Switch HDMI – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensione del 2024
Gli switch HDMI permettono di collegare, allo stesso tempo, diversi dispositivi sorgente a un solo monitor o TV (oppure viceversa), a seconda del modello scelto e del tipo di esigenze da soddisfare. Per capire come scegliere un buon switch HDMI tra i tanti modelli disponibili sul mercato, includendo la fascia dei prodotti a basso costo, potete servirvi della nostra guida, dove troverete tutte le informazioni del caso, e la recensione di quelli che, secondo i consumatori, sono da considerare i migliori switch HDMI del 2024, in base alle prestazioni offerte e al rapporto qualità-prezzo. Tra questi il Techole Splitter 969344, uno dei modelli più richiesti tra quelli venduti online, dal momento che è bidirezionale. Avere un sistema che consente di passare da una sorgente video all’altra, senza dover cambiare continuamente presa e collegamento. Questi i motivi principali alla base dello Switch Hdmi Auckey.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Il maggior pregio dello Switch HDMI 4K, prodotto da Techole, è quello di essere bidirezionale, questo gli permette di collegare due sorgenti di segnale audio e video a un solo display, oppure una singola sorgente a due distinti monitor, a seconda delle circostanze o delle proprie esigenze.
Secondo le testimonianze di alcuni acquirenti, il pulsante di controllo, nonostante funzioni egregiamente, richiede di essere azionato manualmente ogni volta che si vuole switchare, e molti avrebbero preferito la presenza di un sensore automatico del segnale.
È uno degli switch più venduti, sia per il prezzo decisamente economico sia per il vantaggio di essere bidirezionale, e quindi più versatile.
La seconda opzione
Utilizzo intuitivo e una dinamica che guarda alla semplicità massima nella gestione del segnale, con un pulsante per passare da una fonte all’altra.
Lo switch perde colpi se collegato con cavi eccessivamente lunghi, creando problemi e schermi blu su dispositivi come proiettori.
Grazie a un buon rapporto qualità/prezzo, la proposta Aukey si dimostra efficace, offrendo risultati e una semplicità nella gestione del segnale che non perde colpi.
Da considerare
Tre dispositivi collegabili, per uno switch che ben si adatta a formati video nonché a supporti diversi, che spaziano da un proiettore a una console o un PC portatile.
Il cambio da una risorsa all’altra deve avvenire manualmente, senza che lo switch riconosca la nuova sorgente collegata in automatico.
Ideale per chi cerca un prodotto dal costo concorrenziale, che dimostra la sua affidabilità passando senza problemi da una sorgente all’altra, evitando perdite di qualità e interferenze nelle immagini e nell’audio.
Come scegliere il miglior switch HDMI
Per tutti coloro che hanno fretta di andare al sodo, invece, abbiamo pensato di creare una classifica per stabilire quale fosse il miglior switch HDMI, tra i cinque prodotti esaminati nella nostra guida; quelli che si sono piazzati ai primi tre posti, li abbiamo inseriti in una tabella di comparazione che confronta prezzi, pregi e difetti, offrendo così dei validi e oculati consigli d’acquisto relativi a quale switch HDMI comprare.
Guida all’acquisto
Caratteristiche dello Switch HDMI
Lo switch HDMI è un piccolo dispositivo che serve a commutare il segnale in passaggio, dai diversi dispositivi sorgente collegati ai suoi ingressi, al monitor collegato alla sua uscita.
Generalmente funziona come una sorta di HUB, ovvero un nodo di collegamento per dispositivi, che dispone di un numero variabile di ingressi e un’uscita HDMI; agli ingressi è possibile allacciare i lettori DVD e Blu Ray, le console dei videogame, i computer desktop e laptop o altri supporti dotati di HDMI, mentre l’uscita è riservata per il collegamento con il dispositivo di visualizzazione, che si tratti di una TV, un monitor o un videoproiettore.
Il numero di ingressi, come detto prima, è variabile da un minimo di due a salire, in base al modello, mentre l’uscita è quasi sempre una soltanto; generalmente, quindi, lo switch HDMI è previsto per il collegamento a un solo schermo, esistono però modelli di tipo bidirezionale, che permettono il funzionamento delle porte sia come IN sia OUT, quindi è possibile utilizzare un modello del genere per collegare un solo dispositivo sorgente a due diversi schermi, nel caso si abbia questo tipo di esigenza.
HDMI e HDCP
Un altro aspetto a cui badare è la compatibilità, sia per quanto riguarda lo standard del segnale HDMI sia per il protocollo di protezione del segnale HDCP, utilizzato dalle diverse sorgenti. La versione più recente dell’HDMI è la 2.0, ciò non toglie che uno switch HDMI che supporti questo standard non funzioni anche con le sorgenti che utilizzano una versione precedente; viceversa, invece, uno switch con una versione HDMI 1.4, per esempio, è decisamente incompatibile con un dispositivo che invia segnali HDMI 2.0, quindi bisogna fare attenzione a questo aspetto.
La stessa dinamica vale per il protocollo di protezione HDCP, il cui standard più recente è la versione 2.2; le tipologie di standard HDMI e HDCP possedute da uno switch, vanno sempre verificate, a prescindere che il modello scelto appartenga o meno alla migliore marca del settore.
Lo switch HDMI VGA
Una particolare variante dello switch HDMI è quella utilizzata per permettere l’interconnessione di più dispositivi che utilizzano l’ingresso di tipo VGA, ovvero il particolare tipo utilizzato per collegare i monitor ai computer desktop e laptop.
Questo tipo di switch permette non soltanto di collegare la TV, i lettori DVD-Blu Ray e le console al monitor del computer, ma anche diversi computer a un singolo monitor, e passare alla visualizzazione dell’uno o dell’altro a seconda delle esigenze.
È il modello ideale, infatti, per eseguire controlli e raffronti sui documenti office e fare confronti fra le pagine di calcolo Excel.
I migliori switch HDMI del 2024
I cinque tipi di switch HDMI che abbiamo esaminato per voi, come potrete vedere proseguendo nella lettura, possono rispondere in maniera adeguata alle più diverse esigenze; al primo posto si è classificato il modello che offre la prestazione generalmente più richiesta, ovvero quella di permettere il collegamento di più dispositivi a una TV, con in più il vantaggio di essere bidirezionale, nel caso in cui si volessero collegare più schermi a una singola sorgente. Gli altri modelli, invece, si differenziano per il numero di ingressi a disposizione e per gli standard HDMI e HDCP utilizzati; si tratta di apparecchi che potrebbero interessare maggiormente coloro che hanno bisogno di collegare molti dispositivi a un singolo monitor, come nel caso dei network di videosorveglianza. Per concludere, invece, troverete un modello di switch HDMI VGA, che interesserà in modo particolare i possessori di network PC.
Prodotti raccomandati
Techole Splitter 969344
Il Techole Splitter è uno switch HDMI 4K bidirezionale che dispone di due ingressi e un’uscita, con pulsante di controllo per passare rapidamente da una sorgente all’altra, e indicatori LED, per segnalare quale sorgente è in collegamento; essendo bidirezionale permette di offrire due diverse configurazioni: collegare due sorgenti HDMI a un display, o TV, oppure una singola sorgente a due display separati, magari posizionati in camere diverse.
Supporta i segnali audio e video in alta definizione, con risoluzione a 1080p, 2K e 4K, con una trasmissione stabile e veloce da 3,4 Gbps, ovviamente è consigliabile usare sempre dei cavi HDMI 2.0, in modo da massimizzare la compatibilità; quest’ultima è ampia e permette di collegare lo switch, senza problemi, ai lettori DVD e Blu-Ray, PS3, PS4, XBox One, XBox 360, PC, laptop, TV HD, Full HD e Ultra HD, monitor di computer, videoproiettori e altri dispositivi di tipo multimediale.
Lo switch proposto da Techole è uno dei più apprezzati dall’utenza, cosa che ci ha permesso di assegnargli il primo posto della nostra classifica. I suoi pregi sono svariati e non è solo quindi un prodotto a buon mercato.
Lo switch è bidirezionale, ovvero permette due diverse configurazioni. Potrete collegare due dispositivi a un display o, viceversa, un dispositivo a due diversi display.
Dal momento che lo standard si sta spostando sempre più velocemente verso il nuovo 4K, è bene acquistare un prodotto che la supporti nativamente come Splitter 969344.
Non è il più economico della nostra lista ma riesce comunque a mantenere un prezzo d’acquisto basso per tutti gli utenti che cercano il miglior rapporto qualità/prezzo.
Il tasto di switch per cambiare il segnale non è, secondo quanto riferiscono alcuni utenti, molto reattivo. Qualche volta sarete costretti a premerlo più di una volta per effettuare lo switch.
Switch Hdmi Auckey
La modalità di funzionamento dello Switch punta tutto sulla comodità di utilizzo per l’utente, sfruttando un solo pulsante per collegare due dispositivi a una medesima fonte di trasmissione. Collega senza difficoltà un portatile e una console a uno schermo, gestendo il segnale nel modo più intuitivo possibile. Due indicatori luminosi permettono di avere tutte le informazioni del caso su quale dei due apparecchi è collegato.
Il supporto funziona attraverso due cavi Hdmi, garantendo una riproduzione a 30Hz su televisori 4K, passando poi ai 60Hz su monitor Full HD a 1080p. All’interno della confezione è presente tutto l’occorrente per iniziare a sfruttare sin da subito il dispositivo, seguendo le semplici indicazioni incluse nel libretto di istruzioni.
Da quanti l’hanno provato, emerge un quadro soddisfacente, fatta eccezione per collegamenti con cavi eccessivamente lunghi che mettono in difficoltà il prodotto nello sdoppiamento di segnale.
Il sistema di collegamento sfrutta due prese Hdmi per collegare due sorgenti a una terza, passando da un collegamento all’altro con la sola pressione di un pulsante.
Il supporto è costruito con cura, trasmettendo una sensazione di robustezza anche a un primo sguardo. Una volta collegati i due apparati, mantiene al meglio il segnale, senza interferenze e con una fluidità soddisfacente.
Rispetto a quanto offerto, lo switch si dimostra una soluzione praticabile per chi vuole sfruttare due fonti di trasmissione, collegandole allo stesso schermo. Il tutto poi viene proposto a un costo considerato adeguato alla proposta.
Utilizzato con proiettori o con cavi estremamente lunghi il supporto non riesce a gestire il cambio di segnale, perdendo così la sua efficacia.
Gana – Switch Hdmi
Affidandosi a tre prese Hdmi, il supporto Gana consente un triplice collegamento tra dispositivi e una sola fonte di trasmissione. Il tutto avviene sfruttando una presa e un pulsante. Una volta premuto si passa da una sorgente all’altra, senza perdita di qualità nelle immagini e con un cavo di collegamento allo schermo placcato oro per una migliore pulizia del segnale.
Lo switch sfrutta un sistema Plug and Play per mettere in comunicazione i diversi dispositivi.
Appena collegato poi il cavo Hdmi funziona anche da alimentazione per lo switch. Il prezzo di vendita è molto interessante, specie se consideriamo la presenza di ben tre porte a cui collegare il tutto. La necessità di dover selezionare manualmente la sorgente scelta da collegare ha creato qualche difficoltà a chi ha sistemato lo switch su un proiettore, in una posizione non sempre così comoda e a portata di mano.
Grazie a tre prese si possono collegare altrattanti dispositivi, passando da uno all’altro con la sola pressione di un tasto.
La pulizia e la qualità del segnale non temono cadute e interferenze. Merito anche di una presa Hdmi che si collega allo schermo placcata in oro.
La scelta di un oggetto a tre prese, da un lato soddisfa i bisogni e le necessità di chi ha diverse sorgenti da collegare, come un proiettore o una console. In più il costo di vendita a cui è proposto il tutto ha pochi rivali.
La necessità di dover per forza cambiare a mano il dispositivo, ha fatto nascere qualche perplessità in chi cerca un collegamento comodo e un riconoscimento automatico della fonte collegata.
Kiirie KRC1982TC-1
Anche il Kiirie KRC1982TC-1 è uno switch HDMI compatibile con TV, Smart TV, videoproiettori, PC, laptop e console di videogame, lettori DVD e Blu Ray e qualsiasi altro tipo di dispositivo dotato di porta HDMI.
Ha il pregio essere il modello più economico in assoluto, tra tutti gli switch HDMI che abbiamo messo a confronto nella nostra scheda; supporta i dispositivi 3D e dispone di tre ingressi e un’uscita con pulsante di controllo per lo switch della sorgente.
Gli acquirenti lo ritengono ben fatto, tra i suoi pregi c’è la possibilità di contare su tre ingressi, l’affidabilità dei contatti placcati in oro a 24 carati e un eccellente rapporto qualità-prezzo; soffre, però, di alcune limitazioni: la compatibilità HDMI vale solo fino alla versione 1.3b, quella HDCP è limitata alle versioni 1.0 e 1.1, e la massima risoluzione supportata, purtroppo, è il formato Full HD a 1080i e 1080p.
Lo switch HDMI di Kiirie, in quarta posizione, è la scelta adatta per tutti coloro che vogliono spendere quanto meno possibile. Vediamone insieme pregi e difetti per capire se vale la pena optare per questo dispositivo.
Sicuramente tra i fattori più interessanti dello switch Kiirie abbiamo il suo costo estremamente basso, tale da convincere molti utenti all’acquisto e permetterci di inserirlo nella nostra classifica.
Chi ha un televisore vecchio e non può acquistare cavi HDMI o switch particolarmente nuovi per la mancanza di retrocompatibilità, può fare affidamento su questo prodotto in grado di supportare anche le TV con qualche anno alle spalle.
A differenza di altri switch, che offrono solo due ingressi, il prodotto Kiirie ne offre ben tre, dandovi la possibilità di collegare console da gioco, lettori DVD o blu-ray e qualsiasi altro sistema dotato di HDMI.
Il cambio di segnale, che dovrebbe essere automaticamente effettuato, non funziona bene secondo i pareri espressi dagli utenti e costringe il più delle volte ad alzarsi per premere il pulsante sul dispositivo.
Ureru UR-21UA
Concludiamo dando un’occhiata allo switch HDMI VGA prodotto da Ureru, modello UR-21UA, creato appositamente per consentire la connessione ai monitor con ingresso VGA di computer, laptop, notebook e agli NVR, i Network Video Recorder.
Dispone di un ingresso per il microfono, uno per le cuffie, due USB 2.0, un ingresso HUB per stampanti e dispositivi USB, due VGA per altrettanti computer e un’uscita VGA a cui è possibile collegare il monitor, la TV o un videoproiettore.
Supporta una risoluzione massima di 2.048 x 1.536 pixel e lo standard video DDC, inoltre è compatibile con i sistemi operativi Dos, Windows e Mac, e con i server KVM.
Secondo gli acquirenti si tratta di un prodotto di qualità medio-bassa, per quanto riguarda i materiali e la fabbricazione, di conseguenza lo ritengono alquanto costoso, date le sue caratteristiche; ciò non toglie che ne riconoscono l’utilità e la facilità d’uso.
L’ultimo prodotto della nostra guida per scegliere il miglior switch HDMI è realizzato da Ureru. Il suo costo più elevato è dato dalla quantità di slot VGA e USB, per poter collegare diversi PC e dispositivi come stampanti e casse audio.
Lo switch di Ureru è pensato principalmente per passare dalla visualizzazione di un PC all’altro come dimostrano le porte sul dispositivo, dove troviamo oltre a due HDMI anche una VGA.
Il dispositivo è dotato anche di porte USB che possono essere utilizzate per alimentare per esempio le casse del proprio computer o una stampante.
Tra i vantaggi troviamo anche la presenza di un ingresso per microfono, potrete quindi collegare qualsiasi tipo di dispositivo direttamente allo Switch lasciando le porte dei vostri PC libere e senza ingombro.
Non è sicuramente lo switch realizzato con i migliori materiali sul mercato. Gli utenti sostengono vi sia troppa plastica e che restituisca comunque una sensazione di arretratezza tecnologica.
Come utilizzare lo switch HDMI
Le porte HDMI sembrano non essere mai abbastanza e, anche se i televisori più moderni portano in dote un considerevole numero di ingressi, a voi non basta, perché ne volete di più e ancora di più. Effettivamente spesso i dispositivi da collegare, non solo al televisore, sono tanti. In questo caso è necessario fare ricorso a uno switch HDMI.
Il collegamento
Collegare uno switch HDMI è una cosa semplicissima; non servono libretti di istruzione e cose di questo tipo: è sufficiente un pizzico di intuito.
Lo switch ha X porte, una di questa è un’uscita che serve per stabilire il collegamento con il televisore o quello che è, attraverso un cavo HDMI. Nelle restanti porte libere, sempre servendosi dei succitati cavi, vanno collegati i dispositivi che più ci interessano.
Il selettore
Chiaramente non vanno usati in contemporanea tutti i dispositivi collegati allo switch. Se prestate attenzione sullo switch noterete tanti LED quante sono le porte HDMI disponibili e un tasto select. Pigiando questo tasto si seleziona la porta che ci interessa perché collegata con il dispositivo che vogliamo usare in quel momento. Una lucetta ci segnala quale porta è attiva.
Chiaramente alzarsi ogni volta per selezionare l’ingresso è scomodo, ma niente panico perché spesso nella confezione troverete un comodo telecomando che vi consentirà di gestire il tutto dalla poltrona. Il telecomando presenta tanti pulsanti quante sono le porte del vostro switch HDMI.
Dove posizionare lo switch
Una delle domande più frequenti riguarda il dove va posizionato lo switch. In vero non c’è un punto migliore di un altro e il dispositivo può anche essere occultato in una zona poco visibile, come dietro il televisore, ciò non pregiudicherà il suo funzionamento né interferirà con il telecomando.
È, secondo noi, una soluzione ideale per chi non ama che i vari cavi siano in bella mostra.
» Controlla gli articoli degli anni passati
Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili
Sowtech S-1
Il Sowtech S-1 è uno switch HDMI 2.0, che però è compatibile anche con gli standard HDMI 1.0 e 1.4, il che gli permette di essere collegato anche a sorgenti più datate; dispone di due ingressi e un’uscita HDMI ma, a differenza del modello esaminato in precedenza, è dotato di sensore automatico del segnale, quindi il pulsante di controllo non funziona da commutatore, ma serve a resettare lo switch in caso di errori nella trasmissione del segnale, oppure nel caso in cui la risoluzione visualizzata sia inferiore a quella prevista dalla sorgente.
Il Sowtech S-1 è compatibile con tutti i dispositivi dotati di ingresso HDMI 1.0, 1.4 e 2.0, inoltra supporta i segnali audio e video in HD da 480i/480p fino a 4K a 60 Hz e 3D; l’unica pecca, purtroppo, riguarda la compatibilità HDCP, ferma alla versione 1.4, di conseguenza ha difficoltà col segnale HDCP in versione 2.2.
A seguire troviamo il prodotto Sowtech, leggermente più ingombrante per dimensioni ma compatibile anche con vecchi standard HDMI, come 1.0 e 1.4, per chi possiede dei dispositivi un po’ datati.
Chi ha un vecchio televisore con i primissimi slot HDMI potrebbe aver bisogno dello switch Sowtech per la sua capacità di agganciarsi anche a porte HDMI 1.0 o 1.4, non solo quindi le recenti 2.0.
Lo switch è dotato di un sensore interno automatico che cambia automaticamente il segnale quando riceve l’input da parte del dispositivo collegato. Non dovrete quindi premere il pulsante centrale, che ha la sola funzione di reset.
La lunghezza del cavo fornito con lo switch, 1,8 metri, è più che adeguata a raggiungere un display mediamente lontano dalla sorgente senza incorrere in perdita di segnale.
Alcuni utenti lamentano l’incapacità del dispositivo di switchare un segnale in 4K HDR e che per far sì che riconosca la corretta risoluzione bisogna premere il pulsante reset svariate volte.
DotStone 4×1
Il multi HDMI switch prodotto da DotStone, invece, è un modello che ha il pregio di offrire ben quattro ingressi e un’uscita HDMI, tutti dello standard 2.0, quindi con capacità di supporto per i segnali audio video in alta definizione fino a 4K a 60 Hz e 3D a 1080p.
Lo switch è azionato da un sensore automatico del segnale ma è accessoriato anche con un pratico telecomando, per selezionare in maniera facile e veloce la sorgente desiderata, tra le quattro disponibili; inoltre ha il pregio di supportare sia lo standard HDCP 1.4 sia quello 2.2, e le versioni HDMI 1.0, 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4, in caso si posseggano ancora dei dispositivi con qualche anno sulle spalle.
La sua compatibilità, quindi, è elevata e include PC, laptop, Fire Stick, console di videogames, TV, Smart TV, VR, videoproiettori e qualsiasi altro dispositivo sia dotato di ingresso HDMI.
Lo switch HDMI DotStone non presenta grandi novità rispetto a quanto abbiamo già visto. Se tuttavia siete attirati dal basso costo, per capire dove acquistare il prodotto vi invitiamo a cliccare sul link in basso.
Uno switch HDMI non può esimersi dall’offrire una compatibilità con i nuovi formati come l’Ultra HD, conosciuto anche con il termine 4K, e tantomeno il più classico 3D a 1080p.
Oltre al sensore che permette allo switch di passare automaticamente al dispositivo che invia il segnale audio/video, avrete a disposizione un comodo telecomando per intervenire manualmente in qualsiasi momento.
Anche in questo caso, non è il prodotto più economico della nostra classifica ma riesce comunque a convincere l’utenza con un buon rapporto qualità/prezzo.
Secondo i pareri espressi dagli utenti, uno dei pochi difetti del prodotto è nella presenza di un LED a luce rossa sempre acceso anche quando il dispositivo è spento e non in funzione.
» Controlla gli articoli degli anni passati
Vuoi saperne di più? Scrivici!
0 COMMENTI