Tagliacuci – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
La tagliacuci rappresenta il passaggio a un livello superiore per gli amanti del fai da te che si appassionano di cucito, ma è anche uno strumento imprescindibile per chi ha fatto di questa passione il proprio lavoro. È perfetta per rifinire mentre cuce, ritagliando gli eccessi di stoffa, ed è anche l’ideale per lavorare sulle stoffe più difficili ma che più si usano per i capi d’abbigliamento. Per lavorare in modo spedito e con precisione, una tagliacuci è indispensabile. È necessario avere anche una certa dimestichezza con il tema e scegliere il modello adatto alle proprie competenze e al tipo di lavoro da eseguire non è un’impresa facile. Per risparmiarvi uno sforzo eccessivo per la comparazione delle diverse proposte sul mercato ed evitare che rinunciate alla ricerca del modello più adatto, vi proponiamo una guida di facile consultazione che vi offre qualche spunto per chiarirvi le idee al riguardo. Una speciale classifica dei modelli più venduti vi darà un’idea di quali modelli meritano l’investimento del vostro denaro. Due in particolare ci sono sembrati molto interessanti: Juki – MO-654DE è un buon modello che lavora a due o tre fili e che ha una scocca in metallo molto robusta, promette di far faville a un prezzo molto onesto. Brother M343D invece è dotato di illuminazione LED per evitare l’affaticamento oculare, grazie a un effetto simile a quello della luce del giorno.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Lavora a due o tre fili e riproduce in piccolo le caratteristiche di una macchina industriale, compresa la possibilità di arricciare la stoffa ad arte cambiando la tensione del filo.
Malgrado sia un modello adatto anche a chi è alle prime armi, il suo settaggio non è per niente intuitivo e richiede particolare attenzione e pazienza durante l’infilatura e la regolazione delle tensioni.
Una gran bella macchina, cammina liscia e veloce ed è in grado di correggere gli errori che si commettono di frequente durante il lavoro. L’infilatura è facilitata dai percorsi colorati.
La seconda opzione
Gli utenti ritengono che si tratti di un acquisto molto valido perché risulta facile anche per i principianti, con istruzioni e funzionamento molto intuitivi. Molto bella da vedere esteticamente, un vantaggio se si pensa alla possibilità di poterla tenere esposta.
In dotazione riceverete soltanto qualche ago di scorta, ma nessun piedino. Dovrete quindi procedere ad acquistare ciò che vi serve a parte, aspetto che non sempre ha convinto gli utenti.
Con un prezzo nella media e molte specifiche aggiuntive, questa tagliacuci si colloca tra le migliori proposte del web.
Da considerare
Oltre alle istruzioni in italiano, nella confezione c’è posto per il pratico DVD interattivo per avere una dimostrazione pratica per la corretta infilatura e una ricca panoramica dei punti e delle modalità d’uso possibili.
Rimane una macchina destinata all’uso hobbistico e la scocca potrebbe risentire in modo particolare di maltrattamenti, specie se si desidera usarla in trasferta e non sempre fissa nel proprio laboratorio creativo.
Una buona macchina affidabile e dalle numerose potenzialità che ben si presta a soddisfare i desideri di chi non riesce a fermarsi di fronte a materiali diversi e moltitudini di possibili decorazioni. Un vero alleato per realizzare qualsiasi lavoro in un batter d’occhio.
Come scegliere la migliore tagliacuci
Perché non basta una semplice macchina da cucire? E che cosa ci si può aspettare da questo speciale attrezzo per migliorare i risultati dei propri lavori di sartoria? Si può sperare di arricchire il proprio guardaroba a costo quasi zero? Questi e tanti interrogativi possono sorgere quando ci si interroga se è il caso di dedicarsi a un nuovo hobby come quello del cucito. In questa breve guida cercheremo di risolverne qualcuno.
Guida all’acquisto
Cosa fa una tagliacuci?
Chi si avvicina per la prima volta al fantastico mondo della sartoria in fondo in fondo sogna di essere un po’ come Coco Chanel in grado di portare grande innovazione dove sembra non ci sia molto più da aggiungere. Eppure, presto ci si scontra con degli ostacoli molto banali: non tutte le stoffe sono uguali e quelle più belle di solito fanno rima con l’estrema difficoltà della loro lavorazione.
Ci vuole tanta manualità per riuscire a districarsi tra magline che non si fanno attraversare dall’ago o elegantissimi chiffon che però scivolano da tutte le parti. In più, non tutti i macchinari sono adatti per lavorarli e la semplice macchina da cucire si limita ai canonici ma poco versatili, cotone e lino. Per superare il livello amatoriale e cucirsi addosso il vestito dei sogni è necessario dotarsi di una buona tagliacuci, il cui prezzo di solito supera quello di una macchina da cucire di media qualità e che comporta una certa dose di buona volontà per comprenderne a fondo il funzionamento.
In cambio, una buona tagliacuci consentirà di lavorare praticamente su ogni tessuto e di rifinire il lavoro mentre cuce, tagliando i bordi in eccesso.
Quali stoffe si possono lavorare?
Chi confronta prezzi avrà di certo compreso l’importanza di dotarsi di una macchina di buona o media qualità. Se ben utilizzata, il campo delle applicazioni è praticamente infinito. Si possono realizzare capi d’abbigliamento o accessori, borse, arredi per la casa e tutto questo con risultati via via sempre migliori e all’altezza delle sartorie industriali.
La classifica che segue propone alcuni modelli, da quelli più indicati all’uso occasionale per rifinire bordi e riparare eventuali danni, fino a quelli più performanti e con caratteristiche vicine alle macchine industriali. La recensione dei modelli presenti sul mercato vi aiuterà a comprendere se il tipo di prestazione si avvicina a soddisfare le vostre aspettative ma anche le vostre ambizioni visto che, acquisendo dimestichezza con l’uso della macchina, vorrete presto sperimentare oltre.
Orlature perfette
Come spesso accade, è difficile stabilire quale sia la migliore marca. Anche i brand storici presenti da sempre nel settore hanno diverse gamme di prodotto, più o meno robusti o con più o meno funzioni. Quello che dovrà orientarvi nella scelta sarà sempre il tipo di uso che desiderate fare della macchina.
Se pensate di realizzare capi d’abbigliamento è importante pensare anche alle diverse combinazioni di punti per ottenere orli perfetti, completamente piatti o arrotolati da abbinare al tipo di stoffa o al progetto finale che avete in mente.
Le migliori tagliacuci del 2024
Quella che segue è una rassegna di prodotti che consideriamo meritino di essere tenuti in considerazione in vista di un prossimo acquisto. Siete d’accordo con noi o avete qualche altro modello interessante da segnalare?
Prodotti raccomandati
Juki MO-654DE
Principale vantaggio:
Per essere una tagliacuci di uso domestico, la velocità dell’ago, la possibilità di utilizzare fino a quattro fili e quella di regolare la tensione del filo la rendono molto efficace, tanto da poter eseguire fino a otto tipologie di punti diversi.
Principale svantaggio:
Data la varietà dei punti possibili, l’utilizzo non è sempre intuitivo e il settaggio necessita di un po’ di pratica, soprattutto se siete alle prime armi.
Verdetto 9.9/10
Complessivamente un prodotto molto amato dalla totalità degli acquirenti che si ritengono soddisfatti della fluidità del lavoro e della resa sui tessuti.
Clicca qui per vedere il prezzo
Descrizione Caratteristiche Principali
Piedini
Questo modello è pensato prettamente per un uso domestico, pertanto il tipo di punto che potrete maggiormente utilizzare è quello tagliacuci. Con l’aggiunta di alcuni piedini specifici, però, potrete usufruire anche di altre tipologie di punto. Per citarne alcune, vi sarà possibile effettuare cuciture con punto invisibile, ideali per gli orli e per congiungere più pezzi di stoffa.
Con il piedino apposito potrete poi applicare gli elastici e i cordoncini, nel caso vogliate rifinire le vostre creazioni con maggiore precisione, o desideriate bordi elastici per un maggiore comfort.
Vi è anche un piedino specifico per arricciare le estremità, in questo modo non dovrete occuparvi della simmetria e dell’ampiezza delle pieghe perché, a patto di avere tessuti sufficientemente sottili, la macchina si occuperà di tutto.
Ulteriore specifica nel caso vogliate impreziosire le vostre confezioni con delle perline: anche qui un piedino apposito vi aiuterà nell’applicazione, sia nel caso in cui il bordo sia rettilineo, sia nel caso in cui sia ricurvo.
Numero di fili e punti
Come abbiamo detto, con il piedino in dotazione potrete effettuare principalmente il punto tagliacuci. Ciononostante, cambiando il numero di fili in funzione, vi sarà possibile sperimentare diverse cuciture. Se siete alle prime armi e volete iniziare nel modo più semplice possibile, vi consigliamo di partire con due fili. Anche in questa modalità semplice, infatti, potrete già mettere in pratica le prestazioni della vostra macchina con il punto piedino orlo.
Se invece avete già fatto pratica e volete optare per il funzionamento a tre fili, questo modello effettuerà per voi in punto piatto, il punto surfilo stretto (4 millimetri), il surfilo semplice e l’orlo orlato.
Infine, se vi sentite sicuri e ormai avete preso dimestichezza, non vi rimane che tentare l’opzione con quattro fili e rifinire con questa tipologia di punto le vostre creazioni.
Accessori e specifiche
Elenchiamo ancora alcune delle specifiche e degli accessori di cui è dotata questa macchina tagliacuci.
Citiamo, per iniziare, la manopola di regolazione del coltello: con questa regolerete velocemente il coltello inferiore in modo da avere la giusta quantità di tessuto per ottenere ottime cuciture e perfetti bordi arrotolati.
Posto sul coperchio di protezione del coltello rifilatore, poi, l’indice dell’ampiezza della rifilatura permette di stabilire l’ampiezza del rifilo e adattarla così alle caratteristiche del vostro tessuto.
Per consentire infine una infilatura facile e corretta ci sono speciali passaggi che guidano e garantiscono una giusta tensione del filo, così da non rischiare che esca dalle guide o dagli aghi.
Clicca qui per vedere il prezzo
Brother M343D
Analizziamo alcuni degli aspetti principali che caratterizzano questo modello. Si tratta di una tagliacuci dotata di un piano di lavoro extra-piatto, in modo da facilitarvi quanto più possibile tutte le operazioni con la stoffa.
A rendere la lavorazione ancora più agevole c’è anche una luce LED: questo particolare è fondamentale per coloro che passano molto tempo a lavoro e che a lungo andare potrebbero osservare un eccessivo affaticamento degli occhi.
La sua struttura si compone anche di un braccio libero per i pezzi tubolari come maniche o gambe dei pantaloni e possiede anche un sistema semplificato per visualizzare al meglio i vari processi, grazie a colori diversi.
Il differenziale è regolabile, in modo che la lavorazione su tessuti scivolosi o molto leggeri sia quanto più semplice possibile. Gli utenti ritengono che si tratti di un modello davvero valido, soprattutto se si pensa che è adatto anche ai meno esperti.
Elenchiamo adesso, per riassumere quanto detto, l’elenco dei suoi pro e dei suoi contro.
Il differenziale è regolabile, per cui potrete lavorare agilmente anche su tessuti leggeri e scivolosi senza difficoltà.
Per consentire un lavoro prolungato ma senza affaticare eccessivamente gli occhi, questo modello prevede anche un’illuminazione a LED.
Si tratta di un particolare importante se si pensa che in questo modo sia più facile poter lavorare con le gambe dei pantaloni o con le maniche delle camicie.
Sono proprio gli utenti meno esperti a ritenere che il suo funzionamento sia davvero facile e intuitivo, perfetto per chi è alle prime armi.
Con l’acquisto di questa taglia e cuci riceverete solo degli aghi di ricambio, ma non ulteriori piedini, che dovrete all’occorrenza acquistare in un secondo momento.
PFAFF HOBBYLOCK 2.0
Fa bella figura tra i nostri consigli d’acquisto questo modello della PFAFF, un modello tra i più venduti, versatile e dalle numerose possibilità d’uso. Impiega da due a quattro fili a seconda del tipo di lavoro che si vuol portare a termine. Sono ben 15 i punti che può eseguire e regolando in maniera attenta e precisa la tensione e l’infilatura è possibile giocare ad arte con arricciature o ottenere una cucitura piatta e perfetta, con la giusta tensione.
Una macchina davvero all’altezza del suo scopo. È in grado di lavorare con buoni risultati su diversi tessuti, compresa la lycra per realizzare in casa la propria linea di costumi da bagno. Il coltello è regolabile, è possibile scegliere se tagliare o meno gli avanzi di stoffa durante la cucitura. Mentre il piedino ha una pressione universale e lavora in modo omogeneo senza rischiare di rovinare il lavoro per colpa di un colpo maldestro.
Il braccio è libero e in questo modo si può lavorare su polsini e altri dettagli in modo più agile, così come possono trovare posto diversi strati di tessuti anche di notevole spessore. Tra i modelli venduti online questo fa di certo la sua bella figura.
Versatilità è la parola vincente che meglio identifica questo modello. Seguiamo l’analisi dei pregi e difetti. Al termine è presente anche un link su dove acquistare.
All’utente è fornita una buona libertà di movimento, potendo gestire la tensione e l’infilatura, con una cucitura a quindici punto in grado di non perdere neppure un colpo.
Grazie a un sistema che consente di seguire con attenzione il filo, è possibile gestire tutto il passaggio con estrema attenzione, facilitati da una guida intuitiva.
Il blocco a protezione della macchina si attiva se il coperchio anteriore resta aperto, mentre la velocità è monitorata elettronicamente con precisione e continuità.
Alcuni utenti non hanno trovato i materiali video con cui poter prendere confidenza con la macchina.
Singer 14SH654
La tagliacuci Singer è una signora macchina da cucire, che fa bene il proprio dovere e senza costare una fortuna in comparazione coi modelli industriali. Lo fa in modo intuitivo e semplice, offrendo tutte le caratteristiche che ci si aspetta da un buon modello senza lesinare in quanto a qualità dei materiali e dell’assemblaggio delle parti.
Rappresenta il marchio su cui si punta sul sicuro quando non si sa bene quale tagliacuci comprare, in questa versione presentata nella variante base adatta a chi è alle prime armi.
Lavora a quattro fili, consentendo una ricca gamma di punti e di varianti che consentono di ottenere effetti diversi in base alla zona in cui applicarli. Quindi è possibile scegliere tra il classico orlo piatto o quello arrotolato a tre fili oppure lavorare i tessuti più difficili come la lycra o la maglina con il punto di sicurezza elastico a quattro fili.
Non mancano gli elementi classici che consentono maggiore versatilità, come il trasporto differenziale per regolare la tensione di stoffa e cucitura in maniera impeccabile e la possibilità di usare il braccio libero per i lavori più precisi, come per i body dei bambini o i polsini delle camicie.
Il nuovo prodotto Singer lavora bene e a prezzi bassi. Andiamo più nel dettaglio delle specifiche che ne hanno decretato il successo e delle migliorie apportabili.
Attraverso una lavorazione a quattro punti, la lavorazione procede spedita, senza dimenticare la precisione e la varietà delle tipologie di cucitura che si possono ottenere, dal punto a mano libera passando anche per un orlo a tre fili arrotolato.
Grazie a un sistema di trasporto della stoffa basato sul differenziale, si procede alla movimentazione del tessuto senza difficoltà, con una guida nella parte frontale ideale per chi cerca anche un riscontro visivo.
La compattezza della macchina la rende lo strumento ideale con cui potersi dedicare a lavorazioni in casa, senza un ingombro eccessivo e una praticità d’uso invidiabile.
A detta di alcune persone, sostituire alcune parti comporta una spesa sproporzionata rispetto all’investimento iniziale.
Clicca qui per vedere il prezzo
Necchi 171
La tagliacuci Necchi strizza l’occhio a chi ha intenzione di migliorare ulteriormente la qualità dei propri lavori dando delle rifiniture particolarmente precise e accurate. È pensata per chi ha esigenze specifiche e non vuole lasciare al caso nulla durante il lavoro di sartoria.
Lavora con i canonici uno o due aghi, in modo da poter combinare a seconda del tipo di lavoro da due a quattro fili e ottenere i relativi punti.
Buono il numero di punti per minuto, una velocità sostenuta consente di ottenere risultati costanti e in breve tempo. Dà il meglio di sé soprattutto sui tessuti più difficili come la lycra e la maglina e grazie al trasporto differenziato il rischio che si formino grinze e torsioni è minimo, buona invece la possibilità di creare arricciature anche senza l’apposito piedino che di solito si deve acquistare a parte.
Il marchio offre una grande esperienza costruttiva che è di per sé una garanzia su come scegliere una buona tagliacuci che non deluderà nemmeno dopo anni di servizio, questa, in particolare rappresenta una delle offerte più interessanti del momento.
Non è il più economico della categoria, ma il tagliacuci Necchi si adatta bene a lavorazioni differenti, con un buon margine di precisione che ha colpito in senso positivo gli utenti.
Grazie a un sistema a due aghi la macchina processa bene diverse lavorazioni, consentendo all’utente di passare da tre o quattro fili a seconda della necessità.
Sfruttando un sistema motorizzato efficace, la macchina consente lavorazioni precise e regolari, sfruttando anche l’apposito strumento per arricciare la stoffa e dare un tocco più movimentato al tutto.
Il marchio è ben noto per i buoni prodotti realizzati, specialmente per chi cerca una qualità in cui forma e sostanza fanno un tutt’uno estremamente pratico e funzionale.
Rispetto a molti dei prodotti analoghi presenti sul mercato ha un prezzo di vendita superiore e che per qualcuno potrebbe essere troppo alto.
Juki – MO-654DE
La tagliacuci Juki apre la nostra classifica dei migliori prodotti da tenere sott’occhio se ci si è decisi a fare un buon acquisto quest’anno. È un’ottima soluzione se si sta cercando qualcosa di adatto a completare e rifinire con qualità professionale lavori domestici di ogni tipo. Ha una struttura robusta in metallo come quella delle macchine industriali e resiste all’uso intensivo anche per molte ore di lavoro.
Funziona a due o tre fili in base al proprio desiderio e al tipo di lavoro da svolgere. Volendo è possibile regolare la tensione del filo in modo da ottenere un gradevole effetto arricciato, di gran moda nei capi per le bambine o per rifinire le tende in modo grazioso e con poco sforzo.
Si tratta di un buon modello ideale per chi vuole fare il salto di qualità e velocizzare, automatizzando, quei lavori che con la macchina da cucire normale non sono così immediati e facili da fare. Chi è in cerca della migliore tagliacuci in assoluto per dedicarsi al cucito in maniera professionale dovrà cercare oltre, ma chi cerca un valido alleato per la realizzazione di lavori di sartoria fatti con tanto amore e cura può aver trovato la giusta risposta.
Ideale per un primo passo nelle realizzazioni a mano di qualità, l’oggetto ha dalla sua una buona qualità costruttiva e funzioni adatte per aggiungere un tocco speciale. Un posto meritato in una guida per scegliere il miglior tagliacuci.
L’oggetto sta comodamente posizionato in una zona dedicata ai lavori di cucito, potendo contare su un sistema di gestione dei fili comodo e semplice da sfruttare. L’ingombro poi è adatto a chi non ha troppo spazio in casa.
La macchina lavora fino a quattro fili contemporaneamente, con la possibilità di gestire anche operazioni come l’orlo a tre fili, regolando la tensione in maniera simile a certe macchine industriali.
In tanti hanno apprezzato la continuità fornita al lavoro, un aspetto su cui prestare attenzione e che consente di gestire al meglio le diverse operazioni grazie a una struttura pensata per l’utente.
Anche se si tratta di un modello professionale, diversi utenti considerano il prezzo di vendita alto per un oggetto del genere.
Come utilizzare una tagliacuci
Se vi piace cimentarvi nell’arte manuale del cucito e volete andare oltre i lavori realizzati in cotone e lino, munirvi di una tagliacuci può rappresentare la soluzione migliore. Infatti, consente di lavorare i tessuti più difficili, come la maglina e il crepe, offrendo ottimi risultati a chi è esperto nonché un ottimo banco di prova per chi invece si avvicina per la prima volta al mondo della sartoria. Leggete questa guida e scoprite con noi come usare una tagliacuci.
Struttura
La tagliacuci è composta da una guida del filo alla quale potrete agganciare il filo di ogni bobina, il quale poi entrerà all’interno del corpo principale della macchina.
Sulla parte frontale dell’apparecchio sono disponibili delle manovelle o delle leve con cui potrete regolare la tensione del filo di ago sinistro, destro, crochet superiore e crochet inferiore. Tra i componenti in acciaio, trovate la leva alzapiedino e il piedino, la placca dell’ago, il coltello superiore e le due punte per gli aghi. Sul lato dell’apparecchio, troverete il volantino (da usare in senso antiorario) e le manopole per regolare la lunghezza del punto (tra 1 e 4 mm).
C’è anche quella per il trasporto differenziale che offre cuciture dritte e prive di ondulazioni su materiali di maglia leggera e impedisce la formazione di increspature sulle stoffe lisce (maniche, polsini, volant). Se desiderate cucire senza trasporto differenziale, impostate la manovella su “N”.
Utilizzo
La macchina è in grado di tagliare, rifinire e cucire in una sola operazione, conferendo al guardaroba un livello di perfezione quasi professionale.
Quando avete scelto il tessuto che andrete a lavorare, impostate le levette della tensione del filo sul livello suggerito: normalmente si sceglie un valore tra 3 e 5, e più aumentate il valore più l’arricciatura della stoffa sarà pronunciata. Regolate anche la manopola per la lunghezza del punto sul valore indicato (in genere 2,5). Inserite i fili, seguendo le indicazioni fornite sulla macchina o sul manuale e non scoraggiatevi se vi sembra molto complicato: anche le sarte più esperte all’inizio si sono confrontate con questa difficoltà, ma una volta capito il meccanismo tutto sarà più semplice.
Quindi, inserite la stoffa parallelamente alla lama, così non farete sbavature e taglio e cucitura risulteranno impeccabili.
Suggerimento extra
Acquistate sempre gli aghi consigliati dal produttore oppure optate per quelli universali. Prima di cimentarvi in grandi creazioni, familiarizzate con la macchina utilizzando dei pezzi di stoffa di scarto dello stesso tessuto che poi andrete a usare.
Dopo aver fatto un po’ di prove e aver rimosso il pezzo di stoffa dalla macchina, passate la mano sulla cucitura, così da evitare increspature del filo. Se il risultato vi soddisfa, iniziate il nuovo progetto creativo. Infine, per sostituire gli aghi ed effettuare le operazioni di pulizia, vi ricordiamo di staccare la presa dall’alimentazione, onde evitare spiacevoli inconvenienti.
» Controlla gli articoli degli anni passati
Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili
Brother 1334DUF1
Tra le migliori tagliacuci del 2024 quella Brother merita una menzione speciale. È pensata per chi ha intenzione di spiccare il volo e dedicarsi con passione all’arte della sartoria ricercando risultati più precisi e rifiniti. Ma non si tratta ancora di un vero e proprio modello industriale. Quindi anche il prezzo rimane molto allettante.
Sono numerose le funzioni interessanti di questa macchina che può lavorare a tre o quattro fili. Automatizza l’infilatura del crochet inferiore, una delle operazioni più noiose in questo tipo di macchine. In più, l’infilatura è caratterizzata da quattro colori diversi così da rendere facilmente identificabile il percorso da seguire per preparare la macchina e mettersi all’opera.
Sono tante le possibilità di personalizzazione, è possibile scegliere il tipo di punto e la sua larghezza si può scegliere in base all’effetto desiderato. Lavora bene su ogni tipo di tessuto, dando buoni risultati anche su quelli più difficili come la maglina o il crepe.
I pareri degli utenti confermano la buona resa della macchina, con risultati decisamente interessanti se rapportati alle lavorazioni offerte.
Anche a una rapida occhiata si nota la bontà costruttiva e l’affidabilità del prodotto, adatto anche a lavorazioni lunghe e a ritmi intensi.
Gradita la gestione automatica del crochet, con un’infilatura facilitata che semplifica il lavoro e consente anche di individuare i differenti colori.
L’utente può procedere a diverse lavorazioni, dall’orlo, al braccio libero, scegliendo anche la larghezza del punto da dare. Una volta concluso il lavoro, una pratica custodia protegge la macchina da polvere ed eventuali cadute.
La presenza di un manuale più ricco e dettagliato avrebbe permesso a chi non ha grande familiarità di mettersi più velocemente al lavoro.
» Controlla gli articoli degli anni passati
May 8, 2020 at 8:40 am
Buongiorno, vorrei avere notizie sulla taglia e cuci Elna 864 Air, è di categoria superiore rispetto a una Juki 654DE?
Fra le due, tralasciando il prezzo quale è la migliore? Considerando anche i punti, etc.
Grazie in anticipo per la risposta.
Risposta
May 10, 2020 at 4:37 pm
Salve Elisa,
non conoscendo la Elna 864 Air (qui però puoi farti un’idea: https://www.youtube.com/watch?v=FL-_oWUtw8c) non facciamo un confronto. La Juki è un’ottima macchina, con infilatura automatica del crochet inferiore, interno in metallo, piedini a ventosa, possibilità di usare fino a quattro fili per otto tipi di punti diversi…altre caratteristiche le puoi leggere nella recensione in alto. La maggior parte degli utenti si è trovata molto bene.
Saluti
Team BeE
Risposta
November 8, 2019 at 4:29 am
Salve vorrei sapere i pro e contro della tagli e cuci Necchi 4035, e a parità di prezzo quale scegliere tra la necchi e la juki 654DE overlock. Grazie
Risposta
November 9, 2019 at 6:48 pm
Salve Claudia,
Per la Necchi 4035:
Pro
Accessori: Con un unico acquisto tutto l’occorrente per iniziare subito a lavorare. Tra questi il cacciavite, un set di aghi, un ferma spola, l’infila ago, le pinzette, il porta spola e tanto altro ancora come il contenitore porta ritagli e la scatola porta accessori.
Tensione: La tensione di ogni filo è regolata in maniera autonoma dalla macchina stessa, in modo da poter lavorare senza dover prima procedere alla sua regolazione.
Braccio libero: Ideale per la lavorazione di polsini o caviglie, questa macchina taglia cuci consente una grande libertà di movimento grazie a un ampio braccio libero.
Contro
Velocità punti: Il valore riportato dall’azienda è di 1300 punti al minuto, leggermente più basso rispetto ad altri articoli analoghi in commercio.
La Necchi ha un costo superiore, ma presenta caratteristiche migliori della JUKI. Quest’ultima infatti non integra il braccio libero né la tensione regolabile dei fili. La Necchi ha anche un sistema di illuminazione a LED che stanca meno l’occhio e arriva in dotazione con molti più accessori.
Al contrario, la JUKI ha una velocità leggermente superiore alla Necchi (1500 punti/minuto contro 1300).
Se non se ne fai un problema di prezzo (dai 100 ai 200 euro di differenza a seconda delle offerte) la Necchi sembra la soluzione migliore.
Saluti
Risposta