Sintoamplificatori Yamaha – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Se non siete soddisfatti della qualità audio del vostro stereo o del vostro impianto home theatre, è il caso che vi procuriate un buon sintoamplificatore. In commercio se ne trovano tantissimi ed è per questo motivo che suggeriamo di affidarvi a un marchio storico come Yamaha, indiscusso specialista nel settore. In questa guida troverete una classifica dei migliori sintoamplificatori del succitato brand, in modo che possiate investire bene i vostri soldi in un prodotto valido. Anche se non avete tempo di leggere tutto, vi consigliamo di prendere in considerazione i due seguenti prodotti, che potrebbero suscitare il vostro interesse. MusicCast RX-V481 è un potente dispositivo che vanta ben cinque canali surround, per ascoltare appieno il suono in tutta la sua corposità. Grazie alla sua tecnologia MusicCast, è possibile ascoltare l’audio da diversi output contemporaneamente o in modo separato. RX-V381 è un altro sintoamplificatore molto interessante, che offre buone prestazioni a un prezzo abbastanza in linea con la media. Anche qui i canali sono cinque e, grazie al sistema Bluetooth, potrete ascoltare la musica anche in streaming, senza avere fastidiosi cavi tra i piedi.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Molto utile la funzione MusicCast che dà la possibilità di ascoltare l’audio da diversi output sparsi per la casa, purché compatibili con la tecnologia. L’ascolto può avvenire mediante una o più uscite. Il tutto si gestisce con una app.
Il telecomando ha una portata non entusiasmante e il segnale si ferma anche davanti a piccoli ostacoli. Meglio tenere il campo libero se si vuole usare il controllo remoto senza alcun intoppo.
Questo sintoamplificatore, secondo noi, può fregiarsi di un ottimo rapporto prezzo/qualità. La struttura è solida e il design accattivante. Quanto all’audio lo riteniamo tra i migliori della sua categoria.
La seconda opzione
In fatto di qualità Yamaha difficilmente delude e l’audio, a nostro avviso, è proprio uno dei punti di forza di questo sintoamplificatore, che almeno da questo punto di vista lo accomuna a dispositivi di livello superiore, sempre prodotti dalla compagnia giapponese.
È un dispositivo molto basico, entry level e povero di funzioni: qui non troverete tecnologie come MusicCast o il Wi-Fi. Yamaha per questo modello ha scelto di puntare all’essenziale.
Il sintoamplificatore è un buon prodotto entry level che bada al sodo, rinuncia a diverse funzioni ma la qualità audio non assolutamente è in discussione.
Da considerare
È un dispositivo molto semplice da usare: le istruzioni sono chiare e preciso. Una volta collegata la spina, si procede spediti verso il primo utilizzo. La qualità dell’audio è più che soddisfacente.
Trattandosi di un dispositivo entry level, è praticamente privo delle funzioni più interessanti che si possono trovare nei modelli di fascia superiore firmati da Yamaha come MusicCast. Manca il Wi-Fi.
È nostra opinione che questo sintoamplificatore faccia al caso di quanti cercano un dispositivo semplice da usare e senza troppi fronzoli che si possa comprare a un prezzo contenuto.
Come scegliere i migliori sintoamplificatori Yamaha del 2024?
Sei amante del cinema o della musica, oppure ancora, ti piacciono entrambi ma non sei soddisfatto della qualità audio del tuo stereo o home theater? Se è così, allora ti serve il miglior sintoamplificatore Yamaha del 2024. Abbiamo realizzato questa guida per aiutarti a fare un buon affare.
Lo sappiamo, la scelta non è semplice: il mercato è qualcosa di molto simile a una giungla caotica con offerte di tutti i tipi. Alcune di esse possono sembrare molto allettanti e magari è proprio così, ma attenzione perché la fregatura può essere dietro l’angolo e il basso costo solo uno specchietto per le allodole. Più che un articolo economico, devi cercare un sintoamplificatore che vale il prezzo che costa. Il nostro consiglio è di valutare con attenzione alcuni modelli Yamaha, compagnia nata a fine Ottocento come produttrice di strumenti musicali ma che oggi opera in svariati settori, anche molto diversi tra loro.
Per evitare brutte sorprese, pianifica bene il tuo acquisto. Come? Innanzitutto informati sugli standard supportati dal sintoamplificatore e accertati che questi siano in linea con le tue esigenze. Per esempio, se la tua passione è il cinema, devi essere certo che il modello da te scelto supporti gli standard Dolby, DTS e THX. Ma per una buona resa audio bisogna valutare la potenza, da scegliere tenendo conto anche delle dimensioni della stanza e del grado d’isolamento acustico della casa (mica vorrai disturbare i vicini?), e il numero di canali supportati. È fondamentale ai fini di un audio avvolgente. I sistemi 5.1 sono diffusissimi e con questi si può avere una più che buona esperienza di ascolto ma non sono certo gli unici disponibili sul mercato.
Ovviamente, per collocare otto casse (nel caso di un sistema 7.1) è necessario disporre di uno spazio adeguato. Altra cosa da verificare è il numero di ingressi e uscite. Scegli un modello che ti offra la possibilità di collegare più di un dispositivo contemporaneamente, poi con il telecomando sceglierai la sorgente che ti serve senza doverti alzare dal divano.
Prodotti raccomandati
MusicCast RX-V481
Principale vantaggio:
La caratteristica unica dello Yamaha RX-V481 è il sistema MusicCast, un network wireless dedicato a elevate prestazioni, gestito tramite l’omonima app scaricabile gratuitamente. Permette di controllare tutti i dispositivi domestici connessi al sintoamplificatore, in modo rapido e veloce direttamente dal vostro dispositivo mobile.
Principale svantaggio:
L’unica limitazione del sintoamplificatore RX-V481, secondo gli acquirenti, è quella di essere privo del sistema DAB, Digital Audio Broadcasting, che gli avrebbe permesso di ricevere programmi radiofonici in alta qualità audio.
Verdetto 9.9/10
Il marchio Yamaha rappresenta una garanzia di per sé; se aggiungiamo anche le eccellenti prestazioni audio dell’RX-V481, non stupisce che sia uno dei più venduti.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Brand di alta qualità
Yamaha è sempre stata una delle stelle di prima grandezza nella costellazione dei produttori di apparecchiature sonore, strumenti musicali e impianti stereo Hi-Fi; il marchio è il pilastro principale dell’azienda giapponese Yamaha Corporation, che comprende anche il comparto Yamaha Motor, altrettanto famoso a livello globale per la produzione di motociclette.
La vocazione primaria dell’azienda, però, è stata e rimane ancora la musica, ecco perché i suoi componenti Hi-Fi sono tra i più apprezzati, e acquistati, in tutto il mondo; un classico esempio è rappresentato dal MusicCast RX-V481, un sintoamplificatore a 5.1 canali dalla potenza massima di 145 Watt a 6 Ohm di impedenza.
L’RX-V481 integra diverse tecnologie per il miglioramento della qualità audio, come il Dynamic Range Control adattativo e il Compressed Music Enhancer, che migliora la trasmissione dei segnali audio in Bluetooth.
Elevata compatibilità e connettività
A parte le eccellenti prestazioni audio, il sintoamplificatore Yamaha è un vero e proprio Hub per ogni sorta di dispositivo multimediale; le sue interfacce, infatti, includono quattro ingressi e un’uscita HDMI, che supportano la funzionalità CEC e permettono di controllare tutti i dispositivi collegati tramite un solo telecomando, un ingresso USB, un ingresso audio digitale, due ingressi audio coassiali, un ingresso audio analogico, un collegamento esclusivo per il subwoofer, un ingresso per le cuffie, un ingresso video composito, un ingresso frontale AV, un ingresso Network e i sistemi Bluetooth, Wi-Fi e AirPlay.
Smart TV, Flat TV, soundbar, diffusori, giradischi, equalizzatori, computer, e molto altro ancora, possono essere tutti collegati al sintoamplificatore RX-V481, e gestiti con estrema facilità tramite un solo telecomando o usando il sistema MusicCast e la relativa app, senza alcun problema per quanto riguarda la compatibilità, dato che supporta ampiamente i formati video 3D e alta definizione, fino al 4K Ultra HD Pass-Through, il protocollo HDCP 2.2, il DTS-HD e l’audio Dolby.
Accesso allo streaming audio/video
Essendo un sintoamplificatore, l’RX-V481 integra anche una radio e le relative funzionalità ovviamente, inoltre permette di accedere ai servizi streaming audio e video più diffusi online; l’unica sua limitazione, secondo alcuni acquirenti, è la mancanza del sistema DAB, Digital Audio Broadcasting, che permette la ricezione di programmi radiofonici con qualità audio paragonabile a quella di un compact disc.
Considerando, però, l’eccellente rapporto qualità-prezzo del sintoamplificatore Yamaha e il fatto che in Italia il servizio DAB è appena in fase di test, tutto sommato si tratta di una limitazione decisamente relativa, che tra l’altro non influisce in alcun modo sulle sue ottime prestazioni audio.
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RX-V381
Lo RX-V381 è un modello entry level ma ciò non deve trarre in inganno perché stiamo parlando di un sintoamplificatore di buon livello che offre buone prestazioni a un prezzo più modesto rispetto ai fratelli della stessa serie. I canali sono cinque e, grazie al Bluetooth, è possibile ascoltare la musica in streaming senza avere l’impiccio dei cavi.
Supporta la tecnologia passthrough 4K ma, affinché questa funzioni, devi avere anche un televisore che la supporti. Altra cosa molto importante secondo noi, è rappresentata dal fatto che il sintoamplificatore supporta il flusso dei segnali video 3D e, grazie alla funzione Audio Return Channel, i dati possono essere ricevuti e inviati attraverso lo stesso cavo HDMI: ciò consente di ascoltare l’audio della TV senza la necessità di collegare un cavo ottico; basta solo l’HDMI. Quanto al suono, è molto limpido.
Merito di ciò va alla configurazione ad amplificatori discreti con una circuiteria PLL a basso jitter (la variazione di una o più caratteristiche di un segnale come l’ampiezza, la frequenza o la fase). Infine, la configurazione è semplice tramite l’utilizzo dell’app che indica passo passo come collegare diffusori, TV e sorgenti.
Qui sotto riportiamo una lista che include i vantaggi e gli svantaggi di questo modello, che ha riscosso molto successo nei pareri espressi dagli utenti che l’hanno scelto.
Il prodotto è provvisto della tecnologia Bluetooth che permette di ascoltare la musica senza fili.
Il sintoamplificatore supporta i video 3D e la tecnologia 4K, ma necessita di un televisore compatibile per sfruttare questa funzione. Inoltre, grazie alla dotazione della funzione Audio Return Channel, la gestione del sonoro avviene tramite il solo cavo HDMI, senza la necessità di collegarne uno ottico.
Basta scaricare l’app e seguire le istruzioni fornite passo dopo passo.
Il modello non permette di collegarsi ai dispositivi tramite wifi, ma considerando la presenza del Bluetooth e delle altre funzioni, è possibile chiudere un occhio su questa pecca.
HTR-2067
L’HTR è un modello abbastanza basico, destinato a chi cerca un sintoamplificatore con pochi fronzoli (che purtroppo incidono sempre sul prezzo) e che vada dritto al sodo. I canali sono cinque (100 W per canale). Cinque anche gli ingressi HDMI.
Nonostante parliamo di un modello spartano, non manca la funzione passthrough 4K grazie alla quale il segnale ultra HD passa dalla sorgente allo schermo regalando immagini chiare e meravigliosamente definite.
Se non ti è possibile posizionare i diffusori surround dietro alla posizione di ascolto, apprezzerai molto la funzione Virtual Cinema DSP che riproduce un surround virtuale a cinque canali ma utilizzandone soltanto due. Peccato manchi il Wi-Fi e un’app per gestire il tutto.
La lista che abbiamo preparato riguarda i punti di forza e di debolezza di questo amplificatore. Clicca sul link per acquistarlo online a un prezzo favorevole.
Nonostante si tratti di un modello piuttosto spartano non mancano funzioni studiate a puntino per regalare un audio nitido e potente e immagini chiare e in altissima definizione. Il dispositivo ha ben cinque canali da 100 watt l’uno e altrettanti ingressi HDMI.
Il sintoamplificatore supporta la tecnologia 4K e i video in 3D grazie alla presenza del sistema Audio Return Channel che permette di unire audio e video con un solo cavo HDMI.
La funzione DSP permette di riprodurre un audio a cinque canali, ma in realtà ne usa solo due. Questo garantisce un surround virtuale adatto alla visione dei film preferiti a casa, comodamente seduti sul divano.
Non c’è il wifi e manca anche una app per facilitare installazione e la gestione delle funzioni.
MusicCast RX-V481
Il sintoamplificatore RX-V481 vanta cinque canali surround particolarmente potenti. È dotato di tecnologia MusicCast, per chi non conosce cosa sia il multiroom, spieghiamo brevemente in cosa consiste. È possibile ascoltare l’audio da diversi output, tutti insieme o separatamente. Il tutto si gestisce mediante un’app molto intuitiva e semplice da utilizzare.
Grazie al Bluetooth di cui è dotato il sintoamplificatore in esame, è possibile fare lo streaming della musica ad altri dispositivi, ad esempio speakers Bluetooth o cuffie. Il sintoamplificatore è compatibile con il 4K ed è Wi-Fi. Molto bene la dotazione di ingressi HDMI, sono quattro.
Da un punto di vista estetico, lo RX-V481 è elegante con il colore nero che domina in lungo e in largo. Il telecomando è ben progettato con tutti i tasti ben disposti per favorire un rapido utilizzo. Secondo noi lo RX-V481 è il miglior sintoamplificatore Yamaha per rapporto qualità/prezzo.
La nostra guida continua con un piccolo elenco che riguarda i pregi e i difetti del nostro nuovo amplificatore. Per sapere dove acquistare il prodotto, clicca sul link che trovi qui sotto.
Il modello supporta cinque canali surround, è molto potente e dotato di una tecnologia che permette di ascoltare audio utilizzando diversi output. Grazie al supporto per il MusicCast, è possibile controllare questo dispositivo e tutti gli altri compatibili con un’applicazione ad hoc.
Tra le particolarità di questo sintoamplificatore troviamo anche la possibilità di collegamento senza fili tramite la tecnologia Bluetooth e il Wifi. Inoltre gli ingressi HDMI sono ben quattro.
Il prodotto è anche dotato di un controller che permette di attivare le diverse funzioni in modalità remota.
Non si tratta del modello più economico in circolazione, tuttavia la spesa corrisponde all’ottima qualità di questo amplificatore.
Come utilizzare un sintoamplificatore Yamaha
Che si ami la musica o il cinema, oppure entrambi, l’ideale è disporre di un buon sistema audio che consenta di godere al meglio di colonne sonore, effetti speciali o distinguere chiaramente i vari strumenti musicali. Insomma, serve un audio potente ma anche pulito. Per ottenere ciò, bisogna passare anche dal sintoamplificatore Yamaha.
Il numero degli ingressi
Un moderno sintoamplificatore deve essere versatile. Questo significa che deve poter essere collegato indistintamente a diverse sorgenti. Affinché ciò sia possibile è necessario disporre di un numero di ingressi adeguato che consenta di connetterlo non solo con un Hi-Fi ma anche con un televisore, lettore DVD ecc.
Wi-Fi e Bluetooth
Il numero di ingressi è importante ma bisogna avere la possibilità di sfruttare anche altri tipi di connettività: per esempio, è molto importante poter utilizzare il Wi-Fi ma anche il Bluetooth. In questo modo è possibile stabilire una connessione tra il sintoamplificatore e lo smartphone (o tablet) ma anche con altri dispositivi provvisti di analoga tecnologia, pensiamo agli speaker o alle cuffie.
L’acustica della stanza
C’è una caratteristica che influisce sulla resa audio ma che non dipende dal sintoamplificatore ed è l’acustica della stanza. A determinarla ci sono diversi fattori quali la dimensione, gli ostacoli (leggi arredamento) e la forma.
Questo spiega perché lo stesso sintonizzatore che avete visto a casa del vostro amico e di cui vi siete innamorati perdutamente (del sintoamplificatore, non dell’amico), al punto tale da decidervi di comprarlo, ha una resa sonora diversa a casa vostra.
Il numero dei canali
Il numero dei canali incide anch’esso sull’esperienza d’ascolto. Il minimo sindacale è un sistema 2.1 ma se vogliamo ragionare come si deve, dobbiamo prendere in considerazione un sistema 5.1. Poi se lo spazio e il budget lo consentono, meglio buttarsi a capofitto su un sistema 7.1.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
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