Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Piccola e adatta a una gestione portatile, la videocamera Sony riesce a offrire una resa visiva e un audio accattivante, sfruttando anche il sensore di riduzione di movimento.
Alcuni utenti lamentano una ridotta capacità di gestire la luce in ambienti interni scarsamente illuminati.
Lo zoom ottico 27x consente di avvicinare soggetti e paesaggi con un buon dettaglio, mantenendo anche la stabilità necessaria per evitare sgranature.
La seconda opzione
L’aggiunta di un piccolo proiettore segna il punto di svolta per questa videocamera. L’utente è in grado di visualizzare in breve tempo quanto ripreso, con un riscontro immediato sul suo lavoro.
La risoluzione risulta insufficiente in caso di scarsa illuminazione, obbligando quindi l’operatore a scegliere con cura location e tipo di ripresa.
Portabilità e gestione delle vibrazioni, il tutto racchiuso in un corpo dalle dimensioni ridotte. Queste le note di punta della piccola di casa Sony.
Da considerare
Il sensore CMOS Exmor R alza l’asticella in quanto a nitidezza e brillantezza delle immagini, così da assicurare riprese senza sbavature in tutti i contesti.
Il costo molto superiore alla media pone l’oggetto nella categoria delle videocamere professionali, un settore non accessibile a tutte le tasche.
Tra i migliori prodotti di categoria, la videocamera costituisce il fiore all’occhiello tra le mid/high level Sony. Compatta e robusta non delude chi punta a riprese in alta definizione.
Come scegliere le migliori videocamere sony del 2025?
Sony è uno dei brand più prestigiosi per quanto riguarda il mercato dei dispositivi hi-tech sebbene, negli ultimi anni, stia affrontando diverse difficoltà in settori dove, solo fino a poco tempo fa, era leader, come per esempio per quanto riguarda televisori e smartphone. Nel mondo delle riprese video, invece, l’azienda giapponese è ancora un’autorità indiscussa ed è per questo motivo che, dovendo parlare di videocamere, abbiamo pensato di includere le recensioni di tre modelli di Sony per completare al meglio la nostra guida all’acquisto.
In questa pagina troverete, inoltre, una serie di suggerimenti che vi guideranno nella scelta del modello capace di soddisfare le vostre esigenze di videoripresa. Ma quali sono gli aspetti da valutare prima di aprire i cordoni della borsa e acquistare un prodotto che vi consentirà di tenere traccia dei più bei ricordi della vostra vita? Per prima cosa è bene valutare la risoluzione massima che si può ottenere in registrazione. Lo standard è ormai diventata l’alta definizione e, di conseguenza, è possibile trovare apparecchi Full HD a 1080p anche a basso costo.
Per questo vi suggeriamo di evitare l’acquisto di videocamere solo HD a 720p o addirittura inferiori per risparmiare poche decine di euro. Potreste invece puntare su quei modelli che registrano in 4K, solo a patto di avere un monitor o un Tv in grado di visualizzare i video con questa elevatissima definizione. Un altro elemento indispensabile è lo stabilizzatore, che non può proprio mancare, a meno che non vogliate mettere alla prova il vostro stomaco con filmati con effetto “mal di mare”. Meglio optare per uno stabilizzatore ottico e non digitale, certo il costo dell’apparecchio sale ma il risultato è infinitamente migliore.
Stesso discorso anche per lo zoom, qualora vogliate la possibilità di riprendere soggetti anche piuttosto distanti dal vostro punto di osservazione. Un display grande e ben visibile anche in condizioni di luce solare diretta chiude il cerchio delle peculiarità cui non rinunciare per essere soddisfatti dell’acquisto e portarsi a casa la migliore videocamera del 2025 che, magari, potrebbe essere proprio uno dei modelli firmati Sony che trovate qui sotto.
Prodotti raccomandati
Sony HDRCX240EB.CEN
Se state cercando una videocamera dalle buone qualità abbinate a un prezzo abbordabile, il modello in questione è in grado di garantire un valido compromesso, in particolare grazie all’accoppiata tra obiettivo grandangolare da 29,8 mm Vario-Tessar di ZEISS e zoom ottico 27x che permette di riprendere soggetti a una certa distanza senza venire a patti con la nitidezza.
La tecnologia SteadyShot sfrutta particolari sensori per compensare gli eventuali movimenti durante la registrazione, con il risultato di filmati fluidi e senza fastidiosi sobbalzi. Trovare la corretta inquadratura è più semplice grazie alle confortevoli dimensioni del display LCD Clear Photo da 2,7 pollici, ruotabile e che garantisce anche un più che discreto contrasto.
La qualità dell’audio registrato è convincente mentre qualche difettuccio emerge in situazioni di ripresa con scarsa illuminazione. Alcuni utenti fanno notare come i video (in Full HD a 50 fps) siano in formato AVCHD, uno standard non molto diffuso e che potrebbe rendere un po’ difficoltosa la loro gestione sul computer.
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Sony HDRPJ410B.CEN
In un mercato che soffre sempre più la concorrenza degli smartphone, una videocamera deve integrare una serie di tratti distintivi per convincere gli utenti ad acquistarla.
Nel caso del modello PJ410 si tratta di un piccolo proiettore integrato, pensato per visualizzare i video appena registrati (ma anche i contenuti presenti su altri supporti esterni, eventualmente connessi all’ingresso dedicato) su qualsiasi superficie piana. Una soluzione interessante, utile per rivedere quanto appena ripreso in modo più accattivante e scenografico.
Grazie alla presenza delle tecnologie Nfc e Wi-Fi e dell’app mobile PlayMemories da installare su smartphone e tablet, il trasferimento dei file dalla videocamera a un dispositivo mobile è molto semplice e veloce. Le registrazioni sono in Full HD a 50 fps e vantano buone fluidità e brillantezza. Qualche perplessità sull’autonomia della batteria, al punto che alcuni tra coloro che l’hanno acquistata consigliano di dotarsi di una pila di scorta. Il prezzo è piuttosto elevato, perciò mettetelo in conto.
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Sony HXR-MC2500E
Non tutti si accontentano di riprese amatoriali ma desiderano, per passione o per esigenze professionali, un prodotto capace di garantire un alto livello di registrazione video. Se appartenete a questa categoria, il nostro consiglio d’acquisto è la Sony MC2500, equipaggiata con un sensore CMOS Exmor R retroilluminato, per acquisire immagini nitide e dai colori realistici, anche in condizioni di scarsa luce ambientale.
Si tratta di un modello a spalla, con dimensioni e peso significativi, vanta uno spazio di archiviazione da 32 GB nonché uno slot per schede di memoria e una batteria studiata per lunghe sessioni di ripresa e dunque in grado di garantire 14 ore di autonomia in modalità di registrazione continua.
L’inquadratura viene gestita attraverso il mirino elettronico OLED Tru-Finder ma è presente anche uno schermo LCD ad alta risoluzione da 3 pollici. Grazie a Wi-Fi e Nfc il controllo della videocamera può avvenire anche a distanza, utilizzando uno smartphone o un tablet.
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Domande frequenti
Come scaricare video da una videocamera Sony al PC?
Per trasferire i video dalla videocamera Sony al computer ci sono due modi; il primo, e anche il più semplice, consiste nel rimuovere la scheda SD dalla videocamera e inserirla nell’apposito lettore del computer. Dal browser di sistema, quindi, andate ad aprire la cartella relativa alla SD, selezionate i video che vi interessa trasferire e mediante il comando copia e incolla, o taglia e incolla, trasferiteli nella cartella di destinazione sul computer.
Il secondo metodo consiste nel collegare direttamente la videocamera al computer mediante il cavo USB; in questo caso, però, il trasferimento dovrà essere effettuato mediante il software Play Memories Home, che avrete precedentemente scaricato da internet.
Come attivare la videocamera Sony Vaio?
Sembra che l’impossibilità di riconoscere, e quindi di attivare la videocamera interna, sia una problematica diffusa dei portatili Sony Vaio. Se siete possessori di uno di questi PC, quindi, e vi capita un’eventualità del genere, non disperatevi; aprite invece il pannello di controllo di Windows, andate nella schermata relativa alla gestione delle periferiche, individuate e selezionate la webcam e disinstallatela.
A questo punto riavviate il computer, in questo modo il sistema sarà forzato a riconoscere le periferiche collegate e quando arriverà alla webcam, non trovandola nell’elenco, dovrà procedere nuovamente all’installazione, abilitando così il funzionamento. Nel caso in cui il problema dovesse persistere, collegatevi a internet, andate sul sito ufficiale Sony e accedete alla sezione supporto, in modo da scaricare driver e firmware aggiornati per la webcam.
È possibile usare una videocamera Sony come webcam?
L’uso delle videocamere palmari in funzione di webcam, in realtà, non è contemplato. Nonostante quella di Sony (e anche quelle delle altre ditte produttrici) sia dotata dei cavi per collegarla al computer, in realtà non è predisposta per funzionare come periferica di acquisizione delle immagini.
Ciò non toglie che sia possibile aggirare l’ostacolo, ma occorre procurarsi dei cavi di collegamento audio-video, e inoltre bisogna scaricare un software specifico che permetta di usare la videocamera palmare Sony come webcam, che non è semplice da gestire in termini di regolazione dei parametri. Il gioco, quindi, non vale la candela, come si suol dire, visto che è di gran lunga più semplice ed economico procurarsi una webcam e collegarla al computer.
Come collegare una videocamera Sony al computer?
La videocamera Sony può essere collegata al computer in due modi, o mediante l’apposito cavo USB fornito nella dotazione di accessori, oppure in modalità wireless, attivando il modulo Bluetooth e collegando la videocamera alla connessione WiFi domestica.
In entrambi i casi, ovviamente, il collegamento è finalizzato esclusivamente al trasferimento dei dati, quindi dei video registrati per spostarli dalla scheda SD al computer, e all’uso delle funzionalità specifiche dei software della videocamera, come quello per eseguire l’editing dei video per esempio o il Play Memories Home.
Come fare un live streaming con una videocamera Sony?
Per mandare dei video in diretta streaming da una videocamera Sony a Facebook, o su altri social media, serve un accessorio specifico che si chiama Mini Recorder, che dovrà essere collegato alla videocamera e al computer, e un software per la codifica del segnale, che può essere scaricato gratuitamente da internet. Il software richiesto varia a seconda della piattaforma sulla quale inviare il live streaming, nel caso di Facebook, per esempio, bisogna scaricare l’Open Broadcaster Software.
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