Il miglior splitter HDMI

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

Questo sito si sostiene grazie ai lettori. Quando acquisti tramite i nostri link riceviamo una piccola commissione. Clicca qui per maggiori informazioni su di noi

 

Splitter HDMI – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Chiamato splitter o switch, questo accessorio video è utile, sfruttando gli ingressi e i cavi HDMI, per portare il segnale da una sorgente, che può essere il decoder satellitare o la console di gioco, ad almeno due televisori o monitor. Nella nostra classifica spiccano due modelli: AUKEY HA-H02 che quadruplica il segnale, abbinando le capacità di buffering e di amplificazione. Anche l’ESYNiC HzHDP09-ITU dispone di quattro uscite e migliora la trasmissione dei segnali video HD su lunghe distanze.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

Come scegliere il miglior splitter HDMI

 

Dover sdoppiare o quadruplicare il segnale di una sorgente video può non essere una necessità molto frequente in un’abitazione ma diventa una possibilità concreta nel caso di un negozio che venda televisori o in occasione di una presentazione o una fiera. Se stai valutando quale switch HDMI comprare, nella nostra guida elenchiamo quali sono le funzionalità di cui tenere conto per scegliere il migliore in base alle tue esigenze e al rapporto tra qualità e prezzo.

Guida all’acquisto

 

Ingressi e uscite HDMI

I motivi che possono spingerti a voler inviare il segnale di una sorgente video, che può essere il decoder di Sky come la console da gioco o il lettore Blu-ray, a più di un televisore sono vari. Tipicamente è un’operazione piuttosto comune in un negozio che vende TV e monitor ma, anche all’interno delle pareti domestiche, può rendere più semplice la visione, collegando a un solo decoder sia il televisore del salotto sia quello della camera, così da scegliere se guardare la partita sul divano o a letto. Uno splitter, dunque, si occupa di accogliere il segnale trasmesso da un cavo HDMI (dunque sia video sia audio) e distribuirlo a un numero variabile di schermi, naturalmente dotati a loro volta di ingresso HDMI.

La semplicità dell’operazione è disarmante ma la qualità del dispositivo è fondamentale per determinare quanto bene vedrai le immagini sui vari televisori. Gli switch della miglior marca non hanno problemi a trasportare il video in alta definizione e non mancano nemmeno quelli che supportano il 4K.

 

Numero di porte

Sul mercato sono disponibili varie tipologie di splitter, quale scegliere dunque? Per avere un’idea dai un’occhiata alla classifica in basso, confronta prezzi e caratteristiche dei modelli suggeriti, sono tra quelli più apprezzati. In ogni caso, la prima discriminante riguarda il numero di porte in uscita, ovvero con quanti monitor o TV permette di condividere il segnale. Diciamo che, mettendo in comparazione i modelli più venduti online, noterai la presenza di due, tre o quattro uscite.

Fondamentale è poi che lo splitter gestisca al meglio la propagazione del segnale anche sulle lunghe distanze, perché è facile immaginare di dover collegare televisori posti lontano dalla sorgente video, utilizzando quindi cavi lunghi 20 o 30 metri. Alcuni switch vanno in difficoltà con distanze eccessive, perciò fai affidamento sulle schede tecniche per conoscerne i limiti.

Dimensioni e ingombri

Tipicamente gli splitter HDMI sono scatolette non particolarmente ingombranti, capaci di accogliere anche cinque porte HDMI (una in entrata e quattro in uscita) in pochi centimetri. Naturalmente esistono modelli particolarmente compatti e altri un po’ più spessi ma raramente ti troverai nella difficoltà di trovare loro una comoda collocazione.

Presta attenzione anche alla capacità di trasmissione del video 3D o dell’audio con gli standard sonori di nuova generazione, elementi che potrebbero determinare la soddisfazione o l’insoddisfazione nei confronti di un modello piuttosto che un altro. Per quanto concerne l’aspetto economico, in linea di massima abbiamo a che fare con un prodotto il cui esborso necessario all’acquisto rientra ampiamente al di sotto della soglia che rende caro un dispositivo. Leggere la recensione dei consumatori spesso costituisce un ulteriore, importante avallo alla propria decisione.

 

I migliori splitter HDMI del 2024

 

Qui di seguito trovate quelli che, secondo noi, sono i migliori splitter HDMI del 2024. La nostra valutazione tiene conto sia delle caratteristiche tecniche sia dell’opinione di chi ha già avuto occasione di acquistare e provare questi prodotti, senza trascurare ovviamente un rapporto tra qualità e prezzo convincente.

 

Prodotti raccomandati

 

AUKEY HA-H02

 

Si tratta di un modello pensato per chi ha l’esigenza di distribuire il segnale HDMI su quattro televisori o monitor, mantenendo alta la qualità e la risoluzione, in base all’hardware della sorgente, 4K o HD a 1080p.

Lo splitter di Aukey ha anche capacità di buffering e di amplificazione, in questo modo non si noteranno cali di trasmissione anche sulle medie distanze, visto il supporto di cavi fino a 15 metri di lunghezza. Ulteriore valore aggiunto è la capacità di trasmettere anche il segnale 3D. Inoltre è perfettamente in grado di gestire monitor di dimensioni differenti, così è possibile visualizzare contemporaneamente, per esempio, quanto trasmesso da un decoder HD su uno schermo da 24 e uno da 42 pollici.

Tutte e quattro le porte sono hot swap, ovvero permettono il collegamento o lo scollegamento di un dispositivo anche a sistema avviato. Il prezzo di vendita colloca il dispositivo di Aukey nella fascia medio/alta ma si mantiene comunque alla portata di chiunque.

Il nuovo splitter HD di Aukey è ideale per tutte le risoluzioni, infatti supporta anche il 4K con ottimi risultati. Non è il più economico in circolazione, ma d’altronde si tratta di un prodotto di qualità. Vediamo quali sono i suoi pro e contro qui di seguito.

Pro
Risoluzione:

Supporta HD a 1080p e 4K, ideale quindi per chi dispone di televisori e monitor di ultima generazione.

Connessioni:

Il dispositivo è in grado di dividere il segnale HDMI su quattro apparecchi diversi senza sacrificare qualità e risoluzione.

Buffering:

Lo si potrà utilizzare con cavi lunghi 15 metri ottenendo un ottimo buffering e amplificazione del segnale, anche di quello per televisori e monitor 3D.

Hot Swap:

Sarà possibile collegare e scollegare un dispositivo appena avviato da una delle quattro porte senza alcun problema.

Contro
Cavi lunghi:

Secondo i pareri di alcuni utenti questo prodotto ha qualche difficoltà nel funzionamento quando si utilizzano cavi lunghi oltre 20 metri.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

ESYNiC HzHDP09-ITU

 

Il prodotto di Esynic è dotato di un ingresso HDMI e quattro uscite, così da poter quadruplicare il segnale e trasmettere video in HD su altrettanti monitor o Tv. La sua peculiarità più apprezzata da coloro che l’hanno già comprato, è la capacità di supportare anche le lunghe distanze, così potrete utilizzare cavi oltre i 30 metri di lunghezza senza alcun problema.

Lo splitter si incarica di trasmettere contenuti in 3D nonché l’audio in tutti i formati più recenti, dal Dts-HD al TrueHD. L’apparecchio è dotato di cinque led che si illuminano in base a quante porte HDMI sono occupate e non manca il led che segnala che lo splitter è alimentato correttamente.

Si tratta di uno degli switch che hanno riscosso maggior successo tra tutti quelli in vendita e una scelta intelligente, a meno che non abbiate la necessità di inviare un segnale con in 4K, risoluzione purtroppo non supportata.

Nella nostra guida per scegliere il miglior splitter HD abbiamo incluso questo prodotto di EYSYNiC per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo. Qui di seguito si troverà il riassunto dei suoi pregi e difetti, utile per avere un quadro completo delle caratteristiche più importanti.

Pro
Qualità-prezzo:

I prezzi bassi si uniscono alle performance e rendono il prodotto ideale per chi ha un budget ridotto, ma non vuole rinunciare alla qualità.

Uscite:

Dispone di ben quattro uscite che permettono di ampliare il segnale HD su diversi monitor e televisori.

Cavi:

Supporta quelli lunghi oltre i 30 metri senza soffrire di problemi di buffering. Ideale per collegare apparecchi sparsi per la casa o l’ufficio.

Colpo d’occhio:

I pratici LED presenti sul dispositivo consentono di controllare lo stato dell’alimentazione e dei collegamenti.

Contro
Risoluzione:

Lo splitter non è in grado di supportare risoluzioni superiori al Full HD, quindi chi cerca un prodotto per il 4K dovrà optare per qualcos’altro.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

HAHAHA 1×2

 

Una soluzione cablata per duplicare il segnale potrebbe apparire un po’ antiquata nell’era del wireless ma, al momento, prodotti di questo tipo assicurano una stabilità ancora sconosciuta ai modelli Bluetooth o Wi-Fi che patiscono eccessivamente gli ostacoli rappresentati dai muri o l’instabilità della connessione.

Il dispositivo in questione è dotato di due porte HDMI in uscita e garantisce la possibilità di inviare audio e video con definizione fino a 4K ai televisori compatibili, con ottimi risultati. Qualche problema si è verificato con la gestione del sonoro, in particolare con quello nei nuovi formati ultra definiti, come il Dts-HD o il TrueHD. Prima dell’acquisto tenetene conto, come considerate che lo splitter ha bisogno, per funzionare, di essere alimentato tramite un cavo Usb, che è presente in confezione.

Quello che manca è invece l’alimentatore, che va acquistato a parte, a meno che non ne abbiate già uno, per esempio quello che utilizzare per ricaricare lo smartphone.

Fortunatamente per gli utenti che lo hanno comprato, questo splitter non fa ridere come il nome della marca che lo ha prodotto. Le performance infatti sono di buon livello e il prezzo molto conveniente. Chi non sa dove acquistare l’articolo potrà cliccare sul link del negozio situato subito dopo la rassegna dei pro e contro.

Pro
Cablato:

Per alcuni potrebbe essere un difetto, ma chi abita o lavora in un ambiente con molti muri o ostacoli vorrà optare per questo ripetitore cablato ed evitare problemi di latenza o buffering.

Compatibilità:

Si potrà utilizzare con HDMI fino a 1080p e addirittura con il 4K, ideale per chi dispone di apparecchi moderni.

Due porte:

Grazie alle due porte disponibili si potranno collegare due diversi apparecchi e ridurre l’ingombro dei cavi nella stanza.

Contro
Audio:

Il dispositivo ha qualche difficoltà con alcuni segnali audio come Dolby True HD e Dts-Hd.

Spesa aggiuntiva:

L’alimentatore non è incluso nella confezione e andrà acquistato separatamente.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Musou MUSP025888

Quello proposto da Musou è uno splitter con due uscite HDMI che supporta il segnale audio e video, quest’ultimo con risoluzione fino al Full HD a 1080p. Se avete la necessità di mettere in collegamento una sorgente che trasmette in 4K con due televisori di nuovissima generazione, dunque, dovrete indirizzarvi verso un altro modello, altrimenti non avrete alcun tipo di problemi.

Per funzionare richiede l’alimentazione, che viene fornita tramite l’ingresso Usb, utilizzando un cavo compatibile e collegandolo sia a un caricabatteria di rete sia a un televisore dotato di porta Usb standard. Compatibile con cavi anche di lunghe dimensioni, visto che molti utenti l’hanno utilizzato in modo soddisfacente per collegamenti con schermi posti a oltre 20 metri di distanza.

Gli acquirenti più pignoli hanno notato una resa cromatica non pienamente appagante, in particolare perché i colori tendono ad assumere una sfumatura eccessivamente pastello.

Il prezzo davvero interessante del prodotto lo ha reso uno dei più venduti online, sebbene non sia proprio il più moderno in circolazione. Concludiamo la recensione con il riassunto dei vantaggi e degli svantaggi riportati secondo le opinioni dei consumatori.

Pro
Performante:

Il prodotto riesce a dividere il segnale HD su due diversi apparecchi senza problemi di buffering. Funziona sia con monitor sia con televisori.

Cavi:

Potrà essere utilizzato con cavi lunghi oltre i 20 metri mantenendo alte le performance di collegamento.

Contro
Colori:

La resa cromatica è un po’ un pugno nell’occhio. Riportiamo questo “difetto” secondo il parere di alcuni utenti forse un po’ troppo pignoli.

Ultra HD:

Lo splitter non supporta apparecchi 4K, quindi chi cerca un dispositivo più tecnologico dovrà puntare su qualche altro modello.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Fosmon HD1831 Switch

 

Il prodotto realizzato da Fosmon è uno dei pochi a fornire un numero di porte HDMI dispari, perciò se avete la necessità di collegare tre schermi rappresenta la scelta perfetta. Vanta anche una forma a triangolo piuttosto particolare e integra il cavo d’ingresso, che è “saldato” alla scocca così da collegarlo direttamente alla HDMI della sorgente.

Il cavo ha una lunghezza di mezzo metro, dunque lo splitter dovrà essere collocato non lontano dal decoder, dal lettore Blu-ray o dalla console, perciò tenetene conto al momento dell’acquisto, anche perché il suo peso non è proprio quello di una piuma. Alcuni utenti, che volevano ampliare il numero di porte HDMI di un Tv che ne aveva solo una, hanno studiato, come soluzione, quella di agganciarlo sul retro dello schermo con un pezzetto di scotch.

Garantisce compatibilità con il segnale in Full HD: niente Ultra HD, mancanza che era facile ipotizzare visto il prezzo davvero economico del dispositivo.

Economico e con tre porte, il prodotto di Fosmon è quello che ci vuole nel caso si possiedano diversi televisori o monitor e allo stesso tempo si voglia risparmiare. A seguire si troveranno i pro e contro del prodotto.

Pro
Tris:

Dispone di ben tre porte per il collegamento multiplo in HD di monitor e televisori presenti in casa o in ufficio.

Forma:

Triangolare, integra il cavo d’ingresso saldato al prodotto che può essere collegato direttamente alla porta HDMI del dispositivo usato come sorgente.

Contro
Ingombrante:

Il peso e le dimensioni del prodotto non lo rendono proprio uno dei più pratici in circolazione.

4K:

Non supporta risoluzione Ultra HD.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Come utilizzare un splitter HDMI

 

Uno splitter o sdoppiatore HDMI è un apparecchio che ha il compito di duplicare o quadruplicare il segnale video per consentire la visione in grande schermo su più dispositivi contemporaneamente. In altre parole, è in grado di riprodurre i contenuti di un PC o di un portatile su più monitor o televisori nello stesso momento.

Particolarmente utile nei negozi di elettronica, è molto utilizzato anche nelle nostre abitazioni da qualche tempo a questa parte. Se state cercando uno splitter HDMI e non sapete quale modello scegliere, in questo articolo troverete delle informazioni preziose.

 

 

La caratteristica principale

Se avete più di una televisione in casa e volete guardare i contenuti streaming o giocare con la vostra console preferita, in soggiorno o in cucina, allora uno splitter HDMI fa proprio al caso vostro. L’unico elemento indispensabile è che i dispositivi ai quali intendete collegare lo splitter siano dotati di un ingresso HDMI.

Già da tempo, i negozi che vendono televisori ne fanno utilizzo, e considerando lo sviluppo rapido della tecnologia, sono molto utili anche a casa. Per riuscire a capire la qualità in termini di definizione delle immagini, è opportuno scegliere uno splitter che supporti la categoria alla quale appartiene la televisione, ovvero HD, Full HD o 4K.

 

Quanti ingressi?

Dopo la scelta del tipo di supporto in termini di definizione, è bene valutare quanti dispositivi avete intenzione di collegare allo splitter. Ci sono modelli a due, tre o quattro ingressi, quindi la vostra scelta cadrà su quello che risponde alle vostre esigenze.

In altre parole, se avete due TV allora opterete per un modello a due uscite, se ne avete tre scegliete quello con tre uscite e così via dicendo. Oltre al numero di ingressi dello splitter, dovete calcolare la distanza tra i dispositivi da collegare, in questo modo potete acquistare il cavo della giusta lunghezza.

Per conoscere la distanza supportata dall’apparecchio vi consigliamo di leggere le sue specifiche tecniche, dove troverete le informazioni relative ai limiti del suo raggio d’azione.

 

 

Compatto e portatile

Se state pensando a un apparecchio ingombrante, siete sulla strada sbagliata. Lo splitter gode del grande vantaggio di essere compatto e portatile, anche nel caso fosse in grado di ospitare 5 uscite HDMI. I modelli con due porte sono ancora più piccoli, ma in linea generale si tratta di un prodotto che tra facile collocazione grazie alle sue dimensioni.

Se utilizzate TV di ultima generazione, fate attenzione alla capacità dell’audio e se utilizzate un modello 3D, accertatevi che lo splitter lo supporti. Il costo di questo apparecchio è basso e accessibile a tutte le tasche, quindi è il caso di dire che si tratta di tecnologia alla portata di tutti.

 

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

9 COMMENTI

Giovanni

March 28, 2021 at 10:37 am

Problema un decoder due tv collegati con cavi lan cosa usare? Splitter , exteder passivi , attivi cioè alimentati . Distanza dei televisori circa 10 mt.
Cavi lan cat. 5e . Chiaramente usare le porte hdmi

Risposta
BuonoedEconomico

March 29, 2021 at 3:19 pm

Salve Giovanni,

la soluzione più semplice ed economica per collegare un decoder a due tv è quella di acquistare uno splitter HDMI, come questo: https://www.amazon.it/Splitter-Techole-Alluminio-Sdoppiatore-Supporto/dp/B07DW2445X/. Il modello in questione consente la trasmissione di dati ad alta larghezza di banda (3.4 Gbps), utilizzando un cavo standard HDMI AWG26, senza perdita di segnale a una distanza fino a 32 metri. Va da sé che dovrai anche acquistare i due cavi di collegamento della lunghezza adeguata alle tue necessità.

Saluti

Team BeE

Risposta
Giorgio

December 26, 2020 at 11:33 pm

Buonasera, vorrei un consiglio su quale dispositivo splitter prendere.
ho Sky q e dovrei inviare il cavo hdmi al teathre rotel e ad un modulatore.

il vecchio Sky aveva più porte.
grazie

Risposta
BuonoedEconomico

December 28, 2020 at 3:35 pm

Salve Giorgio,

ti suggeriamo di dare un’occhiata a questo modello: https://www.amazon.it/Snxiwth-Convertitore-ottico-estrattore-Blu-Ray/dp/B07FX6C7TP/. Sostanzialmente si tratta di uno splitter HDMI audio che consente dunque di collegare il decoder di Sky alla televisione e di disporre delle uscite ottica e audio Out per collegare l’impianto home theatre, questo naturalmente nel caso tu voglia utilizzare queste uscite “dedicate”. Nel caso invece tu voglia usare solo le connessioni HDMI, allora un buon switch è questo: https://www.amazon.it/Splitter-Techole-Alluminio-Sdoppiatore-Supporto/dp/B07DW2445X/

Saluti

Team BeE

Risposta
Daniele

February 25, 2020 at 8:09 am

Buongiorno, ho un televisore con una porta HDMI e devo collegare 2/3 dispositivi diversi.
Mi serve uno splitter al quale collego la ps3, sky, un pc ad un solo televisore.
Però lo splitter deve commutare in automatico, e farmi vedere, la sorgente che accendo, senza dover commutare manualmente.
Ho già preso il Fomson su ebay (non so se è lui ma esteticamente è uguale) ma non funziona, se accendo la ps3 la vedo, spengo ed accendo sky non si vede, per vederlo devo commutare manualmente.
Inoltre ho bisogno di un duplicatore di segnale ottico, cioè devo collegare 2 cavi ottici ad un solo ingresso e, sempre in base alla sorgente accesa, sentire la voce; NB: devo collegare sky e ps3 ad un’impianto Bose 321 che ha una sola entrata ottica.
Potete consigliarmi qualcosa di buono?
Vi chiedo gentilmente se potete rispondermi tramite enail.
Saluti
Daniele

Risposta
BuonoedEconomico

February 26, 2020 at 9:49 pm

Salve Daniele,

per avere la garanzia di un prodotto che effettui correttamente il passaggio da un dispositivo all’altro senza problemi e attese, l’unica soluzione è puntare su apparecchi realizzati da produttori affidabili e venduti a prezzi non proprio economici. Noi ti suggeriamo di dare un’occhiata a questo modello di StarTech (lo trovi qui: https://www.amazon.it/STARTECH-COM-Commutatore-Automatico-Alluminio-Supporto/dp/B00RFVN5ZO/). Si tratta di uno switch HDMI con quattro porte in grado di gestire la sorgente audio e video supportando sia il segnale 4K sia quello surround 7.1. Questo switch assicura un funzionamento senza problemi grazie alla commutazione automatica che rileva e seleziona il dispositivo appena collegato. Lo switch consente inoltre di risparmiare tempo durante la configurazione grazie all’emulazione EDID che garantisce la comunicazione delle impostazioni native quali la risoluzione e la velocità di aggiornamento tra il display e i dispositivi sorgente video, così da garantire una comoda installazione plug-and-play.
Per quanto riguarda il commutatore per la presa ottica, prova a valutare questo modello di Kwmobile (lo trovi qui: https://www.amazon.it/kwmobile-Duplicatore-digitale-commutatore-entrate/dp/B013KBZS16) che è disponibile in versione con due, tre o quattro ingressi e un’uscita. La comodità è rappresentata dalla presenza di un piccolo telecomando per cui il passaggio da un dispositivo all’altro si effettua con la semplice pressione del tasto dedicato. Il prezzo è anche economico, dunque potrebbe soddisfare le tue esigenze.

Saluti

Risposta
daniele

March 2, 2020 at 12:23 pm

Vi ringrazio per l’aiuto, ascolterò i vs consigli

Risposta
Mariconda Vincenzo

November 24, 2019 at 7:21 pm

Ho un televisore Lg 4k hdr collegato con sky q che trasmette anche in 4k. Se collego il cavo hdmi per 4k direttamente dallo sky q, sulla tv vedo in 4k.

IO AVREI LA necessità di collegare a sky q anche il videoproiettore che è in hd.

Quale split devo acquistare per collegare gli apparati ( sky q 4k, tv 4k hdr e videoproiettore hd)?

Ho già acquistato uno split TECHOLE 1X2 SPLITTER 4K UHD 3D e non funziona. Ho provato anche a collegare solo la tv allo sky q, inserendo nell’entrata ed una uscita 2 cavi hdmi per 4k e voglio vedere una trasmissione in 4 k mi dice che la tv non è 4k. È come lo split non vedesse il 4k hdr trasmesso da sky q alla tv.

Grazie per la risposta
Vincenzo

Risposta
BuonoedEconomico

November 25, 2019 at 8:07 pm

Salve Vincenzo,

per risolvere il problema hai bisogno sì di uno splitter HDMI 4K ma che sia in grado di gestire due flussi audio/video diversi in uscita e allo stesso momento (ovvero il segnale proveniente da Sky Q da trasmettere al TV e al proiettore, in quest’ultimo caso con adattamento della risoluzione da Ultra HD a semplice HD). Naturalmente ci sono dispositivi che sono in grado di farlo, non quello che hai acquistato tu. La differenza sta nella capacità di adattare la qualità del segnale in uscita su ogni porta a seconda dell’apparecchio collegato. Ebbene questi prodotti sono piuttosto costosi (si viaggia tranquillamente oltre i 150 euro), dunque valuta tu se è un tipo di spesa che rientra nel tuo budget. Tra i vari modelli ti suggeriamo di dare un’occhiata a questo Aten VS182B (lo trovi qui: https://www.amazon.it/CONECTICPLUS-Splitter-HDMI-uscite-VS182B/dp/B073DXZBQJ/).

Saluti

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

Buono ed Economico © 2024. All Rights Reserved.

DMCA.com Protection Status