Il miglior switch di rete

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

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Switch di rete – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

TP-Link TL-SF1008D è uno switch a 8 porte ma sono disponibili anche i modelli a 5 e 16 porte. Plug and play, vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo. Molto apprezzato è anche lo switch Netgear GS305P-100PES e anche qui c’è ampia possibilità di scelte, da 5 fino a ben 48 porte. La velocità supportata è 10/100/1000 Mbps, la scocca è in metallo, quindi bella resistente, e può essere montato a parete grazie al kit incluso.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

Come scegliere il miglior switch di rete

 

In questa guida cerchiamo di chiarire cos’è e a cosa serve uno switch di rete. Nella classifica in basso presentiamo la recensione dei modelli più apprezzati dagli utenti quest’anno: confronta prezzi e prestazioni e in pochi minuti potresti individuare quello che stai cercando. Buona lettura!

Guida all’acquisto

 

Cos’è e a cosa serve

Quando in casa si hanno più computer ma non abbastanza porte sul modem per collegarli tutti, lo switch di rete è l’apparecchio che risolve il problema perché aggiunge altre porte Ethernet (il numero varia in base ai modelli) per poterli connettere tutti.

Lo switch è come un hub che mantiene sempre fluido il traffico di rete perché azzera quello superfluo e fa in modo che non vi siano cali nella velocità di navigazione e in generale nelle prestazioni. In questo modo tutti i computer possono trasmettere e ricevere dati contemporaneamente senza nessun problema perché non vi saranno conflitti.

Questo apparecchio nasce per gestire al meglio le reti aziendali più complesse ma poi sono state realizzate versioni per l’utenza domestica o per piccole aziende con un prezzo decisamente inferiore: sono i cosiddetti switch unmanaged, cioè quelli plug and play che sono immediatamente utilizzabili, senza scaricare niente, senza dover usare cavi particolari se non quelli standard Ethernet e senza necessità di configurazione. Sono quelli di cui ci occupiamo in questa pagina.

Non è detto che allo switch bisogna collegare solo i computer: questi dispositivi stanno avendo un grosso successo sul mercato perché consentono di gestire meglio, per esempio, access point, telefoni IP e telecamere IP, sempre più spesso presenti anche nelle abitazioni o in piccole attività.

 

Porte e velocità

Quale switch scegliere dunque? Le migliori marche mettono a disposizione dell’utente un’ampia gamma di possibilità in modo che possa selezionare il modello più adatto alle proprie esigenze, a cominciare dal numero di porte: 4 o 5 dovrebbero bastare per un’abitazione, ma non mancano modelli con 8 e 16 porte per piccole e medie aziende.

Sono questi gli switch più diffusi, quelli più grossi sono tipicamente utilizzati da aziende con esigenze maggiori di personalizzazione, funzioni, prioritizzazione del traffico.

Poi bisogna guardare alla velocità: 10 Mbps sono il minimo per le reti Ethernet, molto diffuso è anche lo standard 100 Mbps e sempre più diffusi i dispositivi con 1000 Mbps o 1 Gbps, ma ben presto sentiremo parlare di 10 Gbps.

Meglio puntare su porte Gigabit perché, anche se le periferiche da collegare non supportano questa velocità, lo faranno le altre che acquisterai in futuro, per cui è meglio essere preparati.

SoHo, PoE

Facendo una ricerca sugli switch di rete potresti imbatterti in due oscure sigle: SoHo e PoE. Vediamo di che cosa si tratta: SoHo è l’acronimo di Small office Home office e indica quel settore del mercato che è una via di mezzo tra l’utenza amatoriale e quella professionale.

Di questa fascia di mercato fanno parte i modelli analizzati in basso, quelli più diffusi, che sono un gradino più in alto rispetto a chi ha un solo PC a casa e non ha esigenze particolari e un gradino più in basso rispetto ad aziende con un grosso volume di traffico da smistare e ottimizzare.

PoE significa Power over Ethernet e indica quei dispositivi che possono essere alimentati con lo stesso cavo con cui si collegano alla rete Ethernet. In questo modo si riduce il numero di cavi necessario per collegare le varie apparecchiature, l’installazione è più semplice e lo spazio di lavoro più ordinato.

 

I migliori switch di rete del 2024

 

Dopo averne spiegato funzionamento, caratteristiche e tipologia, passiamo adesso ai nostri consigli d’acquisto su quale switch di rete comprare. Andremo ad analizzare e a fare una comparazione tra i modelli più venduti e quelli ritenuti migliori per rapporto tra prestazioni offerte e prezzo. Scopri quali sono.

 

Prodotti raccomandati

 

TP-Link TL-SF1008D

 

Principale vantaggio:

Di piccole dimensioni, lo switch ha un buon rapporto qualità/prezzo. In poco spazio consente di collegare fino a otto dispositivi ed è semplicissimo da installare.

 

Principale svantaggio:

Molti utenti ritengono che il dispositivo sia eccessivamente leggero, di conseguenza il collegamento di più cavi ne può causare lo spostamento o addirittura la caduta.

 

Verdetto 9.6/10

A nostro avviso lo switch TP-Link TL-SF1008D ha un buon rapporto qualità prezzo; pratico e funzionale ben si presta a servire le esigenze dei piccoli uffici.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Per piccolo uffici

Questo switch è pensato per soddisfare il fabbisogno di piccoli uffici; presenta otto porte e supporta le funzioni MDI/MDIX. In pratica non è necessario l’uso dei cavi incrociati riducendo così gli errori di installazione; un problema che capita di frequente a quegli utenti che sono privi delle competenze tecniche necessarie. Essendo la funzione automatica, i cavi dritti funzionano in tutti i casi.

Tornando sulle porte, queste sono RJ45 10/100Mbps con auto-negoziazione. Bene il trasferimento di file da grandi dimensioni da un dispositivo all’altro, avviene in tempi rapidi. L’installazione è plug and play, non c’è nulla da configurare e la funzione di auto negoziazione automatica fa sì che la porta sia in grado di riconoscere la velocità di collegamento del dispositivo associato. In questo modo le prestazioni sono ottimali.

Compatto e a risparmio energetico

Una delle caratteristiche apprezzate dello switch TP-Link TL-SF1008D da parte degli utenti sono le sue dimensioni contenute, nonostante la presenza di otto porte che non sono  poche. Come descritto da un utente nell’esprimere il suo parere sul prodotto, è paragonabile, per misure, a un pacchetto di sigarette. Chi poi ha bisogno di qualcosa ancora più piccolo, c’è anche la versione a cinque porte.

Le funzionalità di cui dispone questo switch in fatto di efficienza energetica consentono un risparmio di corrente elettrica. In pratica i consumi sono regolati in modo del tutto automatico secondo le connessioni attive ma anche in base alla lunghezza del cavo.

 

Troppo leggero

Il problema principale riscontrato dagli utenti, riguarda il peso dello switch. A loro modo di vedere è troppo leggero e  quando si collegano i cavi ethernet, soprattutto se un po’ rigidi, provocano lo spostamento del dispositivo se non addirittura la caduta. Converrete con noi che far cadere in terra qualsiasi dispositivo non è mai una cosa buona.

Non c’è, inoltre, la possibilità di fissarlo a un muro, soluzione che avrebbe potuto risolvere i succitati problemi di scarso peso. L’estetica, invece, è da lodare. La “scatoletta” è moderna ed elegante, di color bianco e grigio.

 

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Netgear GS305P-100PES

 

Netgear è un altro marchio che non poteva mancare nella nostra classifica dei migliori switch di rete del 2024.

Anche in questo caso l’utente ha la possibilità di scegliere il numero di porte, da 5 fino a 48.

Cliccando sul link si verrà reindirizzati allo switch di rete a 5 porte 10/100/1000 con 4 porte PoE. Come gli altri modelli, è plug and play e quindi immediato e facile da installare.

A differenza dei prodotti più economici, questo presenta una scocca in metallo che è quindi più resistente della plastica e non teme urti e cadute. Oltre all’alimentatore, viene fornito anche il kit per il montaggio a parete.

Estremamente apprezzato dai consumatori, questo switch è pensato per abitazioni, piccole e medie imprese che non hanno particolari esigenze di gestione (unmanaged); ha gli indicatori luminosi posti a sinistra delle prese di rete in modo da non essere coperti dai cavi.

Nella nostra guida per scegliere il miglior switch di rete non poteva mancare un modello Netgear, azienda molto conosciuta per questo tipo di prodotto. Il modello proposto è venduto in diverse configurazioni, a partire da 5 porte fino a 48. Tutte le porte sono 10/100/1.000 Mbit, e alcune sono compatibili con la tecnologia PoE.

Pro
Porte:

Il modello GS305P-100PES è proposto con un numero variabile di porte LAN, da 5 a 48 per soddisfare tutte le varie esigenze di connessione.

PoE:

Alcune porte sono di tipo PoE ovvero consentono di alimentare direttamente i dispositivi connessi allo switch attraverso il cavo di rete.

On/Off:

Il nuovo switch Netgear è dotata anche di un tasto di accensione/spegnimento utile per non sprecare corrente quando non viene utilizzato.

Contro
Fissaggio al muro:

Mancano dei fori nella parte inferiore dello switch che ne avrebbero facilitato l’installazione a parete.

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D-Link DGS-1008P

 

Come scegliere un buono switch di rete D-Link? Ecco un prodotto particolarmente gradito dagli utenti: si tratta di un modello a 8 porte gigabit con 4 porte PoE e ha tutte le caratteristiche per soddisfare pienamente un’utenza domestica e di piccole-medie imprese.

Per un mercato del genere occorre uno switch plug and play non gestito come questo che venga subito riconosciuto e sia immediatamente operativo senza complicate installazioni.

Anche questo modello consente di collegare direttamente le varie porte tramite normali cavi Ethernet senza usare quelli incrociati o le porte uplink.

La presenza delle porte Gigabit assicura maggiore larghezza di banda per tutte quelle applicazioni che necessitano di elevata velocità.

Senza ventole, estremamente silenzioso, può essere collocato ovunque, anche se non ha fori per il fissaggio a parete.

Tra i dispositivi PoE che permette di alimentare ci sono, per esempio, telecamere IP, telefoni IP e access point.

Classico switch di rete che propone tutte le ultime tecnologie in questo campo, comprese alcune porte PoE per alimentare dispositivi direttamente connessi con il cavo LAN, quali, telefoni IP, telecamere IP e così via. Molto silenzioso durante l’utilizzo, consente di utilizzare normali cavi ethernet per collegare i vari apparecchi.

Pro
Gigabit:

Le porte sono di tipo Gigabit, quindi ideali per connettere dispositivi che offrono questa velocità di trasferimento dei dati.

Cavi:

Non servono cavi ethernet incrociati o porte uplink per collegare i dispositivi. Infatti bastano normali cavi di rete ethernet.

Plug and play:

L’installazione, secondo gli utenti che l’hanno acquistato, è molto semplice ed immediata, tanto che viene consigliato anche per chi non ha molta dimestichezza con reti e switch.

Contro
Appoggio:

Come altri switch pensati per un uso casalingo, anche questo modello D-Link non prevede la sua installazione a parete, ma solo di essere appoggiato su una scrivania.

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TP-Link TL-SG108

 

Ecco un altro switch estremamente apprezzato dagli utenti che potrebbe incontrare il tuo favore. Si tratta di un modello Gigabit a 8 porte da 10/100/1000 Mbps ma sono disponibili anche altre versioni.

Lo switch TP-Link condivide molte delle caratteristiche degli altri modelli analizzati precedentemente. Tra queste, il mercato di riferimento che è quello delle abitazioni e delle piccole e medie imprese che hanno bisogno soprattutto di estrema semplicità o, per meglio dire, assenza di gestione.

È quindi uno switch plug and play, immediatamente utilizzabile senza configurazione, senza uso di cavi cross, senza problemi. Supporta auto MDI/MDIX e impiega la moderna tecnologia Green che riduce enormemente i consumi energetici.

Il prezzo è più che competitivo.

Modello adatto per essere utilizzato in casa o in piccole media aziende vista anche la sua estrema semplicità di utilizzo e configurazione. Rispetto al modello TP-Link sopra descritto questo ha un case in acciaio che lo rende decisamente più solido e meno soggetto al surriscaldamento. Le porte supportano anche cavi ethernet MDI/MDIX.

Pro
Sempre fresco:

Il case in acciaio oltre a donare un aspetto più professionale allo switch limita e non di poco il surriscaldamento interno che si verifica dopo un uso prolungato.

MDI/MDIX:

Come ogni switch di nuova generazione anche questo modello offre porte che possono ospitare cavi di rete MDI/MDIX.

Configurazione:

Adatto a un uso casalingo o per piccoli uffici, non richiede alcun tipo di configurazione, essendo di tipo Plug and Play.

Contro
Pulsante di accensione:

Manca un pulsante di accensione/spegnimento che avrebbe consentito di spegnerlo quando non viene utilizzato.

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D-Link GO-SW-5G/E

 

Il costo accessibile a tutte le tasche è uno dei punti di forza di questo switch a 5 porte D-Link che è disponibile anche nella versione a 8 porte.

D-Link è un marchio che non delude e le recensioni entusiastiche degli utenti sono lì a dimostrare l’affidabilità di questo prodotto.

A un prezzo ultra competitivo si porta a casa uno switch Gigabit Ethernet 10/100/1000 Mbps per espandere facilmente la propria rete e scaricare file più velocemente e godere di uno streaming video più fluido. Certo, la scocca è in plastica e non in metallo ma rimane comunque un vero affare.

È plug and play e quindi viene riconosciuto immediatamente senza che l’utente debba scaricare niente o eseguire complicate installazioni.

Anche qui abbiamo l’impiego della tecnologia Green per ridurre al massimo i consumi e anche qui viene regolato l’invio di energia alla porta in base alla lunghezza del cavo Ethernet collegato.

Lo switch di rete che, se non è il più economico, sicuramente è tra i primi cinque meno cari sul mercato. Anche se il prezzo è basso ha comunque molte delle caratteristiche essenziali che si trovano su modelli molto più costosi. Chi volesse sapere dove acquistare questo switch di rete può trovare i link dei venditori online sotto i pro e i contro di questa pagina.

Pro
Prezzo:

Con un costo sotto i 15 euro questo switch di rete è ideale per essere utilizzato in casa se non si vuole spendere troppo per questo tipo di prodotto.

Green:

La tecnologia di cui dispone regola automaticamente l’energia da erogare alle porte ethernet in base a quanto è lungo il cavo LAN collegato.

Estetica:

Il suo design molto “consumer” e il colore bianco laccato del case consentono di posizionarlo su una scrivania senza che sfiguri con il resto dei dispositivi hardware presenti.

Contro
Plastica:

La scocca, anche se ben disegnata e bella da vedere, è totalmente in plastica, scelta fatta per contenere i costi di questo switch.

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TP-Link TL-SF1008D

 

Cliccando sul link suggerito verrai reindirizzato alla pagina con uno switch di rete a 8 porte ma TP-Link, come tutte le migliori aziende, prevede anche altre opzioni: è infatti disponibile quello a 5 e 16 porte.

Colpisce l’eccezionale rapporto qualità/prezzo di questi modelli che, non a caso, sono tra i più venduti online. L’azienda produttrice, del resto, è sinonimo di grande affidabilità ed è ben nota a livello globale.

I suoi switch sono plug and play, facili e immediati da installare, senza bisogno di configurazioni e non comportano l’utilizzo di cavi crossover.

Su ogni porta viene rilevata la velocità di collegamento del dispositivo per poterla configurare in maniera ottimale in termini di prestazioni e compatibilità.

Nonostante il basso costo, gli switch impiegano una tecnologia innovativa che consente un notevole risparmio energetico e un considerevole aumento della capacità di rete.

Si tratta probabilmente del miglior switch di rete sul mercato per rapporto qualità/prezzo.

Disponibile in due diverse opzioni (da 5 o 16 porte) lo switch di rete TP-Link è facilmente configurabile e quindi l’installazione avviene in modo rapido e semplice. Su ogni porta presente è possibile monitorare la velocità del collegamento dei dispositivi connessi, e la tecnologia di risparmio energetico consente di non avere spiacevoli sorprese in bolletta.

Pro
Velocità:

Ogni porta che ospita un dispositivo può essere tenuta sotto controllo a livello di velocità di scambio dati tra switch e apparecchio.

Installazione:

Essendo un prodotto conforme alle specifiche Plug and Play l’installazione e la conseguente configurazione risultano semplici e immediate.

Qualità/prezzo:

Secondo i pareri degli utenti che l’hanno acquistato, lo switch TP-Link è uno dei migliori sul mercato per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo.

Contro
Leggero:

Le sue dimensioni compatte lo rendono un prodotto leggero, forse troppo se vengono utilizzate tutte le porte, dove il peso dei cavi appesantisce troppo il retro del prodotto e rende instabile la sua collocazione.

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Come utilizzare uno switch di rete

 

Se il vostro modem non è dotato di un numero di porte Ethernet per collegare più computer, allora entra in azione lo switch di rete, progettato per risolvere questo problema. Il dispositivo è dotato di ingressi per garantire la connessione a tutti. Se state pensando di acquistarne uno per il posto di lavoro o per casa, in questa guida troverete le caratteristiche da tenere in considerazione prima di fare la scelta finale.

 

 

Cosa è un switch di rete?

Lo switch è un apparecchio studiato per garantire massime performance nella velocità di navigazione dei dispositivi che vengono connessi, in modo da mantenere un traffico di rete ad alte prestazioni e senza rallentamenti.

Nasce come una sorta di hub per la gestione delle reti per le grandi aziende, ma da qualche tempo a questa parte si trovano versioni in formato ridotto da poter utilizzare a casa o in piccole imprese. Gli switch di rete possono servire anche per gestire telecamere e telefoni IP, oppure access point.

 

Il numero di porte e la velocità

La prima considerazione da fare per scegliere uno switch di rete adatto alle proprie esigenze consiste nel valutare in che modo si intende utilizzarlo, ovvero per quanti e che tipo di dispositivi. I modelli base sono dotati di almeno quattro porte, ma ci sono anche da sedici porte, ideali per centri con uffici.

Tenete in considerazione che se l’apparecchio dovrà gestire il traffico di numerosi computer, è meglio puntare su modelli potenti, con tante porte e dotati di una velocità di almeno 1.000 Mbps. Proprio riguardo alla velocità, negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso delle porte Gigabit, ideali per contenere e gestire il traffico delle grandi aziende, sono modelli ad alte prestazioni che entreranno presto anche nelle nostre case.

 

Le sigle SoHo e PoE

Continuando la vostra ricerca verso lo switch di rete, troverete due sigle molto particolari: SoHo e PoE. La prima dicitura si riferisce ai modelli progettati per garantire massime prestazioni alle piccole e medie imprese. Si tratta di dispositivi in grado di gestire un buon numero di computer, garantendo un traffico di rete fluido.

La sigla PoE si riferisce ai modelli che permettono di alimentare varie apparecchiature utilizzando lo stesso cavo Ethernet. Questi switch di rete sono facili da installare e consentono di organizzare al meglio lo spazio di lavoro, evitando di sovraccaricarlo con tanti fili.

 

 

La tecnologia SDN

Se il vostro switch è destinato a soddisfare le esigenze di grandi aziende con un traffico di rete molto pesante, considerate l’acquisto di un modello che consenta agli amministratori di rete di gestire il controllo della rete in modo attivo e soprattutto molto velocemente.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cos’è e a cosa serve uno switch di rete?

Immaginate di dover collegare più dispositivi insieme, come accade per esempio quando bisogna attivare la connessione del modem: ecco, è qui che entra in gioco lo switch di rete, che, a seconda delle porte Ethernet a disposizione, vi permette di unire anche otto computer.

Il suo compito è quello di mantenere fluido e costante il traffico di rete, filtrando i dati in eccesso che rallentano le prestazioni di navigazione, quindi permettendo una migliore esperienza di utilizzo dei dispositivi.

All’inizio è stato progettato proprio per le reti aziendali più complesse, ma oggi esistono anche quelli per uso domestico o per le PMI che utilizzano connessioni meno articolate.

 

Come funziona uno switch di rete?

Se non avete mai utilizzato uno switch di rete, sappiate che, in realtà, si tratta di un apparecchio molto semplice. Si può definire quasi come un hub Ethernet, che però riesce a distinguere le connessioni, grazie alla tecnologia adottata per ogni porta messa a disposizione.

In questa maniera, vi basterà semplicemente collegare i computer tramite appositi fili alle entrate dello switch, senza rischiare di trasferire dati alla cieca e solo in momenti specifici, perciò le trasmissioni non interferiranno con l’effettiva navigazione.

Insomma, un dispositivo utile soprattutto per chi necessita di velocizzare la connessione senza effettuare lavori diretti sul modem.

 

Come configurare uno switch di rete?

Per ogni tipo di switch c’è la possibilità di configurarlo in maniera differente, a seconda dell’obiettivo che si ha in mente. Però, prima di procedere con le dovute operazioni, bisogna accertarsi che si tratti di uno modello gestibile, ovvero che disponga di comandi con cui riuscire a controllare le impostazioni anche tramite interfaccia web.

Per configurarlo bisogna leggere attentamente anche il libretto di istruzioni, perché serve per capire come accedere alle varie porte e installare le dovute protezioni contro i virus. Poi vi basterà prendere lo spinotto del cavo Ethernet e collegare le estremità al computer e al modem.

 

Si può usare un router come switch di rete?

Sì, è possibile e, anzi, spesso è anche raccomandabile farlo ed evitare di acquistare switch scadenti e difficili da utilizzare. Per riuscirci, le operazione da seguire sono molto semplici, ma prima di andare oltre, collegate il modem alla rete elettrica e accendetelo, quindi premete il tasto “reset” per almeno un minuto e aspettate che le spie luminose si riaccendano.

Ora unite i dispositivi (computer e router) tramite cavo LAN e digitate l’indirizzo IP (indicato sul libretto di istruzioni) nella barra di ricerca di qualsiasi browser, in modo da accedere alla pagina web di configurazione.

Quindi non resta che eseguire il login con i dati forniti dall’azienda e cambiare il codice identificativo.

 

Dove si possono acquistare gli switch di rete?

Dispositivi come gli switch di rete sono ormai molto facili da trovare, soprattutto se avete un po’ di dimestichezza con Internet. Per esempio, digitando il nome del prodotto che avete intenzione di acquistare su un qualsiasi motore di ricerca, appariranno le offerte migliori in termini sia di costo sia di performance.

Se, invece, avete bisogno di assistenza perché non sapete quale dispositivo comprare, allora potreste recarvi in un negozio fisico di elettronica oppure in uno di quelli specializzati in hardware e software, dove potrete chiedere l’aiuto di un commesso.

 

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

4 COMMENTI

massimo

October 12, 2019 at 7:25 pm

Ciao a casa ho la fibra wind viaggia sui 160mb a me serve uno switch per collegare tutta la casa sia televisori che pc con prese Ethernet va bene il tp link tl sf1008d

Risposta
BuonoedEconomico

October 14, 2019 at 2:39 pm

Salve Massimo,

quello da te indicato è uno switch di ottimo livello, sia per quanto riguarda la qualità costruttiva sia per l’integrazione di soluzioni volte ad assicurare performance soddisfacenti. Il TP-Link dispone di otto porte RJ45 con supporto per l’auto MDI/MDIX dunque non dovrai preoccuparti del tipo di cavo Ethernet che utilizzerai, inoltre garantisce la massima velocità di rete, questo grazie alla tecnologia non-blocking switching, per l’inoltro e il filtraggio dei pacchetti dati. La ciliegina sulla torta è rappresentata dal ridotto consumo energetico ma anche dall’installazione plug&play che scongiura il rischio di perdersi tra complicate fasi di configurazione. Insomma un prodotto che ci sentiamo di consigliarti e che sarebbe adeguato non solo in casa ma anche per un piccolo ufficio.

Saluti

Risposta
Fabrizio Rossini

April 23, 2019 at 5:34 pm

Buongiorno è possibile collegarne due o tre a cascata,nel senso da uno a 8 porte collegarne altri due per esempio da 4 porte l’uno in due stanze separate,chiedo per una questione di passaggio dei cavi dentro le canaline murali,un cavo ci passa ma di più non credo:ecco che pensavo di fare in questo modo,dal modem a un 8 porte e poi un filo per stanza per poi collegarne altri due (uno per stanza)a 4 porte per le utenze richieste grazie.Ovviamente userei degli switch da Giga avendo poi fibra di Tim

Risposta
BuonoedEconomico

April 25, 2019 at 1:11 pm

Buongiorno Fabrizio,

collegare più switch a cascata è assolutamente possibile, dunque non avrai alcun problema. Nel tuo caso però potresti anche valutare l’acquisto di un kit Powerline, così da sfruttare il circuito elettrico di casa per “trasportare” il segnale nelle varie stanze. Se vuoi saperne di più, per capire se possa essere una soluzione interessante per te, dai un’occhiata qui: https://buonoedeconomico.it/opinioni/il-miglior-adattatore-powerline/

Saluti

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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