Ferri da stiro – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Due sono i ferri da stiro che ti consigliamo più degli altri: Rowenta Eco Intelligence DW6010 è un modello dal design contemporaneo, dotato di modalità eco per ridurre i consumi e di uno speciale sistema antigoccia che evita perdite d’acqua sui tuoi indumenti. Dallo stesso produttore abbiamo selezionato il modello Rowenta DG8520 Perfect Eco che, grazie alla potente caldaia esterna, garantisce una produzione di vapore illimitata e funziona con l’acqua del rubinetto grazie al sistema anticalcare integrato.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Ottime prestazioni in generale, ma soprattutto per quanto riguarda la funzione vapore. Infatti questo ferro da stiro è dotato di un sistema di regolazione automatica dell'emissione del vapore che ottimizza la scorrevolezza in base al tessuto stirato, e in questo modo fa anche risparmiare acqua.
Una delle critiche più frequenti da parte degli acquirenti riguarda le dimensioni del ferro, che risulta parecchio ingombrante e non facile da gestire, soprattutto per i capi particolari che richiedono gioco di polso.
Un buon prodotto di fascia media, che unisce la praticità della caldaia incorporata alla potenza del getto di vapore, quasi pari a un prodotto con caldaia separata.
La seconda opzione
Questo ferro da stiro ha una caldaia esterna dalla capienza di 1,4 litri, che può essere rabboccata in qualunque momento dato che non bisogna aspettare il raffreddamento dell'apparecchio.
Nonostante il tentativo apprezzabile di creare una caldaia esterna compatta, questo ferro da stiro resta comunque ingombrante. Se non siete ossessionati dalle pieghe perfette, forse potete fare meno fatica con un modello semplice.
Il ferro eroga vapore ad alta pressione consentendo una stiratura molto efficace. I 400 microfori assicurano un’intelligente distribuzione del vapore e il sistema anticalcare permette di utilizzare acqua del rubinetto.
Da considerare
Con questo ferro è possibile stirare anche in verticale, un'opzione che non è facile trovare nei modelli economici. Grazie a questa funzione è possibile rinfrescare completi e vestiti stropicciati nell'armadio, oppure togliere le pieghe alle tende senza rimuoverle dalle finestre.
Anche se la tanica ha una buona capacità, non può essere ricaricata di continuo. È necessario aspettare almeno dieci minuti, ovvero il tempo che il ferro impiega per raffreddarsi completamente.
Il prezzo è interessante, considerato che i modelli a caldaia di solito costano molto di più. È il giusto compromesso per chi vuole il vapore ma ha un budget contenuto.
I migliori ferri da stiro del 2024
Il ferro da stiro in casa non manca mai, è sempre necessario avere a portata di mano un alleato anche se solo per ravvivare un vestito sgualcito dimenticato nel cassetto. Chi fa un uso costante del ferro farà attenzione a sceglierlo in base alle proprie esigenze confrontando le caratteristiche dei numerosi modelli presenti sul mercato.
Vediamo insieme quale ferro da stiro comprare e come scegliere quello che meglio si adatta agli specifici bisogni.
Prodotti raccomandati
Rowenta Eco Intelligence DW6010
Principale vantaggio:
Il principale vantaggio del ferro da stiro Rowenta DW6010 è il suo particolare sistema di emissione del vapore, che dispone di regolazione automatica in base al tipo di tessuto stirato; in questo modo può garantire una stiratura scorrevole e un minor consumo di acqua.
Principale svantaggio:
La levetta di selezione del vapore è un po’ “ballerina” dato che fa molto gioco; mentre si stira, quindi, può facilmente capitare di spostarla inavvertitamente, col risultato di diminuire l’emissione di vapore, o di interromperla.
Verdetto 9.8/10
Nonostante alcune piccole limitazioni, il Rowenta DW6010 è uno dei ferri da stiro più venduti, grazie alla sua praticità e all’eccellente rapporto qualità-prezzo.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Compatto e comodo da usare
Il ferro da stiro DW6010, prodotto dal noto marchio tedesco Rowenta, è un modello economico con caldaia incorporata progettato appositamente per l’uso domestico non intensivo ma regolare.
È ideale soprattutto per chi non può gestire un ferro da stiro a vapore con caldaia esterna, sia per quanto concerne l’ingombro sia per il prezzo, decisamente più elevato rispetto ai modelli con caldaia incorporata; le sue dimensioni sono abbastanza compatte e il suo design è molto accattivante, grazie alla colorazione in nero e verde brillante e al motivo ornamentale lungo i lati alla base.
L’impugnatura è ergonomica, con il pulsante di emissione del vapore in posizione superiore, in modo da rendere confortevole la presa; secondo gli acquirenti è anche leggero quanto basta da non affaticare il braccio durante l’uso.
Potente e prestante
Nonostante le sue dimensioni compatte, il ferro da stiro Rowenta DW6010 offre una potenza di ben 2.400 Watt, sufficiente a garantire delle ottime prestazioni di stiratura, soprattutto considerando la particolare tecnologia MICROSTEAM 400 3De, utilizzata per realizzare la sua piastra.
Quest’ultima è ricavata da una lastra di acciaio sulla quale un laser scava 400 microfori, in modo da consentire un’emissione di vapore uniforme, ottimizzando il consumo di acqua e riducendo quello di energia; sotto questo aspetto, inoltre, il ferro da stiro DW6010 è dotato anche della funzione Eco Intelligence, che permette di ridurre il suo consumo energetico del 30% rispetto a un qualsiasi altro ferro da stiro a vapore di classe analoga.
La caldaia è altrettanto prestante e permette un’erogazione continua di vapore con un flusso di 40 grammi al minuto, oppure concentrarlo in un getto potente dal flusso di 180 grammi al minuto, in modo da eliminare anche le pieghe più resistenti sui tessuti spessi e asciutti.
Sistema Anti-calcare integrato
Il ferro da stiro Rowenta DW6010 è apprezzato anche per la sua buona qualità strutturale e per la sua durabilità; la piastra, infatti, è realizzata in acciaio inossidabile di alta qualità, inoltre il ferro integra anche una particolare funzione che impedisce l’accumulo di calcare al suo interno, mantenendo costanti nel tempo le prestazioni del vapore e i risultati della stiratura.
Le sole limitazioni del DW6010, secondo alcuni acquirenti, sono il selettore del vapore che fa un po’ gioco nella sua sede, e quindi bisogna stare attenti a non spostarlo durante l’uso, e la capacità della caldaia, che va riempita più volte se bisogna stirare per più di mezz’ora.
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Rowenta DG8520 Perfect Eco
Ecco un altro modello Rowenta a occupare il secondo posto in classifica. Diverso per categoria merceologica, ci sembra in assoluto il miglior ferro da stiro a caldaia. Ideale per chi ha esigenze di stiratura a vapore prolungata e senza limite di tempo, questo modello non teme la comparazione con altri ferri della stessa categoria grazie alle eccellenti prestazioni in fase di stiratura.
Certamente più ingombrante di un comune ferro da stiro, è disegnato in modo da occupare comunque uno spazio contenuto. La capacità della tanica di partenza è di 1,4 litri, espandibile all’infinito dato che non è necessario aspettare che la temperatura interna si abbassi prima di poterlo rabboccare con altra acqua.
Come il modello precendente, usa la stessa tecnologia adoperata per la diffusione del vapore sulla piastra inox dotata di microfori per garantire un’emissione perfetta del vapore su tutta la sua superficie. Un altro vantaggio che non passa inosservato è la presenza di una speciale asticella interna che catalizza e raccoglie su di sé il calcare presente nell’acqua: un gran vantaggio se si pensa che non è necessario usare acqua demineralizzata per assicurare longevità a questo strumento.
Il celebre marchio Rowenta ha realizzato un modello che è la risposta a chi si chiede dove acquistare un ferro da stiro professionale, dotato di base integrata e sistema anti-calcare.
Pur di dimensioni contenute, la base è dotata di una caldaia in grado di mantenere alla temperatura richiesta il litro e mezzo di acqua contenuto nella tanica.
Pensato per permetterti di utilizzare acqua di rubinetto, il ferro da stiro possiede al suo interno un materiale in grado di assorbire il calcare come un filtro.
La struttura della piastra è dotata di micro-fori, attraverso cui esce il vapore, per permettere al ferro di scorrere senza esitazioni lungo la superficie dei tessuti da stirare.
La caldaia è uno dei punti di forza del ferro da stiro, ma potrebbe risultare eccessivamente grande per chi cerca un oggetto compatto e facilmente trasportabile.
Ariete Stiromatic 2200
Per chi ama le forme sinuose ed ergonomiche, ecco uno tra i migliori ferri da stiro venduti online, che non deluderà certamente per le prestazioni offerte. Le forme arrotondate sono proprio la chiave che consente di riporre il ferro ovunque dopo l’uso, ma nonostante l’aspetto compatto garantisce un’ottima autonomia.
La tanica che ospita l’acqua per la creazione del vapore ha una capacità tale da permettere lunghe sedute di stiratura, l’interno è in acciaio inox e ha una potenza totale di 2000 watt. Anche le caratteristiche del ferro sono di tutto rispetto, la piastra è realizzata in alluminio, materiale leggero e maneggevole, che scorre con facilità sui tessuti. Il manico in sughero, come quello dei ferri da professionisti, facilità la presa salda e ferma.
Meno potente rispetto al modello a vapore appena visto, ha la caldaia che raggiunge una pressione di 3 bar, contro una quantità di vapore emessa che arriva fino a 80 grammi per minuto. Un vantaggio offerto da questo ferro è la possibilità di stirare anche in verticale, quindi per ravvivare le tende già poste sulle loro staffe.
Flessuoso nel design e comodo nell’impugnatura, il modello Ariete è una presenza irrinunciabile nella nostra guida per scegliere i migliori ferri da stiro, grazie anche alle dimensioni contenute della sua base con caldaia.
Accattivante come elemento di design, l’impugnatura di sughero ha soprattutto lo scopo di garantire una presa stabile e, nello stesso tempo, morbida per non affaticare eccessivamente la mano.
La capienza della tanica, a dispetto della forma compatta di questo modello, permette di stirare a lungo ed è l’aggiunta ideale per chi ha una famiglia numerosa o vuole fare del ferro da stiro un uso professionale.
Una funzione che in pochi possono vantare di avere è la possibilità di stirare anche in verticale, utilizzabile con tende, tovaglie oppure per dare un tocco finale ai vestiti appesi.
Pur capiente, la tanica di acqua ha il difetto di non poter essere ricaricata subito al bisogno, ma di necessitare almeno dieci minuti di intervallo.
Termozeta 74342G Express
In quarta posizione trova posto tra i nostri consigli d’acquisto un ferro non convenzionale, adatto a un uso professionale o per ricreare in casa lo stesso effetto impeccabile delle lavanderie per il trattamento di capi davvero speciali. Vediamo come scegliere un buon ferro da stiro verticale e a quali caratteristiche prestare attenzione durante la scelta.
Fatto in modo da potere appendere comodamente la giacca o il vestito da sera alla gruccia incorporata, si può comodamente regolare in altezza per adattarsi a qualsiasi capo, strascico compreso. Il generatore di vapore verticale è collegato tramite tubi alla caldaia a terra che si estrae semplicemente quando serve, ma che può essere alimentata illimitatamente dato che non necessita che la temperatura scenda se serve un rabbocco. La presenza di speciali attrezzi facilita il trattamento dei pantaloni da uomo, mentre la spazzola e il guanto acclusi aiutano a ravvivare le fibre e liberare il tessuto da eventuali impurità.
Ma non soltanto vestiti preziosi possono essere trattati, la speciale conformazione di questo ferro rende agevole la stiratura di tutti i capi da parte di chiunque, in modo da rendere meno gravoso questo compito non sempre gradito.
Per rendere accessibile a tutti un prodotto glamour, utilizzato solo dalle lavanderie professionali o nelle sfilate di moda, Termozeta ha realizzato una stiratrice verticale dal design futuristico e ricco di accessori.
Un grosso pregio del modello Termozeta è il fatto di non dover aspettare dieci minuti o più prima di rabboccare la tanica dell’acqua, per un notevole risparmio di tempo nei momenti di fretta.
La struttura a cui si appoggia il tubo della stiratrice è dotata di una gruccia, su cui potrai appendere direttamente gli abiti da trattare per trovarli pronti nella posizione corretta.
Termozeta ha dotato il suo prodotto di numerosi accessori per la cura dei vestiti da stirare, come la spazzola per rimuovere capelli e pelucchi dai tessuti più grossi o il guanto per modellarne la trama.
Trattandosi di una tipologia di stiratrice che opera solo con il vapore e pensata per dare dei ritocchi in una situazione in cui non si dispone di un asse orizzontale, questo modello in molti casi non può, a detta di molti utenti, sostituirsi al ferro da stiro.
Philips Easyspeed GC2040/70
Concludiamo la nostra classifica con un grande classico tra i ferri da stiro più venduti di sempre.
Modello semplice ed estremamente economico si adatta all’uso frequente e per tutta la famiglia, ha una potenza nella media e l’emissione di vapore non è tra le più forti in circolazione, adattandosi però bene alle esigenze di chi non è particolarmente abile nella stiratura.
Funziona sia a secco che a vapore, con un’emissione continua di 30 grammi al minuto, che raggiunge i 100 grammi con il colpo singolo per fissare le pieghe dei polsini o delle pences. Ha un serbatoio di dimensioni proporzionali al tipo di elettrodomestico e alle funzioni che deve svolgere, si tratta di 270 ml, ben distribuiti lungo l’accessorio dal design snello e compatto.
Qualità particolarmente apprezzate sono la presenza di un sistema interno di pulizia dai residui di calcare, ma chi lo ha provato consiglia comunque l’uso di acqua demineralizzata per allungarne la vita, insieme al sistema che evita lo sgocciolamento involontario di acqua che potrebbe macchiare i capi.
Da un mostro sacro come Philips, ecco un prodotto essenziale, che nell’inconfondibile design semi-trasparente cela un buon ferro da stiro, adatto a un uso familiare.
Ha conquistato le simpatie degli utenti il design bianco e colorato, che mette allegria anche ai tavoli da stiro dai toni meno vivaci con la trasparenza della sua tanica.
Molto apprezzato dalla critica il sistema di controllo delle fuoriuscite, che impedisce a poche gocce d’acqua di rovinare il tuo lavoro accurato di stiratura.
La buona qualità di questo prodotto è accompagnata da un prezzo basso, che lo rende accessibile a tutte le famiglie e anche a chi vive da solo e non può portare i vestiti dalla mamma.
Le recensioni di alcuni utenti hanno messo in evidenza come il sistema di rimozione del calcare non sia sufficiente a rimuoverlo completamente, consigliando l’uso di acqua distillata.
Rowenta Eco Intelligence DW6010
È un ferro Rowenta a fare da apripista alla nostra classifica alla ricerca del miglior ferro da stiro del 2024. Pratico e maneggevole, questo ferro consente una stiratura impeccabile che scorre bene su qualsiasi tessuto e raggiunge anche gli angoli più ostici grazie alla punta particolarmente sottile.
Regola automaticamente l’emissione di vapore più adatta e ha inoltre la possibilità di funzionare in modalità eco, per contenere i consumi elettrici in caso di sedute di stiratura particolarmente lunghe, considerato che può raggiungere una potenza ragguardevole fino a 2400 Watt.
La piastra è fatta in modo da essere particolarmente scorrevole grazie soprattutto alla presenza di microfori da cui fuoriesce il vapore che limita l’attrito con la stoffa stropicciata.
L’interessante sistema antigoccia evita che si versi acqua sui capi, dettaglio importantissimo visto che in questo modo non si rischia di macchiare ciò che si sta stirando per colpa di perdite accidentali. La tanica incorporata nel ferro ha una buona capacità, sono 300ml, ed è completamente rimovibile, dettaglio che la rende comoda da riempire e da lavare qualora sia necessario.
Con un design psichedelico e un’impugnatura ergonomica, il nuovo ferro da stiro Rowenta piace agli utenti per le sue utili funzioni di controllo del vapore e dei liquidi emessi, oltre a un’interessante funzione di risparmio energetico che non guasta, considerandone il prezzo non tra i più economici.
La caratteristica più interessante del ferro da stiro è senza dubbio il dispositivo interno che regola automaticamente la quantità di vapore emessa dalla piastra tramite micro-fori, in modo da ottimizzarne anche la scorrevolezza.
Un'altra importante funzione del prodotto è il sistema di controllo delle fuoriuscite, che impedisce all’acqua di macchiare i vestiti, depositandosi sul tessuto al momento della stiratura.
Come suggerisce il nome stesso, Rowenta dà ai propri utenti la possibilità di scegliere la modalità ecologica, che permette di ottimizzare il consumo energetico per un minore impatto sulla bolletta elettrica.
Pur lodando la qualità Rowenta, alcuni utenti hanno lamentato le dimensioni, a loro parere esagerate, del ferro da stiro, che ne comprometterebbero la maneggevolezza.
De’Longhi PRO1847 Stirella Ferro da Stiro con Caldaia
De’Longhi propone un ferro da stiro a vapore dalle caratteristiche semi-professionali che piace soprattutto perché fa da sé una parte di lavoro. Il sistema Optimal Steam eroga un flusso di vapore che va bene per la maggior parte dei tessuti, liberando chi stira dalla noia di regolarne l’emissione per ogni capo stirato. Il disegno della piastra è studiato per distendere le pieghe in modo semplice ed efficace: il bordo esterno in ceramica apre le grinze mentre l’acciaio inox all’interno stende con decisione le fibre.
Il ferro si districa con scioltezza anche sulle superfici più ostiche, in questo modo si stira in fretta e con poche passate il capo è di nuovo pronto per essere indossato. Il colpo di vapore è di 200 gr, una quantità che consente di fermare con decisione la riga dei pantaloni da uomo, per esempio.
Il sistema di pulizia della caldaia dal calcare consente di mantenere intatta la funzionalità del ferro a lungo. Basta rimuovere il tappo per sciacquare e disincrostare residui per una manutenzione periodica ed efficace. La capacità della tanica è notevole, superiore al litro, ma può essere continuamente rabboccata anche con il ferro acceso senza dovere aspettare che la camera si depressurizzi.
Il ferro emette vapore continuo con un'intensità di 120 grammi al minuto per ammorbidire anche i tessuti più secchi e grinzosi, altrimenti si può optare per il colpo di vapore di 200 grammi al bisogno.
La piastra è in acciaio inox, scorrevole e coi fori ben distribuiti per una corretta distribuzione del vapore, ma l'accortezza di usare la ceramica sul bordo che incornicia la piastra è molto utile.
La tanica si può svuotare e vi si accede dal tappo per una pulizia più meticolosa e per disincrostare i residui di calcare manualmente.
La pulizia manuale non arriva ovunque, si sarebbe fatto apprezzare un sistema di protezione dal calcare più efficace già durante il funzionamento del ferro.
Philips GC7610/20 PerfectCare Pure Sistema Stirante
Tra i migliori ferri da stiro a caldaia venduti online troviamo questo modello della Philips che a ragione vanta di essere rivoluzionario.
Unisce in un unico prodotto la compattezza e maneggevolezza del comune ferro da stiro, dato che il disegno della caldaia gli permette di occupare davvero pochissimo spazio, con una resa interessante vista la capacità di 1,5 litri. Inoltre offre l’indubbio vantaggio di non necessitare la regolazione costante della temperatura dato che è lo stesso ferro ad adattarsi automaticamente a tutti i capi e alle esigenze dei diversi tessuti.
Il getto continuo e potente di vapore distende le fibre e semplifica il lavoro di stiratura, eliminando grinze e pieghe con una sola passata. Funziona solo con acqua demineralizzata o distillata, ma la stessa Philips produce le caraffe filtranti e i filtri anticalcare per permettere di adattare l’acqua del rubinetto allo scopo, evitando così di dovere fare scorte di taniche d’acqua distillata e, chiaramente, rinunciando al loro ingombro.
Abbiamo visto in dettaglio cosa rende questo Philips tanto interessante da essere stato inserito nella nostra classifica. Vediamo insieme un elenco di facile consultazione delle caratteristiche rilevani.
Piace la buona scorrevolezza del ferro caldo sui diversi tipi di tessuto. La sensazione è gradevole anche su tessuti delicati che potrebbero temere passaggi di ferro rovente prolungati e lenti.
Anche il peso desta impressioni positive. Per stirare si deve esercitare una pressione e questo ferro si è dimostrato ben calibrato in questo senso, bilanciando bene pressione e la scorrevolezza.
Parametro davvero interessante e con un solo carico di acqua si può stirare quasi il doppio che dei modelli simili delle marche concorrenti.
La maniglia in plastica non offre il massimo del confort. Le mani sudano soprattutto col caldo, peccato: grossa ingenuità facilmente evitabile.
Imetec NoStop Eco Professional Ferro con Caldaia in Pressione
Se abbiamo esigenze di stiratura da standard elevato, allora dobbiamo considerare alcuni dettagli tecnici prima di decidere quale ferro da stiro con caldaia professionale comprare.
Il ferro con caratteristiche semi professionali proposto dalla Imetec presenta numerosi e interessanti funzioni che semplificano la stiratura e permettono di prolungare la vita di questo elettrodomestico nel tempo.
È dotato di una notevole capacità di emissione di vapore, intensa durante la scorrimento della piastra sui capi, fino a 120 grammi di vapore emessi al minuto, che significa un’ottima prestazione, ma che arriva a 260 grammi con la funzione colpo di vapore. Ha una piastra in acciaio inox provvista di microfori, che permette il raggiungimento di alte temperature mentre assicura uno scorrimento veloce sui tessuti.
La funzione No- Stop Technology garantisce il rabbocco continuo dell’acqua in caldaia anche in funzionamento. Infine, non trascurabile la prerogativa di presentare consumi ridotti di elettricità, un buon vantaggio per la bolletta.
Vediamo adesso la rassegna delle caratteristiche più interessanti del modello Imetec che fa parte della nostra classifica, come uno tra i più affidabili tra quelli venduti quest’anno.
Bel prodotto, tanto nell’estetica quanto nel design. A nostro avviso il più bello in questo senso tra quelli in esame.
Non molto ingombrante e facile da trasportare. Anche la qualità dei materiali usati rispecchia gli standard di un buon ferro a vapore, sia nella caldaia che nel ferro e nelle rifiniture.
Abbiamo riscontrato una certa rumorosità in fase di riscaldamento che reputiamo lunga, più che in altre marche. Quando l’acqua è in temperatura il rumore diventa quasi un brontolio.
La produzione di vapore, per quanto abbondante, non soddisfa in pieno: molte gocce bagnano eccessivamente il capo da stirare, lasciando grossi aloni che impiegano tempo ad asciugare.
Polti Vaporella 2H Professional Ferro da Stiro a Vapore
Da molti considerato il miglior ferro a vapore, questo modello ha fatto la storia della stiratura domestica con caratteristiche professionali.
Forse un po’ scomodo per via della struttura pesante e ingombrante, ha comunque il vantaggio di essere robusto e durevole. I materiali di cui è fatto sono solidi come il suo design un po’ retro, ma che infondono sicurezza. Il ferro da stiro, d’altra parte, è molto leggero e l’impugnatura di sughero lo rende molto maneggevole, ideale se le sedute di stiratura sono abitualmente lunghe. La caldaia ha una buona capacità, sono 1,3 litri, che è preferibile rabboccare a ferro spento, per evitare schizzi e la fuoriuscita dell’acqua bollente.
Ha gli indubbi vantaggi di un prodotto pensato per lavorare intensamente e con alte prestazioni. Permette la stiratura verticale, ideale per trattare le tende direttamente sul loro assetto. Si adatta a tutti i tipi di tessuto regolando la manopola che funge da termostato posta direttamente sul ferro.
Un grande classico della stiratura che non manca di avere tanti fedelissimi seguaci ancora oggi. Vediamo brevemente perché piace così tanto e cosa lo rende un po’ desueto.
Design classico, anche un po’ vintage e forme squadrate caratterizzano questo ferro. Di sicuro gli amanti del retrò apprezzeranno.
Comodo da manovrare in fase di utilizzo e in fase di trasporto per via delle sue dimensioni e del peso non eccessivo.
I fili che collegano il ferro alla caldaia potevano essere collocati meglio, in quella posizione e con uso assiduo, in un paio di anni potrebbero lacerarsi.
Nonostante l’acqua si riscaldi in fretta (e non sia particolarmente rumoroso) ciò che ci lascia perplessi è la consistente quantità di goccioloni di acqua che vengono fuori insieme alla grande nuvola di vapore. La stiratura è piuttosto difficile, dovendo fare i conti con capi che da perfettamente asciutti diventavano decisamente bagnati.
Come scegliere il miglior ferro da stiro
Optando per un ferro da stiro di buona qualità e con caratteristiche all’avanguardia, stirare risulterà più agevole e ti permetterà di risparmiare tempo prezioso, da dedicare ad attività più divertenti.
Qui di seguito ti proponiamo la nostra guida all’acquisto nella quale trovi le indicazioni sugli aspetti di cui tenere conto nel momento in cui devi scegliere quale ferro da stiro comprare. In seguito trovi la nostra classifica con la recensione dei modelli più apprezzati sul mercato. Confronta prezzi e caratteristiche dei prodotti raccomandati, in pochi minuti potresti trovare proprio quello che stavi cercando.
Guida all’acquisto
La caldaia
Il primo aspetto di cui tenere conto al momento della scelta di un ferro da stiro è legato sia alla frequenza di utilizzo sia alla quantità di vestiti, asciugamani e lenzuola che solitamente ti trovi a dover stirare. Maggiori saranno carico e cadenza dell’operazione, più importante sarà disporre di un ferro capace di garantire lunga autonomia e comfort d’utilizzo.
Da questo punto di vista la caldaia è un fattore dal quale non è possibile prescindere e, nel caso tu abbia spesso montagne di panni da stirare, è consigliabile optare per un modello che l’abbia esterna. Questi ferri, infatti, hanno un serbatoio molto più grande che prolunga l’autonomia d’utilizzo dell’elettrodomestico rispetto a quelli che ce l’hanno incorporata. Di contro questi ultimi vantano un ingombro molto ridotto, soprattutto nel momento in cui devi riporli dopo l’utilizzo. Va da sé, infatti, che i modelli con caldaia esterna occupano molto più spazio.
Esiste anche una terza alternativa rappresentata dai ferri da stiro a secco, che funzionano senza sfruttare il vapore. Questa tipologia di prodotti ha peso e dimensioni ridotte e rappresenta un’opzione di cui tenere conto qualora tu abbia bisogno di un modello portatile, per esempio da mettere in valigia prima di partire per le vacanze.
Per chi ha sempre tanti indumenti da stirare, specialmente voluminosi, come B&B e piccole attività recettive, potrebbe essere conveniente orientarsi su una pressa da stiro.
La piastra è fondamentale
Il materiale con il quale è realizzata la piastra è di grande importanza. D’altra parte è l’elemento che è a contatto con il tessuto e che determina la scorrevolezza del ferro da stiro e la bontà del risultato.
Questo elemento può essere realizzato in acciaio inox, in alluminio satinato o smaltato, o in teflon. Ognuno di questi ha differenti caratteristiche di attrito, prezzo di vendita e resistenza ma tutti sono in grado di condurre il calore in modo ottimale, evitando che si diffonda anche al resto del corpo del ferro da stiro. Le piastre in acciaio e teflon tendenzialmente si riscaldano in modo uniforme mentre in quelle in alluminio il calore si concentra maggiormente nella punta.
Altra discriminante importante è quella del numero di fori presenti, in particolare quelli sulla punta, perché è dalla loro quantità e disposizione che dipende l’uniforme erogazione del vapore.
Il “nemico” calcare
L’acqua che viene utilizzata per riempire la caldaia (tipicamente quella del rubinetto di casa) è solitamente piuttosto dura e dunque ricca di calcare. Utilizzando il ferro da stiro con una certa frequenza, si accumula calcare nel serbatoio con la conseguenza che i fori si intasano e l’erogazione del vapore risulta molto meno efficace.
Valuta dunque l’acquisto di un modello con buone capacità anti-calcare e tieni presente che i ferri delle migliori marche spesso sono dotati di sistemi auto-pulenti o di cartucce sostituibili. Qualunque elettrodomestico sceglierai, comunque, è sempre bene svuotare e asciugare il serbatoio dopo ogni utilizzo.
Opta, infine, per un ferro da stiro con un’impugnatura ergonomica, che si adatti al meglio alle dimensioni della tua mano e che abbia un peso intorno al chilo e mezzo, così da non affaticarti troppo durante l’uso.
Come usare il ferro da stiro
Compito ingrato ma molto spesso necessario è stirare gli abiti. È un lavoro noioso, talvolta lungo che richiede un bel po’ di buona volontà. Ma è anche importante essere ben attrezzati con un buon ferro da stiro e un asse per stirare: questo è tutto l’occorrente per iniziare la scalata alla montagna di biancheria da poco lavata e asciugata.
Attenzione a cosa stirate
Il primo passo da fare è un’operazione di verifica. Bisogna controllare, infatti, che il capo di abbigliamento possa essere stirato senza il rischio di provocare danni. Come fare a saperlo? Niente di complicato. Basta leggere quanto scritto sull’etichetta. Perfetto, il vostro capo di abbigliamento può essere stirato ma solo a determinate condizioni. Sul vostro ferro, infatti, dovreste trovare le impostazioni da usare in base al tipo di tessuto da stirare.
L’asse da stiro
L’uso di un’asse da stiro non è strettamente necessario ma è comunque consigliabile avvalersene. In questo modo si potrà stare più comodi mentre si stira. Inoltre, la tavola da stiro è concepita per assorbire il calore senza problemi. Stirando su un comune tavolo, a lungo andare, potrebbe rovinarsi a causa del calore. È comunque indispensabile, in questo caso, servirsi di un lenzuolo o un asciugamano come base per evitare il contatto diretto tra la piastra del ferro e il tavolo.
Riempire il serbatoio
Se il ferro da stiro in vostro possesso è dotato della funzione vapore, va aggiunta l’acqua. Solitamente nella confezione è presente un misurino con beccuccio per versare la quantità di acqua sufficiente. In teoria si può usare l’acqua del rubinetto ma, soprattutto se particolarmente dura, c’è il rischio che ben presto si formi del calcare. La cosa migliore è usare acqua distillata.
La corretta disposizione dell’abbigliamento
Biancheria e capi di abbigliamento in generale, vanno sistemati sull’asse da stiro in modo corretto. Questo significa che non debbano esserci pieghe onde evitare di lasciare una grinza più grossa di quelle che si vogliono eliminare.
Il riscaldamento del ferro
Prima di entrare in azione il ferro da stiro deve raggiungere la temperatura ideale determinata dalle impostazioni selezionate. Come abbiamo visto in precedenza, tali impostazioni dipendono dal tessuto da stirare. In genere servono non più di due minuti al ferro per riscaldarsi a dovere.
Il movimento corretto
Il movimento è molto importante per ottenere una stiratura soddisfacente. La piastra deve scorrere in modo deciso sul capo d’abbigliamento ma con lentezza avendo cura di non tralasciare nessuna grinza. Cosa molto importante, mai lasciare il ferro appoggiato sul tessuto: è questione di pochi attimi e il vestito sarà irrimediabilmente rovinato.
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