Vaschette da bagno – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Se avete a disposizione poco tempo per fare ricerche online vi presentiamo brevemente le due opzioni che abbiamo più apprezzato e che permettono di lavare il bimbo da soli, a cominciare dal modello Okbaby Oplà Vaschetta che colpisce per la particolare compattezza e che è in grado di offrire spazio a sufficienza per un bagnetto divertente (fino ai 36 mesi del bebè). Un’ottima alternativa è Ok Baby S790/B che, grazie alla base antiscivolo e alla forma ergonomica, è una vaschetta particolarmente sicura. Il termometro integrato è tra i principali punti di forza di questo modello.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Il design divertente e originale rende il momento del bagnetto ancora più divertente e stimolante. Inoltre, la vasca è proposta in tante tonalità moderne e allegre.
Non entra nella vasca o nel piatto doccia per pochi centimetri. Peccato perché tutto sommato il design è compatto e sarebbe stata una bella comodità.
Una vaschetta originale e dal design divertente che permette al piccolo anche di mettersi in piedi se desidera senza rischiare di scivolare. È disponibile in tanti colori molto vivaci e moderni che rendono ancora più gradevole esteticamente la vasca. Il prezzo è leggermente più alto rispetto ai modelli tradizionali.
La seconda opzione
È tra le vaschette più comode in assoluto, almeno dal punto di vista del genitore. Prevede degli alloggi appositi dove tenere i prodotti da bagno senza che si rovescino e include un termometro integrato per controllare a mani libere la temperatura l'acqua.
Le dimensioni generose sono sicuramente comode per il bebè, ma meno quando si tratta di doverla collocare in vasca o nella doccia. Raccomandiamo di verificare lo spazio a disposizione.
Uno dei modelli più validi della sua categoria, proposto a un prezzo non eccessivo. Consigliato caldamente, a patto di essere sicuri che entri nel bagno.
Da considerare
Il fatto che sia gonfiabile invoglia a comprarla come riserva, oppure per utilizzarla quando il neonato è in trasferta e trasportarne una rigida risulterebbe scomodo. Con le dovute cautele, si può portare in spiaggia per far conoscere l'acqua di mare al pupo.
Sebbene sia dotata di un riduttore, lascia a desiderare come stabilità. Per questo motivo è consigliata solo per i bambini più grandicelli, che sanno stare seduti da soli senza aiuto.
È una soluzione un po' diversa dal solito e che lascia qualche dubbio sulla solidità, ma il costo irrisorio invoglia a darle una possibilità senza rimuginarci troppo.
Come scegliere la migliore vaschetta da bagno
I bambini hanno una capacità innata di sporcarsi che non smetterà mai di stupire anche il più esperto dei genitori. Per questo il bagnetto è un’operazione indispensabile che va svolta una o più volte al giorno. Meglio avere a disposizione un prodotto della migliore marca di vaschette da bagno sul mercato per ridurre tempi e rischi. Ecco la nostra classifica dei fattori da prendere maggiormente in considerazione al momento di scegliere quale vaschetta comprare e la recensione dei modelli più apprezzati quest’anno.
Guida all’acquisto
Tipologia
Quando si pensa alle vaschette da bagno per neonati, il modello che più facilmente ci viene in mente è quello in plastica dura che imita, per forme, una normale vasca da bagno per adulti. Questi modelli, una volta riempiti d’acqua, possono essere disposti anche su un tavolo, in modo da ridurre il più possibile i movimenti e il carico per la nostra schiena. Nulla impedisce, ovviamente, di inserirli direttamente nella vasca da bagno di casa, in modo da avere accesso diretto al rubinetto.
Esistono, comunque, molti altri tipi di vaschette, ciascuno con i suoi pregi e i suoi difetti.
Alcuni modelli sono dotati di riduttore, per poter fare il bagnetto al neonato fin dalle prime settimane e poterne poi seguire la crescita nel corso dei mesi.
Altre vaschette sono costituite da semplici “cuscini” che si inseriscono sul fondo della vasca da bagno. Il procedimento è semplice: si riempe la vasca, si inserisce questa vaschetta sul fondo e si adagia il neonato al suo centro. In questo modo sarà ben sorretto e al sicuro.
Particolari sono le vaschette da bagno a forma di secchio: pensate per i bambini che si dimostrano particolarmente “allergici” al bagnetto, sono più tollerate in quanto ricreano la posizione che il bimbo assumeva durante la gravidanza.
Esistono, infine, modelli gonfiabili e reclinabili, di cui parleremo meglio più avanti. Se ti servono anche barriere per il lettino e paraspigoli, qui trovi le nostre recensioni sulle migliori sponde letto Safety 1st e paraspigoli BébéEarth Parent.
Praticità
Una vaschetta grande di plastica dura è spesso la soluzione più adottata dai genitori, se non altro per la grande economicità, ma raramente è quella più pratica.
Il consiglio che possiamo dare è quello di verificare che le dimensioni ti permettano di riempirla (e svuotarla) facilmente nel lavandino, evitandoti faticose operazioni alternative.
Alcuni modelli sono fatti apposta per essere comodi da riporre e trasportare. Le vaschette da bagno gonfiabili, per esempio, possono essere riposte in una busta quando non vengono utilizzate e sono l’ideale da portare in viaggio con sé. Il loro unico difetto è dato dalla scarsa robustezza.
I modelli pieghevoli consentono anch’essi di risparmiare notevole spazio in fase di trasporto, ma sono solitamente meno ergonomici e pratici da usare rispetto alle vaschette tradizionali.
Se sei alla ricerca di una vaschetta pratica, quindi, potrebbe interessarti la presenza di uno o più di questi optional: un tappo di scarico sul fondo per svuotarla velocemente; un gancio posto a una estremità per appenderla; l’assenza di punti in cui l’acqua potrebbe ristagnare, creando muffa.
Piccola curiosità: servono anche bavaglini? Scopri questo modello particolare BabyBjörn 0462.
Dimensioni
L’ultimo elemento che abbiamo preso in considerazione nella nostra guida per scegliere la migliore vaschetta da bagno sono le dimensioni. Trovare il giusto equilibrio tra capienza e comodità non è, infatti, facile.
Sorprendentemente, molte vaschette da bagno non permettono di ottenere un livello dell’acqua abbastanza alto da rendere agevoli le operazioni di pulizia. Si tratta, probabilmente, di una scelta legata alla sicurezza e al desiderio di creare modelli poco ingombranti.
Cerca il giusto compromesso tra capienza e praticità, ricordando che lo scopo di questo accessorio è quello di permetterti di lavare il bimbo. Con poca acqua a disposizione, questo compito diventa davvero arduo! Se il tuo bagno non ha una finestra, potresti pensare all’acquisto di un aspiratore da bagno: dai un’occhiata ai modelli selezionati.
Conclusioni
Nel corso di questa guida abbiamo avuto modo di notare come non sia il prezzo il fattore principale da tenere in considerazione durante la scelta, ma piuttosto la tipologia di vaschetta e la sua praticità. Questo articolo prosegue con la nostra classifica delle cinque migliori vaschette dell’anno, frutto di un attento confronto di prezzi e modelli. Se hai ancora dubbi, continua a leggere!
La vostra bimba è già abbastanza grande per giocare con la carrozzina per bambole? Se sì, date un’occhiata alla nostra pagina cliccando sul link.
Le migliori vaschette da bagno del 2024
È l’ora del bagnetto! Allestiamo il bagno per il momento più divertente della giornata tra schizzi e giochi con l’acqua. Vediamo insieme i consigli d’acquisto utili per una comparazione tra le offerte più interessanti sulle migliori vasche da bagno per bambini vendute online.
Prodotti raccomandati
Okbaby Oplà Vaschetta – Recensione
Principale vantaggio:
Il design originale e divertente è di certo il motivo che spinge all’acquisto della vaschetta OkBaby, la sua funzionalità e comodità rinforzano la scelta d’acquisto.
Principale svantaggio:
Peccato non entri nelle docce standard per pochi centimetri e per questo è necessario metterla sul pavimento, rendendo più difficile gestirla con agilità.
Verdetto: 9.8/10
Bella vaschetta per consentire al bambino di fare il bagnetto in sicurezza e senza timore che possa scivolare. Infatti è pensata per consentirgli di alzarsi e sedersi liberamente senza pericoli. Le maniglie ai lati facilitano la presa per svuotare e spostare la vasca quando serve. Il prezzo è un po’ più alto della media, ma il sovrapprezzo è giustificato dalla sua originale fattura.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Un design speciale
Le vaschette da bagno non sono tutte uguali, anche se molte si somigliano per dimensioni, posizione che può assumere il bebè e aspetto anonimo. Qui molti di questi elementi sono stravolti e assumono una valenza molto speciale. Infatti la vaschetta colpisce subito per il suo design particolare e divertente.
È proposta in tanti colori vivaci e inconsueti, difficile non restare colpiti da queste gradevoli tonalità pastello. La forma della vasca è studiata per permettere al piccolo di accomodarsi con facilità e potersi muovere senza rischiare di scivolare.
Adatta all’uso all’aperto
Questa bella vaschetta da bagno si può portare anche fuori casa per far divertire il piccolo durante la bella stagione. Infatti è facile da impugnare e portare dove si desidera. Ha tre maniglie che ne facilitano la presa anche quando è piena d’acqua.
Conta su una base molto ampia e stabile e per questo non serve nessuna struttura di sostegno. Si può appoggiare ovunque sia presente una base stabile e in grado di reggere il peso dell’acqua e del bimbo dentro la vasca. Quindi se si preferisce, si può usare in giardino o in terrazzo per far divertire il piccolo all’aria aperta mentre gioca con l’acqua.
Sicurezza e dimensioni
La base più ampia della vasca consente di poggiarla saldamente a terra senza rischiare che la struttura si possa ribaltare. Quindi il piccolo può scegliere se alzarsi da solo o stare seduto senza nessun rischio per la propria incolumità. La base, dove il bambino poggia i piedi è a rilievo per evitare in alcun modo che il piedino possa scivolare.
Inoltre, è indicato il livello massimo di acqua che la vaschetta può contenere per garantire le migliori prestazioni. Il tappo si trova alla base della vasca, non la posizione più facile da raggiungere quando la vasca è piena, ma di certo la migliore per accertarsi di svuotarla per bene senza rischiare che ne rimanga ancora dentro.
È un brevetto italiano e viene realizzata nel nostro paese, quindi risponde ai più rigidi criteri di sicurezza per il bebè. Questo riguarda non solo il design della vasca e la sua stabilità, ma soprattutto la qualità dei materiali impiegati che sono idonei al contatto con la pelle del bebè.
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Ok Baby S790/B
Tra i prodotti per la cura del bebè più venduti, le vaschette per il bagnetto occupano un posto speciale. Devono rispondere ad alcune caratteristiche importanti di sicurezza, ma anche adattarsi alle esigenze specifiche di ogni casa.
Questo modello di vasca per i primi bagnetti offre il vantaggio di essere utilizzabile già dai primi mesi di vita del neonato fino a quando riuscirà a stare dritto sulla schiena, quindi dai sei mesi in poi approssimativamente.
La forma ergonomica che permette al bimbo di stare sdraiato sulla schiena senza scivolare è utile per aiutare chi fa il bagnetto al baby ad avere entrambe le mani libere. Nessun rischio di scivoloni e spaventi innecessari, il bagnetto con questa vasca si farà in tutta serenità.
Altro dettaglio interessante, questo modello di vaschetta può essere usato da solo, magari poggiato direttamente sul piatto doccia, se questo è sufficientemente ampio. A parte è possibile acquistare le speciali guide, che facilitano l’istallazione della vaschetta sul lavello grande o sulle pareti della vasca da bagno, oppure il supporto da mettere a terra sul pavimento e su cui montare la vaschetta.
Proseguiamo la nostra guida per scegliere la migliore vaschetta da bagno con un elenco dei pregi e dei difetti del prodotto che ci ha convinto maggiormente quest’anno. Dopo averlo letto, capirai meglio perché.
Con la sua sagomatura ergonomica e il fondo antiscivolo, è una delle vaschette più sicure che si possano adottare, qualunque sia la posizione nella quale vorrai lavare il tuo piccolo.
È una delle poche vaschette che permette di fare il bagno al proprio piccolo da soli senza grosse difficoltà e con grande sicurezza, grazie allo spazio dedicato per i prodotti, il tappo per svuotarla rapidamente e il termometro.
La presenza di un comodo termometro incorporato è un gradevole optional che ti risparmia il fastidio di ricorrere a un altro accessorio durante un’operazione delicata come quella del bagnetto.
Ha dimensioni piuttosto impegnative e non c’è modo per ridurne l’ingombro. Per le vasche più piccole e sagomate potrebbe servire acquistare il kit apposito.
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Ecco una soluzione ideale per chi ha problemi di spazio o cerca un elemento facile da trasportare, per esempio in viaggio, o per consentire di fare il bagnetto al pupo anche fuori casa. La vaschetta gonfiabile, a bocca (se si ha una buona resistenza polmonare!) o con l’aiuto di una pompa, è l’ideale per essere facilmente spostata da una parte all’altra della casa, rispondendo adeguatamente ai bisogni specifici di ogni bimbo e della sua famiglia.
Non si tratta di una piscinetta, ma di una vera e propria vasca per il bagnetto dotata di tutti gli elementi necessari per tutelare la sicurezza del bimbo a mollo. Lo schienale reclinato e il sistema per poggiare i piedini e il cavallo sono adatti a prevenire il rischio di scivoloni, ma questa piccola vasca dà il meglio di sé soprattutto con i bimbi dai sei mesi in poi, cioè già capaci di reggere il proprio peso stando seduti.
Comoda da riporre una volta sgonfia, può essere usata anche per la spiaggia e riempita con l’acqua del mare se i nostri pargoli non hanno voglia di affrontare le onde.
Dopo aver letto la seguente lista di pro e contro di questa vaschetta, siamo certi che ti chiederai dove acquistare un prodotto così conveniente. Il nostro consiglio, in tal caso, è quello di fare click sul link in fondo alla recensione.
La possibilità di sgonfiarla e gonfiarla (si riesce anche a bocca, ma meglio usare una pompa!) all’occorrenza è un grosso pregio di questa vaschetta per neonato. Portarla in vacanza o da una stanza all’altra sarà comodissimo.
Al prezzo al quale viene venduta è davvero difficile resistere alla tentazione di acquistarla, anche solamente come vaschetta di riserva o per le vacanze.
È pensata come vaschetta per il bagno, ma nulla vieta di portarla anche in spiaggia per dare al piccolo un “assaggio controllato” dell’acqua di mare e un luogo dove poter sguazzare in sicurezza.
Il riduttore, fissato con il velcro, non regge molto in acqua, per cui questa vaschetta da bagno è adatta soprattutto per bambini in grado di stare seduti da soli, dai sei mesi circa in su.
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La Foppapedretti ci ha abituati a prodotti dal design originale e deliziosamente versatile, anche questa vaschetta possiede le caratteristiche per essere un prodotto irrinunciabile. Non a caso si colloca in cima alla classifica come migliore vaschetta da bagno del 2024, e in particolare si presta a tutti gli effetti ad ottenere il titolo di migliore vaschetta bagnetto pieghevole.
Facile da usare, è altrettanto facile da riporre quando non serve. Ha tutto incorporato, cioè piedi per il sostegno a terra e seduta ergonomica per reggere la schiena dei bimbi più piccoli. Non è necessario quindi attrezzarsi di struttura su cui montare la vasca, perché basta ruotare sul loro asse i supporti incorporati.
Ma la vera bellezza di questa vasca è che può essere schiacciata su se stessa e occupare pochissimo spazio, quello del vano di una porta ad esempio.
Il design è allegro e colorato, i materiali solidi e robusti, infine il prezzo davvero competitivo, non manca proprio nulla a questa vasca per il bagnetto!
I pareri di chi ha avuto modo di mettere alla prova questa vaschetta da bagno per neonato concordano sul fatto che sia quasi impossibile pentirsi di questo acquisto, dato che i pregi del prodotto, come vediamo di seguito, superano per quantità e qualità i suoi difetti.
Il più grosso pregio di questa vaschetta da bagno è quello di essere richiudibile su se stessa. Da chiusa, è spessa appena tre dita e può essere comodamente riposta nei momenti di mancato utilizzo. Inoltre, è dotata anche di gancio con cui appenderla.
La vaschetta è costruita con materiali solidi e resistenti e supporta benissimo il piccolo e un buon quantitativo di acqua.
Una vaschetta da bagno con qualità apprezzabili venduta a un prezzo ragionevole. Non a caso, è andata letteralmente a ruba.
Il tappo che cambia colore se la temperatura dell’acqua è troppo alta è una bellissima idea, ma nella pratica non funziona benissimo e soprattutto non torna rapidamente del colore giusto se si raffredda l’acqua in un secondo momento. Peccato!
Jilong Idea Bimbi
Se ci stiamo chiedendo come scegliere una buona vaschetta bagnetto gonfiabile, dobbiamo tenere a mente un paio di punti cardinali che ci aiutino nella scelta del prodotto che meglio risponde alle nostre esigenze.
Questo modello in particolare offre alcuni vantaggi che possono essere presi in considerazione se quello di cui abbiamo bisogno deve durare nel tempo, cioè seguire la crescita del nostro cucciolo, essere poco ingombrante e quindi facile da riporre quando non si usa.
La struttura, seppure gonfiabile, include un riduttore e uno schienale reclinato per potere essere usata sin dai primi mesi di vita. Inoltre uno speciale sensore indica se la temperatura dell’acqua è troppo calda o se va bene. Sembrerebbe una sciocchezza, ma a volte la temperatura percepita dai polpastrelli e dal palmo della mano, non è la stessa che percepisce la pelle delicatissima di un bebè; l’interno del nostro polso rende bene l’idea della loro sensibilità, altrimenti è utile affidarsi al termostato in dotazione.
Anche questa vaschetta da bagno ci consente, a prezzi bassi, di fare con facilità e sicurezza il bagno al nostro bambino. Di nuovo, i pregi di questo prodotto sono decisamente più importanti dei suoi difetti.
Il più grosso pregio di questa vaschetta da bagno per bambini è quello di saper accompagnare la crescita dei nostri piccoli per diversi anni. Basta non gonfiare il cuscino interno per renderla molto più spaziosa, per esempio.
Come tutte le vaschette gonfiabili, ha il vantaggio di poter essere trasportata senza il minimo sforzo e di poter essere usata senza problemi anche in spiaggia o in giardino.
Svuotare la vaschetta senza allagare il bagno è un po’ difficoltoso se non si prende bene la mano con il sistema. Meglio essere in due le prime volte.
Pulire lo spazio tra le pieghe della vaschetta è un po’ più laborioso di quanto ci piacerebbe che fosse, ma stiamo davvero raschiando il fondo alla ricerca di difetti per questo prodotto!
Come usare una vaschetta da bagno
Finalmente siete tornati a casa dalla clinica, con in braccio il vostro bimbo di pochi giorni. Bisognerà aspettare ancora un po’ ma poi sarà necessario fargli il bagnetto, il primo di una lunga serie. C’è chi si arrangia mettendo il bimbo in un lavandino oppure usando una comune bacinella. A nostro avviso, invece, queste cose vanno fatte per bene e il primo passo è usare la vaschetta da bagno.
Nella vaschetta solo dopo la caduta del moncone ombelicale
Innanzitutto cerchiamo di capire bene quando si può usare la vaschetta da bagno per lavare il bimbo. Probabilmente in clinica vi avranno già informato ma è bene rinfrescarvi la memoria: bisogna aspettare che il moncone ombelicale sia caduto e cicatrizzato. Ciò non significa che si debba lasciare il bimbo sporco, si può usare una spugnetta umida.
I preliminari
Fare il bagnetto al bambino richiede un minimo di operazioni preliminari. Nulla di complicato, sia chiaro. Si tratta di piccole cose che però è bene non sottovalutare. Tra queste c’è sicuramente la temperatura dell’acqua che non può essere calda, tanto quella che usiamo noi stessi per lavarci ma, per ovvie ragioni, neanche troppo fredda. Ricordiamoci che la pelle del neonato è molto delicata.
Innanzitutto il termostato deve essere impostato al di sotto dei 49°. Una parte della vaschetta dovrà contenere l’acqua calda ma andrà miscelata con altra completamente fredda. Di tanto in tanto immergete il gomito per rendervi conto se l’acqua scotti o se sia troppo fredda. Bisogna poi ricordarsi di preparare a portata di mano un paio di asciugamani, il detergente e l’occorrente per rivestire quanto prima il piccolo.
Senza tralasciare la temperatura della stanza dove verrà lavato il bimbo, che deve essere sufficientemente alta, perciò è opportuno preriscaldarla.
La quantità di acqua nella vaschetta
Una delle domande che si pongono soprattutto i neogenitori riguarda la quantità di acqua da mettere nella vaschetta. Diciamo che a riguardo ci sono due correnti di pensiero. La prima, più prudente, ritiene che l’acqua nella vaschetta da bagno debba avere una profondità tra i 5 e gli 8 centimetri. Ma c’è anche chi, non ritenendo possa essere un potenziale rischio una maggiore quantità di acqua, questa sia sufficiente a coprire le spalle dal bimbo per evitare che si raffreddi.
Attenti a non esagerare
Altra questione, spesso fonte di dibattito, riguarda il numero di bagnetti da fare. Ci sono genitori, spaventati da germi e batteri che bagnano il piccolo tutti i giorni. È sbagliato far passare così tanto tempo al bimbo nella vaschetta da bagno perché ciò non fa altro che seccare la pelle.
Dove pulire con più attenzione
Una volta che il vostro bimbo è bello comodo nella vaschetta, sarà necessario pulire bene tra le piegature della pelle. È lì che la maggior parte dello sporco si concentra e si nasconde. E una volta svuotata la vasca, è bene sciacquarla con attenzione, in modo da eliminare ogni traccia di detergente o sapone che, seccandosi, rovinerebbe la superficie.
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