Multiprese – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
SAFEMORE de-b4023005 spicca per il design innovativo salvaspazio: permette di collegare sette dispositivi più due cavi USB, può essere posta sulla scrivania o a terra ed è disponibile in diversi colori. Un’ottima alternativa è Electraline 62002 che ha il grande vantaggio di avere nove prese, tutte universali, per poter collegare quelle standard italiane a due e tre poli e le tedesche Schuko. Il design è quello di una classica ciabatta ma le prese sono poste ingegnosamente anche sui lati.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Questa presa multipla può essere utilizzata con spine italiane di diverse dimensioni, le Schuko e quelle a due o tre poli. Ideale per collegare una grande varietà di dispositivi.
Il modello non dispone di alcuna protezione contro sovraccarico o cortocircuito, quindi non è consigliabile utilizzarla per collegarvi dispositivi a rischio.
Nonostante non abbia alcune misure di sicurezza, questa multipresa si rivela versatile, poco ingombrante e anche molto resistente alle abrasioni.
La seconda opzione
Questo modello si distingue dagli altri per la possibilità di metterlo su un mobile o su una scrivania, in modo da liberarsi dall’ingombro dei cavi a terra che creano polvere e grovigli.
Si limita ad avere tre prese, quindi non vi si potranno collegare troppi dispositivi. È sufficiente per collegare un laptop o un telefono fisso, ma non di più.
Chi lavora in ufficio e non vuole trovarsi troppi fili a terra potrà apprezzare questo modello. Dispone anche una piccola presa USB.
Da considerare
Con otto prese e quattro ingressi USB si potranno collegare console di gioco, televisore, decoder e anche dispositivi portatili come tablet o smartphone, insomma, tutto quello che c’è in casa o in ufficio.
Il modello non è universale, quindi nel caso si colleghino spine non Schuko potrebbe esserci bisogno di un riduttore, cosa che fa diminuire lo spazio a disposizione sulla multipresa.
Questa multipresa costruita con ottimi materiali è ideale per chi ha davvero tantissimi dispositivi da collegare. Può essere accesa e spenta tramite l’interruttore.
Come scegliere la migliore multipresa
La multipresa è un oggetto molto comune ma per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze bisogna stare attenti ad alcuni dettagli che possono rivelarsi determinanti; sono quelli che spieghiamo nella nostra guida che ha l’obiettivo di aiutarti a individuare il prodotto migliore per te. Un ulteriore aiuto concreto lo trovi nella classifica in basso che contiene la recensione delle prese multiple più apprezzate dagli utenti.
Guida all’acquisto
Universale o con adattatore
Da tempo si parla di uniformare le diverse prese elettriche presenti per lo meno in Europa, il che semplificherebbe non poco la vita ai cittadini del vecchio continente. Ma le differenze tra un Paese e l’altro attualmente sussistono, per non parlare di quelle con i Paesi extra-europei, quindi le multiprese presenti sul mercato sono differenti e non tutte accettano qualsiasi tipo di presa. Tienine conto prima di acquistarne una.
Le prese più spesso presenti nel nostro Paese, cosiddette “standard italiane”, sono quelle che prevedono tre fori allineati, con quello centrale per la messa a terra, e possono essere piccoli o grandi. Una tipologia di presa molto diffusa è poi quella tedesca o Schuko, riconoscibile perché ha l’alloggio circolare e non rettangolare come quelle italiane e poi perché ha due fori laterali, non tre.
Se in casa tua o in ufficio sono presenti elettrodomestici, apparecchi e dispositivi di varia provenienza, non solo italiani, la multipresa della migliore marca potrebbe essere per te quella universale, in grado di accogliere le diverse spine senza problemi. Un oggetto del genere avrà un prezzo leggermente superiore ma eviterà l’acquisto di uno o più adattatori, indispensabili per usare gli apparecchi elettrici con spine non compatibili.
Numero prese e USB
Quanti apparecchi pensi di dover collegare alla multipresa? Se sono tanti, confronta prezzi e tipologia ma tieni anche conto di quante spine ti consente di connettere contemporaneamente. Un modello con tre o quattro attacchi potrebbe rivelarsi insufficiente per le tue esigenze, meglio optare per una presa multipla da sei, otto, perfino dieci alloggi in modo da connettere tutti i dispositivi che ti servono e averli sempre a portata di mano. Tieni conto, inoltre, che se dovrai utilizzare un adattatore, lo spazio a disposizione potrebbe ridursi e potresti non riuscire a sfruttare tutte le prese libere.
Un’interessante soluzione adottata da diversi produttori ultimamente è quella di aggiungere alla multipresa tradizionale anche una o più porte USB per alimentare i vari dispositivi presenti in casa o in ufficio e non occupare preziose porte sul computer. La multipresa, in questo caso, diventa davvero universale.
Montaggio
Le multiprese, specialmente quelle molto lunghe, le classiche ciabatte, occupano un ingombro non indifferente sul pavimento e possono rivelarsi piuttosto fastidiose, oltre che essere ricettacolo di polvere e sporco. Una soluzione spesso adottata dagli utenti è quella di fissarla alla parete o a un altro supporto, con un evidente vantaggio in termini di spazio e di ordine complessivo. In questo caso devi verificare se sono presenti i fori, basta anche uno soltanto, attraverso cui far passare la vite di fissaggio.
Potrebbero interessarti, inoltre, quei modelli da scrivania che, cioè, sono pensati per essere posti sul piano di lavoro e non a terra. Queste multiprese sono più compatte, esteticamente eleganti, spesso disponibili in diversi colori per abbinarsi all’arredamento, hanno piedini in gomma che le tengono ben salde sulla scrivania e, generalmente, contengono anche una o più porte USB.
Le migliori multiprese del 2024
Dopo averne analizzato tipologie, caratteristiche e prestazioni offerte, passiamo adesso ai nostri consigli d’acquisto che ti possono aiutare in concreto a individuare la migliore multipresa per le tue esigenze. Come sempre, la nostra classifica si basa sul gradimento espresso dai consumatori, perciò dai un’occhiata ai modelli più apprezzati del 2024 e fai una comparazione.
Prodotti raccomandati
Safemore de-b4023005
Safemore ha realizzato una delle multiprese più vendute e apprezzate sul mercato. La caratteristica principale di questo modello sta nel design innovativo che assicura due vantaggi: in primo luogo, si tratta di una presa multipla gradevole esteticamente che non ha niente a che fare con le anonime normali ciabatte. Può essere lasciata sul pavimento o sulla scrivania e, in più, è disponibile in diversi colori per un abbinamento migliore.
In secondo luogo, è un modello salvaspazio che si sviluppa in altezza, come una torretta: ci sono due livelli con quattro facciate ognuno, per un totale di sette prese e due ingressi USB.
Dovrebbe essere quindi sufficiente per la maggior parte delle esigenze ma sono disponibili anche multiprese con tre o perfino quattro livelli. Le prese sono tutte a due fori, per cui quelle italiane con tre poli non vanno bene, occorrerà un adattatore, mentre la spina che va inserita nella presa a parete è Schuko.
Robusta e ben progettata, questa multipresa a marchio Safemore offre ottime prestazioni a un costo accessibile. A seguire i pregi e i difetti che ci preme mettere in luce.
Questa multipresa piace soprattutto per il suo design funzionale che, non solo consente di tenerla in bella mostra senza dare troppo nell’occhio, ma permette di ottimizzare gli spazi grazie alla sua innovativa struttura che si sviluppa in altezza.
La dotazione di sette prese, di cui due con ingresso USB, offre la possibilità di collegare più dispositivi contemporaneamente, con l’ulteriore vantaggio di poter attivare i due livelli anche in modo autonomo.
La struttura appare solida e robusta per concedere una buona resistenza agli urti e all’usura: il materiale impiegato per la scocca esterna è ignifugo e impermeabile, mentre il cavo di rame e la protezione integrata da cortocircuito contribuiscono a rendere il tutto più sicuro.
Tutte le prese sono a due poli, mentre quella in uscita da collegare alla rete elettrica è Schuko, pertanto sarà necessario munirsi di un adattatore.
Electraline 62002
Electraline ha realizzato un modello molto apprezzato dai consumatori ed è, infatti, uno dei più venduti online. Il vantaggio principale è che si tratta di una presa multipla universale in grado di accogliere le spine italiane piccole e grandi a tre poli, quelle a due poli e le Schuko, perciò, qualunque dispositivo dovrai collegare, lo potrai fare. Non solo, le prese complessivamente presenti sono nove, ingegnosamente collocate sia sulla parte superiore che su quelle laterali.
Il beneficio è di poter connettere tanti apparecchi nello stesso tempo occupando un ingombro ridotto; la forma stessa della spina da inserire nella presa di corrente di casa o ufficio è molto sottile e, pertanto, può essere posizionata anche dove gli spazi a disposizione sono minimi come, per esempio, dietro a un divano o a una poltrona. Grazie alla presenza di due fori, è possibile fissarla anche in verticale, per esempio alla scrivania, risparmiando ulteriore spazio.
La multipresa Electraline è sicura perché dotata di protezioni che impediscono di inserire corpi estranei, mentre il cavo è solido, resiste alle abrasioni e, nello stesso tempo, è molto flessibile.
Un ulteriore vantaggio di questo prodotto sta nel prezzo imbattibile. Per tutti questi motivi possiamo considerare Electraline una delle migliori, se non la migliore multipresa del 2024.
Chi è in cerca di prezzi bassi e vuole acquistare un prodotto con un alto standard qualitativo per varietà e numero di prese, trova qui di seguito il link dove acquistare la multipresa e una disamina su punti di forza e dove ha convinto meno.
Con ben nove prese a disposizione, il prodotto Electraline ne ha per tutti i gusti, con una varietà che include attacchi piccoli e grandi, da uno o due poli, incluse le prese Schuko.
La linea e i pareri degli utenti on line hanno segnalato il comune punto di incontro di una multipresa in cui ogni collegamento è ottimizzato, inclusa una pratica presa a muro e due ganci per fissarla a parete.
Grazie al sistema Children safety, le prese sono progettate per proteggere i giovani curiosi e l’inserimento di corpi estranei nelle fessure.
Alcuni utenti, pur apprezzando la lunghezza di 1,5 metri del cavo, avrebbero gradito una lunghezza maggiore per una soddisfazione completa sul prodotto.
Bticino S3711GU
La particolarità di questo modello, tra i più venduti sul mercato, è di essere stato progettato per la scrivania e non per il pavimento. Il vantaggio è una maggiore praticità, più ordine e anche più pulizia perché le prese multiple a terra sono ricettacolo di polvere e sporco che è sempre difficile scrostare in poco tempo.
Anche il design è particolare, innovativo, più elegante, compatto, occupa poco spazio – ma è possibile inserire solo tre spine – e la scocca è disponibile in due colori per poterla abbinare meglio alla scrivania e all’arredamento di casa o ufficio.
Un’altra caratteristica che contraddistingue la multipresa Bticino rispetto a quelle tradizionali sta nella presenza di una porta USB, oltre alle tre prese classiche, per cui sarà possibile caricare contemporaneamente dispositivi come smartphone e tablet. Si tratta di un accorgimento utile perché può capitare che il computer non abbia ingressi USB sufficienti, a meno di non scollegare una periferica.
I piedini alla base consentono di mantenere ben ferma la multipresa sulla scrivania, ma non mancano gli utenti che, per esigenze di spazio, l’hanno fissata con viti in verticale.
Il nuovo prodotto Bticino non è sicuramente il più economico ma è riuscito, vuoi per la linea, vuoi per la garanzia di un marchio affidabile, a soddisfare diversi utenti. Rivediamo insieme come.
Progettato per essere posizionato su una scrivania, l’oggetto ha dalla sua una forma e linee accattivanti, in grado di non disturbare quando collocato vicino una postazione di lavoro o un pc.
Rispetto ad altri modelli simili, la multipresa possiede solo tre attacchi, due con inserti piccoli e grandi e una sezione per la presa Schuko. La novità sta tutta nella buona presa Usb con cui ricaricare uno smartphone o un tablet se necessario.
Nel caso in cui gli utenti vogliano mantenere ben salda la struttura, l’azienda ha incluso nella confezione una serie di piedini di appoggio per migliorare la stabilità complessiva.
Tra gli utenti che l’hanno acquistata c’è chi non ha gradito la presenza di un cavo dallo spessore eccessivo, che tende a portare verso il basso il resto della multipresa, con il risultato di un equilibrio precario.
DBPOWER Schuko e USB
DBPOWER ha realizzato una multipresa adatta a chi ha un sacco di dispositivi da collegare contemporaneamente. Il vantaggio principale consiste nella presenza di ben otto prese a cui connettere altrettanti apparecchi. Ma non è finita: oltre alle otto prese ci sono anche ben quattro ingressi USB da sfruttare per ricaricare smartphone, tablet, casse, lettori e altro ancora. Tutto da un’unica posizione e avendo ogni dispositivo sempre a portata di mano. Posizionata vicino alla scrivania, la multipresa permette di non occupare le preziose porte USB del computer.
Attenzione, non si tratta di un modello universale perché le prese sono solamente quelle cosiddette Schuko, a due poli in uso nei Paesi stranieri che possono andare bene per apparecchi prodotti all’estero ma potrebbero aver bisogno di un riduttore e, in questo caso, lo spazio a disposizione per collegare otto dispositivi diminuisce. Anche la presa da collegare alla parete è Schuko e potresti dover usare anche qui un adattatore.
Materiali di costruzione e cavo sono di qualità, mentre il tasto di accensione/spegnimento è comodo perché con un gesto permette di attivare o disattivare la ciabatta.
La ricchezza delle prese è il punto forte su cui si basa il successo e l’apprezzamento riscosso dall’oggetto DB Power. In particolare è ideale per collegare apparecchi dotati di presa Schuko, il ricco biglietto da visita proposta da questa multipresa.
Molto utile la presenza di quattro prese Usb, una soluzione pratica e comoda per chi vuole collegare e ricaricare un tablet o uno smartphone.
Come da titolo, il prodotto è pensato per chi deve collegare e sfruttare spine di tipo Schuko alla multipresa, la ricchezza e il buon numero consentono infatti buon numero di collegamenti in tal senso.
La sensazione trasmessa dal corpo centrale, dalla presa e dal cavo, indicano una cura realizzativa sopra la media rispetto ai prodotti di fascia bassa.
Alcuni utenti non hanno gradito che la presa con cui collegare la multipresa a parete sia di tipo Schuko, con la necessità di utilizzare un adattatore per chi non dispone di una presa a muro corrispondente.
Brennenstuhl BN-1951100100
Questo modello che ti consigliamo di valutare rappresenta un’ottima soluzione per chi deve collegare numerosi apparecchi e non sa quale multipresa comprare. Il vantaggio principale sta nella presenza di ben dieci prese a cui poter connettere altrettanti dispositivi; lo svantaggio è che si tratta di prese Schuko e, quindi, non sono adatte a tutti i prodotti utilizzati in Italia, a meno di non usare un adattatore – naturalmente da acquistare a parte – riducendo lo spazio disponibile sulla ciabatta. Anche la presa a muro è Schuko e pure qui potrebbe essere necessario un adattatore.
Un altro vantaggio di questo prodotto sta nella lunghezza del cavo, ben 3 metri, che permette di tenere la ciabatta anche molto lontana dalla parete e avere maggiore libertà di movimento.
Come sottolineano molti consumatori, il materiale di costruzione è di elevata qualità ed è destinato a durare nel tempo.
Qualità costruttiva di comprovata esperienza è l’aspetto che emerge con forza. Dotata di un buon numero di prese, tutte di tipo Schuko, inclusa quella di collegamento a parete, riesce a soddisfare grazie alle seguenti caratteristiche.
Il numero complessivo delle prese a disposizione consente di raccogliere e riduce il rischio fili e collegamenti intorno la zona di lavoro, o dietro un mobile per Tv e console.
Per chi non vuole avere la presa direttamente a muro ma preferisce una certa libertà di movimento nella parte posteriore, tre metri di cavo consentono di muoversi con tranquillità.
Da più parti sono arrivati pareri positivi da quanti hanno toccato con mano le varie parti del prodotto, dalla presa al corpo centrale, passando per il pulsante di accensione.
Se da un lato la comodità del numero di prese è indubbia, dall’altra però alcuni utenti non hanno apprezzato che il collegamento con la presa a parete debba passare per un altro attacco di questo tipo.
Ewent EW3922
Come scegliere una buona multipresa davvero economica? Dai un’occhiata a questo modello che ha nel prezzo competitivo il suo vantaggio principale ed è ideale per chi vuole spendere il meno possibile.
Si tratta di un modello semplice, essenziale, con le plastiche non di qualità eccelsa, ma con tutte le carte in regola per soddisfare le esigenze della maggior parte dei consumatori. La presenza di sei prese consente di connettere contemporaneamente un discreto numero di apparecchi. Attenzione, non è universale perché non è possibile collegare le spine grandi, ma solo quelle piccole “italiane” con terra e le Schuko. Negli altri casi bisognerà ricorrere a un adattatore che va acquistato a parte e potrebbe ridurre lo spazio per connettere contemporaneamente le altre spine.
Non manca l’interruttore generale che, se luminoso, segnala che la ciabatta è in funzione, e l’occhiello per fissarla in verticale con una vite.
In una guida per scegliere la migliore multipresa, emergono punti di forza diversi a seconda del prodotto. In questo caso il prezzo è uno degli aspetti positivi indiscutibili; vediamo insieme quali sono gli altri.
Buono il numero di prese a disposizione, sei per la precisione e con un attacco di tipo 10A/Schuko, per una versatilità dei collegamenti che sfrutta anche l’angolazione a 45° gradi per il secondo tipo di attacco.
La presa è protetta da cortocircuito e sovraccarico, con in più una messa al sicuro per i più piccoli e la schermatura contro l’inserimento accidentale di corpi estranei.
Il costo a cui viene venduto l’oggetto risulta un buon compromesso per chi vuole una multipresa funzionale e con un numero sufficiente di attacchi.
La presenza di una serie di prese di tipo 10A, risulta limitante per quegli utenti che necessitano di una maggiore varietà o anche di una presa di dimensioni maggiori.
Come utilizzare una multipresa
La vostra casa si caratterizza per una mancanza di prese a muro? Avete tanti elettrodomestici e non sapete come collegarli alla rete eclettica? Allora provate con una multipresa, nota anche come ciabatta. Con una spesa contenuta potrete finalmente risolvere il vostro problema e non dovrete più staccare di volta in volta una spina per metterne un’altra.
Questioni di sicurezza
Prima di proseguire vogliamo parlarvi di sicurezza, un tema a noi molto caro. Le multiprese sono potenzialmente pericolose. In genere hanno un cavo di alimentazione con una sezione inferiore a quella necessaria per alimentare tutte le prese collegabili. Ma proviamo a essere più chiari: il cavo di alimentazione della ciabatta non ha problemi a essere attraversato da una corrente con valore nominale pari a una decina di Ampere.
Il problema, però, è che si tratta di un valore piccolo se confrontato con la corrente assorbita dalla multipresa, se chiamata cinque o sei carichi elettrici, ognuno dei quali, almeno teoricamente, potrebbe assorbire fino a 16 ampere.
Certamente ci sono tanti produttori affidabili che hanno preso i dovuti accorgimenti, ma noi suggeriamo, innanzitutto, di lasciare sempre, almeno una presa libera. Molti poi, ampliano la multipresa collegando una doppia spina, cosa molto pericolosa e assolutamente da non fare.
Occhio alla pulizia
Uno degli aspetti più trascurati da chi usa le multiprese è la loro pulizia. È importante che negli alveoli non si accumuli polvere che potrebbe comprometterne il funzionamento. Capita spesso, invece, che le multiprese vengano nascoste dietro ai mobili, guarda caso, un punto dove notoriamente la polvere si accumula.
Con o senza interruttore
Le ciabatte possono essere provviste di un interruttore grazie al quale si può togliere immediatamente la corrente a tutti i dispositivi collegati. A nostro avviso la presenza del pulsante On/Off è molto utile e può aiutare a ridurre i consumi energetici.
Come? Lo spieghiamo subito. Immaginate di collegare a una multipresa il TV, l’home theater e il lettore Blu-ray. Questi dispositivi, anche spenti, continuano a consumare corrente perché resta acceso il LED rosso. Una ciabatta provvista di interruttore, invece, è sufficiente spegnerla e in un sol colpo tutte quelle lucette rosse spariranno, facendovi risparmiare in bolletta.
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Multipresa BTicino – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Bene o male tutti abbiamo una multipresa in casa, questo perché le apparecchiature elettriche da collegare sono sempre tante. Diciamocelo, sono pratiche, comode e perché no; indispensabili. E siete giunti fin qui è perché probabilmente state cercando la migliore multipresa BTicino del 2024 e non nostra intenzione deludervi. Per questo abbiamo selezionato alcuni modelli da noi ritenuti più interessanti di altri, come questi due: la presa da scrivania BTicino S3711GU che ha due porte USB utili per la ricarica dello smartphone e la BTicino 3680GBF, apprezzata anche da chi cerca un modello con interruttore.
Come scegliere le migliori multiprese BTicino 2024?
Per quei pochi che non conoscono BTicino, presentiamo sinteticamente il marchio. L’azienda è attiva sul mercato delle apparecchiature elettriche fin dagli anni ’30. Gli interruttori sono, probabilmente, il prodotto principe, ossia, ciò che ha reso famosa la compagnia italiana finita, poi, in mani straniere. Il catalogo è molto vasto, oltre agli interruttori, ci sono videocitofoni, campanelli e molto altro come, appunto, la migliore multipresa BTicino.
Multipresa è una parola generica ma di quante prese avete effettivamente bisogno? È questo che dovete chiedervi innanzitutto. Sbaglia chi pensa che l’abbondanza sia sempre un bene perché è necessario tener conto anche dell’ingombro. Non vi servono dodici alloggi per le prese se poi dovete collegare due o tre apparecchi elettrici. Tenete presente che, per quanto la multipresa possa essere carina, è opportuno non tenerla a vista per una questione estetica; chissà quante volte ve lo avrà detto vostra moglie. Datele ascolto… come sempre.
Meglio, poi, scegliere un modello con interruttore. Oggigiorno tutti sanno che quei piccoli LED della TV, lettore DVD ecc. hanno la loro incidenza in termini di consumi durante l’anno. Pigiando l’interruttore della multipresa, in un solo colpo spegnerete tutte quelle lucette rosse e vi ripagherete abbondantemente il costo della multipresa.
Quali sono le migliori multiprese BTicino?
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BTicino S3711GU
Bella! Ci ha proprio conquistato il design di questa multipresa pensata per fare bella figura su una qualsiasi scrivania. E c’è proprio tutto perché oltre ai classici alloggi, ne troviamo anche uno per la presa tedesca. Dove sta la novità, direte voi. Avete ragione, fin qui non c’è nulla che non si possa trovare in altre multiprese a basso costo (questa costa qualcosina in più). E se vi dicessimo che ci sono anche due porte USB? Sì, ci sono! In questo modo si può tenere sotto carica lo smartphone.
Questo modello ha anche una buona tenuta grazie ai piedini adesivi che evitano si sposti dalla scrivania. C’è una cosa, però, che non ha convinto in tanti. Abbiamo notato un bel po’ di persone rimaste deluse per la qualità dei materiali. Insomma, la plastica usata non è ritenuta all’altezza di un marchio affermato come BTicino.
BTicino 3680GBF
Quattro prese universali per questo articolo. È la classica ciabatta che può essere impiegata anche con le prese schuko che caratterizzano la maggior parte degli elettrodomestici che compriamo. La multipresa è dotata di interruttore grazie al quale, in un sol colpo, si possono disattivare tutte le apparecchiature collegate.
Attenzione perché proprio l’interruttore ha deluso. Qual è il problema? Dopo qualche mese inizia a funzionare male. Ora non siamo in grado di dirvi se chi ha portato alla luce il problema aziona l’interruttore più volte al giorno usurandolo parecchio, fatto sta è che il problema si è presentato in diverse occasioni, cosa che difficilmente può far pensare a un puro caso o a un uso scorretto dello stesso. Per il resto niente da ridire; buone le plastiche e cavo di ottima qualità. Prezzo, forse, un po’ alto.
BTicino 3695GB
A guardarla distrattamente non si direbbe ma questa multipresa ha ben sei alloggi, due dei quali adatti alle prese schuko. Il punto di forza, secondo noi, sta proprio nella sua compattezza. Certo, in alcuni casi potrebbe essere complicato occupare tutti e sei gli alloggi per questioni spazio. Buona la lunghezza del cavo che è di 1,5 metri così come i materiali che, a nostro avviso, sono solidi.
C’è l’interruttore e questa è un’altra nota positiva, visto che consente di spegnere in un colpo solo tutti i dispositivi collegati. Avremmo voluto elencare tra i pregi anche le ventose se solo queste compiessero il loro dovere di tenere la multipresa salda sulla superficie di appoggio. Così non è; in diverse recensioni scritte dai clienti si parla di pessima tenuta.
Principale vantaggio
La multipresa Safemore colpisce per l’innovativo design a torretta che comporta due vantaggi: è più gradevole delle antiestetiche classiche ciabatte e consente di risparmiare spazio perché si sviluppa in altezza.
Principale svantaggio
Tutte e sette le prese presenti sono a due poli. Non ce n’è una a tre poli e quella in uscita da collegare alla parete è Schuko, per cui occorrerà un adattatore.
Verdetto 9.8/10
Questo modello è stato molto apprezzato dai consumatori perché è originale, consente di collegare contemporaneamente sette dispositivi e ha anche due utili ingressi USB. Disponibile in diversi colori, è resistente, sicura e i due livelli possono essere attivati in modo disgiunto.
Descrizione Caratteristiche Principali
Design
Il modello prodotto dalla britannica Safemore spicca rispetto alla maggior parte delle altre multiprese per l’innovativo design perché si sviluppa in verticale, come una torretta.
Si tratta di un accorgimento ingegnoso perché consente di occupare intelligentemente lo spazio e di poter essere utilizzata ovunque, non solo a terra ma anche sulla scrivania o su un altro mobile. Non è invece predisposta per essere fissata alla parete o a un altro supporto. Il cavo di alimentazione lungo 2 m consente una discreta flessibilità di manovra.
A differenza di altri modelli simili, è inoltre disponibile in diverse combinazioni di colori che la rendono molto gradevole e abbinabile al proprio arredamento. Non è quindi antiestetica come la maggior parte delle ciabatte.
Funzionale e resistente
La multipresa Safemore che consigliamo di prendere in considerazione è la più piccola e la più economica: è strutturata su quattro facciate e due livelli e in totale conta sette prese per spine italiane piccole a due poli che dovrebbero essere sufficienti per la maggior parte degli utenti.
Tuttavia, è possibile scegliere anche modelli più alti con tre o perfino quattro livelli, ideali per chi ha un’infinità di dispositivi da collegare contemporaneamente.
Tutte queste multiprese presentano due o più ingressi USB per poter connettere smartphone, tablet e altri prodotti che si possono caricare tramite cavo USB. Viene supportata anche la ricarica rapida.
La multipresa è realizzata in plastica di buona qualità e, come fanno notare gli utenti che l’hanno provata, è resistente e non si danneggia alla prima caduta o al primo urto subìto.
Il materiale utilizzato esternamente è ignifugo, impermeabile e resiste alle alte temperature, mentre il cavo di rame interno di qualità assicura una distribuzione uniforme della corrente. Non manca la protezione integrata da cortocircuito, sovraccarico e sovratensione.
Altre caratteristiche
Si tratta di un modello innovativo che però non è assolutamente difficile da utilizzare. Certo, lo striminzito manuale (solo in inglese) non dà una grossa mano. In ogni caso, ci sono dei tasti in corrispondenza di ogni livello: quando si collega la presa multipla alla corrente occorre premerli per attivarla, un LED verde indicherà che è pronta per l’uso.
Se non occorre alimentare molti dispositivi contemporaneamente, è possibile lasciare un livello disattivato. Anche questo è un piccolo ma utile accorgimento perché non sarà necessario spegnere i vari apparecchi collegati uno a uno, basterà pigiare un tasto. Questo significa più sicurezza e maggiore risparmio energetico.
La spina in uscita – quella da collegare alla presa a muro – è Schuko e quindi occorrerà un adattatore che, naturalmente, non viene incluso nella confezione. Le sette prese sono tutte a due poli, vanno bene per le Schuko e per le prese italiane a due poli, non per quelle a tre.
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