Amplificatore – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
In questa pagina parliamo di apparecchi che, mediamente, hanno un costo piuttosto elevato e, quindi, è necessario prestare particolare attenzione nella scelta del miglior amplificatore, perché sia in grado di soddisfare appieno le vostre esigenze. Per aiutarvi abbiamo recensito i modelli a nostro giudizio più interessanti e subito vogliamo anticiparvi quelli che occupano i primi posti della nostra classifica, a cominciare dallo Yamaha A-S201, particolarmente adatto per l’ascolto della musica grazie alla modalità Pure Direct e all’ingresso Phono MM. Al secondo posto, invece, troviamo il Marantz PM6006 assemblato utilizzando solo componenti discreti a tutto vantaggio delle prestazioni audio che riesce così a restituire.
Tabella comparativa
Un sintoamplificatore progettato per l’ascolto della musica su vinile e CD, dotato di modalità in grado di ottimizzare la qualità audio.
Non è uno dei più potenti in circolazione, quindi adatto ad un ambiente di pochi metri quadri. Per poter usare al massimo la sua potenza sono necessarie due casse da almeno 8 ohm.
Difficile trovare un altro sintoamplificatore con questo rapporto qualità-prezzo firmato Yamaha. Un ottimo acquisto per allestire il vostro primo impianto audio con giradischi e lettore CD.
La scelta di materiali di qualità e di soluzioni tecnologiche di alto livello permettono di apprezzare le varie sfumature e i dettagli della vostra musica preferita. Detto che il rapporto tra qualità e prezzo è comunque più che positivo, in assoluto non si tratta di un amplificatore economico e il suo acquisto comporta una serie di spese aggiuntive di cui tenere conto. Uno tra i migliori altoparlanti attualmente disponibili in questa fascia di prezzo, capace di regalare grandi soddisfazioni d’ascolto, a patto di affiancarlo a componenti almeno dello stesso livello. Il sintoamplificatore Denon vi consente di allestire un sistema Home Theatre per trasformare il vostro salotto in un vero e proprio cinema. Notevole la presenza di cinque ingressi HDMI per collegare qualsiasi dispositivo.
Come molti amplificatori multiuso, il Denon non si presta molto bene all’ascolto di musica da vinile e CD, quindi poco adatto se siete degli audiofili.
Un buon amplificatore per dispositivi come console di gioco, televisori e lettori Blu-Ray grazie al quale potrete allestire un impianto Home Theater senza spendere troppo.
Il meglio del meglio! 
La seconda opzione
Da considerare
Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior amplificatore?
Nonostante sul mercato si siano diffusi sempre più formati audio compressi e la musica si riproduca dallo smartphone abbinato a uno speaker wireless, il modo migliore per godere dell’esperienza sonora è ancora disporre di un buon amplificatore.
Per aiutarti nella scelta abbiamo realizzato questa guida, nella quale evidenziamo quali aspetti considerare prima di procedere all’acquisto, seguita dalle recensioni dei migliori modelli in vendita a nostro giudizio.
La potenza non vale l’ascolto
Tutte le migliori marche di amplificatori enfatizzano, per cercare di mettere in buona luce i propri prodotti, la potenza che sono in grado di esprimere. Questo dato, però, è piuttosto fine a se stesso perché misurato in condizioni ideali e non nella normalità d’utilizzo, quando il dispositivo è collegato a una coppia di casse, la cui qualità ovviamente influenza la resa sonora.
La potenza dichiarata, dunque, è semplicemente indicativa e ti serve per farti un’idea di fino a che punto è possibile “spingere” l’amplificatore ma non è sufficiente a determinare le qualità di un prodotto di questo tipo. Come fare dunque? Siamo di fronte a uno di quei casi in cui la prova diretta è fondamentale. Prima di scegliere un modello, dunque, fai in modo di ascoltare il suono che è in grado di produrre, le sue tonalità e la resa di bassi, medi e alti.
Non esiste l’amplificatore perfetto, perché ognuno di noi ha una sensibilità e un gusto differente e solo la prova d’ascolto è in grado di fugare i dubbi e le perplessità e permetterti di portare a casa un prodotto soddisfacente.
Mettendo a confronto i prezzi, poi, noterai come il range sia davvero ampio. Anche in questo caso non è detto che spendendo molto ti assicurerai un amplificatore il cui ascolto ti gratifichi, perché la prova dal vivo è sempre la discriminante che si colloca al primo posto della classifica. Insomma, se vuoi acquistare un amplificatore online per risparmiare va bene… ma prima fai un giro in un negozio di hi-fi e concediti alcune prove per individuare il modello che fa per te.
Una parte di un impianto
Acquistare un amplificatore, magari spendendo anche una cifra importante, non è garanzia assoluta di poter ascoltare un suono impeccabile. Questo perché l’apparecchio si inserisce all’interno di un impianto composto anche dal riproduttore audio (tipicamente un lettore CD o un giradischi) e dalle casse.
Anche questi elementi devono essere di buona qualità per non penalizzare l’ascolto. In altre parole, spendere molto per comprare un amplificatore e poi risparmiare su casse e lettore CD non è una buona soluzione.
Il nostro consiglio è quello di stanziare un budget per l’intero sistema hi-fi e quindi suddividerlo in modo bilanciato, assicurandoti componenti di buon livello e capaci di appagare le tue necessità sonore. Anche per casse e lettore, la soluzione migliore prima di effettuare l’acquisto è quella di provarli dal vivo.
Ingressi e uscite
Il numero di ingressi presenti sull’amplificatore indica quanti apparecchi è possibile collegarvi. In linea di massima quelli standard e davvero utili sono per il lettore CD, il sintonizzatore radio, il giradischi e l’ausiliario (AUX).
Valuta con attenzione quali componenti vuoi aggiungere per creare il tuo sistema hi-fi e indirizzati verso l’acquisto di un amplificatore che disponga solo degli ingressi per te davvero funzionali. I modelli più recenti, per esempio, spesso non dispongono dell’ingresso per il giradischi, altri invece hanno anche quello per il registratore.
Non farti ingannare poi dalla presenza di filtri, luci colorate o display, perché nella maggior parte dei casi si tratta di orpelli poco utili che hanno il solo scopo di incrementare il prezzo di vendita senza reali benefici sulla qualità d’ascolto. Per quanto concerne le uscite, fondamentalmente le uniche due sono quella per le casse e quella per le cuffie.
Un ottimo accessorio per dare vita a un impianto audio o video datato senza connessione wireless è il ricevitore Bluetooth: nella nostra pagina trovate le recensioni di alcuni tra i modelli più gettonati.
I 6 Migliori Amplificatori – Classifica 2024
Gli appassionati di musica che si chiedono come scegliere un buon amplificatore sanno di dover valutare molto attentamente il giusto rapporto qualità/prezzo per un oggetto che darà soddisfazioni ma per il quale bisognerà fare un investimento non irrilevante.
Ecco l’elenco di quelli che la maggior parte dei consumatori considerano i cinque migliori prodotti del 2024 tra i quali poter fare una comparazione.
1. Yamaha A-S201 Amplificatore Integrato stereo
Principale vantaggio
Questo sintoamplificatore Yamaha è stato progettato appositamente per l’ascolto di CD e vinili. Grazie all’ingresso Phono MM potrete collegare facilmente il vostro giradischi per godere del suono pulito e avvolgente dei vostri vinili.
Principale svantaggio
Per quanto riguarda la potenza erogata, questo sintoamplificatore lascia un po’ a desiderare con i suoi 100 watt. Ideale per ascoltare musica in un ambiente di pochi metri quadri come una stanza o un soggiorno, ma non di più.
Verdetto: 9.8/10
Il rapporto qualità-prezzo di questo prodotto Yamaha è davvero eccellente, una soluzione particolarmente consigliata se siete alle prime armi e volete allestire un impianto Hi-Fi senza spendere troppo. Il design compatto e il layout intuitivo vi consentono di posizionarlo e usarlo senza alcuna difficoltà.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Per la musica
Molti sintoamplificatori moderni venduti online sono dei ‘multiuso’, ovvero prodotti utili per collegare sia dispositivi audio per la musica sia le casse di un Home Theatre. Questo prodotto Yamaha rientra nella categoria dei sintoamplificatori progettati esclusivamente per gli amanti dei vinili e dei CD in cerca di un modello poco costoso con il quale allestire il primo impianto Hi-Fi.
L’ingresso Phono MM sul retro vi permette di collegare il vostro giradischi, mentre i terminali degli speaker a vite consentono di utilizzare cavi più larghi per la connessione delle vostre casse. Non manca l’ingresso per il lettore CD, utile per completare il vostro sistema audio e ascoltare la vostra collezione di dischi.
Compatto
I sintoamplificatori non sono proprio i dispositivi più pratici in circolazione, ma questo Yamaha si distingue per il suo design pratico e compatto. Una soluzione ideale se volete allestire un impianto Hi-Fi in un ambiente di pochi metri quadri, magari su una mensola o su un mobile non troppo ampio. La potenza di 100 watt è calibrata proprio per questo scopo, in quanto si adatta alla diffusione musicale in una camera, in uno studio o in un piccolo soggiorno.
Magari questo è un punto a sfavore per il prodotto se siete degli audiofili esigenti, ma in questo caso dovrete necessariamente puntare su un sintoamplificatore più costoso. Per migliorare la diffusione del suono potete comunque abbinarci un buon subwoofer per potenziare i bassi.
Intuitivo
Se siete alle prime armi questo modello può davvero fare al caso vostro, grazie al suo layout senza troppi fronzoli che vi consente di collegare e configurare velocemente le casse e i dispositivi collegati. Le manopole del volume e i pulsanti frontali permettono una facile impostazione audio, inoltre avrete a disposizione un telecomando (incluso nel prezzo) grazie al quale regolare il tutto mentre siete comodamente seduti sul divano.
Non dovrete effettuare alcuna configurazione complessa, grazie alla modalità Pure Direct che si occuperà di mandare il segnale dai dispositivi alle casse in modo ottimale, senza alcuna interferenza. In questo modo potrete ottenere sempre un audio cristallino e preciso.
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2. Marantz PM6006 Amplificatore Stereo Integrato
Tra i brand che hanno saputo costruirsi una solida reputazione nel mercato dell’audio c’è indubbiamente Marantz di cui vi segnaliamo questo amplificatore PM6006, versione riveduta e aggiornata di uno dei modelli di maggior successo dell’azienda.
La sua resa sonora appare immediatamente di alto livello, anche tenendo conto di un prezzo che è mediamente inferiore a quello di molti altri modelli della stessa fascia di prestazioni. Il merito è da ascrivere all’utilizzo esclusivamente di componenti discreti, sia per la preamplificazione sia per la potenza; il risultato è un suono ulteriormente affinato e dettagliato rispetto al modello precedente.
La presenza di due ingressi ottici e di uno coassiale consente di collegare diversi dispositivi di riproduzione sonora, senza doversi preoccupare di trafficare coi vari cavi. La qualità generale molto elevata assicurata dal dispositivo di Marantz, oltre alla gratificazione d’ascolto, comporta una serie di “obblighi” per non sprecare quello che l’amplificatore è in grado di offrire.
Questo significa che al prezzo non certo irraggiungibile ma nemmeno economico, dovrete necessariamente aggiungere una serie di componenti di elevata qualità (e dunque costosi), come cavi di collegamento e casse. Il risultato finale però vi ripagherà dell’esborso.
La resa sonora è di quelle che gratificano anche l’orecchio più esigente e confermano la bontà dei prodotti fabbricati da Marantz.
La presenza di due ingressi ottici e di uno coassiale permette di collegare diverse fonti sonore in contemporanea.
L’attenzione messa dall’azienda produttrice è evidente sia per quanto riguarda la scelta dei materiali sia delle soluzioni, volte a garantire un suono nitido ed estremamente dettagliato.
Al di là del prezzo necessario all’acquisto - non caro ma nemmeno a buon mercato - è necessario sommare gli ulteriori esborsi per comprare cavi e diffusori di elevata qualità.
3. Denon AVR-X550bt
Tra i migliori amplificatori dell’anno, il Denon si distingue per il suo prezzo molto conveniente e per la sua grande versatilità. La sua funzione principale consiste nell’allestimento di un impianto Home Theater 5.1, quindi si tratta di un’ottima soluzione per sfruttare i codec surround Dolby True HD e DTS HD Master con videogiochi e film.
Sul retro troverete le entrate per il collegamento di tutti i vostri dispositivi come console di gioco, lettori Blu-Ray e ovviamente il vostro televisore. Supporta sia l’HD sia il segnale 4K, quindi adatto anche per televisori di ultima generazione. Per quanto riguarda la potenza, siamo su livelli medi, d’altronde si tratta sempre di un prodotto ‘entry level’ da utilizzare in un salotto o una stanza di medie dimensioni. Questo amplificatore dispone anche di Bluetooth grazie al quale potrete collegare dispositivi wireless per ascoltare musica, sebbene la qualità audio in questo caso può lasciare a desiderare.
Se volete allestire un impianto Home Theatre e state cercando un amplificatore a un prezzo ragionevole, allora questo prodotto può fare al caso vostro. Dispone di codec surround Dolby True HD e DTS HD per l’ascolto tridimensionale del sonoro di film e videogiochi.
Potrete collegare dispositivi wireless come smartphone, tablet e laptop in modo da ascoltare musica e audio senza l’uso di cavi.
Questo modello è stato progettato proprio per impianti 5.1, inoltre è dotato di cinque ingressi HDMI per il collegamento di tutti i vostri dispositivi.
Grazie al Setup Assistant e il microfono di misurazione potrete allestire l’impianto in poco tempo anche se siete alle prime armi.
Come molti amplificatori multiuso, anche questo Denon non è proprio un prodotto ideale se siete degli audiofili e volete ascoltare la vostra collezione di CD e vinili.
4. Pioneer A-30-K Amplificatore Stereo
Non è proprio l’amplificatore più economico sulla piazza, ma quando si parla di prodotti audio Pioneer si punta sulla qualità. Il modello in questione è stato progettato proprio per gli audiofili che amano ascoltare CD e vinili nel massimo dettaglio possibile. La tecnologia Direct Energy consente un passaggio del segnale dai dispositivi agli speaker senza alcuna interferenza causata dai componenti dell’amplificatore.
In questo modo otterrete un audio chiaro e preciso senza alcuna distorsione. A questo si aggiunge il Direct Source che migliora nettamente l’equalizzazione tra alti e bassi. La qualità costruttiva del prodotto è di alto livello, si presenta con materiali altamente resistenti che assicurano una lunga durata nel tempo, anche se ne fate un utilizzo intensivo.
Il layout molto intuitivo vi consente di allestire velocemente il vostro impianto audio, inoltre grazie al telecomando potrete regolare le impostazioni mentre siete comodamente seduti sul vostro divano.
Grazie alla tecnologia Direct Energy il segnale audio passerà dai dispositivi agli speaker in modo fluido, senza il rischio di interferenze da parte dei componenti dell’amplificatore.
La funzione Direct Source gestisce i bassi e gli alti in modo ottimale, evitando sbalzi di volume e fastidiose distorsioni durante l’ascolto della musica.
Molto semplice e pratico, potrete facilmente collegare tutte le casse e i dispositivi desiderati anche se siete alle prime armi.
Abbastanza compatto da poter essere sistemato comodamente su un mobile senza occupare troppo spazio.
La potenza ridotta dell’amplificatore lo rende adatto per l’ascolto della musica a livello intimo in un ambiente di pochi metri quadri, ma non di più. Prezzo: Potrebbe risultare troppo costoso se avete un budget limitato a disposizione, ma d’altronde si tratta pur sempre di un prodotto Pioneer.
5. Auna Av2-Cd508 Amplificatore Hi-Fi Finale di Potenza
Pur non essendo considerato il miglior amplificatore Hi-Fi in circolazione, la maggior parte degli utenti che hanno provato il modello Auna ci induce a inserirlo tra i consigli d’acquisto e, nel complesso, meritevole di entrare nella top five del 2024.
Il pregio sostanziale che offre è l’ottimo rapporto qualità/prezzo: questo modello è il più economico di tutti quelli visti finora e potrà interessare molto, quindi, chi non intende spendere un patrimonio per un amplificatore.
Nello stesso tempo, l’Auna ha creato un prodotto che, nonostante il prezzo basso che può portare allo scetticismo, mantiene comunque una buona qualità, per esempio, in termini di potenza grazie ai suoi 600 W e di pulizia del suono.
Un altro aspetto che è stato ritenuto positivo riguarda il modello che si presenta molto compatto, elegante, particolarmente leggero ed è, quindi, facile da spostare in casa.
L’ultimo amplificatore col quale si chiude la nostra classifica è anche quello più economico. Ecco quali sono in sintesi le sue caratteristiche principali.
L’amplificatore Auna è pensato per chi vuole spendere il meno possibile per un prodotto del genere.
Colpisce la compattezza del modello e anche la sua grande leggerezza, due aspetti che lo rendono molto facile da trasportare sia in casa che in auto.
Attenzione! Tende a scaldarsi molto e anche piuttosto velocemente.
Le performance offerte dal canale destro possono offuscarsi dopo un utilizzo più o meno prolungato.
6. Marantz PM6005/N1B Amplificatore Audio 2.0 Canali
Da molte recensioni degli utenti si evince che un altro ottimo modello da tenere in considerazione è l’amplificatore Marantz che, pur essendo meno potente del modello Yamaha, risulta molto gradito dagli utenti per il suo design particolarmente curato e per la possibilità di poter scegliere tra il colore nero e argento.
Ma soprattutto, chi conosce la Marantz ha notato e apprezzato i grossi cambiamenti apportati rispetto alla versione precedente: ora questo amplificatore si è evoluto, sono state aggiunte nuove e più moderne funzioni e, soprattutto, può vantare una riproduzione audio di qualità maggiore grazie a diversi fattori: innanzitutto, il comodo DAC interno migliorato che arriva fino a ben 24 bit/192 kHz e poi la presenza del particolare trasformatore toroidale e dell’amplificazione originale Marantz, detta Current Feedback.
Più economico dell’amplificatore Yamaha, il dispositivo realizzato dalla Marantz è comunque di grande qualità come dimostrano le caratteristiche che lo contraddistinguono. Ecco quali sono in breve.
Uno dei vantaggi che molti utenti sottolineano è la bellezza e raffinatezza del design che è disponibile anche in due colori, potendosi quindi adattare meglio ai vari ambienti.
Il DAC interno che arriva fino a 24 bit/192 kHz, insieme al trasformatore toroidale e all’amplificazione originale Marantz, consentono di ottenere una qualità audio eccezionale.
Chi ha avuto la possibilità di conoscere gli impianti prodotti in precedenza dalla Marantz non può non apprezzare la maggiore ricchezza di funzioni che questo modello presenta per la prima volta consentendo agli utenti un divertimento mai raggiunto prima.
Uno degli aspetti che colpisce maggiormente è la grande qualità complessiva offerta a cui fa da riscontro un prezzo non esagerato.
Se paragoniamo il Marantz, per esempio, allo Yamaha visto prima, la differenza di potenza tra i due si nota.
Come usare un amplificatore
Un amplificatore serve a modulare la forza del segnale elettrico ed è indispensabile all’interno di un impianto Hi-Fi. Dalla scelta dell’amplificatore dipende buona parte della resa audio. Perché diciamo solo buona parte? Perché un ruolo fondamentale spetta anche ai diffusori. In sostanza, serve ben poco comprare un amplificatore da 1.000 euro e abbinarlo a delle casse da 50 euro.
Stereo o multicanale?
Quando si sceglie l’amplificatore si hanno davanti due soluzioni, quella classica, ovvero stereo oppure quella multicanali ideale soprattutto per chi usa l’amplificatore collegato al televisore per godersi un bel film e non perdersi nessuna sfumatura audio. A un amplificatore stereo vanno collegate due casse così da creare un canale destro e uno sinistro. Nel caso dell’amplificatore multicanale, si possono collegare dai cinque (più uno) ai sette (più uno) diffusori.
Scegliere la potenza giusta
La scelta della potenza non è una passeggiata e va fatta con cura. Soprattutto se si possiedono già le casse, vi si resta vincolati. Per tale ragione, chi costruisce il suo impianto Hi-Fi da zero, farebbe bene a concentrarsi prima sull’amplificatore e poi scegliere il resto degli elementi. In generale non bisogna farsi ingannare dai soli Watt. La potenza deve essere scelta con raziocinio: è necessario tenere in grande considerazione le dimensioni della stanza dove andrà l’amplificatore e la sua acustica.
Un dispositivo troppo potente in una stanza troppo piccola fornirà una qualità audio di pessima qualità. Quanto afferma un produttore sul suo prodotto va sempre preso con le molle perché i dati forniti e le qualità decantate sono riferite a una serie di condizioni ideali difficilmente riproducibili in un ambiente domestico.
La connettività
Quando si compra un amplificatore bisogna avere chiaro cosa ci andrà collegato. Tutti i modelli presentano ingressi per il lettore CD, il giradischi e il sintonizzatore radio, oltre a un ingresso AUX che consente di collegare altri dispositivi. Ma oggi la musica si ascolta anche in formato MP3 e in streaming. Insomma, suggeriamo di prendere in seria considerazione quei modelli che offrono tecnologie come il Wi-Fi o il Bluetooth senza sottovalutare la presenza di una porta USB.
Gestione via app
Sono sempre più gli amplificatori sul mercato che offrono la possibilità di essere gestiti mediante una applicazione che, a sua volta, è gestita dallo smartphone o dal tablet. È una soluzione molto comoda secondo noi, però verificate che l’app sia ben fatta perché in questo senso la delusione può nascondersi dietro l’angolo. Capita spesso di imbattersi in app progettate male, poco intuitive, per non parlare di quelle che crashano di continuo.
Domande frequenti
Come funziona un amplificatore?
Un amplificatore acquisisce il segnale audio di una sorgente, potenziandolo e trasformandolo in un segnale amplificato che viene fornito all’altoparlante. Un modello per chitarra elettrica trasformerà la fonte elettrica dei pick-up in un segnale che verrà trasmesso dallo speaker e regolato attraverso le varie frequenze. Per ottenere un suono più potente e con frequenze migliori, molti chitarristi preferiscono utilizzare un amplificatore valvolare collegato a una cassa.
Come collegare il subwoofer attivo all’amplificatore?
È possibile collegare il subwoofer attivo all’amplificatore tramite un cavo sfruttando l’uscita pre-out di quest’ultimo. Se non ne dispone allora dovrete utilizzare cavi di potenza oppure un cavo digitale LFE. Ogni subwoofer attivo può avere diversi metodi di collegamento, quindi vi consigliamo di controllare se sul manuale di istruzioni è riportato qualche suggerimento dalla stessa ditta produttrice. In alternativa potete provare vari collegamenti e controllare che il segnale audio venga trasmesso correttamente senza una perdita delle frequenze.
Come verificare se i finali di un amplificatore sono bruciati?
L’unico modo per controllare se i finali di un amplificatore sono rovinati è facendo dei test. Per gli amplificatori per chitarra è molto semplice perché vi accorgerete subito se ci sono dei danni in quanto il suono perderà in potenza fino a disattivarsi completamente. In alternativa potete usare dei tester per provare i diodi e il transistor. Se non siete pratici di elettronica, questa verifica può rilevarsi abbastanza complessa, quindi vi consigliamo di seguire qualche tutorial su YouTube.
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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili
Pioneer A-10-K Amplificatore Stereo da 50W
Anche se non rientra tra i migliori amplificatori Pioneer venduti online, numerose recensioni dei consumatori ci consentono di collocare il modello A-10-K tra quelli da prendere in considerazione. E a ragione.
Infatti, una volta chiarito che si tratta di un modello non rivolto ad un pubblico particolarmente esigente, i vantaggi appaiono chiari: il primo riguarda il prezzo che è decisamente inferiore rispetto ai modelli visti finora e, quindi, risulta molto allettante per coloro che non sono interessati alle funzioni più tecnologicamente avanzate ma che vogliono sostanzialmente spendere poco.
Ciò non significa che l’A-10-K sia un prodotto di bassa qualità; anzi, rispetto a tante altre offerte che si possono trovare sul mercato, questo modello garantisce affidabilità e buona qualità audio.
Certo, i suoi 50 W (per due canali) di potenza non possono essere paragonati ai 150 W (per sette canali) del modello Yamaha, ma con un paio di buone casse la qualità del suono è soddisfacente.
Infine, molti utenti apprezzano anche il design elegante e retro e la possibilità di poter scegliere tra due colori, il nero e l’argento.
Nella nostra guida per scegliere il miglior amplificatore del 2024 non poteva mancare un prodotto Pioneer, ed eccolo qui. Di seguito ne riassumiamo pro e contro.
Lo stile elegante e allo stesso tempo rétro lo rende molto gradevole dal punto di vista estetico, mentre la possibilità di scegliere tra due colori ne facilita l’abbinamento cromatico con i vari ambienti dove può essere collocato.
La qualità del suono appare discreta, soprattutto se viene valorizzata da un paio di buone casse.
Il prezzo entry level è decisamente un punto di forza perché lo rende accessibile a tutte le tasche.
Adatto specialmente a chi cerca un prodotto economico, non a chi pretende un dispositivo tecnologicamente all’avanguardia.
Rispetto ai modelli visti in precedenza, non si può dire che il Pioneer spicchi per la sua potenza.
Harman Kardon AVR-151S Ricevitore
In base anche alle recensioni di molti utenti, l’amplificatore Harman Kardon rientra tra i migliori del 2024 e, quindi, chi sta pensando quale amplificatore 5.1 comprare può tenere in considerazione questo modello per diversi motivi.
Prima di tutto, si tratta di un prodotto versatile perché, come nel modello Yamaha visto precedentemente, anche in questo caso è possibile ascoltare la radio vista la presenza di un sintonizzatore.
Il grande vantaggio rispetto al modello Yamaha è che è molto più economico pur mantenendo una buona qualità complessiva. Lo svantaggio è che non può vantare la stessa potenza: qui abbiamo, infatti, 375 W in totale (cinque canali da 75 W l’uno).
Per chi ama la comodità, è possibile controllare il dispositivo tramite telecomando.
Al terzo posto della nostra classifica troviamo l’amplificatore Harman Kardon: ecco brevemente quali sono i suoi punti di forza e di debolezza con l’indicazione in fondo di dove acquistare il prodotto.
Interessante la presenza del sintonizzatore per l’ascolto della radio che invece non si trova in tanti altri dispositivi simili.
Grazie alla porta USB frontale è possibile collegare il sintoamplificatore con dispositivi Apple, come iPAd oppure iPhone; è anche predisposto per la connessione diretta a Spotify, e tramite abbonamento Premium, dà la possibilità d'ascolto direttamente su dispositivi mobili.
La facilità di installazione allo stereo è un vantaggio che molti utenti hanno sottolineato; anche se non si è degli esperti nel campo, non ci dovrebbero essere problemi a installarlo e configurarlo.
Chi cerca un impianto di buona qualità ma senza voler spendere un capitale, farebbe bene a tenere in considerazione il prodotto realizzato dalla Harman Kardon perché potrebbe costituire una valida risposta.
La potenza non può essere considerata uno dei punti di forza dell’impianto.
Yamaha RX-V685 Sintoamplificatore MusicCast
Principale vantaggio:
Il sintoamplificatore ci ha convinto per la buona qualità del suo audio. Pur essendo un entry level regala performance di livello superiore.
Principale svantaggio:
C’è davvero poco che non va in questo dispositivo, forse nulla. Dobbiamo comunque dire che si tratta di un sintoamplificatore tutt’altro che economico
Verdetto: 9.8/10
È un ottimo dispositivo che oltretutto interagisce alla perfezione con Alexa, l’assistente vocale di Amazon. Il design è sobrio ed elegante; inoltre è molto solido.
Descrizione Caratteristiche Principali
Buona qualità audio
Yamaha propone il sintoamplificatore RX-V685 che è da apprezzare per la sua qualità audio. I cinque canali surround si mettono in luce per la loro potenza di 70 W per canale. Supporta tutte le specifiche HDMI di ultima generazione. Il campo sonoro è ampio e avvolgente grazie alla tecnologia Cinema DSP 3D: si ha la sensazione di trovarsi in cinema oppure in una sala da concerto.
Ha il Bluetooth e la riproduzione audio è buona grazie alla tecnologia Compressed Music Enhancer. Il sintoamplificatore, poi, è compatibile con la tecnologia Music Cast grazie alla quale si possono collegare tutti i dispositivi alla stessa rete e ascoltare la musica in qualsiasi ambiente della casa, a patto che sia presente una soundbar oppure dei diffusori wireless.
Compatibile con Alexa
Il sintoamplificatore presenta un vantaggio non da poco secondo noi: è compatibile con Alexa. Questo significa che potete gestirlo con i comandi vocali. Vi basterà chiedere la vostra musica preferita e in un attimo potrete ascoltarla.
Non da meno la funzione che si occupa di gestire la calibrazione dell’audio: YPAO-R.S.C. È in grado di analizzare l’acustica dell’ambiente e apportare le regolazioni necessarie ai parametri audio per ottimizzare la qualità del suono. Dunque, non avete bisogno di essere degli audiofili per ottenere il meglio dalle potenzialità del sintoamplificatore Yamaha.
Ottima connettività
In fatto di connettività il dispositivo di difende molto bene. Oltre al Wi-Fi e al Bluetooth ci sono ben sette porte HDMI ma è possibile collegare anche un giradischi oppure una pendrive o tutto ciò che può essere collegato mediante una porta USB. Il telecomando risponde immediatamente ed è comodo da impugnare e utilizzare. L’estetica è da promuovere a pieni voti. Certo, è semplice, lineare ma anche elegante. La semplicità caratterizza anche il display; non aspettatevi colori e cose di questo tipo. Infine i materiali: ottimi secondo noi. Abbiamo lasciato il boccone amaro per ultimo: pur non essendo quanto di più caro in circolazione, è comunque un dispositivo costoso.
Yamaha RX-V679
Principale vantaggio
Tra le molte funzioni che offre, senza dubbio una delle più apprezzate è la presenza di una connessione Wi-Fi e supporta quindi una varia serie di servizi di streaming musicale.
Principale svantaggio
L’alta qualità di questo amplificatore si paga, e non poco, come spesso accade con prodotti di fascia alta particolarmente completi.
Verdetto: 9.8/10
Il prezzo un po’ alto è comunque bilanciato rispetto a quello che offre questo amplificatore, dotata di una serie di caratteristiche tecniche che si trovano più spesso su prodotti di fascia ancora più alta.
Descrizione Caratteristiche Principali
Non solo amplificatore
Chi sceglierà questo amplificatore lo farà molto probabilmente per la miriade di funzioni che offre e non solo per amplificare l’audio in arrivo da diverse sorgenti. Una caratteristica non comune a questo tipo di prodotto è la presenza di un sintonizzatore, ossia tramite questo prodotto è possibile anche ascoltare le stazioni radio preferite.
Grazie alla tecnologia MusicCast si possono collegare tutti i dispositivi audio normalmente utilizzati in casa. Un esempio molto pratico è dato dalla possibilità di ascoltare un brano in diverse stanze dell’abitazione, oppure scegliere quali canzoni riprodurre in un determinato ambiente. Questa versatilità lo rende un prodotto adatto a tutta la famiglia visto che ogni componente potrà scegliere cosa ascoltare in totale autonomia.
L’amplificatore è anche dotata di una tecnologia che gestisce i vari canali audio e invia l’audio ai vari dispositivi presenti in casa. Il tutto avviene in modo automatico e quindi anche gli utenti meno esperti potranno avere l’audio migliore senza dover impazzire con impostazioni e setup.
Tecnologia all’avanguardia
L’amplificatore Yamaha mette sul piatto una serie di tecnologie di ultima generazione che permettono di fruire in diverse modalità la musica preferita. Ad esempio, grazie alla connessione Wi-Fi integrata, è possibile connettersi a Internet e collegarsi di conseguenza alle varie applicazioni che trasmettono musica in streaming, come Spotify o Apple Music. Inoltre, è possibile ascoltare la moltitudine di stazioni radio che trasmettono via internet.
I possessori di dispositivi iOS come IPad, iPod o iPhone apprezzeranno il supporto alla tecnologia AirPlay con cui è possibile diffondere per casa musica presente su uno di questi dispositivi targati Apple. Grazie alla app gratuita AV Controller, l’amplificatore Yamaha si può controllare a distanza con un qualsiasi tablet o smartphone (Android o iOS).
Varietà di connessioni
Come detto una delle connessioni più apprezzate è senza dubbio il Wi-Fi per collegarsi a una rete internet. Se invece non è presente un router si può sfruttare la connessione bluetooth per collegare un qualsiasi dispositivo dotato di tale interfaccia, come i moderni tablet o smartphone.
Il collegamento con TV o lettori Blu-Ray avviene tramite connessione HDMI e grazie alla tecnologia Audio Return Channel l’audio viaggia sia in entrata, sia in uscita dall’amplificatore. Molto utile la porta USB posta nella parte frontale del dispositivo che permette di collegare chiavette USB o hard disk esterni e riprodurre, ad esempio, le tracce audio presenti su tali dispositivi.
Non manca una modalità “ECO” che mette in stand-by l’amplificatore facendo risparmiare energia quando non lo si usa ma lo si lascia comunque acceso.
Yamaha RX-V679
Considerato il miglior amplificatore del 2024 nelle recensioni della maggior parte dei consumatori, il modello della Yamaha vanta diversi pregi che non tutti gli altri posseggono.
Innanzitutto, essendo dotato di sintonizzatore, è più esattamente un sintoamplificatore. In secondo luogo, è un prodotto molto potente perché è in grado di produrre un suono surround a 7.2 canali da 150 W ed ha una qualità audio ottimale e bilanciata grazie agli ottimizzatori YPAO Volume presenti.
La sua valutazione positiva dipende anche dall’essere tecnologicamente all’avanguardia: per esempio, è in grado di supportare AirPlay e di ricevere musica wireless da dispositivi mobili e pc ed è, inoltre, possibile visualizzare informazioni come canzone, nome dell’artista, ecc.
Si tratta di uno tra gli amplificatori Yamaha più venduti anche perché è dotato di numerose comode funzioni apprezzate dagli utenti: ha il Wi-Fi integrato, supporta servizi di streaming musicale consentendo di ascoltare Napster, Spotify, Juke! e scaricando un’app gratuita è possibile controllare alcune funzioni anche da smartphone e tablet.
Secondo tanti pareri degli utenti, dunque, l’amplificatore Yamaha è al top della classifica dei migliori prodotti del 2024. Ricapitoliamone in breve vantaggi e svantaggi.
A differenza di tanti altri apparecchi, il nuovo Yamaha è dotato anche di sintonizzatore perciò è più completo e versatile poiché offre la possibilità anche di ascoltare la radio.
Grazie al suono surround a 7.2 canali da 150 watt è molto potente mentre gli ottimizzatori YPAO Volume presenti garantiscono un audio ottimale e bilanciato.
Ecco un dispositivo tecnologicamente all’avanguardia grazie al supporto AirPlay, alle informazioni sulle tracce che vengono visualizzate e alla modalità di ascolto wireless che consente una comoda associazione con PC, smartphone e tablet.
La ricchezza di funzioni di cui il dispositivo è dotato costituisce un altro suo punto di forza, si pensi al Wi-Fi integrato e alla possibilità di ascoltare in streaming Napster, Spotify e Juke!.
Alla grande qualità corrisponde un prezzo che non si può definire di fascia bassa.
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Principale vantaggio
Le numerose funzioni presenti consentono all’utente due vantaggi: elevata qualità sonora e facilità di utilizzo.
Principale svantaggio
Qualche utente potrebbe trovare le scritte sul telecomando troppo piccole.
Verdetto: 9.8/10
Amplificatore con un vantaggioso rapporto qualità/prezzo, lo Yamaha è tecnologicamente avanzato e ricco di funzioni comode e utili. Dotato di un’infinità di connessioni, supporta Wi-Fi e Bluetooth e può essere comandato da smartphone e tablet.
Descrizione Caratteristiche Principali
Funzioni
L’acquisto di un amplificatore può essere dettato non solo dal piacere di migliorare la qualità sonora ma anche dalla possibilità di usufruire di altre funzioni.
Da questo punto di vista il modello realizzato dalla Yamaha offre una vasta gamma di applicazioni che lo rendono tra i più completi considerando la fascia di prezzo.
Essendo dotato di sintonizzatore, è più esattamente un sintoamplificatore e offre quindi il vantaggio all’utente di poter ascoltare anche la radio.
Inoltre la funzionalità MusicCast permette di integrare tutti i dispositivi audio presenti in casa per ascoltare la musica in totale comodità e libertà riproducendo, per esempio, lo stesso brano in stanze diverse o una traccia diversa per stanza.
In base alle funzioni selezionate, lo Yamaha gestisce in maniera intelligente i suoi canali distribuendoli ai vari dispositivi attivati in casa. Il vantaggio per l’utente è quello di ottenere sempre un audio di qualità ma senza armeggiare con i cavi perché avviene tutto in automatico.
Tecnologia
L’amplificatore Yamaha è tecnologicamente all’avanguardia e le diverse funzionalità consentono all’utente di usufruire di numerosi benefici. Per esempio, grazie all’app gratuita AV Controller è possibile comandarlo a distanza dai dispositivi mobili presenti in casa.
Un altro vantaggio è la possibilità di connetterlo non solo alla rete domestica ma anche a Internet per usufruire delle funzioni radio, Spotify, Pandora e JUKE.
I parametri sonori che si possono impostare sono diversi in modo da garantire all’utente un suono personalizzato e confacente i suoi gusti.
Grazie allo standard AirPlay supportato, inviare musica dal proprio smartphone o tablet è molto semplice. In più l’utente ha il vantaggio di visualizzare titoli delle canzoni, nomi degli artisti e grafica.
È infine presente anche la modalità Eco che assicura un ulteriore vantaggio e, cioè, quello di risparmiare il 20% di energia, l’ideale per chi non spegne mai il dispositivo.
Connessioni
L’amplificatore Yamaha è dotato del collegamento Bluetooth e consente di ascoltare musica anche in modalità wireless. Il vantaggio non sta solo nella comodità di poter fare a meno dei cavi ma anche nella qualità del suono che rimane di alto livello grazie alla tecnologia Yamaha in grado di ottimizzare la trasmissione del segnale. Il Wi-Fi può essere attivato anche se in casa non è presente un router. La funzionalità Wireless Direct permette, infatti, di inviare comunque da smartphone e tablet il segnale all’amplificatore. Il dispositivo supporta lo standard HDMI e, grazie al sistema Audio Return Channel, i dati possono essere inviati e ricevuti attraverso lo stesso cavo HDMI senza bisogno di utilizzare il cavo ottico. Viene inoltre supportata l’innovativa trasmissione video 4K: il beneficio per l’utente è quello di assicurarsi la massima definizione senza che il segnale subisca alcun degrado.
La porta USB posta comodamente nella parte anteriore consente infine di collegare i dispositivi per trasferire e ascoltare musica senza perdita di segnale, e contemporaneamente di ricaricarli.
Come scegliere il miglior amplificatore home theatre 5.1 del 2024?
L’amplificatore è ancora la scelta più azzeccata se si vuole godere di un suono avvolgente e strutturato, cosa che i piccoli speaker a basso costo in commercio non riescono ancora a fornire. Se state cercando il miglior amplificatore home theatre 5.1 del 2024 non potete fare a meno di leggere la seguente guida, scritta tenendo in considerazione i prodotti più apprezzati dai consumatori.
In vendita è possibile trovare diverse tipologie di amplificatori, più o meno indicati a seconda dell’utilizzo che si intende farne. In questo articolo parleremo principalmente di amplificatori home theatre 5.1, nati quindi con l’intenzione di riprodurre con maggior realismo possibile l’audio di film e serie tv, per godere dell’esperienza del cinema a casa vostra.
Ciò che è importante capire è che l’amplificatore è solo una parte del tutto, difficilmente potrete avere un audio soddisfacente se non investite sufficientemente per gli altri componenti come il lettore CD e le casse. Non si tratta dunque di un dispositivo magico in grado di bypassare le mancanze dell’intero sistema.
Bisogna quindi guardare all’amplificatore solo come il primo passo verso la costruzione di un impianto home theatre.
Per quanto riguarda le caratteristiche del dispositivo, è bene assicurarsi che vi si possano collegare una quantità di apparecchi in linea con la vostra idea di impianto. Sicuramente deve essere supportato il lettore CD, il giradischi e almeno un lettore Blu-ray o DVD di ultima generazione. Questi sono solo i pezzi a cui non si può rinunciare in nessun caso, da qui potrete partire per poi ingrandire il sistema in base alle vostre esigenze.
Considerando poi le dimensioni del vostro salotto potrete optare per un amplificatore che supporta 2.1, 5.1 o addirittura 7.1 dove il primo numero rappresenta la quantità di casse supportate mentre il secondo il subwoofer per la riproduzione dei bassi.
Analizziamo ora insieme il miglior amplificatore home theatre 5.1 in vendita sul mercato a un prezzo particolarmente economico, secondo quanto riferito dagli acquirenti.
Auna AMP-218
Principale vantaggio
Può essere collegato a ogni tipo di attrezzatura audio grazie a due ingressi stereo RCA e un ingresso jack, permettendovi di agganciarlo anche a semplici lettori MP3 e computer.
Principale svantaggio
Non ha il supporto per le codifiche audio di maggiore qualità, considerata l’assenza di ingressi HDMI o per il cavo ottico. Non potrete sfruttarlo per riprodurre l’audio in Dolby Digital o DTS. Un difetto non da poco che viene però bilanciato dal costo estremamente competitivo.
Verdetto: 9.2/10
Pur essendo un amplificatore dal costo concorrenziale, quello di Auna potrà essere utilizzato per diversi eventi, come riunioni o feste, garantendo una qualità audio che ha poco da invidiare a modelli più dispendiosi.
Descrizione Caratteristiche Principali
Connessioni
Uno degli elementi da considerare quando si acquista un amplificatore è sicuramente la quantità di connessioni in grado di gestire. AMP-218 di Auna è dotato di due ingressi stereo RCA e un ingresso jack, potrete quindi collegare lettori DVD e MP3, computer e attrezzature audio di diverso tipo.
Pecca piuttosto rilevante è data dalla mancanza sia dell’ingresso HDMI sia dell’ottica, necessari per la fruizione di contenuti con le codifiche audio più recenti e di maggiore qualità come il DTS o il Dolby Digital. Tuttavia, considerato il prezzo di vendita del prodotto non ci si poteva proprio aspettare di più. Dal punto di vista tecnico non delude, secondo l’azienda è in grado di amplificare il suono con 600W di potenza, tuttavia, ricordiamo agli utenti di non lasciarsi abbagliare dai numeri e che i watt erogati sono sempre inferiori rispetto a quanto dichiarato. Prima di acquistare qualsiasi amplificatore è bene tenere a mento questo elemento.
Ideale per eventi
Le dimensioni ridotte, 49 x 36 x 23 cm, e il peso ridotto, inferiore ai 5 kg, del prodotto di Auna lo rendono adatto non solo per piccoli appartamenti dove è necessario gestire al meglio lo spazio, ma anche per essere portato con sé qualora fosse necessario un amplificatore durante feste ed eventi privati.
Molti acquirenti hanno infatti sottolineato come abbiano avuto modo di testarlo durante meeting aziendali, riunioni e feste di vario genere, con soddisfazione di tutti.
Ricordiamo che nella riproduzione audio è molto importante anche la qualità delle casse a cui l’amplificatore è collegato. Consigliamo quindi di ripartire in modo adeguato il proprio budget per acquistare componenti di qualità in grado di funzionare al meglio con AMP-218.
Economico
Passando infine al fattore che più influenza la scelta dei consumatori, ovvero il costo del prodotto, possiamo affermare, grazie anche al feedback di numerosi consumatori soddisfatti, che si tratta di uno degli amplificatori home theatre 5.1 più economici sul mercato, in grado di restituire una qualità audio superiore alla media.
Se state cercando un prodotto a basso costo o semplicemente avete un budget molto limitato per costruire il vostro impianto, puntare al prodotto Auna vi aiuterà sicuramente a realizzare un sistema soddisfacente con una spesa estremamente contenuta.
Per i puristi che amano la perfezione potrebbe però essere un po’ al di fuori delle proprie aspettative, quindi rischiano di dover optare per prodotti leggermente più costosi.
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November 1, 2018 at 7:34 pm
Mi si è bruciato l’amplificatore del mio vecchio impianto stereo marca Yamaha A-960. Gli altri componenti sono: giradischi Yamaha P-751, casse Canton, compact disc player Technics Sl-P333, sinto. Cosa mi consigliate di acquistare in sostituzione?
Risposta
November 5, 2018 at 8:48 pm
Buonasera Antonio,
considerando i componenti dell’impianto, puoi tenere in considerazione la Yamaha A-S 701:
https://it.yamaha.com/it/products/audio_visual/hifi_components/a-s701/index.html
https://www.amazon.it/Yamaha-A-S701-Amplificatore-Integrato-Argento/dp/B00MYDLL2C/ref=sr_1_fkmr0_2?ie=UTF8&qid=1541450790&sr=8-2-fkmr0&keywords=Yamaha+A-S+701
Saluti
Risposta