Fascia Porta Bebè – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Confusi dalla varietà dei modelli disponibili e intimoriti all’idea di trasportare il bimbo in un semplice pezzo di stoffa? Non avete niente da temere. Per cominciare ecco subito i prodotti che ci hanno convinto di più tra tutti. Hoppediz – Aberdeen ha le etichette al centro per riconoscere più facilmente il verso corretto quando la si lega e i bordi con colori contrastanti per trovarli più facilmente. Bella questa Manduca Baby Sling Slate, Fascia elastica porta bebè, pensata per garantire il massimo comfort anche a chi ha una corporatura robusta viste le dimensioni leggermente maggiori.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
La presenza delle due etichette al centro della fascia rende più semplice trovare il centro stesso quando bisogna legarla. I bordi hanno colori contrastanti e anche in questo caso sarà più facile trovarli.
Non ci dovrebbero essere problemi a usarla perché le immagini sono esemplificative; resta il fatto che le istruzioni sono solo in tedesco.
Hoppediz è un marchio molto noto in Germania. Le sue fasce sono diverse per metratura e tipologia e ci sono significative differenze di prezzo: si tratta, in tutti i casi, di modelli molto apprezzati dai genitori.
La seconda opzione
La fascia si caratterizza per la sua altezza notevole, 60 cm, che consente di avvolgere bene il corpo del bebè anche se chi porta ha una corporatura leggermente più robusta.
Anche se le indicazioni suggeriscono di usare la fascia fino a 15 chili, non è il caso di protrarre tanto a lungo l’utilizzo del supporto elastico.
Materiale comodo e morbido, piacevole da indossare e al tatto. Ha la certificazione internazionale GOTS che assicura riguardo l’assoluta assenza di sostanze nocive nel tessuto. Perfettamente compatibile con la pelle del bambino e dell’adulto, non è troppo pesante e si può usare anche durante l’estate senza soffrire troppo il caldo.
Da considerare
Il tessuto scelto è di ottima qualità, sia dal punto di vista della robustezza sia per l’elevata capacità traspirante, il che rende la fascia adatta anche a un utilizzo estivo.
La parte posteriore non riporta la stessa fantasia di quella anteriore ma ne è completamente priva. Peccato.
Un bell’articolo da prendere in considerazione in vista di un acquisto o un regalo questa PiccolOrganics Fascia neonato porta bebè, realizzata in cotone biologico organico, leggera e preformata per essere indossata con facilità.
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Guida all’acquisto – Come scegliere la miglior fascia porta bebè?
Negli ultimi tempi si sta riscoprendo la meravigliosa cultura del portare i propri bebè a stretto contatto grazie all’uso di fasce per rendere l’abbraccio confortevole per entrambi, adulto e bambino. Ma come fare a scegliere una buona fascia? Quali criteri prediligere per essere certi di non arrecare danno a sé o al piccolo? Questa breve guida si propone di fare chiarezza sugli aspetti da non trascurare prima di decidere qual è il miglior supporto.
Il modo più semplice per rispondere al bisogno di contatto
La richiesta di contatto da parte dei piccolissimi è un bisogno fisiologico, naturale ma soprattutto bello da assecondare se ben attrezzati. I bimbi appena nati sentono la necessità istintiva di mantenere lo stesso raccoglimento che hanno sperimentato durante la vita intrauterina ma adesso con la possibilità di aggiungere anche nuove esperienze sensoriali, a partire dalla percezione dell’odore e dei suoni che provengono dalla mamma.
È bene quindi essere in grado di portare i bimbi in braccio senza compromettere lo sviluppo dei loro arti ma nemmeno la salute della schiena dell’adulto. Il prezzo che si paga per una fascia porta bebè può apparire in apparenza sproporzionato, eppure è decisamente inferiore a quello di un comune passeggino e risponde a un numero maggiore di bisogni del piccolo.
Confronta prezzi, dunque, ma anche i modelli disponibili attualmente sul mercato. Ne esistono di svariati tipi, tutti in grado di rispondere a una specifica età evolutiva: la fascia può essere rigida o elastica, con anello oppure chiusa da inforcare su una spalla. Quello che devi tenere alto nella classifica delle tue priorità è il tipo d’uso che ne farai e che deve essere direttamente proporzionale all’età e alla conformazione del bambino.
Portare rispettando la fisionomia del piccolo
Il bimbo portato in braccio può assumere le più diverse posizioni in base alla sua età e conformazione fisica. È però importante documentarsi a dovere su quali sono le legature migliori, magari seguendo corsi specifici e dando un’occhiata anche alla recensione che ne fanno i genitori.
Un neonato nato da pochi giorni avrà bisogno di mantenere una posizione raccolta e con la schiena curva, come era nella pancia della mamma. Posizioni supine o sul fianco potranno essere assunte man mano che i muscoli si rafforzano, fino al momento in cui la testolina sarà in grado di fare capolino dalla fasciatura.
Accertati di scegliere la fascia più versatile, cioè quella che da subito ti consente di assumere diverse posizioni e dia agio a sufficienza per poterla avvolgere al corpo. Lunghe anche oltre 5 metri, le fasce hanno un aspetto complicato che tende a scoraggiare chi le vede per la prima volta. Eppure dovrai tenere conto che, specie durante i primi mesi dal parto, la taglia della mamma non sarà la stessa di prima della gravidanza. E successivamente saranno i bebè coi loro rotolini di ciccia a creare maggiore ingombro.
Attenzione alla scelta dei materiali
Le fasce della migliore marca si distinguono per la grande attenzione alla scelta delle stoffe impiegate. La presenza di una certificazione da parte di un ente esterno e di comprovata fiducia è il dato da ricercare prima di acquistare un indumento che starà intensamente a contatto con la delicatissima pelle del bambino.
Altro dettaglio da considerare riguarda la robustezza del tessuto. Nel caso delle fasce lunghe 5 metri è possibile scegliere tra i modelli elastici e quelli rigidi. Il vantaggio dei primi è la maggiore versatilità del tessuto: la fascia si indossa come fosse una maglietta, d’altra parte il tipo di tessuto regge meno bene il peso crescente del bambino e quindi va abbandonata relativamente presto. Nel caso delle fasce lunghe e rigide, è bene preferire quelle con trama in diagonale: offrono maggiore resistenza e flessibilità e sono adatte a portare i bimbi a lungo, anche oltre i 3 o 4 anni.
Le 6 Migliori Fasce Porta Bebè – Classifica 2024
Qual è la migliore fascia porta bebè del 2024? Di certo quella che meglio si adatta alle forme del bimbo da portare e dell’adulto che porta. Non stupirti quindi se ti verrà voglia di acquistarne più di una: ognuna veste in modo diverso e crea un’intimità speciale con il tuo pupo appena arrivato.
Se vuoi alcuni suggerimenti su quale fascia porta bebè comprare, ti proponiamo questa rapida carrellata dei prodotti più venduti: hanno conquistato il parere positivo di tanti utenti e tra queste potrebbe essercene una che fa per te.
Piccola parentesi: non sapete quale latte in polvere dare al vostro bebè? Date un’occhiata alla nostra pagina cliccando sul link.
1. Hoppediz, Fascia Portabebè
Principale vantaggio:
Si tratta di una fascia dotata di due etichette nel mezzo che permettono di individuare rapidamente il centro; i bordi sono a colori contrastanti per cui possono essere distinti facilmente. Il taglio diagonale delle estremità facilita il nodo.
Principale svantaggio:
Le istruzioni prevendono immagini chiare che spiegano bene come fare la legatura. Le istruzioni rimangono comunque in tedesco…
Verdetto 9.8/10
Le fasce Hoppediz sono disponibili in un’ampia gamma di colori e misure, per cui si adattano bene a genitori di qualunque statura. In tutti i casi, parliamo di modelli molto apprezzati, realizzati interamente in cotone, lavabili in lavatrice a 60°. Non stingono e hanno una pratica tasca con chiusura a strappo per riporre piccoli oggetti come cellulare, fazzoletti, borsellino.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Perché è pratica
Meno noto in Italia, Hoppediz è un marchio conosciuto in Germania: la fascia è infatti di produzione tedesca, come provano le istruzioni… solo in tedesco. Si tratta comunque di un modello facile da indossare perché il manualetto ha le immagini esemplificative che mostrano chiaramente come fare la legatura: basta un po’ di pratica all’inizio e non ci saranno problemi.
A differenza di altre fasce porta bebè simili, quelle Hoppediz hanno tutte due etichette posizionate esattamente nel mezzo, un piccolo ma utile accorgimento che permette di individuare immediatamente il centro, un’operazione non sempre facile in fasce che misurano anche 5,4 metri!
Un altro dettaglio interessante sono i bordi realizzati con colori contrastanti per cui, anche in questo caso, sarà più facile individuarli. Essendo tagliate in diagonale alle estremità, le fasce Hoppediz sono più facili da annodare.
Da sottolineare poi la presenza della comoda tasca integrata di 20 x 25 cm con chiusura a strappo che permette di riporre piccoli oggetti come cellulare, borsellino, fazzoletti, lista della spesa.
Com’è fatta
La fascia Hoppediz è realizzata al 100% in cotone, un materiale che può essere utilizzato sempre, anche in estate. Spesso i genitori hanno il dubbio che le fasce possano rivelarsi troppo calde; certo, esistono modelli in misto lino che sono un po’ più freschi, ma quando il sole picchia e l’umidità non dà tregua, bimbo e genitore sudano qualsiasi cosa indossino.
In questo caso, la maggior parte delle neo mamme e dei neo papà ritiene comunque le fasce Hoppediz leggere e sufficientemente traspiranti. Il bimbo un po’ suda quando fa molto caldo ma, se indossa solo il body, non ci sono grossi problemi.
Le fasce jacquard, quelle con diversi colori e trame variegate, possono essere indossate su entrambi i lati. Morbide e piacevoli al tatto, vengono testate per verificare la presenza di sostanze nocive e possono essere lavate in lavatrice fino a 60°C. I colori resistono molto bene – lo conferma la maggior parte dei genitori – perché i filati sono stati tinti al grezzo, prima della tessitura a macchina.
Tante versioni diverse
Le fasce Hoppediz sono leggere ma anche resistenti; realizzate in cotone intrecciato, sono elastiche solo in diagonale e consentono di portare il pargoletto dalla nascita fino a oltre 10 kg di peso.
Molto apprezzata è l’ampia varietà di scelta, non solo dei colori ma soprattutto delle taglie: si va dalle fasce lunghe 2,50 metri – particolarmente facili da legare e adatte per portare il bimbo sul fianco – fino a quelle lunghe 5,4 metri, ottime per genitori molto alti.
Nel mezzo, troviamo i modelli lunghi 3,7 metri che vanno bene per persone basse e minute, e modelli lunghi 4,6 metri, quelli più gettonati perché sono indicati per persone con statura media e vanno bene per genitori con diversa altezza.
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2. Manduca Baby Sling Slate, Fascia elastica porta bebè
Una bella proposta questa Manduca alta 60 cm per accontentare chiunque desideri portare il proprio piccolo con la fascia. Si caratterizza per la particolare morbidezza ed elasticità del tessuto e per la sua morbidezza.
Ha una certificazione GOTS, marchio internazionale che certifica che il tessuto usato è esente da sostanze pericolose anche in fase di coltivazione della pianta. È maglina di cotone al 100% e quindi la sua estrema flessibilità è garantita dalla sola lavorazione del filato.
È estremamente leggera. Pur essendo particolarmente alta, 60 cm, e lunga i tradizionali 5 metri che caratterizzano questo tipo di articoli, pesa solo 600 grammi. Un risultato interessante perché ne consente l’utilizzo anche in estate quando le temperature sono più alte e il contatto pelle a pelle diventa più oneroso.
Piace la scelta di identificare il verso della fascia con cuciture di colore contrastante per identificare la parte di sopra e quella di sotto. Questo semplice accorgimento facilita le operazioni, non semplicissime i primi tempi, per indossare la fascia correttamente senza attorcigliarla lungo il proprio busto.
Il tessuto impiegato è tra i più leggeri in circolazione, appena 600 grammi malgrado le notevoli dimensioni della fascia.
Un dettaglio semplice ma molto funzionale che consente di identificare con facilità e mentre si ha in braccio il bebè, qual è il lato giusto da avvolgere lungo il proprio busto per accogliere al meglio il piccolo senza farsi male.
L’origine del tessuto, 100% cotone, è certificata dal marchio internazionale GOTS che assicura sulla qualità del prodotto finale così come nelle fasi di produzione precedenti fino alla coltivazione della pianta da cui è stata ricavata la fibra.
Anche se il produttore afferma che la fascia sia in grado di reggere tale peso, è sconsigliato usare la fascia elastica coi bimbi più grandi per i quali è indicata la fascia rigida.
3. PiccolOrganics Fascia neonato porta bebè cotone biologico organico
La fascia PiccolOrganics piace parecchio per il prezzo estremamente conveniente eppure mette a disposizione dei neogenitori un articolo di buona fattura attento alle esigenze del bebè.
Il tessuto è molto leggero, ben traspirante e in grado di sorreggere bene il bebè senza farlo sudare. Inoltre è realizzato in modo da favorire il passaggio d’aria attraverso e così non trattiene il calore generato dai due corpi a stretto contatto. Il suo vantaggio principale è di essere disegnata per rendere meno difficoltoso indossarla. Più larga al centro, raggiunge 55 cm, è più sottile alle estremità così è semplice avvolgerla intorno al busto e annodarla senza dover maneggiare tessuto in eccesso.
La qualità della stoffa è garantita anche dal punto di vista della sua origine certificata. Qui è il marchio GOTS a rassicurare i genitori riguardo la qualità complessiva. Durante il processo di produzione e lavorazione, la stoffa non ha subito trattamenti con sostanze potenzialmente pericolose o tossiche.
La capacità della fascia di far passare l’aria attraverso la rende molto adatta all’uso nel periodo estivo, quando è indispensabile garantire un ambiente asciutto e privo di sudore a stretto contatto con la pelle del bebè.
I disegni scelti e le tonalità impiegate sono selezionati per incontrare il gusto estetico della mamma e le capacità visive del bebè, ancora molto limitate e molto sensibili.
La fascia è lunga oltre 5 metri mentre è larga, solo al centro, 55 cm. Alle estremità, invece, si restringe e diventa sempre più sottile per facilitare la vestizione.
Peccato che il disegno sia stampato solo su un lato della fascia mentre l’altro non abbia nessuna decorazione degna di nota.
4. Koala Babycare Fascia Porta Bambino Facile da Indossare
La fascia portabebè è una grande invenzione, in questa versione con schienale ergonomico è persino migliorata. Infatti è più facile da indossare, non c’è il rischio che strofini a terra mentre si annoda e risulta ben più comoda per la mamma o per chi la porta. Infatti la speciale forma della parte sul retro consente la migliore vestibilità e la distribuzione ottimale del carico del bebè sulla schiena e non solo sulle spalle.
Perfetta da indossare in pochi e semplici passaggi, si adatta alle diverse corporature semplicemente slegando e tendendo le estremità della fascia. Un semplice gioco di anelli permette di regolare la misura ottimale in base alle necessità di ognuno.
Il bebè può stare nella posizione ottimale già dai primi istanti di vita. Infatti la fascia lo avvolge e lo culla in un caldo abbraccio che favorisce la corretta postura della schiena.
Il prodotto di Koala è adatto per i neonati che pesano da 3,5 chili fino a 9 chili, in modo da rispettarne la fisiologia e non sovraccaricare il tessuto.
Pro
Si indossa con facilità: A differenza della classica fascia elastica, questa si indossa veramente come fosse una t-shirt e non presenta alcuna difficoltà nell’essere regolata sulle forme della mamma e del bebè.
Schienale ergonomico: Sulla schiena la fascia è preformata per caricare correttamente il peso del bambino su tutta la schiena e non solo sulle spalle.
Con tasca portaoggetti: Si tratta di una piccola sacca dove nascondere il ciuccio da avere subito a portata di mano quando serve, protetto e al sicuro in una piega della stoffa.
Contro
Molto calda: Il tessuto dello schienale è traspirante, ma quello della fascia lo è meno e tende a far sudare parecchio il bebè all’interno quando il tempo è più caldo.
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5. Amazonas Baby Fascia Porta Bebè Carry Sling Laguna
Principale vantaggio:
Bella, morbida e dalle dimensioni standard, costa meno delle marche più blasonate ma fa molto bene il proprio dovere.
Principale svantaggio:
Il produttore ne consiglia l’uso fino ai 15 chili del bambino. Di solito queste fasce possono reggere anche oltre, fino a 20 chili.
Verdetto: 9.8/10
Il costo contenuto e la qualità alta del tessuto la rendono la preferita di tante mamme che cercano una seconda fascia per cambiare il proprio look, o per fare una prova senza spendere una fortuna. Solitamente chi impara a dovere come utilizzarla, ne resta incantato e non la lascia più.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Tessuto lavorato in diagonale
Il tessuto in diagonale è una caratteristica essenziale di queste fasce che permettono di offrire la perfetta tenuta della stoffa ma senza opporre resistenza ai movimenti del bambino e dell’adulto. Ecco perché una striscia di pochi metri di stoffa può costare così tanto. Si tratta di lavorazioni effettuate su misura ed esclusive per ogni fascia. È importante che non siano presenti cuciture, per garantire la perfetta resistenza omogenea in ogni punto. Questo modello ha la forma standard da 5 metri ed è alta ben 70 cm, una misura sufficiente a rispondere alle necessità di mamme e figli di qualsiasi corporatura. Avvolgente e studiata per essere usata in tanti modi diversi, questa fascia fa bene il proprio dovere in modo da rispondere alle esigenze specifiche della coppia di adulto e bambino.
Sin dalla nascita
Le fasce porta bebè possono essere usate sin dai primissimi giorni di vita. Questo perché il supporto universale consente di essere impiegato in modo diverso a seconda dell’età e della conformazione del bebè. La rigidità del tessuto è tale da reggere in maniera specifica e con sicurezza i bimbi a partire dai 3 fino a 15 chili di peso, che corrispondono a età variabili che cambiano significativamente da bimbo a bimbo.
Il tessuto ha la certificazione Oeko Text Standard 100, uno standard di qualità che assicura la perfetta compatibilità per il contatto con la pelle del bambino. Sono tante le mamme che scelgono di portare in fascia il proprio piccolo fuori dall’ospedale, è il modo migliore per mantenere ancora vivo il contatto che ha caratterizzato i nove mesi di vita intrauterina.
Sempre in tema di sicurezza, quando il bimbo comincia a camminare, non c’è dubbio che in casa bisogna dotarsi di paraspigoli e protezioni angoli per bambini, come quelli che trovate nella nostra pagina dedicata. Altra interessante soluzione in questo senso potrebbe essere l’acquisto di un buon guinzaglio per bambini: li trovate cliccando sul link, date un’occhiata.
Colori gradevoli e resistenti
La colorazione della fascia è vivace ma non disturba la vista dei piccolissimi che ancora hanno difficoltà a mettere a fuoco a breve distanza.
Il cotone è leggero e di qualità, realizzato senza l’impiego di pesticidi durante la sua coltivazione e lavorazione. È ecologico al 100% e anche le tinte usate per la sua colorazione rispettano i criteri che ci si aspetta dai prodotti impiegati per la primissima infanzia. Chi ha perplessità riguardo la possibilità di patire troppo il caldo stando a stretto contatto con il piccolo, dovrebbe considerare che spesso i supporti usati per portare i lattanti non a contatto, quindi passeggini e simili, impiegano tessuti sintetici o plastica che incide sul piano della traspirabilità e fa sudare gli occupanti.
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6. Babylonia BDDTS950 Fascia Porta Bebè Tricot Slen
Come fare a orientarsi nel variegato mondo delle fasce per portare vendute online? Basta avere le idee chiare su quali aspetti prediligere rispetto ad altri.
Le misure sono standard, quasi tutte si assestano intorno ai 5 metri, specie quelle elastiche, quelle più corte prevedono altri sistemi di legatura, e di solito non riescono ad accompagnare a lungo la crescita del bimbo. Si possono preferire i modelli elastici o rigidi con la trama in diagonale.
Ma un aspetto che può costituire una discriminante tra i genitori più attenti è la certificazione che ottiene la stoffa. Quindi meglio se bio, cotone che non ha tracce di pesticidi, e certificato da un ente esterno.
Ecco descritte le caratteristiche essenziali per cui preferire la fascia elastica Babylonia alle altre di pari prezzo.
In più, e a differenza di molte altre fasce simili, qui è possibile trovare anche il libretto con le istruzioni per il “montaggio” di fascia e relativo bebè: sono spiegate le posizioni principali, frontale, latera.
La recensione di questa fascia per bebè continua con una lista dei suoi pregi e difetti principali. Cliccando sul link che troverai dopo la descrizione, verrai diretto nel negozio online dove potrai acquistare il prodotto a un buon prezzo.
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Amazonas Baby Fascia Porta Bebè Carry Sling Laguna
È tra le marche più apprezzate dai genitori e quella che vediamo qui è una tra le migliori fasce porta bebè. Il modello è quello classico: lunga 5 metri e alta 70 cm, tessuta in diagonale.
Se a prima vista queste informazioni possono spaventare i meno avvezzi alla pratica del portare, chi conosce bene questi supporti sa che si tratta delle caratteristiche da ricercare in un buon prodotto, versatile e in grado di seguire a lungo la crescita del bambino.
La lunghezza, in apparenza eccessiva, consente di fissare con fermezza la fascia al torace di chi porta e, quindi, di avvolgere il bimbo in una posizione sicura ed ergonomica. Sono tanti i sistemi di legatura permessi da questo tipo di fascia porta bimbo, frontale, laterale, a culla o sulle spalle, ognuno adatto a una specifica fase dello sviluppo. Basta prendere la mano e indossare la fascia come un qualsiasi indumento, ma con scomparto segreto in cui il pargolo calza alla perfezione.
La tessitura in diagonale non è solo un vezzo estetico, ma l’aspetto più importante per assicurare flessibilità e robustezza al tessuto, che si adatta alle forme del pupo ma senza cedere sotto il suo peso crescente.
La guida per scegliere la migliore fascia porta bebè prosegue con un elenco dei principali punti di forza e di debolezza del prodotto appena recensito. Per sapere dove acquistare questo modello a prezzi bassi, clicca sul link che segue il nostro breve riepilogo.
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Come utilizzare una fascia porta bebè
Una fascia porta bebè potrebbe essere una valida alternativa al marsupio e riesce a garantire a genitori e ai figli comodità e protezione. Ci sono numerose fasce in commercio, con la possibilità di scegliere varie posizioni per il piccolo occupante, anche in base alla sua età. Alcune consentono anche di allattarlo e di farlo dormire, mentre altre sono ideali per facilitare il trasporto. Lunghe oppure ad anelli, le fasce sono realizzate quasi sempre in cotone e sono pratiche e comode.
Scegliete in base alla fisionomia del piccolo
La posizione migliore si sceglie non solo in base all’età, ma anche rispettando la conformazione fisica del bimbo. Ad esempio, un neonato mantiene la classica posizione raccolta e quindi la fasciatura dovrà rispettare questo principio, e man mano che il piccolo cresce sarà possibile metterlo in posizione supina. Consigliamo di scegliere fasce lunghe e resistenti, per rendere l’uso più pratico e versatile, senza dimenticare che la posizione migliore è da scegliere, prima di tutto, in funzione dei bisogno del neonato.
Sulla pancia o sulla schiena
Usare la fascia potrebbe non essere proprio un gioco da ragazzi, almeno le prime volte, e ci vorrà forse un pochino di pratica per rendere l’operazione veloce, fino a farla diventare quasi automatica una volta che ci si prende la mano. Le posizioni più utilizzate sono sulla pancia o sulla schiena. La prima viene anche definita triplo sostegno ed è ideale per i neonati. Per procedere con questa posizione, è necessario mettere la fascia intorno alla vita, legarla dietro la schiena e portare le estremità sul petto. Fare quindi un incrocio anche davanti e inserire le estremità sotto la parte stretta in vita.
Se il piccolo ha già un annetto è possibile metterlo sulla schiena, una posizione molto comoda per passeggiare in città o fare escursioni all’aria aperta. Dovrete quindi posizionare il piccolo sulla schiena, avvolgendolo con la fascia e lasciando le gambe scoperte.
La scelta dei materiali è fondamentale
I materiali sono fondamentali, perché la fascia è studiata per il mondo dell’infanzia, e quindi è necessario assicurarsi di scegliere solo prodotti certificati e approvati, che non contengano sostanze tossiche e siano adatti al contatto con la pelle delicata dei bambini. Oltre alla qualità del tessuto, anche la sua resistenza è fondamentale, ed è indice di qualità del prodotto. Le fasce porta bebè non costano tanto, ed è possibile scegliere un prodotto sicuro e ben fatto a un prezzo accessibile.
July 6, 2021 at 8:35 am
sapete dirmi come posso fare una fascia porta bebè fai-da-te?
Risposta
July 8, 2021 at 7:05 am
Salve Irene,
per realizzarne una da sola puoi tranquillamente impiegare una sciarpa vecchia o che adibisci solo a questo scopo. Piegandola agli estremi e legando gli angoli potrai realizzare una fascia porta bebè resistente ed economica.
Saluti
Team BeE
Risposta
July 5, 2021 at 7:21 am
buona sera!!! sto cercando una fascia porta bebè Medela, quale mi consigliate?
Risposta
July 6, 2021 at 2:06 pm
Salve Claudia,
ti consigliamo di dare un’occhiata a questa fascia Medela ByKay che è particolarmente avvolgente e resistente. Inoltre, come puoi notare, è anche economica se si fa una comparazione con altri modelli venduti online.
Saluti,
Team BeE
Risposta
September 8, 2018 at 12:21 pm
Che faccia bisognerebbe acquistare per una bimba di8 mesi che pesa7,500kg x utilizzarla il più possibile? Anziché una in cotone lunga rigida, che sembra la migliore, cosa dite della fascia boppy comyfit chicco? L’misurata con la bimba, sembra comoda e per svolgere faccende domestiche sembra cucita addosso come una maglia. Ma davvero regge fino a15kg? È considerata elastica o semirugida?
Risposta
September 10, 2018 at 7:07 am
Buongiorno Milena,
Boppy ComfyFit è apprezzata soprattutto per la notevole comodità d’uso, essendo più simile a un marsupio che a una vera e propria fascia. Risulta elastica perché il tessuto esterno ha il 12% di elastam (l’altro 88% è poliestere). Per il resto, dai un’occhiata al sito della Chicco qui
e al manuale d’istruzioni qui.
Saluti
Risposta