
M | Da 11 a 11.5 cm |
L | Da 11.5 a 12 cm |
XL | Da 12 a 13 cm |
XXL | Da 13 a 14 cm |
XXXL | Da 14 a 15 cm |
Usarlo nel modo corretto
A prescindere dal fatto che scegliate preservativi resistenti oppure sottili, di misure grandi e piccole, è fondamentale capire come si indossa. A tal proposito, la prima cosa da fare è sicuramente quella di lavarsi le mani, prima di aprire la confezione e quindi il condom. Chiaramente, per evitare di creare microtagli e di compromettere la sua efficacia, durante queste operazioni bisogna prestare molta attenzione. Occhio alle unghie, ai piercing, a bracciali, collane e tutto ciò che potrebbe essere talmente appuntito da lesionare la guaina.
Dopodiché, appoggiate quest’ultima sopra il glande del vostro pene in erezione: l’anello di gomma deve essere rivolto verso l’esterno, e srotolate tutto verso giù, coprendo l’asta.
Altrettanto importante in questa fase è evitare che si creino bolle d’aria, perché potrebbero lesionare il preservativo e renderlo inefficace.
Preservativo e rischi
Ancora pochi sanno che esiste una scadenza per i preservativi, ma questa non preclude che in realtà può essere utilizzato a lungo se ben sigillato. Infatti, la data riportata sulle confezioni si riferisce in particolar modo allo strato sottile superficiale della guaina. Ma se i preservativi che avete acquistato sono conservati correttamente, in realtà dureranno anche più di quattro anni. I rischi derivanti dall’utilizzo di un profilattico scaduto è che quest’ultimo sarà più secco e la bustina avrà ormai perso grande quantità di spermicida e lubrificante.
Per evitare queste situazioni si deve ricorrere sia alla logica sia alla vista: prima di qualsiasi incontro hot, date sempre un’occhiata alla confezione che avete lasciato nel cassetto. Tra l’altro, un altro rischio è che il preservativo sfilato perché poco resistente, non faccia completamente il suo dovere. Perciò, sempre meglio dare prima almeno due controllate, e poi continuare con il divertimento. E infine, teniamo sempre bene a mente che: la prevenzione è la migliore cura.
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