Come realizzare un ammorbidente naturale ed ecologico

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

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Vorreste ottenere un bucato morbido e profumato senza ricorrere all’utilizzo di prodotti chimici? In questo articolo vi spieghiamo come fare. 

 

Lavare i panni a mano è una vera e propria seccatura, che per fortuna da molti decenni a questa parte è possibile ovviare attraverso l’utilizzo di un dispositivo elettronico, che di generazione in generazione è stato migliorato sempre di più nei componenti e nell’efficienza energetica. Utilizzare però sempre detersivi per lavatrice e altri additivi chimici non solo può deteriorare l’elettrodomestico, ma anche i vestiti. 

Ciò è dovuto al fatto che tali saponi sono realizzati con tensioattivi ricavati dal petrolio, che non ammorbidiscono realmente i capi, ma creano una sorta di film lipidico sulle fibre che a lungo andare le rovina. Sono inoltre difficili da sciacquare, dunque, ogni tanto è importante effettuare un lavaggio “spurgante” affinché il tessuto, ma anche la lavatrice, possa eliminare tutti i residui chimici accumulati.

Ma come rendere morbidi gli asciugamani senza utilizzare ammorbidente o altri prodotti sintetici? Tutto è possibile con i metodi naturali, realizzando soluzioni in grado di proteggere le fibre e contemporaneamente renderle più soffici. In questo articolo vi spiegheremo come fare, quali ingredienti utilizzare e soprattutto quali sono i reali vantaggi dell’uso, continuativo o sporadico, di detersivi di origine vegetale dalle capacità lavanti, disinfettanti e persino ammorbidenti.

 

Cosa usare al posto dell’ammorbidente

Ci sono alcuni prodotti, come per esempio il bicarbonato di sodio, che è possibile adoperare in sostituzione dei prodotti chimici. Un tempo inoltre, quando si era soliti lavare i panni a mano con la cenere, veniva generalmente utilizzato l’aceto come ammorbidente, poiché ha un’azione sgrassante ma al tempo stesso protettiva nei confronti dei tessuti.

Di certo tali ingredienti non sono particolarmente profumati, considerando l’odore particolarmente acre dell’uno e quasi impercettibile dell’altro: in questo caso ci vengono in aiuto gli oli essenziali, reperibili online oppure nelle erboristerie, che rilasciano una gradevole fragranza sul vostro bucato senza risultare stucchevole.

Perché utilizzare un ammorbidente naturale?

I motivi che spingono le persone ad abbandonare i prodotti chimici sono numerosi, ma al primo posto c’è senza dubbio il rispetto nei confronti dell’ambiente. Ogni anno infatti i residui dei flaconi di plastica non fanno altro che inquinare i nostri mari, distruggendone sia la flora sia la fauna.

Purtroppo non tutti effettuano correttamente la raccolta differenziata, dunque molti scarti finiscono per essere bruciati o per deteriorarsi al largo degli oceani, sgretolandosi in micro particelle e diventando pasto per pesci e uccelli marini. Chi sceglie di utilizzare detergenti biologici o alla spina cerca in qualche modo di rendersi utile per la risoluzione di tale problema.

Per questo motivo, allo stesso modo del detersivo per i panni fatto con scaglie di sapone di Marsiglia, noci saponine o lisciva ricavata dalla cenere, è possibile realizzare l’ammorbidente fatto in casa, fondamentale per chi non vuole rinunciare a lenzuola e coperte soffici e vellutate.

Adoperare i rimedi naturali non fa bene solo all’ambiente, ma anche alla vostra salute: molti detergenti infatti, non solo contengono tensioattivi chimici, ovvero agenti lavanti ricavati dal petrolio, ma anche altri additivi che a contatto con la pelle possono provocare rash cutanei. Sono molte le persone allergiche ai comuni detersivi per la lavatrice, costretti a rinunciare al bucato perfetto a causa di tali prodotti non idonei alle loro esigenze.

Realizzando i saponi fatti in casa però, è possibile ricreare le stesse proprietà lavanti e sgrassanti, ottenendo persino un ammorbidente super profumato con pochi ingredienti che tutti hanno in casa e qualche goccia di olio essenziale.

Ammorbidente fai da te: ricette

Non c’è nulla di più semplice che realizzare dei detergenti fatti in casa con ingredienti naturali, tuttavia, prima di inserirli in lavatrice con i vestiti delicati, vi suggeriamo di provare prima con qualche capo vecchio o a cui non tenete particolarmente. Tale precauzione non solo servirà a proteggere i vostri abiti più pregiati, ma vi aiuterà a capire le dosi da utilizzare per ogni tipo di tessuto.

Inserire il bicarbonato nel bucato per esempio, è un ottimo rimedio per disinfettare i capi e renderli morbidi, inoltre, aggiungendo mezzo bicchiere di aceto di vino bianco si otterrà un effetto maggiormente pulente e sgrassante. Utilizzare l’aceto al posto dell’ammorbidente infatti, serve a eliminare i residui di detersivi chimici contenenti tensioattivi derivati dal petrolio. Per questo motivo, per effettuare la pulizia del cestello generalmente si adopera proprio tale ingrediente, poiché deterge a fondo senza rovinare i componenti dell’elettrodomestico.

Un’altra ricetta invece prevede l’inserimento di un cucchiaino di acido citrico in 150 ml, facilmente reperibile sui siti online, e qualche goccia di oli essenziali per il bucato in un recipiente contenente acqua. Per tale preparazione consigliamo l’utilizzo di una bottiglietta in cui diluire la miscela, versando la soluzione a metà ciclo oppure durante il risciacquo nell’apposita vaschetta della lavatrice.

Per far sì che l’effetto dell’acido citrico sia totalmente efficace, è preferibile adoperare dell’acqua distillata oppure di bottiglia: quella del rubinetto infatti, potrebbe risultare eccessivamente calcarea, annullando così il potere sgrassante e ammorbidente dei componenti.

La scelta dell’essenza invece dipenderà essenzialmente dai vostri gusti personali, tuttavia, gli aromi generalmente più adoperati e apprezzati per la profumazione del bucato sono la lavanda, il geranio, la rosa, oppure tutti gli oli essenziali ricavati dagli agrumi, come per esempio il bergamotto, il limone o l’arancia.

Purtroppo però, alcune persone risultano allergiche a tali odori e persino all’aceto: in questi casi dunque, per non rinunciare a un bucato fresco e allo stesso tempo morbido, è possibile optare per delle particolari palline. Alcune sono in alluminio, in grado di eliminare l’elettricità statica dei panni, altre invece sono in lana e servono per lisciare il bucato, soprattutto se voluminoso come coperte e lenzuola.

Si tratta di una valida alternativa totalmente naturale che è possibile inserire sia all’interno della lavatrice, sia nell’asciugatrice, tuttavia, è necessario prestare attenzione alle sfere in lana che potrebbero sgretolarsi a contatto con l’acqua, un problema facilmente risolvibile sostituendole con delle palline da tennis. Infine, esponendo i capi al sole potrete ottenere un bucato più profumato senza l’utilizzo di nessun prodotto, naturale o chimico.

 

 

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