Rilevatori termici – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Bosch PTD1 è facile da usare ed è ricco di funzioni perché permette di individuare anche il percorso dei tubi dell’acqua calda all’interno delle pareti ed è anche un igrometro, utile per chi vuole misurare il tasso di umidità dell’aria. Se vuoi spendere il meno possibile dai un’occhiata al Black & Decker TLD 100, pensato per gli utenti a cui interessa solo rilevare la presenza di correnti di aria calda e fredda.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Un rilevatore termico apprezzato per l’ottimo rapporto qualità prezzo, che rileva con precisione zone dove ci possono essere perdite di calore. Funziona anche come igrometro e quindi è in grado di rilevare la percentuale di umidità dell’aria.
Secondo alcuni utenti che l’hanno utilizzato non convince del tutto il suo raggio d’azione che sembra essere molto ridotto rispetto ai prodotti della concorrenza nella stessa fascia di prezzo.
Facile da usare, preciso e con funzioni anche da igrometro. Rileva anche il percorso dei tubi dell’acqua calda dentro i muri.
La seconda opzione
Se stai cercando un rilevatore termico a basso costo questo modello della Black & Decker fa per te. Ha delle funzioni molto semplici, una luce blu si illumina per segnalare le correnti d’aria fredde e una rossa indica quelle calde.
Il costo molto contenuto ha come contraltare la presenza di poche funzioni, per esempio non vengono rilevate zone umide o a rischio muffe e il raggio d’azione è limitato a qualche metro.
Un rilevatore termico basico, ma dal prezzo veramente aggressivo. Utile per rilevare gli spifferi e facilissimo da usare.
Da considerare
Questo rilevatore ha una camera termica che ti consente di vedere a colori le zone del calore disperso in oggetti o parti della casa. Il suo utilizzo è da considerarsi a livello professionale, dove si rendono necessarie rilevazioni termiche altamente precise.
Il prezzo è davvero molto alto, quindi se lo vuoi utilizzare per te a casa, sicuramente il gioco non vale la candela. È un prodotto pensato per i professionisti che necessitano di un rilevatore termico di livello.
Si tratta di una camera termica che genera immagini a colori per rilevare le dispersioni da muri e oggetti, trasferirle su PC e mostrarle ai clienti.
Come scegliere il miglior rilevatore termico
Sembra una pistola ed è molto comodo da usare ma non è un termometro, con cui ha ben poco in comune. Serve infatti per individuare gli spifferi e contrastare la formazione di muffa e umidità in casa. Basta puntarlo verso un’area sospetta, come ad esempio una finestra o una porta, e l’apparecchio rileverà l’eventuale dispersione di calore permettendoti di intervenire nel modo adeguato.
Essendo un prodotto relativamente nuovo per il grande pubblico sul mercato italiano, abbiamo ritenuto opportuno dedicargli una guida per aiutarti a scegliere tra i vari modelli disponibili. Iniziamo dicendo che non va confuso con uno strumento molto più sofisticato e costoso, la camera termografica, una speciale telecamera sensibile agli infrarossi in grado di produrre delle mappe visive delle temperature degli oggetti.
Guida all’acquisto
Innanzitutto, preciso
Ovviamente la capacità di effettuare delle misurazioni precise e affidabili è il primo requisito che chiederemo al nostro rilevatore. I prodotti professionali spesso riportano il margine di errore e la gittata di ogni dispositivo nelle specifiche tecniche. Una buona idea è anche quella di controllare le recensioni degli utenti e vedere se si lamentano per supposte inesattezze del singolo modello preso in considerazione.
Alcuni modelli sono anche igrometri, ti consentono cioè di rilevare l’umidità nell’aria. Non è detto però che in questa veste siano altrettanto accurati come quando misurano le dispersioni termiche.
Oltre a quelli destinati a essere utilizzati dentro casa, vi sono strumenti più potenti progettati per l’uso in esterno, ad esempio in cantiere, e che rientrano decisamente nella fascia professionale, anche come prezzo. Non vanno infine dimenticati quelli da caccia, che consentono di rilevare la presenza di animali in movimento anche a distanze intorno al mezzo chilometro.
Controlla sempre le funzioni
Non tutti i rilevatori sono universali, ossia pensati per ogni possibile uso. Soprattutto i più economici tendono a essere specializzati su una sola funzione, come individuare unicamente gli spifferi o le zone a rischio muffa. È quindi fondamentale controllare sempre cosa lo strumento ti consente di fare.
Quelli professionali sono invece in genere multifunzione, essendo progettati apposta per permettere a muratori e tecnici di rilevare perfino il percorso delle condotte di aria calda o le dispersioni di un quadro elettrico. Confronta i prezzi, e scoprirai che si sale di parecchio. Se non sei un professionista, forse ti conviene semplicemente chiamare un termotecnico. Probabilmente, risparmierai ed eviterai di avere in casa un oggetto che forse non utilizzerai più.
Disponibile anche digitale
Facendo una classifica dei vari modelli in circolazione, si può tirare una linea tra quelli base e quelli invece digitalizzati, che possono cioè essere connessi a computer o tablet tramite porta USB. In questo modo è possibile riversare i dati e creare veri e propri archivi per singolo ambiente, casa o cliente. Se questo è molto comodo per un professionista, non è però detto che sia utile anche a un privato, considerando che il prezzo di questi strumenti è decisamente più caro.
Gli accessori più comuni inclusi nelle confezioni sono il cordino per portarlo al polso, le batterie e la custodia.
Per concludere, ricordiamo che tra le migliori marche dei dispositivi per uso indoor troviamo ovviamente i grandi produttori di utensili a livello internazionale, come quelli consigliati in basso.
I migliori rilevatori termici del 2024
Molto utile per rilevare spifferi e perdite di calore, la cosiddetta pistola termica è uno strumento di misura che può costare parecchio, soprattutto se si evolve in vera e propria camera termografica: in questo caso sarà però in grado di fornirti anche delle rappresentazioni a colori della radiazione emessa dagli oggetti.
Come scegliere un buon rilevatore termico tra i numerosi prodotti venduti online risparmiando? Semplice, tieni sempre presenti le tue reali necessità. Se non sei un professionista, un modello di base ti costerà parecchio di meno, dandoti comunque dei risultati più che soddisfacenti.
Prodotti raccomandati
Bosch PTD1
Se in cima alle tue preoccupazioni c’è la necessità di reperire uno strumento con un buon rapporto qualità prezzo, questo articolo della Bosch potrebbe fare al caso tuo. Unisce alla garanzia di un marchio conosciuto come produttore di alcuni tra i migliori rilevatori termici un costo tutto sommato accessibile e una buona precisione nell’individuare zone dove potenzialmente si potrebbero formare muffe o si trovano perdite di calore.
Il funzionamento è estremamente facile: ti basterà puntare lo strumento verso la zona desiderata e selezionare uno dei tre programmi di misurazione disponibili. Potrai in questo modo ottenere con un click la temperatura ambientale, una stima di eventuali scostamenti dai valori considerati ottimali, e se c’è una situazione di allarme.
Funziona anche come igrometro, ossia come apparecchio di misurazione dell’umidità dell’aria. Riesce a rilevare persino il percorso dei tubi dell’acqua calda dentro i muri.
Unico neo il raggio di azione, che è inferiore rispetto ad altri modelli.
Solitamente Bosch è una garanzia quando si tratta di elettroutensili per il fai da te o per uso professionale. Questo non toglie che anche i suoi prodotti abbiano i loro lati positivi e negativi che potrai scoprire continuando a leggere qui di seguito.
Il prodotto può vantare una buona precisione che ti aiuterà a trovare facilmente le perdite di calore o zone con possibile formazione di muffa.
Se cerchi un modello dal funzionamento semplice, potresti aver trovato quello che fa per te. Dovrai solo puntarlo nella zona dove vorrai effettuare il rilevamento e premere il tasto per la rilevazione.
Può essere utilizzato anche come igrometro per misurare l’umidità dell’aria, cosa che potrebbe tornare utile per effettuare delle rilevazioni complete.
Secondo i pareri degli utenti, il raggio d’azione di questo rilevatore potrebbe lasciare a desiderare, specialmente se lo si confronta con altri prodotti in commercio.
Black & Decker TLD 100
Quale rilevatore termico comprare? Confrontando le offerte dei prodotti più venduti questo è forse il più economico, ma solo a condizione che il tuo problema sia unicamente quello di rilevare gli spifferi.
Il funzionamento è elementare; una volta rilevata la temperatura, lo strumento segnalerà la presenza di correnti d’aria calde o fredde rispettivamente con una luce rossa o blu e con una precisione molto buona, almeno stando a quanto scritto nelle recensioni degli utenti.
Ovviamente, il basso costo si paga in termini di ridotte funzionalità. Il dispositivo non rileva, ad esempio, zone umide o a rischio muffe e il suo raggio d’azione è limitato a qualche metro. Detto in parole povere, ha un utilizzo specializzato a una sola funzione.
Viene inoltre fornito senza pile e custodia protettiva. Calcola quindi che spenderai di più del prezzo dichiarato per questi due importanti complementi.
Continuiamo la nostra guida per scegliere il miglior rilevatore termico con i pro e i contro di questo prodotto di Black & Decker, azienda che può essere considerata una vera e propria garanzia nel suo settore.
Si tratta forse del prodotto più economico della nostra classifica, ideale se stai cercando uno strumento per rilevare gli spifferi in casa e non vuoi spendere troppo.
Il funzionamento di questo modello è davvero molto semplice. Lo strumento cambierà illuminazione a seconda della temperatura rilevata nelle correnti d’aria: rossa per le alte e blu per quelle basse.
Le opzioni limitate del modello e l’impossibilità di rilevare zone a rischio di muffa potrebbero essere un deterrente per l’acquisto, anche se il prezzo è davvero aggressivo.
Purtroppo nella confezione non ci saranno le pile e la custodia protettiva, quindi sarai costretto ad acquistarle a parte.
Flir TG 165
In comparazione con altri modelli dello stesso tipo è uno dei più cari. Si tratta infatti di una camera termica, capace di generare immagini a colori che mostrano la dispersione della radiazione non solo delle pareti di casa ma di tutti gli oggetti, di conservarle e trasferirle su un computer tramite porta usb per poi mostrarle ai clienti a documentazione di relazioni tecniche e perizie.
Uno strumento molto professionale, che anche se probabilmente non è il miglior rilevatore termico del 2024, è sicuramente indispensabile per professionisti e aziende in molti settori, dall’architettura alla termotecnica e allo studio dei materiali.
È venduto con supporto per essere montato su treppiede ed è completo di pile, scheda di memoria SD e cordino da polso. Essendo impermeabile, si può utilizzare all’aperto e in cantiere. Infine molto interessante anche la garanzia offerta, che è di ben 10 anni.
Come puoi vedere qui di seguito, questo modello non si trova proprio a prezzi bassi. Prima di procedere all’acquisto potresti voler dare un’occhiata ai suoi pro e i suoi contro, così da non avere dubbi sul prodotto.
Il prezzo alto è giustificato dall’elevata tecnologia di questo modello. La camera termica ti permette di vedere le immagini a colori del calore disperso di oggetti e pareti.
È consigliato per un utilizzo esclusivamente professionale, specie per chi lavora in ambienti dove sono necessarie rilevazioni termiche precise.
Un altro vantaggio che potrebbe tornarti utile durante il lavoro nei cantieri, così potrai usarlo anche in situazioni climatiche sfavorevoli.
Tutte le sue funzioni si fanno pagare care e potrebbe essere un acquisto un po’ eccessivo se non lo si intende usare per lavoro.
Bosch 0601083300
Un po’ più complesso di altri modelli della celebre casa, è più adatto a dei professionisti che agli amanti del fai da te soprattutto se guardiamo al prezzo, che non è certo economico, risultando un po’ caro addirittura in comparazione ad articoli analoghi della stessa Bosch.
La differenza principale è la possibilità di collegarlo a un computer e scaricare le rilevazioni effettuate, una caratteristica indispensabile se si desidera organizzare un archivio dei dati raccolti per preparare relazioni e rapporti tecnici.
Avendo una buona precisione e un discreto raggio d’azione, si presta inoltre a diversi utilizzi, dal controllo termico di quadri elettrici, tubature e impianti di riscaldamento alla verifica di fughe di calore negli edifici.
È adatto alla speciale valigetta L-boxx, che oltre che a trasportare gli utensili di questa casa serve anche a ricaricarli.
Bosch occupa un buon posto in classifica con un modello un po’ costoso che potrebbe adattarsi molto bene a esigenze lavorative e hobbistiche. Se sei interessato, ma non sai dove acquistare il prodotto, potrai trovare un comodo link qui di seguito che ti porterà al negozio on line.
Si tratta di un modello che potrai utilizzare sia per la tua professione che per il tuo hobby.
Una delle caratteristiche più interessanti è la possibilità di collegarlo a un computer per scaricare le rilevazioni effettuate e creare un archivio dati.
Sebbene non siano le migliori sulla piazza, la precisione e il raggio d’azione di questo modello non lasciano a desiderare.
Al momento non sono stati riportati difetti o pareri negativi dagli utenti.
Berger & Schröter 30752
Tra i nostri consigli d’acquisto c’è il modello proposto dal distributore tedesco Berger & Schröter.
Si tratta di uno strumento fabbricato negli Stati Uniti e pensato apposta per la caccia, potendo rilevare animali selvatici fino a 700 metri grazie al loro calore.
Questo a fronte però di un prezzo decisamente elevato, addirittura superiore ai prodotti professionali di marchi affermati e ben conosciuti in questo settore, dotati di funzionalità molto più ricche.
Ecco i pro e i contro di questo modello: speriamo di esserti stati d’aiuto nella scelta del tuo rilevatore termico.
La possibilità di rilevare il calore fino a 700 metri lo rende adatto alle situazioni di caccia di animali selvatici.
Il manico ergonomico ti garantisce una presa salda e comoda sull’oggetto quando lo utilizzi.
Costa un po’ di più rispetto ad altri modelli, nonostante sia limitato a un solo utilizzo.
Come utilizzare un rilevatore termico
Se si ha la necessità di capire dove ci sono spifferi o infiltrazioni, l’attrezzo più indicato è il rilevatore termico. Questo aggeggio, molto simile a un pistola, è infatti in grado di rilevare un’eventuale dispersione di calore e quindi di offrire l’opportunità di intervenire, in proprio o con l’aiuto di un professionista, per risolvere il problema.
Precisione e rilevamento a distanza
La prima qualità che deve avere un buon rilevatore termico è la precisione con cui riesce a rilevare uno sbalzo termico rispetto al resto dell’ambiente. Altra caratteristica tecnica non da sottovalutare è la sua portata, ovvero la distanza massima di rilevazione che può raggiungere.
Di modelli presenti sul mercato ce ne sono ormai diversi, anche se questo tipo di attrezzo è relativamente nuovo per il mercato “casalingo” mentre è da molti anni utilizzato in ambito professionale. Uno speciale modello è pensato per i cacciatori che riescono a rilevare anche a oltre mezzo chilometro di distanza dal punto in cui si trovano animali in movimento.
Alcuni modelli sono invece igrometri, ossia consentono di rilevare il grado di umidità nell’aria. Questi dispositivi, soprattutto i meno costosi, non sono poi molto veritieri rispetto ai dati che offrono. Per questo motivo la differenza di prezzo tra un rilevatore termico e un altro può essere anche molto alta, ma spesso questo è sinonimo di un prodotto decisamente migliore rispetto a un altro.
Molteplici funzioni
Come è normale per questa tipologia di prodotti, le funzioni che mettono a disposizione, che poi in sostanza determinano il prezzo finale, delineano a quale categoria appartiene ogni rilevatore termico. I meno costosi e adatti a un uso casalingo sono solo in grado di percepire spifferi o zone a rischio muffa, che poi sono anche le funzioni che più si addicono a questo utilizzo.
Tra le funzioni che più si adattano a un uso casalingo c’è la possibilità di ottenere la temperatura dell’ambiente in cui ci si trova, eventuali sbalzi rispetto ai valori ottimali e anche di essere avvisati se c’è una situazione ad alto rischio dovuta a una temperatura troppo elevata rispetto a quella che ci dovrebbe essere.
Chi ha necessità di un apparecchio professionale lo cerca soprattutto per rilevare il percorso delle condutture dell’aria calda e trovare eventuali buchi o altre anomalie che non ne permettono il giusto funzionamento. Allo stesso modo, gli elettricisti utilizzano i rilevatori termici per scovare dispersioni nei quadri elettrici.
In digitale
Anche in questo campo la tecnologia ha fatto passi da gigante proponendo rilevatori termici digitali che possono essere utilizzati in abbinamento a un Pc o a un tablet. Questi modelli consentono, ad esempio, di scaricare i dati sul computer e diventano utili per i professionisti che devono stilare rapporti o archiviare i dati di una casa o di un intero palazzo.
Normalmente il collegamento con il Pc o il tablet avviene tramite porta USB. Questo modelli molto spesso sono dotati anche di batteria ricaricabile e hanno un’autonomia sufficiente a coprire un’intera giornata di lavoro.
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