Le 5 Migliori Casseforti del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

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Casseforti – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Sai già quale tipo di cassaforte acquistare? Hai pensato al sistema di chiusura? Leggi la nostra guida e dai un’occhiata ai due modelli top per noi: uno è Cisa 2717612, dotato di serratura elettronica che permette l’apertura solo inserendo la giusta combinazione. Neanche il trapano battente può scalfirne la superficie. L’altro è Domus DL/6 che ha la parte frontale spessa ben 10 mm e garantisce elevata sicurezza grazie al mix tra sistema elettronico e meccanico.

 

 

Tabella Comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come Scegliere la Migliore Cassaforte ?

 

Per proteggere oggetti di valore, documenti importanti, collane girocollo, la parure di gioielli della nonna, storici album dei Metallica o dei Nirvana, una cassaforte è un dispositivo che trasmette una certa sensazione e che fa dormire sonni più tranquilli quando ti trovi lontano da casa.

Il mercato dei prodotti di questo tipo è ricco e variegato ed esistono soluzioni per tutte le fasce di prezzo, dimensioni e collocazioni. In questa guida all’acquisto entriamo nello specifico di tutto quello che c’è da sapere prima di scegliere quale cassaforte acquistare.

A.1 Cisa 2717612 (singura varianta)

Tre differenti modelli

La prima decisione che dovrai prendere nel momento dell’acquisto di una cassaforte è la sua tipologia. Si tratta di una scelta molto importante, che posizioniamo al primo posto di un’ipotetica classifica dei parametri di cui tenere conto, perché impatta sulla collocazione del dispositivo ma anche sulla sua capienza.

In linea di massima le casseforti si dividono in tre categorie: a muro, a pavimento e mobili. Le prime sono probabilmente le più note e diffuse e vengono inserite in un vano creato all’interno di una parete. La loro installazione è piuttosto complessa ma “ripagano” della fatica garantendo un elevato livello di sicurezza visto che è molto difficile estrarle da dove sono state collocate e l’operazione richiederebbe grande dispendio di strumenti, tempo e genererebbe un notevole rumore. Tutto questo spesso è un deterrente sufficiente a scoraggiare i malintenzionati.

I modelli a pavimento non sono particolarmente diffusi perché estremamente costosi e dunque sono utilizzati soprattutto negli uffici di banche e aziende che devono mettere in sicurezza ingenti somme di denaro o di preziosi. Le casseforti mobili, infine, hanno dimensioni ridotte e spesso forme che consentono di mimetizzarle facilmente con altri oggetti (per esempio un libro). Non sono molto costose ma garantiscono una capienza ridotta e hanno un basso livello di sicurezza.

 

Il tipo di apertura

Differenti sono anche le tipologie dei meccanismi di apertura che caratterizzano le casseforti realizzate dalle migliori marche del settore. Sul mercato è possibile trovare modelli con combinazione meccanica, combinazione elettronica o apertura a chiave. Non mancano poi dei dispositivi che, per incrementare il livello di sicurezza, abbinano due differenti tipi di apertura, tipicamente quello a chiave e quello con combinazione.

Le casseforti a chiave sono quelle che assicurano un accesso più veloce agli oggetti collocati al loro interno. Scegli un modello di questo tipo se sai che dovrai aprirla con una certa frequenza e soprattutto tenendo ben al sicuro la chiave (che può essere una normale chiave blindata ma anche una tessera magnetica), perché se finisse nelle mani di un malintenzionato, per lui sarebbe un gioco da ragazzi aprirla.

Un modello a combinazione, sia meccanica sia elettronica, assicura un più elevato livello di sicurezza, soprattutto se la sequenza numerica per aprirla sarà salvata solo nella tua mente. È importante che tu scelga una password non troppo semplice o non facilmente riconducibile a date di nascita, anniversari, ecc. Come si evince dalla recensione che ne fanno gli utenti, sono spesso queste le casseforti preferite e più vendute.

A.2 Domus DL-6 (singura varianta)

 

Grado di resistenza

La capacità di una cassaforte di resistere al tentativo di effrazione è identificata da una normativa a livello europeo che ne valuta la capacità di resistenza al tentativo di apertura con una serie di dispositivi come, per esempio, trapani, cannelli ossidrici o ossiacetilenici e così via. Senza entrare troppo nello specifico della legge, sappi che ogni cassaforte è identificata da un numero compreso tra 0 e 13 che ne determina il suo grado di resistenza in base a una serie di test eseguiti in laboratori specializzati.

Va da sé che più è alto questo valore, maggiori saranno le difficoltà che eventuali ladri avranno nel tentativo di forzarla. Mettendo a confronto i prezzi dei vari modelli ti sarà facile intuire che all’aumentare del grado di resistenza aumenterà anche la spesa necessaria per acquistare un certo modello. Una cassaforte di qualità non è pensata solo per tenere al sicuro denaro e oggetti di valore dai malintenzionati ma anche per proteggerli dall’azione dell’acqua o del fuoco. Un prodotto di qualità, infatti, dovrebbe avere un rivestimento che salvaguarda il suo contenuto in caso di allagamento o incendio.

 

Le 5 Migliori Casseforti – Classifica 2024

 

Avere in casa oggetti preziosi, documenti importanti o denaro contante può rappresentare un motivo di preoccupazione, soprattutto quando ti trovi a dover partire e lasciare l’abitazione incustodita per un certo periodo di tempo. Tra le opzioni offerte dalla rete c’è quella che passa per l’acquisto di una cassaforte nella quale stipare tutti i tuoi valori, da celare dietro una parete o dentro un armadio. Qui di seguito ti proponiamo la classifica con le migliori casseforti del 2024, scelte mettendo in comparazione tutte quelle vendute online.

 

1. Cisa 2717612 Casseforti Elettronica 82710/40

Principale vantaggio:

La serratura presente è di tipo “anti trapano”, ovvero non può essere bucata in alcun modo da un elettroutensile, anche molto potente.

 

Principale svantaggio:

Il costo di questa cassaforte potrebbe non essere alla portata di tutti, quindi prima di sceglierla è bene pensare al valore degli oggetti che vi verranno riposti.

 

Verdetto: 9.9/10

Cassaforte praticamente inattaccabile che garantisce la giusta sicurezza dei beni che si vorranno tenere al sicuro. Se il costo non è un problema la scelta di questo modello sicuramente soddisferà le aspettative.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Sicurezza garantita

Sono molte le casseforti sul mercato, ma poche sono complete come questo modello. Una caratteristica davvero apprezzata è la serratura a prova di trapano. Quindi anche un tentativo di scasso usando questo attrezzo difficilmente consentirà ai malintenzionati di entrare in possesso del contenuto. La parte frontale è realizzata in acciaio con uno spessore molto alto, per garantire il massimo della sicurezza.

La chiusura meccanica si basa sulla presenza di una serie di catenacci realizzati in acciaio e che offrono un ampio diametro. Tutte le giunture presenti sul pannello frontale sono realizzate con saldature al laser: questo metodo consente di avere parti di tenuta sottili e prive di difetti. Questa tipologia di saldatura è la più utilizzata per le casseforti di alto valore e anche nel campo automobilistico, a conferma della validità di questo modello.

Accesso elettronico

Per aprire la cassaforte bisogna inserire un codice numerico tramite la piccola tastiera posta sul pannello frontale. Non serve quindi nessuna chiave (che malauguratamente si potrebbe perdere o essere rubata). La tastiera, a ogni pressione, rilascia un avviso visivo (grazie ai del LED incorporati in ogni tasto) e acustico per capire se si è premuto o meno il numero giusto per compilare il codice di accesso.

La tastiera funziona a batteria e, quando le pile che la alimentano si stanno per esaurire, un piccolo LED predisposto a questo scopo segnala che è giunto il momento di sostituirle. La tastiera inoltre è retroilluminata, quindi si può digitare il codice anche al buio senza il rischio di sbagliare la combinazione numerica.

 

Pratica e di valore

Come ogni cassaforte che si rispetti anche questo modello prodotto da Cisa può contare su una serie di dettagli particolarmente curati che la pongono tra le migliori in commercio. Ad esempio tutta la struttura in acciaio è trattata con una speciale vernice anticorrosione. Questa accortezza rende la cassaforte immune all’usura e alla corrosione del tempo, soprattutto se viene posta in una zona della casa particolarmente umida.

Tutti i comandi che consentono l’apertura della porta sono allineati al pannello frontale, e quindi non sono sporgenti come capita con casseforti poco curate sotto l’aspetto estetico. Inoltre, questa accortezza consente di inserirla nel vano preposto senza grossi problemi. La cassaforte è apprezzata dagli utenti per il senso di solidità e robustezza che offre, caratteristiche che sono essenziali nel momento che si va a scegliere un luogo ove riporre i beni più preziosi che si hanno in casa.

 

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2. Domus DL/6 Cassaforte a Muro, Serratura Elettronica

 

2.Domus DL-6Proseguendo nella valutazione delle casseforti a muro, uno dei nostri consigli d’acquisto è il modello realizzato da Domus che nasce proprio per questo tipo di collocazione, visto che la sua struttura è piuttosto leggera e dunque ha bisogno “dell’abbraccio” del cemento del muro.

Naturalmente la leggerezza non si riferisce alla parte frontale, che invece ha uno spessore di ben 10 millimetri e che integra una serratura elettronica con sblocco per mezzo di un elettromagnete. È previsto anche uno sblocco di emergenza tramite una chiave speciale nel caso dovessi dimenticare la combinazione impostata elettronicamente.

Coloro che hanno provveduto all’acquisto sono rimasti estremamente soddisfatti della robustezza del prodotto e dell’azzeccato mix di sicurezza garantito da elettronica e meccanica, con quest’ultima che passa anche per la presenza di tre catenacci in acciaio nichelato. Se proprio vogliamo trovarle un difetto, possiamo fare notare che la capienza è limitata e alcuni oggetti ingombranti potrebbero non trovarvi posto.

La maggior parte dei pareri degli utenti concorda sulla robustezza e sull’efficacia della cassaforte a muro Domus. Rivediamo dunque quali sono le sue caratteristiche principali.

Pro
10 mm:

Lo spessore frontale dell’acciaio è di 10 mm. Si tratta di un valore che dovrebbe garantire massima sicurezza e protezione dai ladri. Le parti laterali sono invece più sottili perché vanno murate all’interno della parete.

Elettronica:

La cassaforte è dotata di sicurezza elettronica e solo inserendo la giusta combinazione può essere aperta, tramite lo sblocco a elettromagnete.

Chiave speciale:

Nel caso in cui tale combinazione impostata elettronicamente venisse dimenticata, la Domus possiede una chiave speciale che consente comunque lo sblocco di emergenza.

Elettronica e meccanica:

Quello che ha colpito maggiormente i consumatori è proprio l’alto livello di sicurezza garantito dal mix di elettronica e meccanica. Da quest’ultimo punto di vista, sottolineiamo la presenza anche di tre catenacci in acciaio nichelato.

Contro
Profondità:

La profondità ridotta potrebbe rivelarsi insufficiente per le necessità di alcuni utenti che vogliono custodire oggetti piuttosto ingombranti.

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3. Juwel S/56 5634 Cassaforte a Muro Elettronica

 

3.Juwel S-56 5634Qualità dei materiali e spessore della porta d’acciaio sono alla base di come scegliere una buona cassaforte e dunque due aspetti da tenere sempre nella massima considerazione.

Il prodotto di Juwel ha una porta in acciaio spessa 8 millimetri, con apertura a tutta luce e cerniera a tutta altezza e la sua inviolabilità è assicurata sia dalla serratura con combinazione elettronica sia dalla presenza di due catenacci con diametro di 20 millimetri in acciaio cromato e montati su un doppio supporto.

L’alimentazione della componente elettronica è affidata a quattro pile stilo e, dettaglio che è molto piaciuto a chi ha già avuto occasione di acquistare il prodotto, nel caso si scarichino, a fianco del tastierino trova posto un piccolo vano sul quale appoggiare una batteria da 9v giusto il tempo necessario per alimentare l’apertura (e quindi sostituire le pile). È uno dei modelli tra i più venduti online in virtù di un prezzo ben proporzionato a quanto è in grado di offrire.

Il nuovo modello di cassaforte realizzato da Juwel ha tutte le caratteristiche per soddisfare le esigenze anche dei consumatori più esigenti. Ecco quali sono i principali vantaggi e svantaggi questo prodotto.

Pro
Qualità/prezzo:

Si tratta di un modello made in Italy certificato molto robusto con porta spessa 8 mm. Il prezzo a cui può essere acquistato è accessibile, l’ideale per chi non vuole spendere molto ma senza rinunciare alla qualità.

Sicurezza:

La sicurezza della Juwel è garantita dalla serratura con combinazione elettronica alla quale si affiancano due catenacci in acciaio con diametro da 20 mm montati su un doppio supporto.

Alimentazione d’emergenza:

Quando si scaricano le pile che alimentano la parte elettronica è prevista un’alimentazione d’emergenza che permette di sostituirle con tranquillità.

Contro
Capienza:

Probabilmente la capienza potrebbe non soddisfare le esigenze di tutti gli utenti.

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4. Stark 804 Cassaforte

 

4.Stark 804Se non hai oggetti particolarmente ingombranti da mettere al sicuro (d’altra parte si sa che spesso gioielli e pietre preziose non occupano molto spazio…), la Stark 804 ha tutto per rispondere alla tua esigenza di quale cassaforte comprare, visto che ha dimensioni particolarmente compatte e si può installare a muro in modo discreto e senza la necessità di un vano molto ampio.

Il frontale monoblocco è tagliato al laser, la porta d’apertura ha uno spessore di 8 millimetri d’acciaio e viene bloccata al telaio tramite due catenacci. Questi, visto che la serratura è meccanica, sono attivati da una chiave a doppia mappa con traino diretto.

Il prezzo molto aggressivo non inganni, perché non è indice di scarsa cura costruttiva o attenzione alla sicurezza ma semplicemente proporzionato a una capacità del vano portapreziosi non troppo capiente.

La Stark è una cassaforte compatta ed economica, l’ideale se devi custodire piccoli oggetti e hai un budget limitato. Questi sono i pro e contro più significativi che abbiamo rilevato.

Pro
Prezzi bassi:

Se sei in cerca del modello più economico sul mercato dai un’occhiata alla Stark perché potrebbe fare decisamente al caso tuo.

Ingombro ridotto:

Se da un lato questo modello non consente di introdurre oggetti ingombranti, dall’altro ha il vantaggio di occupare un ingombro davvero ridotto ed è quindi pensato per chi non ha molto spazio a disposizione.

Sistemi di sicurezza:

Nella Stark troviamo una porta spessa 8 mm bloccata da due catenacci attivati, a loro volta, da una chiave a doppia mappa con traino diretto. Insomma, si tratta di un mix che dovrebbe garantire la necessaria tranquillità al consumatore.

Contro
Elettronica:

Chi preferisce i modelli con la serratura elettronica, potrebbe trovare la Stark non di proprio gradimento.

Dimensioni:

Per chi ha la necessità di conservare oggetti piuttosto voluminosi, potrebbe non essere questa la cassaforte più adatta.

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5. Neweurotecnica Valex Cassaforte da armadio digitale

 

5.Neweurotecnica ValexSe desideri poter mettere al sicuro i tuoi oggetti di valore ma non vuoi affidarti a un modello a muro, perché ti spaventa dover bucare una parete di casa tua, puoi optare per una cassaforte da armadio.

Questa tipologia di prodotto, che spesso ti sarà capitato di vedere nelle camere d’albergo, garantisce un discreto livello di mimetizzazione e un’elevata sicurezza.

Nel dettaglio, la Valex si caratterizza per la presenza di una serratura elettronica digitale motorizzata con eventuale possibilità di apertura anche meccanica sfruttando le due chiavi d’emergenza.

L’installazione di questo modello è agevolato dalla presenza dei tasselli inclusi nella confezione di vendita mentre alcuni acquirenti hanno purtroppo notato una scarsa cura nei dettagli, in particolare nelle finiture del tastierino elettronico.

Nella nostra guida per scegliere la migliore cassaforte del 2024 trova dunque posto il modello Valex della Neweurotecnica. Rivediamone pro e contro.

Pro
Da armadio:

Il vantaggio di una cassaforte ad armadio come questa è che non necessita di opere murarie per l’installazione che, invece, si rivela molto più agevole; i tasselli necessari sono, tra l’altro, già inclusi nella dotazione.

Elettronica e meccanica:

Valex ha il vantaggio di offrire all’utente sia una serratura elettronica digitale motorizzata che l’apertura meccanica grazie alle due chiavi di emergenza.

Contro
Tastierino elettronico:

Il tastierino elettronico non sembra essere stato fissato al meglio perché tende a staccarsi.

Cura dei dettagli:

Alcuni utenti lamentano una scarsa cura nei dettagli.

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Cisa 2717612 

 

1.Cisa 2717612Si può dibattere lungamente su quale tipologia di cassaforte garantisca il miglior livello di sicurezza ma, in linea di massima, un modello da incasso è probabilmente la soluzione che riesce ad abbinare tranquillità e spesa accessibile.

Tra le migliori casseforti a muro spicca questa di Cisa che mette insieme una serie di peculiarità che la rendono estremamente difficile da scassinare. Tanto per cominciare è dotata di serratura elettronica e antitrapano e non può dunque essere scalfita o disattivata anche agendo con la punta di un trapano battente.

Una volta scelta la combinazione e digitata sull’apposito combinatore elettronico, quello sarà l’unico modo con cui la cassaforte potrà essere aperta. Il telaio è in acciaio verniciato ed è molto più spesso nella parte frontale mentre gli altri lati sono più sottili, visto che comunque la Cisa deve essere necessariamente incassata in un vano nel muro e dunque la protezione delle altri parti è garantita dal cemento armato.

Solida e sicura, la cassaforte Cisa è stata molto apprezzata dalla maggior parte dei consumatori. Cliccando sul link in basso trovi inoltre un negozio online dove acquistare questo modello a un prezzo davvero invitante.

Pro
Serratura antitrapano:

La serratura antitrapano rende la cassaforte Cisa estremamente difficile da scassinare perché non può essere scalfita neanche con un trapano battente.

Elettronica:

È invece presente la serratura elettronica che, inserendo la combinazione, costituisce l’unico sistema per aprire la cassaforte.

Telaio in acciaio:

La Cisa ha il portello frontale realizzato in acciaio verniciato molto spesso, mentre i lati sono più sottili perché, trattandosi di una cassaforte a incasso, sono protetti dalla muratura.

Dimensioni e tastiera retroilluminata:

Le dimensioni compatte consentono di incassarla agevolmente in casa o in un’attività commerciale per custodire contanti, preziosi o altro occupando un ingombro ridotto. La tastiera alfanumerica retroilluminata è ideale se l’ambiente in cui va collocata è scarsamente illuminato.

Contro
Prezzo:

Nonostante si possa trovare un’offerta interessante, il prezzo potrebbe essere superiore al budget che hai preventivato.

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Come utilizzare una cassaforte

 

La cassaforte è un contenitore particolarmente resistente alle forzature, dotato di una serratura di sicurezza, ed è utile non soltanto per la salvaguardia in un luogo sicuro di denaro, gioielli e altri valori, ma è ottima anche per conservare documenti, medicinali, armi o qualsiasi altro oggetto che rivesta una particolare importanza e non volete assolutamente correre il rischio di perdere.

Data la loro particolare destinazione d’uso, le casseforti devono rispettare per legge determinati standard costruttivi, e assolvere ai requisiti richiesti per ottenere le relative certificazioni secondo le normative europee, che si tratti di casseforti per uso professionale, come quelle nelle gioiellerie e nelle banche, o di casseforti destinate a un utilizzo domestico.

Il requisito più importante, e da valutare in base alle proprie esigenze, come potrete facilmente immaginare riguarda il sistema di chiusura; generalmente le casseforti impiegano un sistema a scelta tra i seguenti quattro: serratura con chiave, serratura con chiave e combinazione meccanica, serratura a combinazione, serratura elettronica. Un ulteriore sistema di chiusura, che ultimamente si sta diffondendo sempre di più, è quello basato sul riconoscimento delle impronte digitali.

Ognuno di questi sistemi, ovviamente, presenta i suoi vantaggi e svantaggi; la serratura con chiave, per esempio, è di semplice gestione, ma la chiave potrebbe essere smarrita oppure danneggiarsi, e lo stesso potrebbe accadere nel caso di una cassaforte con chiusura mista chiave e combinazione.

Nel caso di una chiusura a combinazione, invece, non ci sono chiavi da gestire e quindi si elimina il rischio dello smarrimento, ma è richiesta un’elevata precisione di utilizzo data la natura particolarmente precisa dei meccanismi di combinazione.

Le serrature elettroniche, invece, sembrano essere le più diffuse data la loro facilità d’uso, dal momento che bisogna soltanto memorizzare un codice numerico; ma la scheda elettronica potrebbe essere soggetta a guasti o malfunzionamenti che richiederebbero l’intervento di un tecnico.

A parete, a pavimento o mobile

Sul mercato sono disponibili numerosi modelli di casseforti, dalle più economiche fino alle più costose, e si differenziano non soltanto per il prezzo, ma anche per le dimensioni, il tipo di chiusura e, soprattutto, a seconda della loro tipologia.

Le categorie principali, infatti, sono tre: le casseforti a muro, quelle a pavimento e quelle mobili.

Le casseforti a muro sono più adatte a coloro che hanno la casa di proprietà; sono alquanto laboriose da installare ma offrono un elevato livello di sicurezza.

Le casseforti a pavimento richiedono un’installazione ancor più laboriosa e tendono a essere anche più costose, ma offrono un livello di sicurezza superiore ai modelli a muro, motivo per il quale il loro utilizzo è diffuso maggiormente presso gioiellerie e uffici finanziari.

I modelli più apprezzati dagli acquirenti invece, nonostante offrano un livello di sicurezza minore, sono le casseforti mobili.

Il loro successo è dovuto a una serie di ragioni; innanzitutto costano meno rispetto alle altre due tipologie, poi le loro dimensioni ridotte, che offrono il grande vantaggio di poterle mimetizzare con facilità all’interno di un armadio o di un piccolo mobile; non essendo fisicamente legate alla casa o ai mobili, inoltre, si possono anche trasportare.

 

 

 

Domande frequenti 

 

Come aprire una cassaforte digitale bloccata?

Se la cassaforte digitale è bloccata, il primo elemento da verificare è che le pile non siano scariche. Anche se molti modelli sono predisposti per emettere un segnale acustico prima che questo accada, può succedere che non si faccia in tempo a sostituirle.

Comunemente il vano destinato alle pile è posto all’interno della cassaforte: se la vostra ha anche la predisposizione all’alimentazione esterna, potrete porre una pila da 9 volt sui contatti vicini alla tastiera, così da dare alla cassaforte l’input necessario per aprirla e accedere al vano interno.

Se questa opzione non è disponibile, sarà necessario utilizzare le chiavi di emergenza, in dotazione con la cassaforte, grazie alle quali potrete entrare e sostituire le pile. Se entrambe le possibilità non sono accessibili, perché avete magari smarrito le chiavi, sarete costretti a contattare il venditore, che provvederà a inviarvene un paio in sostituzione.

 

Come aprire una cassaforte a chiave bloccata?

Se avete una cassaforte a chiave e avete smarrito proprio ciò che vi permette di accedere al contenuto, meglio non affidarsi ai metodi presenti sul web, che suggeriscono soluzioni abbastanza rocambolesche, come la fiamma ossidrica o l’azoto liquido.

Meglio affidarsi a un fabbro di professione, anche se la spesa sarà abbastanza alta: per questa ragione è preferibile conservare sempre una copia delle chiavi in un luogo accessibile solo a voi.

 

Come murare una cassaforte?

Il primo aspetto da tenere in considerazione è lo spessore della muratura: se la cassaforte è profonda 30 cm, il muro deve esserlo almeno di 10 cm in più. L’apertura deve invece essere profonda almeno 5 cm in più rispetto al prodotto, mentre altezza e larghezza devono lasciare almeno 15 cm di spazio in più ai lati.

A questo punto si colloca una struttura in metallo, all’interno della quale andrà posta la cassaforte, e, se necessario, si posiziona anche un sistema di allarme, che potrà avvertirvi qualora dei malintenzionati vogliano forzarla.

Si posiziona poi la cassaforte e la si fissa tramite saldatura alla struttura in metallo; poi si riempiono le intercapedini con del cemento e si lascia aperto lo sportello per almeno due giorni. A questo punto potrete procedere all’intonacatura e usare finalmente il nuovo sistema per proteggere i vostri preziosi.

 

Come cambiare codice alla cassaforte?

Di norma, per cambiare il codice di una cassaforte basta premere il tasto 0 una o più volte di seguito. A questo punto sarà necessario inserire il vecchio codice e poi il nuovo, probabilmente da ripetere un’altra volta.

Alcuni modelli richiedono anche l’inserimento di un asterisco o di un altro simbolo per mettere fine alla procedura ed emettono un segnale acustico che conferma l’avvenuto cambiamento. 

 

Dove nascondere una cassaforte?

Ci sono diversi posti dove è possibile nascondere una cassaforte: il momento giusto è quello di sfruttare la ristrutturazione della casa, in quanto non salterà all’occhio il successivo intervento su un muro o in una stanza.

Se non avete problemi a modificare un armadio, potrete collocarla al suo interno, oppure, appunto in un muro, meglio se posta in basso, vicino alle prese, che confonderanno i malintenzionati.

Meglio ancora, se posta in uno spazio difficile da raggiungere, perché stretto, visto che i ladri avranno bisogno di spazio per agire con i mezzi di scassinamento.

 

 

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Come scegliere le migliori casseforti a muro del 2024?

 

La necessità di un oggetto capace di mettere al sicuro valori o documenti importanti che teniamo in casa, porta spesso molti utenti a indirizzarsi sull’acquisto di una cassaforte. Le variabili e le caratteristiche che un oggetto del genere deve possedere sono poche ma di fondamentale importanza. In questa guida abbiamo raccolto quei punti da non trascurare, focalizzandoci in particolare sulle migliori casseforti a muro del 2024.

Nel momento in cui si acquista una casa o in fase di ristrutturazione, decidere la giusta collocazione di una cassaforte a muro, potrebbe risultare una scelta sensata e ben ponderata. Per rendere la vita ai ladri più complicata è bene che la cassaforte sia ancorata a parete e che i materiali siano della migliore qualità: l’ideale sarebbe utilizzare delle barre di metallo piazzate in un gabbia di cemento o pietra dura: sarebbe già un ottimo deterrente, per il rumore e la mole di lavoro necessaria a estrarla.

Altro punto importante riguarda il corpo della cassaforte: una struttura unica, con lo sportello ben saldato e le cerniere rinforzate, aggiunge robustezza e resistenza. Il peso poi è una scomodità in più per chi volesse trasportare la cassaforte una volta estratta. Passando alla parte frontale si arriva alla tipologia di apertura: può essere con combinazione meccanica, elettronica o attraverso l’uso di una chiave.

Unire due di queste tipologie aumenta ancora di più la sicurezza, avendo però l’accortezza di tenere al sicuro la chiave e non utilizzare codici e password facilmente rintracciabili.

Il grado di resistenza è un requisito imprescindibile per una cassaforte affidabile e sicura: mette alla prova la capacità di resistere a effrazioni e intrusioni varie, stilando una serie di valori che vanno da 0 a 13 e che indicano una affidabilità e protezione maggiori man mano che si avanza di numero, con un prezzo finale in linea con queste specifiche.

 

Prodotti raccomandati

 

Domus DI/7

 

Il modello qui esaminato appartiene al tipo con serratura a chiave ed ha riscontrato pareri positivi tra i clienti per il basso costo, a cui corrisponde però una qualità e un’attenzione costruttiva sopra la media: l’apertura è un monoblocco, così da risultare più ostica da scardinare facendo parte di una struttura più grande e difficilmente attaccabile.

La serratura è dotata di un meccanismo rinforzato con una piastra in acciaio manganese, resistente al lavoro di un trapano. Tre catenacci in acciaio, con sistema  a rotazione antiseghetto, innalzano ancora di più l’asticella dell’affidabilità e della protezione.

La chiave fornita permette una doppia mandata, così da far penetrare ancora più in profondità i catenacci di 22 mm di spessore. L’intera cassaforte è poi realizzata con una verniciatura ad alta resistenza, così da rendere il lavoro ai malintenzionati ancora più ostico.

 

 

 

HMF 49200-11

 

Il prodotto si presenta con dimensioni contenute, installabile sia a parete che al suolo grazie ai due fori nella parte posteriore. Viene venduto con un set di due chiavi a doppia mandata.

Diversi utenti hanno gradito il buon rapporto qualità/prezzo; l’oggetto è ideale per riporre un portafogli, delle banconote e altri piccoli beni, andando a piazzarsi nel settore delle piccole casseforti per un uso moderato. La parete e la porta sono realizzate in acciaio con uno spessore che varia dai 2 mm per il corpo fino ai 4 mm per la porta.

La verniciatura a polvere la protegge dai graffi e dalle scalfiture mentre il peso ridotto la rende un oggetto facilmente trasportabile e fissabile a seconda dell’esigenza e del punto che si è scelto, in poche e semplici mosse.

 

 

 

TecTake 400727

 

Una doppia anima caratterizza questa cassaforte: è possibile inserire una password per l’apertura potendo scegliere un codice di tre o otto cifre, oppure si può optare per un’ apertura con chiave di sicurezza.

Il corpo è realizzato in ferro ed è munita di sistema a chiavistello doppio. Il prezzo concorrenziale la rende un prodotto appetibile, ben sapendo che si tratta di una soluzione ideale per riporre piccoli oggetti e che non ha un’anima inattaccabile come le sorelle maggiori dello stesso tipo.

Svolge però bene il compito per il quale è stata realizzata e si dimostra affidabile potendo contare su un buon rapporto qualità/prezzo.

 

 

 

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8 COMMENTI

Pinangela

April 12, 2021 at 7:38 am

Io avevo una cassaforte come quella che definisci la migliore, Cisa elettronica.Quando ha smesso di funzionare ho chiamato un centro assistenza nella mia città, in 10 minuti la hanno aperta facendo un foro di 5 mm. e mi hanno sostituito la parte elettronica, facendomi pagare per intervento e materiale più di 300 euro. quindi si apre in 10 minuti e costa molto il ricambio dell’elettronica.

Risposta
Maurizio

May 28, 2018 at 7:22 am

Se la vostra analisi è giunta alla realizzazione di questo articolo diciamo che avete una conoscenza delle casseforti ad uso privato pari a zero e non avete analizzato nulla!
1) La certificazione NON è una Legge, ma una norma alla quale i produttori possono conformarsi senza obbligo.
2) La scelta della cassaforte parte dalle casseforti CERTIFICATE!
3) La certificazione che citate, UNI EN 1143-1, è la norma di riferimento per le banche e gioiellerie. Per le casseforti ad uso privato esiste la norma UNI EN 14450! (ovviamente la vostra “migliore del mercato” e “seconda opzione” NON sono certificate! Complimenti per la scelta davvero da esperti!!)
4) Avete idea di cosa sia una cassaforte? Scrivendo “cassaforte praticamente inattaccabile” direi decisamente di NO!
5) Scrivete di quello che sapete, altrimenti affidatevi a chi conosce i prodotti. Eviteresti le belle figure come questa.
Cordiali saluti

Risposta
LALLA

April 5, 2021 at 8:23 am

gentile maurizio, mi permetto di farti una domanda. io vorrei acquistare una cassaforte per conservare documenti importanti, quello che più mi interessa è che sia ignifuga e restistente all’acqua, infatti la mia preoccupazione è che mi vada a fuioco la casa e perda i documenti. mi interessa relativamente un furto, cosa mi consiglieresti? grazie

Risposta
Lucy

January 16, 2019 at 2:16 pm

quale allora secondo te a oggi la migliore come cassaforte sul mercato?

Risposta
Filippo

November 24, 2018 at 11:09 am

Caro Maurizio apprezzo le corrette descrizioni poste. Per ulteriore correttezza forse conveniva dire che magari lavori per una ditta di cassaforti e che il tuo brand non è inserito nella ricerca.

Risposta
Pinangela

April 12, 2021 at 7:43 am

non conosco maurizio, ma…mi pare che abbia parlato di fatti concreti, le certificazioni non dipendono da cosa si vende.
cmq. un esperto mi ha detto che la maggior sicurezza si ha con cassaforti a combinazione meccanica e non elettronica.la cassaforte elettronica ha più numeri di combinazione ma è più facilmente apribile con un forellino.

Risposta
BuonoedEconomico

April 12, 2021 at 7:15 pm

Salve Pinangela e grazie per i tuoi interventi che arricchiscono questa pagina!

Saluti

Team BeE

Risposta
BuonoedEconomico

May 28, 2018 at 12:17 pm

Buongiorno Maurizio,

riceviamo e volentieri pubblichiamo il tuo commento.

Saluti

Risposta

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