Selfsat H21D – Recensione

Principale vantaggio

Il design della Selfsat è il suo maggiore punto di forza perché è ultra piatto e ha dimensioni sensibilmente più ridotte sia della tradizionale parabola sia delle altre antenne rettangolari di pochi anni fa. Il vantaggio enorme è quello di poterla installare senza rovinare la facciata del proprio appartamento o della propria casa, specialmente se si tratta di un palazzo di pregio.

Principale svantaggio

Il prezzo della Selfsat potrebbe costituire un problema se hai deciso di spendere il meno possibile per un’antenna del genere.

Verdetto: 9.8/10

È dunque l’estetica l’arma vincente della Selfsat perché coniuga bellezza a funzionalità, garantendo le stesse prestazioni di una parabola con diametro di 70 cm ma con un ingombro ridotto della metà. È inoltre facile da installare, è presente tutto il kit necessario, un manuale chiaro e il film bloccante per ottenere il miglior puntamento anche in caso di maltempo.

Descrizione Caratteristiche Principali

Dimensioni

Nonostante si tenda a chiamarla ancora “parabola”, l’antenna satellitare Selfsat ha una forma rettangolare, più moderna, innovativa e in grado di assicurare diversi vantaggi come, in primo luogo, l’ingombro sensibilmente più ridotto rispetto alle tradizionali parabole.

Consultando le caratteristiche tecniche potrai facilmente osservare che le dimensioni della Selfsat sono davvero molto ridotte; lo spessore, per esempio, è di soli 6,5 cm, contro quello di un’antenna parabolica pari, in genere, a 50 cm. Anche la sua altezza è notevolmente minore, circa la metà. In altre parole, il volume di ingombro occupato è addirittura 16 volte inferiore.

La tecnologia ha quindi consentito di miniaturizzare le antenne e il modello di cui stiamo parlando è anche più compatto di quelli realizzati dalla stessa azienda solo pochi anni fa.

Impatto ambientale

Le dimensioni estremamente compatte della Selfsat determinano un vantaggio dal punto di vista estetico ragguardevole perché l’impatto dal punto di vista ambientale è minimo in qualunque situazione abitativa. Se vivi in un appartamento e hai un balcone con piante e fiori, puoi collocare l’antenna lì vicino e rivestirne la superficie che dà all’esterno con una pellicola adesiva – spesso acquistata insieme – raffigurante una pianta o dei fiori, mimetizzando perfettamente l’antenna.

Se hai il balcone ma non il pollice verde, potresti semplicemente installarla dietro la ringhiera, non sopra, e renderla difficilissima da individuare dall’esterno. Se poi la si fissa sul muro interno al balcone e non su quello esterno della terrazza, allora diventa praticamente invisibile.

Se infine risiedi in un palazzo di pregio, la scelta di un’antenna extra piatta come questa si rivela vincente: l’impatto ambientale che ha sulla bellezza dell’edificio è incomparabilmente minore rispetto agli altri modelli.

Montaggio e prestazioni

L’antenna Selfsat si orienta come una parabola e la maggior parte degli utenti conferma che l’installazione non è complicata. Le staffe hanno scale numerate che servono per facilitare il puntamento e nella confezione l’utente trova tutto il kit necessario per il montaggio.

È inoltre dotata di un pratico schermo di attenuazione che serve per simulare tempo nuvoloso che può far perdere il segnale. Il vantaggio è ottenere il miglior posizionamento possibile per riceverlo al meglio in tutte le condizioni meteorologiche. Il manuale d’istruzioni è inoltre particolarmente chiaro ed esaustivo.

Per quanto riguarda le prestazioni, facciamo notare che si tratta di un’antenna omologata Sky. Non è un dettaglio di poco conto poiché Sky Italia – non quindi l’azienda produttrice – ha svolto diversi test tecnici e ha concesso l’omologazione solo alla H21D perché garantisce, più delle altre, la migliore ricezione del segnale satellitare Hotbird in ogni parte d’Italia. Nonostante le dimensioni ridotte, anche il segnale HD ha un’ottima ricezione.