Biberon – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
I migliori biberon sul mercato che ti possiamo consigliare dopo tutti quelli analizzati sono due: ci riferiamo al Philips Avent SCD290/01, un vero e proprio set per neonato che accompagnerà il piccolo lungo tutta la prima infanzia e che è venduto a un prezzo particolarmente interessante, e al MAM 99921511, facile da pulire ed equipaggiato con un sistema anti coliche molto efficace.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Il set proposto da Philips Avent si compone di quattro biberon di diverse dimensioni che permettono di seguire a lungo la crescita del neonato. A questo si accompagna il costo molto contenuto che lo rende perfetto per chi desidera risparmiare.
Al prezzo conveniente del set si contrappone il costo delle tettarelle, quando vanno sostituite. È infatti opportuno utilizzare quelle della stessa marca per evitare incompatibilità che le renderebbero inutili.
Il set di biberon Philips Avent è un’offerta conveniente per le mamme che hanno bisogno di avere tutto a portata di mano. Si può lavare in lavastoviglie senza rovinarne le componenti.
La seconda opzione
Il biberon MAM è indicato per quei bimbi che soffrono di coliche. Il sistema di valvole posto nella tettarella permette all’aria di uscire e non essere ingurgitata dal neonato mentre succhia. Un dettaglio importante specialmente nei primi mesi di vita.
Il vantaggio del sistema anticolica diventa uno svantaggio per chi ha bisogno di un biberon da assemblare velocemente. È necessario infatti smontare ogni singolo pezzo impiegando un po’ più di tempo.
Il biberon MAM è un prodotto conveniente e dalle buone funzioni. La presenza del certificato Oeko-Tek ne assicura l’assenza di materiali nocivi per la salute del bambino.
Da considerare
Il biberon Chicco è pensato per i bimbi un po’ più grandi che possono tenerlo in mano anche da soli. La forma della tettarella è in grado di non compromettere lo sviluppo futuro del palato e dei dentini, solitamente costretti a una posizione innaturale.
Si deve verificare bene quali siano le necessità del bimbo prima di acquistare questo biberon. Il foro posto sulla tettarella è infatti molto grande e richiede una certa destrezza da parte del piccolo.
Il biberon Chicco è un modo simpatico per dare la pappa al bambino. La sua superficie è infatti decorata con disegnini che possono attrarre il piccolo e fargli prendere confidenza.
Come scegliere il miglior biberon
Tra gli elementi che fanno parte del corredo bimbo spesso il biberon è un accessorio fondamentale: la mamma che allatta al seno può avere bisogno di allontanarsi dal proprio piccolo e affidare ad altri il compito di nutrirlo, oppure la scelta del latte formulato comincia già dai primi giorni di vita del piccolo e per questo il biberon dovrà avere caratteristiche specifiche imprescindibili.
Il prezzo che paghi per scegliere il miglior biberon non è mai fisso, l’esperienza e le esigenze mutevoli del tuo piccolo ti porteranno a valutare diverse soluzioni con l’andare del tempo, quindi non scoraggiarti se non trovi subito la soluzione ottimale gradita anche dal bebè, col tempo e con pazienza vi assesterete sulla stessa linea d’onda imparando a conoscervi e comprendervi con un solo sguardo.
Guida all’acquisto
Attenti alle coliche
Confronta prezzi e ti renderai conto che il mercato offre un’infinita varietà di soluzioni possibili, tutte valide ma che richiedono investimenti diversi. Ecco a cosa prestare estrema attenzione e porre in cima alla classifica delle priorità da ricercare in un biberon.
Assicurati che la recensione di ogni singolo modello sia corredata dalle opinioni delle mamme che hanno provato col proprio piccolo bicchiere e tettarella a conferma della reale capacità di non fare ingurgitare aria al bebè durante la suzione. L’ingestione di aria è la causa principale di coliche che, se inevitabili durante i primi mesi di vita del piccolo – si chiamano appunto coliche del primo trimestre – è indispensabile che non si presentino anche successivamente, quando si intende che l’intestino ha cominciato a funzionare a pieno regime.
I biberon che si dichiarano anti-colica adoperano sistemi diversi per evitare di far entrare aria nel pancino. Alcuni modelli hanno valvole interne che creano il vuoto, altri non permettono al latte di scendere se non è il piccolo a succhiare, altra accortezza da tenere a mente è che la fessura da cui esce il latte deve essere molto sottile e permettere un flusso minimo e costante.
Adatti ai primi mesi o per i più grandicelli
Sul mercato sono presenti innumerevoli soluzioni adatte a servire già dai primi giorni di vita o per accompagnare la crescita fino al primo anno del bimbo.
La migliore marca è quella in grado di offrire soluzioni realmente ponderate sulle esigenze mutevoli dei piccoli. Quindi sarà utile considerare quei modelli disegnati per essere particolarmente ergonomici, e facili da impugnare anche per i più piccoli. La presenza di una tettarella inclinata assicurerà la presenza continua di latte fino alla fine della poppata, mentre con il passare del tempo sarà facile sostituirla con la classica soluzione allineata al bicchiere oppure con una tettarella un po’ più lunga per “calzare” meglio la bocca più grande.
In questa guida vogliamo ricordare come sia facile per un bimbo prendere dimestichezza con gli oggetti che gli vengono proposti, se il nostro intento è quello di affiancare l’allattamento con il biberon a quello al seno materno, sarà importante scegliere facendo attenzione a rispettare le stesse caratteristiche del seno, quindi una tettarella che ne imiti il più possibile consistenza e struttura, ma anche tipo di suzione necessaria per facilitare il passaggio da un metodo a un altro, senza disorientare il piccolo.
L’importanza della scelta dei giusti materiali
Per i bimbi vanno scelti accuratamente i materiali più sicuri, se il vetro è ormai un ricordo sbiadito di un passato in cui la cura del bebè era francamente più complessa rispetto a oggi, la plastica che lo ha soppiantato deve avere caratteristiche imprescindibili da tenere in grande considerazione.
Assicurati quindi dell’assenza dichiarata dal produttore e da organismi indipendenti, di sostanze potenzialmente dannose come il BPA o gli ftalati.
Ricordati che il biberon deve contenere un liquido a circa 37°, e che quindi se riscaldato non deve emettere odori o deformarsi.
I migliori biberon del 2024
Il biberon è forse un’icona tra gli oggetti indispensabili nella prima infanzia, ma è utile prestare alcune attenzioni per valutare con cura la scelta più adatta. Facciamo una comparazione tra i migliori biberon venduti online offrendo alcuni consigli d’acquisto per facilitare l’orientamento tra le offerte più interessanti.
Prodotti raccomandati
Philips Avent SCD290/01
Principale vantaggio:
Il set è ricco e pensato per accompagnare la crescita del piccolo offrendo contenitori di dimensioni diverse e tutti compatibili tra loro.
Principale svantaggio:
Non è certo sufficiente avere solo i pezzi inclusi nel set, quindi sarà indispensabile dotarsi anche di altri elementi. Se si vuole essere fedeli al marchio bisognerà essere disposti a spendere un po’ di più.
Verdetto: 9.8/10
Tanti pezzi utili in diversi momenti della vita del bebè che ben si adattano a essere usati con facilità e praticità. Si prestano a diversi scopi e richiedono poca attenzione per il travaso del latte, in particolare quello materno è semplice da dare al piccolo perché le tettarelle hanno la stessa filettatura dei vasetti del tiralatte.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Set ricco e in grado di seguire a lungo lo sviluppo del pupo
Non di un solo biberon si compone questa offerta che vediamo in dettaglio. Sono tanti gli elementi cui si può avere accesso con una sola spesa, per altro, molto contenuta. Si tratta di quattro bicchieri da combinare con la tettarella small, cioè che fa uscire poco latte alla volta ed è adatta alla capacità di suzione del neonato. Inoltre, altri accessori utili sono costituiti dal ciuccio e la pratica spazzolina che serve per rimuovere incrostazioni e sporcizia che tende ad accumularsi proprio sulle parti in rilievo e difficili da trattare perché curve.
La tettarella inclusa nella confezione è studiata per limitare al massimo l’ingestione di aria, quindi limitare la possibilità di coliche, tipiche nei primi tre mesi di vita del neonato.
Bicchieri comodi ed ergonomici
Il biberon non è un semplice bicchiere in cui versare latte o acqua. Deve essere facile da maneggiare, pulire e proporre al piccolo. Arriverà presto il momento in cui il pupo sarà in grado di reggere da solo con le mani il suo biberon, e quindi sarà importante che questo abbia una forma comoda e semplice da impugnare con le mani piccoline.
Anche la facilità con cui può essere riempito aiuta. In questo caso, l’imboccatura ampia e comoda permette di versare velocemente il latte da un contenitore all’altro senza temere che cada durante il travaso. Un altro aspetto interessante e curato da questo marchio è la perfetta compatibilità tra i diversi elementi. Quindi la filettatura di bicchiere e tettarella è la stessa che quella usata per il tiralatte. La manipolazione, il travaso e la contaminazione del latte materno deve essere ridotta al minimo. Così è assicurata la massima igiene.
Tettarella anatomica
Esistono infinite varianti di tettarella, proposte da ogni marchio così come dalla stessa Philips AVENT. Questo perché tutte le boccucce sono diverse ed è importante garantire il miglior supporto perché il suo nutrimento sia facile e privo di ostacoli. In questo set troviamo il modello base, che però non si risparmia in quanto a caratteristiche utili per i piccolissimi.
Oltre al foro molto piccolo che consente un dosaggio attento del flusso del latte e al sistema anticolica, altri vantaggi lo caratterizzano. Il materiale è morbido e la sua forma anatomica per favorire il corretto sviluppo del palato, sono noti gli effetti deleteri della suzione di ciuccio e tettarella non ergonomici.
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MAM 99921511
Vediamo adesso quali sono i criteri essenziali per la scelta di un biberon e, in particolare, come scegliere un buon biberon MAM. Questo modello che andiamo a spulciare è considerato dagli utenti Amazon il miglior biberon del 2024 e in effetti presenta interessanti caratteristiche che meritano uno sguardo più attento.
Ormai tutti i biberon per neonati sono dotati di sistema per prevenire le coliche, cioè quei terribili dolori al pancino che affliggono un po’ tutti i bimbi, chi più chi meno, durante i primi tre mesi di vita e che fanno sentire i genitori terribilmente impotenti di fronte alle urla inconsolabili del figlio. MAM ha studiato un sistema di valvole che permette un regolare flusso del latte all’interno del biberon che non ingloba aria durante la suzione. In questo modo non si formano bolle o schiuma nel liquido che inevitabilmente finirebbero dentro il pancino provocando le temibili coliche.
I biberon sono molto maneggevoli e semplici da riempire grazie all’ampia imboccatura. Si lavano comodamente in lavastoviglie e si possono sterilizzare in microonde direttamente, senza necessità di un contenitore sterilizzante apposito.
Se non ti accontenti di scegliere un prodotto solo perché è il più economico ma presti particolare attenzione alle opinioni degli altri acquirenti rispetto al reale valore di un prodotto, eccoti una dettagliata lista di pro e contro su questo MAM, chissà che non sia il tuo nuovo acquisto.
Il sistema di valvole alla base permette all’aria di uscire fuori dal biberon e non finire dentro il pancino. Un dettaglio importante specie durante i primi mesi in cui le coliche si fanno sentire di più.
La bocca del biberon è piuttosto larga per versarvi il latte comodamente.
Il sistema di sterilizzazione automatica non necessita di sterilizzatore a parte, basta inserire l’acqua alla giusta misura e usare il microonde per creare il vapore necessario a garantire la totale igiene. Successivamente anche i lavaggi in lavastoviglie sono ben tollerati.
Oeko-Test ha certificato la qualità di questo prodotto definendolo “buono” e non solo per via delle graziose decorazioni sulla superficie.
È vero che si sterilizza in microonde o si lava in lavastoviglie, ma la presenza di tante componenti per non far ingerire aria si fa sentire quando è il momento di smontare ogni singolo pezzo per poi doverlo rimontare.
Chicco 707090
Tra i biberon Chicco più venduti troviamo questo modello perfetto per i bimbi più grandicelli, che hanno preso dimestichezza con il procedimento e riescono a mangiare in fretta senza rischiare mal di pancia. La tettarella in caucciù di questo biberon è pensata per permettere una suzione rapida e scorrevole, ma è comunque dotata di valvola anticolica per ridurre l’ingestione di aria durante la poppata. La forma della tettarella è fisiologica, cioè ricalca la forma del capezzolo materno per adattarsi bene alla bocca del bambino e non compromettere lo sviluppo del palato e la crescita dei denti.
La vera attrattiva di questi biberon è il design allegro e vivace, animaletti simpatici e colorati intrattengono il pasto del bimbo che non resisterà alla voglia di fare amicizia con loro. Questo dettaglio si somma agli standard di qualità e all’attenzione verso il prodotto della Chicco, senza nulla togliere in termini di prestazioni a prova di baby.
In Italia Chicco si è ritagliata una fetta di mercato inattaccabile, e non c’è mamma che non abbia avuto tra le mani almeno uno dell’interminabile lista di prodotti dell’azienda di Grandate. Vediamo cos’ha da offrire in dettaglio il biberon appena visto.
La tettarella è in caucciù, alternativa al diffuso silicone e degna di apprezzamento perché è un materiale morbido e confortevole.
La forma della tettarella è studiata in modo da non compromettere lo sviluppo futuro del palato e quindi dei dentini, costretti a volte in una posizione poco naturale.
Pensato per i più grandicelli, fa bella figura grazie ai delicati e simpatici disegni variopinti in bella mostra su tutto il bicchiere.
Attenzione a verificare bene le necessità del pupo prima di acquistare il biberon: ha un foro piuttosto grande, pensato per far passare la pappa e che richiede una certa destrezza.
Chicco 80711 Stepup
Ecco il modello disegnato e studiato per incontrare perfettamente le esigenze fisionomiche dei neonati. Questo biberon ha una forma anatomicamente ideale per essere impugnato dal bebè con facilità, è sufficientemente largo in modo da essere afferrato comodamente con entrambe le manine.
È dotato di doppia valvola anticolica, ma soprattutto ha la tettarella inclinata e non centrata come nei biberon tradizionali, interessante accorgimento di progettazione, assicura che ci sia sempre latte nella tettarella per ridurre ulteriormente la formazione di bolle nel liquido e il rischio di ingestione di aria.
L’inclinazione speciale della tettarella favorisce anche l’assunzione di una postura corretta del collo del neonato, rendendo di fatto ancora più comoda la poppata. La tettarella in silicone dotata di rilievi è studiata per essere estremamente morbida e flessibile, simulando la forma del seno materno.
Chicco propone la linea che cresce insieme al bambino, infatti questo biberon è in grado di seguire le sue mutate competenze con una tettarella che cambia orientamento e lunghezza in base all’età del poppante. Se non sai dove acquistare il set, ti consigliamo di seguire il link che trovi in basso.
Il biberon appena visto appartiene a una serie di quattro, ognuno disegnato e strutturato per venire incontro alla crescente manualità del bambino. La versione zero, adatta ai bimbi appena nati, ha la tettarella inclinata in avanti per ridurre ulteriormente la possibilità di ingurgitare aria.
Specie la versione zero, ma anche le successive anche se in modo meno marcato, ha la base meno bombata che la parte alta in questo modo facilita la presa da parte del bimbo stesso che presto impara a reggere da sé il biberon.
Anche il modello Chicco appena esaminato è studiato in modo da evitare la formazione di coliche, e quindi l’ingurgitare di aria durante la poppata.
Anche qui un difetto comune a tanti prodotti per la prima infanzia, il costo proporzionalmente superiore dei ricambi rispetto al prezzo complessivo del set di accessori.
Il silicone, per quanto morbido ed elastico, è soggetto a rotture, specie se il pupo comincia a mettere i primi dentini e sente il bisogno di mordicchiare qualunque cosa gli capiti a tiro.
Tommee Tippee 422525
Ecco quello che è, probabilmente, il miglior biberon anticolica attualmente disponibile sul mercato. Questo modello della Tommee Tippee è tra i preferiti dalle consulenti per l’allattamento al seno, proprio grazie all’estrema somiglianza che ha la tettarella con il capezzolo materno, ideale se quello che si vuole da questo biberon è un ausilio all’allattamento naturale e non una sostituzione.
Può capitare a volte di dovere integrare latte artificiale a quello naturale, o che per qualsiasi motivo la mamma debba interrompere per un certo tempo l’allattamento. Questo non significa dovere rinunciare al latte di mamma per colpa del biberon che abitua il bimbo ad una suzione più facile che al seno. Questa marca ha studiato un sistema che simula perfettamente il seno in modo da ridurre la percezione di differenze da parte del bimbo. L’allattamento misto quindi procede con successo e senza frustrazione per mamma e figlio, ma piuttosto con ottimi risultati.
La valvola anticolica di questo biberon è collegata ad un tubo che permette una suzione fluida e senza interruzione. Se poi il nostro dubbio è anche quale biberon thermos comprare ecco che troviamo la risposta con questo modello che segnala la temperatura del liquido al suo interno. Il tubo di ventilazione, oltre a ridurre la quantità d’aria che si forma nel biberon, cambia colore se il latte supera i 36,5 gradi.
Tanti i pareri positivi a eleggere la Tommee Tippee una delle marche più performanti in termini di cura per la primissima infanzia: lo slogan, closer to nature, i più vicini alla natura, è azzeccatissimo e ben descrive le capacità di simulare al meglio la suzione al seno.
Il vanto principe di questa azienda è quello di avere brevettato una linea di prodotti che si avvicinano quanto più possibile all’allattamento materno, quindi oltre a offrire una tettarella che ricorda per forma e flessibilità il capezzolo, vanta un sistema di ventilazione interno che riduce l’assunzione d’aria insieme al latte.
Il prezzo a cui è venduto il pack è davvero contenuto, in più sono inclusi in confezione due bicchieri e le tettarelle a flusso lento, ideali per i primi mesi.
Numerosi i riconoscimenti collezionati dalla ditta, che ne confermano l’affidabilità e la buona resa.
Un dettaglio in apparenza utile e prezioso, ma che a detta di molti è troppo lento nel restituire la variazione di temperatura da troppo caldo a troppo freddo.
La forma bombata del bicchiere è ergonomica, ma lo rende incompatibile con alcuni scaldabiberon di dimensione ridotta.
Philips Avent SCD290/01
I neonati imparano presto a riconoscere l’utilità del biberon, in grado di mettere a tacere quel mostriciattolo che ogni tanto si risveglia nel loro pancino. Il nutrimento nei primi giorni di vita è essenziale per un corretto sviluppo e l’istinto vitale dei bambini li guida infallibilmente verso il loro benessere. Fa tenerezza vedere un bimbo reggere il proprio biberon, anche quando è molto piccolo, quindi è fondamentale scegliere un modello che faciliti l’impugnatura.
Il modello proposto da Philips Avent è molto maneggevole e facile da afferrare. La confezione comprende ben quattro biberon di diverse dimensioni, da 125 ml e 260 ml, in modo da potere seguire a lungo la crescita del bebè. La bocca del bicchiere è molto ampia, dettaglio che rende semplice versare il latte, ed è compatibile con la pompa del tiralatte della stessa marca. La tettarella è dotata di sistema anticolica, che riduce la quantità di aria ingerita durante la poppata.
Prodotti in plastica BPA free, cioè sicura e che non rilascia sostanze pericolose, questi biberon sono molto resistenti e sopportano anche i lavaggi frequenti in lavastoviglie.
La guida per scegliere il miglior biberon si arricchisce adesso con una lista dei pro e contro più rilevanti che riguardano il set proposto da Philips Avent.
I prezzi bassi a volte sono specchietti per le allodole e attirano verso prodotti poco interessanti. Non è questo il caso, in cui troviamo un set completo che accompagna la crescita del pupo a lungo e a un costo molto ragionevole.
I pezzi di questo set sono tutti compatibili con gli altri accessori Philips Avent, in modo da facilitare l’estrazione del latte materno e ridurne al minino la necessità di manipolazione.
La forma della tettarella è morbida e il design a petali simula il seno materno, dettaglio importante per non creare confusione tra i più piccoli che allenano i muscoli del faccino per una corretta suzione.
Resistono bene al lavaggio frequente anche in lavastoviglie per una manutenzione facile e rapida.
Se il set è tutto sommato molto economico, per comprare tettarelle di ricambio la spesa, in proporzione, si fa più importante.
Come usare un biberon
Un accessorio fondamentale tra quelli che segnano la crescita di un bambino è il biberon, un sostituto “artificiale” del seno materno che deve offrire tutte le garanzie di qualità e sicurezza che offre un allattamento naturale. I modelli sul mercato si distinguono in primis per l’utilizzo in base alla fascia d’età del bambino, ma ecco alcuni consigli per capire quale sia il biberon più adatto alle esigenze di mamma e bebè.
Ad ogni età il giusto biberon
Preparatevi ad acquistare più di un biberon, che sarà nel corredo del bambino durante la sua crescita. Infatti ne esistono diversi tipi, a seconda della sua età: per i neonati sono indicati biberon da 100 cc, mentre per i primi anni di vita il consiglio è quello di scegliere un biberon da 250 cc. Importante anche la tettarella: i fori presenti si adattano anch’essi all’età del bambino. Ad esempio per un bimbo intorno ai 6 mesi sono indicate tettarelle con fori un po’ più larghi di quelle utilizzate per i neonati.
Anti colica
La prima caratteristica che deve offrire un buon biberon è quella di evitare che entri nella pancia del bambino dell’aria, che è la principale causa di piccole ma fastidiose coliche intestinali che diventano dolorose per un neonato. I modelli che adottano delle valvole interne che creano un vuoto tra la tettarella la bocca della bottiglia sono appunto chiamati anti-colica, così come quelli che sono dotati di un sistema che non fa scendere il latte se questo non viene succhiato dal bambino.
Ergonomia per i piccoli
Man mano che il bambino cresce potrebbe sentire la necessità di tenere tra le mani il biberon per bere anche della semplice acqua senza il rischio che questa vada di traverso. Per questo motivo si dovrà scegliere un biberon ergonomico, che offre le giuste misure per essere tenuto tra le piccole mani di un bambino. Ovviamente deve essere molto leggero, anche se pieno d’acqua o di un altro liquido non deve affaticare il poppante.
Materiali e pulizia
Per una giusta e importantissima igiene, un biberon deve essere sciacquato con acqua fredda subito dopo averlo utilizzato. Fatto questo va immerso in acqua calda, con l’aggiunta di una piccola quantità di detersivo per i piatti e lavato con l’apposito scovolino. Il risciacquo è da fare molto accuratamente per non avere residui di detersivo che si possano mescolare con il latte nel pasto successivo. Il materiale più utilizzato ai giorni nostri per la produzione di biberon è la plastica, ma questa, leggendo tra le specifiche inerenti la sua costituzione, deve essere priva di sostanze potenzialmente dannose come il Bisfenolo A o gli ftalati.
Tettarella in silicone o in caucciù?
Oltre al biberon, della stessa importanza è anche la tettarella. Il mercato ne propone di due tipi, in caucciù e in silicone. La prima è la più “naturale” essendo ricavata dalla pianta del caucciù, è molto morbida ma assorbe fin troppo i sapori, e per questo motivo deve essere cambiata con una certa frequenza. Quelle in silicone, che sono le più diffuse, sono trasparenti, anallergiche e resistenti al calore e hanno una durata media decisamente più lunga di quelle in caucciù
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