Scaldasalviette elettrici – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Gli scaldasalviette sono dei veri e propri salvavita durante i mesi invernali, quando c’è bisogno di riscaldare gli ambienti e asciugare velocemente salviette e asciugamani d’arredo per il proprio bagno. Uno dei più gettonati è Fabinstore Scaldasalviette elettrico (720 x 400), apprezzato per la sua potenza a 300 watt e per la facilità di montaggio, grazie ai pratici ganci inclusi nella confezione. Cortina 1CO0000092048 è invece uno scaldasalviette elettrico classico, dal buon rapporto qualità/prezzo e a basso consumo energetico. È inoltre facile da usare e da installare.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
L’azienda Fabinstore offre un servizio di qualità al cliente, grazie alla leggerezza dello scaldasalviette e la facilità di montaggio, accompagnata dai pratici ganci in dotazione. Grazie anche alla sua potenza, si tratta di un prodotto funzionale e utile nei periodi più freddi.
A nostro parere è un po’ troppo piccolo per ospitare più di due asciugamani alla volta; per questo, se avete un bagno poco spazioso potrebbe essere la soluzione giusta, ma se possedete un ambiente più grande, non è adatto.
Il giusto rapporto qualità/prezzo fa da cornice a questo prodotto che non ha nulla da invidiare a quelli più all’avanguardia, e si presenta come ottima soluzione per il proprio bagno.
La seconda opzione
Lo scaldasalviette Cortina è uno dei prodotti più economici del suo genere presenti in commercio. Chi desidera risparmiare ma non vuole rinunciare alla qualità, sarà soddisfatto dalla potenza e dalle prestazioni di questo modello in grado di ridurre i consumi.
Il cavo di alimentazione, come spesso accade, potrebbe essere troppo corto: un problema, se non c’è una presa di corrente nelle immediate vicinanze.
Oltre ad avere un costo contenuto, questo scaldasalviette si distingue per il design essenziale ma estremamente funzionale, che permette di collocarlo in qualsiasi ambiente, integrandolo perfettamente.
Da considerare
Lo scaldasalviette elettrico Cristallino Fabinstore è un prodotto molto efficiente che permette di essere regolato tramite un termostato. Per limitare i consumi di energia elettrica, è anche possibile programmarne l’accensione e lo spegnimento, per un uso più consapevole e per non ritrovarsi con bollette esose.
Le sue dimensioni ne consentono l’installazione solo in un bagno piccolo.
Questo modello ha dalla sua un prezzo molto basso a fronte di prestazioni buone e soddisfacenti. Per questo è necessario chiudere un occhio su un design che non incanta.
Come scegliere il miglior scaldasalviette elettrico
A metà strada tra un calorifero e un complemento d’arredo, gli scaldasalviette sono sempre più diffusi nei bagni di case e appartamenti. Questo perché assolvono a svariate funzioni, che abbiamo analizzato nella nostra guida all’acquisto, insieme agli aspetti da considerare prima di comprare un prodotto di questo tipo e alle recensioni dei migliori modelli per noi che trovi nella nostra classifica.
Guida all’acquisto
Struttura e materiali
Come si può facilmente desumere dal nome, questi apparecchi hanno la funzione principale di scaldare gli asciugamani e i teli. La loro struttura è particolare, visto che sono pensati per essere appesi alla parete, per occupare poco spazio (soprattutto grazie a uno spessore ridotto) e per ospitare le salviette. Per questo motivo gli elementi che li compongono non sono disposti in modo regolare bensì con alcuni spazi più ampi, in modo da riuscire a sistemare agevolmente gli asciugamani.
Gli scaldasalviette sono pensati per essere collocati in bagni, cucine o comunque in ambienti di questo tipo e devono dunque essere in grado di resistere all’azione dell’acqua e dell’umidità. Per questo le case produttrici delle migliori marche utilizzano l’alluminio o l’acciaio e vernici epossidiche, specificamente pensate per resistere alla corrosione.
A seconda delle dimensioni del modello che sceglierai, che devono essere ovviamente proporzionate a quelle della stanza nella quale lo collocherai, potrai sfruttare il potere riscaldante del dispositivo per rendere più gradevole il clima, utilizzandolo dunque come supporto per il calorifero.
La collocazione è altresì influenzata dalla tipologia dello scaldasalviette perché, a fianco del più diffuso e conosciuto modello a parete, ce ne sono a piantana oppure ribaltabili. Questi ultimi, per esempio, possono essere sfruttati anche per stendere la biancheria.
Elettrici o collegati all’impianto di riscaldamento
Il funzionamento di uno scaldasalviette è influenzato dal tipo di alimentazione che gli permette di funzionare e che, mettendo a confronto i prezzi, risulta anche uno dei fattori che determina un certo tipo di costo piuttosto che un altro.
Fondamentalmente questi dispositivi possono essere alimentati dalla corrente elettrica oppure essere collegati all’impianto di riscaldamento della casa. I primi ti consentono di scegliere quando metterli in funzione (basta collegare la spina!) e dunque utilizzarli anche qualora la caldaia sia spenta. Una resistenza elettrica si occupa di aumentare la temperatura del liquido termovettore presente all’interno dell’apparecchio. Quelli collegati all’impianto, invece, funzionano come i caloriferi presenti in casa.
Solitamente gli scaldasalviette presenti sul mercato sono dotati di un termostato che consente di regolare il livello di calore emanato, così da impostare la temperatura desiderata e mantenerla costante nel corso della giornata.
Questione (anche) di prezzo
Come accennato è possibile trovare scaldasalviette realizzati in alluminio o in acciaio, sebbene il mercato tenda a privilegiare quest’ultimo, con un’offerta di modelli, dimensioni e forme molto ricca, capace di soddisfare il tuo gusto estetico… anche nel caso sia particolarmente originale.
In che cosa differiscono i due prodotti? Le proprietà riscaldanti sono piuttosto simili ma l’alluminio tende a raggiungere la temperatura desiderata più velocemente (e altrettanto velocemente si raffredda una volta spento). L’acciaio tende a scaldarsi e raffreddarsi più lentamente ma, di contro, sfoggia una robustezza e una resistenza all’usura superiori, mentre l’alluminio è più delicato.
I modelli in acciaio sono mediamente più cari, dunque se sei in cerca del risparmio prima di tutto, opta per uno scaldasalviette in alluminio, ben sapendo però che avrai un range di scelta di forme ridotto.
I migliori scaldasalviette elettrici del 2024
In inverno uscire dalla doccia, trovarsi in un bagno con un bel tepore e farsi avvolgere da un accappatoio caldo è uno dei piaceri della vita. Se non siete soddisfatti del calore del vostro termosifone o se semplicemente volete aggiungere un apparecchio per intiepidire i vostri asciugamani, l’acquisto di uno scaldasalviette è un’opzione intelligente e spesso anche a buon mercato. Per aiutarvi a effettuare una scelta ponderata, qui di seguito abbiamo selezionato quelli che per noi sono i migliori scaldasalviette elettrici del 2024, mettendo in comparazione caratteristiche tecniche e prezzo di vendita.
Prodotti raccomandati
Fabinstore Scaldasalviette elettrico
Principale vantaggio
Come già accennato, lo scaldasalviette in questione è molto leggero e funzionale, per cui si adatta bene a qualsiasi spazio, essendo anche facile da assemblare. Inoltre il colore bianco ne accentua la forma elegante.
Principale svantaggio
Le dimensioni sono l’unica pecca di questo prodotto, per chi è abituato ad avere qualcosa in più: riesce a trattenere ed espandere il calore solo in due asciugamani, per cui bisogna aspettare per far asciugare le altre.
Verdetto: 9.8/10
Un prodotto pratico, che unisce l’utile al dilettevole, visto il poco spazio che occupa, l’utilizzo semplice e intuitivo, con un pizzico di eleganza che non guasta mai e rende l’ambiente più creativo.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Uso e consumo
Lo scaldasalviette Fabinstore è adatto a chi vuole avere il comfort del due in uno, ossia riscaldare l’ambiente e allo stesso tempo asciugare le salviette umide. In particolare, tale prodotto è alimentato anche a energia elettrica, una componente che è doppiamente vantaggiosa.
Da un lato, infatti, permette di usufruire del riscaldamento anche quando l’impianto principale, solitamente a gas, è staccato, e in secondo luogo il consumo ne risulta notevolmente ridotto, nonostante la sua potenza di ben 300 watt.
Per questo può essere considerato quasi come un pezzo d’arredamento a cui è difficile non cedere, con le sue dimensioni, che seppur piccole permettono comunque di intiepidire l’ambiente, e la sua funzionalità.
Il suo utilizzo è molto semplice: con il termoregolatore sottostante, costituito da due manovelle dal carattere piuttosto intuitivo, è possibile stabilire a che potenza deve essere azionato lo scaldasalviette e quando spegnerlo o accenderlo.
A quel punto, una volta sistemato, la corrente tenderà mano a mano a riscaldarlo, fino al raggiungimento della temperatura desiderata.
Consigli pratici
Lo scaldasalviette Fabinstore può essere usato in modo autonomo grazie alla sua fonte diretta di corrente, ma bisogna comunque prestare attenzione ad alcune caratteristiche interne, in primis la presenza della resistenza elettrica.
Quest’ultima ha il compito di riscaldare l’acqua contenuta e la parete radiante, per permettere la normale funzionalità dello scaldasalviette, ma è importante che sia sempre carico di acqua, per evitare spiacevoli inconvenienti, come numerosi malfunzionamenti che possono così accadere dopo poco tempo dal suo utilizzo.
Per quanto riguarda l’estetica, invece, non occorre alcuna manutenzione, visto che è creato con solido acciaio inox bianco, e non solo poco soggetto a usura, ma anche duraturo nel tempo e accattivante per qualsiasi ambiente.
Qualità/prezzo
Di base gli scaldasalviette non sono presenti sul mercato a un costo molto vantaggioso, vista la forte richiesta e anche la loro praticità.
Però nel caso del modello di Fabinstore, numerosi clienti sono rimasti soddisfatti dal giusto rapporto qualità/prezzo, che soddisfa le aspettative mostrate. Infatti ha un costo competitivo, una spesa minima in confronto ai pregi che offre a lungo termine, quali i bassi consumi e il riscaldamento diffuso.
Inoltre, se cercate uno stile piuttosto sobrio ma con una nota di eleganza, questo è il prodotto giusto per voi, sia per la forma e sia per il colore, che non stona con il resto dell’arredamento, essendo neutro.
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Cortina 1CO0000092048
Se state valutando come scegliere un buon scaldasalviette elettrico con termostato, il prezzo di vendita è un fattore da non sottovalutare. Il prodotto di Cortina, a fronte di un design non particolarmente originale, riesce ad abbinare qualità delle prestazioni a un costo accessibile. Per questo è uno dei modelli più venduti online e uno dei migliori tra quelli che abbiamo messo in comparazione.
Il termostato analogico consente di impostare facilmente la temperatura ottimale, la buona potenza dello scaldasalviette Cortina assicura il raggiungimento del clima desiderato in pochi minuti. L’installazione è facile e, se avete un minimo di dimestichezza con il fai da te, non avrete alcun tipo di difficoltà.
La semplicità di utilizzo, la bontà delle prestazioni e il prezzo aggressivo rendono il Cortina un prodotto che ci sentiamo di consigliare a chiunque necessiti di comprare uno scaldasalviette in grado di assolvere al meglio la propria funzione e che non obbliga a svenarsi per acquistarlo.
Concludiamo e riassumiamo quanto scritto nella guida con la seguente lista dei pro e dei contro dello scaldasalviette proposto, riportando anche il link dove acquistarlo.
Lo scaldasalviette si presenta tra i più economici in riferimento ai prodotti presenti sul mercato e appartenenti alla stessa categoria. Ciò, naturalmente, non preclude in alcun modo all’elemento scaldante di poterti fornire una serie di utilissime funzioni.
Opera in maniera rispondente a quanto dichiarato dal fabbricante nel manuale d’uso, specialmente con particolare riferimento al tema del risparmio energetico in termini di minimizzazione di potenza dissipata.
Il colore, le linee, i volumi, i rapporti tra le dimensioni sono stati scelti in maniera molto accurata per restituirti un prodotto riposante alla vista e che ben si integra nell’ambiente in cui viene installato.
Alcuni utenti hanno lamentato nei loro pareri, la presenza di un cavo di ridotte dimensioni: se non hai una presa nelle immediate vicinanze del punto di installazione, molto probabilmente dovrai avvalerti di una scomoda prolunga.
Fabinstore 500 W
Pensato per bagni dalle dimensioni medio/ampie, lo scaldasalviette elettrico di Cristallino è tra i modelli dotati di termostato più venduti online, in virtù della semplicità di installazione. Si tratta di un apparecchio da utilizzare come integrazione al riscaldamento di casa oppure come valida alternativa nelle stagioni intermedie quando l’impianto domestico non è attivo.
Numerosi i modelli disponibili che si differenziano tra loro per le dimensioni e il prezzo ma che sono tutti caratterizzati dalla presenza di un termostato per la regolazione della temperatura e l’impostazione delle funzioni di accensione/spegnimento programmabile, così da limitare i consumi di energia elettrica nelle ore nelle quali non siete in casa.
Il design e la colorazione bianca sono piuttosto tradizionali mentre il prezzo di vendita colloca i modelli di Cristallino nella fascia media del mercato. Il tempo necessario al raggiungimento della temperatura desiderata è stimabile in pochi minuti, funzionalità che rende questo scaldasalviette un prodotto che ci sentiamo di consigliare, sebbene un piccolo ritocco del prezzo verso il basso lo renderebbe a nostro parere più appetibile.
La nostra guida sullo scaldasalviette proposto da Cristallino viene adesso completata da una rapida comparazione delle principali caratteristiche, in termini di pro e contro, messe in rilievo dalle recensioni degli utenti.
Questo scaldasalviette, a detta degli utenti, risponde in maniera esaustiva a tutte le specifiche che il fabbricante dichiara nel manuale delle istruzioni. È un prodotto che fa poco, ma quello che garantisce lo fa in maniera più che buona.
Con la tecnologia proposta da Cristallino puoi pensare di riscaldare il tuo locale bagno in poco tempo e in maniera soddisfacente.
Si tratta di un apparecchio adatto a essere istallato soltanto in un bagno di dimensioni ridotte in quanto, nel caso di spazi più grandi, non è in grado di garantire il raggiungimento della temperatura ottimale.
Anche il design è oggetto di alcune critiche da parte degli utenti, soprattutto per quel che riguarda l’aspetto estetico e di integrazione con l’ambiente domestico. Le linee sono forse un po’ troppo spartane, così come i rapporti dimensionali avrebbero potuto essere tarati su basi differenti.
Ercos ASTEE5001500
Se il vostro bagno è privo di impianto di riscaldamento centralizzato e vi state interrogando su quale scaldasalviette elettrico comprare, il modello di Ercos è proposto con interessanti offerte e vanta caratteristiche che lo rendono semplice da installare, grazie al kit per il fissaggio al muro, e utilizzare.
Collocato in una sala da bagno dalle dimensioni standard, assicura il raggiungimento di un piacevole tepore in pochi minuti (grazie all’utilizzo di un liquido termoconvettore diatermico) senza per questo incidere in modo significativo sul consumo di energia elettrica.
Questo scaldasalviette si caratterizza per un design tradizionale e per la colorazione bianca, scelte che lo rendono adatto a qualunque stile abbiate adottato per il vostro bagno. Certo se avete esigenze di un dispositivo capace anche di appagare l’occhio, questo non è, a nostro parere, il modello migliore. D’altra parte il suo prezzo di vendita, che colloca l’Ercos nella fascia media del mercato, lo rende uno dei prodotti più economici tra quelli messi in comparazione nella nostra classifica.
Una volta che con la presente guida ti abbiamo spiegato quali sono le caratteristiche salienti da tenere in considerazione quando si decide di acquistare un simile dispositivo, ti invitiamo infine a leggere la seguente sezione riservata a un’analisi schematica dei pro e dei contro che gli utenti hanno riscontrato ed evidenziato nella loro recensione.
Gli utenti che hanno anche solo una piccola dimestichezza con i più familiari arnesi da lavoro presenti in praticamente tutte le case, non dovrebbero avere alcuna difficoltà a montare in maniera autonoma e veloce il proprio scaldasalviette.
Il prodotto offerto da Ercos presenta, a un prezzo tra i più economici, tutte le caratteristiche base che ti aspetti di trovare in uno scaldasalviette di un determinato livello qualitativo.
Per gli ambienti piccoli, quali per esempio un bagno in appartamento, l’elemento lavora egregiamente. Tuttavia, se è tua intenzione installarlo e utilizzarlo anche in ambienti più grandi e dispersivi, i tempi per raggiungere la temperatura desiderata si fanno decisamente più alti.
Ercos Scaldasalviette bagno 120×50 cm
La soluzione più efficace, quando non si ha un impianto di riscaldamento centralizzato, è quella di installare un comodo scaldasalviette come quello proposto da Ercos, che oltre a essere disponibile in diverse dimensioni, è anche adattabile ai vari ambienti, con l’incentivo della sua forma semplice.
Con il suo kit di fissaggio a muro, è facile da montare e viene proposto con un’offerta piuttosto competitiva e vantaggiosa, per chi non ha grandi pretese e non vuole necessariamente spendere un capitale.
Ovviamente è una scelta economica e per questo non il massimo della qualità, ma può essere un ottimo compromesso per tempi brevi e una soluzione alternativa a prodotti che richiedono una maggiore manutenzione.
Anche in questo caso il funzionamento è semplice e intuitivo, soprattutto per l’accensione; in pochi minuti, infatti, lo scaldasalviette è pronto e ben caldo. Procediamo a elencarvi i maggiori pregi e difetti del prodotto in questione.
Un primo pregio importante è la sua convenienza, che lo rende una scelta perfetta e un buon compromesso per chi ha bisogno di una soluzione veloce e senza voler spendere cifre troppo alte.
Un elemento che non si può negare a questo scaldasalviette è la sua velocità, infatti è estremamente facile da azionare e in pochi minuti risulta caldo e pronto per ospitare asciugamani o riscaldare l’ambiente.
Ercos mette a disposizione del cliente diverse dimensioni del prodotto, a seconda delle sue esigenze. Questa è un’ottima cosa, se consideriamo che alcuni bagni sono molto piccoli.
Essendo, come già accennato, piuttosto economico, è creato con materiali meno resistenti e con meno funzionalità rispetto a quelli in acciaio, che sono più all’avanguardia.
Come utilizzare uno scaldasalviette elettrico
Avere un supporto a parete grazie a cui poter asciugare in tempi brevi accappatoi, asciugamani e altri panni, è tra le opzioni che spingono tanti all’installazione di uno scaldasalviette elettrico. Capire il corretto funzionamento del prodotto può tornare utile per sfruttare al meglio le opzioni disponibili.
Impostate la corretta temperatura
Gran parte dei modelli presentano un pratico termostato grazie a cui impostare e stabilire i gradi necessari. Capite bene leggendo nel manuale di istruzioni su che valore posizionare il tutto, guardando anche al risparmio in bolletta.
A distanza di sicurezza
La giusta collocazione è un fattore decisivo per poter beneficiare degli effetti prodotti dall’oggetto. In caso avete scelto di collocare l’oggetto nelle vicinanze di una doccia controllate che sia presente la dicitura IPx4 o IPX5. Si tratta di indici di protezione che isolano da schizzi d’acqua.
Verificate la posizione della presa di corrente
Sfruttando il collegamento alla corrente elettrica è buona norma che lo scaldasalviette rispetti una distanza di sicurezza rispetto al cavo. Sessanta centimetri sono la misura adeguata. Avere un cavo troppo corto e teso è altamente sconsigliato.
Programmate secondo necessità
Se presente un display per il controllo delle funzionalità è bene sfruttarlo, avendo cura di settare la giusta opzione a seconda della stagione o del tipo di riscaldamento che si vuole ottenere. La personalizzazione va sempre impostata da persone adulte e con un occhio di riguardo per il consumo.
Non improvvisate in presenza di anomalie
La possibilità di un guasto o di un malfunzionamento è uno scenario che sfortunatamente può verificarsi. Nel caso in cui la temperatura impostata non venga raggiunta o si presentino altre problematiche è bene consultare in prima battuta il libretto delle istruzioni. Se l’anomalia persiste vi suggeriamo di non toccare cavi e fili ma contattare un tecnico specializzato.
Asciugate con moderazione
L’utilizzo del supporto nasce come aiuto complementare per chi dopo una doccia vuole evitare di dover stendere all’aperto l’accappatoio o un asciugamano da bagno. Utilizzare lo scaldasalviette per asciugare tutti i panni presenti nella lavatrice non risponde allo scopo per cui è stato creato il prodotto e ha una forte incidenza sui consumi elettrici in casa.
Procedete a una regolare manutenzione
Nel momento in cui le temperature iniziano a salire è bene regolare di conseguenza il consumo e il termostato. Procedete a un controllo e una pulizia delle zone riscaldanti, ponendo sotto la valvola di sfiato un recipiente. A questo punto procedete all’apertura moderata della valvola, facendo così fuoriuscire l’aria che si è accumulata nel dispositivo.
Controllate la bontà del cavo
Procedete a un check periodico della presa e del cavo di collegamento. Una volta rimossa la spina dalla parete premuratevi che il filo sia sempre ben protetto e non eccessivamente teso o con tagli e rotture visibili.
Domande Frequenti
A cosa serve lo scaldasalviette elettrico?
Lo scaldasalviette elettrico è un particolare connubio tra un termosifone e un porta asciugamani. La sua funzione principale è quella di scaldare i teli e asciugamani che vengono appesi, tramite un sistema di riscaldamento elettrico. Sono particolarmente utilizzati in inverno, quando si esce dalla doccia e ci si vuole avvolgere in un bel telo caldo senza soffrire troppo il freddo. Si possono appendere al muro, quindi non occupano troppo spazio e si potranno installare anche in un bagno di pochi metri quadri.
Come funziona uno scaldasalviette elettrico?
Lo scaldasalviette elettrico può funzionare sia tramite corrente elettrica sia collegandoli direttamente all’impianto di riscaldamento della casa. I primi sono i più pratici, in quanto basta fissarli al muro e collegare la spina alla presa della corrente per poterli usare in qualsiasi momento. Il calore verrà generato dalla resistenza elettrica che aumenterà la temperatura del liquido termovettore situato all’interno dello scaldasalviette. I modelli da collegare all’impianto funzioneranno esattamente come un termosifone, quindi si dovrà gestire la temperatura tramite il termostato di casa.
Quanti watt consuma uno scaldasalviette elettrico?
Questi dispositivi possono consumare diversi watt a seconda del modello. Quelli più performanti possono arrivare a consumare fino a 1.000 watt contro i 500 watt di quelli ‘standard’. Il consumo può essere regolato attraverso un termostato che oltretutto permette di decidere a quale temperatura tenere lo scaldasalviette. Per risparmiare sui consumi vi consigliamo di optare per un modello da collegare all’impianto di riscaldamento, mentre se ne volete fare un utilizzo sporadico può andare bene anche un modello elettrico.
Come montare uno scaldasalviette elettrico?
Per montare lo scaldasalviette elettrico avrete bisogno di un kit di montaggio. Questo è solitamente presente nella confezione del prodotto, quindi non dovrete acquistarlo separatamente. Seguite le istruzioni riportate sul manuale, in quanto ogni modello può avere un tipo di installazione diversa. In generale dovrete utilizzare una dima di montaggio per poter prendere le misure e in seguito usare un trapano per forare il muro nei punti giusti. In seguito dovrete fissare lo scaldasalviette utilizzando una chiave inglese e poi completare il montaggio aggiungendo il termostato.
Che differenza c’è tra lo scaldasalviette elettrico e quello non elettrico?
Lo scaldasalviette elettrico va collegato ad una presa della corrente e potrà creare calore attraverso la resistenza elettrica. Il vantaggio di questi modelli sta nella possibilità di poterli usare anche quando i riscaldamenti di casa sono spenti. Gli scaldasalviette non elettrici si collegano direttamente all’impianto di riscaldamento centrale, quindi la loro temperatura si dovrà impostare tramite il termostato di casa.
Se questo ti è piaciuto, crediamo che tu non possa proprio perderti i prossimi articoli:
Il miglior radiatore digitale
August 23, 2019 at 3:42 pm
Buongiorno
Vorrei chiedere un consiglio su un problema di riscaldamento di una piccola camera 2.8x3x2.7 m attualmente riscaldata da termosifone tradizionale ad acqua centralizzata e inserita da vecchio proprietario in una nicchia ricavata nella parete della stanza stessa.
Il calore diffuso dal termosifone si disperde nei muri della nicchia , profonda il doppio dello spessore del termosifone.
Vorrei quindi eliminare il termosifone da tale posizione ma senza recuperarlo e riposizionarlo su altra parete e pensare invece ad una soluzione alternativa , che magari non riusi l’acqua dell’impianto centralizzato.
Pensavo ad un termosifone elettrico ma non saprei che wattaggio servirebbe per avere un potere scaldante sufficiente per garantire almeno i 20°C di legge del volume stanza.
Grazie mille per l’attenzione
Cordiali saluti
Gian Franco
Risposta
August 25, 2019 at 7:53 pm
Salve Gian Franco,
la stanza è piccola e quindi facilmente riscaldabile. Il punto però è che rinunciare a un termosifone per una stufa elettrica potrebbe essere controproducente dal punto di vista dei consumi, a meno che il suo utilizzo non sia regolato e strettamente limitato alle necessità contingenti.
Ricapitolando, quindi, la stanza è piccola e preferiresti una soluzione alternativa simile a quella offerta da un termosifone elettrico; a questo punto potrebbe essere utile valutare un bel termoconvettore, come l’IKAYAA per esempio, o uno simile di un’altra marca.
Dell’IKAYAA abbiamo un’esperienza diretta: usato l’inverno scorso per scaldare il soggiorno (dalle dimensioni superiori a quelle che hai segnalato) e regolato a metà potenza è riuscito a riscaldare perfino il corridoio. Inoltre è anche carino esteticamente ed è ideale da posizionare in spazi rientrati come quello che ci hai descritto.
Saluti
Risposta