Termoarredi elettrici – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2021
Il termoarredo elettrico è la naturale evoluzione del classico radiatore da parete per riscaldamento domestico; si tratta di dispositivi sempre più diffusi sia per l’efficienza nel riscaldare sia perché offrono una versatilità maggiore, anche in termini di arredo. Sul mercato sono presenti numerosi modelli che offrono buone prestazioni, alcuni disponibili anche a basso costo; il nostro staff ha esaminato i più interessanti, soprattutto in base alle esperienze fornite dagli acquirenti, cercando di individuare i migliori termoarredi elettrici del 2021. Quelli che spiccano di più sono l’Hudson Reed TDRB019, per l’eleganza e le elevate prestazioni, e il WarmeHaus Essentials curvo, per la possibilità di poterlo collegare all’impianto dell’acqua calda oppure dotarlo di resistenza elettrica.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!

Si tratta di un ottimo radiatore, ma gli acquirenti ne hanno apprezzato in particolar modo l'aspetto: lo spessore degli elementi ridotto al minimo, le dimensioni a colonna e le linee particolari, ma soprattutto la finitura nera lucidata a specchio, danno al radiatore Aruba un alto valore estetico.
Gli acquirenti non hanno riferito di alcun difetto, o limitazione, per quanto riguarda il radiatore Aruba prodotto da Hudson Reed, a parte forse il prezzo, che secondo alcuni è un po' elevato, ma d'altronde anche la qualità e le prestazioni lo sono.
È uno dei radiatori più venduti; la Hudson Reed, per giunta, è ritenuta addirittura la migliore marca disponibile sul mercato, in questa fascia di prezzo, secondo l'opinione di molti acquirenti.
La seconda opzione

Il vantaggio del radiatore Essentials, prodotto da WarmeHaus, è che si può scegliere la modalità di funzionamento; lo si può installare direttamente all'impianto centralizzato dell'acqua calda oppure, con una minima spesa aggiuntiva, acquistare il kit con la resistenza elettrica per alimentarlo direttamente dalla rete.
Le dimensioni e la collocazione degli elementi del radiatore, lo rendono un modello specifico da collocare esclusivamente nel bagno, preferibilmente uno di dimensioni medie o piccole.
Nel complesso è un buon termoarredo, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma destinato esclusivamente alla stanza da bagno.
Da considerare
Tra i vari termoarredi venduti online, Fabin Cristallino ha il vantaggio di adattarsi a ogni circostanza; nei bagni piccoli può funzionare in maniera efficace come radiatore, nel caso di bagni più grandi, invece, svolge in ogni caso l'utilissimo ruolo di riscaldatore per asciugamani e accappatoi.
Purtroppo la scatola che racchiude i controlli del termostato e del funzionamento programmato, è realizzata con plastica di scarsa qualità, che dà l'idea di essere alquanto fragile e poco duratura.
Si tratta di un termoarredo elettrico di bassa potenza, quindi dalle prestazioni limitate, è possibile trovare di meglio spendendo poco di più.
Come scegliere il miglior termoarredo elettrico
Se vi interessa sapere come scegliere un buon termoarredo elettrico, allora potete leggere la nostra guida, in modo da farvi un’idea generale su questo tipo di elettrodomestici.
Se invece non volete dilungarvi oltre nella lettura, per mancanza di tempo o altro, e volete farvi una rapida idea su quale termoarredo elettrico comprare, allora potete approfittare direttamente della nostra tabella comparativa con i relativi consigli d’acquisto.
La tabella, infatti, confronta prezzi, pregi e difetti dei modelli che hanno conquistato i primi tre posti della nostra classifica per il miglior termoarredo elettrico.
Guida all’acquisto
Differenza tra radiatore e termoarredo
Il termoarredo non è altro che l’evoluzione del classico radiatore da parete, installato direttamente all’impianto di riscaldamento centralizzato.
La definizione termoarredo è entrata in auge nel momento in cui, grazie all’evoluzione tecnologica di materiali ed elettronica, la sua realizzazione ha portato a un miglioramento sia dal punto di vista estetico, e quindi dell’impatto visivo ed estetico sull’arredamento, sia per quel che riguarda l’efficienza e una maggiore funzionalità.
Un’altra caratteristica distintiva tipica dei moderni termoarredi, a differenza dei radiatori di vecchio tipo, è che alcuni modelli offrono l’opportunità di poter scegliere il tipo di installazione, e quindi se utilizzare l’acqua calda o l’elettricità per funzionare.
Termoarredo radiatore
I radiatori di nuova generazione, che a partire da adesso definiremo termoarredi in modo da differenziarli dai radiatori classici, possono ovviamente essere installati in qualsiasi stanza della casa dove sia disponibile l’allaccio ai tubi dell’acqua, ovviamente, quindi non soffrono di alcuna limitazione in senso logistico.
Dal punto di vista dei materiali impiegati nella fabbricazione e nelle nuove tecniche metallurgiche, i termoarredi offrono il vantaggio di possedere linee compatte e arrotondate, e rifiniture di alto livello, che permettono loro di dare ulteriore valore all’arredamento di una casa.
I termoarredi sono migliori non solo nell’estetica ma anche nelle prestazioni e un buon dispositivo di fascia media, è capace di offrire una resa termica dai 1.500 Watt in su e, i modelli più costosi, arrivano a superare anche i 3.000 Watt.
Termoarredo scaldasalvietta
Una particolare versione del termoarredo elettrico, è quello creato appositamente per le stanze da bagno, disponibile in diverse misure e potenza, e che viene maggiormente utilizzato come supporto dove mettere tovaglie, asciugamani, salviette o accappatoi per mantenerli caldi.
A differenza dei termoarredi radiatori, gli scaldasalviette sono caratterizzati da dimensioni più compatte e dalla collocazione orizzontale degli elementi riscaldanti, i quali sono anche di sezione tonda e leggermente distanziati tra loro, in modo da facilitare l’inserimento degli asciugamani e delle salviette.
Questo tipo di termoarredi può essere installato sull’impianto dell’acqua calda, oppure può essere dotato di resistenza elettrica e funzionare tramite collegamento alla presa di corrente.
La loro potenza però è medio-bassa, quindi in un bagno di dimensioni medie, o grandi, possono essere utilizzati per lo più come scaldasalviette; ma si possono trovare alcuni modelli da 300-350 Watt, questi offrono una resa termica adeguata a funzionare anche come radiatore, a patto che vengano installati in bagni molto piccoli, da 3 x 3 metri circa di superficie, tanto per fare un esempio.
I migliori termoarredi elettrici del 2021
A seguire troverete una recensione abbastanza dettagliata dei cinque termoarredi elettrici che si sono piazzati ai primi posti della nostra classifica.
Il primo è il’Hudson Reed TDRB019, elegante, lussuoso e con un’eccellente resa termica, ideale per qualsiasi stanza della casa; segue il WarmeHaus Essentials curvo, un termoarredo elettrico da bagno con l’opzione di funzionare ad acqua calda o a elettricità; lo Scaldasalviette Fabin Cristallino, invece, è un termoarredo elettrico particolarmente adatto per mantenere gli asciugamani caldi nel bagno, durante l’inverno.
Chiudono la classifica il WarmeHaus Bergen dritto, un modello di bassa potenza, e il De’ Longhi mod.1186 Fantasia Parentesi cromo, bello ed efficiente ma particolarmente costoso.
Prodotti raccomandati
Hudson Reed TDRB019
Principale Vantaggio:
Lo stile dell’oggetto ha saputo conquistare diverse persone, grazie anche a un rapporto tra spesa e risultati equilibrato. La potenza raggiunge i 1.400 Watt, così da produrre calore percepibile anche a un metro di distanza.
Principale Svantaggio:
Alcuni utenti avrebbero gradito zone dedicate grazie a cui poter posizionare tovaglie e lenzuoli, asciugandoli senza troppi problemi.
Verdetto: 9.8/10
Con i suoi 178 cm d’altezza il radiatore scalda al meglio l’ambiente in cui è posizionato, riuscendo anche a funzionare come elemento d’arredo che non passa inosservato.
Tre le colorazioni disponibili, adatte a zone e atmosfere diverse dell’appartamento.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Versatilità
Il radiatore si adatta al meglio ai raccordi standard, così da non creare problemi in fase di montaggio. All’interno della confezione si trova poi tutto il necessario per sistemare a parete il dispositivo, con tutti gli attrezzi di cui si dispone e una serie di istruzioni chiare e precise.
Grazie alle linea elegante il prodotto trova posto in punti differenti della casa, a partire dalla parete del bagno accanto alla doccia, oppure in una stanza da letto o in una zona di lettura di un salone. Quanti l’hanno provato confermano la bontà delle finiture, che vanno oltre il semplice dettaglio estetico, puntando a valorizzare l’ambiente con un’adeguata produzione di calore.
Tenuta
Le persone che hanno acquistato l’oggetto confermano che il radiatore presenta componenti di qualità, a partire dalle canaline attraverso cui passa il calore, alle chiusure e al sistema di collegamento con il sistema centralizzato. I tubi verticali conferiscono al tutto una dimensione di austera eleganza, adattabile al contesto senza che l’effettiva utilità del radiatore venga meno.
Una volta accesi, impiegano poco tempo per andare a temperatura, così che l’ambiente e la percezione effettiva del calore sopraggiungono rapidamente. Stupisce poi la sensazione di calore anche a un metro di distanza, una nota in più che si aggiunge alle altre caratteristiche positive del prodotto Hudson Reed. Le colonne dalla forma ovale distribuiscono lungo tutta la superficie il calore, creando un ambiente confortevole indipendentemente dalla temperatura esterna.
Linea
Il rivestimento lucido ben si adatta al tipo di oggetto, conferendo all’ambiente circostante una dimensione di stile raffinato e mai eccessivo. Il radiatore figura bene in ambienti ampi, capaci di esaltare la verticalità di un supporto prima di tutto funzionale oltre che esteticamente piacevole. Hudson Reed mantiene dunque le sue promesse, confermandosi un marchio che unisce un design attento con un’efficienza energetica su cui c’è poco da discutere.
L’elemento verticale infatti nulla toglie alla potenza di 1.400 Watt emessa dal radiatore, una scelta di campo che coniuga affidabilità e che gli utenti più attenti riconoscono e apprezzano.
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WarmeHaus Essentials curvo
Il termoarredo bagno elettrico Essentials, prodotto da WarmeHaus, in realtà è un radiatore per riscaldare gli asciugamani che normalmente andrebbe collegato all’impianto di acqua calda, ma che è possibile convertire all’alimentazione elettrica, acquistando a parte il kit con l’apposita resistenza.
Misura 110 x 50 centimetri ed è realizzato in acciaio inox interamente rivestito da uno strato cromato lucido; ha una resa termica di 349 Watt, con una temperatura massima di 50° Celsius, ed è l’ideale per mantenere calde tovaglie e asciugamani, in bagno, durante i freddi mesi invernali.
Ha 23 elementi disposti orizzontalmente, con un design curvo molto elegante e anche funzionale per la disposizione degli asciugamani; le persone che lo hanno acquistato hanno apprezzato molto sia questo aspetto sia il buon rapporto qualità-prezzo.
Per il resto si tratta di un buon radiatore, con una resa termica proporzionata per rendere al meglio in un bagno di dimensioni medio-piccole.
Il design particolare, curvo e ben distribuito di questo elemento fa la sua bella figura anche nei bagni di dimensioni più piccole. Rivediamo adesso, velocemente, quali sono gli aspetti più interessanti che lo descrivono per aiutarvi a decidere se fa o meno al caso vostro.
La particolarità del disegno lo rende più originale e diverso rispetto alla maggior parte di questo genere di accessori per la casa.
Proprio perché pensato per dare il meglio di sé in un ambiente piccolo come il bagno, non potevano mancare le staffe per appoggiare gli asciugamani da trovare caldi dopo la doccia.
La finitura cromata rende l’acciaio di cui è composto particolarmente gradevole alla vista e in grado di resistere all’azione dell’umidità.
Non è in grado di far sentire la sua efficacia riscaldante in stanze molto grandi, se state cercando un nuovo elemento per la sala da pranzo dovrete guardare oltre.
Scaldasalviette Fabin Cristallino
Il termoarredo Fabin Cristallino, invece, è un modello completamente elettrico dotato di termostato ma, a differenza del dispositivo di WarmeHaus esaminato in precedenza, ha una resa termica di soli 300 Watt, quindi come prestazioni di riscaldamento è consigliabile utilizzarlo soltanto nei bagni molto piccoli, a meno che non si desideri adoperarlo esclusivamente come scaldasalviette, nel qual caso potete installarlo anche in un bagno di grandi dimensioni.
Misura 72 x 40 centimetri e dispone di 27 elementi disposti orizzontalmente; è interamente rifinito in bianco lucido e dotato anche di controllo per il funzionamento programmato.
Le persone che lo hanno acquistato si dividono in due gruppi, quelle che lo usano come radiatore in bagni delle dimensioni di 3×2 circa e quelle che lo adoperano come scaldasalviette; entrambi gli riconoscono delle discrete prestazioni, ma lamentano il dettaglio riguardante l’involucro della scheda con le manopole di controllo, realizzata in plastica di bassa qualità, alquanto fragile.
I pareri su questo elemento sembrano tutti concordare sulla sua buona qualità complessiva. Altri aspetti lo rendono degno di nota e in grado di soddisfare gli amanti del design, purché funzionale e spendibile in ogni contesto. Eccone una veloce sintesi.
Non impiega l’acqua riscaldata come fanno i termosifoni, ma funziona collegato alla corrente grazie alla resistenza interna che va a temperatura.
Si può programmare l’orario e la durata del suo funzionamento, in modo da avere le tovaglie e gli asciugamani ben caldi proprio quando serve.
Le dimensioni compatte e la capacità radiante molto limitata lo rendono perfetto per dare il meglio di sé sui tessuti da portare alla giusta temperatura.
Non brilla per particolare attenzione progettuale la realizzazione della scatolina dei comandi, realizzata in plastica e nemmeno di ottima qualità. Se pensate che questo dettaglio non meriti la bocciatura del prodotto, ecco di seguito il link dove acquistare lo scaldasalviette.
WarmeHaus Bergen dritto
Il termoarredo Bergen è il secondo dei modelli prodotto da WarmeHaus che abbiamo messo a confronto nella nostra guida; si distingue per essere il più economico di tutti i modelli che abbiamo esaminato e sottoposto a comparazione, ma è anche il meno potente.
Ha quattordici elementi dal profilo dritto, disposti orizzontalmente, e una potenza di 150 Watt, equivalenti a un’efficienza termica pari a 841 BTU; misura 80 x 50 centimetri ed è interamente rivestito da uno strato cromato lucido, che si adatta senza problemi a qualsiasi tipo di bagno.
Le persone che l’hanno acquistato gli riconoscono un ottimo rapporto qualità-prezzo e dicono che si installa molto facilmente, in poco meno di un’ora, e offre ottime prestazioni come scaldasalviette; l’unica pecca è che bisogna fare attenzione ad allacciare bene la messa a terra per evitare cortocircuiti accidentali, dal momento che il termoarredo Bergen sembra soffrire di questo particolare difetto.
Ecco un altro elemento da collegare direttamente alla presa di corrente e aspettare che raggiunga la giusta temperatura in un batter d’occhio. Di seguito riassumiamo le sue qualità per aiutarvi a confrontare questo modello con gli altri in commercio o con quelli proposti in questo articolo.
Le dimensioni sono molto compatte e per questo non trova fatica a essere posizionato dove serve in poche mosse. Basta decidere quale dovrà essere il suo scopo, tenendo in considerazione che il meglio di sé lo dà in bagno scaldando gli asciugamani.
La bellezza della cromatura lucida lo rende particolarmente elegante e in grado di trovare la sua collocazione nei bagni dallo stile contemporaneo, dando quel tocco in più che non guasta.
Si collega direttamente alla presa di corrente passando i fili e in poche mosse è montato alle sue staffe.
I prezzi bassi che lo caratterizzano corrispondono anche al basso potere calorifero che lo contraddistingue.
De’ Longhi mod.1186 Fantasia Parentesi cromo
Il Fantasia Parentesi occupa l’ultimo posto della nostra classifica del miglior termoarredo elettrico, ma soltanto per una semplice questione di prezzo, dal momento che è il modello più caro tra tutti quelli presi in esame nella nostra guida.
Il termoarredo elettrico De’ Longhi, infatti, si distingue per le buone prestazioni offerte: 400 Watt di resa termica, e per la possibilità di poter scegliere se installarlo direttamente sull’impianto centralizzato dell’acqua calda, oppure acquistare il kit di elettrificazione, disponibile sia in versione analogica sia digitale.
Conta ventidue elementi dal profilo curvo, disposti orizzontalmente, con un ingombro in altezza di 127 centimetri circa.
Secondo gli acquirenti è un ottimo termoarredo; esteticamente adatto a tutti i tipi di bagno, dal momento che è cromato, e capace di un’efficienza degna di nota anche come radiatore, date le dimensioni e la resa termica, ma il prezzo è decisamente elevato rispetto perfino al radiatore Hudson Reed Aruba.
Un modello di un certo profilo. Che si sposa bene con le esigenze di chi vuole arredare con grande attenzione per i dettagli. Vediamo di seguito cosa piace e cosa no, del modello proposto da De’Longhi.
In base alle proprie esigenze è possibile decidere se collegarlo al sistema centralizzato perché funzioni grazie all’acqua calda che attraversa gli elementi o con la resistenza elettrica che lo porta alla giusta temperatura.
La capacità di emettere calore è soddisfacente e in grado di riscaldare ambienti anche più grandi del solito bagno.
La sua bella figura la fa grazie al design curvo, la cromatura lucida e la distribuzione equilibrata degli spazi pieni e vuoti.
Questo non è certo un motivo valido per escluderlo dalla nostra guida per scegliere il migliore termoarredo elettrico, ma bisogna tenerne conto.
Hudson Reed TDRB019
Il termoarredo Hudson Reed TDRB019 Aruba è un radiatore a colonna con tubi verticali delle dimensioni di 178 x 59 x 5,5 centimetri, progettato per essere collegato direttamente all’impianto dell’acqua calda.
Ha una resa termica pari a 1.487 Watt e, oltre a scaldare molto, è anche un elegante elemento di arredo, grazie alle sue dimensioni e alla rifinitura in nero lucido, che dà un tocco di lusso anche agli arredamenti più moderni e minimalisti.
È compatibile con i raccordi standard utilizzati in Italia ed è completo di staffe di supporto, accessori per il montaggio e garanzia di 20 anni.
Le persone che lo hanno acquistato sono rimaste entusiaste del prodotto, sia in termini di qualità dei materiali ed estetica, sia per le elevate prestazioni nel riscaldare, con un irraggiamento percepibile fino a poco più di un metro di distanza dal radiatore; ragion per cui gli riconoscono un eccellente rapporto qualità-prezzo.
Un bell’oggetto dal design gradevole e la capacità radiante sufficiente a scaldare il bagno più grande. Vediamone adesso le caratteristiche principali in questa breve sintesi.
Le finiture, il materiale robusto e la buona fattura lo rendono un oggetto dal valore estetico innegabile. In grado di dare un tocco di classe al bagno o alla stanza in cui è collocato.
Il potere riscaldante è notevole e la percezione del calore emesso si ha fino a un metro di distanza dagli elementi radianti.
Progettato per essere collegato direttamente all’impianto idrico per far scorrere l’acqua calda all’interno, non presenta rischi di incompatibilità con le tubature in uso in Italia.
Sembra una sciocchezza, ma in questo modo non è possibile mettere a scaldare le tovaglie e gli asciugamani, un dettaglio di non poco conto visto che non si tratta nemmeno del modello più economico in circolazione.
Come utilizzare un termoarredo elettrico
Sempre più persone sono alla ricerca di un buon termoarredo, altrimenti detto scaldasalviette, per il loro bagno. Non è solo una questione estetica ma di vera e propria utilità perché il termoarredo si presta a un paio di usi molto comodi. Ma spieghiamo brevemente cos’è; lo diciamo a vantaggio di chi magari non ne sa ancora abbastanza sull’argomento. Il termoarredo, in sostanza è un radiatore poco ingombrante che emana calore. Per saperne di più vi invitiamo a leggere i paragrafi successivi.
Addio asciugamani bagnati
Secondo noi lo scopo principale di un termoarredo è di risolvere il fastidiosissimo problema degli asciugamani bagnati. Vi lavate le mani, chiaramente sono bagnate e dovete asciugarle. Afferrate l’asciugamano e le vostre mani sono di colpo (diciamo quasi) asciutte.
Cosa è successo? Avete trasferito l’acqua dalle vostre mani all’asciugamano. Consideriamo pure che abbiate asciugamani di buona qualità con una gran capacità di assorbire l’acqua ciò non toglie che se la usano più persone in un intervallo di tempo, arriverà il momento che questa sarà parecchio umida e non svolgerà al meglio il suo compito.
Grazie al termoarredo il problema non si presenta perché quando vi riponete sopra l’asciugamano, dopo averlo usato, questa avrà modo di asciugarsi grazie al calore sprigionato dal radiatore. Immaginate che bella figura farete con i vostri ospiti. Ma passiamo al secondo uso cui può assolvere un termoarredo; ne discutiamo nel paragrafo seguente.
Riscalda il bagno
Uno scaldasalviette può riscaldare il bagno? A determinate condizioni sì. Se il bagno è di dimensioni contenute il termoarredo funge da termosifone ed è in grado di diffondere il calore necessario. Dunque potrete fare la doccia, in inverno, senza congelarvi. Per potenziare al massimo la capacità di riscaldare l’ambiente, evitate di appoggiare sul termoarredo asciugamani ed accappatoi; lasciatelo sgombro.
Dove installarlo
Il termoarredo va installato in prossimità di una presa della corrente elettrica, bisognerebbe comunque trovare un compromesso tale da sistemarlo nella migliore posizione possibile per riscaldare uniformemente il bagno. Uno dei vantaggi è che occupano poco spazio, sicuramente meno di un termosifone, almeno in spessore.
Per fissare il termoarredo alla parete avrete bisogno di un trapano e di forare il muro. Attenzione, dunque, a dove passano i tubi dell’acqua e i cavi elettrici perché potreste forarli con la punta del trapano e credeteci, meglio evitare certi incidenti. Se avete dubbi, meglio rivolgervi a un installatore professionista.
Domande frequenti
Come funziona il termoarredo elettrico?
Il termoarredo elettrico funziona come qualsiasi altro dispositivo per la produzione di calore alimentato a elettricità; a seconda del modello può essere collegato alla rete elettrica domestica in maniera diretta oppure mediante un cavo con spina da inserire in una presa di corrente.
A differenza dell’idraulico, che viene collegato direttamente all’impianto dell’acqua calda dei termosifoni, il termoarredo elettrico è più simile a un radiatore a olio; al suo interno infatti, al posto dell’acqua, circola uno speciale olio termovettore che viene riscaldato da una resistenza elettrica collegata a un termostato di sicurezza.
Quanto consuma il termoarredo elettrico?
Il consumo di energia del termoarredo elettrico è abbastanza contenuto. La potenza assorbita infatti, a seconda del modello scelto, può variare da un minimo di 50 fino a un massimo di 750 Watt; l’efficienza, inoltre, è maggiore rispetto a un normale termoarredo idraulico in quanto l’olio termovettore contenuto negli elementi radianti si scalda più in fretta e mantiene la temperatura più a lungo rispetto all’acqua.
Con un uso intelligente del dispositivo, quindi, è possibile riscaldare sia asciugamani e salviette sia un ambiente di piccole dimensioni, come un bagno, e con un consumo energetico decisamente ridotto.
Come installare un termoarredo elettrico?
Basta soltanto scegliere una parete con lo spazio disponibile per l’installazione e assicurarsi che sia alla distanza giusta da una presa di corrente a cui poterlo collegare. Per l’installazione si dovranno praticare dei fori nella parete, in corrispondenza degli attacchi del termoarredo, quindi serve usare un trapano e fare molta attenzione a non bucare eventuali tubature presenti nelle pareti. Chi è sprovvisto di attrezzatura o di un’adeguata conoscenza della casa dove abita, farebbe bene a rivolgersi a un tecnico per eseguire l’installazione in tutta sicurezza.
Quanto scalda il termoarredo elettrico?
Per riscaldare adeguatamente un ambiente, in inverno, occorrono almeno 55 Watt per metro cubo; tenendo ben presente questo dato, quindi, si può facilmente intuire che il potere riscaldante di un termoarredo è subordinato alla sua finalità primaria.
I termoarredi elettrici piccoli, da 50 a 500 Watt al massimo, sono adatti soltanto a scaldare salviette e asciugamani; un termoarredo elettrico da 750 Watt di potenza, invece, è in grado di riscaldare un volume di circa 14 metri cubi.
Per riscaldare un bagno di 6 metri quadrati, quindi, occorrono almeno due termoarredi da 500 Watt ognuno, ma bisogna stare attenti a fare il calcolo con i termoarredi elettrici cromati, in quanto hanno una resa termica che è del 25% circa inferiore rispetto ai modelli verniciati.
Dove posizionare il termoarredo elettrico?
La scelta del posto dove collocare il termoarredo elettrico è soggetta anche ad altre restrizioni, oltre a quella della vicinanza a una presa di corrente. È assolutamente sconsigliato installare il termoarredo troppo vicino alla finestra, per esempio, oppure in uno spazio angusto tra un mobile e una parete, dal momento che la resa termica ne risulterebbe compromessa.
Anche dei semplici tendaggi potrebbero impedire la corretta diffusione del calore, quindi meglio evitare qualsiasi posizione in cui il termoarredo rischi di essere parzialmente o interamente coperto da altri oggetti.
ma bisogna collegarlo a l’impianto sanitario o non ce bisogno grazie
Salve Massimo,
dipende dal modello che scegli; alcuni sono come i classici radiatori e quindi richiedono il collegamento al circuito di acqua calda. I modelli elettrici, invece, sono dotati di un circuito chiuso in cui scorre un liquido termovettore, per cui possono essere installati senza alcun problema ovunque, a patto che ci sia una presa di corrente nelle vicinanze ovviamente.
Saluti